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Armando Testa ha pubblicato una lettera per replicare alle tante critiche ricevute sulla campagna Open to Meraviglia. Cosa ne penso? La strategia del "Grazie" con dentro alcune risposte dirette sulla campagna direi che ci può stare come exit dalla crisi reputazionale ma non concordo su alcune affermazioni autocelebrative di una agenzia che non ha bisogno di incensarsi. Intanto ieri ho letto della pubblicazione di un video di Tik Tok di un influencer che sul treno Como Milano ha messo in rete delle ragazze italiane che prendono in giro la sua famiglia cinese. Risultato: giovani italiane razziste viste da 16 milioni di persone. Ecco cosa viaggia in rete...alla faccia cartonata di Venere. Credo che proprio questo manchi alla campagna. Far vedere che in Italia ci sono tanti ragazzi e ragazze che ogni giorno incarnano i valori che caratterizzano da sempre il nostro paese: accoglienza, simpatia, calore e voglia di star bene. Cosa ne pensate? #open #meraviglia #Italia #turismo
Errori, superficialità, svarioni, comunicati stampa puerili dietro alla campagna #OpenToMeraviglia: cosa è andato storto e come si può migliorare. In una collezione impressionante di cose su cui ridere (per non piangere). https://youtu.be/AeCFyui8STI
No a me è risultata un grazie po' "grazie poveri scemi che avete fatto il mio gioco."Quando è palese che degli errori ( e non piccoli) sono stati fatti. Sarebbe stato più utile e interessante usare l'ironia anche per prendersi un po' in giro e fare così,davvero, il gioco più complice col pubblico trovando un modo di giustificare alcune scelte. La risposta così risulta arrogante e non funzionale. Prendere in giro l'interlocutore non è mai una buona idea a mio parere
Caro Lorenzo alcune mie riflessioni: 1. la campagna di promozione ha un taglio decisamente da pubblicità tv anni 80, che, forse, poteva appunto funzionare in quel periodo barilla/mulino bianco. 2. l'uso di stock footage di scarsa qualità che rende il tutto un "già visto" 3. ci sono così tanti creativi indipendenti che pubblicano video e contenuti meravigliosi sul nostro paese (alcuni anche premiati all'estero) ed è un peccato non coinvolgerli proprio per valorizzare ciò che di meraviglioso abbiamo qui. 4. la lettera è semplicemente un buon esercizio di scuse perché a questo punto cosa si poteva dire? tanto tra 2 settimane tutti se lo saranno dimenticato e fine :)
semplicemente risposta TOP con la giusta dose di ironia! Quotidianamente ricevo "idee e consigli" da persone che, in buona fede, non sanno e non chiedono "dietro che cosa ci sia": gli obiettivi, i mezzi a disposizione (denaro e persone), le leve adatte individuate per quel target, quindi mi astengo dal giudicare il lavoro altrui. Wait and see and wish them good luck, my motto.
Qualcuno ha giudicato questa risposta passivo-aggressiva e la cosa mi trova d'accordo. Così come non mi convince la tesi del "purché se ne parli", che è davvero molto anni '80. Se la Armando Testa ha vissuto una crisi reputazionale potrebbe anche fare a meno di prendersela con chi ha criticato quello che è uscito della campagna. Dare dei deficienti alle persone non è mai un buon modo per fare Crisis management.
Una risposta strategicamente ovvia, giusta e molto probabilmente un pelo troppo impulsiva, che fa il suo dovere. Rispetto alla riflessione sul razzismo sono d’accordo con te, ma forse ci manca un pezzo da valutare per (anche solo) pensare di poter accennare a tutti quei ragazzi e ragazze che incarnano i valori del nostro Bel Paese: qual è il percepito dei paesi di destinazione, rispetto al popolo italiano, oggi? 😬
A questo punto si potrebbe pensare che anche l'importo del budget per la campagna sia stato gonfiato per aumentarne la viralità. Geniale.
Al di là della grafica, le traduzioni sono penose! Non credo che possa raggiungere il mercato internazionale, visto che non parla correttamente al target 😞
GIORNALISTA, TV E CARTA STAMPATA. , DOCENTE DI CULTURA DEI DIGITAL MEDIA, CONSULENTE DI COMUNICAZIONE PER ENTI, IMPRESE E GRUPPI POLITICI
1yMi permetto di aggiungere una microriflesisone, proprio alla collocazione social della campagna: la taratura "ZGen oriented" presuppone che i contenuti siano in linea con la cultura di quel pubblico : ebbene, mi domando quanti, tra i 14 e i 25 anni, soprattutto all'estero, avrebbero riconosciuto il volto delle Venere e quanti lo considerino uno stimolo culturale tanto forte da orientare le scelte del turismo di famiglia o autonomo. Come tu ben dici, si è caduti nella frequente trappola della banalizzazione dei social e della loro conunicaizone specifica. Per saper utilizzare bene i social, ci vuole più analisi colturale e meno strategia di marketing.