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I re taumaturghi

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Pubblicato nel 1924, I re taumaturghi è un'opera che per la vastità della ricerca ha segnato una tappa importante nel cammino della storiografia francese ed europea, conservando intatta ancora oggi la sua carica di vivacità e attualità. Tema del libro è una «gigantesca notizia falsa»: il rito della guarigione dalle scrofole mediante il tocco delle mani da parte dei re cristiani di Francia e d'Inghilterra durante il Medioevo. Una storia di miracolo e credulità intrepidamente svelata da uno dei più grandi storici d'Europa, che ha voluto dimostrare, come afferma Jacques Le Goff nella Prefazione, «che il miracolo esiste a partire dal momento in cui ci si può credere, e tramonta e poi sparisce quando non ci si può piú credere».

428 pages, Paperback

First published January 1, 1924

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About the author

Marc Bloch

47 books146 followers
Marc Léopold Benjamin Bloch (6 July 1886 in Lyon – 16 June 1944 in Saint-Didier-de-Formans) was a medieval historian, University Professor and French Army officer. Bloch was a founder of the Annales School, best known for his pioneering studies French Rural History and Feudal Society and his posthumously-published unfinished meditation on the writing of history, The Historian's Craft. He was captured and shot by the Gestapo during the German occupation of France for his work in the French Resistance.

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May 8, 2021
IL MALE DEL RE


Re Enrico II di Francia che cura gli scrofolosi (miniatura del XVI secolo).

Marc Bloch fu ufficiale di fanteria durante la Grande Guerra: la iniziò da sergente e la concluse da capitano. Gli anni di trincea gli lasciarono una pesante eredità: la micidiale artrite reumatoide che gli tormentò il resto della vita.
Che fu più corta di quanto avrebbe potuto essere, dato che fu fucilato dai nazisti in quanto membro della Resistenza.

Fu il co-fondatore della rivista Les Annales, che col tempo è diventata una scuola di storia. O meglio, una scuola sul come fare storia.
Dopo aver dato alle stampe quella meraviglia intitolata I caratteri originali della storia rurale francese, nel 1924 pubblicò questo studio che è tuttora uno dei libri di storia più famosi che siano mai stati scritti.


Re Clodoveo I riceve dallo Spirito Santo (colomba) l’olio santo.

L’argomento di questo corposo saggio (cinquecento pagine) è enunciato già dal titolo ed esplicitato nel sottotitolo, argomento che certo non ne giustifica la fama a distanza di quasi un secolo dalla pubblicazione: i re guaritori, studi sul carattere sovrannaturale attribuito alla potenza dei re particolarmente in Francia e in Inghilterra.
E quindi di re francesi e inglesi si tratta. A partire dall’anno Mille per quanto riguarda la Francia, cento anni dopo per l’Inghilterra. Per finire nel 1724 in Inghilterra e cento anni dopo in Francia, quando lo spirito razionalista, quando i Lumi dichiarano molto semplicemente che il miracolo non esiste.

Perché guaritori? Si riteneva che il loro carattere sacro, in quanto unti con olio sacro, e quindi consacrati, gli donasse il potere di guarire alcune malattie con la semplice imposizione delle mani.
Quali malattie? Soprattutto la scrofolosi. Cioè, lesioni cutanee prodotte dall’adenite tubercolare. Piaghe suppuranti dal pessimo odore in un’epoca in cui l’igiene personale era stata dimenticata o non ancora scoperta. Nel Regno delle Due Sicilie la si curava con impiastri di fico (e guariva): in Francia e in Inghilterra per secoli si credette che solo le mani del re potessero curare, il tocco miracoloso del sovrano.


Re Luigi XIV° di Borbone_Francia mentre adempie al rito della taumaturgia.

Scrive Bloch sintetizzando le sue conclusioni:
La fede nel miracolo fu creata dall’idea che doveva esservi un miracolo. Ciò che le permise di vivere fu ancora quella stessa idea, e anche, via via che i secoli passavano, la testimonianza accumulata delle generazioni, che avevano creduto, e di cui non si mettevano in dubbio le affermazioni, fondate, sembra, sull’esperienza. Quanto ai casi, probabilmente numerosi, in cui il male resisteva al tocco di quelle auguste dita, li si dimenticava presto: così fatto è il felice ottimismo delle anime credenti. Pertanto, è difficile vedere nella fede nel miracolo reale qualcosa di diverso dal risultato di un errore collettivo.

Nella prefazione, un altro grande storico, Jacques Le Goff, dice:
Bloch dimostra che il miracolo esiste a partire dal momento in cui si può crederci e tramonta e poi sparisce da quando non ci si più credere.


Carlo Cignani (1628-1719): Il re Francesco I di Francia (1494-1547) a Bologna, in presenza del Pontefice, impone le proprie mani su una donna curandola dalla scrofola. Affresco conservato in Palazzo d'Accursio (Bologna).

Da un punto di vista squisitamente storico è interessante come l’argomento giochi nella lotta tra potere spirituale e potere temporale, cioè tra Chiesa e Stato, tra il Vaticano e le monarchie europee.
Ma la grande rivoluzione di Bloch, e della sua rivista, fu quella di fare storia con strumenti fino ad allora non ritenuti adeguati, non all’altezza, considerati privi di dignità storica: miti, riti, cerimonie, credenze, leggende. Persino aneddoti. Usando la psicologia comparata, l’antropologia, la sociologia.
Usando quello con cui fino ad allora non si faceva storia e che gli storici snobbavano ritenendolo strumento inadeguato.
E lo faceva usando una mole sterminata di fonti e documenti che andavano dalle fonti ufficiali (inclusi i resoconti degli ambasciatori presso le corti straniere), gli editti e le dichiarazioni, le cronache di viaggio, i registri demaniali, gli archivi agrari.
La storia diventava una scienza di comparazione.
La storia diventava quella che mi sarebbe piaciuta fare e studiare. Se non che qui da noi è sempre stata ammirata, ma mai praticata, la nostra storiografia ha imprinting assai diverso.


Il monumento di Roussilles eretto sul luogo dell'esecuzione di Marc Bloch e degli altri prigionieri.
Profile Image for Simone Invernizzi.
170 reviews17 followers
March 22, 2024
Scritto nel 1924 dal francese Marc Bloch, uno dei padri fondatori della ricerca storica, che diede metodo e disciplina a questa materia di studio, “I re taumaturghi” parla di un miracolo, quello della guarigione dalle scrofole, una malattia tendente a recedere spontaneamente, che veniva ripetuto a proprio piacimento dai re di Francia e Inghilterra durante il Medioevo e l’età moderna.

Si tratta di un miracolo che è esistito a partire dal momento in cui si è deciso di credervi ed è tramontato e poi sparito quando collettivamente si è presa coscienza della sua totale irrazionalità. E così è regolarmente avvenuto non solo per il miracolo delle scrofole, ma anche per la seconda prerogativa dei sovrani inglesi (gli anelli miracoli), per il culto di san Marcolfo (che si pensava guarisse anch’egli le scrofole) e per le capacità soprannaturali attribuite al settimo di una serie di figli maschi. Partendo da questo punto fondamentale lo storico analizza la figura sacrale del re, della tradizionale unzione del monarca voluto da Dio, dei rapporti quindi tra monarchia e religione e, cosa importantissima, spiega il fenomeno della potenza dell’immaginario collettivo.

Marc Bloch fornisce in questo testo una spiegazione della credenza nel miracolo che è quanto mai esemplare, e decisamente attuale, visto che ancora oggi, nel 2024, in tantissimi paesi del mondo si crede ai miracoli: “La fede nel miracolo fu creata dall’idea che doveva necessariamente esservi un miracolo. Ciò che le permise di vivere fu ancora quella stessa idea, e anche, via via che i secoli passavano, la testimonianza accumulata delle generazioni, che avevano creduto, e di cui non si mettevano in dubbio le affermazioni, fondate, sembra, sull’esperienza. Quanto ai casi, probabilmente numerosi, in cui il male resisteva al tocco di quelle auguste dita, li si dimenticava presto: così fatto è il felice ottimismo delle anime credenti. Pertanto, è difficile vedere nella fede nel miracolo reale qualcosa di diverso dal risultato di un errore collettivo.”

Un saggio decisamente molto interessante, un testo fondamentale per tutti gli appassionati di storia, ma a mio avviso un po’ troppo tecnico per piacere a tutti.
Profile Image for Nastya Podhorna.
193 reviews9 followers
January 27, 2020
Надзвичайно цікава праця. Марк Блок бере до розгляду досить невелику проблему – віру у здатність королів Франції та Англії одним доторком руки лікувати золотуху – і у розгляді цього феномену виходить на значно ширші питання – уявлення про сакральність королівської влади у Середньовіччі та віру у диво, притаманну Середньовічній ментальності (останню він більше констатує, аніж глибоко розглядає, а от щодо віри у монарха – дуже детальний аналіз – як в уяві середньовічної людини перепліталися ще язичницькі вірування у силу вождя/царя з християнськими уявленнями про священне (а для тогочасної людини все, що священне – лікувальне). Багато розглядаються твори ерудитів, полемістів, іншого вченого люду. Автор розглядає питання, чому віра у здатність короля творити чудо виникла лише у Франції та Англії – доходить висновку, що тут мав місце збіг як "глибокого пласту"- ментальності людей, готових побачити диво і повірити у нього, і готових побачити диво саме від короля, так і політичні кон'юктурні події (прагнення нових династій у Франції та Англії міцно закріпитися на престолі, легітимізувати та уславити себе – у Франції це були перші Капетинги, у Англії – Плантагенети). Таким чином, у виникненні цього феномену брали участь (майбутньою термінологією Броделя) як структури довгого, так і короткого тривання, або інакше кажуть як закономірність, так і історична випадковість. Це все робить цю книжку, написану у 1924 р., дуже сучасною (хіба що ще не зустрічається слів "менталітет" та "ментальність").
Profile Image for Sandu Antocian.
42 reviews4 followers
January 24, 2022
Regii taumaturgi, pentru vremea sa, a fost un veritabil studiu introductiv pentru disciplina abia în fașă - antropologia istorică. O spune chiar Jacques Le Goff - părintele antropologiei istorice - despre cel mai efervescent apologet al științei istorice - Marc Bloch.
Studiul prezintă atenției subiectul atingerii regale ca remediul la boala scrofulelor - una foarte răspândită în perioada medievală.
Marc Bloch examinează originile superstiției despre regii ca făcători-de-minuni în tradiția populară franceză și engleză. Mecanismele mentalitare se împletesc cu evenimentele istorice, producând un fenomen -cunoscut drept "atingerea regală" care a continuat până în zorii modernității europene.
Profile Image for Ilaria Vigorito.
Author 3 books25 followers
November 15, 2020
A "I Re Taumaturghi" sono arrivata per vie traverse e, più precisamente, grazie a Tolkien. Rileggendo i capitoli dedicati al talento da "re guaritore" di Aragorn, mi sono ricordata di questo libro, che sedeva sugli scaffali della libreria da decenni - all'incirca da quando mia madre lo aveva usato per dare un esame di metodologia storica all'università.

Non nasconderò che si è trattato di una lettura poderosa e complessa, perché il saggio di Bloch è uno di quei libri che vanno ruminati e digeriti con calma, non puoi limitarti a sfogliare le pagine, se vuoi sperare di assimilare qualcosa in più di qualche data sparsa. È certamente un lavoro ammirevole, che non si limita a scrollare altezzosamente le spalle di fronte alle credenze popolari e che, soprattutto, non pretende di leggere fenomeni storici del passato con lo sguardo e le convinzioni del presente.

Più di tutto ho proprio apprezzato l'onestà intellettuale di Marc Bloch, che cerca di distaccarsi il più possibile dell'impostazione positivista, che ha inquinato la ricerca storica e l'esame degli eventi storici, liquidano quelli che per noi contemporanei sembravano fenomeni bizzarri come "superstizioni".

"I Re Taumaturghi" non è solo una storia di re. È soprattutto una storia di popoli, delle loro credenze, di quanto i sovrani dovessero appigliarvisi per trovare il modo di regnare circondati da un'aura di intoccabilità. È, soprattutto, un'indagine storica svolta con competenza e senza presunzione ma con la modestia dello storico che si pone di fronte al suo lettore e ai suoi colleghi con sincerità, indicando i limiti di una ricerca che non ha potuto usufruire di tutti mezzi a disposizione e che ancora muove i primi, incerti passi.

L'aspetto più importante di "I Re Taumaturghi" sta proprio nella volontà di lasciare ai posteri una pietra di fondazione da cui partire, per costruire un solido edificio di scoperte e studi che sviscerasse l'argomento con ancora più precisione - Bloch non nasconde mai le difficoltà a cui la sua opera di ricerca di documenti è andata incontro, né pretende che le sue congetture siano legge per i futuri storici.

A trasformare anche questo saggio in una testimonianza sul modo di fare lo storico contribuiscono anche le due splendide introduzioni di Jacques Le Goff e Lucien Lefebvre, importanti chiavi di lettura per leggere "I Re Taumaturghi" dalla giusta prospettiva ma anche commossi ricordi di un amico e studioso che se n'è andato davvero troppo presto.
Profile Image for DS25.
417 reviews10 followers
July 23, 2020
Non riesco a fare una recensione equilibrata di questo testo, che rimane un punto fermo della storiografia. D'altra parte tanti punti di vista dell'autore sono così superati da far riflettere sulla progressione che c'è stata nella materia in questi 100 anni dalla pubblicazione. Da leggere, ma sicuramente invecchiato infinitamente peggio de "La società Feudale".
Profile Image for Keja.
14 reviews13 followers
August 31, 2021
Manifestando il potere di Marc Bloch affinché faccia di me un’argomentatrice incontestabile come lo è lui (anche quando parla di scrofole)
Profile Image for Vacho.
65 reviews1 follower
September 25, 2023
C'est fini! Unha viaxe tremendamente interesante. Penso que o seu uso de fontes e dos mais completos que vin, buscando en lugares non comúns e bastante difíciles de acceder, pero todo iso resultou nunha análise profunda acerca do misticismo da realeza, que debe ser reivindicado como un feito fundamental para entender o poder real.
Profile Image for Alessandro.
32 reviews
December 6, 2020
Autorità indiscussa nel campo della ricerca storica, Marc Bloch è giustamente considerato fra i più grandi medievisti che l'epoca contemporanea abbia partorito. Storici del calibro di Georges Duby e Jacques Le Goff non hanno mai nascosto il debito intellettuale nei suoi confronti, né cessato di lodarne la robusta capacità analitica.
Professore all'università di Strasburgo e alla Sorbona, Bloch scomparirà tragicamente, fucilato dalla Gestapo nella primavera del 1944.

Per i suoi studi non si affidò solo alle fonti scritte, ma fu precursore di una visone (perdonatemi il termine) "olistica", della Storia; contemplando anche testimonianze archeologiche, artistiche, leggendarie, numismatiche, il tutto innervato in una visione storico-economica.
"I re taumaturghi" (1924) è l'affascinante affresco sulla tradizione medievale franco-inglese, secondo la quale si attribuivano capacità taumaturgiche ai re, che potevano guarire particolari infiammazioni dei linfonodi al tempo diffusissime (dette scrofole), con l'imposizione delle mani.
Naturalmente questa carica sacrale addossata al re, divenne potente strumento politico di legittimazione agli occhi dei sudditi e della nobiltà tutta, rendendo tale grazia divina un requisito indispensabile per salire al trono.
I sovrani occidentali, diversamente dall'imperatore bizantino e dal Pontefice, dovevano necessariamente rivitalizzare il proprio potere temporale attribuendo ad esso la volontà di Dio, questo contemplava un vero e proprio rito di iniziazione attraverso unzione sacrale.

Naturalmente, finché è durata...

Il libro di Bloch è davvero interessante e così denso di aneddoti da risultare sempre fresco e mai stancante. Consigliato a chi vuole guardare la Storia più in profondità. Leggetelo.
Profile Image for irene.
199 reviews14 followers
April 4, 2023
sì, Bloch è un maestro. no, questo libro non è interessante. è storiograficamente interessante, ovvio. e Bloch è pure simpatico. ma l'argomento è noiosissimo; non il potere taumaturgico, bensì i re. non c'è niente di più noioso dei re francesi. già l'alto medioevo francese, rispetto al casino pazzesco dei comuni italiani, è deludente; i re dell'ancien regime sono da spararsi. almeno gli inglesi erano, beh, shakespeariani.
Profile Image for Lupo.
506 reviews19 followers
Read
February 4, 2018
Non azzardo stelline per un libro che così grande importanza ha avuto. Sottolineo solo che per il lettore non specialista, come me, molte delle minuziose descrizioni contenute nel testo sono noiose. D'altro lato, il riportare ai nostri giorni la mentalità che per secoli ha permesso certe credenze è opera dai meriti inestimabili.
Profile Image for Alessandro Nicolai.
244 reviews3 followers
June 28, 2021
Interessante ma forse troppo nozionistico e filologico, tratta comunque trmi interessanti e originali ma approfonditi, solità profondità di Bloch Nel trattare ogni dettaglio
Profile Image for Nelson.
508 reviews17 followers
January 3, 2018
A paradigmatic example of the Annales school of historiography. Even in translation this reads as vigorous and, often, wry. Bloch examines in copious detail the medieval practice of kings of France and England touching for the 'king's evil'. This disease was known as scrofula or, today, tubercular adenitis. The examination starts as a microscopic examination of the extant evidence for the origins and eventual development of this practice. Such an examination could be dead dry, but Bloch has a sense of humor that comes through from time to time that rescues this from dulness. The lengthy examination goes right up through the death of the practice—with the institution of the Hanoverians in England in 1714 and the advent of atheism, rationalism and science in France at the end of the 18th century. Bloch's point here is to think through an example of the miraculous, one that even the devout would not cavil at. Touching for the king's evil, even in its heyday, was a practice surrounded with significant amounts of skepticism. To examine it is not to undermine completely a belief in the miraculous. More importantly, the close examination allows Bloch to reach some conclusions about how the practice developed (primarily as an adjunct shoring up the monarchy's fragile claims on legitimacy and power) and why it persisted. The nature of tubercular adenitis made it particularly susceptible to remissions, such remissions in turn allowed people to believe in the efficacy of the touch. When the touch failed, they often ascribed its failure to the afflicted's lack of sufficient faith. Further, the age of faith didn't expect instantaneous or complete cures—gradual improvement or later curing was completely consonant with being touched for the evil. Volume includes several detailed appendices offering substantial documentary sources for further exploration should one be so inclined.
Profile Image for Ariadne Pires  Barbosa.
64 reviews1 follower
March 3, 2024
Em Os reis taumaturgos Marc Bloch pergunta-se como as pessoas podiam acreditar e também oferecer legitimidade às crenças do toque régio na Idade Média. O autor de vale de uma grande pesquisa documental para entender a cultura coletiva da crença na cura de doenças através do toque dos reis e também de anéis utilizados como instrumentos nesse pequeno ritual.

Bloch entende que o ato de tocar buscando a cura do doente era não somente um instrumento de poder régio simplesmente, mas um ato que, no entendimento do período "pelo menos mal não fazia" e que foi legitimado pela população (que também legitimava o monarca que governava).

Recomendo esse livro para todo mundo que estuda História ou tem interesse na área.
Profile Image for Veronica Chimenti.
17 reviews1 follower
March 24, 2022
Questo libro affronta alcuni degli "errori collettivi" più diffusi nel Medioevo, come la credenza nel potere taumaturgico del "tocco" del re e dei cramp-rings, o ancora quello del settimo figlio, con un'attenzione ai dettagli e all'esattezza storica veramente ammirevole. Ho apprezzato molto il fatto che Bloch abbia aggiunto anche alcuni aneddoti alla sua analisi, in quanto questi hanno reso la lettura suggestiva e piacevole.
Profile Image for Can Duran.
1 review1 follower
February 17, 2023
Kitabın içerik olarak hiç sıkıntısı yok, ilgi çekici bir konu üzerine gayet iyi araştırılmış ve iyi kurgulanmış bir çalışma, fakat çeviriyi yer yer biraz sıkıntılı buldum. Dolayısıyla okurken biraz zorlandım. Puan kitabın kendisinden çok çevirisine.
Profile Image for Francesco Abate.
Author 3 books12 followers
March 19, 2023
Un viaggio in una credenza popolare oggi poco nota, che però ha resistito per più di cinque secoli. Con l'autore si osserva l'evoluzione di una superstizione che oggi apparirebbe folle e si ragiona sulle dinamiche che hanno spinto tanti a crederci (e tanti ad approfittarne).
Profile Image for Jorge E..
8 reviews
December 28, 2020
An excellent book about how both English and French Kings believed to have divine power to heal people.
Profile Image for Yobaín Vázquez.
371 reviews7 followers
February 15, 2023
Soy tan ñoño y mamador que despedí el año 2022 leyendo este libro de historia en el que se nos cuenta la creencia popular medieval de que los reyes (específicamente los ingleses y franceses) podían realizar curaciones o no ser devorados por los leones.

No solo es un recorrido histórico para saber desde cuándo comenzó esa creencia, sino que muestra c��mo repercutía en la política y en las relaciones con la propia iglesia. Básicamente se libraba una guerra fría para saber qué rey era el más milagroso.

Tiene un estilo muy claro y hasta bello en algunas partes, que hace que no parezca que estás leyendo algo súper especializado en historia. Además que se menciona mucho una palabra que me fascinó: escrófulas. Este libro recomendadísimo para los ñoños.
Profile Image for Aleksandra.
Author 17 books36 followers
November 19, 2013
To nie jest nowa praca i nawet nie będąc historykiem mogę zgadywać, że stan naszej wiedzy zmienił się od czasów, kiedy autor wydał tę książkę w roku 1924; niemniej, ostatnie wznowienie francuskie jest z 1998 i po lekturze nie wydaje się to bynajmniej dziwne. To jest szalenie dokładne, starannie napisane studium fenomenu cudownych uleczeń (ze skrofułów), przypisywanych dwóm królewskim dynastiom: Kapetyngom we Francji i Plantagenetom w Anglii. Ogrom naukowych informacji (potwierdzanych obfitymi i rzetelnymi przypisami) nie odstrasza przy tym, a przynajmniej mnie nie odstraszył, od lektury: przy całej naukowości tej pracy znakomicie mi się ją czytało.
Profile Image for Ellis Knox.
Author 5 books37 followers
February 20, 2013
This is a brilliant study of scrofula and the belief that the king's touch could cure it. Even more, it's a brilliant analysis of some very difficult medieval and early modern texts, using this as a way to get to both the popular mind and traditions regarding royal power.
33 reviews7 followers
Want to read
January 18, 2017
Cum e cu gatul si corpul (scrofuloza)
O oarecare argutie in ceea ce priveste atingerea si controlul garderobei, dar si hrana zilnica a celor ce vin sa se apropie (milosteniile).
33 reviews7 followers
February 23, 2017
King's evil. the king touches, God cures, the cure can be on the spot or gradual, unconsciousness in little human beings is the marker of rejecting the notion of faking.
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