Nel nostro blog dedicato ai sistemi rinnovabili non possiamo non parlare della pompa di calore. Questa apparecchiatura è in grado di sfruttare aria, acqua e terra garantendo un buon risparmio energetico. Utilizzando una minima parte di energia elettrica o di gas, infatti, la pompa di calore è in grado di produrre una maggiore quantità di energia termina: nello specifico, questa tecnologia può convertire 1 kWh di energia elettrica, trasformandola fino a 5 KWh di energia termica. Ma non finisce qui: infatti, le pompe di calore non sono buone solo per riscaldare una stanza, ma anche per rinfrescarla usando un procedimento inverso e lavorando esattamente come un comune climatizzatore.
Avete presente come funziona un frigorifero? Ecco, la pompa di calore lavora nella maniera inversa.
Il procedimento è molto semplice: la temperatura viene prelevata da un ambiente per poi venire innalzata dalla pompa di calore stessa per ottenere maggior calore. Chiaramente, grazie alle pompe di calore è possibile assimilare il calore proveniente dall’esterno per mantenere caldi gli ambienti di una casa. Grazie a questa tecnologia è possibile risparmiare anche sull’energia che viene effettivamente consumata, perché non tutto il calore prelevato viene impiegato per riscaldare gli ambienti di un’abitazione.
Se poi viene unita la pompa di calore con il ricorrere alle energie rinnovabili, come il fotovoltaico, allora possiamo arrivare con facilità ad un completo abbattimento dei costi, poiché l’energia generata permette di produrre autonomamente anche il riscaldamento dei caloriferi e dell’acqua!
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POMPA DI CALORE: COME FUNZIONA
Le pompe di calore funzionano grazie all’impiego di un compressore che serve a creare differenza di pressione grazie alla quale il calore viene generato. Prima però devono compiersi determinati passaggi: per prima cosa, l’evaporatore deve aspirare il fluido refrigerante che andrà poi ad evaporare per la bassa pressione, accumulando il calore.
L’energia termica deve essere compressa e poi inviata al condensatore, dove evaporerà per la bassa pressione, favorendo così l’accumularsi del calore. Solo allora l’energia termica verrà compressa e inviata al condensatore e per l’effetto della stessa condensazione l’alta pressione rilascerà tutto il calore. A questo punto il gas del liquido refrigerante tornerà ancora una volta allo stato liquido, pronto ad iniziare nuovamente il ciclo passando attraverso la valvola di laminazione per tornare allo stato gassoso. Lo stesso processo, opportunamente invertito, verrà utilizzato durante l’estate per produrre aria fresca.
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POMPA DI CALORE: QUALE UTILITÀ
Innanzitutto, utilizzando la pompa di calore non dovrai più dipendere dal gas per il riscaldamento, eliminando finalmente tutti i costi della bolletta. Oltre a ciò, la pompa di calore permette di abbattere i costi della manutenzione annua, non dovendo più fare i conti con il monossido di carbonio, con un conseguente aumento della sicurezza all’interno della abitazione! In aggiunta a tutto questo, con un solo impianto potrai riscaldare o rinfrescare gli ambienti della tua casa, azzerando tutti quegli inutili costi di duplicazione degli impianti…. Comodo, no?
QUANTO COSTA UNA POMPA DI CALORE?
Una pompa di calore del tipo più costoso, ovvero quella aria/acqua, ha un prezzo che si aggira tra i 6 ai 10mila euro, ma occhio agli incentivi. Grazie all’Ecobonus, infatti, il costo effettivo diventa poco più di 2mila euro, che dovrebbe ripagarsi da solo in meno di 3-4 anni grazie al risparmio in bolletta.
Ma come fare a trovare la soluzione più conveniente e adatta alle tue esigenze? Il mio consiglio è quello di rivolgerti ad un tecnico specializzato in grado di fornire una prima valutazione. Questi, dopo un sopralluogo gratuito e senza impegno, può indicarti la soluzione e l’incentivo che meglio si adatta alle necessità della tua casa. Ovviamente è sempre meglio confrontare più parere, perché le varie soluzioni possono variare di molto. L’importante è non fermarsi a valutare l’offerta basandosi solo sul prezzo iniziale: non dimentichiamoci mai che quello che conta davvero è il ritorno dell’investimento nel tempo e i benefit che ne deriveranno!
In generale possiamo dire che, in media, il costo della pompa di calore può tranquillamente ripagarsi da solo in 4 anni e generare un risparmio di circa 15 mila euro, il tutto al netto delle spese.
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