Powered by

Blog

Genitori-figli: come è cambiata la relazione nelle nuove generazioni?

Genitori-figli: come è cambiata la relazione nelle nuove generazioni?

Genitori-figli: come è cambiata la relazione nelle nuove generazioni?

Autorevoli o autoritari? Come sono i genitori di oggi?

I modelli educativi e i rapporti tra genitori e figli sono cambiati nel corso degli anni.
L’autorità ha lasciato spazio all’autorevolezza.

La psicologia dell’età evolutiva e le sue declinazioni sono entrate a gamba tesa nell’educazione dei figli.
Oggi c’è molta più attenzione verso i bisogni e i diritti dei bambini e i genitori sono più empatici e capaci di sintonizzarsi con i figli.

Il modello educativo è cambiato, passando dalla famiglia tradizionale, autoritaria, incentrata sull’obbedienza del figlio e la sua sottomissione al volere degli adulti, a quella attuale, “affettiva” e autorevole, molto più attenta agli aspetti emotivi dei suoi membri e più morbida nel dare regole, col tentativo di non imporle con l’obbligo ma di farle accettare attraverso il dialogo, aiutando i figli a comprenderle, giustificando e spiegando l’intervento del genitore.
Il rapporto tra genitore e figlio è diventato meno sbilanciato, meno asimmetrico, più paritario. La distanza del passato e l’assenza di comunicazione e confidenza sono state colmate in favore dello scambio, del confronto e della possibilità di dare conforto e incoraggiamento.
Il limitare della distanza comporta però il rischio che il figlio guadagni una sorta di amico ma perda la fondamentale e insostituibile guida del genitore, la sua funzione di educatore che indirizza e contiene, trascurata in favore di una confidenza che però non aiuta il figlio e ne ostacola l’autonomia.

I genitori di oggi tendono maggiormente a identificarsi col figlio, rischiando di vederlo come un prolungamento o una riedizione di sé, di non riconoscere e accettare la sua individualità e i suoi desideri, ma di utilizzarne la vita come campo di realizzazione personale, trasferendo su di essa i progetti che dovrebbero invece riguardare la propria.
Nelle famiglie di oggi è spesso presente un unico figlio, quasi sempre desiderato e programmato che  acuisce la tendenza a concentrare su di esso aspettative e aspirazioni, consente di avere molte risorse da dedicargli, ritardandone anche l’emancipazione e l’uscita dalla famiglia, e ammorbidisce la disciplina, non essendoci la necessità di tenere a bada una prole numerosa come in passato.
Il ruolo del padre e della madre sono cambiati nel tempo.
Oggi la funzione paterna e materna sono molto più vicine e intercambiabili, i padri cercano di trovare una propria identità e le madri di trovare un compromesso per conciliare maternità e altre importanti dimensioni della propria esistenza. La sfida, per i genitori di oggi è sperimentarsi e allenarsi in una sana via di mezzo, che salvaguardi giustamente i bisogni di bambini e ragazzi, senza tuttavia abdicare ai compiti di genitore.

Genitori-figli: come è cambiata la relazione nelle nuove generazioni?

Autorevoli o autoritari? Come sono i genitori di oggi?

Per maggiori informazioni consultare i link seguenti:
https://www.formazionesocialeclinica.it/formazione-sociale-e-clinica/
https://www.cooperativaprogettazione.it/ambiti-di-intervento/ricreazione/

Share Button