Andreaea gainii

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Andreaea gainii
Immagine di Andreaea gainii mancante
Classificazione scientifica
Dominio Eukaryota
Regno Plantae
Sottoregno Bryobiotina
Divisione Bryophyta
Classe Andreaeopsida
Ordine Andreaeales
Famiglia Andreaeaceae
Genere Andreaea
Specie A. gainii
Nomenclatura binomiale
Andreaea gainii
Cardot, 1911

Andreaea gainii Cardot è una specie di muschio della famiglia Andreaeaceae[1].

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Si distingue dalle altre specie del genere Andreaea per le foglie obovato-spatulate dal margine crenato-dentato.[2]

Distribuzione e habitat[modifica | modifica wikitesto]

Andreaea gainii è stato a lungo considerato un muschio endemico dell'Antartide[3], ma recenti segnalazioni in Georgia del Sud[4] e nelle Isola Macquarie[5] hanno esteso il suo areale all'area subantartica; la sua presenza è stata inoltre documentata in Tasmania e nella Terra del Fuoco[6] e pertanto A. gainii può essere definita una specie «anfi-Pacifica subantartico-Antartica»[7].

Cresce su rocce e terreni esposti.[2]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Andreaea gainii, su World Flora Online. URL consultato il 13 aprile 2024.
  2. ^ a b (EN) Yoon Young-Jun, The Mosses of Barton Peninsula, King George Island: New Records and an Updated Checklist (PDF), in Proceedings of the National Institute of Ecology of the Republic of Korea, vol. 2, n. 1, 2021, p. 17, DOI:10.22920/PNIE.2021.2.1.15.
  3. ^ (EN) Greene, S.W., Greene, D.M., Brown, P.D. & Pacey, J.M., Antarctic Moss Flora I. The Genera Andreaea, Pohlia, Polytrichum, Psilopilum and Sarconeurum, in British Antarctic Survey Scientific Reports, vol. 64, 1970, pp. 1–118.
  4. ^ (EN) Ochyra R., Bednarek-Ochyra H. & Lewis Smith R.I., New and Rare Moss Species from Subantarctic South Georgia, in Nova Hedwigia, vol. 74, 2002, pp. 121–47.
  5. ^ (EN) Seppelt R.D., The Moss Flora of Macquarie Island, Kingston: Australian Antarctic Division, 2004.
  6. ^ (EN) Murray B.M., Andreaeaceae, in P.M. McCarthy, ed. Flora of Australia. 51. Mosses (1), Canberra: Australian Biological Resources Study and Melbourne: CSIRO Publishing, 2006, pp. 108–23.
  7. ^ (EN) Ellis L.T. et al., New national and regional bryophyte records, 28, in Journal of Bryology, vol. 33, 2011, pp. 237-247.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

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