Rattus blangorum

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Come leggere il tassoboxProgetto:Forme di vita/Come leggere il tassobox
Come leggere il tassobox
Rattus blangorum
Immagine di Rattus blangorum mancante
Stato di conservazione
Dati insufficienti[1]
Classificazione scientifica
Dominio Eukaryota
Regno Animalia
Phylum Chordata
Classe Mammalia
Superordine Euarchontoglires
Ordine Rodentia
Sottordine Myomorpha
Superfamiglia Muroidea
Famiglia Muridae
Sottofamiglia Murinae
Genere Rattus
Specie R.blangorum
Nomenclatura binomiale
Rattus blangorum
Miller, 1942

Rattus blangorum (Miller, 1942) è un roditore della famiglia dei Muridi endemico di Sumatra.[1][2]

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Dimensioni[modifica | modifica wikitesto]

Roditore di piccole dimensioni, con la lunghezza della testa e del corpo tra 139 e 149 mm, la lunghezza della coda tra 161 e 175 mm, la lunghezza del piede tra 32 e 32,5 mm, la lunghezza delle orecchie tra 16 e 18 mm e un peso fino a 90 g.[3]

Aspetto[modifica | modifica wikitesto]

Le parti superiori sono giallo-brunastre mentre le parti ventrali sono giallo crema, con una striscia mediana più chiara lungo il petto. Il dorso delle zampe è dello stesso colore delle parti superiori del corpo. La coda è più lunga della testa e del corpo, uniformemente nerastra e ricoperta da circa 12 anelli di scaglie per centimetro.

Biologia[modifica | modifica wikitesto]

Comportamento[modifica | modifica wikitesto]

È una specie terricola.

Distribuzione e habitat[modifica | modifica wikitesto]

Questa specie è conosciuta soltanto da 2 esemplari catturati sulle pendici del Gunung Leuser, nello stato di Aceh, Sumatra settentrionale.

Vive nelle foreste di pianura a circa 1.097 metri di altitudine.

Conservazione[modifica | modifica wikitesto]

La IUCN Red List, considerata l'assenza di recenti informazioni sullo stato della popolazione e sulle condizioni del proprio habitat, classifica R.blangorum come specie con dati insufficienti (DD).[1]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c (EN) Lunde, D. & Aplin, K. 2008, Rattus blangorum, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
  2. ^ (EN) D.E. Wilson e D.M. Reeder, Rattus blangorum, in Mammal Species of the World. A Taxonomic and Geographic Reference, 3ª ed., Johns Hopkins University Press, 2005, ISBN 0-8018-8221-4.
  3. ^ Miller, 1942.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Gerrit S.Miller, Zoological Results of the George Vanderbilt Sumatran Expedition, 1936-1939. Part V.-Mammals collected by Frederick A.Ulmer Jr. on Sumatra and Nias, in Proceedings of the Academy of Natural Sciences of Philadelphia, vol. 94, 1942.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

  Portale Mammiferi: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di mammiferi