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Numeri in crescita per le banche della Federazione Nord Est

Finanziamenti alle Pmi

di Valeria Zanetti

[FoIl supporto al territorio si è concretizzato attraverso iniziative di solidarietà, beneficenza, culturali e sportive,

2' di lettura

L’incertezza della congiuntura non ha influito sui brillanti risultati conseguiti durante l’esercizio 2022 delle cinque banche di credito cooperativo appartenenti alla Federazione del Nord Est, organismo associativo delle Bcc che fanno parte del Gruppo cooperativo Cassa Centrale Banca.

Gli istituti - Banca Adria Colli Euganei, Banca Prealpi Sanbiagio, Banca del Veneto Centrale, Cortina Banca e Bvr Banca, ovvero Banche Venete Riunite – dimostrano di continuare a consolidare la propria presenza nel Veneto con una rete distributiva di 202 sportelli, 1.250 dipendenti e oltre 46mila soci. La Federazione, nata il 6 novembre 2020, a seguito dell’operazione di scissione dalla Federazione veneta delle banche di credito cooperativo, chiude con una redditività sostenuta dalla buona crescita del margine di interesse, che si attesta a 264,7 milioni di euro (+48,05% rispetto al 31 dicembre 2021). L’utile netto consolidato raggiunge gli 87,2 milioni di euro (+77,02%). Il risultato d’esercizio comprende rettifiche su crediti per 29,6 milioni (- 58,8%). Il Roe, cioè il rapporto tra utile e patrimonio netto, arriva al 9,18%.

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«Pur in un contesto economico e finanziario complesso, condizionato da una dinamica inflazionistica ancora elevata, dai rincari energetici accentuati, anche a causa dell’invasione russa dell’Ucraina, e da una politica monetaria Bce più restrittiva, le Bcc della Federazione del Nord Est con il coordinamento e il supporto della capogruppo Cassa Centrale Banca hanno continuato a sostenere l’economia, promuovendo lo sviluppo economico e sociale del territorio e rispondendo puntualmente alle necessità e ai bisogni delle imprese e delle famiglie», afferma il presidente della Federazione, Lorenzo Liviero presentando i risultati delle associate.

«Anche lo scorso anno, la strategia delle banche federate si è focalizzata sullo sviluppo del modello di business impostato, con un’attenzione sugli investimenti nelle persone, nell’innovazione tecnologica e digitale e sulla sostenibilità con focus sugli impatti climatici e ambientali», sottolineano dalla Federazione. Il supporto al territorio si è concretizzato attraverso iniziative di solidarietà, beneficenza, culturali e sportive, per un’erogazione complessiva di 3,5 milioni di euro.

Tra i risultati che certificano la buona performance conseguita nell’anno appena concluso, la raccolta complessiva che ammonta a 13,20 miliardi di euro (+2,90%): la diretta da clientela raggiunge gli 8,86miliardi (+2%), a conferma della consolidata relazione fiduciaria con chi si rivolge agli sportelli; l’indiretta risulta pari a 4,34miliardi (+ 4,67%). La componente del risparmio gestito è di 3,18miliardi rispetto ai 3,2 miliardi di fine dicembre 2021 e risente dell'andamento dei mercati nel corso del 2022. I finanziamenti alla clientela salgono a 6,45miliardi (+2,58%).

L’aumento è principalmente attribuibile all’erogazione di finanziamenti assistiti da garanzia pubblica verso Pmi e all’erogazione di mutui casa alle famiglie. Infine, l’incidenza dei crediti deteriorati lordi risulta in flessione rispetto ai crediti verso la clientela, come sintetizzato dall’Npl Ratio che si attesta al 4,50% rispetto al 5,44% di fine 2021. La copertura dei crediti verso la clientela è in ulteriore crescita.

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