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Repubblica Democratica del Congo: un nuovo progetto per garantire il diritto dei bambini abbandonati a vivere, crescere e sentirsi davvero figli

Repubblica Democratica del Congo: un nuovo progetto per garantire il diritto dei bambini abbandonati a vivere, crescere e sentirsi davvero figli

Il programma integrato per i minori del Paese africano finanziato dalla CAI (Commissione Adozioni Internazionali) con Ai.Bi. (Amici dei bambini) in prima linea per il reinserimento familiare, l'affido e l'adozione

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ROMA – La fine del 2023 ha visto i collaboratori Ai.Bi. – Amici dei Bambni – a Goma impegnati in una serie di incontri con un’equipe composta da due assistenti sociali, tre psicologi, un consulente legale e un medico. Lo scopo era presentare il nuovo progetto finanziato dalla CAI – la Commissione Adozioni Internazionali – per la Repubblica Democratica del Congo.

Il progetto. L’iniziativa, coordinata da Ai.Bi. Amici dei Bambini come ente capofila, coinvolge diversi partner (VIS, NADIA, CIFA, ANPIL) e si svolge su più città: Goma, Mbuji-Mayi e Kinshasa. L’obiettivo è quello di promuovere il diritto del minore a vivere e crescere in una famiglia, favorendo il ricorso al reinserimento familiare, all’affido e all’adozione per i minori orfani e fuori famiglia. Per i minori che vivono negli orfanotrofi, il progetto promuove una presa in carico integrata e multidimensionale, per l’assistenza, la cura, la protezione e il supporto a ciascun beneficiario.

Gli obiettivi. Il progetto prevede i seguenti quattro risultati:

- Preparare 80 famiglie accoglienti, d’origine o affidatarie, con strumenti e competenze di gestione familiare necessari per accogliere e far crescere il minore;

- Formare 36 operatori delle autorità preposte alla protezione dei minori e 15 operatori dei centri di accoglienza per minori fuori famiglia (Don Bosco, Sodas e Fed) rafforzano le loro competenze in materia di child protection e alternative care;

- Migliorare le condizioni psico-fisiche di 283 minori accolti negli istituti di Goma, Kinshasa e Mbuji-Mayi attraverso una presa in carico integrata;

- Rafforzare le competenze socio-relazionali e cognitive di 896 bambini delle scuole di Kinshasa e Goma.

I destinatari:

- 1.033 minori orfani, fuori famiglia o provenienti da contesti di estrema vulnerabilità di cui: 157 bambini accolti presso il centro Don Bosco Ngangi a Goma e il centro Don Bosco Muetu a Mbuji-Mayi; 101 bambini accolti nei centri Sodas e Fed di Goma, 25 presso l’orfanotrofio Nid d’Espoir, 150 in carico a P.F.D.U. e 600 allievi della scuola St. Georges di Kinshasa;

- 241 adulti di cui: 160 caregiver, 15 operatori dei centri, 36 operatori istituzionali, 20 operatori delle equipe educative, 10 care leaver.

Il supporto ai bambini soli. Nel leggere il testo del progetto, il personale ha analizzato gli obiettivi e i possibili risultati, le modalità e gli strumenti necessari per raggiungerli, la situazione attuale, le difficoltà e come superarle. Le prime fasi dell’attività hanno generato molto entusiasmo nell’equipe, che ha già dato prova di competenza e grandi capacità in passato e ha ora la concreta prospettiva di poter nuovamente dare un aiuto importante a tanti bambini abbandonati. Questa motivazione ha incoraggiato tutte le persone che avevano partecipato ai precedenti progetti, le quali si sono rese subito disponibili, confermando la loro volontà già prima di presentare le condizioni contrattuali.

Cos’è Ai.Bi. - Associazione Amici dei Bambini. L’Associazione è un movimento di famiglie che dal 1986 opera in Italia e in oltre 30 Paesi del mondo (in Europa dell’Est, America, Africa e Asia) per dare a ogni bambino abbandonato una famiglia e garantire il suo diritto a essere figlio. Ogni giorno, in tutto il mondo, Amici dei Bambini lotta per combattere l’abbandono: un’altra pesantissima emergenza umanitaria che, a differenza della fame, le malattie e le guerre, presenti principalmente nei Paesi poveri o – cosiddetti – “in via di sviluppo”, è comune a tutti i Paesi del mondo, con dimensioni sempre più allarmanti.

200 mila bambini abbandonati nel mondo. Secondo una stima basata su un non recente report di Unicef, sarebbero almeno 200 milioni i bambini abbandonati nel mondo. In Italia, i minori “fuori famiglia” sono oltre 30mila. Amici dei Bambini interviene laddove si manifesta l’abbandono: negli orfanotrofi, negli istituti, nei centri di assistenza. Insomma, in tutte quelle realtà in cui l’assistenza permette loro di “sopravvivere”, ma non di vivere pienamente, perché manca l’amore di una famiglia che li faccia sentire davvero figli.

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