La sponderuola è caratterizzata dal profilo convesso della staffa. Il ceppo dell'attrezzo è costituito da un parallelepipedo decorato su ambo i fianchi con una scanalatura e dalla suola con profilo convesso. L'estremità posteriore dell'utensile è smussa, mentre quella anteriore è occupata da un corno di legno ben sagomato e appuntito che è fissato al corpo dell'attrezzo, con la funzione di impugnatura per la mano dell'artigiano. Al centro dell'oggetto si apre una cavità atta ad alloggiare il ferro con un tagliente convesso corrispondente al profilo della staffa e un cuneo di legno.
La pialla oggi è conservata presso la sezione di falegnameria della Stanza degli artigiani del Museo di Fontanabona e proviene dal soppresso consorzio di enti ed istituzioni "Museo Regionale della Cultura e della Civiltà Contadina e Artigiana" con sede a Pagnacco. Già in deposito presso la Casa dei Fagiani di Pagnacco, è stata inventariato inizialmente con il n. 395 (Registro inventariale, post 1981), modificato recentemente dalla direzione museale in 395/A2.
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Dalla Bona P., Civiltà contadina nel comune di Sequals. 1850-1950, Sequals (PN) 1993
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