Odoratus / Odorata / Odoratum: odoroso, profumato, aromatico, con buon odore. Ma anche: con cattivo odore

Dal verbo latino odoràre = rendere profumato, profumare; dal latino òdor, odòris = aroma, profumo, odore (ma anche: cattivo odore, fetore).

In Micologia è epiteto specifico di svariate specie, tra cui: Amanita odorata Beeli; Clavaria odorata (P. Karst.) Sacc.; Leotia odorata Velen.; Russula odorata Romagn.; Entoloma odoratum Noordel. & Hauskn.; Gloeophyllum odoratum (Wulfen) Imazeki; Hebeloma odoratum Velen.; Trichoderma odoratum W.T. Qin & W.Y. Zhuang; Astraeus odoratus Phosri, Watling, M.P. Martín & Whalley; Cantharellus odoratus (Schwein.) Fr.; Cortinarius odoratus (Joguet ex M.M. Moser) M.M. Moser; Hygrophorus odoratus A.H. Sm. & Hesler; Marasmius odoratus V.A. Farook & Manim.; ecc.

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Cortinarius odoratus (Joguet ex M.M. Moser) M.M. Moser; questo Cortinarius si fa riconoscere immediatamente sul campo per l'intenso e gradevole odore di fiori d'arancio. Cresce sotto latifoglie, specialmente Quercia. Tra le specie simili citiamo Cortinarius ionochlorus che però ha lamelle violette e Cortinarius atrovirens, entrambe queste entità sono però prive dell'odore caratteristico della specie in oggetto in quanto odorano di pepe.

Foto e commento di Marco Barbanera

Gloeophyllum odoratum (Wulfen : Fries) Imazeki; con tipico e intenso odore di anice almeno negli esemplari più freschi e giovani. Si presenta solitamente come mensola sessile, con dimensioni che possono arrivare a 20 cm e oltre di diametro. La superficie sterile è irregolare, grinzosa, gibbosa e nodulosa, di colore giallo cannella da giovane per diventare in età più scura, bruno-rossastro o rosso-nerastro. L’orlo della mensola è molto ampio e ispessito e mantiene generalmente una colorazione più chiara, giallognola o giallo-brunastra. I pori sono più o meno rotondeggianti o un poco angolosi, la superficie poroide è color cannella nei giovani esemplari, poi da ocra a bruno più o meno scuro. Il contesto (carne) è molto tenace e fibroso, legnoso, di color cannella-brunastro e annerisce a contatto con le Basi forti (Idrato di potassio e Idrato di sodio).

Cresce su legno morto di conifere, preferibilmente su Abete rosso. Considerata tra le specie più attivamente “demolitrici” di legno morto di conifera in quanto il legno da essa attaccato viene alterato e distrutto assai velocemente. Il legno attaccato da questa specie acquista lo stesso odore anisato. Agente di carie bruna.

Foto di Alessandro Francolini

Gloeophyllum odoratum; foto di Alessandro Francolini

Russula odorata Romagn.; una Russula ingiallente, appartenente alla Sezione delle Puellarinae. Ha margine striato. Sapore dolce; odore prima con toni di Pelargonio, poi, più tardi, fruttati. Foto e commento di Tomaso Lezzi

Hygrophorus odoratus A.H. Sm. & Hesler; un piccolo Hygrophorus tipicamente cresciuto in prossimità di numerosi Tricholoma inamoenum. La piccola taglia, l'odore forte di mandorle amare e l'ecologia rendono facile la determinazione di questa specie anche sul campo. Foto e commento di Federico Calledda

Russula odorata; foto di Mario Iannotti

Gloeophyllum odoratum; foto di Lorenzo Martinelli

Gloeophyllum odoratum; foto di Nicolò Parrino

Gloeophyllum odoratum; foto di Lorenzo Martinelli

Giovani esemplari di Gloeophyllum odoratum; foto di Pietro Curti

Gloeophyllum odoratum; foto di Pietro Curti

Gloeophyllum odoratum; foto di Nicolò Parrino

Imenoforo di Gloeophyllum odoratum; foto di Nicolò Parrino

Particolare della superficie poroide, da color cannella a color ocra-brunastro; con pori da rotondeggianti a un poco angolosi. In Gloeophyllum odoratum;

foto di Nicolò Parrino

Russula odorata; foto di Massimo Biraghi

Una grossa "mensola" di Gloeophyllum odoratum; foto di Marco Barbanera

Gloeophyllum odoratum; foto di Marco Barbanera

Imenoforo di Gloeophyllum odoratum; foto di Marco Barbanera

Termine Enciclopedia Illustrata curato e redatto per AMINT da Alessandro Francolini.