I rincari

I controlli sui rincari di benzina e diesel

Dopo la cancellazione dello sconto sulle accise si sono registrati continui aumenti del prezzo del carburante. Al via alcuni controlli per porre l'attenzione sui rincari anomali
Una donna fa il pieno di carburante per la sua auto
Una donna fa il pieno di carburante per la sua autoalvaro gonzalez/Getty Images

Il prezzo di benzina e diesel continua a crescere: dopo aver diminuito a 12 centesimi al litro il taglio delle accise a dicembre 2022, con l'anno nuovo il governo Meloni ha deciso di eliminare lo sconto introdotto dal governo Draghi. Nonostante il prezzo del petrolio sia tornato ai livelli precedenti all'invasione russa in Ucraina, dall'inizio di gennaio, infatti, in Italia i carburanti hanno subito rialzi per 18,3 centesimi al litro. Non solo: le associazioni dei consumatori denunciano i rincari dei prezzi del carburante, concentrando l'attenzione soprattutto sui distributori nelle autostrade, che raggiungono quasi i 2,50 euro al litro. C'entrano tuttavia vari fattori: il rialzo dei prezzi della materia prima, le royalties che i distributori in autostrada pagano ai concessionari scaricandoli alla pompa, i riflessi del blocco del petrolio russo.

Per questo motivo, il governo ha deciso di istituire i controlli sui prezzi già negli ultimi mesi dello scorso anno. In un'intervista al Corriere della sera, il ministro delle Imprese e del made in Italy Adolfo Urso ha dichiarato che nel corso della prossima settimana si concentrerà con le associazioni dei consumatori sui metodi e gli strumenti necessari per far fronte ai rincari anomali che sono stati registrati nella prima settimana dell'anno. Vediamo quali sono le modalità di monitoraggio dei prezzi.

Il Garante della sorveglianza dei prezzi

Come si legge sul sito del ministero delle Imprese e del made in Italy, il ministro Adolfo Urso ha richiesto l'intervento di Benedetto Mineo, il garante della sorveglianza dei prezzi (mister Prezzi), per il controllo dei prezzi dei carburanti venduti alla pompa: "benzina, diesel, Gpl e metano e delle componenti che li determinano. In questa fase segnata da forti tensioni sui mercati energetici è infatti necessario avere un quadro aggiornato e specifico nell’ambito delle attività di monitoraggio dei prezzi di beni e servizi di largo consumo, condotto dalle strutture direzionali del ministero", ha dichiarato Urso a novembre 2022. 

I controlli della Guardia di finanza

L'intervento del Nucleo speciale beni e servizi della Guardia di finanza sul monitoraggio dei prezzi dei carburanti è stato istituito da Giancarlo Giorgetti, ministro dell'Economia e delle finanze, già dallo scorso dicembre, per contrastare il fenomeno della speculazione. 

Il portale del Mise 

Si trova sul sito del ministero dello Sviluppo economico (Mise) e mette a disposizione per i consumatori le informazioni sui prezzi dei distributori di carburante: il portale dell'Osservatorio dei prezzi dei carburanti, Osservaprezzi carburanti, è stato recentemente riprogettato per essere visualizzato anche nella modalità mobile. Per i consumatori è possibile accedere alla sezione Ricerca impianti, grazie alla quale è possibile individuare i distributori nella zona scelta dall'utente con i relativi prezzi, mentre per i titolari dei distributori è possibile registrarsi e inserire i prezzi e gli orari di lavoro registrandosi al portale.