Stampa Pagina | Chiudi Finestra

Moehringia papulosa / Centonchio granelloso

Stampato da: Natura Mediterraneo
URL Discussione: https://www.naturamediterraneo.com/forum/topic.asp?TOPIC_ID=78718
Stampato il: 01 maggio 2024

Discussione:


Autore Discussione: Barbadoro
Oggetto: Moehringia papulosa / Centonchio granelloso
Inserito il: 03 maggio 2009 23:35:09
Messaggio:

Moehringia papulosa Bertol.
(Flora Italica, 4°, 1839: 363; 5°, 1842: 624)
Fam. Caryophyllaceae

It.: Centonchio granelloso, Moehringia vescicolosa.

Gola del Furlo (Appennino marchigiano), 02 maggio 2009.


Moehringia papulosa

Risposte:


Autore Risposta: Barbadoro
Inserita il: 03 maggio 2009 23:45:13
Messaggio:

Moehringia papulosa è un raro endemismo puntiforme di alcune (3 finora) gole calcaree dell’Appennino marchigiano.
Fa parte di un gruppo di specie affini (tra queste: M. sedifolia, M. ponae (=M. bavarica), M. tommasinii e M. provincialis) dai caratteri piuttosto variabili, il che ha generato alcune incertezze nel differenziare le diverse entità.
Considerate specie “relitte”, quasi tutte sono endemiche alpine, mentre M. papulosa è l’unica a distribuzione appenninica, il che la rende ancora più eccezionale e interessante.
E’ stata rinvenuta nella prima metà del ‘800 proprio nella Gola del Furlo (locus classicus) da Filippo Narducci (e in seguito da Ottaviani e Federici) che la invia ad Antonio Bertoloni, il quale la classifica come specie nuova.
Cresce nelle fessure delle rocce, in pareti calcaree verticali. Fiorisce tra fine aprile e maggio.
Forma densi cespugli ramosi, rigogliosamente verdeggianti in netto contrasto con le nude rupi a cui sono abbarbicate.





















Autore Risposta: Barbadoro
Inserita il: 03 maggio 2009 23:48:21
Messaggio:

Le foglie sono opposte, carnosette, lineari-spatolate, da piane a quasi cilindriche, acute all’apice, solcate da un tenue nervo centrale, glabre e ”papulose” (cioè punteggiate da minute papille, particolarmente evidenti nelle foglie secche).








Autore Risposta: Barbadoro
Inserita il: 03 maggio 2009 23:51:52
Messaggio:





Fiori in genere solitari. Calice a 4 sepali ovato-lanceolati o lanceolati, verdi con margine bianco-membranaceo. Petali generalmente 4, bianchi, poco più lunghi del calice. Stami 8, stili 2, ricurvi all’apice.








Autore Risposta: Barbadoro
Inserita il: 03 maggio 2009 23:54:18
Messaggio:

Capsula ovoide, contenente 2-3 semi, che sono neri, lucidi, con ampio strofiolo biancastro.












Autore Risposta: a p
Inserita il: 05 maggio 2009 09:35:01
Messaggio:

Splendido endemismo, ne avevo sentito parlare ma mai visto. Potenza di NM!

MI ripeterò ma credo che sia bello riconoscere che Franco (così come altre persone qui nel Forum) stanno dando lustro ad una flora locale altrimenti non conosciuta

Apprezzo moltissimo i Tuoi contributi Franco, grazie e continua così

Alessandro PD


Chi ama la Natura le lascia i suoi fiori


Autore Risposta: leonella55edo47
Inserita il: 05 maggio 2009 14:07:59
Messaggio:

Bellissima, Franco.
Complimenti anche per la scheda, precisa, ricca di immagini e particolari.
Ci associamo agli apprezzamenti di Alessandro.

paola&doardo


Autore Risposta: Barbadoro
Inserita il: 05 maggio 2009 20:26:31
Messaggio:

Grazie Alessandro, Paola e Edoardo.

Vorrei ricordare che noi apprezziamo e osserviamo con occhi nuovi ciò che, quasi due secoli fa, è stato scoperto, classificato e ammirato, da giganti della botanica, sulle cui spalle siamo saliti noi, nani moderni.
Il nostro apprezzamento deve andare anche a Bertoloni, Narducci, Ottaviani, Federici...

Grazie ancora
Franco


Autore Risposta: Barbadoro
Inserita il: 04 dicembre 2018 18:36:53
Messaggio:

E' stata eletta pianta simbolo della Regione Marche.
Vd
Link


Natura Mediterraneo : https://www.naturamediterraneo.com/forum/

© 2003-2020 Natura Mediterraneo

Chiudi Finestra