Consapevolezza e gratitudine

La consapevolezza e la gratitudine sono due elementi cardine per la nostra salute e tutte le tradizioni religiose del pianeta ne sono consapevoli da sempre…eppure….ce lo dimentichiamo.

In questo mondo frenetico sempre proiettato al futuro o al passato, facciamo davvero fatica a rimanere connessi con il momento presente e i pasti non sfuggono a questo problema, purtroppo.

Mangiamo in modo distratto, pensando al altro, guardando la tv o parlando con i nostri commensali….e il momento presente ci sfugge via….

Oggi voglio condividere con voi la bellissima preghiera che Vittorio Calogero (insegnate di macrobiotica, di yoga e di shiatzu) recita prima di mangiare:

“Rendo grazie a te, divina forma di natura, che ci concedi l’energia del cibo e la salute. Pace a tutti gli esseri.”

Mangiare senza presenza e consapevolezza significa anche masticare poco, quindi il cibo diventa anche più difficile da digerire e favorirà la comparsa di gonfiori e fastidi.

Quante volte ci sediamo a tavola di fronte al cibo e non lo guardiamo nemmeno, lo ingurgitiamo in modo automatico, magari pensando a cosa dovremo fare di lì a poco.

In questo modo perdiamo un importante momento di consapevolezza e connessione con le energie universali e un’occasione per sentirci grati di ciò che ci viene dato.

Tendiamo a dare per scontato il regalo che ci viene offerto dall’universo, perchè siamo abituati a riceverlo sempre, ogni giorno, da quando siamo nati, senza fatica.

Ma non è così per tutti….viviamo in una parte di mondo privilegiato che ci ha “viziati”, che ci ha fatto credere che sia “normale” sedersi a tavola tre volte al giorno e mangiare ciò che vogliamo e nella quantità che desideriamo.

Ma non è così per tutti, noi siamo fortunati….e la nostra salute fisica, mentale, emotiva e spirituale trarrebbe grande beneficio se ci allenassimo alla gratitudine. Ringraziare ad ogni pasto per il cibo che possiamo mangiare avrà grandi effetti su tutto il nostro essere.

Il senso di riconoscenza crea energie positive, alza la nostra vibrazione e attira nella nostra vita altre cose di cui essere grati.

Alziamoci ogni mattina con un pensiero di gratitudine e la giornata andrà sicuramente meglio!

Non è un caso che in tutte le religioni del mondo il senso di gratitudine sia alla base di preghiere e benedizioni.

La preghiera di Vittorio mi piace moltissimo perchè è svincolata da qualsiasi sovrastruttura, semplicemente si rivolge alla natura e all’energia che nutre tutti gli esseri viventi. Quindi è adatta a tutti, al di là di eventuali scelte religiose.

Ho sempre tanto da imparare da Vittorio e quando penso alla macrobiotica, penso a lui.

Perchè la macrobiotica non è semplicemente una lista di ingredienti o un modo di cucinare, ma una filosofia di vita, una forma mentis, un modo di relazionarsi con il prossimo e con la vita.

Vittorio rappresenta tutto questo, perchè un uomo umile, semplice, generoso, che sa apprezzare le piccole cose ed essere grato per ciò che riceve. Ha un atteggiamento flessibile e aperto ed è capace di rimettere sempre tutto in discussione.

All’età di 84 anni ha ancora voglia di imparare cose nuove e non pensa di “avere la verità in tasca”.

Credo che il suo atteggiamento possa rappresentare l’essenza della macrobiotica, al di là degli aspetti energetici e dalla scelta del cibo.

E credo che tutto questo sia anche uno dei “segreti” per la longevità!

Vittorio ne è l’esempio vivente. E’ in forma fisicamente e mentalmente (lucidità e ottima memoria!), è indipendente, gira il mondo e fa yoga ogni giorno.

E’ un esempio di vita che spero possa ispirare voi come ha ispirato me la prima volta che l’ho conosciuto tanti tanti anni fa.

A questa pagina potete vedere la video intervista che gli ho fatto qualche anno fa su longevità e alimentazione. 🙂

Queste sono alcune delle foto del seminario di due giorni dedicato alla macrobiotica e allo yoga che Vittorio ed io abbiamo tenuto il 9 e 10 giugno 2018 ad Alessandria.