Cambio di assetto nella proprietà di Candy, gruppo tra i leader negli elettrodomestici in Europa e di proprietà della famiglia Fumagalli. I fratelli Aldo e Beppe Fumagalli, rispettivamente presidente e amministratore delegato del gruppo, hanno rilevato il 40% delle azioni della holding dai cugini Maurizio, Silvano Fumagalli e dagli eredi di Eden Fumagalli, fondatore negli anni ‘50 dell’azienda di famiglia. Il passaggio permetterà ad Aldo e Beppe di raggiungere il 90% e quindi la maggioranza del capitale della holding. La quota sarà divisa in parti eguali tra i due. Il restante 10% del capitale resterà all’interno della famiglia. Il controvalore dell’operazione non è stato rivelato.

A livello aziendale non ci saranno cambiamenti. Maurizio, Silvano Fumagalli e gli eredi di Eden Fumagalli - Chiara De Vizzi e Giulia Fumagalli - non rivestivano ruoli operativi in azienda: la gestione del gruppo prosegue pertanto in assoluta continuità. Silvano Fumagalli mantiene la carica di componente del Consiglio di Amministrazione di Candy S.p.A.

Ora l’obiettivo è proseguire nella crescita. Il passaggio mira a consolidare la leadership in azienda anche per dare maggior forza all’importante piano di espansione da poco varato. Il gruppo conta di raddoppiare il proprio giro d’affari nei prossimi cinque anni e portarlo a quota due miliardi di euro. L’anno scorso ha già portato risultati record con un fatturato che, per la prima volta, ha oltrepassato la soglia del miliardo di euro. La crescita è stata del 10% con un aumento delle quote di mercato in Europa del 20%.

Per crescere ancora, Candy impiegherà quasi 300 milioni di investimenti in tre anni (70 milioni derivanti da una recente iniezione finanziaria, altri 100 circa in marketing e comunicazione e 105 in sviluppo e innovazione). L’obiettivo è di afferrare il buon andamento su mercati in forte crescita come Russia, Cina (dove è appena stato siglato un accordo di collaborazione strategica con Meiling, azienda tra i leader in Cina) e Medio Oriente ma anche di cogliere le opportunità che arrivano dall’innovazione tecnologica che sta trasformando gli elettrodomestici delle nostre case. Forni, frigoriferi e lavatrici saranno presto collegati a Internet per migliorare prestazioni e aumentare i livelli di utilizzo. In questo nuovo mercato, Candy investirà buona parte dei 105 milioni previsti dal piano triennale per innovazione e sviluppo. Per il gruppo brianzolo la strada sembra in discesa: l’anno scorso sette elettrodomestici con «smart appliance» via Internet su 10 venduti in Europa erano a marchio Candy.

«Il passaggio delle azioni di Candy S.p.A. all’interno delle nostre famiglie avviene in totale continuità rispetto al passato e ci permette di rafforzare la governance di Candy Group in vista delle importanti sfide che ci attendono”, ha affermato il Ceo di Candy Group, Beppe Fumagalli. “Il nostro piano industriale 2017-2019, che prevede oltre 100 milioni di euro di investimenti, ha l’obiettivo di raggiungere nei prossimi cinque anni un fatturato consolidato di 2 miliardi di euro, target per il quale necessitiamo il massimo impegno e un forte committment da parte di tutti, azionisti e strutture aziendali».

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