Ellen Hidding, la conduttrice di Melaverde: «Vi aspetto a pranzo»

Ogni domenica, pochi minuti prima di mezzogiorno ci tiene compagnia su Canale 5 mentre prepariamo il pranzo: la vediamo andare in giro su e giù per l’Italia, insieme con Edoardo Raspelli, a caccia di storie gustose per il programma

Ellen Hidding conduce «Melaverde» dal 2010
29 Marzo 2018 alle 12:28

Ogni domenica, pochi minuti prima di mezzogiorno, Ellen Hidding ci tiene compagnia su Canale 5 mentre prepariamo il pranzo: la vediamo andare in giro su e giù per l’Italia, insieme con Edoardo Raspelli, a caccia di storie gustose per il programma «Melaverde». «Mi piace raccontare le eccellenzedel made in Italy. Soprattutto le storie dei giovani agricoltori che amano la tradizione» dice la conduttrice.

Quale storia l’ha colpita di recente?
«Quella di un ragazzo piemontese di 21 anni che è riuscito a mettere su una piccola impresa da un allevamento di capre a Peveragno, vicino a Cuneo».

C’è una zona d’Italia che l’ha conquistata per la sua bellezza?
«La Maremma. Lì ho comprato una casetta e ci vado appena posso con mio marito e mia figlia. La natura è splendida e si può andare in bici, mi ricorda le mie radici olandesi».

Porta mai sua figlia in giro con lei?
«Non posso, perché per girare le puntate di Melaverde parto la domenica e torno il martedì. Ann Mari deve andare a scuola. Fa le medie, va per i 14 anni, è alta quasi come me...».

E Ann Mari la guarda in tv?
«Sì. Ogni tanto dice che gesticolo troppo e in effetti è vero (ride)».

Come fa a essere così in forma con tutti quei deliziosi assaggini?
«Sto attenta il resto della settimana, ma mangio sempre le specialità dei posti che visito per lavoro. Sono una buona forchetta».

Quali trucchi di cucina ha imparato grazie a Melaverde?
«Tanti e utili. Per esempio, come conservare il parmigiano in frigo: se lo avvolgo in uno strofinaccio umido dura di più».

La ricetta olandese che vorrebbe far conoscere agli italiani?
«Lo Stim stam: patate accompagnate da purea di indivia in cui si fa rosolare lo speck».

È un contorno?
«No, un piatto unico, in Olanda si mangia per cena, verso le 18.30. Quando dico ai parenti di mio marito che lo Stim stam ci basta e avanza, loro non ci credono e scoppiano a ridere: sa, sono di Benevento...».

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