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LA MULTIUTILITY MILANO-BRESCIA

A2A , Zuccoli : « Lascio per motivi personali,
ma sono amareggiato dagli attacchi subiti»

L' addio improvviso per motivi di salute. Nella lettera di dimissioni il dispiacere per la polemica con Tabacci e il Comune di Milano

LA MULTIUTILITY MILANO-BRESCIA

A2A , Zuccoli : « Lascio per motivi personali,
ma sono amareggiato dagli attacchi subiti»

L' addio improvviso per motivi di salute. Nella lettera di dimissioni il dispiacere per la polemica con Tabacci e il Comune di Milano

Giuliano Zuccoli (ANSA)Giuliano Zuccoli (ANSA)

MILANO - Giuliano Zuccoli è malato e il suo stato di salute non gli consente più di lavorare. L' ingegnere valtellinese, 69 anni, si è dimesso così con effetto immediato dalla presidenza del consiglio di gestione di A2A e da numero uno di Edison. Ma nella lettera inviata al presidente del consiglio di sorveglianza Graziano Tarantini non nasconde il dispiacere per le polemiche sulla sua gestione con l'azionista Comune di Milano. «Lascio per importanti motivi personali» ha scritto Zuccoli aggiungendo poco sotto di sentirsi «amareggiato per gli attacchi subiti negli ultimi mesi» e di guardare «con orgoglio» alla crescita del gruppo.

LA POLEMICA CON TABACCI - La gestione Zuccoli è stata più volte criticata negli ultimi mesi dall'assessore al Bilancio del comune di Milano, Bruno Tabacci. Il quale, in vista dei rinnovi dei consigli la prossima primavera, aveva chiesto una discontinuità.
«Giuliano ha lavorato con grande sacrificio e impegno finchè è stato possibile» dicono i suoi collaboratori. Zuccoli esce di scena a un passo dalla realizzazione del «suo» progetto la creazione della «grande multiutility» con l'acquisizione da parte di A2A - società nata nel 2008 dalla fusione tra le ex municipalizzate di Milano e di Brescia (Aem e Asm) - dell' ex genco Edipower. Il nuovo gruppo conquisterebbe la posizione di secondo produttore italiano di energia elettrica alle spalle di Enel.


NUOVA GOVERNANCE - Alla notizia delle dimissioni il titolo A2A ha registrato una fiammata del 5% in Piazza Affari per poi chiudere in rialzo del 6%: il mercato punta in realtà alla semplificazione della governance, oggi articolata sui due livelli del consiglio di gestione e del consiglio di sorveglianza.
In una nota che ufficializza le dimissioni «per motivi personali da tutte le cariche sociali ricoperte nel gruppo» si ricorda che il sistema di poteri in essere attribuisce ai consiglieri di gestione Renato Ravanelli e Paolo Rossetti, rispettivamente direttore generale area corporate e mercato e direttore denerale area tecnico-operativa, i poteri per la gestione della società .

MODELLO RWE - Nonostante i problemi di salute, Zuccoli si è battuto con determinazione per mantenere in mani italiane Edipower e delle sue nove centrali elettriche, anche a costo di uno sforzo finanziario importante per A2A e la controllante Delmi. Un progetto non a caso ribattezzato come «Lodo Zuccoli». Proprio Edipower, nel cui azionariato sono presenti diverse municipalizzate (Iren, Sel, Dolomiti Energia) sarebbe la base sulla quale edificare la grande A2A che, sul modello della tedesca Rwe.

Paola Pica8 febbraio 2012 | 19:15© RIPRODUZIONE RISERVATA

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