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A Lecco un PD frastornato tenta l’autocritica

LECCO – Un clima un po’ frastornato, quello in cui ieri sera si è svolta l’assemblea aperta del PD Lecco, al centro sociale di Germanedo. Difficile aspettarsi altro, in queste fasi convulse per il maggior partito di sinistra. Presente  quasi tutta la dirigenza, compresi gli onorevoli Gianmario Fragomeli e Veronica Tentori, assente invece Alessandra Moretti, ex portaborse di Bersani, che era tra gli ospiti annunciati. Un Partito Democratico che ha dato l’impressione di faticare, soprattutto nei suoi vertici, nel fare un po’ di autocritica.

Quasi surreale infatti l’intervento di apertura del segretario provinciale Ercole Redaelli che, parlando delle dinamiche che hanno portato all’attuale crisi del PD, ha evidenziato un po’ di difficoltà a superare il momento difficile del suo partito. Ha prima commentato la candidatura di Franco Marini come “non sufficientemente argomentata” che, a suo dire “ha poi scatenato una reazione di un manipolo di franchi tiratori… “, ma deve correggersi dopo il rumoreggiare del pubblico, probabilmente non convinto che i franchi tiratori fossero proprio un manipolo. Pubblico che però poi non reagisce quando il segretario parla dell’esito delle politiche come di una “Non vittoria“.

“Ricavo la sgradevole sensazione – ha continuato Redaelli, in chiusura – che la parte buona del PD, che ha sempre lavorato guidato dagli ideali, sia stata strumentalizzata dalle correnti. Credo anch’io, come ha detto Bersani, che siamo in una fase di feudalizzazione del partito.”

Dopo un riassunto della giovane deputata Veronica Tentori relativo alle vicende che hanno portato alla rielezione di Giorgio Napolitano, e l’intervento dell’altro neo deputato lecchese Gianmario Fragomeli che ha parlato della necessità di assumersi le responsabilità di un partito che fatica ad ascoltare la propria base, è iniziata una serie di interventi di altri esponenti locali.

Marco Panzeri, portavoce dei renziani, ha parlato esplicitamente di “disastro elettorale e strategico” puntando il dito contro la dirigenza che ha consegnato a Berlusconi la “Golden share della decisione su come formare il governo”,  parlando anche del fatto che ” anche a livello locale, in questi mesi, ho scoperto una divisione fortissima“.

Interviene anche l’ex deputato Lucia Codurelli, che prima ha invocato “più solidarietà e più Partito” ritenendo anche lei che “la non-vittoria ha messo a nudo le contraddizioni all’interno del Pd, un partito che non è mai decollato” criticando la dirigenza: “Il problema – ha detto concludendo – è l’anarchia”.

Altri interpreti hanno parlato dell’eterogeneità delle anime che compongono il PD: Giuseppe Scuderi l’ha definito  “un’accozzaglia”, mentre l’ex senatore Antonio Rusconi ha più volte distinto, anche velatamente, chi è arrivato nel PD dai DS e chi dalla Margherita: “Ora noi dobbiamo crede di nuovo in questo progetto. Per alcuni di noi si parlerà di profezia, per altri di utopia”.

L’ex senatore, continuando nel suo discorso, ha anche accusato la dirigenza di non riuscire a tenere i propri parlamentari: “Durante l’elezione del Presidente della Repubblica è evidente che sono mancate le regole. Quando un gruppo prende una decisione, in democrazia diventa la decisione di tutti i singoli, sennò non funziona. Ho visto nostri iscritti andare in sala stampa per prendere le distanze dalle decisioni di partito nell’istante dopo la votazione. Questo non è un partito”.

L’ultimo tra i “big” ad intervenire è stato il sindaco di Lecco, Virginio Brivio:”Nelle settimane dopo il voto abbiamo cercato l’equilibrio all’interno del partito e ci siamo dimenticati di ascoltare il Paese. Ora ci troveremo a fare quello ci dirà Napolitano, ma il governo di larghe intese era una cosa che avremmo dovuto fare noi il giorno dopo le elezioni, quando avremmo potuto dettare tempi e regole. Ora invece ci arriviamo in balia di un partito che sta mostrando evidenti difficoltà.”

Bisognava avere il coraggio – ha continuato Brivio – di dire che era più saggio sia per il paese che per noi che da soli il Governo non lo avremmo potuto fare, e avremmo avuto almeno la capacità di governare i processi che ci portano all’ineluttabile governo col centrodestra.”

In conclusione il sindaco ha chiesto che tutti quelli che in questi giorni hanno rassegnato le proprie dimissioni le ritirino : “Si deve restare sulla barca e si deve lavorare, troppo facile mollare adesso”.

Caos sul terzo ponte, la colpa? Un cigno a passeggio tra le auto

LECCO – Insolito episodio nella mattinata di mercoledì:  un cigno, probabilmente  disorientato, è andato a posarsi nel bel mezzo di una corsia del terzo ponte di Lecco,  in direzione Milano e poco prima della uscita per Pescate.

Disorientati anche gli stessi automobilisti che hanno dovuto schivare il volatile fino all’arrivo della Polizia Stradale, che ha chiuso una corsia della SS36 per mettere in salvo il candido pennuto, recuperato grazie all’intervento dei vigili del fuoco di Lecco. Una storia che, almeno dalle prime informazioni, sembrerebbe concludersi a lieto soprattutto per il protagonista.

Truffa che ha dell’incredibile ai danni del negozio Arricciaspiccia

LECCO – Truffate con un raggiro alquanto strano costato 220 euro. Vittime dell’imbroglio Sara Ratti e Francesca Ruggeri titolari del negozio di parrucchiere Arricciaspiccia di via Sassi.

Il fatto risale a sabato scorso quando nel negozio si è presentata una signora: “Aveva un vestito scuro, portava degli occhiali scuri nonostante ci fosse brutto – spiega Sara – Sinceramente questo dettaglio mi ha fatto insospettire, ma la cortesia e l’affabilità della donna di mezza età hanno avuto la meglio… Mi ha detto che avrebbe voluto fare un regalo alla figlia, che era già nostra cliente e si è messa pure a descrivermela. Voleva fissare per lei qualche appuntamento per un totale di 280 euro, cifra che avrebbe pagato e che avremmo scalato di volta in volta a secondo del servizio che avremmo prestato alla figlia. Quando è stato il momento di pagare ha estratto una carta di credito dell’American Express. A questo punto quando la stavo per inserire nel Pos mi ferma e mi dice: “Mi sa che non funziona”. Io mi sono fermata e stavo per dirle che invece funzionava, ma lei ha subito aggiunto: “E poi, sa che faccio, pago in contanti”. Così le ho ridato la carta senza aggiungere altro”.

A quel punto la signora riprende la sua carta, apre il portafogli e informa Sara di non avere con sè il denaro. Quindi prende il cellulare e dice di telefonare al marito che era nei pressi del negozio per farsi portare i soldi. Parla con una persona e, una volta appeso, aspetta. “Ad un certo punto – prosegue Sara – la signora sempre con molta cortesia e gentilezza, mi dice che sta per arrivare sua suocera con 500 euro, la quale abita in via Carlo Cattaneo, ma avendo il gesso ha bisogno di un aiuto per portarla in negozio”.

Creato il clima di fiducia e cancellata ogni diffidenza, Sara pensando di fare una cortesia alla signora, chiede alla sua dipendente di accompagnare la donna, andando incontro alla suocera senza doverla fare arrivare fino al negozio e le consegna 220 euro che sarebbe stato il resto dei 500 euro che avrebbe dovuto incassare.
“A quel punto succede che la mia dipendente segue la signora fino ad un portone di via Carlo Cattaneo, la quale le indica quale citofono deve suonare. In quel momento la donna si fa dare il resto, peccato che mentre la mia dipendente suonava, la signora ha colto l’attimo per dileguarsi e a quel campanello ha risposto un estraneo… “.

Studenti Zebra: per le strade di Lecco, fotografando la città

LECCO – Uscita sul territorio per gli studenti “zebra” del laboratorio fotografico che, dopo aver effettuato alcuni momenti teorici all’interno dell’Istituto, hanno girato per le strade di Lecco raccogliendo istantanee sulla città nei suoi vari aspetti: naturalistici, ambientali e sociali.

Lo scopo del lavoro, spiegano i responsabili, è quello di raccontare, attraverso il punto di vista fotografico, momenti di vita della città e angoli caratteristici, noti e meno noti, motivandoli così ad una lettura e riflessione su quello che ogni giorno si vive in modo distratto.

Un modo creativo per motivare gli studenti ad apprendere conoscenze che sicuramente troveranno ricaduta nel loro percorso scolastico di “grafica e comunicazione”. Il corso è stato coordinato dal prof. Pavone e le prof.sse Mainetti e Covone; le classi coinvolte nell’uscita, invece, sono state la 1°U, 1°R, 1°V.

Pasquini (Lega) contro la fusione con Malgrate: “Si cancella il paese”

LECCO – Riceviamo e pubblichiamo la lettera del consigliere provinciale Giovanni Pasquini (Lega Nord) sul tema dell’accorpamento tra Comuni, in particolare riguardo alla possibile fusione tra Lecco e Malgrate, rilanciata dal primo cittadino malgratese Giovanni Codega. Se la proposta di Codega è piaciuta Fabio Dadati,  presidente dell’Associazione Futuro Italia di Lecco, e a Corrado Valsecchi, portavoce di Appello per Lecco (vedi articoli precedenti 1,2). Opposta invece è l’opposizione del consigliere leghista:

“Gent. Direttore,

mi permetto d’intervenire nel dibattito in corso relativamente alle ipotesi fuori tempo e fuori luogo di fusione fra Comuni della nostra Provincia, emerse nelle ultime settimane tanto nella Brianza Lecchese (Verderio superiore e Verderio Inferiore), quanto attorno al capoluogo (Lecco e Malgrate) e sul Lario orientale (Mandello, Abbadia e Lierna).

La vocazione autolesionista di taluni amministratori della sinistra locale, che forse ben riflette quella che si evince oggi nel panorama politico nazionale nel quale annega quella fazione politica, pare proprio non avere limiti né decoroso ritegno. A prescindere dai casi specifici, che comunque meriterebbero una trattazione a parte (ad esempio, non credo che i Malgratesi vogliano che il loro comune diventi un sobborgo di Lecco: qualcuno lo riferisca al locale borgomastro), mi pare che ancora una volta emerga in maniera chiara e trasparente la predisposizione pecorile di amministratori locali che, anziché ribellarsi contro lo Stato centrale romano predone, mettendo assieme le loro forze per pretendere il taglio del “Patto di stupidità” e della rapina delle Tesorerie accentrate nella capitale, preferiscono ragionare di come tagliarsi i “gioielli di famiglia” spazzando via i loro paesi, andando a sacrificare efficienza e svariati servizi per i residenti.

Non è necessario esser periti in Scienza amministrativa per comprendere che uffici postali, stazioni ferroviarie, servizi sociali, scolastici, bibliotecari, anagrafe e altro ancora verrebbero cancellati o accorpati, costringendo i cittadini a correre a destra e a manca per ottenere quello che oggi hanno a disposizione sotto casa e tutto ciò con lo scopo di risparmiare, da parte dei Comuni, qualche centinaio di euro da stornare nuovamente al Moloch romano! Sarebbe opportuno ricordare ai promotori di queste strampalate fusioni che il precedente storico di fusione straordinaria dei comuni fu quello del Cavalier Benito Mussolini durante il Ventennio fascista, un regime al quale “amici e compagni” della sinistra nostrana, almeno a parole, sostengono di non fare riferimento. Ma tant’è. Il principio federalista della salvaguardia di ogni realtà comunale con le proprie peculiarità, la propria storia, i propri diritti, i propri servizi, le proprie istituzioni è di primaria importanza.

La Gente della Provincia di Lecco versa ogni anno una quantità spropositata di denari nel tritarifiuti romano e oggi, cari signori della sinistra, dovrebbe privarsi anche dei propri comuni per far piacere a voi, mentre nel Mezzogiorno gli Enti pubblici continuano ad assumere personale e a sperperare il frutto di un’ignobile tassazione del Nord? A tutto c’è un limite! Ci sono due tagli necessari in questo momento storico per permettere agli Enti locali padani di ripartire subito: il taglio delle inutili, costose e medievali Prefetture (con la redistribuzione dei poteri prefettizzi a sindaci, presidente di Provincia e Questore) e il superamento del “Patto di imbecillità” e dei conseguenti furti di risorse imposti da un Governo centrale senza nessuna legittimazione popolare. I comuni del Nord sono virtuosi e non hanno bisogno di nulla da Roma! Si creino le Unioni di comuni per favorire la collaborazione e la crescita dei servizi fra paesi vicini, ma si salvaguardino tutti e 90 i nostri Municipi!

Cordiali saluti padani”
Dr. Giovanni Pasquini

Via Dante,commercianti: “Il 25 aprile, s’inverta il senso di marcia”

LECCO – Anche il capoluogo manzoniano si prepara a festeggiare il 25 aprile, con una manifestazione che sfilerà per le vie cittadine nella mattina di giovedì e con il “Concerto Resistente!” che animerà piazza Cermenati dalle 15 fino a mezzanotte.

In vista dell’evento, il Comune di Lecco ha disposto una ordinanza di chiusura al traffico veicolare del lungolago nel tratto compreso tra Largo Europa e piazza Cermenati dalle 14 alle 24.

Una scelta, quella dell’Amministrazione, con non è piaciuta ai commercianti del centro che, per la stragrande maggioranza, terranno alzate le serrande:

“Chi arriva da via Leonardo da Vinci e si trova il lungolago chiuso si trova praticamente impossibilitato a raggiungere i parcheggi di piazza Manzoni e viale Dante se non dopo avere fatto un ‘giro dell’oca’ poco praticabile da chi non conosce Lecco” ha sottolineato il direttore di Confcommercio Lecco, Alberto Riva

Così nasce la proposta dei commercianti: “Abbiamo chiesto al Comune di potere invertire in via del tutto straordinaria il senso di marcia su viale Dante. Se venisse data la possibilità di percorrere viale Dante in “salita” gli automobilisti potrebbero arrivare alle Poste e lì girare per andare a parcheggiare in centro città. Ci auguriamo che il Comune valuti con attenzione la nostra proposta tesa a favorire l’ingresso a Lecco evitando di penalizzare i commercianti per cui l’accesso ai parcheggi dei potenziali clienti è fondamentale”.

Via Roma 51 verrà venduta per quasi
4 milioni di euro

LECCO- Base d’asta 3.980.000 euro per Palazzo Ghislanzoni, lo storico immobile lecchese posto al civico 51 della centralissima via Roma, inserito nel piano delle alienazioni che l’Amministrazione comunale ha previsto per il 2013, così come annunciato martedì sera dall’assessore Elisa Corti.

L’edificio, donato dal proprietario Luigi Ghislanzoni al Comune nel lontano 1893, è stato utilizzato negli anni come sede di alcuni uffici comunali per poi lasciare spazio, nel recente passato, a diverse associazioni cittadine che entro maggio dovranno abbandonarne i locali.

Insieme a via Roma 51, l’Amministrazione ha deciso di riproporre tra i beni alienabili anche l’ex lavatoio di Piazza Era, o meglio solo il terreno escluso il lavatoio, viste le due gare andate deserte nel 2012. Il suo valore è stato stimato in 31.790 euro.

La messa in vendita di entrambi gli immobili verrà decisa nel prossimo Consiglio Comunale e c’è da aspettarsi un aspro dibattito tra le parti, in particolare su Palazzo Ghislanzoni: l’uscita delle associazioni, che dovranno trovarsi una nuova sede, mette al centro della discussione il ruolo del Comune nei confronti degli enti di volontariato.

Dalle opposizioni e non solo, c’è infatti chi ha rimarcato la necessità che il Comune debba rendere vita semplice alle associazioni che offrono i propri benefici alla città; dall’altra parte l’assessore Corti ha ribadito che non ci sarebbero altri locali di proprietà comunale da mettere a disposizione e che l’Amministrazione offrirà comunque il suo aiuto affinché si trovino soluzioni alternative.

Sembrano invece scomparsi nel nulla i promotori del progetto “Via Roma 51”, che lo scorso anno si erano battuti per fare del palazzo la “casa delle associazioni” lecchesi. Tra i banchi della commissione, Alberto Invernizzi di Appello per Lecco ha fatto sapere di aver accettato “con amarezza” la decisione della Giunta.

Politecnico: ecco i primi laureati del nuovo Campus

LECCO – Consegnati nel pomeriggio di martedì 23 aprile i primi diplomi magistrali di ingegneria presso l’Aula Magna del nuovo Campus universitario del Polo territoriale di Lecco del Politecnico di Milano. Quattro i corsi di laurea da cui provengono i neo-laureati: Ingegneria Edile-Architettura, Architectural Engineering, Ingegneria Civile e Ingegneria Meccanica.

La cerimonia di conferimento dei diplomi di Laurea Magistrale si è svolta nell’Aula Magna del nuovo Campus lecchese di via Previati, alla presenza, tra gli altri, del dott. Marco Bocciolone (Prorettore delegato del Polo territoriale di Lecco) e di Emilio Pizzi (Preside della Scuola di Ingegneria Edile-Architettura).

E’ un evento che aspettavamo da tempo – ha affermato il Prorettore Marco Bocciolone – si tratta di un momento molto importante, perché, sebbene siamo tra queste nuove mura da soli quindici giorni, l’amore tra il Politecnico di Milano e il territorio lecchese dura da molti anni e trova oggi nel nuovo Campus il suo migliore compimento”. “E’ la prima volta – ha proseguito Bocciolone – che la consegna dei diplomi non avviene nella bella sede della Camera di Commercio, ma la didattica si svolge qui al Campus e quindi è logico che anche la cerimonia delle lauree si svolga presso il Polo universitario”. Un polo universitario, come ha tenuto a precisare lo stesso Prorettore, che “vanta un’eccellenza riconosciuta a livello mondiale: il Politecnico di Milano è tra le prime 50 università tecniche e la prima tra quelle italiane. Secondo i dati del 2001/2012, infatti, l’86% dei nostri laureati trova lavoro dopo un mese e qualche giorno dalla laurea”. “Ai neolaureati – ha concluso il dott. Bocciolone – dico che sono sicuro che l’impegno dimostrato in questi anni di studio troverà presto un riscontro interessante sulle prospettive di lavoro, nonostante la contingenza mondiale negativa”.

“Come Preside della Scuola di Ingegneria Edile-Archittettura – ha affermato Emilio Pizzicondivido con voi ragazzi la gioia e la soddisfazione per il traguardo che oggi raggiungete: è un risultato che premia l’impegno vostro e dei docenti”. “L’esperienza dei lavori di tesi – ha aggiunto il Preside Pizzi – è fondamentale per diventare sempre più cittadini del mondo, al quale potrete offrire il vostro contributo e le vostre idee”. “La preparazione del Politecnico – ha concluso Emilio Pizzi – serve anche per affrontare le difficoltà e le complessità del mondo esterno: il futuro di tutti noi, grazie alle competenze acquisite durante gli anni di studio, è nelle vostre mani e nelle vostre aspirazioni”.

Di seguito l’elenco dei laureati specialistici, suddivisi a seconda delle rispettive specializzazioni.

Corso di Laurea Quinquennale in Ingegneria Edile-Architettura: Agudio Francesca – Brembilla Eleonora – Moroni Silvia, Ambrosini  Alessandro – Tanco Rosalinda, Bottino Diego, Carrara Marco, Cogliati Veronica, Denti Simone, Doria Elisa – Montanari Claudia, Frigiere Stephanie, Grassi Miriam, Guerini Valentina, Macchi Valentina, Santoro Barbara, Scalera Domenico, Tacchi Francesca, Zanette Fabrizio.

Corso di Laurea Architectural Engineering: Ashayeri Ilnaz – Moazamian Moein, Del Zendeh Soume Saraei Elham – Kashfolayat Siamak, Duran Yunus Cem – Mahroo Ali – Tirkey Nancy, Forss Hossein – Riyahi Alam Mohammad Mahdi, Hiraca Merve, Kahraman Gizem, Khoshdelmishamandani Somayeh – Seifi Seyedeh Sana – Stefanovic Luka, Lahouti Navid.

Corso di Laurea in Ingegneria Civile – Civil Engineering for Risk Mitigation: Biotto Davide – Scamoni Laura, Davari Vahid, Memisoglu Gokay Caglar, Radaei Amir Mohammad, Sala Daniele, Vaezi Ali.

Corso di Laurea in Ingegneria Meccanica – Mechanical Engineering: Grassi Marco, Lama Angie, Nematollahi Mahboobeh, Oguz Semih Babur, Panzeri Andrea, Du Yangfan, Khorasani Arta, Nategh Mohammad, Senyuz Yigit.

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Rivabella: tutti in bici per inaugurare la nuova pista ciclabile

LECCO – Dopo il rinvio da sabato a martedì, causa maltempo che almeno nell’ultima occasione ha concesso un prezioso “break”, è stata inaugurata la “Pedaladda”: la pista ciclabile lungo il lago di Garlate che unisce il tratto di Rivabella a quello di Vercurago.

L’opera, lunga 995 metri, permette di effettuare il periplo del lago in totale sicurezza, grazie anche al recente recupero, sempre in chiave ciclopedonale, dell’ex ponte ferroviario di Olginate da parte della Provincia di Lecco e dei comuni di Calolzio e Olginate.
In molti hanno deciso di partecipare alla biciclettata, guidata dal sindaco Virginio Brivio e partita dal Palazzo Comunale; tra questi diversi consiglieri e assessori, oltre che il prevosto di Lecco Franco Cecchin, l’assessore regionale Antonio Rossi, il sindaco di Malgrate, Giovanni Codega, e l’onorevole Gianmario Fragomeli.

La pista è dotata di un’illuminazione con luci a Led alimentati esclusivamente con pannelli fotovoltaici e lungo il percorso sono stati piantumati arbusti e piante tra cui olmi, ginestre e ciliegi campestri. La finitura del tratto urbanizzato è stata realizzata in asfalto e la restante in terra stabilizzata.

Il costo dei lavori, dati in consegna nell’ottobre 2012, è di circa 416 mila euro, di cui il 40% finanziato da Regione Lombardia e realizzata da parte del Comune di Lecco attraverso un bando finanziato dalla Comunità europea e promosso dalla Regione. Il Parco Adda Nord si è fatto ente capofila per il Piano Integrato d’Area Pedaladda.

 

Cade in c.so Matteotti, 63enne all’ospedale

LECCO – Personale del 118 al lavoro in Corso Matteotti, sulla storica “Riva di Badun”, dove in prossimità del Broletto un uomo di 63 anni è caduto. Immediato l’arrivo sul posto dell’ambulanza e dell’automedica. Inizialmente le condizioni dell’uomo sembravano gravi, poi l’allarme è rientrato, anche se il 63enne, dopo aver ricevuto le prime cure in loco, è stato ricoverato all’ospedale Manzoni di Lecco in codice giallo.

Provincia: 61 milioni in cassa e non poterli spendere

LECCO – Più di sessanta milioni di euro disponibili e non poterli spendere: un vero “paradosso lecchese” quello della Provincia di Lecco, che nel 2013 non potrà più usare un soldo per attenersi ai vincoli del patto di Stabilità.

Questo è quanto denunciato dall’Unione Province Lombarde che martedì ha diffuso un report sui pagamenti effettuati dagli enti provinciali lombardi alle imprese, sulle loro disponibilità di cassa e sugli spazi, praticamente azzerati, per nuove spese.

A nulla sarebbe quindi servito il decreto “sblocca pagamenti” la cui efficacia, ha sottolineato l’UPL, “rischia di essere limitata nei territori con enti locali virtuosi come le Province Lombarde”.

Secondo i dati diffusi da UPL, infatti, la Provincia di Lecco dall’inizio dell’anno ha effettuato pagamenti in conto capitale per 9,6 milioni di euro, con un margine di pagamento di 7,9 milioni (pari al 13% del fondo di cassa) e appunto 61 milioni disponibili ma non spendibili.

“E’ la cosa più vergognosa e assurda che esista – ha commentato il presidente Daniele Nava – è la dimostrazione di come questi burocrati italiani, continuando l’assurda politica del rigore che insiste anche sugli enti locali, stanno provocando la distruzione del tessuto economico e sociale, visto che ci costringe a bloccare i pagamenti verso le aziende fornitrici. E’ la dimostrazione che siamo alla follia e la situazione lecchese è solo la punta di un iceberg. Ho l’impressione che si stia andando in contro al baratro”.

A rischio, come ha ribadito il presidente Nava, saranno i servizi essenziali, dalle scuole agli interventi in caso di neve, al trasporto pubblico locale su cui si sta già dibattendo in queste settimane.

Una situazione che riguarda tutte le altre Province lombarde, che insieme potrebbero effettuare pagamenti solo per 34 milioni di euro, a fronte di una disponibilità di cassa di oltre 1 miliardo.

“Chiediamo pertanto un intervento urgente al Parlamento per dare la giusta attuazione all’importante Decreto, così da favorire le imprese e nel contempo non penalizzare gli enti virtuosi – ha tuonato il presidente di UPL, Massimo Sertori – Occorre ridurre il taglio previsto di 1,2 miliardi di almeno 400milioni di euro e non far pagare a tutte le Province italiane la questione dei rifiuti delle Province campane che, come già spiegato, dovrebbe trovare adeguata soluzione a parte”.

Proseguono i lavori per la galleria della nuova Lecco-Bergamo


LECCO – Proseguono i lavori al cantiere della Lecco-Bergamo e per realizzazione della galleria lotto San Gerolamo, inaugurato il 12 gennaio scorso con la posa della prima pietra.

Ben 3,6 km di galleria verranno scavati a partire dalla località lecchese di Chiuso sotto l’esistente sede viaria, passando per Vercurago, quindi sotto il massiccio su cui sorge il Santuario di San Gerolamo (sdoppiandosi in due fornici) e riemergendo in in via Sassi a Calolziocorte, dove verrà realizzato l’imbocco sud del tunnel.

Per verificare lo stato di avanzamento dell’opera, lunedì mattina l’assessore ai Lavori Pubblici, Stefano Simonetti, si è recato presso l’imbocco nord di Lecco e presso l’imbocco sud a Calolziocorte:

Ho preso visione dei lavori di rilievo topografico in corso presso il lato nord e dei lavori di preparazione delle palificazioni che inizieranno all’inizio del mese di maggio – ha spiegato l’assessore – Presso l’imbocco sud ho potuto visionare i lavori di realizzazione della corsia di collegamento con la rotatoria di imbocco in galleria e il picchettamento di tale rotatoria. Infine mi sono recato presso i nuovi uffici della direzione lavori a Calolziocorte, in località Pascolo. Seguirò i lavori con un sopralluogo ogni settimana unitamente al Direttore Lavori e a tutti i collaboratori del settore Grandi Infrastrutture della Provincia di Lecco”.

Biblioteca: nasce “Be-Tween”, per avvicinare i giovani alla lettura

LECCO – Il Sistema Bibliotecario della Provincia di Lecco hanno presentato la pubblicazione “BE-TWEEN”, raccolta di un’ampia selezione di libri e film per i ragazzi dai 13 ai 17 anni che si possono trovare nelle biblioteche e realizzata all’ambito del progetto “GENERAZIONE 2.0 – Un mondo da leggere”, coofinanziato dalla Fondazione Cariplo.

La pubblicazione è suddivisa in sei sezioni (BE-READ, BE-LOVED, BE-DARK, BE-FREE, BE- OVER, BE-SOUND) e contiene 60 titoli di libri e 21 di film; le sezioni, che trattano tematiche differenti, sono state pensate per coinvolgere e appassionare le ragazze e i ragazzi, con storie di amori, intrighi, coraggio, avventura e horror.

Provincia e Sistema Bibliotecario fanno sapere dell’acquisto di 819 volumi distribuiti a tutte le biblioteche del Sistema Provinciale per offrire ai giovani adulti la possibilità di prendere in prestito gratuitamente i libri e i DVD che rimangono poi come patrimonio delle biblioteche.

Per promuovere la pubblicazione sarà pubblicata sul sito della Provincia di Lecco, verrà creato un blog e una pagina Facebook di “Generazione Duepuntozero” e promossa attraverso 2) performance realizzate dall’Associazione Albero Blu di Lecco (partner del progetto) presso scuole, gruppi sportivi, centri ricreativi, luoghi di incontro dei ragazzi.

“Tra tanti libri per ragazzi, si sta aprendo un nuovo interessante filone: sono molte le storie per adolescenti che oggi dipingono una società divisa, con gli adulti che da un lato, cercano di liberarsi delle giovani generazioni pur di mantenersi sempreverdi e dall’altro un mondo fatto solo di ragazzi, belli, dinamici, padroni di ogni spazio del presente – spiega l’assessore provinciale Marco Benedetti – La pubblicazione BE-TWEEN rappresenta lo strumento di lavoro principale per le biblioteche ed è stata realizzata e curata del Gruppo di lavoro “Giovani Adulti” del Sistema Bibliotecario Provinciale che ringrazio per l’impegno, la passione e la professionalità dimostrate”.

Artigiani contro il Sistri: “Si penalizzano ancora le imprese”

Il presidente Daniele Riva

LECCO – Era stato sospeso fino a giugno 2013, insieme a tutti gli adempimenti informatici richiesti alle imprese coinvolte e all’obbligo del pagamento del contributo, invece lunedì il ministro all’Ambiente, Corrado Clini, ha ne annunciato il ripristino facendo andare su tutte le furie gli imprenditori: al centro di tutto è il sistema di tracciabilità elettronica dei rifiuti Sistri, introdotto nel 2009 per permettere l’informatizzazione dell’intera filiera dei rifiuti speciali.

Più volte al centro delle critiche, non solo da parte del mondo industriale ma anche da Regioni e Province, il Sistri è stato recentemente al centro di un’inchiesta che ha portato all’arresto di 22 persone tra imprenditori ed esponenti delle istituzioni.

E’ sconcertante la decisione del Ministro Clini di riavviare il Sistri nonostante tutte le criticità sul sistema di tracciabilità dei rifiuti più volte evidenziate dalle imprese. Una decisione che non tiene minimamente conto delle gravi difficoltà che in questa fase di dura e profonda recessione stanno attraversando le imprese artigiane” ha tuonato Confartigianato Imprese Lecco, guidata dal presidente Daniele Riva, che si è unita al coro delle altre associazioni imprenditoriali di Rete Imprese Italia, contrarie al provvedimento che butterà sulle spalle degli imprenditori un balzello che, almeno per quest’anno, sembrava evitato.

“La crisi economica e finanziaria che stiamo attraversando – proseguono gli artigiani lecchesi – richiederebbe prioritariamente di indirizzare gli sforzi del Governo verso misure e provvedimenti capaci di far ripartire l’economia e non verso atti capaci solo di penalizzare ancora di più le imprese che faticosamente stanno cercando di mantenersi in vita garantendo milioni di posti di lavoro”.

Confartigianato Lecco si è quindi appella al presidente del Consiglio, Consiglio affinché sia immediatamente ritirato e abrogato il decreto e, contestualmente, sia prorogato l’attuale periodo di sospensione del sistema e relativi contributi.

25 aprile: apertura straordinaria delle mostre a Palazzo Bovara

LECCO – Il Comune di Lecco informa che giovedì 25 aprile il Palazzo comunale resterà straordinariamente aperto al pubblico dalle 10.30 alle 12.30 per consentire la visita alle due mostre attualmente ospitate presso il Municipio.

Si tratta della mostra fotografica “Prendi la tua bici”, organizzata in collaborazione con l’Associazione culturale UPper di Monte Marenzo, e dell’esposizione dei disegni dell’architetto lecchese Bruno Bianchi.

Entrambe le mostre termineranno sabato 27 aprile.

Il Palazzo comunale sarà aperto solo e unicamente ai visitatori delle mostre. Gli uffici comunali resteranno chiusi al pubblico.

Palpeggiatore dei bus: 37enne di Lecco arrestato a Milano

MILANO – E’ lecchese il “palpeggiatore ” arrestato a Milano con l’accusa di violenza sessuale dagli agenti della Questura per aver molestato una decina di donne sui mezzi pubblici.

L’uomo (S.P.), di 37 anni e originario di Lecco, è stato visto all’opera da un poliziotto del commissariato Ticinese che era su un autobus in viaggio verso il proprio posto di lavoro nel weekend appena trascorso.

Salito sul mezzo, il 37enne si è dato subito da fare, fingendo di utilizzare il cellulare, ha toccato il sedere a sei ragazze, facendosi scoprire dall’agente che ha quindi deciso di seguirlo. Sceso a Cadorna, l’uomo ha palpeggiato altre ragazze sulle scale della metro per poi salire su un altro autobus in via Carducci per “mietere” altre otto vittime. Alla fine, con la palese reazione di una donna infastidita, il poliziotto è intervenuto bloccandolo.

Una focosità “incontinente” e molesta quella del lecchese, che in passato era già stato accusato per lo stesso tipo di reato.

Montagna: arriva il bel tempo ma resta alto il rischio valanghe

MONTAGNA – Servizio INFO POINT della Comunità Montana della Valsassina, Valvarrone, Val d’Esino e Riviera a cura della Casa delle Guide di Introbio e patrocinato dal Soccorso Alpino in relazione al progetto “Montagna sicura”.

Bollettino di martedì 23 aprile 2013. Il pericolo valanghe sulle nostre montagne rimane 3 marcato. Le precipitazioni sono state abbondanti e nel contempo hanno tirato venti forti da sud. Si raccomanda agli escursionisti la massima attenzione nell’intraprendere itinerari con pendenze elevate.

La ferrata degli Alpini al Corno Medale è stata riaperta. Aperti il mercoledì i Rifugi Brioschi, Antonietta, Tavecchia, Lecco e Nicola. La funivia dei Piani di Bobbio è chiusa. La funivia di Artavaggio è aperta sabato e domenica dalle 8,30 alle 17,00 con pausa 12,15 – 13,30 con una corsa ogni 30 min. sino a fine Aprile, compreso il 25.

La funivia dei Piani delle Betulle da lunedì a venerdì, compirà una corsa ogni ora dalle 8 alle 17,30. Giovedì sarà chiusa. Sabato e domenica compirà una corsa ogni ora dalle 8 alle 19. La funivia dei Piani d’Erna sarà aperta con una corsa ogni 30 min. da lunedì a venerdì dalle 8,30 alle 12,30 e dalle 13,30 alle 17,30. Sabato 8,30 -12,30 e 13,30 – 18,00. Domenica e festivi 8,30 – 18,00 orario continuato.

Isoterma di 0° a 2.200 m. In montagna vento moderato da nord est. Martedì il tempo sulle nostre montagne sarà in prevalenza soleggiato. Mercoledì qualche annuvolamento al mattino in seguito soleggiato. Giovedì soleggiato. Venerdì poco soleggiato con addensamenti nuvolosi ed in serata precipitazioni. Sabato nuvoloso con precipitazioni. Domenica molto nuvoloso con precipitazioni.

Per ulteriori informazioni chiamare il n. 3357625437, risponderà una Guida Alpina della Casa delle Guide di Introbio (www.casadelleguide.it).

Sanremino, c’è tempo fino al 30 aprile per iscriversi

LECCO – C’è tempo fino al 30 aprile per iscriversi dell’edizione 27 del Sanremino che quest’anno vede per la prima volta l’introduzione di una nuova sezione: “Sanreminolive”, una vera e propria passerella per le band musicali del territorio lecchese, che si aggiunge alle ormai collaudate sezioni Junior (bambini dai 6 ai 10 anni iscrizioni dall’ 1 al 31 maggio)  e Senior (ragazzi dagli 11 ai 14 anni) (Sanremino d’oro) e alla sezione Big (adulti dai 15 ai 99 anni) (Sanremino Festival).

Le iscrizioni dovranno essere effettuate solo ed esclusivamente dal sito internet: www.sanremino.it. Come sempre la gara canora si svolgerà all’Oratorio di Maggianico. Le date da segnare in rosso sull’agenda sono le seguenti: domenica 8 settembre per le categorie Junior e Senior e sabato 14 settembre per la categoria Big e SanreminoLive.

REGOLAMENTO 2013

(foto tratta dal sito: www.sanremino.it)

ResistLecco2013: “Temporary Sciò” di Paolo Bignami a Germanedo

LECCO – Martedì 30 aprile 2013, alle ore  21.00, presso lo Spazio Polifunzionale di Germanedo il Comitato Provinciale Arci Lecco in collaborazione con Il Comune di Leccopropone  lo spettacolo “Temporary Sciò” di Paolo Bignami ( con Carla  Giovannone / organetto di Bruno Venturini/voce di Miriam Petruzzelli/costumi di Lina Mucerino/scene di Lina Mucerino e Roberto Sampietro) prodotto dall’ Associazione culturale Teatrame  .

Così si conclude, quindi, la rassegna ResistLecco2013 : con un’iniziativa che vuole essere un ponte fra le lotte di Liberazione dal fascismo e l’impegno dei Lavoratori per la salvaguardia dei propri diritti.

TEMPORARY SCIò di Paolo Bignami
……Timida. Nella sala d’attesa di un’agenzia di lavoro interinale. Una donna di oggi. Aspetta il suo turno, aspetta un lavoro, aspetta di sapere cosa sta aspettando. Non è sola, condivide con il pubblico l’incertezza di un momento che è incertezza per il futuro. Aspetta e nell’attesa racconta e rivive quello che ha incontrato e subìto nella sua vita precaria: l’isolamento, i compromessi, le gioie di un istante. Rivive le difficoltà nel prendere coscienza, nel cercare una rotta. E nelle difficoltà nascono l’umorismo, l’inciampo, la comicità.
La musica, il canto ed il ballo entrano nello spettacolo come un vento che risveglia e che smuove. Arrivano, portando con sé altre storie ed emozioni. Per un po’ ci accompagnano, poi vanno, ma lasciano una traccia, un segno del loro passaggio. Sullo sfondo il tango, l’esempio e il timore dell’Argentina, la voglia di una riscossa tutta da inventare……

( con Carla Giovannone / organetto di Bruno Venturini/voce di Miriam Petruzzelli/costumi di Lina Mucerino/scene di Lina Mucerino e Roberto Sampietro) prodotto dall’ Associazione culturale Teatrame .

Così si conclude, quindi, la rassegna ResistLecco2013 : con un’iniziativa che vuole essere un ponte fra le lotte di Liberazione dal fascismo e l’impegno dei Lavoratori per la salvaguardia dei propri diritti.

TEMPORARY SCIò di Paolo Bignami

……Timida. Nella sala d’attesa di un’agenzia di lavoro interinale. Una donna di oggi. Aspetta il suo turno, aspetta un lavoro, aspetta di sapere cosa sta aspettando. Non è sola, condivide con il pubblico l’incertezza di un momento che è incertezza per il futuro. Aspetta e nell’attesa racconta e rivive quello che ha incontrato e subìto nella sua vita precaria: l’isolamento, i compromessi, le gioie di un istante. Rivive le difficoltà nel prendere coscienza, nel cercare una rotta. E nelle difficoltà nascono l’umorismo, l’inciampo, la comicità.
La musica, il canto ed il ballo entrano nello spettacolo come un vento che risveglia e che smuove. Arrivano, portando con sé altre storie ed emozioni. Per un po’ ci accompagnano, poi vanno, ma lasciano una traccia, un segno del loro passaggio. Sullo sfondo il tango, l’esempio e il timore dell’Argentina, la voglia di una riscossa tutta da inventare……

Tutto pronto per la Fiera San Giuseppe Artigianato di Osnago

OSNAGO – Al via con l’inaugurazione di mercoledì sera la 34^ edizione della Fiera San Giuseppe Artigiano di Osnago, tradizionale evento fieristico dedicato all’artigianato del territorio, in calendario dal 24 aprile al 1 maggio presso la Fiera di Osnago.

Il consueto appuntamento, che da anni richiama un elevato numero di visitatori, rappresenta un’importante occasione per il comparto produttivo locale di far conoscere la tradizione artigianale e la variegata attività imprenditoriale del territorio. Lo scopo principale della manifestazione, spiegano gli organizzatori, è di riunire tutti coloro (industria, agricoltura, artigianato ed enti) che hanno interesse a far conoscere la loro produzione o la loro attività commerciale e intendono contribuire allo sviluppo del territorio.

All’evento parteciperà anche la provincia di Lecco, come spiegato dall’assessore allo Sviluppo Economico Gianluca Bezzi – è presente, come consuetudine consolidata, per tutta la durata della rassegna con uno stand istituzionale, per far conoscere le attività dell’Ente e per promuovere e valorizzare il ricco patrimonio naturale, artistico e culturale lecchese. Le manifestazioni fieristiche sono infatti ottimi mezzi per diffondere la creatività artigiana e con essa gli aspetti salienti della realtà locale e del suo immenso patrimonio socio-economico-culturale”.

 

Orari di apertura al pubblico:

giovedì 25 aprile dalle 9 alle 23
venerdì 26 aprile dalle 19 alle 23
sabato 27 aprile dalle 18 alle 23
domenica 28 aprile dalle 9 alle 23
martedì 30 aprile dalle 19 alle 23
martedì 1 maggio dalle 9 alle 21, seguono premiazioni

La Fiera rimane chiusa lunedì 29 aprile.

“H-drà Festival”: un mese di eventi su ambiente, arte e società

LECCO – Dal 4 maggio al 9 giugno, le piazze di Lecco e provincia parleranno di ambiente, cibo, energie, arte e integrazione, ogni fine settimana, replicando a turno sui sei comuni coinvolti (Lecco, Ballabio, Mandello del Lario, Olginate Galbiate, Valgreghentino) un nucleo di eventi fisso, attorno al quale si alterneranno proposte locali. Spettacoli teatrali, giochi, laboratori per grandi e piccoli, mostre, installazioni artistiche e mercati agricoli serviranno a presentare e condividere con il cittadino processi di rinnovamento culturale, nel segno della decrescita, della sobrietà e della solidarietà.

Questo è “H-drà…per un futuro inedito”, il festival della neonata rete lecchese per la promozione di stili di vita sostenibili in occasione del riconoscimento di “Lecco Città alpina” per l’anno 2013, con la collaborazione del Comune di Lecco.

Due degli ideatori, e principali promotori dell’evento, Comunità di via Gaggio e l’Associazione Frasi Lunari realizzeranno nell’ambito dalla manifestazione un progetto di ricerca artistica/teatrale dal nome “Teatro Fotovoltaico: energie artistiche per produrre sinergie culturali teatro/scienza finanziato tramite bando dalla Fondazione della Provincia di Lecco e dai Comuni aderenti nel 2012. Lo spunto principale, nasce dallo spettacolo di teatro-scienza “Margherita e il piano inclinato” inserito nel progetto del “Teatro fotovoltaico” che lascia sì lo spettatore sgomento sul finale, ma desideroso, allo stesso tempo, di fare qualcosa per migliorare il mondo in cui vive con azioni di quotidiana consapevolezza.

L’idea del festival viene concepita assieme a quella di un network – fondamenta e timone dell’evento – di associazioni locali (alcune di respiro anche nazionale) attive su vari temi della sostenibilità che, incontrandosi nel dicembre 2012 alla Casa sul Pozzo (Lecco, C.so Bergamo 69), su invito delle quattro realtà promotrici (associazione Frasi Lunari, Associazione Comunità di via Gaggio, Consorzio Terrealte e Robind’art Factory – Spazio Manabì) hanno iniziato a esplorare la prospettiva suggerita da Angelo Cupini, della Comunità di via Gaggio:

“Non lasciamo che l’attenzione sia concentrata solo sugli eventi. Apriamo uno spazio di confronto, incontriamoci in un laboratorio permanente, attorno a buone domande per impostare un percorso di ricerca e di costruzione di un futuro inedito”. Dall’incontro è emersa la coincidenza di volontà e di urgenze, consolidatesi ora nella rete “H-drà Open Source”.

L’obiettivo di H-drà Open Source, come suggerisce un lessico rubato all’informatica, è quello di avviare un percorso di conoscenza reciproca, di scambio di esperienze, di approfondimento delle tematiche tra le realtà finora coinvolte e quelle che, nel tempo, vorranno partecipare per attingere informazioni e/o apportare il proprio contributo. Dentro la metafora informatica, il funzionamento della rete “H-drà” si descrive come il libero accesso a una risorsa, considerata bene comune, attorno al quale una comunità lavora costantemente per migliorarla.

“H-drà” conduce lo spettatore, il partecipante e il passante ad acquisire una nuova consapevolezza sulla crisi globale ecologica ed economica, un punto di vista insolito e – se possibile – a conquistare per sé un nuovo stile di umanità.

Calendario “H-drà festival 2013”

Comune di Valgreghentino 4 e 5 maggio
Comune di Mandello 11 e 12 maggio
Comune di Olginato 18 maggio
Comune di Galbiate 19 maggio
Comune di Ballabio 25 e 26 maggio
Comune di Lecco 7, 8 e 9 giugno

Per informazioni sugli eventi nei singoli comuni: www.h-dra.org (sezione H-drà Festival)

 

Promotori del festival e partecipanti della rete H-drà Open Source

Associazione Frasi Lunari
Associazione Comunità di Via Gaggio ONLUS
Ass. “l’Altra Via” – Calolziocorte
Gruppo di acquisto solidale “La comunità della Sporta” – Lecco
Assessorato all’Ambiente – Comune di Ballabio
Assessorato all’Ambiente e Cultura – Comune di Mandello
Assessorato alla Cultura e Ambiente – Comune di Olginate
Assessorato alla Cultura – Comune di Galbiate
Assessorato all’Ambiente – Comune di Lecco
Comune di Lecco
Biblioteca civica – Comune di Valgreghentino
Comune di Valgreghentino – Biblioteca civica
Consorzio TERREALTE
Agriturismo “Il Ronco” – Garlate
QuasiteatrO (settore di ricerca teatrale Comunità di via Gaggio)
Progetto Crossing e progetto Crossing Bike – Casa sul Pozzo
Distretto culturale del Monte Barro – Montagna delle genti
Libreria il Viaggiatore Leggero – Calolziocorte
So.Le.Vol.
Associazione Robind’art Factory – Spazio Manabì
Associazione La semina
Slow food – Condotta di Lecco
Les Cultures – Immagimondo
Gruppo Ecumenico e Dialogo
Legambiente Lecco – Leccociclabile
Cooperativa Mondo Equo
CRAMS
Associazione La Foglia, educazione ambientale
Parco del Monte Barro
Ass. Liberi Sogni, ludoteca di Galbiate, mercatino Rebelot.
Ass. Arbio Italia

Partner istituzionali

Comune di Lecco
Comune di Ballabio
Comune di Mandello del Lario
Comune di Olginate
Comune di Galbiate
Comune di Valgreghentino
Fondazione delle Provincia di Lecco (finanziatrice, tramite bando, del progetto “Teatro Fotovoltaico”)

Giovedì si corre il 4° trofeo Adelfio Spreafico targato Falchi

LECCO – Si rinnova l’appuntamento con la corsa in montagna targato Falchi Lecco con la quarta edizione del trofeo Adelfio Spreafico a.m.
Giovedì 25 aprile, alle 9.30, lungo il percorso ormai rodato, partenza in linea degli atleti che dovranno raggiungere prima il rifugio Stoppani e poi inerpicarsi fino al Pizzo d’Erna per tagliare il traguardo nei pressi del rifugio Marchett con arrivo previsto dei primi atleti alle 10.30. Quindi alle 11.30 premiazioni e poi gambe sotto il tavolo per il meritato pranzo.

“La formula è sempre la stessa – spiega il neo presidente dei Falchi Mauro Esposito – e il percorso, di 5 chilometri e 250 metri, è pressochè invariato e presenta un dislivello positivo di 790 m e uno negativo di 120 m. Per il nostro gruppo quello di giovedì, oltre a essere un appuntamento sportivo, è anche un momento importante per ricordare una persona cara a tutti noi, Adelfio Sprafico, che ha dato molto al nostro gruppo non solo in chiave sportiva, ma soprattutto umanamente, come amico e come uomo”.

Tornando alla gara di giovedì 25, per partecipare basta iscriversi il giorno stesso presentandosi alla partenza dalle 7.30 alle 8.30. Alle 8.40 ci sarà la distribuzione dei pettorali e alle 9.30, come detto, la partenza. Da battare resta il record della prima edizione griffato da Nicola Golinelli (Ger Rancio) di 33’15”, vincitore anche dell’edizione 2012, mentre per le donne, sempre nella prima edizione il miglior tempo resta quello di Maria Righetti (Atletica Colombo Costruzioni) di 42’29” mentre nell’edizione dello scorso anno a mattere piede sul gradino più alto del podio è stata Ilaria Bianchi (Atletica Vellecamonica).

QUI TUTTE LE INFORMAZIONI

Info: www.asfalchi.it

Disservizi telefonici: come farsi rimborsare dalle compagnie

LECCO – E’ passato ormai un anno dall’entrata in vigore della delibera dell’ Autorità Garante per le Comunicazioni la quale prevedeva che i consumatori che avessero subito dei disagi sulla linea telefonica, fissa o mobile, fossero indennizzati automaticamente dalla compagnia telefonica.

Ma dal 1 aprile 2012, giorno in cui tale delibera è entrata in vigore, di indennizzi automatici non se ne sono visti. E’ la denuncia del Movimento Consumatori di Lecco che sottolinea come, a seguito di segnalazione da parte dell’utente, la compagnia avrebbe dovuto corrispondere al consumatore gli indennizzi contrattualmente previsti per i seguenti disservizi:

– Ritardo nell’attivazione del servizio o del trasloco dell’utenza rispetto al termine massimo previsto nel contratto

– Sospensione o cessazione amministrativa di uno o più servizi avvenuta senza che ve ne fossero i presupposti o in assenza del previsto preavviso.

Tuttavia, spiegano dall’associazione, difficilmente la compagnia riconosce fin dal principio la sua colpevolezza e così il consumatore è costretto a rivolgersi al Corecom per ottenere un indennizzo, seppur forfettario, di tutti i disagi patiti.

Fortunatamente il Corecom milanese, che ha la propria sede nell’edificio adiacente il Pirellone (http://www.corecomlombardia.it/opencms), garantisce una procedura di conciliazione gratuita ed efficiente, che può trasformarsi in fase contenziosa qualora il consumatore non sia soddisfatto dell’esito conciliativo.

Le tempistiche sono relativamente brevi: entro 6 o 7 mesi dall’invio del modulo di conciliazione (e non entro i 3 o 4 mesi indicati dal sito sopra indicato) il consumatore, senza la necessaria assistenza di rappresentanti di associazioni di consumatori né tantomeno di avvocati, potrà essere ricevuto da un conciliatore Corecom ed un rappresentante dell’operatore avversario.

Il Movimento Consumatori lecchese precisa che si può scegliere di percorrere questa strada solo se non si siano intraprese altre vie, quali la conciliazione paritetica o quella presso le Camere di Commercio del proprio territorio.

Gli indennizzi previsti, a titolo esemplificativo, sono i seguenti:

– Ritardata attivazione del servizio: € 7,50 per ogni giorno di ritardo,

– Cessazione o sospensione del servizio: € 7,50 per ogni giorno,

– Malfunzionamento del servizio: € 5,00 per ogni giorno,

– Omessa o ritardata portabilità del numero: € 5,00 per ogni giorno,

– Attivazione o disattivazione non richiesta della prestazione di carrier selection o carrier pre selection: € 2,50 per ogni giorno,

– Profili tariffari o servizi non richiesti: € 5,00 per ogni giorno,

– Perdita della numerazione: € 100,00 per ogni anno di precedente utilizzo,

– Omessa o errata indicazione negli elenchi telefonici pubblici: € 200,00 per ogni anno di disservizio,

– Mancata o ritardata risposta ai reclami: € 1,00 per ogni giorno.

Nel caso in cui, inoltre, tali disagi fossero relativi ad un’utenza business gli importi andrebbero raddoppiati.

Per ogni evenienza, informazione o richiesta di assistenza potete contattare la sede del Movimento Consumatori di Lecco in via L. Da Vinci n. 32 al num. 0341365555 o all’indirizzo mail lecco@movimentoconsumatori.it negli orari di apertura:

lun. 16.00 – 19.00
merc. 15.30 – 18.30
ven. 15.30 – 18.30

Innovazione e Proprietà Industriale: nuovo corso targato Lariodesk

LECCO – Lariodesk organizza per conto della Camera di Commercio di Lecco il percorso formativo su “Innovazione e Proprietà Industriale” articolato in tre moduli in programma per il 7, 15 e 20 di maggio 2013. L’iniziativa si inquadra nell’ambito delle azioni a favore della diffusione della cultura innovativa e si rivolge a imprenditori, professionisti, ricercatori e funzionari di Enti e Associazioni.

La proposta formativa è realizzata in collaborazione con ISDACI, Politecnico di Milano-Polo territoriale di Lecco e CNR IENI Lecco nell’ambito del progetto di potenziamento dei servizi e delle attività dello sportello della rete brevettuale europea “PATLIB/PIP” attivo presso l’Ente camerale con servizi finalizzati a sostenere la conoscenza e l’utilizzo degli strumenti a tutela della proprietà industriale.

Il percorso rappresenta inoltre un’azione di approfondimento nel quadro delle Convenzioni operative con Politecnico e CNR siglate congiuntamente con il Comune di Lecco.

PROGRAMMA:

1° modulo: martedì 7 maggio 2013, ore 14.30 – 17.30
TUTELA DELL’INNOVAZIONE ATTRAVERSO LO STRUMENTO DELLA PROPRIETA’ INDUSTRIALE

2° modulo: mercoledì 15 maggio 2013, ore 14.30 – 17.30
GESTIONE E VALORIZZAZIONE DEI DIRITTI DI PROPRIETà INDUSTRIALE

3° modulo: lunedì 20 maggio 2013, ore 14.30 – 17.30
LA PROPRIETA’ INDUSTRIALE NELLA COLLABORAZIONE RICERCA – IMPRESA E NEI PROCESSI DI TRASFERIMENTO TECNOLOGICO

Il programma dettagliato dei singoli moduli è disponibile in allegato. La partecipazione è gratuita.

Le iscrizioni al percorso devono pervenire alla Segreteria Organizzativa entro il 2 maggio 2013 mediante la scheda di adesione allegata o tramite registrazione online .

Chi fosse interessato a partecipare a singoli moduli può trasmettere, entro le date indicate nella citata scheda, la propria richiesta di partecipazione segnalando il modulo di interesse.

Crediti formativi: è in corso l’accreditamento per il riconoscimento dei crediti formativi da parte dell’ ODCEC di Lecco e dell’Ordine degli Avvocati di Lecco che riconosceranno 3 crediti formativi per ciascun modulo. Gli Avvocati interessati dovranno registrarsi tramite il sistema “Riconosco”.

Segreteria Organizzativa: Lariodesk Informazioni – Area Innovazione – Tel. 0341/292.216 – Fax 0341/292.255 – Email: info@lariodesk.it