insegnare ad essere genitori e a guardare oltre la disabilità

Impariamo ad accogliere il diverso: insegnare ai bambini ad accettare il diverso da sè

Lettera aperta dello scrittore e attore disabile Danilo Ferrari su Panorama. Con l’invito a educare alla pluralità di vita fin dall’asilo: “Il bambino, con la sua giocosità, la sua creatività, il suo stupore, nel confrontare capisce senza giudicare, e potrebbe diventare un adulto che davvero non si fa condizionare”

insegnare ad essere genitori e a guardare oltre la disabilitàIncontro o scontro con il diverso da noi? Tutto dipende dall’attitudine a guardare l’altro, soprattutto nel caso di chi ha con sè il fardello della disabilità, con occhi in grado di andare ‘oltre’ quello specifico limite, a noi sconosciuto. E’, in sintesi, il pensiero di Danilo Ferrari, scrittore e attore disabile, pubblicato in un editoriale su Panorama. Ma in una società che ha scelto un modello di vita in cui, come scrive Ferrari, “come non si insegna a essere genitori, non si insegna neanche a guardare oltre la disabilità”, tutto questo diventa praticamente impossibile.

Perciò, una delle soluzioni più efficaci per costruire un mondo differente, almeno nel futuro prossimo, potrebbe essere quella di favorire questo incontro/scontro fin dalla più tenera età dei bambini. “Le scuole materne – sottolinea ancora l’artista – dovrebbero fare a gara per avere nelle loro classi un campionario di umanità il più variegato possibile, multiculturale e pluriminorato. Il bambino con la sua giocosità, la sua creatività, il suo stupoer, nel confrontare capisce senza giudicare, e potrebbe diventare un adulto che davvero non si fa condizionare”.

Il testo integrale dell’articolo è disponibile a questo link.