IVREA. È morta a Torino Franca Bruna Segre, l'unico presidente donna tra le banche quotate in Italia. La dottoressa, come la chiamavano i suoi collaboratori, aveva 88 anni, molti dei quali trascorsi al fianco del marito Giulio Segre, il geometra, con il quale è stata per anni protagonista discreta e riservata, secondo uno stile antico, dei salotti importanti della finanza italiana.

Molto vicina a Carlo De Benedetti, partendo da zero la signora delle banche ha saputo costruire un autentico impero. Negli anni '70 rilancia la Marxer di Loranzè di Ivrea, azienda chimico farmaceutica, fino a farla diventare leader europeo nella produzione di aminoacidi, mentre negli anni '80 rileva il Caffè San Carlo, per anni salotto culturale della città della Mole.

Ma è nella finanza che ottiene i maggiori successi, grazie alla partecipazione nella commissionaria di Banca Intermobiliare insieme ad altre famiglie torinesi, che viene trasformata prima in Sim e poi in Banca, quotata in borsa, di cui è stata appunto presidente.

Con la morte del geometra Segre, costruttore nel dopoguerra di alcuni tra gli edifici più belli di Torino, tocca al figlio Massimo affiancare la mamma nelle successive operazioni.

Tra queste l'acquisto di Ipi, storica azienda immobiliare piemontese di cui la famiglia Segre possiede il 93% dal 2009, e appunto il riacquisto della Banca Intermobiliare con una cordata di investitori, tra cui Luca Cordero di Montezemolo, Valentina Nasi, figlia di Emanuele Nasi, e la Romed di Carlo De Benedetti, storico cliente di Bim con cui ha compiuto tante scalate e battaglie finanziarie. I funerali si sono svolti ieri (giovedì) a Torino, nella parrocchia della Beata Vergine delle Grazie, nel cuore dell'elegante quartiere della Crocetta. Poi Franca Segre è stata seppellita a Strevi, comune in provincia di Alessandria di cui era cittadina onoraria. Stretti attorno al figlio Massimo, tra gli altri, Carlo De Benedetti, con la moglie e il figlio Rodolfo, presidente del gruppo Cir. In chiesa anche Cristina Pininfarina, vedova di Andrea, l'ex immobiliarista Danilo Coppola e l'ex ad di Banca Intermobiliare, Pietro D'Aguì, promotore della cordata di imprenditori piemontesi che lo scorso agosto ha riacquistato Banca Intermobiliare da Veneto Banca.