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ExNovo

by Mene Uturz

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1.
sum mis ca c'è cris t'hann ritt: "tè! fatiga!" e tu c'ha cris quant ris ara fine iru mis quann i sord intra saccuccia sun men i chill spis e pu c'è genda ca fatiga ara iurneta e invec i iri ara chesa passa supra a superstreta e pu c'è chilla ca un c'è iuta picchì pensa ca a saluta ghè megghjia i na futtuta i guagnun i Curghjen sun biall si ghinghin i vrazz e sbacandn u ciarbiall i fimmimn invec su chù attiv si tian i sord bucn u preservativ ci su chill ca quand ve ara scola tant ca su snob sa puzzn i ra fema chill ca ven all'universitè lunden pirchì un buan vist i chill ca fen ___ se sto pensiero tocca il fondo è colpa loro o no? siamo noi gli spettatori mentre cadi giu tu che fai? che fai tu? non è possibile ci puoi credere alzati e cambia tu ___ c'è chin allatta e ciangia e tena chiù sord ghill ca banca chin gira cur pezz aru cul e intr u magazzin tena nu machinun i guappariall i cartun chill ca sinn fuin quand sun sul chin parra malamend i l'autra genda e nun bira chi corn tena supra frunda i signur, chill nobbl c'aru castill un c'ha lasset manc i mobbl poi c'è la gente per bene ca tira i cocaina e si fè intr i ven chill ca quand è tiamb i l'elezion t'aspetta aru bar e t'offra a colazion chill ca quand a cambagna è finita ti vira pira streta e manc ti saluta ___ se sto pensiero tocca il fondo è colpa loro o no? siamo noi gli spettatori mentre cadi giu tu che fai? che fai tu? non è possibile ci puoi credere alzati e cambia tu ___
2.
ho un biglietto una camicia e un pantalone qualcosa da mangiare in mano una valigia di cartone al mio paese oggi fa caldo nel cielo splende il sole io cammino piano mentre in mano stringo un maglione dove andrò sentirò il freddo dentro il cuore perso in una lingua che non so ancora parlare vedrò cose che adesso non riesco a immaginare vivrò la vita che la mia famiglia può sognare un anno di lavoro per poter racimolare i soldi necessari per poter finalmente salpare arriverò a Genova in treno dalla stazione salutando gente con la mano e commozione sarò fiero di me del viaggio che ho intrapreso raccontando a tutti il mio motivo e perche oso partirò da quel molo a bordo di un piroscafo credo sia Gemelli il nome e il resto non lo so ho salutato gli amici della taverna con gli abbracci dato un bacio a mia madre che mi ha dato quattro stracci ho indossato i vestiti buoni della domenica andando via con in testa il sogno dell'America ___ un sogno che non so se mai realizzero where is my America where is my America apri le tue braccia sono io in cerca della mia libertà where is my America ___ un uomo grida Ameria fra il rumore delle onde abbracciando una ragazza dalle ciocche bionde dentro agli occhi ha la stanchezza e la commozione io nelle ossa sento il peso della navigazione diciotto giorni stipato in terza classe scrutando fuori da un oblò cercando terre emerse mi chiedevo come sarà l'arrivo e quando ma finalmente ora ci sono vedo Ellis Island sono qui so già qual è il mio mestiere un paesano mi aspetta starò in un cantiere costruirò palazzi in cui sogno di abitare lavorando duro so che ce la posso fare scrivo una lettera metto dentro anche una foto racconto di me di come vivo e rendo noto che per fortuna faccio passi da gigante la spedisco a mia madre al mio paese alla mia gente metto da parte quel che posso voglio tornare mi manca casa la famiglia il mio focolare ogni notte sogno il giorno in cui potervi riabbracciare vorrei scrivere ancora ma devo andare a lavorare ___ un sogno che non so se mai realizzero where is my America where is my America apri le tue braccia sono io in cerca della mia libertà where is my America
3.
sono amici dici a volte sono peggio dei nemici mi ci vedo nella schiena solo cicatrici comici come chi ci lascia perplessi lascia solo amaro in bocca e mille complessi io amici non ne ho come Bertè chiediti perchè le tue qualità per me sono solo pecche rapporti umani per stringere le mani col tempo stringi solo sabbia fra le mani personaggi strani fanno parte dei tuoi piani ma domani sono solo numeri che non richiami sorrisi ipocriti un saluto freddo come il ghiaccio fai l'amico con me e per gli altri non ti piaccio la comunicazione è il problema principale associato alla falsità del tuo essere leale sarai un bravo ragazzo ma per me non vali un cazzo se non hai le palle d'affrontarmi togliti di mezzo ___ non ho voglia di sentire cosa c'è sono stufo delle tue pretese vivo la mia vita anche senza te puoi andare anche a quel paese ___ e li ritrovi come zombie vagare dentro il buoi del torto parlare di se stessi come l'unico esperto ammalianti burattinai di cerebro lesi cronisti di storie che non li hanno mai compresi tu che esamini la vita di chi c'hai attorno dovresti fartene una tua senza sparlare ogni giorno il dono del verbo non implica lo spreco di fiato s'è usato senza cura è un peccato la confusione fra il futuro il presente ed il passato non intacca il mio giudizio ho come spunto ciò ch'è stato il punto di rottura è solo un segno cha ha marcato il disegno sopra un foglio di carta accartocciato dovresti esser sincero ed ammettere i tuoi torti ma non hai carattere per reggere confronti la verità lacera il mistero e le bugie forse faresti meglio ad intraprendere altre vie ___ non ho voglia di sentire cosa c'è sono stufo delle tue pretese vivo la mia vita anche senza te puoi andare anche a quel paese
4.
ancora non so quando crescerò lascio che a decidere sia il tempo ancora non so quando crescerò lascio che a convincermi sia tu ancora non so quando crescerò lascio che a decidere sia il tempo ancora non so quando crescerò lascio che a convincermi sia tu ___ fin da piccolo ho provato ad esser maturo ma crescendo ho realizzato che trattasi di gioco duro non vale la pena forzare il tuo futuro chi è grande ha grandi responsabilità e la piglia in culo molto meglio viversi la vita sul momento dare spazio alle idee più assurde e all'intrattenimento serate passate senza senso che se ci ripensi adesso cazzo che divertimento non mi ci vedo dentro i panni dell'incravattato che passa le sue giornate come un isolato preferisco stare con la mia ciurma alla vita diurna preferisco la notturna impegni da portare a termine se vuoi campare non ti lasciano nemmeno il tempo per poter giocare quindi scordati la play la 360 ed il cazzeggio divertiti adesso che domani è sempre peggio ___ ancora non so quando crescerò lascio che a decidere sia il tempo ancora non so quando crescerò lascio che a convincermi sia tu ancora non so quando crescerò lascio che a decidere sia il tempo ancora non so quando crescerò lascio che a convincermi sia tu ___ è vero lo ammetto crescere ha i suoi pregi eppure vorrei premere stop, fare scelte sicure garantirmi il risultato ottimale in quel che faccio senza il rischio futuro di sentirmi uno straccio quindi provo a dare più colore alle mie giornate senza dare peso alla gente e alle sue stronzate vivo la mia vita da protagonista ballo la mia canzone anche se da solo in pista davvero c'ho provato ad essere normale a vivere una vita limitandomi all'essenziale ma non posso farci niente ne ho bisogno voglio vivere emozioni nuove ogni giorno adesso è così me la godo nel presente prendendo quel che posso senza rinunciare a niente tanto so che quando arriverà il momento sarò pronto come sempre ad un nuovo cambiamento ___ ancora non so quando crescerò lascio che a decidere sia il tempo ancora non so quando crescerò lascio che a convincermi sia tu ancora non so quando crescerò lascio che a decidere sia il tempo ancora non so quando crescerò lascio che a convincermi sia tu
5.
è lui che ha scelto me di certo non io girando giù nel buio chiedendo sempre a Dio l'aiuto necessario per sconfiggere l'oblio per non essere solo un nome scritto sopra un foglio sfoglio pergamene antiche per capire meglio trovo soluzione interrogando su ogni sbaglio il perché di tale gesto folle fin da prima sveglio in attesa di qualcosa fissando a lungo un olio tramonti troppo lunghi all'orizzonte del mio orgoglio vedendomi sfuggire tra le mani ciò che voglio che bell'imbroglio adesso so dov'è che incaglio guardando il vostro mondo lontano da uno scoglio scorgo le mie idee inabissare nel profondo giacere sui fondali inviolati del mio mondo incontaminato adesso resto più che posso aggrappato ai miei sogni in attesa di un collasso vittima di mani esperte in lapidazione aspetto sanguinante la mia giusta assoluzione sottopelle i battiti violenti sono in diffusione costringendo la cute ad una strana evoluzione è il mio corpo che accusa segni di maturazione risalendo come l'aria da pezzi in putrefazione riscopro me stesso in una nuova versione magari un po più triste però colmo di passione per tutti ciò che c'è e che mi può rappresentare per tutti quelli che resto in silenzio ad ascoltare per la notte che mi porta a scrivere e ricordare per questo mondo infame ch'è impossibile scordare ___ è la fantasia che grativa intorno a una realtà che spesso sfioro con le dita tonalità che sale tutta una vita una melodia infinita è la mia calma mentale ___ lascio che mi scivoli addosso questo tempo ho visto troppe facce ostili non lasciarmi scampo decisioni prese in fretta spaccare come un lampo allontanandomi da tutto e tutti abbandono il campo a chi reputandosi migliore mi disprezza ignaro della storia non ne conosce mezza ho avuto rispetto dai fratelli che ho incontrato rispecchiatisi nei testi e le storie che ho cantato ho amore quanto basta per capire quanto costa preghiere e domande che non meritano risposta forse è proprio questo il destino che mi sposta in una direzione opposta con la voglia che sovrasta la rassegnazione ad una scelta meno vasta ponendo sigilli su una busta che non basta a contenere la sapienza e le storie delle gesta di un innominato che non china la sua testa come immagini di sfondo mentre guardo nel profondo luci d'alba il mare mosso ed il sole che nascondo con la mano per non essere abbagliato dai suoi raggi per non perdere di vista l'orizzonte che sconvolgi porgi l'altra guancia mi dicevano ma ho perso la sensibilità sopra il volto che ora è immerso in liquidi catartici per esser più leggero spogliandomi di tutto ciò che ora era il mio ero ___ è la fantasia che grativa intorno a una realtà che spesso sfioro con le dita tonalità che sale tutta una vita una melodia infinita è la mia calma mentale ___ racconto di me stesso spesso senza un compromesso sono viaggi della mente che imperversano me stesso la verità è che forse ero solo un ossesso reclamavo a gran voce il denaro ed il successo se solo guardo in dietro io mi scopro dannato condannato ad una vita che non ha mai regalato ma capita così a volte è proprio come un gioco devi essere freddo anche se bruci come il fuoco devi esser distaccato e pacato io l'ho capito che tanto più ho negato tanto più ho ricevuto questa va per chi fin dall'inizio ci ha creduto per chi mi sta accanto ed è sempre il benvenuto per tutte quelle volte che ho sbagliato ed hai taciuto per tutte quelle volte che ho bisogno d'aiuto per Anna la mia crew e chi mi ha conosciuto ai vecchi amici e ai miei ai quali porgo il mio saluto ___ è la fantasia che grativa intorno a una realtà che spesso sfioro con le dita tonalità che sale tutta una vita una melodia infinita è la mia calma mentale
6.
Cum'Era 02:55
passn l'ann e intant c'un t'arricuard manc quand ti guard ghindr a faccia e t'accuargi ca su rann c'era na vota chill ca mò un c'è cchiù c'era na vota chill ca mo vulissa pur tu i vicinanz intr'i vinell mber a porta e ghera festa mo si lass aporta aperta ti fena a festa i cupert ari barcun si passeva San Mbrangisc tutt intolettet a ruminica ara missa c'era u passegg intr a staziona c'era aggregazion c'era chiù gend seria e ra scritta i guappi i cartun un c'era nend t'accuntindeva e tiniva tutt mò c'è tutt un t'accundiand e nun tian nend i guagnun intr a cuntrura cu ri bricichett ammucciarella u carruaccil e ri freccett i cchiù rann tutt i iuarn ghintr ara saletta i videogioch cù ruaciand lir e ra stoppetta ___ cambiamenti ingenti trasformano il paesaggio lasciano rovine e tracce del loro passaggio tutto cambia ma io resto autentico fiero d'esser cittadino di un paese che rivendico ___ autr tiamb si ma fors ghera miaghji quann u petr ghera petr eru fighji ghera fighji quann pì rispertt si riciva vussiria e nun viriva tutta chista porcaria u mer u castiall i turist mo a sira supr u lungomer sul facc trist u Cumun intr i men i chill e chist e unn sarba cchiù mang a mena i Gesucrist Curgjen e il profumo delle zagare bianche le chiese l’incenso e le banche Curgjen e l’emigrand tropp stanc i si ricoggjir ara chesa e truver stu chiant l’atmosfera ca t’incanta i l’incant a processiona i ru pais ca ci piecia a tutt quand Curghjen ghera chill ca gher'm mo radici tagliate di un albero in fiamme ___ cambiamenti ingenti trasformano il paesaggio lasciano rovine e tracce del loro passaggio tutto cambia ma io resto autentico fiero d'esser cittadino di un paese che rivendico
7.
raggi di sole filtrano attraverso la serranda accarezzano i tuoi petali riversi sul cuscino io mi alzo ad osservare con la faccia stanca lo spettacolo che mi si propina ogni mattino un'estate fa la differenza porta scompiglio nella vita se sai coglierne l'essenza come un tramonto col sole in dissolvenza cala la notte sulla nostra eterna danza le nostre ombre le pareti della stanza sembrano rincorrersi ma senza farlo mai abbastanza salsedine condisce il gusto delle carni celate da lenzuola candide, scandiscono i contorni sabbia detta il tempo ed ogni battito lento è la prova che qualcosa dentro sta cambiando come la pioggia all'improvviso porta il freddo sulle gote agli sgoccioli scopri ch'è stata estate ___ è stata estate lo vedo dentro a gli occhi tuoi quello che vuoi quello che sei quello che ricorderai è stata estate lo vedo dentro a gli occhi tuoi ricordi di noi ricordi che mai che tu non cancellerai ___ brividi vividi vidi sulla pelle quando il sole ormai stanco lasciava posto alle stelle giochi di luce lunare riflessa sopra il mare è più facile sognare se il tuo sogno è creare ciò che fu senza rendertene conto una chitarra un fuoco acceso e pescatori sullo sfondo orme sopra il bagnasciuga un tuffo nella vita due destini incrociati come le nostre dita edita verità merita la quiete riceve di più chi paziente non chiede insperabilmente ricevetti un dono unico l'irreale ed il concreto fusi nel realistico un era si conclude a volte illude questi momenti resteranno e l'infinito li racchiude gemme di malinconia custodiranno in se giornate aspettando che sia di nuovo estate ___ è stata estate lo vedo dentro a gli occhi tuoi quello che vuoi quello che sei quello che ricorderai è stata estate lo vedo dentro a gli occhi tuoi ricordi di noi ricordi che mai che tu non cancellerai
8.
Il rumore alla parete scandisce il tempo Nel buio della notte che non lascia scampo Visioni parallele di un presente a stampo Sull'oggettività di un insonne in campo Sfasature temporali nelle pupille Messe a fuoco dalla mente alle mie spalle Crescono crepe sulla forma circostante Che lasciano filtrare in modo costante Immissioni di concetti e supposizioni Ipotesi su gesti e contraddizioni Circostanze che non hanno spazio o spiegazioni Sono e in quanto tali hanno i loro nomi Volti che in penombra sembrano migliori Hanno maschere dipinte di mille colori Uomini dispersi in prigioni mentali hanno forma ma restano animali Realizzo che al calare della luce solare La percezione oculare sale Aspetto che venga il giorno puntuale Vivendo in attesa il tempo che rimane _____ if this is my life surivor into the night i stop the days in my eyes fuck you insomnia _____ Forse vuoi Solo una via d'uscita O Che ti parli un po' della mia vita E di come l'abbia vissuta E' quasi come fosse facile Per ogni cicatrice Ho scritto un verso Ho visto un uomo perso Me stesso Punto primo Ho perso spesso Punto secondo Non c'e' mai stata cosa al mondo Che mi abbia spinto in basso con la testa china Nulla e' come prima Mai lavata la coscienza Zero candeggina Punto terzo Lei cosi bella a farmi compagnia Nella mia stanza E' come andare via Il sesto senso mi coinvolge Resta a farmi compagnia E quasi come accompagnasse fuori la malinconia (Mia) Punto quarto Ho preso spazio Punto quinto Ho chiuso gli occhi E l ho sognata ancora Come una venere Con le sue braccia ha stretto forte In petto Mi ha suonato dentro Quasi come avesse un plettro Punto sesto Rispetto per me stesso Ti ho dato tutto Ti ho tatuata Sopra un foglio nelle liriche Adesso e' il mio momento Ti ho amato tanto Ma questa volta hai perso Fanculo insomnia _____ if this is my life surivor into the night i stop the days in my eyes fuck you insomnia
9.
(Mene Uturz) rimo metriche ermetiche, cronache no prediche credi che sia sbattimento a cifre modiche sfondo il tetto delle tue casse armoniche lascio solchi profondi danneggiandoti il parquet parto dal presupposto che rappresento il posto dove sono nato, ho vissuto ed ha il suo costo arrivo e non mi sposto, prendo e te lo mostro il concetto che: "uniti questo mondo è nostro" potresti pure non capire ma il linguaggio è universale civiltà diverse su una sola strumentale progetto nato dal concetto che la pena vale se il risultato finale è l'unione spirituale una sola cultura come punto cardine una sola fede tiene queste mani più vicine una sola missione con lo stesso logo un solo scopo: l'invasione dell'intero globo ___ (Snegles) quoique tu fasse et ou que tu sois, de partout c'est le freestyle de Taïwan a Cuba, les smiles la joie, de partout c'est la même même Lino te l'avoueras. les mêmes dégaines, les mêmes rengaines, les mêmes problèmes, le monde bat de l'aile et tout le monde cours à perdre haleine, c'est toujours la roulette russe entre l'amour et la haine et chacun son astuce pour apaiser sa peine. routard à mes heures perdues,loin d'avoir tous vus, je connais les plages d'Australie, mon voisin reste inconnu j'ai fouler la terre d'Afrique mais je pense que je ne l'a verrais plus ma vu reste panoramique malgré les maitres de l'illu- sion, de toutes façons je reste international comme Esko l'escroc on te met bien jusqu'au Népal du sud Italia jusqu'en France région centrale notre Hip-hop est le même et reste passion virale. ___ (Anderson Mele) this is the sound international the unit states on a instrumental this is the sound of hip hop that you can't never stop ___ (Mr. Trouble) 我早就和上海这座城市划上等号 为了我的成功 他们鸣响21发礼炮 就像拜金的妞不见钱她不准操 对家人只有承诺 对haters说Ciao 就像他们认知的上海带着金钱和机会的符号 独善其身 暗自得道 都换成名望和钞票 我把艺术再创造 跨越民族和宗教 筑起一座大桥连接米兰大教堂和金茂 我的城市让我感到骄傲 现在是时候换我为她带来荣耀 这首歌是号角 失去信仰的人得以再次祷告 I got so much talent像我同胞口袋里的现金 Swag 独领全球像中国人组团出国shopping The best collaboration u never ever heard The hiphop nation we came from one world ___ (Dacko) el rap mi arma carma darma calma que llena mi alma melodía inspiradora guerrera que a toda hora me acompaña nunca falla ni faltara a sus palabras musa que me abraza solo basta un bombo y caja (Rap) nuestra lengua Idioma en tus oídos bomba melodía quién diría esto solo entiende quien lo viviría revolución unión de naciones libertad de expresiones motivo para seguir hay por montones entregando tiempo vida y alma siendo fiel al papel y al micro cuando me llaman es la calma que me afana el tiempo al tiempo aclama vivimos al día por si es que no existe un mañana tengo clara la meta dejar mi huella en el mapa sinceridad en letras que llega a mentes inquietas mis balas son las letras que su en tu emisora esto Mundial esto es Armamental ___ (Anderson Mele) this is the sound international the unit states on a instrumental this is the sound of hip hop that you can't never stop
10.
risposte non ne ho per tutte le domande una candela si consuma forse perche arde una sola risposta non t'importa delle altre una sola risposta mentre la tua testa parte il dubbio che ti logora da dentro il petto è sapere se in tutto questo c'è mancanza di rispetto lei che fino a ieri era il perno del tuo mondo non ti vede in questo bar mentre gratti il fondo un amico può servire per sfogare la tua collera mi chiedi da due ore se ritornerà sarà l'alcool o sarà la perplessità non capisci che ormai la tua storia è finita isolarti dal mondo di certo non ti aiuta, sai pensando solo a lei non la dimentichi mai dimmi quanto tempo hai passato ad aspettare col telefono in mano perche potrebbe chiamare anche adesso lo vedo che lo stai fissando con la speranza dentro agli occhi di chi sta soffrendo ma lei non lo farà mai stai perdendo tempo e se la chiami tu il suo telefono è spento ___ cerchi risposte dentro te ma una risposta non c'è nessuno la conosce quindi evita di chiedere sei solo tu che puoi decidere di dare una svolta non vuoi sentire nessuno ma questa volta dammi retta ___ il tuo unico pensiero è lei non mi parli d'altro mentre il resto del mondo mo ti sbatte contro non ti accorgi che fuori splende il sole perche resti chiuso nel tuo guscio di ricordi e invece potresti spalancare le finestre del tuo cuore a un nuovo mondo vivere la tua vita tutta e fino in fondo ogni cosa ti ricorderà lei dovunque andrai i momenti che hai vissuto non li cancellerai stasera ci facciamo un giro e cambiamo aria perché so che se la incontri in giro poi ti piglia male ci vediamo con qualcuno un poco di gente varia ci beviamo qualche drink e il buon umore sale lo vedrai che questo gioco non vale la candela che il vento aspetta solo di soffiare la tua vela che per ogni porta chiusa ce ne sono altre aperte che aspettano soltanto d'essere scoperte la notte prima di dormire so che a lei ci pensi perché resti da solo immerso nei tuoi sensi ma tutto passerà è questione di tempo un sorriso sboccerà un giorno per il suo ricordo ___ cerchi risposte dentro te ma una risposta non c'è nessuno la conosce quindi evita di chiedere sei solo tu che puoi decidere di dare una svolta non vuoi sentire nessuno ma questa volta dammi retta rinascerà quella voglia che c’è in te anche se non credi che il sole torni a splendere ma se domani ti sembrerà lontano la mia risposta è credere in te ___ cerchi risposte dentro te ma una risposta non c'è nessuno la conosce quindi evita di chiedere sei solo tu che puoi decidere di dare una svolta non vuoi sentire nessuno ma questa volta dammi retta
11.
non esiste niente come me potrai cercare ovunque anche se l'amore insegna solo a sbagliarsi solo a lasciarsi e questo non vuol dire che sei come me potrai cercarmi ovunque anche se l'amore insegna a volte a lasciarsi a volte a tenersi stretti le copie di te ___ ormai avevo gia capito tutto infondo era solo un brutto sogno svanito nel buio di te non mi rimane più niente e poi adesso non puoi più fermarti se la vita ti taglia la strada e sapessi se c'ho creduto io più di te tutto è troppo scuro adesso che ___ non esiste niente come me potrai cercare ovunque anche se l'amore insegna solo a sbagliarsi solo a lasciarsi e questo non vuol dire che sei come me potrai cercarmi ovunque anche se l'amore insegna a volte a lasciarsi a volte a tenersi stretti le copie di te ___ che vuoi che dica adesso di noi rimane il riflesso disordinati pensieri mi lasciano perlesso ciò che era adesso è solo fine a se stesso finisce come il resto buttato dentro al cesso l'amore insegna se ne capisci il significato altrimenti realizzi ch'è tempo sprecato davvero c'ho provato ma non sono mai cambiato resto sempre quello quello che c'ha rinunciato ___ non esiste niente come me potrai cercare ovunque anche se l'amore insegna solo a sbagliarsi solo a lasciarsi e questo non vuol dire che sei come me potrai cercarmi ovunque anche se l'amore insegna a volte a lasciarsi a volte a tenersi stretti le copie di te ___ adesso che ho capito che riesvo a spiccare il volo anche da solo l'amore m'insegna che riesco ad amarmi anche se sono solo ___ anche se sono solo sai che spicco il volo cancello il tuo ricordo e mi riscopro uomo ___ non esiste niente come me potrai cercare ovunque anche se l'amore insegna solo a sbagliarsi solo a lasciarsi e questo non vuol dire che sei come me potrai cercarmi ovunque anche se l'amore insegna a volte a lasciarsi a volte a tenersi stretti le copie di te
12.
io vivo simili lividi vivi di natura vividi sulla pelle stelle di galassie inscindibili polvere di pianeti implosi fra gli applausi caduta come pioggia a nascondere plausi puoi provarci a migliorarci con baci e abbracci ma il male resta tale e tu non puoi cambiarci abbiamo visto i frutti del nostro lavoro diventare marci lasciarci il gusto dell'amaro nella bocca e riprovarci non è da tutti fare quello che facciamo alla fine ci ha distrutti reduci di battaglie che ci ha resi complici ha unito fili sottili che li ha resi duplici il sangue nelle arterie pompa il male di questi anni nel freddo della vita puoi vedere i nostri affanni le dita che non bastano a contare tutti i danni immedesimarti non è stare in questi panni rinnegati da noi stessi rotoliamo come sassi verso il barato e gli eccessi pensavo conoscessi era un dialogo civile ma ci siamo persi lungo viali di desolazione in cui ci siamo immersi e se le scelte sbagliate conducono all'errore sto viaggiando sopra un treno pazzo senza conduttore non servono buoni consigli ne belle parole quando sai che ciò che fai può alleviare il tuo dolore sbagli su sbagli portano solo altri sbagli l'esperienza insegna ma ti lascia solo tagli puoi studiarci da vicino avere pure degli assaggi il risultato è comunque etichettarci dei malvagi ___ non sono come te vorresti farmelo credere farmi cedere vivere nel buio e procedere con l'odio nel cuore ma come? parli di unione senza mettere amore io lo so come vi spiazzo vi amo tutti è cosi e non potete farci un cazzo senza sentirmi sazio pago il prezzo pago dazio e cerco evoluzione nel mio spazio che se decidi tutto tu sei un egoista e se coinvolgi gente sei un esibizionista se ci guadagni è perchè sei un arrivista se parli di passione sei solo un moralista vista la situazione cambio passo e prendo posizione voglio contatto lo cerco e lo trovo quando fallisco insisto di nuovo la solitudine dell' uomo la paura dell' ignoto ogni nota ha il suo tono ogni strumento ha il suo suono ognuno ha il suo modo il mio lo rinnovo o almeno ci provo non dire buono se non sai di cosa parlo e per farlo dopo non lavori sodo e ci vai sotto in stato d'abbandono suono perchè mi fa sentire meglio di quello che sono battuta chitarra microfono e plettro ne scettro ne trono ho qualcosa in cui credere e tu boh cosi se te ne parlo sento il freddo dei tuoi no io sto bene come sto e con Mene mene sbatto malvagi se non siamo come te sono quelli come te a crear distacco ___
13.
distanti come tanti istanti dicono che manchi giorni segnano distanze istanze segnano marchi solo l'evidenza ometti anche la sentenza è che sei solo in apparenza di sostanza senza perso in fondo ad una stanza coltivando una speranza muori luce in un una fiamma spegni sogni come gamma come on come on retroattivo come recidivo radioattivo come vivo risultato in comprensivo colori mille del Chakra sono sette come i giorni di una settimana che non smette come le note sopra un pentagramma musica del dramma la verità è celata e l'apparenza inganna tempo ciclico pensiero meno critico opera esposta che alla fine è solo acrilico aspetto venia mentre colmo la mia smania produco scarti di memoria tramutando la mania è colpa mia pulisci pure la coscienza scienza esatta che non lascia spazio alla sapienza parole volano sopra ali di gabbiani verso l'orizzonte per sparire fra i ripiani dei miei piani istinti primordiali sopra i palmi delle mani solchi sempre uguali conducono ideali nelle pupille sempre impresse immagini represse suonano nei timpani melodie che vanno perse canzoni sempre le stesse musica è l'illusione che ciò che pensi possa destare interesse musica è il bisogno di staccare certi schemi dare il meglio per se stessi senza aspettarsi premi sgretola i tuoi averi come il vero in faccia all'apparenza quale coerenza siamo in preda all'astinenza è l'ignoranza che alimenta la violenza è questo status di cose che ci uccide la coscienza ci rende guerrieri della sopravvivenza pronti ad affrontare ogni ostacolo ed ogni evenienza con la sola convinzione di non poterne farne senza vibrazioni che mi bloccano il respiro se le aspiro poi le trasmetto tramite una biro impregno fogli di memoria con inchiostro di ogni storia rivivo ciò ch’è scritto ogni volta che lo ascolto un barlume di caparbietà mi tiene vivo sulle note se rallento colpisce forte sulle gote mi lega a tutto ciò che ho sempre esposto ad ogni nuova rima in ogni nuovo testo presto tocca fare più presto collocare ogni suono al suo giusto tasto corde mistiche risuonano fruscio esprimono pensieri senza che li pronunci io adesso cosa resta adesso solo pile di fogli scritti a mano che sbiadiscono come i ricordi della vita che viviamo piano piano paghiamo il prezzo di ciò che siamo
14.
Apparenza in dissolvenza nella fioca luce della dissonanza che riecheggia memore dell’ingordigia quando avere è ninfa vitale, non si può evitare che valore zero abbia cento che lo incornicia Macabra la scena che mi si prospetta e aspetta quando cala la notte è guerra aperta involucri di carne, sangue ed ossa alla riscossa dove la materia grigia già s’è persa E non importa se il tuo tenore è frutto degli stenti di chi non ha il pane e non possiede neanche denti ostentazione obbligatoria dentro il branco dei perdenti tutti tirati a lucido belli e sorridenti No brand è un concetto seppellito perche se non appari sei già morto, sei un nemico croci d’oro ed “Acqua di Joe” per chi ha tradito per la caccia del diverso che non veste firmato Vampiri asciugano conti correnti dei loro parenti polvere che acceca, disagio che si nega vite scomposte esposte alle voci delle fosse risorte grazie a formule nascoste Solo le ombre nate dalla fredda luce di un neon è ciò che accomuna chi vive da chi sopravvive scritto fra le righe vecchi trucchi celati fra pagine occultate rilegate da pelle che ora vive ___ Necronomicom il mezzo per il giusto fine con finale incline all’assoluzione del regime perche tutto ciò non abbia mai fine inciso con il sangue cantilene probatorie per le stime ___ Sono il rimorso Il dolore La morte Sono l errore Dopo lo sbaglio Sono il dolore Dopo il rimpianto Il disgusto che provi guardandoti allo specchio Sono quell ombra Dietro il tuo riflesso Sono il rancore di chi ha perso E resta genuflesso Non riuscendosi a rialzare Sono il rumore che senti Quando ti giri guardandoti attorno Sono lo sporco Del sangue che resta sopra il pavimento Dopo che sono caduto al suolo Non c'e' piu luce All orizzonte Sopravvalgono le tenebre Il mio corpo e' in cenere Eccellere Crescere Correre Collere Portando avanti Il mio cammino No non posso perdere Non posso prendere Sempre e solo il peggio Sempre e solo meno Di tutto cio che ho dato Di tutto cio che ho fatto Se cedi all essenziale Se guardi chi sta male Forse solo allora Capirai di che parlare Sento sempre piu spesso E' forte sto silenzio Lui mi circonda Ma consapevolmente Resto muto E lascero' che siate voi a parlare Tutto il resto irrimediabilmente e' Irreparabile Fra dire e il fare C'e' di mezzo Un mare d ignoranza Io lascio i solchi Tu cambi i volti Avvolte Troppi e sporchi E Non sara' mai necronomicon Il mezzo del tuo giusto fine ___ Necronomicom il mezzo per il giusto fine con finale incline all’assoluzione del regime perche tutto ciò non abbia mai fine inciso con il sangue cantilene probatorie per le stime
15.
Raggia 04:56
l’erba maligna un sicca mei adduv vei vei vir a ggenda ca fè a lutta cu ri guei e un sia mei ca sta storia i merda cangia chin c'ha pruvet è cum a cialla intra na caggia chini si vò scurder i sti pinzier mangia a purbira ira terra ca su porta intr'a na cascia e nunn'abbasta na pagnotta e na bardascia a nu cristien ca nun tena mangh a forza i rir basta i giuvinott su tutt fatt i pinziar stren si penzin ca fen chiù sord si ven lunden ca na fatiga che ghe piagg'i ru vilen pu ven a fer i schiev intr'a na fravica i Milen a mamma ciangia pi ru figgji ca ghe carciret u petr penza a tutt i sckaff ca un c'ha det u figgji penza a tutt i sckaff ca s'è caccet a Sant'Antonij cu ru fiarr tutt'a genda s'è ammuteta e sum tutt arruvinet i qund sum net na generazion i vruscet ci su pur i vummchet ca ancor unn'ann capit ca i parrazzer fen a fina i ri pendit pu ci su chill ca carissa u munn u linn frica a ruminica ghe u iuarn i ra partita chill ca sten buan grazji ari sordi i papà e nun canuscin u surur i ra fatiga sum nu popul i emigrand è grazji a nua s'intr u munn ci su cittè accussì rann sum stet a Nova York all'Argentina e ara Francia e chill ca rimena ghe sta cazz i raggia a raggia i ghessr trattet cum clandestin intr all'Italia stessa vuon mindir i confin e nunn u vu capir chista si chiema guerra e ni lassa tutt quand curu cul n'derra ___ chist’è a raggia i chin un mangia e ricia ca s’arrangia ca spera intr u futur e intant nend cangia a raggia i chin un tena nend e nend arrangia pirchì un tena manc a forza un s’arribbella e ciangia a raggia ca ni tagghjia u cor cu na gaccia ni lassa muart nderra cu ra terra supra a faccia a raggia è nu vilen ca ni manna a caccia cu a vucca aperta e l’uacchji chius e nun s’ammuccia ___ s’addumman cum'è tu rispunn tutt'appost e intant a genta fe ra fila iri quattr avand a posta chin canuscia a fema sa porta ghintr a ll'uacchji chin campa a famigghjia picchì ha fatt angun mbruaggji i spiranzun avand u bar ca sen sul gaurder quann passa anguna fimmina e si mindn pur a criticher si sta iann a fatigher invec i si gazer i manich e si rer da fer ghia un capisc cum fen a caminer cu ru machinun nuov ogni simena cu i Marboro ghintr a mena u telefn ca sona u righel a ra cummera ara chesa na muggjera e na fatiga unna tena a ggenta onesta ca fatiga ara iurneta arriva a sittand'ann ca nu gulij un s'ha caccet i quatrariall invec sun tropp avviziet fen i guappariall cu ri men affurtunet immianz a streta ghia i mannassa a spaccher i petr sutt u sul a lor ara mammsa e ru petr i sti trummun ca si cririn ca u munn ghè na lotteria e nun hann mai mis i piari menz a via c’è chin camba ara iurneta chin aspetta ra miseta chin i sord i tena sutt aru mattun e nunn i spenna chin ha spis ancora prima i s’abbuscher saccatta tutt a riabbt e nun se cum i pagher i capitalist ca sfruttn i lavorator un ci versin i iurnet penzn sulamend a lor o chill ca ti fe firmer a busta pega i mill e ciand e ara fina i ri cund ti runa settciand c’è chin è sul viacchji e rispiret picchì a famigghjia a lasset sul e abbandunet i stess ca si ricogghjin quann s’è paghet a miseta e s’un fussa pì chist vivissa mianz a streta ___ chist’è a raggia i chin un mangia e ricia ca s’arrangia ca spera intr u futur e intant nend cangia a raggia i chin un tena nend e nend arrangia pirchì un tena manc a forza un s’arribbella e ciangia a raggia ca ni tagghjia u cor cu na gaccia ni lassa muart nderra cu ra terra supra a faccia a raggia è nu vilen ca ni manna a caccia cu a vucca aperta e l’uacchji chius e nun s’ammuccia ___ e tu un ti pier i collira si ric i cos ver picchì si rep l'uacchji vir ca chist’è Curjen sum supra a na varca ca ni fe affunner e si rurmim tutt quand unn putim chiu sarber
16.
tutto tace nella notte e i miei pensieri fanno capolio persi nei tuoi misteri tu non mi fotti, no, con i tuoi scleri i tuoi espedienti non mi sembrano sinceri tu che c'eri ma non ti ho mai visto so quanto vali ne conosco il costo ho un po' di storie che mi rendono più grosso prima che tu mi spolpi fino all'osso questa vita è una merda rammenta non arriva a capolinea chi si accontenta c'è sempre chi ti fotte la merenda uscendone pulito senza fare ammenda non ti conosco e non so che vuoi sono il tipo che si fa i fatti suoi filosofia dell'arraffa ciò che puoi non serve a niente diventare degli eroi tu che sai, tu che fai, tu che dai non muovi un dito per scrollarmi dai miei guai tu che quando il gioco si fa duro te ne vai ho imparato che quando serve ci sei mai ho percorso da solo la mia strada verso gli obiettivi che mi ero prefisso ho inciampato e sono caduto spesso rialzandomi togliendo la polvere di dosso Io resto uguale, si, sempre reale anche se spesso tutto questo fa male non sorrido quando sento in gola il pianto non mi maschero alla falsità sono contro potrei pensare che a tutto questo c'è uno scopo ma il tuo disegno mi convince poco collocato in questo inferno nel fuoco me la vivo come se tutto fosse solo un gioco ___ tu che sai, tu che fai, tu che dai raccontami di te, su su! dai dai! forte negli ideali, non scendo a compromessi chiudo qui e bye bye tu che sai, tu che fai, tu che dai raccontami di te, su su! dai dai! forte negli ideali, non scendo a compromessi chiudo qui e bye bye tu che ne sai, tu che mi fai che sarà mai, tu che mi dai diamo nomi ai nostri perchè, li risolviamo di notte, io e te tu che sai, tu che fai, tu che dai raccontami di te, su su! dai dai! forte negli ideali, non scendo a compromessi chiudo qui e bye bye ___ resi cechi dall'illusione di un cambiamento corriamo verso il baratro senza pentimento ce ne accorgiamo che viviamo a stento ma continuiamo lo stesso a scavare il pavimento coi polpastrelli ridotti poltiglia lo stesso puntiamo dita contro chi sbaglia è nemico immaginario non ti uccide ma ti fotte ti butta a terra anche se credi d'esser forte quante volte hai ripetuto: non mi fotti le mie gambe sono forti, non mi piego a questi sbatti quante volte hai creduto: qui mi fotti pesi sulle spalle molti, non sopporto questi sbatti siamo in cerca della luce in una galleria apriamo i polmoni anche se qui manca l'aria andiamo ognuno per la propria via anche se fra poco qui salta tutto in aria ho l'impressione che in questo siamo forti medaglie d'oro nella disciplina: fotti-fotti alimentiamo disprezzo tagliamo rapporti ma nel calore del tuo agio prima o poi ti scotti ci fai regali sottoforma di sconti pagati a caro prezzo e pure in contanti c'illudiamo di star meglio di tanti senza avere l'idea di fare confronti l'ignoranza è un meccanismo che non smonti col tempo porterà solo agli scontri serve un apertura più ampia delle menti non c'è storia se ogni giorno è fatto di stenti sono parole le mie che non le senti indottrinato dal sistema e dai suoi insegnamenti siamo tutti uguali ma differenti aspetto fiducioso che si aprano le menti ___ tu che sai, tu che fai, tu che dai raccontami di te, su su! dai dai! forte negli ideali, non scendo a compromessi chiudo qui e bye bye tu che sai, tu che fai, tu che dai raccontami di te, su su! dai dai! forte negli ideali, non scendo a compromessi chiudo qui e bye bye tu che ne sai, tu che mi fai che sarà mai, tu che mi dai diamo nomi ai nostri perchè, li risolviamo di notte, io e te tu che sai, tu che fai, tu che dai raccontami di te, su su! dai dai! forte negli ideali, non scendo a compromessi chiudo qui e bye bye ___
17.
sono qui il buio della notte avvolge i pensieri quelli strani quelli che se non li fermi con le mani andranno persi nel bagliore del sole domani ma adesso è presto per andare quindi rimani le mani fredde non possono toccarti occupate dall'ennesimo bicchiere di bacardi parole come un fiumne in piena per ubriacarti lo vedo che sei presa si da come mi guardi sento la curiosità fare breccia nei discorsi le piace il mistero e non credo voglia opporsi rincaro la dose fingo d'essere curioso chiedo di te del tuo passato poi mi riposo sei tu che adesso parli senza sosta tratti argomentazioni da ragazza casta ma il tuo rossetto ti smentisce non è opportuno parlare di te come se fossi nessuno ___ siamo solo noi siamo io e te questa notte non puoi lasciarmi così siamo solo noi siamo io e te questa notte non esistono regole ___ sono preso dai tuoi occhi non riesco a seguirti parli da mezz'ora mi avvicino per baciarti sarà che il momento non è quello adatto mi allontani mi prendi per mano e ti alzi di scatto mi trascini al centro della pista vuoi ballare incredulo ti seguo adesso dove andrai a parare siamo solo noi due ma non sembra che t'importi fra gli sguardi degli altri coi respiri corti ti avvicini mi sussurri che te ne vuoi andare perche ti sei stancata del solo parlare andiamo da me che ti offro qualcosa e in meno di mezz'ora siamo sotto casa mi sveglio la mattina dopo con te accanto nel tuo letto tu che dormi e mi rendo conto che stò andando via piano non voglio svegliarti ti lascerei un biglietto ma non so come chiamarti ___ siamo solo noi siamo io e te questa notte non puoi lasciarmi così siamo solo noi siamo io e te questa notte non esistono regole
18.
Adesso assolvimi perche ho peccato guarda nel passato Da quando avevo 16 anni nulla è mai cambiato Eppure c'ho provato tanta merda ho già assaggiato Camminavo sul selciato prima d'essere cacciato Rincorrevo la mia meta o più semplicemente il fato Mentre correvo come un disperato senza fiato Vedevo i giorni scorrere di un tempo ormai sprecato Coltivando solitudine sembrando distaccato Pensavo a questo giorno in cui avrei ricordato Il giorno in cui avevo immaginato ciò ch'è stato Rivedo la mia faccia esattamente come allora Specchiandomi distratto mentre il tempo mi divora Ora et labora mentre il vento pelle sfiora Consacrando la notte al giungere di nuova aurora Ogni giorno un giorno nuovo ed un altro giorno ancora Troppo da commettere evadendo ogni dimora ___ tutto ciò che mi interessa è star bene e non pensarci ci sono troppe paure a guardarci tutto ciò che mi interessa è star bene e poi capirsi ci sono troppi desideri persi ___ Misterioso ed oscuro come una vecchia signora Impetravo emozioni e sogni come faccio ora Vivevo ciò che non avrei vissuto di me stesso Per mancanza d'esperienza che io vivo solo adesso Forgiavo il mio carattere stentando ogni consenso Mostrando solo il buono anche se non aveva senso Cercando convinzioni personali da esternare A chi di convinzioni già ne aveva da sprecare Pensavo questo è il mondo c'è soltanto da imparare Poche chance per rimediare il tempo perso a sognare Eppure stavo meglio forse quando era peggio Me ne accorsi un pomeriggio in giugno chiuso dentro un seggio Ora lascio scivolare sabbia dentro una clessidra Monocorde mesto Mene espresso in ogni monodia Stendendomi su suoni che ho rubato a chi mi odia Metto a frutto il mio pensiero estremista di tragedia ___ e guardi i sogni tuoi svanire sparire come un lampo senza un poi le decisioni prese a secco sembrano parole buttate al vento in ogni confusione della mente tu rimani quella più importante se hai passione per la musica puoi sentirti un gigante io so che ti suonerò per sempre come se avessi solo te continuamente una chitarra suona una parola poi diventa ancora più speciale __ Rivendico me solo me stesso e ciò che ho dato Rendendoti il passato che un bambino ha trasformato Nel suo peggiore incubo di uomo esiliato Dal colore azzurro di un dipinto trafugato __ Basandomi su ciò che la strada mi ha insegnato Capisco che amarla fino in fondo mi ha cambiato È una madre distratta che ti alleva sullo strato Di catrame che ti porterà di fronte al tuo reato Ma nonostante questo non mi sento di tradirla La strada vive in me è la sua voce che mi parla Mi mette di fronte ad una porta devo aprirla Anche se dietro questa sento gente che urla ___ tutto ciò che mi interessa è star bene e non pensarci ci sono troppe paure a guardarci tutto ciò che mi interessa è star bene e poi capirsi ci sono troppi desideri persi
19.
un su tu ca decid addun nascir e criscir ma decid però a ggenda ca c'ha ghesciri quann sbagghji sbagghji tu un t'aiuta null quann sbagghji sbagghji tu un t'aiuta null ___ sugn crisciut aru Gallo D'Oro, e addummann a lor m'hai sembr fatt i cazz mia e pur menz a via mei ca m'hai guasteta anguna vota cura cumbagnia nessun u po dir ca sugn cum a malatia crisciann è normel c'angun u piard pì ra streta cert un mi salut'n chiù mo ...e chi minn frica! ognun ha piet a streta angun s'ha scurdeta angun ghè rimast ferm ai tiamb ira pigneta ghia hai canget u gir hai decis chin ghessir a siric'ann ma gireva intru malessir nu petr zappatur e ghia mianz ara cuntrura spucheva u sindmend supri i fogghji ira pagura mentr l'autr ghern aru camb i tennis a iucher ghia i guardeva iru barcun cu na pinna ghintr i men quattr cauc aru pallun un m'hann mei fatt cundiand i parol supr u fogghji si e mo tu cund ___ un su tu ca decid addun nascir e criscir ma decid però a ggenda ca c'ha ghesciri quann sbagghji sbagghji tu un t'aiuta null quann sbagghji sbagghji tu un t'aiuta null ___ cu tiamb hai vist genda assei ca c'hann fatt pur a scrima menumel ca ghia u tiamb mia hai pers appriass a rima guagnun ca si su vruscet a chepa eri pinziar appriass i sord facil ara droga e fin a iar m'arricuard ancora cu ra faccia i quatrariall tutt i iuarn intru quartiat e mo su guappariall l'antich ca ricivn va pass u pond vo dir: "va fatiga si vu arranger angunu sord" vo piet cum insegnamend chistu ritt andich pi chillu cristijen ca ancora un ha capit ca a fatiga e l'onestà ti rendin signur chin arrobba u pen all'autr prima o poi sa pigghjia n'gul va fatiga sa notta vo rormr tranguill ca a genda ti iastima tu arricordatill ha pinzer: "ghia camign cu ra chepa gauta sembr un c'è nessun ca i mia po parrer mia malamend" ___ un su tu ca decid addun nascir e criscir ma decid però a ggenda ca c'ha ghesciri quann sbagghji sbagghji tu un t'aiuta null quann sbagghji sbagghji tu un t'aiuta null

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released March 24, 2015

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Mene Uturz Corigliano Calabro, Italy

Mene Uturz is a rapper and music producer (with the pseudonym “musico”) from Corigliano Calabro (CS), Italy.
The style that most characterizes him is that of the classic Rap of the late 90s and early 2000s.

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