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«Direttamente» dal cliente - Die Schweizerische Post

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PP<br />

3030 Berna<br />

Rettifiche degli indirizzi:<br />

Vedi l’Impressum a pagina 8<br />

La<br />

<strong>Post</strong>a<br />

Il<br />

giornale del<br />

personale della <strong>Post</strong>a<br />

9/2000<br />

4 settembre 2000<br />

Pagien speciali 13<br />

Rete postale<br />

e vendita<br />

In questo numero<br />

3<br />

Il nuovo abbigliamento<br />

per il personale piace<br />

Concluso il periodo di prova durato due<br />

mesi per il nuovo abbigliamento del personale<br />

postale. Positivi gli echi fra i collaboratori<br />

e la <strong>cliente</strong>la.<br />

Direct-Day di «<strong>Post</strong>a-lettere» al Forum di Friburgo<br />

«Direttamente» <strong>dal</strong> <strong>cliente</strong><br />

Lo scorso mercoledì 30 agosto l’unità azien<strong>dal</strong>e «<strong>Post</strong>alettere»<br />

ha organizzato nei nuovi padiglioni del «Forum<br />

Fribourg» un grande incontro con i clienti sul tema «Marketing<br />

su Internet». Circa 700 clienti della <strong>Post</strong>a, che si<br />

occupano di marketing e comunicazione, hanno ascoltato<br />

i discorsi di Arnaud Dufour, Jean-Pierre Streich e Philip<br />

Kotler. Il moderatore dell’evento era Stephan Klapproth,<br />

della televisione svizzera tedesca DRS.<br />

«In futuro il mailing sarà una misura utilizzata<br />

sempre più raramente per l’analisi di mercato».<br />

Philip Kotler, celebre specialista americano<br />

del marketing, ne è convinto. «I mailing<br />

e le misure di marketing si orienteranno<br />

sempre più a ogni <strong>cliente</strong> individualmente, cui<br />

bisognerà fornire informazioni adatte al suo<br />

specifico profilo.» Il professore di Chicago<br />

definisce questo nuovo approccio con il termine<br />

target marketing, o marketing mirato.<br />

«Penso che in futuro l’acquirente di un auto<br />

cercherà dapprima in Internet per paragonare<br />

i vantaggi e gli inconvenienti dei modelli<br />

che l’interessano. Le reti à larga banda<br />

consentono di caricare sul computer dei videofilm<br />

sui test di guida, per esempio, o gli<br />

equipaggiamenti di serie o, con un altro clic,<br />

anche gli optional.» Inoltre l’acquirente potrà<br />

scegliere quali messaggi pubblicitari desidera<br />

ricevere. Tutto ciò costituisce una grossa<br />

sfida per i servizi di marketing, che dovranno<br />

gestire quantità d’informazioni molto più<br />

grandi per poter soddisfare le aspettative individualizzate<br />

della <strong>cliente</strong>la.<br />

Internet, la formula magica.Per Philip<br />

Kotler, Internet rivestirà un ruolo estremamente<br />

importante nel marketing.<br />

Comunque vada, la posta tradizionale non<br />

sparirà: negli Stati Uniti, per esempio, la gente<br />

continua a ricevere molti cataloghi a colori,<br />

in cui si trova tutto o quasi, dai vestiti di<br />

moda ai mobili in stile, all’elettronica o al<br />

tempo libero. «Non c’è dubbio che un giorno<br />

i documenti come relazioni di bilancio o<br />

cataloghi specializzati saranno pubblicati solo<br />

on line. Ma penso che ciò accadrà più nel<br />

‹B-to-B› che per i privati.» Il pubblico ha seguito<br />

con grande attenzione le spiegazioni di<br />

Philip Kotler, che ha alle spalle un brillante<br />

carriera come consulente di aziende quali<br />

IBM, Apple, General Electrics, Ford, AT&T,<br />

Motorola e Ciba Geigy. Ed è proprio per assistere<br />

a questa conferenza che numerosi<br />

partecipanti alla giornata «Direct Day», organizzata<br />

dai gruppi specializzati Product<br />

Management <strong>Post</strong>a-lettere e Direct Marketing<br />

Services, hanon fatto il viaggio fino al<br />

Forum di Friburgo.<br />

Ernst Moser, responsabile<br />

<strong>Post</strong>a-lettere,<br />

Philip Kotler, «guro»<br />

americano del marketing,<br />

e Roland Hirsiger,<br />

responsabile<br />

Direct Marketing<br />

Services (da sin.)<br />

sono soddisfatti del<br />

massiccio afflusso di<br />

clienti alla giornata<br />

«Direct Day», organizzata<br />

<strong>dal</strong>l’unità<br />

azien<strong>dal</strong>e <strong>Post</strong>alettere<br />

a Friburgo.<br />

prietario dell’azienda ginevrina Netvertis<br />

SA annovera grandi nomi come Citroën,<br />

Edipresse e L’Hebdo nel suo portafoglio<br />

clienti. «Le aziende che lasciano Internet<br />

nelle mani dei tecnici non sono conscie delle<br />

possibilità offerte da questo media», ha<br />

spiegato agli esperti in comunicazione che<br />

pendevano <strong>dal</strong>le sue labbra. Le innumerevoli<br />

possiblità d’interazione offerte da Internet,<br />

<strong>dal</strong> dialogo on line al feedback, non sono<br />

ancora sfruttate al massimo delle loro possibilità:<br />

di questo bisogna assolutamente<br />

tenere conto nelle strategie. «Quelli che<br />

oggi si accontentano di mettere il loro opu-<br />

Al di là della carta da visita. Arnaud<br />

Dufour, eminenza grigia della new economy,<br />

ha poi illustrato il modo di usare efficacemente<br />

Internet ai fini del marketing. Il proscolo<br />

pubblicitario on line e come possibilità<br />

di contatto danno solo il telefono e il fax,<br />

devono adattare al più presto il loro modo di<br />

pensare.», ha continuato Dufour. «In Internet,<br />

il concorrente dista solo un clic di mouse.»<br />

Yellowworld – il mondo giallo di<br />

Internet. Jean-Pierre Streich, responsabile<br />

«Consolidamento del gruppo» alla<br />

<strong>Post</strong>a, ha invece presentato Yellowworld. La<br />

creazione di questa filiale specializzata nella<br />

commercializzazione on line di soluzioni<br />

postali globali ha consentito alla <strong>Post</strong>a di<br />

fare il suo ingresso nel mercato del commercio<br />

elettronico. «Vogliamo essere attivi<br />

nei nuovi mercati e compensare il probabile<br />

regresso degli scambi fisici di invii postali e<br />

di pagamenti con nuovi mezzi elettronici.<br />

Generiamo così una nuova crescita che va a<br />

profitto delle nostre attività principali , fidelizzando<br />

la nostra <strong>cliente</strong>la e posizionando<br />

la <strong>Post</strong>a come azienda innovatrice.» La <strong>Post</strong>a<br />

ha un asso nella manica, che bisogna giocare<br />

immediatamente: «Siamo in grado di<br />

offrire tutte le prestazioni logistiche legate al<br />

commercio elettronico, in particolare la<br />

logistica di spedizione e il traffico dei pagamenti<br />

senza denaro liquido. Con Yellowworld<br />

e il nostro portale Internet disponiamo<br />

ormai di una struttura ideale per propagare<br />

e rinforzare la forza del marchio<br />

«Po-sta» su Internet.»<br />

Testo e foto: Gundekar Giebel<br />

4<br />

In aumento la soddisfazione<br />

del personale<br />

Cambiamento di tendenza della soddisfazione<br />

del personale postale. Noti i risultati<br />

del sondaggio 2000.<br />

5<br />

«Siamo estremamente<br />

soddisfatti dell’offerta<br />

della General Parcel»<br />

Il <strong>cliente</strong> «n. 1» di Swiss <strong>Post</strong> International<br />

festeggia il giubileo dell’azienda e coglie<br />

l’occasione per commentare la collaborazione<br />

con la <strong>Post</strong>a e General Parcel.<br />

6<br />

Il marketing diretto<br />

sotto i proiettori<br />

La <strong>Post</strong>a Svizzera era presente alla fiera<br />

del marketing e della comunicazione di<br />

Zurigo con tutta la sua gamma di servizi<br />

di marketing diretto.<br />

8<br />

Condizioni quadro insufficienti<br />

incidono sul<br />

bilancio intermedio<br />

Malgrado un aumento del fatturato del<br />

5% dovuto alla congiuntura migliore, la<br />

<strong>Post</strong>a Svizzera si aspetta a fine anno un<br />

utile del gruppo nettamente inferiore a<br />

quello dell’esercizio precedente.<br />

12<br />

Facce nuove nelle<br />

Regioni<br />

Sono stati definiti team responsabili delle<br />

nuove Regioni di «Rete postale e vendita».<br />

Ecco le nuove nomine.


2 La <strong>Post</strong>a n.9/2000 Liberalizzazione postale<br />

Editoriale<br />

Care lettrici,<br />

cari lettori,<br />

«Swisscom alle prese con una pressione<br />

sempre più forte da parte della<br />

concorrenza», pubblicava lo scorso<br />

30 agosto il quotidiano bernese «Der<br />

Bund». Il crollo dei prezzi della telefonia<br />

fissa e i crescenti costi d’esercizio<br />

della telefonia mobile hanno gravemente<br />

influito sul bilancio semestrale<br />

del gigante blu. Debitel, la filiale tedesca<br />

di Swisscom, registra <strong>dal</strong> canto<br />

suo una crescita massiccia: occupa ora<br />

un segmento di mercato del 14% nella<br />

telefonia mobile tedesca. Swisscom<br />

annuncia di voler aumentare la base di<br />

<strong>cliente</strong>la di Debitel sino a 6,5 milioni<br />

di utenti – una cifra pari al doppio del<br />

mercato svizzero, se si considera che<br />

circa quattro svizzeri su dieci possiedono<br />

un cellulare e che il 70% di loro<br />

sono rimasti fedeli a Swisscom. L’operatore<br />

svizzero può ancora nutrire<br />

qualche speranza di ottimizzare il<br />

bilancio 2000 grazie alle sue attività<br />

all’estero – ha però già dovuto vendere<br />

le partecipazioni che deteneva della<br />

Cablecom e di D Plus.<br />

Perché mi dilungo tanto sul bilancio<br />

intermedio di Swisscom? Ve ne spiego<br />

la ragione. In quanto a liberalizzazione<br />

e orientamento ai nuovi mercati<br />

aperti alla concorrenza, Swisscom ha<br />

dovuto avanzare a passo un po’ più<br />

spedito ri-spetto alla <strong>Post</strong>a. Dal canto<br />

nostro, abbiamo avuto la fortuna di poter<br />

preparare l’entrata della nostra<br />

azienda nel mercato a ritmo leggermente<br />

meno so-stenuto, e ora possiamo<br />

contare su un’esperienza che quattro<br />

anni fa non avevamo. A volte può rivelarsi<br />

molto istruttivo osservare degli<br />

esempi dell’attualità economica e<br />

paragonarli al proprio contesto. Così<br />

facendo, constato ogni giorno che la<br />

<strong>Post</strong>a è ben preparata ai «continui<br />

cambiamenti» che sta attraversando.<br />

Quando si legge il rapporto intermedio<br />

della <strong>Post</strong>a Svizzera non si può non<br />

convenire ceh si debbano adottare<br />

alcune misure. Malgrado il miglioramento<br />

della congiuntura ha fatto<br />

aumentare l fatturato del 5%, l’utile del<br />

gruppo è sceso a 95 milioni. Gli investimenti<br />

per il futuro non danno mai i<br />

loro frutti nello stesso anno in cui li si è<br />

fatti. Circa 1600 uffici postali saranno<br />

collegati alla rete informatica, il lancio<br />

nel mercato del commercio elettronico,<br />

sono fattori che pesano sulla bilancia.<br />

E le condizioni quadro fissate <strong>dal</strong> Consiglio<br />

federale sono più restrittive che mai.<br />

Ci rimane un po’di tempo per rimetterci<br />

in sesto. Ma bisogna agire.<br />

E in fretta!<br />

Cordialmente<br />

Proposta di una nuova direttiva europea<br />

Numerose le poste europee che<br />

si preparano a reagire<br />

Riuniti in seno a «<strong>Post</strong>Europ», l’Associazione degli operatori<br />

postali europei, una decina di paesi stanno attualmente<br />

preparando una presa di posizione comune, in cui<br />

sollevano i problemi che sorgono con il progetto della<br />

nuova direttiva europea sui servizi postali. Propongono<br />

di fissare il limite del servizio riservato a 150 g e al triplo<br />

della tariffa di base.<br />

Lo scorso 30 maggio la Commissione<br />

europea ha adottato una proposta tesa<br />

ad aprire alla concorrenza, entro il<br />

2003, il 20% del mercato postale – contro<br />

il 3% di apertura attuale – in virtù<br />

della direttiva postale in vigore. Il progetto<br />

della nuova direttiva sui servizi<br />

postali, elaborata da Frits Bolkestein,<br />

Commissario europeo al Mercato interno,<br />

prevede tre importanti cambiamenti:l’abbassamento<br />

del monopolio<br />

a 50 grammi e a due volte e mezzo la<br />

tariffa di base per gli invii del servizio<br />

interno e i mailing (attualmente<br />

350 grammi e il quintuplo della tariffa<br />

base), la liberalizzazione degli invii<br />

internazionali in uscita e degli invii espresso.<br />

Inoltre, annuncia un’altra tappa<br />

di liberalizzazione per il 2007.<br />

Paesi come la Germania, i Paesi Bassi<br />

o la Svezia accolgono questa proposta<br />

con soddisfazione. La loro legislazione<br />

è generalmente più liberale dell’attuale<br />

direttiva e considerano i monopoli<br />

esistenti oggi come un freno allo<br />

sviluppo del mercato postale. Altri<br />

Paesi, invece, si preoccupano delle<br />

ripercussioni che potrebbe avere la diminuzione<br />

del servizio riservato sul<br />

servizio universale. Con Francia, Inghilterra<br />

e Italia in testa, tali Paesi mettono<br />

in evidenza i pericoli di questa<br />

nuova tappa di liberalizzazione.<br />

d<br />

✘<br />

✘<br />

P<br />

d<br />

d<br />

✘<br />

✔<br />

E<br />

IRL<br />

✘<br />

Il finanziamento del servizio<br />

universale. Il problema della liberalizzazione<br />

del mercato postale è strettamente<br />

legato al finanziamento del servizio<br />

universale. Le esigenze di quest’ultimo –<br />

recapito almeno cinque volte al giorno, su<br />

tutto il territorio, a prezzi equi – hanno un<br />

certo costo. Il mantenimento del servizio<br />

riservato serve a finanziare il servizio<br />

universale. Un abbassamento del limite<br />

dei servizi riservati non consentirà più ad<br />

alcune aziende postali di coprire i costi<br />

del servizio universale. Per colmare questa<br />

lacuna, la proposta di Frits Bolkestein<br />

prevede la creazione di un fondo di compensazione.<br />

Con questo sistema i nuovi<br />

erogatori di servizi postali sarebbero soggetti<br />

a una tassa che servirebbe ad alimentare<br />

il suddetto fondo e, pertanto, a<br />

finanziare il servizio universale. La soluzione<br />

è interessante, ma non viene esaminata<br />

approfonditamente. Non ci si è perciò<br />

posti la domanda sull’entità della<br />

compensazione necessaria per garantire il<br />

servizio universale, e nemmeno la questione<br />

di sapere che definirà la lista dei<br />

«contribuenti» al fondo, e di che ne controllerebbe<br />

il funzionamento.<br />

d<br />

150g<br />

50p<br />

GB<br />

✘<br />

d<br />

✔<br />

d<br />

✘<br />

F<br />

d<br />

d<br />

B<br />

d<br />

100g<br />

3x<br />

✔<br />

NL<br />

2 kg<br />

✔<br />

L<br />

d<br />

CH<br />

250 g<br />

2 kg<br />

La non discriminazione tariffale.<br />

La non discriminazione tariffale e la<br />

trasparenza sono principi basilari della<br />

politica di concorrenza europea. Il progetto<br />

di nuova direttiva tiene conto di questi<br />

principi, sottolineando che<br />

le tariffe devono essere orientate<br />

ai costi, che l’accesso<br />

alla rete postale deve essere lo<br />

stesso per tutti. Il progetto presuppone<br />

anche che la <strong>cliente</strong>la<br />

commerciale e i privati,<br />

a condizioni simili, vengano<br />

trattati similmente. Tuttavia c’è<br />

il pericolo che questi principi non vengano<br />

messi in pratica. I nuovi operatori<br />

si concentreranno dapprima sui segmenti<br />

di mercato più redditizi, offrendo i servizi<br />

a basso prezzo. Le amministrazioni<br />

postali saranno obbligate ad adeguare le<br />

loro tariffe a quelle della concorrenza nelle<br />

regioni dove quest’ultima è forte. Ciò<br />

segnerà la fine della perequazione tariffale.<br />

Servizio tradizionale, servizi<br />

speciali. Il progetto di nuova direttiva<br />

propone di fare una distinzione fra servizio<br />

tradizionale e servizi speciali. Tale<br />

distinzione minaccia il principio di adattabilità<br />

del servizio universale. Significa<br />

che qualsiasi elemento additivo al servizio<br />

tradizionale farebbe di questo un servizio<br />

speciale non sottoposto al servizio<br />

riservato. Siccome la lista di detti servizi<br />

speciali non è limitativa, le aziende private<br />

potrebbero offrire servizi di poco<br />

diversi <strong>dal</strong> servizio tradizionale, evitando<br />

così l’ostacolo del servizio riservato. Per<br />

le poste ciò si tradurrebbe in grosse<br />

perdite di profitti, dato che i nuovi cosiddetti<br />

servizi speciali con-sentono di realizzare<br />

forti margini.<br />

L’impiego. Le amministrazioni postali<br />

europee impiegano oltre 1,3 milioni di<br />

persone. Le conseguenze di una ristrutturazione<br />

del mercato sull’impiego non<br />

vanno sottovalutate. Anche lo sviluppo<br />

delle regioni periferiche subirà l’influsso<br />

di uno sviluppo in questo senso.<br />

Liberalizzazione del mercato postale in Europa<br />

✔<br />

N<br />

DK<br />

250 g<br />

I<br />

d<br />

D<br />

d<br />

✔<br />

200 g 50 g 200 g<br />

✔<br />

✘<br />

d<br />

d<br />

S<br />

✔<br />

A<br />

d<br />

SF<br />

✔ ✔ ✔<br />

✔ ✔ ✔<br />

La direttiva dovrebbe essere approvata<br />

<strong>dal</strong> Consiglio e <strong>dal</strong> Parlamento europeo<br />

entro la fine dell’anno. Tuttavia ci potrebbero<br />

essere dei ritardi. La Francia detiene<br />

la presidenza dell’Unione europea<br />

per i prossimi sei mesi e non collocherà<br />

l’adozione di questa direttiva fra le sue<br />

priorità. La Svezia, invece, che assumerà<br />

la presidenza a partire da gennaio 2001,<br />

potrebbe dimostrarsi molto più sensibile<br />

all’approccio liberale regolato nella direttiva.<br />

E al Svizzera? La Svizzera, per il momento,<br />

non è direttamente interessata da<br />

detta direttiva, ma segue da vicino i suoi<br />

sviluppi. In Svizzera, la legge sulle poste<br />

fissa a 2 kg il monopolio della <strong>Post</strong>a<br />

su-gli invii del servizio interno, su quelli<br />

del servizio internazionale in arrivo e sui<br />

mailing. Il limite di peso dei servizi<br />

riservati rimane sì elevato rispetto<br />

all’Unione europea, ma bisogna tener<br />

conto del fatto che la Svizzera ha già applicato<br />

le proposte della nuova direttiva<br />

nel settore degli invii internazionali in<br />

uscita e degli invii espresso, poiché questi<br />

sono in regime di concorrenza sin <strong>dal</strong><br />

1998.<br />

Tallinn<br />

ESTLAND<br />

Riga<br />

d<br />

St. Petersburg<br />

Servizi riservati:<br />

Peso/Prezzo<br />

WEISSRUSSLAND<br />

Pubblicità diretta<br />

Invii per l’estero<br />

in RUMÄNIEN uscita<br />

d<br />

Skoplje<br />

GR<br />

LETTLAND<br />

✔<br />

d<br />

✔<br />

✘<br />

RUSSLAN<br />

Moskau<br />

Invii del servizio interno<br />

giusta la direttiva Kijev 350 g/5x<br />

L´vov<br />

liberalizzazione<br />

Cluj-Napoca<br />

MOLDOVA<br />

Chisinau<br />

UKRAIN<br />

Odesa<br />

giusta Constanta la direttiva 350 g/5x Schwar<br />

Bucharest<br />

Varna<br />

liberalizzazione<br />

✔<br />

giusta la direttiva 350 g/5x<br />

liberalizzato<br />

altri<br />

Testo: Marilyn Von Kaenel,<br />

Affari Internazionali <strong>Post</strong>a<br />

non liberalizzato<br />

BULGARIEN<br />

Sofia<br />

✘ non liberalizzato<br />

Istanbul<br />

d<br />

✘<br />

d


Concluso il test e la relativa analisi dei risultati<br />

Attualità<br />

Il nuovo abbigliamento per il personale piace<br />

CCL<br />

La <strong>Post</strong>a n.9/2000<br />

3<br />

Per due mesi collaboratori<br />

di ogni unità hanno sperimentato<br />

in tutte le situazioni<br />

i nuovi vestiti della<br />

<strong>Post</strong>a. Il risultato non lascia<br />

adito a dubbi: test<br />

pienamente riuscito, i vestiti<br />

sono stati bene accolti,<br />

anche dai clienti. Ora si<br />

effettueranno al più presto<br />

le ultime correzioni affinché<br />

durante l’anno venturo<br />

tutte le divise dei tempi<br />

delle PTT siano sostituite<br />

<strong>dal</strong>la nuova ed elegante<br />

collezione della <strong>Post</strong>a.<br />

Nel passato erano il rosso bordeaux e i<br />

toni azzurri ad identificare l’immagine<br />

del postino. Solo il motorino giallo segnalava<br />

che si trattava di un impiegato<br />

o di un’impiegata della <strong>Post</strong>a svizzera<br />

nell’esercizio delle sue funzioni. Ma l’abbigliamento<br />

per un postino è proprio il<br />

principale strumento d’identificazione e<br />

deve integrarsi nell’immagine generale<br />

dell’azienda.<br />

Tipica di questi abiti è la combinazione<br />

del giallo con diverse tonalità di grigio. Il<br />

taglio elegante e classico e i materiali di<br />

alta qualità corrispondono al sistema di<br />

valori della <strong>Post</strong>a ed esprimono quanto<br />

l’azienda apprezzi i suoi collaboratori.<br />

Nel contempo si invia ai clienti un messaggio<br />

chiaro che permette loro di riconoscere<br />

sempre e ovunque i collaboratori<br />

della <strong>Post</strong>a.<br />

Che questi nuovi abiti abbiano brillantemente<br />

superato la prova sia tra i<br />

dipendenti della <strong>Post</strong>a sia tra i clienti lo<br />

dimo-stra l’esame dei 250 formulari rientrati.<br />

226 persone affermano che gli abiti<br />

corrispondono in modo totale o parziale a<br />

quanto si aspettavano. 182 persone hanno<br />

affermato che questo abbigliamento è<br />

su-bito messo in relazione con la posta.<br />

Solo sei hanno detto che così vestiti non è<br />

possibile riconoscere i «postini». Appare<br />

anche evidente che<br />

la scelta tra i nuovi<br />

capi è stata facile.<br />

Solo tre collaboratori<br />

hanno richiesto un<br />

aiuto per comporsi<br />

un abbigliamentoi.<br />

186 non hanno incontrato<br />

alcuna difficoltà<br />

nel trovarsi gli<br />

abiti adatti. I nuovi<br />

indumenti sono stati<br />

spontaneamente lodati<br />

per il loro taglio<br />

moderno e i bei colori.<br />

33 persone su<br />

250 hanno definito la<br />

collezione «magnifica».<br />

La concorrenza si<br />

fa sempre più spinta<br />

in tutti i settori in cui<br />

la posta è attiva.<br />

Aumentano i concorrenti<br />

che si contendono<br />

i favori del pubblico.<br />

UPS, EuroExpress<br />

e DPD sono<br />

solo alcuni esempi<br />

di come le aziende<br />

vogliono presentarsi<br />

con un’identità immediatamente<br />

riconoscibile e ancorarla<br />

nell’inconscio della <strong>cliente</strong>la. L’abbigliamento<br />

tipico svolge un ruolo importante<br />

in questo processo. È dunque tanto più<br />

rallegrante il fatto che il 96% dei clienti<br />

intervistati ha riconosciuto immediatamente<br />

le persone così vestite quali collaboratori<br />

della <strong>Post</strong>a. Inoltre il 92% ha<br />

dichiarato di averle potute chiaramente<br />

distinguere da i dipendenti di altri servizi<br />

pacchi o di corriere.<br />

Il direttore del gruppo prosegue il giro fra gli uffici di prima linea<br />

Ulrich Gygi fa conoscenza con la sua<br />

azienda – visita ai centri d’esercizio<br />

Poco tempo dopo aver assunto la carica al<br />

vertice della <strong>Post</strong>a, il nuovo direttore del<br />

gruppo ha ritenuto opportuno recarsi in prima<br />

linea, per rendersi conto del lavoro svolto<br />

nelle varie unità organizzative e nelgi uffici<br />

al «fronte» (vedi articolo nel numero di<br />

agosto). Anche lo scorso mese Ulrich Gygi<br />

ha proseguito le visite ad altri centri d’esercizio<br />

e a società affiliate della <strong>Post</strong>a, facendosi<br />

spiegare dai collaboratori e <strong>dal</strong>le collaboratrici<br />

la natura delle loro attività quotidiane.<br />

Il personale ha in generale molto apprezzato<br />

la visita e il contatto con il «capo<br />

supremo» del gigante giallo. Ulrich Gygi ha<br />

raccolto numerosi commenti e riflessioni da<br />

parte dei collaboratori sull’attuazione pratica<br />

di alcune decisioni prese in passato <strong>dal</strong>la<br />

direzione, commenti di cui verrà tenuto nel<br />

processo di decisioni future. A lato una scelta<br />

di fotografie del «Tour de Suisse» svolto<br />

<strong>dal</strong> direttore del gruppo, quanto ha fatto «tappa»<br />

all’ufficio postale di Sion 1 e alla consociata<br />

della <strong>Post</strong>a «Setz Gütertransport AG»<br />

di Dintikon (Canton Argovia).<br />

Dopo aver fatto un<br />

viaggio in un camion<br />

della <strong>Post</strong>a lo scorso<br />

mese di luglio, Ulrich<br />

Gygi si sente perfettamente<br />

a suo agio al<br />

volante di uno degli<br />

autocarri della Setz.<br />

La «Setz Gütertransport<br />

AG», con sede a<br />

Dintikon, nel Canton<br />

Argovia, è una società<br />

affiliata alla <strong>Post</strong>a<br />

Svizzera.<br />

Alla <strong>Post</strong>a in particolare l’abbigliamento è un aspetto<br />

caratterizzante dell’identità dell’azienda.<br />

Ufficio postale Sion 1<br />

Ulrich Gygi e i suoi accompagnatori in<br />

visita all’ufficio postale Sion 1. A riscuotere<br />

particolare interesse sono<br />

stati gli sportelli aperti e i PC Apple<br />

(foto sopra). In secondo piano (da sin.)<br />

nella foto a destra: Daniel Mollet, resp.<br />

Comunicazione azien<strong>dal</strong>e, Ulrich Perren,<br />

resp. Regione di vendita Ovest, Ulrich<br />

Gygi, direttore del gruppo, e Jacques Sauthier,<br />

manager di vendita zona di Sion.<br />

Fotos: Hans-Peter Setz<br />

Ulrich Gygi ha fatto<br />

un giro nei magazzini<br />

dell’azienda di<br />

trasporti e logistica<br />

«Setz Gütertransport<br />

AG» a Dintikon.<br />

Nella foto al centro<br />

Peter Bäumlin, direttore<br />

azien<strong>dal</strong>e<br />

della Setz, a sin.<br />

Daniel Plattner,<br />

membro del Consiglio<br />

di amministrazione<br />

della Setz.<br />

Setz Gütertransport AG<br />

Sono state mosse anche alcune critiche.<br />

Il taglio è un po’ troppo stretto per alcune<br />

signore e il giallo in alcuni posti molto<br />

sporchevole (soprattutto il colletto).<br />

Ancora in sospeso anche la questione se e<br />

in quali situazioni possono essere usati<br />

pantaloni corti.<br />

I risultati di questo esperimento, in particolare<br />

dei punti che danno adito a qualche<br />

problema, saranno ora analizzati<br />

e agli abiti apportate le modifiche necessarie.<br />

Per queste e altre ragioni ci vorrà<br />

ancora del tempo prima che i «nuovi<br />

vestiti dei postini» siano diffusi su tutto<br />

il territorio. Ogni capo di vestiario dev’essere<br />

perfettamente specificato per<br />

poi indire un concorso in vista dell’attribuzione<br />

del contratto definitivo. Un catalogo<br />

comprendente l’intera collezione sta<br />

per essere realizzato, in modo che forse<br />

già quest’autunno partiranno le prime<br />

ordinazioni.<br />

Come finora, continueremo ad informarvi<br />

sullo stato delle cose. La squadra che<br />

se ne occupa sotto la direzione di «Servizio<br />

Materiale» dirige il processo nel suo<br />

insieme e in caso di bisogno si rivolge per<br />

consulenze ai diversi gruppi interessati e<br />

ad esperti esterni. Una cosa è comunque<br />

sicura: con l’introduzione dei nuovi<br />

indumenti la <strong>Post</strong>a svizzera ha compiuto<br />

un nuovo passo nella conquista di un<br />

immagine di azienda composita, imprenditoriale<br />

e credibile, che si prende la stessa<br />

cura dei propri clienti come dei collaboratori.<br />

Testo: Kaspar Lœb<br />

Foto: Gundekar Giebel<br />

Foto: Antoine Saucy<br />

Il CCL <strong>Post</strong>a aumenta<br />

la partecipazione<br />

del personale<br />

Il contratto collettivo di lavoro (CCL) consente<br />

al personale postale di partecipare concretamente<br />

all’azienda. Sinora alla <strong>Post</strong>a non<br />

c’era, in questa forma, il diritto di codecisione<br />

su importanti questioni concernenti il<br />

personale.<br />

Il CCL, allo stadio attuale, prevede tre gradi<br />

di partecipazione: la cogestione, la consultazione<br />

e l’informazione. Queste vanno di<br />

pari passo con un dovere di discrezione nei<br />

confronti delle persone estranee all’azienda,<br />

dato che alcune informazioni potrebbero essere<br />

dei veri e propri regali alla concorrenza.<br />

Il principio di cogestione implica che le<br />

di-sposizioni del CCL valgono solo se vengono<br />

approvate sia <strong>dal</strong>la direzione azien<strong>dal</strong>e<br />

che dai sindacati Comunicazione e transfair<br />

quali parti sociali al contratto. Anche le<br />

modifiche durante il periodo contrattuale<br />

soggiacciono all’approvazione dei tre firmatari.<br />

Se le parti non trovano un accordo,<br />

dovranno ricorrere a una commissione di<br />

conciliazione paritetica, o, caso mai, a un tribunale<br />

arbitrale.<br />

«Consultazione», invece, significa che<br />

l’a-zienda deciderà a proposito di determinate<br />

questioni fissate <strong>dal</strong> contratto solo una<br />

volta sentiti gli appositi organi di partecipazione<br />

del personale. Gli organi di partecipazione<br />

possono anche fare delle proposte<br />

per mettere in moto un determinato processo<br />

decisionale. Se le decisioni della <strong>Post</strong>a<br />

differi-scono <strong>dal</strong>la presa di posizione, sarà<br />

chiamata a giustificarsi.<br />

«Informazione», nell’ambito del CCL, significa<br />

che l’organo di partecipazione di un<br />

certo livello azien<strong>dal</strong>e ha diritto alla pronta<br />

e completa informazione su tutte le questioni<br />

che pregiudicano il regolare e ordinato<br />

svolgimento del lavoro del personale di cui<br />

detto organo si fa portavoce. L’organo di partecipazione<br />

può anche richiedere una presa<br />

di posizione.<br />

Per garantire una reale partecipazione, a<br />

livello del gruppo c’è una commissione specializzata<br />

composta di 6 persone, fra cui anche<br />

persone <strong>dal</strong> vertice dei sindacati. Commissioni<br />

simili esistono anche a livello di<br />

unità e delle regioni, come pure per l’unità<br />

trasporti. Sono formate da collaboratori di<br />

queste unità organizzative scelti dai sindacati<br />

firmatari.<br />

Inoltre in tutte le unità organizzative a partire<br />

da 100 collaboratori ci sono commissioni<br />

del personale di 3 - 7 membri, nominati dai<br />

colleghi e <strong>dal</strong>le colleghe. Anche in unità più<br />

piccole possono essere organizzate delle<br />

commissioni, se lo richiede più della metà<br />

del personale che vi lavora.<br />

Infine, per una mezza dozzina di unità specializzate,<br />

ci sono delle commissioni paritetiche,<br />

come, per esempio, per il gruppo «Pari<br />

opportunità» e «protezione della personalità»,<br />

«istituzioni sociali», sicurezza sul<br />

lavoro e «misure per la tutela della salute».<br />

Il potere implica più responsabilità. Lo stesso<br />

vale per la partecipazione nell’azienda.<br />

Visto che il CCL soggiace al principio di<br />

cogestione, la responsabilità delle nuove<br />

di-sposizioni di diritto del lavoro che ne derivano,<br />

è della <strong>Post</strong>a e dei sindacati in ugual<br />

misura.<br />

Grazie a questo moderno criterio di partecipazione<br />

anche la <strong>Post</strong>a sarà organizzata<br />

come altre aziende all’avanguardia anche in<br />

quanto a diritto del personale.<br />

Rolf Hasler, delegato della direzione del<br />

gruppo alle trattative CCL


4<br />

66<br />

La <strong>Post</strong>a n.9/2000 Sondaggio sulla soddisfazione del personale<br />

Cambiamento di tendenza nella soddisfazione dei collaboratori della <strong>Post</strong>a<br />

«Il candidato ottiene 66 punti...»<br />

I risultati del sondaggio sulla soddisfazione del personale<br />

2000 sono noti. La scorsa primavera il personale della<br />

Po-sta ha avuto nuovamente l’occasione di esprimere il<br />

proprio parere sull’azienda, sulla loro soddisfazione sul<br />

lavoro, sui superiori e sui cambiamenti alla <strong>Post</strong>a. Il sondaggio<br />

si è svolto in maniera assolutamente anonima:<br />

è stata registrata solo l’unità di appartenenza del soggetto.<br />

In questa pagina vi presentiamo alcune conclusioni<br />

tratte <strong>dal</strong> recente sondaggio per l’insieme dell’azienda.<br />

I risultati dettagliati di ogni unità azien<strong>dal</strong>e, di servizi<br />

e di gestione verranno comunicati direttamente al personale<br />

dai re-sponsabili delle unità.<br />

Dopo il netto calo della soddisfazione dle personale<br />

nel 1999, che era diminuita di<br />

5 punti per fissarsi al 64%, il sondaggio 2000,<br />

di cui è appena concluso lo spoglio, mostra<br />

che le collaboratrici e i collaboratori sono di<br />

nuovo un po’ più soddisfatti. Fra il 40,8%<br />

del personale che ha rispedito i questionari –<br />

la partecipazione dei collaboratori con salario<br />

mensile è invariata rispetto al primo<br />

Soddisfazione del personale<br />

Come si sente il<br />

personale al posto<br />

di lavoro?<br />

Incidenza sulla soddisfazione<br />

personale sul<br />

lavoro<br />

molto grande<br />

media<br />

media<br />

piccola<br />

media<br />

nessuna<br />

piccola<br />

piccola<br />

grande<br />

grande<br />

sondaggio PEZU – l’indice globale di soddisfazione<br />

si eleva a 66 punti percentuali.<br />

Cambiamento di tendenza nella<br />

maggior parte delle unità<br />

In 12 unità su 19 è stata registrata una soddisfazione<br />

maggiore rispetto all’anno<br />

scorso. Sono riuscite a migliorare il risultato<br />

persino le due unità che contano il<br />

maggior numero di personale: Rete postale<br />

e vendita e <strong>Post</strong>a-lettere. Due altre unità<br />

hanno mantenuto lo stesso livello, mentre<br />

le altre cinque presentano una diminuzione<br />

della soddisfazione.<br />

Quadro differenziato a seconda<br />

dei singoli fattori qualitativi<br />

La tabella sotto illustra l’evoluzione di<br />

alcuni dei fattori qualitativi. Fattori che l’anno<br />

scorso avevano ricevuto un buon punteggio<br />

sono migliorati ancora: il contenuto<br />

del lavoro, il lavoro in seno al team e la qualita<br />

della conduzione (prima denominata:<br />

soddisfazione nei confronti dei superiori).<br />

Siamo inoltre felici di constatare che il fattore<br />

«quantità di lavoro/stress» ha registrato<br />

per la prima volta un risultato positivo. La<br />

qualità del servizio, invece, non è ancora abbastanza<br />

ben «quotata» per il momento.<br />

La <strong>Post</strong>a come azienda<br />

Che immagine abbiamo<br />

66 57<br />

della <strong>Post</strong>a, nostro datore<br />

di lavoro?<br />

64<br />

57<br />

Incidenza sull’immagine<br />

della <strong>Post</strong>a presso i<br />

suoi collaboratori<br />

clima di lavoro<br />

74<br />

nessuna<br />

73<br />

quantità di lavoro/stress<br />

55<br />

nessuna<br />

49<br />

team<br />

70 nessuna<br />

69<br />

processo decisionale<br />

60<br />

media<br />

60<br />

salario/prestazioni complementari<br />

65<br />

media<br />

69<br />

qualità del servizio interno<br />

55<br />

media<br />

53<br />

proced. secondo obiettivi<br />

59<br />

60<br />

Informazione/comunicazione<br />

52<br />

52<br />

atteggiamento di fronte ai cambiam.<br />

62<br />

grande<br />

61<br />

73<br />

71<br />

Come si prosegue?<br />

È ovvio che le unità dovranno sempre accordare<br />

grande importanza alla soddisfazione<br />

del loro personale e ai mezzi per accrescerla.<br />

Per il prossimo sondaggio la direzione<br />

del gruppo si prefigge che nessuna unità<br />

ottenga meno di 60 punti, e un miglioramento<br />

della situazione generale nelle unità<br />

che quest’anno ancora presentano una<br />

tendenza al calo. La direzione del gruppo<br />

s’impegnerà a migliorare l’idea che il personale<br />

si fa del suo datore di lavoro. Cercherà<br />

soprattutto di definire meglio gli obiettivi da<br />

raggiunge, e porrà l’accento sull’atteggiamento<br />

di fronte ai cambiamenti, sull’informazione<br />

e la comunicazione e sulla qualità<br />

del servizio interno (collaborazione).<br />

Diffusione dei risultati<br />

In occasione della seduta del 23 agosto, la<br />

direzione del gruppo ha preso atto dei<br />

risultati e ha deciso le prime misure. Ora<br />

tali risultati verranno trasmessi alle unità,<br />

per ordine di grandezza. Entro il 10 ottobre<br />

tutte le unità azien<strong>dal</strong>i e oltre 1400 unità<br />

organizzative conosceranno i dati che li<br />

riguardano.<br />

Risultati del sondaggio 2000 1999<br />

qualità della conduzione<br />

Valori secondo un punteggio da 0 a 100<br />

molto grande<br />

molto grande<br />

media<br />

Intervista<br />

«<br />

Sono i collaboratori che ci<br />

fanno andare avanti.<br />

«<br />

Signor Gygi, è soddisfatto dei risultati del sondaggio<br />

sulla soddisfazione del personale?<br />

Sono contento di osservare che la qualità della<br />

conduzione del superiore diretto sia costantemente<br />

migliorata <strong>dal</strong> 1998. Con 73 punti, è un<br />

davvero un satisfecit che i collaboratori hanno<br />

offerto al loro capo diretto. Che la soddisfazione<br />

del personale sia in ascesa, per me è un buon<br />

segno. Dovremo migliorare ancora alcune cose<br />

per ottenere unrisultato che ci consenta di dare un<br />

seguito allo sviluppo della <strong>Post</strong>a. Sono però deluso<br />

dell’idea del personale della <strong>Post</strong>a come<br />

azienda.<br />

Non trova inquietante che il personale non sia<br />

soddisfatto del proprio datore di lavoro?<br />

Certo. Mi chinerò con attenzione acuita su<br />

questo punto. I collaboratori devono essere fieri<br />

della loro azienda e dare di essa un immagine positiva<br />

all’opinione pubblica. Penso che gli obiettivi<br />

da raggiungere, l’informazione/comunicazione<br />

e l’atteggiamento di fronte ai cambiamenti<br />

siano i tre fattori d’incidenza più importanti per<br />

valutare la asoddisfazione del personale. Sono<br />

fattori sui quali la direzione può avere un grande<br />

influsso. È su quei fattori, perciò, che insisterò.<br />

In che modo, concretamente?<br />

Si può lavorare in funzione di obiettivi da raggiungere<br />

se la direzione dell’azienda ha chiaramente<br />

determinato su che via imbastire il futuro<br />

della <strong>Post</strong>a, e se lo ha chiaramente comunicato al<br />

personale. Entro la fine dell’anno voglio aver preso<br />

decisioni concrete e messo a punto un primo<br />

pacchetto di misure negli ambiti per noi più importanti.<br />

Mi riferisco per esempio alla rete degli<br />

uffici postali, al mantenimento del servizio pubblico<br />

e alle prime misure di riduzione dei costi.<br />

Questi e altri temi, riuniti sotto il motto «Visione<br />

<strong>Post</strong>a 2007», sono attualmente in fase d’esame<br />

presso la direzione del gruppo, in collaborazione<br />

con vari specialisti della <strong>Post</strong>a.<br />

Tutto questo andrà comunicato...<br />

Naturalmente. Pratichiamo una politica d’informazione<br />

aperta e trasparente. Ritengo importantissimo<br />

che il personale della <strong>Post</strong>a sia al<br />

corrente delle linee direttrici e delle strategie della<br />

sua azienda se si vuole che fornisca un lavoro<br />

efficiente e soddisfacente.<br />

Lei e i suoi colleghi della direzione deciderete<br />

altre misure?<br />

Secondo me il personale è il capitale più importante<br />

della <strong>Post</strong>a. Per ogni unità verranno<br />

fissati degli obiettivi individuali in merito alla<br />

soddisfazione del personale e all’immagine che<br />

ha della <strong>Post</strong>a. L’obiettivo generale è che nel prossimo<br />

sondaggio nessuna unità ottenga un punteggio<br />

inferiore ai 60 punti. Quelle che oggi si<br />

avvicinano ai 70 punti continuano a migliorare,<br />

possono farlo anche le altre! Una cosa è importante<br />

per me: la soddisfazione del personale non<br />

si ottiene su comando. E non dipende solo <strong>dal</strong>la<br />

direzione del gruppo! Ognuno, al suo livello, nei<br />

suoi rapporti con i colleghi, può dare il proprio<br />

contributo alla soddisfazione del personale. Personalmente<br />

mi aspetto molto da quell’ 11% che<br />

si dichiara «costruttivamente insoddisfatto». Che<br />

passino all’atto, aiutandoci a rendere la <strong>Post</strong>a<br />

sempre migliore.<br />

Encore un commentaire sur le sondage?<br />

Studierò questi risultati in dettaglio. Ciò che<br />

mi ha soddisfatto maggiormente, è la constatazione<br />

generale che il contenuto del lavoro sia di<br />

gran lunga l’elemento che incide di più sulla soddisfazione<br />

del personale – ottiene infatti 73 punti!<br />

Spetta a tutti noi fare in modo che il nostor lavoro<br />

rimanga sempre così interessante e pieno di<br />

senso, e che vi si aggiungano altre diversificazioni<br />

appassionanti. Perciò: rimbocchiamoci le<br />

maniche!<br />

Intervista: Daniel Mollet, responsabile<br />

Comunicazione azien<strong>dal</strong>e (nella foto: a sin.)<br />

Foto: Gundekar Giebel


General Parcel<br />

La <strong>Post</strong>a n.9/2000<br />

5<br />

Il <strong>cliente</strong> numero 1 festeggia il giubileo<br />

«Siamo estremamente soddisfatti<br />

dell’operato della General Parcel»<br />

La seteria Weisbrod-Zürrer produce tessuti finissimi a<br />

Hausen am Albis da 175 anni. Il giubileo della ditta è<br />

stato festeggiato anche <strong>dal</strong>la <strong>Post</strong>a, infatti la Weisbrod-<br />

Zürrer è registrata con il numero 1 tra i clienti del servizio<br />

General Parcel di Swiss <strong>Post</strong> International. Il giornale<br />

del personale si è recato nella seteria per parlare con<br />

il responsabile commerciale Roland Weisbrod e con il<br />

manager dei prodotti di SPI General Parcel Daniel Gallhammer,<br />

accompagnato <strong>dal</strong> Key-Account-Manager SPI,<br />

Alfred Sauter.<br />

Daniel Gallhammer,<br />

manager<br />

dei prodotti della<br />

General Parcel<br />

presso Swiss<br />

<strong>Post</strong> International,<br />

mentre<br />

conversa con<br />

Ronald Weisbrod,<br />

direttore<br />

azien<strong>dal</strong>e della<br />

seteria Weisbrod-Zürrer.<br />

«In tempi in cui una scoperta di oggi domani<br />

è già dimenticata si esita a a voltarsi<br />

verso il passato». È la frase che apre le<br />

note informative del giubileo della<br />

Weisbrod-Zürrer. La seteria è stata creata<br />

nel 1825 da Jakob Zürrer a Hausen am<br />

Albis, e oggi, dopo cinque generazioni, è<br />

ancora diretta <strong>dal</strong> bis-bis-nipote del fondatore.<br />

Se all’inizio era un’impresa puramente<br />

commerciale che vendeva le stoffe<br />

tessute sui telai manuali che i contadini<br />

avevano nelle loro case, ben presso si<br />

dedicò anche alla produzione. Proprio nel<br />

1870 fu acquistato il primo telaio meccanico<br />

e nel 1892 la ditta creò la propria centrale<br />

elettrica.<br />

Obiettivi internazionali. Innumerevoli<br />

medaglie conquistate in esposizioni in patria<br />

e all’estero testimoniano della qualità<br />

delle sete di Hausen, che hanno contribuito<br />

in modo preponderante alla fama di Zurigo<br />

quale una delle tre metropoli europee<br />

della sete, accanto a Milano e Lione. «Sia-<br />

La spedizione di rotoli di stoffa è<br />

uno dei casi speciali che ha potuto<br />

essere risolto grazie alla vasta offerta<br />

di prestazioni della General<br />

Parcel.<br />

mo sempre stati abituati a superare le crisi»,<br />

dice Roland Weisbrod ripensando alla<br />

storia della ditta e particolarmente alla<br />

grande depressione e alle guerre mondiali.<br />

«Già cent’anni fa i nostri predecessori si<br />

fecero conoscere per il loro continuo evolversi<br />

e rinnovarsi, cosicché oggi siamo<br />

un’azienda solida e possiamo vendere stoffe<br />

di qualità nel mondo intero.»<br />

L’esclusività conquista il mercato<br />

mondiale. «L’azienda si è creata il proprio<br />

nome con tessuti di seta di alta qualità<br />

a tinta unita», spiega Weisbrod. «Io però ho<br />

un temperamento artistico e ho permesso<br />

alla mia creatività di influenzare la collezione<br />

attuale». Oggi la Weisbrod-Zürrer è<br />

una delle più importanti case produttrici di<br />

tessuti per l’alta moda femminile, per cravatte<br />

e stoffe da decorazione. Ogni anno<br />

dagli atelier della ditta escono tessuti di<br />

oltre 1000 tipi e colori diversi. Questi<br />

saranno poi proposti alla vendita in tutto il<br />

mondo da trenta partner commerciali. Le<br />

spedizioni avvengono per il tramite di ditte<br />

postali o di servizio corriere.<br />

Un occhi di riguardo per la tradizione.<br />

Anche i tessuti di pura seta per bandiere e<br />

quelli tradizionali fan parte dell’assortimentotipico<br />

<strong>dal</strong>la ditta. Quasi tutte le bandiere<br />

delle diverse associazioni svizzere<br />

sono state prodotte usando i tessuti della<br />

Weisbrod-Zürrer.<br />

Il commercio con l’estero richiede<br />

partner affidabili. Oltre alla qualità della<br />

merce offerta è importante che la spedizione<br />

di collezioni, merci e pezze di stoffa<br />

sia organizzata convenientemente. «A<br />

che ci serve avere un grande magazzino di<br />

tessuti se poi il <strong>cliente</strong> li riceve solo in un<br />

tempo indeterminato di cinque o sei giorni?»<br />

chiede Hans-Peter Biotti, direttore del<br />

reparto spedizioni, evidenziando un nodo<br />

della catena commerciale. «Senza un partner<br />

affidabile nella spedizione abbiamo<br />

poche possibilità di affermarci sul mercato<br />

mondiale». Da sempre la <strong>Post</strong>a è stata<br />

un partner importante per la seteria di Hausen<br />

am Albis. L’offerta di General Parcel<br />

per l’Europa è molto importante. Il produttore<br />

di stoffe è senza dubbio un <strong>cliente</strong><br />

di spicco di General Parcel sin <strong>dal</strong>la sua<br />

fondazione.<br />

Il numero «1» è il codice di <strong>cliente</strong> della<br />

Weisbrod-Zürrer nei registri della<br />

General Parcel. «Abbiamo conquistato<br />

questo <strong>cliente</strong> grazie alla collaborazione di<br />

General Parcel con la <strong>Post</strong>a svizzera, e siamo<br />

contenti di poter continuare ad occuparci<br />

della distribuzione dei suoi prodotti in<br />

tutta l’Europa», dice Daniel Gallhammer,<br />

manager dei prodotti di General Parcel<br />

(GP) presso l’unità Swiss <strong>Post</strong> International.<br />

«È importante che i tessuti siano consegnati<br />

al <strong>cliente</strong> in uno o due giorni»<br />

recita una delle massime di Hans-Peter<br />

Biotti. «Nell’alta moda la scelta delle stoffe<br />

è fatta talvolta su un’ispirazione improvvisa<br />

quando ormai il tempo manca»,<br />

Ronald Weisbrod ci mostra un tessuto<br />

design prodotto nel suo atelier.<br />

Forse verrà usato presto per<br />

confezionare un nuovo modello di<br />

Haute-Couture?<br />

aggiunge Weisbrod. «Il <strong>cliente</strong> vuole<br />

sapere quando avverrà la consegna, e bisogna<br />

fare in fretta».<br />

L’offerta di General Parcel corrisponde<br />

ai bisogni della Weisbrod-Zürrer. La<br />

spedizione di merci nel settore «business<br />

to business» è sicura, veloce e affidabile.<br />

«È un bene che si possano spedire anche<br />

pacchi grossi e pesanti fino a 50 kg,» aggiunge<br />

Gallhammer. A questo vanno aggiunti<br />

i termini regolari di consegna, il<br />

track & trace via Internet, la marcatura con<br />

le etichette e le formalità doganali semplificate<br />

al massimo.<br />

I compiti di un manager dei prodotti<br />

sono molteplici. Daniel Gallhammer deve<br />

ad esempio occuparsi delle esigenze speciali<br />

dei clienti. Assieme ai responsabili<br />

della logistica studia i termini per il ritiro<br />

e la consegna in funzione delle esigenze<br />

dei clienti, si accorda con il <strong>cliente</strong><br />

sull’orario di ritiro e sui tempi d’elaborazione<br />

nel magazzino di Basilea. Il manager<br />

dei prodotti deve poi dedicare molto<br />

tempo alla formazione interna all’azienda.<br />

Deve rendere attente venditrici e venditori<br />

della <strong>Post</strong>a ai prodotti di General Parcel,<br />

spiegare loro i vantaggi rispetto a quanto<br />

offerto <strong>dal</strong>la concorrenza e proporre un<br />

sostegno alla vendita sotto le forme più diverse.<br />

«Le prestazioni offerte da General<br />

Parcel sono continuamente adattate ai nuovi<br />

bisogni dei clienti grazie al feed-back<br />

che da questi si ottiene», spiega Gallhammer<br />

mostrandoci così un altro aspetto del<br />

suo mestiere. Senza dimenticare che deve<br />

anche occuparsi del calcolo dei costi dei<br />

suoi prodotti, e stabilire in conseguenza il<br />

loro prezzo.<br />

General Parcel nel campo dei trasporti è<br />

oggi un collaboratore particolarmente degno<br />

di fiducia in Germania, Gran Bretagna<br />

e nei paesi del Benelux. È di questa affidabilità<br />

che approfitta la seteria di Hausen am<br />

Albis. Termini fissi per la distribuzioni<br />

sono d’altronde offerti da General Parcel<br />

anche negli altri dei 23 stati europei che<br />

fanno parte della sua organizzazione.<br />

Testo e Foto: Gundekar Giebel<br />

Da sin.: Hans-<br />

Peter Biotti,<br />

capo spedizioni;<br />

Daniel Gallhammer,<br />

manager<br />

dei prodotti<br />

General Parcel;<br />

Ronald Weisbrod,<br />

direttore<br />

azien<strong>dal</strong>e Weisbrod-Zürrer;<br />

Alfred Sauter,<br />

Key-Account-<br />

Manager SPI.<br />

Il servizio<br />

postale interno<br />

della Weisbrod-Zürrer.<br />

I rapporti con la<br />

<strong>Post</strong>a Svizzera<br />

sono buoni e<br />

vengono curati<br />

regolarmente.


6 La <strong>Post</strong>a n. 9/2000 Marketing diretto<br />

Fiere del marketing e della comunicazione a Zurigo<br />

Il marketing diretto sotto i<br />

proiettori<br />

In Svizzera oggi ci sono appuntamenti d’importanza<br />

europea nel settore della comunicazione e del marketing.<br />

È il bilancio che si può trarre <strong>dal</strong>le fiere «X'00» e «Swiss<br />

Event'00», che si sono appena concluse a Zurigo. La <strong>Post</strong>a<br />

ha partecipato a entrambe presentando tutta la sua gamma<br />

di prodotti di marketing diretto nazionale e internazionale,<br />

y-mail, Swiss <strong>Post</strong> Data Services e Data Care<br />

Lucerna.<br />

Le due affiliate<br />

della <strong>Post</strong>a<br />

Swiss <strong>Post</strong><br />

Data Service<br />

e Data Care<br />

Luzern AG,<br />

anch’esse presenti<br />

a Zurigo.<br />

Swiss <strong>Post</strong><br />

International<br />

presente allo<br />

stand della<br />

<strong>Post</strong>a. «Il marketing<br />

diretto<br />

internazionale<br />

aiuta a guadagnare<br />

nuovi<br />

clienti.»<br />

Non meno di 10 172 visitatori, cioè 19%<br />

in più dell’anno scorso, hanno partecipato<br />

alla grande fiera svizzera della comunicazione,<br />

che si è svolta eni padiglioni della<br />

fiera di Zurigo <strong>dal</strong> 22 al 24 agosto 2000.<br />

C’erano gli stand di 405 espositori che presentavano<br />

ciò tutto ciò che serve alle aziende<br />

svizzere per la comunicazione globale<br />

e per il «Customer-Relationship-Marketing»<br />

in rete.<br />

Contatti. Nell’ambito delle due fiere è<br />

stato possibile, sull’arco di tre giorni,<br />

scambiare contatti e punti di vista, sia<br />

durante i numerosi aperitivi e incontri privati<br />

o pubblici vari, che agli stand o nei<br />

corridoi. Infatti, al di là di tutte le finezze<br />

tecniche, il marketing rimane una questione<br />

di contatti umani, stando a quanto sottolineato<br />

da Urs A. Ingold, organizzatore<br />

della manifestazione: «La comunicazione<br />

funziona solo fra gli uomini. Anche la<br />

rete elettronica è animata e utilizzata da<br />

uomini.»<br />

«Event», la nuova formula<br />

magica. Oggi che la comunicazione<br />

elettronica si sta ampliando su scala<br />

mondiale, le manifestazioni puntuali<br />

(o «events» in buon italiano), grazie all’ancoraggio<br />

a livello locale, ne costituiscono<br />

un apprezzato controbilanciamento. Tali<br />

«events», a Zurigo, spuntavano a dozzine.<br />

Impossibile, a queste condizioni, di non<br />

convincersi di quanto siano importanti per<br />

le relazioni pubbliche e all’immagine di<br />

ogni azienda che si rispetti. Le aziende avevano<br />

davvero l’imbarazzo della scelta a<br />

Zurigo, fra le innumerevoli possibilità proposte<br />

<strong>dal</strong> settore del marketing, presente<br />

al completo alla fiera.<br />

Nuovi media = successo. Nel<br />

settore denominato «New Media Marketing»<br />

gli specialisti esploravano le nuove<br />

dimensioni dell’Internet: soluzioni di<br />

commercio elettronico, pubblicità on line,<br />

portali e comunità, strutture e contenuti.<br />

Efficacia e creatività erano gli ingredienti<br />

indispensabili dei numerosi club e associazioni<br />

di marketing e di pubblicità<br />

presenti. Il Club zurighese della pubblicità<br />

ha illustrato a un ampio pubblico<br />

incredibili metodi per dare più impatto<br />

alla comunicazione, rendendola più<br />

emotiva e drammatica. L’associazione<br />

«Schweizer Werbung», <strong>dal</strong> canto suo, si<br />

era data un tono più esclusivo per esporre<br />

le ultime novità in materia di formazione<br />

pubblicitaria. C’è stata pure una tavola<br />

rotonda fra specialisti di fiere che discutevano<br />

su «Le fiere e il mix marketing».<br />

New economy. Quale sarà il contributo<br />

dei nuovi media al marketing, alla comunicazione<br />

e all’event marketing? Gli<br />

La creazione di un «evento» sarà il futuro modo di fare marketing. L’evento<br />

marketing sarà un elemento sostitutivo dell’avventura della vita reale.<br />

Come integrare il<br />

comercio elettronico<br />

soluzioni globali?<br />

La <strong>Post</strong>a è in<br />

grado di rispondere<br />

a tutte le domande<br />

di natura<br />

Il contatto diretto tecnica o logistica.<br />

con i propri clienti è<br />

più importante che<br />

Event<br />

mai per la <strong>Post</strong>a.<br />

esperti si sono ampiamente espressi sulla hanno tanto successo: organizzare un<br />

questione. L’azienda di riferimento nel set-<br />

«event» sarà il futuro modo di fare marketing.<br />

L’event marketing sarà un elemento sostitutivo<br />

della vita reale.» Infatti la magia del<br />

momento va molto al di là della grandezza<br />

dello schermo o del numero di altoparlanti.<br />

tore, la Couran Design Group, ha mandato<br />

a Zurigo i suoi specialisti per «svelare»<br />

la formula magica, capace di trasformare<br />

il successo di un’azienda in successo per i<br />

suoi clienti. Dal canto suo, Philip Kotler,<br />

grande guru americano del marketing, ha<br />

cercato di convincere il suo ampio pubblico<br />

dell’occasione unica che rappresenta<br />

per il marketing la prospettiva di un mercato<br />

completamente intercollegato. L’oratore<br />

ha esposto ancora una volta la sua tesi,<br />

grazie alla quale aziende del calibro di<br />

Nestlé, Crédit Suisse, Rolex e Swatch volano<br />

da successo a successo: «L’arte del<br />

marketing non ha aspettato l’era dell’informazione<br />

per affermarsi come arte della<br />

creazione di marchi, e solo chi produce<br />

a costi bassi finisce per avere la meglio.»<br />

Catherine Ganz, fondatrice della<br />

AV Ganz, si è impegnata a descrivere un<br />

futuro onirico e pieno di scoperte: «È proprio<br />

perché la realtà ci sembra così piatta<br />

e banale che gli events e le manifestazioni<br />

Soddisfazione. I rappresentanti della<br />

<strong>Post</strong>a si sono dichiarati soddisfatti della<br />

presenza alla fiera. Sia i venditori che gli<br />

esperti di marketing sono molto soddisfatti<br />

dei contatti stretti. La presenza della <strong>Post</strong>a<br />

si è rivelata davvero convincente.<br />

Per la prima volta La <strong>Post</strong>a ha usato<br />

il suo nuovo stand d’esposizione. Come<br />

su una piazza di mercato «vera», le<br />

strutture dedicate alle varie unità erano<br />

raggruppate sotto una stuttura soprastante<br />

arrotondata. Le du affiliate della <strong>Post</strong>a<br />

(Swiss <strong>Post</strong> Data Services e Data Care<br />

Luzern AG) avevano ognuna uno stand<br />

separato; entrambe confermano di aver<br />

fatto molti contatti fruttuosi.<br />

Reportage e foto:<br />

Gundekar Giebel


Dibattito<br />

La <strong>Post</strong>a n.9/2000<br />

7<br />

«Rete postale e vendita»<br />

«Vogliamo sapere dove stiamo<br />

andando»<br />

Alla <strong>Post</strong>a, in prima linea, si mormora. I collaboratori si sentono<br />

insicuri. Le loro rimostranze ai responsabili: decisioni<br />

sbagliate, come nel caso della vendita sul campo, ristrutturazioni<br />

costanti e comunicazione insufficiente. Un dibattito<br />

tra Thomas Weber, preposto all’ufficio postale di Uster e<br />

Karl Kern, responsabile di Rete postale e vendita.<br />

Come sta, signor Weber?<br />

Thomas Weber: Bene, grazie. Sono un<br />

uomo positivo e penso che il mio mestiere,<br />

preposto d’ufficio postale, sia uno dei<br />

più belli al mondo.<br />

Anche dopo la decisione a proposito<br />

della vendita sul campo?<br />

Weber: Senz’altro, anche se questa decisione<br />

ha in parte turbato la mia gioia. Sopprimento<br />

questo tipo di vendita la <strong>Post</strong>a<br />

l’ha davvero fatta grossa. La vendita sul<br />

campo rappresenta quantità non trascurabili.<br />

Noi che lavoriamo al fronte conosciamo<br />

il mercato locale meglio di chiunque<br />

alla sede centrale.<br />

Signor Kern, in questo caso la POsta si<br />

è sbagliata a prendere questa decisione?<br />

Karl Kern: Dobbiamo fare una distinzione<br />

fra «Vendita clienti commerciali<br />

<strong>Post</strong>a» e vendita sul campo. Per quanto<br />

concerne il primo: gli uffici postali passano<br />

i clienti commerciali più grossi, che<br />

necessitano di una consulenza intensiva e<br />

prestazioni speciali, alle unità azien<strong>dal</strong>i.<br />

« Se vogliamo<br />

rimanere concorrenziali<br />

anche in un<br />

mercato liberalizzato,<br />

dobbiamo<br />

ristrutturarci.»<br />

Gli uffici postali continuano ad assistere,<br />

oltre i clienti privati, anche i clienti commerciali<br />

più piccoli. Tutto sommato, agli<br />

uffici postali toccano circa 700 clienti<br />

commerciali in più. Per quanto concerne<br />

la vendita sul campo, invece, va detto che<br />

malgrado l’impegno dimostrato e il successo<br />

ottenuto da molti preposti, il sistema<br />

si è rivelato troppo costoso per la<br />

<strong>Post</strong>a. È più efficiente offrire a questi clienti<br />

consulenza direttamente negli uffici<br />

postali. Non è più possibile conteggiare<br />

separatamente le spese per le visite ai clienti.<br />

Tali visite dovrebbero piuttosto far<br />

parte dei compiti centrali di un preposto<br />

o del suo mansionario.<br />

Weber: Queste interrelazioni le capisco<br />

anch’io. Ma con questa decisione si<br />

distrugge una rete di relazioni intatta. Da<br />

molto tempo le visite ai clienti non si svolgono<br />

più solo negli uffici dirigenziali. I rapporti<br />

con i clienti avvengono durante il tempo<br />

libero, in manifestazioni culturali, in politica<br />

e così via. I collaboratori negli uffici<br />

postali hanno le competenze tecniche e sociali<br />

necessarie a consigliare i clienti in modo<br />

completo. Anche se gli uffici postali da<br />

ora non si occuperanno più dei clienti importanti,<br />

restano comunque il loro primo<br />

punto di riferimento. Il <strong>cliente</strong> vuole una<br />

soluzione subito. Non si accontenterà di un<br />

bel prospetto patinato nell’attesa che il suo<br />

consulente abbia tempo per lui.<br />

Kern: Che il <strong>cliente</strong> si rivolga a Lei va a<br />

Suo favore. Non dobbiamo però sempre<br />

mettere le unità azien<strong>dal</strong>i una contro<br />

l’altra. Siamo una sola <strong>Post</strong>a. Dobbiamo<br />

esserlo anche in prima linea.<br />

Herr Weber, Lei sta sogghignando.<br />

Weber: Beh, su questo sono d’accordo<br />

anch’io, ma non è certo ciò che succede in<br />

realtà. Quello di rappresentare la <strong>Post</strong>a nel<br />

suo insieme è un «lusso» che spetta solo a<br />

chi è in contatto con i clienti.<br />

Kern: Convengo che con Change <strong>Post</strong>a<br />

l’idea dell’unità della <strong>Post</strong>a è stata un<br />

po’trascurata. Succede sempre così, anche<br />

in altre ditte. Però non sono d’accordo con<br />

chi dice che ogni settore si preoccupa<br />

ormai solo dei propri interessi. Noi tutti<br />

abbiamo bisogno di un canale di vendita<br />

efficace per i nostri prodotti. Per me è chiaro<br />

che non si tratta di un’alternativa<br />

assoluta. Se un <strong>cliente</strong> commerciale di cui<br />

si occupa ad esempio <strong>Post</strong>a-pacchi si presenta<br />

all’ufficio postale con un problema,<br />

lo si deve aiutare lo stesso, nei limiti del<br />

possibile. Dobbiamo lavorare insieme<br />

nell’interesse del <strong>cliente</strong>, non uno contro<br />

l’altro. Questa è professionalità.<br />

Weber: Ma che<br />

razza di professionalità!?<br />

È<br />

grottesco che<br />

siano quattro<br />

persone (due di<br />

<strong>Post</strong>a-lettere e<br />

due di <strong>Post</strong>apacchi)<br />

a lavorare<br />

sul mercato di<br />

Uster. Prima<br />

svolgevo questo<br />

compito con un<br />

solo collaboratore<br />

dell’ufficio<br />

vendite clienti<br />

commerciali. E<br />

non è grottesco<br />

anche il fatto<br />

che consulenti<br />

di queste unità<br />

siano al servizio<br />

di una ditta che nei primi 7 mesi dell’anno<br />

ha realizzato un fatturato di 7500.– franchi?<br />

Me lo spiega?<br />

Kern: Questa situazione è effettivamente<br />

incomprensibile. Naturalmente non<br />

dovrebbe succedere. Fino a che la nuova<br />

organizzazione non sarà rodata si verificheranno<br />

altri casi del genere. Ma col tempo<br />

questi casi si risolveranno.<br />

Karl Kern,<br />

responsabile «Rete<br />

postale e vendita»<br />

Signor Weber, negli uffici postali il personale<br />

si lamenta poiché deve subire le<br />

critiche per tutti. Considera il Suo salario<br />

una specie di compensazione per le<br />

frustrazioni?<br />

Weber: No, certo che no. Però non è neanche<br />

principesco. Guadagno un po’meno<br />

di una maestra d’asilo con la stessa anzianità<br />

a Uster. Tuttavia non è piacevole essere<br />

sempre ritenuti responsabili per i torti<br />

degli altri. Degli ultimi 100 reclami approdati<br />

al mio ufficio, 99 si riferivano a problemi<br />

di recapito e uno solo era dovuto al<br />

servizio scortese allo sportello. Siamo i capri<br />

espiatori degli errori degli altri settori.<br />

Ci vuole molto stile a rimanere sempre cortesi<br />

e aperti e difendere la <strong>Post</strong>a per errori<br />

che non sono farina del nostro sacco.<br />

Kern; È vero. Rete postale e vendita è in<br />

effetti l’interfaccia tra azienda e clienti, e<br />

quindi il parafulmine. Ciò è molto stressante.<br />

Ho molta comprensione per coloro<br />

che ne soffrono. Ma alla Coop o alla Migros<br />

non è diverso. Chi riceve i reclami non<br />

è quasi mai colpevole di ciò che li ha pro-<br />

Karl Kern (a sin.), membro della direzione del gruppo e responsabile dell’unità «Rete postale e vendita»<br />

(PV), nel faccia a faccia con Thomas Weber, preposto all’ufficio postale di Uster 1.<br />

vocati. D'altro canto mi sembra evidente<br />

che la <strong>Post</strong>a è ancora insufficiente nel trattare<br />

i reclami. Il punto debole è noto…<br />

Weber: ... è già qualcosa....<br />

Kern: ... e si sta cercando di provvedere.<br />

E come la mettiamo con i prezzi di trasferimento?<br />

Anche quelli sono oggetto di<br />

critiche da parte dei preposti agli uffici<br />

postali, che li ritengono troppo bassi.<br />

Weber: È vero, Rete postale e vendita si<br />

ritrova con tutti i costi e alle altre unità vanno<br />

i profitti. I prezzi di trasferimento sono<br />

indecenti. Sta a Lei, signor Kern, ricavarne<br />

qualcosa di meglio.<br />

Kern: Sarebbe troppo facile risanare la<br />

situazione finanziaria di Rete postale e<br />

vendita con prezzi di trasferimento elevati.<br />

Dobbiamo rimanere giusti. I prezzi di<br />

tra-sferimento attuali rispecchiano le realtà<br />

economiche e sono stati verificati <strong>dal</strong>la<br />

nostra società di revisione, che li ha considerati<br />

giusti. Con prezzi di trasferimento<br />

sbagliati – troppo alti – i prodotti non<br />

sarebbero più concorrenziali sul mercato.<br />

Il fatturato diminuirebbe e di conseguenza<br />

anche i profitti della <strong>Post</strong>a. Non sarebbe<br />

utile a nessuno. I prezzi di trasferimento<br />

non sono prezzi dettati unilateralmente.<br />

Rete postale e vendita li negozia con le<br />

unità azien<strong>dal</strong>i.<br />

Weber: Resto del parere che a Rete postale<br />

e vendita manchi la consapevolezza di<br />

sé per pretendere prezzi piû equi.<br />

Thomas Weber,<br />

preposto all’ufficio<br />

postale di Uster 1<br />

La <strong>Post</strong>a è in trasformazione.<br />

Come le vede Lei,<br />

signor Weber, le ristrutturazioni?<br />

Weber: Anche il personale<br />

al fronte sa che i<br />

cambiamenti sono necessari<br />

e talvolta dolorosi.<br />

Finora ha sopportato<br />

queste innovazioni consapevolmente<br />

e le ha anche<br />

messe in pratica. Ma<br />

non riusciamo a capire<br />

come la <strong>Post</strong>a, con le<br />

continue decisioni sbagliate<br />

dei suoi capi e con<br />

la loro scarsa disponibilità<br />

verso i media e i politici,<br />

stiano mettendo in<br />

gioco il buon nome<br />

dell’azienda.<br />

Kern: questa è pura polemica in cui mi<br />

rifiuto di entrare. Non è vero che ci siano<br />

continue decisioni sbagliate. Se vogliamo<br />

rimanere concorrenziali in un mercato<br />

liberalizzato dobbiamo ristrutturarci. Il<br />

mercato è in evoluzione continua, quindi<br />

una ristrutturazione non può essere valida<br />

per cent’anni. Questo dobbiamo accettarlo.<br />

Riconosco che durante le ristrutturazioni<br />

non sempre la comunicazione è stata<br />

fatta coem si deve. È vero.<br />

Weber: Il personale della <strong>Post</strong>a è formato<br />

bene, è tollerante e leale...<br />

Kern: ... nessuno lo nega ...<br />

Weber: …ma ha in parte perso la fiducia<br />

nella capacità dei suoi dirigenti di implementare<br />

una decisione con successo. Ciò<br />

causa incertezze, testimoniate <strong>dal</strong>le molte<br />

dimissioni. Diversi collaboratori non credono<br />

più a quanto dice il giornale del personale.<br />

I testi sembrano loro troppo rosei<br />

e poco veritieri. Molti gettano il giornale<br />

senza nemmeno aprirlo.<br />

Kern: Io so invece di molti collaboratori<br />

che leggono il giornale del personale con<br />

attenzione e senso critico. In quanto alla<br />

fiducia: anche se, stando al sondaggio sulla<br />

soddisfazione del personale, la fiducia<br />

nella qualità della gestione presso Rete<br />

postale e vendita è migliorata rispetto al<br />

1999, per me rimane chiaro che in questo<br />

ambito intendiamo e dobbiamo migliorare<br />

ancora. Farò tutto il possibile per rinsaldare<br />

la fiducia del collaboratori nella<br />

mia unità e nella <strong>Post</strong>a in generale.<br />

Herr Weber, Lei muove critiche dure.<br />

Cosa farebbe di diverso se fosse al posto<br />

di Karl Kern?<br />

Weber: Cosa farei? Cambierei le strutture. Costruirei<br />

piccoli centri di servizio molto efficienti<br />

e darei tutta la responsabilità degli obiettivi e<br />

« Noi che lavoriamo<br />

al fronte<br />

conosciamo<br />

il mercato<br />

locale meglio<br />

di chiunque<br />

altro alla sede<br />

centrale.»<br />

della vendita a chi lavora in prima linea, a contatto<br />

con la <strong>cliente</strong>la. Ne abbiamo abbastanza<br />

della continua mancanza di fiducia della centrale<br />

nelle nostre competenze di vendita. Invece<br />

di poter andare incontro ai desideri dei<br />

clienti in modo differenziato, oggi siamo immersi<br />

in una sorta di organizzazione omogeneizzata.<br />

Solo l’omogeneità sembra importante.<br />

E cosa fa, se gli obiettivi non vengono<br />

raggiunti?<br />

Weber: Gli obiettivi devono essere realistici.<br />

Solo conoscendo il mercato si possono<br />

fissare obiettivi adeguati. Quanto<br />

alla sua domanda: si devono aiutare i<br />

lavoratori deboli, formare gli stupidi e<br />

mandar via i lazzaroni, anche alla <strong>Post</strong>a è<br />

così, solo che non lo si fa.<br />

Kern: con la nuova organizzazione di Rete<br />

postale e vendita le cose cambieranno.<br />

L’organizzazione è fatta in modo tale che<br />

è possibile assumere la responsabilità per<br />

gli obiettivi da raggiungere. La massa<br />

omogeneizzata da Lei criticata non c’è. .<br />

Con i manager di vendita e i responsabili<br />

dei settori di mercato sarà possibile lavorare<br />

in una zona territoriale in modo differenziato.<br />

Sono partner degli uffici postali,<br />

non dei «so-tutto-meglio-di-voi». Insieme<br />

dobbiamo essere creativi. Si potrebbe, ad<br />

esempio, immaginare la situazione<br />

seguente: – sto facendo un esempio sul momento,<br />

senza impegno – il responsabile di<br />

un ufficio postale, previo accordo con un<br />

manager di vendita può assumere uno o<br />

l’altro dei compiti di quest’ultimo.<br />

Weber: Con la nuova organizzazione non è<br />

successo proprio niente: le stesse persone<br />

sono sedute a posti diversi. Ma sono le persone<br />

che contano!<br />

Kern: Abbiamo in effetti preso in parte le<br />

stesse persone, che però oggi si muovono<br />

in una nuova struttura. I manager di vendita<br />

sono molto più prossimi al<br />

mercato, hanno un contatto diretto<br />

con il fronte. Inoltre i responsabili<br />

regionali dipendono da me<br />

personalmente e quindi pure loro<br />

sono responsabilizzati.<br />

Parliamo di strutture: la rete<br />

degli uffici postali sarà ristrutturata<br />

e riposizionata. Che aspetto<br />

ha, per Lei, la rete ideale?<br />

Kern: Una rete che risponde alle<br />

esigenze del servizio pubblico e<br />

nel contempo sia imprenditorialmente<br />

valida.<br />

Weber: Anche noi al fronte sappiamo<br />

che non tutti gli uffici postali<br />

sopravvivranno. Vorrei pregare i<br />

capi della <strong>Post</strong>a di attuare questa<br />

ristrutturazione una volta per tutte,<br />

anche correndo il rischio di risvegliare<br />

brevemente <strong>dal</strong> letargo un paio<br />

di parlamentari scaldabanco per ragioni di<br />

strategia elettorale. Il personale vuole sapere<br />

dove sta andando. Alcuni alzeranno la voce,<br />

è chiaro. Tenete duro e chiedete popolo qual<br />

è la <strong>Post</strong>a che vuole e a che prezzo!<br />

Intervista: Jürg Abbühl<br />

Foto: Gundekar Giebel


8 La <strong>Post</strong>a n.9/2000 Ultime notizie<br />

Bilancio intermedio <strong>Post</strong>a 2000<br />

Condizioni quadro insufficienti –<br />

risultato semestrale insoddisfacente<br />

La <strong>Post</strong>a Svizzera, grazie al miglioramento<br />

della congiuntura,<br />

è riuscita ad aumentare il<br />

fatturato del 5%; è purtroppo<br />

andata diversamente con l’utile<br />

del gruppo, che è passato a<br />

95 milioni di franchi, subendo<br />

una diminuzione di 105 milioni.<br />

A fine anno la <strong>Post</strong>a si<br />

attende un utile del gruppo<br />

nettamente inferiore rispetto<br />

all’esercizio precedente.<br />

Zwischenberichterstattung<br />

Januar bis Juni 2000<br />

Rapport intermédiaire<br />

de janvier à juin 2000<br />

seppure inferiore a quello del 1999.<br />

I dati preventivi lasciano intravedere che<br />

alcuni elementi importanti concernenti<br />

i costi d’esercizio avranno effetto solo nel<br />

corso del secondo semestre. Per soddisfare<br />

il mandato di redditività attribuito <strong>dal</strong><br />

Consiglio federale Ulrich Gygi, nuovo direttore<br />

generale della <strong>Post</strong>a, ha messo a<br />

punto, oltre alla serie di misure già previste,<br />

un programma per il miglioramento<br />

dei risultati a medio termine, che richiederà<br />

adattamenti di ampia portata sia sul<br />

piano dei costi che degli utili. Inoltre<br />

la <strong>Post</strong>a avrà bisogno di un margine di<br />

manovra più ampio per poter rispettare<br />

il mandato del Consiglio federale, che<br />

consiste nel mantenimento del servizio<br />

pubblico e nella garanzia della propria<br />

autonomia finanziaria.<br />

Rapporto intermedio<br />

gennaio – giugno 2000<br />

Un francobollo per un<br />

dialogo fra le culture<br />

Sulla base della decisione dell’ONU<br />

di proclamare il 2001 quale anno del<br />

«Dialogo fra le culture», l’Unione<br />

postale universale invita le aziende<br />

postali a soffermarsi, nel loro programma<br />

di emissioni filateliche del<br />

prossimo anno, a creare un dentello<br />

ispirato a questo tema. Il soggetto<br />

verrà comunicato nell’ambito di un<br />

concorso internazionale. Quale termine<br />

per l’emissione è stato fissato<br />

il 9 ottobre 2001, giornata mondiale<br />

della posta. Il 9 ottobre 2000, invece,<br />

verranno resi noti i vincitori del concorso<br />

internazionale di quest’anno,<br />

che consisteva nella redazione di una<br />

missiva sul tema «Un grazie in forma<br />

di lettera». Il concorso ha visto la<br />

partecipazione di ben 50 Paesi.<br />

(UPU)<br />

Impressum<br />

Editrice<br />

La <strong>Post</strong>a Svizzera<br />

Comunicazione<br />

Vikoriastrasse 21<br />

CH-3030 Berna<br />

E-Mail: presse@post.ch<br />

http://www.post.ch<br />

3° anno, n. 9<br />

esce mensilmente<br />

Redazione<br />

Hans-Ulrich Friedli (hf)<br />

Caporedattore<br />

Tel. 031 338 23 08<br />

Fax: 031 338 07 70<br />

Sandra Gonseth (sg)<br />

Tel. 031 338 34 77<br />

Nadia Maspoli (nm)<br />

Tel. 031 338 21 09<br />

Gli investimenti destinati alla ramificazione<br />

dell’azienda in nuovi settori e al<br />

mantenimento della competitività daranno<br />

i primi risultati solo in un secondo tempo.<br />

L’organico è aumentato di pari passo<br />

con l’incremento del fatturato. Oltre alle<br />

misure già previste, la direzione del gruppo<br />

ha messo a punto un programma teso<br />

a migliorare i risultati a medio termine. La<br />

<strong>Post</strong>a avrà inoltre bisogno di un margine<br />

di manovra più ampio per poter svolgere<br />

il suo mandato di servizio pubblico e di<br />

autonomia finanziaria.<br />

Aumento della domanda. La tendenziale<br />

ripresa dell’economia svizzera si<br />

ripercuote anche sulle recenti cifre concernenti<br />

la <strong>Post</strong>a Svizzera. Nei primi sei<br />

mesi del 2000 il fatturato dell’azienda,<br />

autonoma <strong>dal</strong> 1998, è aumentato del<br />

5% rispetto allo stesso periodo dell’anno<br />

precedente, fissandosi a 2,938 miliardi di<br />

franchi. Alla crescita hanno contribuito in<br />

particolare le unità <strong>Post</strong>a-lettere, Swiss<br />

<strong>Post</strong> International, <strong>Post</strong>finance e Expresspost.<br />

Il miglioramento della congiuntura si<br />

è manifestato attraverso l’incremento della<br />

domanda di invii della posta A, di invii<br />

espresso e della maggior parte di transazioni<br />

nell’ambito del traffico dei pagamenti.<br />

Si constata una tendenza positiva<br />

anche della domanda internazionale e del<br />

numero di passeggeri di Autopostale. Per<br />

quanto concerne la posta B, i pacchi e le<br />

prestazioni dell’unità Francobolli e filatelia,<br />

la tendenza è invece leggermente in calo<br />

rispetto all’anno precedente.<br />

Investimenti per il futuro. Il bilancio<br />

semestrale della <strong>Post</strong>a, nonostante l’aumento<br />

del fatturato e del volume del traffico<br />

rispetto all’anno precedente, è da<br />

considerare insoddisfacente. Non le consente,<br />

in particolare, di finanziare come<br />

dovrebbe gli investimenti indispensabili<br />

allo sviluppo della <strong>Post</strong>a in nuovi settori e<br />

alla garanzia del suo avvenire. L’utile del<br />

gruppo, che nello stesso periodo dell’anno<br />

scorso si elevava a 200 milioni di franchi,<br />

quest’anno non supera i 95 milioni.<br />

L’aumento dell’organico dell’ordine di<br />

600 unità, avvenuto di pari passo con l’aumento<br />

del traffico, la modernizzazione di<br />

1600 uffici postali attraverso il collegamento<br />

in rete e l’automazione degli<br />

sportelli come pure l’ingresso della <strong>Post</strong>a<br />

nel commercio elettronico hanno generato<br />

costi di oltre 200 milioni di franchi. Tali<br />

investimenti daranno risultati solo fra<br />

qualche anno. La liberalizzazione a livello<br />

europeo si traduce in un inasprimento<br />

della concorrenza, in particolare per le<br />

unità <strong>Post</strong>a-pacchi e Expresspost. Un altro<br />

fattore che si ripercuoterà negativamente<br />

Andamento dei Fondi Gialli <strong>dal</strong> loro lancio a oggi<br />

111<br />

109<br />

107<br />

105<br />

103<br />

101<br />

99<br />

97<br />

Indexiert<br />

sul bilancio del 2000 è<br />

la decisione del capo del<br />

Dipartimento federale<br />

dell’ambiente, dei trasporti,<br />

dell’energia e<br />

delle comunicazioni (DATEC) di autorizzare<br />

solo in parte, e non prima del 1° gennaio<br />

2001, gli adeguamenti tariffali di<br />

lettere e pacchi richiesti <strong>dal</strong>la <strong>Post</strong>a.<br />

L’utile continua a diminuire. Tuttavia,<br />

visto lo sviluppo congiunturale tuttora<br />

positivo, il Consiglio di amministrazione<br />

e la direzione del gruppo prevedono a<br />

fine anno un utile del gruppo positivo,<br />

<strong>Post</strong>soleil 1<br />

<strong>Post</strong>soleil 2<br />

<strong>Post</strong>soleil 3<br />

<strong>Post</strong>soleil 4<br />

<strong>Post</strong>soleil 5<br />

Nell’ottica a lungo termine, invece, due<br />

aspetti estremamente importanti per<br />

l’azienda saranno il risultato della votazione<br />

popolare sulla legge sul personale<br />

della Confederazione, che costituirà la<br />

base legale del contratto collettivo di<br />

lavoro <strong>Post</strong>a (CCL), e le decisioni politiche<br />

a proposito dei nuovi settori di attività<br />

della <strong>Post</strong>a (banca postale).<br />

(pd)<br />

Sep 97<br />

Okt 97<br />

Nov 97<br />

Dez 97<br />

Jan 98<br />

Feb 98<br />

Mrz 98<br />

Apr 98<br />

Mai 98<br />

Jun 98<br />

Jul 98<br />

Aug 98<br />

Sep 98<br />

Okt 98<br />

Nov 98<br />

Dez 98<br />

Jan 99<br />

Feb 99<br />

Mrz 99<br />

Apr 99<br />

Mai 99<br />

Jun 99<br />

Jul 99<br />

Aug 99<br />

Sep 99<br />

Okt 99<br />

Nov 99<br />

Dez 99<br />

Jan 00<br />

Feb 00<br />

Mrz 00<br />

Apr 00<br />

Mai 00<br />

Juni 00<br />

Juli 00<br />

Il grafico rappresenta l’andamento dei Fondi Gialli <strong>dal</strong> lancio sino ad<br />

oggi. Tale andamento è determinato <strong>dal</strong>lo sviluppo dei prezzi e <strong>dal</strong>le<br />

somme riinvestite (distribuzione dei proventi).<br />

Antoine Saucy (as)<br />

Tel. 031 338 86 27<br />

Responsabile del contenuto<br />

Gundekar Giebel (gg)<br />

Responsabile Comunicazione interna<br />

Tel. 031 338 16 99<br />

Fax: 031 338 90 59<br />

Assistenza<br />

Andreas Guler (ag)<br />

Tel. 031 338 15 66<br />

Fax: 031 338 13 11<br />

Composizione e layout<br />

Manfred Kerschbaumer<br />

Tygraline AG, 3014 Berna<br />

Inserzioni<br />

PublimagAG<br />

Laupenstrasse 35<br />

casella postale<br />

3001 Berna<br />

Michael Herzig<br />

Tel. 031 387 21 11<br />

Fax 031 338 21 00<br />

Stampa<br />

W. Gassmann AG<br />

2501 Bienne<br />

Abbonamenti/Rettifiche d’indirizzo<br />

Comunicazione delle rettifiche:<br />

- Personale attivo: servizio del personale.<br />

- Pensionati: cassa pensioni.<br />

- Abbonati esterni alla <strong>Post</strong>a:<br />

per fax allo 031 338 25 49,<br />

per e-mail all’indirizzo abo@post.ch<br />

o per posta all’indirizzo:<br />

Servizio abbonamenti, GS-P 3<br />

Viktoriastr. 21,<br />

3030 Berna.<br />

Prezzo: CHF 24.– all’anno<br />

Riproduzione consentita<br />

solo dietro esplicita<br />

autorizzazione del a redazione.


Estero e regioni<br />

La <strong>Post</strong>a n. 9/2000<br />

9<br />

Il gazebo della <strong>Post</strong>a al Serfontana:<br />

un successo<br />

Sion: un’esperienza nuova per una ventina di giovani<br />

Un conducente di autopostale di soli 12 anni!<br />

Foto: zvg<br />

Al «Caffé della <strong>Post</strong>a» del Tour de Suisse<br />

2000 abbiamo avuto modo di conoscere tutta<br />

l'équipe del <strong>Post</strong> Swiss Team. Alla<br />

fine del mese di luglio la squadra della<br />

<strong>Post</strong>a ha trascorso due settimane di allenamento<br />

in altitudine nella nostra REGIONE.<br />

Abbiamo avuto così l'occasione di invitare<br />

i simpatici corridori alla festa del paese di<br />

St. Moritz Bad per un'ora di autografi. Sulla<br />

foto si possono vedere tutti i componenti<br />

del <strong>Post</strong> Swiss Team (con le nuove uniformi<br />

della <strong>Post</strong>a), il manager Kurt Bürgii e al-<br />

mi diventato tradizione. Molto apprezzato<br />

è stato il caffè offerto; quando la gente è a<br />

proprio agio ha più voglia di discutere dei<br />

prodotti offerti <strong>dal</strong>la <strong>Post</strong>a.<br />

Particolarmente apprezzato è stato il concorso<br />

proposto; rispondere a due semplici<br />

domande concernenti il Conto Giallo<br />

Deposito ha invogliato molte persone a<br />

riempire il tagliando ed imbucarlo nel<br />

«Chiudi le portiere, togli il freno a mano,<br />

togli lentamente il piede <strong>dal</strong> pe<strong>dal</strong>e del freno...non<br />

troppo in fretta...E guarda la strada,<br />

non i tuoi piedi...». Queste le ultime raccomandazioni<br />

da parte di Christian Maury,<br />

istruttore-controllore di autopostali, al giovane<br />

conducente che si appresta a prendere<br />

posto al volante dell’imponente torpedone.<br />

Qual è la particolarità di questo conducente?<br />

Che non ha la licenza di condurre<br />

e ha solo 13 anni! Saranno una ventina<br />

di giovani dai 12 ai 13 anni a beneficiare<br />

di questa lezione di guida fuori <strong>dal</strong> comune,<br />

organizzate nel quadro del modulo vacanze<br />

della regione di Sion. Ai giovani<br />

iscritti a questo modulo viene proposto di<br />

Christian Maury, istruttore di Autopostale, dà le ultime raccomandazioni<br />

ai ragazzi prima di farli accomodare al volante dell’imponente bus.<br />

Il <strong>Post</strong> Swiss Team a St. Moritz<br />

cuni collaboratori e collaboratrici della regione<br />

di vendita di St. Moritz. La presenza<br />

del <strong>Post</strong> Swiss Team ha suscitato molto interesse<br />

e simpatie e ha contribuito a migliorare<br />

l'immagine della <strong>Post</strong>a presso gli<br />

engadinesi e i molti turisti presenti. A nome<br />

di tutta la «Famiglia della <strong>Post</strong>a» auguriamo<br />

ai nostri colleghi ciclisti tanto successo<br />

per la seconda parte della stagione.<br />

Christian Kindschi PVS-LP,<br />

Regione di vendita St. Moritz<br />

Foto: zvg<br />

Nella foto da sinistra:<br />

il signor<br />

Angelo Arrigoni,<br />

responsabile dell'ufficio<br />

postale di<br />

6836 Serfontana,<br />

la signora Deborah<br />

Mercadante,<br />

collaboratrice dell'ufficio<br />

postale di<br />

6833 Vacallo e il<br />

signor Dino Raveglia,<br />

titolare dell'ufficio<br />

postale<br />

di 6833 Vacallo.<br />

Il 20, 21 e 22 luglio 2000 è stata organizzata<br />

un'azione promozionale presso il centro<br />

commerciale Serfontana.<br />

L'idea è nata <strong>dal</strong>la collaborazione fra<br />

l'ufficio postale di 6833 Vacallo, diretto <strong>dal</strong><br />

signor Dino Raveglia, e quello di 6836 Serfontana,<br />

diretto <strong>dal</strong> signor Angelo<br />

Arrigoni.<br />

La Regione di vendita Lugano ha messo<br />

a disposizione un gazebo e tutto il materiale<br />

promozionale. Sono stati tre giorni<br />

intensi con una gran mole di lavoro; tantissima<br />

gente ha visitato lo stnad.<br />

Il bilancio è sicuramente positivo, abbiamo<br />

riscontrato ottimi risultati su tutti i fronti,<br />

eccetto su quello delle Assicurazioni Gialle<br />

sulla Vita, che restano un capitolo piuttosto<br />

delicato e difficile da affrontare con<br />

questo tipo di promozione; vale comunque<br />

la pena di informare la <strong>cliente</strong>la per avere<br />

magari un riscontro più tardi invitando il<br />

<strong>cliente</strong> per una consulenza più approfondita<br />

presso il proprio ufficio postale. L'abbinamento<br />

<strong>Post</strong>a – Caffè Chicco d'Oro è oranostro<br />

maialino gigante. Ancora una volta<br />

la collaborazione fra i due uffici postali è<br />

risultata un elemento fondamentale per la<br />

buona riuscita di questa azione; importante<br />

è pure la sinergia con partner privati come<br />

in questo caso con il caffè Chicco d'Oro e<br />

il Keep Fit Fitness Club di Vacallo, che ha<br />

messo a disposizione il primo premio del<br />

concorso.<br />

partecipare a tutta una serie di piacevoli attività<br />

per occupare la pusa scolastica.<br />

Il resto dell’utenza non corre alcun rischio<br />

con questa esercitazione, poiché viene<br />

svolta su una strada chiusa al traffico, fuori<br />

<strong>dal</strong> tessuto urbano, a velocità ridotta e<br />

sotto stretta sorveglianza.<br />

Operazione sensibilizzazione. «Volevamo<br />

offrire una novità agli organizzatori del<br />

modulo di vacanze della città di SIon, che<br />

sono nostri buoni clienti e propongono<br />

spesso escursioni in autopostale durante<br />

l’estate» spiega Olivier Debons, responsabile<br />

marketing presso Autopostali.<br />

«Perseguiamo però anche un altro obiettivo:<br />

quello di sensibilizzare i bambini sulla<br />

responsabilità di un conducente di autopostale,<br />

come pure sull’atteggiamento dei<br />

passeggeri che fa salire a bordo, in particolare<br />

dei più giovani, che spesso provocano<br />

danni e van<strong>dal</strong>ismi ai veicoli, che generano<br />

costi elevati per la collettività».<br />

A 13 anni al volante di un colosso di dieci<br />

tonnellate, un’esperienza davvero appassionante,<br />

no?<br />

Norbert Wicky,<br />

Le Nouvelliste, 25.7.2000<br />

Autopostale<br />

Grigioni–Oberland san gallesea<br />

Nuovi finanziamenti<br />

per l’autopostale<br />

sul passo<br />

della Flüela<br />

Con un autopostale a due piani il centro<br />

regionale di autopostali Grigioni–Oberland<br />

san gallese garantisce il trasporto<br />

passeggeri sul passo della Flüela. Dopo<br />

l’inaugurazione della linea ferroviaria del<br />

Vereina il mantenimento di questa apprezzata<br />

linea di autopostale è tutt’altro che<br />

scontata, poiché secondo la legge sulle<br />

ferrovie la Confederazione e il Cantone<br />

non assumono spese per i doppi collegamenti.<br />

È stato necessario cercare nuovi<br />

finanziamenti, trovati presso «Landschaft<br />

Davos», «Davos Turismo» e l’Ufficio grigionese<br />

dei trasporti pubblici, che ora<br />

assicurano la continuità della linea di<br />

autopostale, <strong>dal</strong>l’importanza certa per il<br />

turismo locale. Autopostale Grigioni–<br />

Oberland san gallese può ottimizzare<br />

l’offerta, e nel contempo diminuire i costi<br />

d’esercizio, tramite l’impiego di un bus a<br />

due piani. ANche l’introduzione dell’Alpine<br />

Ticket contribuisce ad una migliore<br />

copertura dei costi. (PAD)<br />

La <strong>Post</strong>a all’estero<br />

La <strong>Post</strong>a danese punta sul<br />

marchio Scania<br />

La <strong>Post</strong>a danese intende dotarsi di un parco veicoli unitario e di un management<br />

dello stesso efficiente. L’unità Trasporti della <strong>Post</strong>a danese, <strong>Post</strong> Danmark Auto, ha<br />

concluso un contratto di fornitura e manutenzione di due anni con l’importatore dei<br />

veicoli utilitari Scania in Danimarca. I prodotti del fabbricante di veicoli utilitari<br />

svedere impiegati <strong>dal</strong>la <strong>Post</strong>a danese sono: trattori per semirimorchio e autocarri a<br />

due e tre assi. Per l’approvvigionamento di tali machinari è stato lanciato un bando<br />

a livello europeo. (Deutsche Verkehrszeitung, 1.8.)<br />

La <strong>Post</strong>a spagnola e Unicef raccolgono<br />

materiale scolastico<br />

Per il secondo anno consecutivo Correos organizza, in collaborazione con Unicef<br />

España, una campagna di raccolta di materiale scolastico destinato a bambini poveri<br />

di vari paesi latinoamericani. La campagna è iniziata a Malaga, nel villaggio<br />

di partenza della Vuelta Cicilista a España 2000 il 25 di agosto, giorno d’inaugurazione<br />

della Vuelta. In ognuna delle 21 tappe la <strong>Post</strong>a spagnola sarà presente, congiuntamente<br />

a Unicef, con uno stand dove verrà raccolto il materiale e organizzati<br />

giochi per i bambini. (Notas de prensa, internet 24/8/2000)<br />

Il Ministero dell’ambiente irlandese<br />

tutela la salute dei postini<br />

In futuro i fattorini postali irlandesi non<br />

dovranno più chinarsi così tanto per infilare<br />

gli invii nelle buche delle lettere delle case.<br />

Il Ministero dell’ambiente ha reso noto a<br />

Dublino che <strong>dal</strong>l’inizio dell’anno prossimo<br />

verranno modificate le disposizioni<br />

sull’altezza delle buche delle lettere negli<br />

edifici nuovi. Esse non potranno essere collocate ad un’altezza inferiore ai 76 cm<br />

e superiore a 1,45 m da terra. (KEP-Nachrichten, 18.8.)<br />

<strong>Post</strong>a francese: un indirizzo<br />

e-mail per tutti<br />

A partire da ottobre, la posta francese proporrà a ogni francese, progressivamente, un<br />

indirizzo di posta elettronica, personale e gratuito e vitalizio, sulla rete. L'ambizione<br />

della <strong>Post</strong>a francese è di «diventare un operatore di riferimento sul piano mondiale in<br />

materia di posta elettronica affidabile e sicuro». (LES ECHOS 24/08/2000)<br />

La <strong>Post</strong>a belga: nessun<br />

licenziamento in tronco<br />

I negoziati fra la direzione e i sindacati del personale della <strong>Post</strong>a belga sul piano<br />

strategico hanno confermato che l’azienda non procederä a licenziamenti in tronco.<br />

Il piano strategico, teso a modernizzare l’'azienda in vista della liberalizzazione<br />

del mercato postale europeo nel 2003, è organizzata sull’arco di 5 anni. Tale piano<br />

non prevede licenziamenti, ma prepensionamenti per 2.100 persone e la non sostituzione<br />

di pensionamenti naturali, per arrivare a un totale di 9.000 soppressioni<br />

d’impiego. (AGENCE BELGA 22/08/2000 )<br />

Collaborazione fra l’Austria e<br />

la Germania?<br />

La privatizzazione della cassa<br />

postale di risparmio austriaca è in<br />

dirittura di arrivo. Vi sono quattro<br />

interessati, fra cui la <strong>Post</strong>bank tedesca.<br />

Gli offerenti autriaci, in lizza per l’acquisizione, temono di essere superati <strong>dal</strong><br />

concorrente tedesco, poiché, avendo nel mirino la Deutsche <strong>Post</strong>, potrebbe essere<br />

disposto a pagare di più. (NZZ 29.7.)<br />

<strong>Post</strong>e Italiane vende fondi d’investimento<br />

Dal 21.8. al 22.9. 2000, in 10.200 uffici postali, è possibile prenotare le obbligazioni<br />

«Concerto», distribuite in esclusiva da <strong>Post</strong>e Italiane con rendimento a scadenza legato<br />

all’andamento di nove Fondi di investimento/SICAV internazionali. Le obbligazioni,<br />

emesse per un importo massimo di 600 milioni di Euro, hanno durata quinquennale e<br />

garantiscono, alla scadenza, la restituzione del capitale investito. Il taglio minimo di<br />

sottoscrizione è di 1.000 Euro. L’obbligazione «Concerto» è composta da un paniere<br />

di nove Fondi/SICAV gestiti da sei delle migliori società di gestione: ABN AMRO Luxembourg<br />

Investment Management S. A., FLEMING Asset Management (Luxembourg)<br />

S. A., JULIUS BAER Asset Management (Zurigo), MERRILL LYNCH<br />

Investment Managers, MORGAN STANLEY DEAN WITTER Investment Management<br />

Inc., SCHROEDER Investment Management Ltd. L’investimento verrà ripartito<br />

fra Fondi/SICAV azionari (70%) e Fondi/SICAV obbligazionari (30%). L’investimento<br />

azionario, a sua volta, è bilanciato fra i mercati finanziari USA (21%), Giappone<br />

(14%) e area Europa (35%) mentre i Fondi/SICAV obbligazionari operano in area<br />

Europa. L’investimento è diversificato fra i settori bancario, assicurativo, telefonico,<br />

energetico, finanziario. (AGI DAILY NEWS SERVICE 21/08/2000)


10 La <strong>Post</strong>a n.9/2000 Notizie concernenti il personale<br />

40 anni di servizio<br />

Jürg Bärtschi<br />

Zustellbeamter<br />

Biel/Bienne (28.9.)<br />

Dario Biondini<br />

Buralista postale<br />

San Vittore (6.9.)<br />

Anton Hösli<br />

<strong>Post</strong>halter<br />

Haslen (10.9.)<br />

Moritz Hürzeler<br />

Bürochef<br />

Brugg AG 1 (1.9.)<br />

Hans Jaun<br />

Zustellbeamter<br />

Unterkulm (1.9.)<br />

Ernst Kräuchi<br />

Zustellbeamter<br />

Gümmenen (19.9.)<br />

Blaise Ory<br />

Fonctionnaire de distribution<br />

Develier (24.9.)<br />

Oberhof; Hans Landolt, <strong>Post</strong>halter in Benken<br />

SG; Heinrich Leuzinger, <strong>Post</strong>halter in<br />

Luchsingen-Hätz; Elsbeth Malacarne, Betriebsassistentin<br />

in Glarus; Reto Marugg,<br />

<strong>Post</strong>halter in S-chanf; Markus Schlatter,<br />

Zustellbeamter in Beringen; Walter Schnider,<br />

Zustellbeamter in Urnäsch.<br />

<strong>Post</strong>a-pacchi<br />

Gerhard Rüfenacht<br />

Zustellbeamter<br />

Neuenhof (1.9.)<br />

Willy Studer<br />

Zustellbeamter<br />

Dulliken (21.9.)<br />

Ernst Tschumi<br />

Zustellbeamter<br />

Brugg AG (1.9.)<br />

Emil Von Felten<br />

<strong>Post</strong>halter<br />

Stüsslingen (1.9.)<br />

Rudolf Zimmermann<br />

Betriebsbeamter<br />

Zürich 58 (26.9.)<br />

Peter Zweifel<br />

Zustellbeamter<br />

Kaltbrunn (19.9.)<br />

Ovest<br />

Henri Collaud, fonctionnaire de distribution<br />

à Givisiez ; Jürg Bärtschi, Zustellbeamter<br />

in Biel.<br />

Tanti auguri<br />

Happy<br />

HAPPY BIRTHDAY<br />

Birthday<br />

100<br />

Emma Lunghi, Castione (24.10.)<br />

95<br />

Albert Fust, Mosnang (26.10.)<br />

Gaston Ganguillet, Ins (11.10.)<br />

Francis Marguerat, Puplinge (20.10.)<br />

90<br />

Ferdinand Bernegger, Richterswil<br />

(14.10.)<br />

Karl Gautschi, Reinach AG (11.10.)<br />

Domenik Gisep, Chur (8.10.)<br />

Wilhelm Kopp, Zürich (12.10.)<br />

François Pittet, Renes VD (16.10.)<br />

Fernand Raynaud, Lausanne (9.10.)<br />

Angelo Regazzi, Vira<br />

(Gambarogno) (10.10.)<br />

Louis Wenger, Bern (12.10.)<br />

Johann Widrig, Bad Ragaz (5.10.)<br />

Adolf Winiger, Rapperswil SG (27.10.)<br />

Paul Wohlgensinger, Kreuzlingen<br />

(6.10.)<br />

Gertrud Zingg, Arlesheim (30.10.)<br />

85<br />

Andre Cuendet, Grandvaux (31.10.)<br />

Marcel Favarger, Neuchâtel (25.10.)<br />

Klara Graber, Rüfenacht BE (26.10.)<br />

Robert Hostettler, Niedermuhlern<br />

(5.10.)<br />

Ida Hürlimann, Rikon im<br />

Tösstal (31.10.)<br />

Frieda Jenny, Küsnacht ZH (14.10.)<br />

Jean Maistre, La Sage (30.10.)<br />

André Membrez, Bern (24.10.)<br />

André Rosset, Vacallo (27.10.)<br />

Kaspar Ruesch, Oberterzen (24.10.)<br />

Alfred Saam, Arbon (7.10.)<br />

Gottlieb Steiner, Thun (26.10.)<br />

Giuseppina Toninelli, Bellinzona<br />

(11.10.)<br />

Bruno Trochen, Lumino (23.10.)<br />

Fritz Wüthrich, Allschwil (5.10.)<br />

Kurt Zumbrunn, Basel (15.10.)<br />

80<br />

Franz Amrein, Willisau (19.10.)<br />

Jean Bätscher, Les Verrières (31.10.)<br />

Emil Bösch, Ebnat-Kappel (3.10.)<br />

Marcel Bonny, Chevroux (9.10.)<br />

André Bornand, Lausanne (19.10.)<br />

Paul Buser, Böckten (28.10.)<br />

Elvira De Marchi, Astano (5.10.)<br />

Guido Elia, Giubiasco (27.10.)<br />

Otto Erny, Rothenfluh (14.10.)<br />

Gustav Hänseler, Zürich (21.10.)<br />

Martha Hänzi, Safnern (2.10.)<br />

Jozsef Hernadi, Hinterkappelen (8.10.)<br />

Jakob Knöpfli, <strong>Die</strong>gten (9.10.)<br />

François Marletaz, Les Planssur-Bex<br />

(10.10.)<br />

Ernst Meyer, Gempenach (7.10.)<br />

Mario Nogler, Scuol (17.10.)<br />

Fernand Pahud, Bioley-<br />

Magnoux (28.10.)<br />

Giuseppe Pellegrini, Locarno (13.10.)<br />

Theodor Rimle, Horgen (29.10.)<br />

Jakob Scherrer, Walenstadtberg<br />

(22.10.)<br />

Werner Schindler, Bern (29.10.)<br />

Eloi Toffel, Chermignon (19.10.)<br />

Erwin Walter, Grächen (10.10.)<br />

Georges Widmer, Petit-Lancy (23.10.)<br />

Fritz Wittwer, Fankhaus<br />

(Trub) (18.10.)<br />

75<br />

Christian Ackermann, Raperswilen<br />

(21.10.)<br />

Walter Ammann, Schaffhausen<br />

(15.10.)<br />

Aurelio Beretta, Vacallo (2.10.)<br />

Manfred Birchmeier, Aarau (5.10.)<br />

Otto Blaser, Rüderswil (11.10.)<br />

Martine Bongard, Posieux (24.10.)<br />

Julia Brandenberg, Ramsen (12.10.)<br />

Anna Bühlmann, Zürich (25.10.)<br />

David Dubach, Münchenstein (27.10.)<br />

Max Dullenbacher, Zürich (4.10.)<br />

Eugenie Dschemilow, Baden (27.10.)<br />

Georges Dupraz, Morges (3.10.)<br />

Alfred Duruz, Lausanne (14.10.)<br />

Arnold Eberli, Dinhard (22.10.)<br />

Paul-Pierre Emery, Carouge GE (18.10.)<br />

Paula Eng, Niedererlinsbach (30.10.)<br />

Adolf Ernst, Basel (28.10.)<br />

Peter Graf, Nidau (8.10.)<br />

Kurt Grässli, Zürich (28.10.)<br />

Samuel Hänni, Nods (19.10.)<br />

Paul Hofmann, Basel (9.10.)<br />

Alfred Hollenstein, Winterthur (11.10.)<br />

Emil Husi, Wangen b. Olten (4.10.)<br />

Elsa Jeanneret, Boveresse (17.10.)<br />

Fritz Jenny, Basel (23.10.)<br />

Otto Junker, Bremgarten b.<br />

Bern (4.10.)<br />

Charles Junod, Les Vieux-Prés (21.10.)<br />

Gottfried Kämpfer, Reichenbach<br />

i.K. (15.10.)<br />

Hans Kehl, Balgach (19.10.)<br />

Gertrud Knopf, Schinznach<br />

Bad (23.10.)<br />

Hans-Peter Kurt, Grenchen (10.10.)<br />

Ernst Lüthi, Bern (2.10.)<br />

Karl-Heinz Meyer, Basel (23.10.)<br />

Rudolf Meyer, Langenthal (21.10.)<br />

Gisèle Moulin, Vollèges (15.10.)<br />

Federico Mozzini, Camorino (5.10.)<br />

Roger Reichenbach, Chesières (10.10.)<br />

Doris Reizele, Luzern (12.10.)<br />

Henri Richoz, Paquier-Montbarry<br />

(19.10.)<br />

Bernard Santschy, Lausanne (21.10.)<br />

Rita Silacci, Camedo (5.10.)<br />

Ernst Stauffer, Jona (21.10.)<br />

Norma Sueess, Ostermundigen<br />

(16.10.)<br />

Fritz Tobler, Heiden (14.10.)<br />

Pierre Vial, Bern (29.10.)<br />

Santina Vinanti, Chiasso (21.10.)<br />

Willi Winkler, Aarau (3.10.)<br />

Rete postale e<br />

vendita<br />

Ovest<br />

Gilbert Bossel, buraliste postal à Denens;<br />

Jules-Louis Chapuis, fonctionnaire de distribution<br />

à Cossonay-Ville; Jean-Daniel<br />

Chevalley, buraliste postal à St-Saphorin<br />

(Lavaux); Gilbert Crausaz, buraliste postal<br />

à Vuarmarens; Charles-Henri Delessert,<br />

chef de bureau à Nyon; Gérard Michel,<br />

fonctionnaire de distribution à Bonfol;<br />

Willy-Paul Morier, buraliste postal à Jongny.<br />

Centro<br />

Peter Allenbach, Betriebsbeamter in Adelboden;<br />

Fritz Wegmüller, Zustellbeamter in<br />

Bolligen Dorf.<br />

Est<br />

Willi Bänziger, Zustellbeamter in Rehetobel;<br />

Rudolf Högger, <strong>Post</strong>halter in Lengwil-<br />

Nuove funzioni<br />

Servizi centrali<br />

Segretariato generale<br />

Juristin im Rechtsdienst:<br />

Gabriele Irene Arm.<br />

Strategic Account Management<br />

Junior Strategic Account Manager:<br />

Stephan Amrhein.<br />

Comunicazione azien<strong>dal</strong>e<br />

Leiter Unternehmenskommunikation:<br />

Daniel Mollet.<br />

Finanze<br />

Controlling/Statistik: Gruppenchef Erheber:<br />

Marco Bühlmann; Gruppenchef Erheber:<br />

Samuel Grünig; Responsable de groupe<br />

d’observateur: Harry Roth; Gruppenchef<br />

Erheber: Erwin Rüegg; Responsable<br />

de groupe d’observateur: Guido Scherz;<br />

Gruppenchef Erheber: René Strebel.<br />

Personale<br />

Management personale operativo<br />

Personalssistentin: Claudia Wüthrich.<br />

Servizio sociale e previdenza<br />

Fachbeamtin: Brigitte Näf.<br />

Formazione professionale<br />

Barbara Cauderay-Simon.<br />

<strong>Post</strong>a-lettere<br />

Ovest<br />

Jean-Elie Gobet, fonctionnaire d’exploitation<br />

à la Filiale de distribution Courrier<br />

Romont FR; Hans Käser und Erwin Kiechler,<br />

Betriebsbeamte im Briefzentrum<br />

Biel; Jean-Daniel Nicola, fonctionnaire<br />

d’exploitation à la Région de distribution<br />

Courrier Vevey; Marcel Nicola, fonctionnaire<br />

d’exploitation au Centre Courrier<br />

Lausanne; Christian Pillet, fonctionnaire<br />

de distribution à la Région de distribution<br />

Courrier Morges; Daniel Reichen, praticien<br />

d’exploitation au Centre Courrier<br />

Neuchâtel.<br />

Centro<br />

Alfons Brunner, Zustellbeamter in Oensingen;<br />

Alfred Emmenegger, Betriebsbeamter<br />

in Basel; Hansrudolf Kaufmann,<br />

Betriebsassistent in Aarau; <strong>Die</strong>ter Kauz,<br />

Betriebsbeamter in Bern 27; Fritz Scheidegger,<br />

Zustellbeamter in Baar; von Rotz-<br />

Michel Werner, Zustellbeamter in Sarnen.<br />

Immobili<br />

Centrale<br />

Sachbearbeiter SAP: Marcel Brodtbeck;<br />

Sachbearbeiterin Mehrwertsteuer: Christine<br />

Jenni; Mitarbeiter Anlagenrechnungen:<br />

Philippe Kléber; Mitarbeiter Backoffice:<br />

Nikola Spiroski.<br />

Ovest<br />

Leiterin Rechnungswesen:<br />

Christine Girard.<br />

Est<br />

Mandatsträgerin: Petra Fausch.<br />

Rete postale e<br />

vendita<br />

Centrale<br />

Verwaltungsbeamter Allgemeine <strong>Die</strong>nste<br />

PV: Rudolf Augstburger; Inspecteur Région<br />

Ouest: Peter Imesch; Sachbearbeiterin<br />

Personaladministration: Adelia Nolfo;<br />

Inspecteur: Alain Pellet; Responsable du<br />

projet «banque de données gestion du marketing»<br />

(DIMA): Jacqueline Widmer.<br />

Ovest<br />

Buraliste postal à Collombey: Jean-Luc<br />

Aubert; Administrateur à Estavayerle-Lac:<br />

Bruno Ballif; <strong>Post</strong>assistentin in<br />

Biel: Nicole Bohé; Betriebsassistentin in<br />

Düdingen: Isabelle Brülhart; Fonctionnai-


Notizie concernenti il personale<br />

La <strong>Post</strong>a n.9/2000<br />

11<br />

re de distribution à Froideville: Giovanni<br />

Cheraz; Assistante d’exploitation à Moudon:<br />

Lydia Decorges; Buraliste postal à<br />

Vaulruz: Michel Descloux; <strong>Post</strong>assistentin<br />

in Biel: Priska Grimm; Betriebssekretär<br />

(Kadernachwuchs) in Grenchen: Markus<br />

Knecht; Betriebsassistent in Düdingen:<br />

Martin Lehner; Zustellbeamter in Zermatt:<br />

Christian Margelisch; Assistant postal à<br />

Bienne: Thierry Maurer; Assistante d’exploitation<br />

à Grenchen: Manuela Mojon;<br />

Fonctionnaire de distribution à Hérémence:<br />

Marcel Pannatier; Betriebsassistentin<br />

in Nidau: Tanja Portmann; Betriebsassistentin<br />

in Düdingen: Helen Spicher; Fonctionnaire<br />

de distribution à Concise:<br />

Fabrice Tardy.<br />

Centro<br />

Zustellbeamter in Langenbruck: Christoph<br />

Ackermann; Bürochef, Stellvertreter<br />

der Amtsleitung in Lyss: Christoph<br />

Allenbach; Betriebssekretär Kadernachwuchs<br />

in Emmenbrücke: André Aregger;<br />

Zustellbeamter in Kirchdorf: Heinz Boss;<br />

Zustellbeamtin in Schöftland: Melanie<br />

Brunner; Zustellbeamter, Equipenchef in<br />

Schüpfheim: Kurt Bucher; Betriebsassistentin<br />

in Brugg: Monika Frei; Betriebsassistentin<br />

in Zuchwil: Rosmarie<br />

Gehrig; Betriebsassistentin in Brugg:<br />

Patricia Giaccari; Zustellbeamter in Birr-<br />

Lupfig: Ernst Hofmann; Betriebsassistent<br />

in Reussbühl: Ruedi Imboden; Zustellbeamter,<br />

Equipenchef in Nussbaumen bei<br />

Baden: Gerald Maurer; Betriebsassistentin<br />

in Baden: Rosalba Mignacca; <strong>Post</strong>halter<br />

in Kaiseraugst: Peter Oser;<br />

Betriebsassistentin, Verkaufsberatung in<br />

ständig besetzten Zonen in Baden: Mad<strong>dal</strong>ena<br />

Paciulli; <strong>Post</strong>stellenleiterin im Job-<br />

Sharing in Pratteln: Therese Pipitone; Zustellbeamter<br />

in Bannwil: Markus Rölli;<br />

Betriebsassistentin in Olten: Alexandra<br />

Saladin; Zustellbeamter in Niedererlinsbach:<br />

Peter Scheiddegger; Zustellbeamter<br />

in Nussbaumen bei Baden: Peter Schmid;<br />

<strong>Post</strong>stellenleiterin im Job-Sharing in Pratteln:<br />

Ursula Sigg; Betriebsassistentin in<br />

Bern: Barbara Wenk; Betriebsbeamter,<br />

Gruppenchef im Zustelldienst in Schüpfheim:<br />

Reto Wicki.<br />

Est<br />

Betriebsassistentin in Effretikon: Tanja<br />

Baur; Zustellbeamter in Bichelsee: Christian<br />

Burri; Zustellbeamter in Sevelen:<br />

Marco D’Onofrio; Betriebsassistentin in<br />

Zürich: Silvia Erni; Zustellbeamter in <strong>Die</strong>poldsau:<br />

Reto Germann; Betriebsassistent<br />

in St.Gallen: Marcel Gossner; Betriebsassistentin<br />

in Zürich: Christa Huber; Betriebsassistentin<br />

in Affoltern am Albis:<br />

Silvia Illi; Betriebsassistentin in Davos:<br />

Irene Jansenberger; Zustellbeamter in<br />

<strong>Die</strong>poldsau: Marco Sieber; Betriebsassistentin<br />

in Zürich: Sandrine Toffel;<br />

Betriebsassistentin in Davos: Natalia<br />

Walther; Betriebsbeamter in Zürich: Peter<br />

Wieland.<br />

<strong>Post</strong>a-pacchi<br />

Ovest<br />

Zustellbeamtin in Biel: Andrea Weber;<br />

employés postaux sled à Genève: Adrien<br />

Bonnet; Michaël Eklou; David Spinelli;<br />

Raphaël Viglino; employé postal sled à<br />

Sion: Jonas Carron; employé postal sled à<br />

Daillens ; Grégory Menétrey; Informaticien<br />

à Daillens: Ivan Grumelli.<br />

Centro<br />

Brigitte Diggelmann, Sachbearbeiterin<br />

Personal bei der Region Mitte; Manfred<br />

Ramseier, Betriebsbeamter in der Paketbasis<br />

Härkingen; Kurt Duss, Paketbote in<br />

der Paketfiliale Stans; Denise Blösch,<br />

Assistentin Kommunikation und Sekretariat<br />

bei der Paketpost; Thomas Omlin, Paketbote<br />

in der Paketbasis Luzern; Matthias<br />

Müller, Leiter Logistik im PZ Härkingen;<br />

Peter Studer, Personalassistent im PZ Härkingen;<br />

Markus Wiedmer und Verena Siegenthaler,<br />

Paketboten bei der Paketbasis<br />

Bern.<br />

Est<br />

Betriebspraktikant im Paketzentrum<br />

Zürich-Mülligen: Odilio Alvarez; Betriebsangestellter<br />

im Paketzentrum Zürich-Mülligen:<br />

Roberto Alvarez; Zustellbeamter in<br />

der Paketbasis Wil SG: Metin Cekicurs;<br />

Betriebsassistentin in der Paketbasis<br />

Zürich-Mülligen: Cornelia Pfenninger;<br />

Betriebspraktikant im Paketzentrum<br />

Zürich-Mülligen: José Gomez; Zustellbeamter<br />

in der Paketbasis Wil SG: Stefan<br />

Kaiser; Betriebsbeamter im Paketzentrum<br />

Zürich-Mülligen (Sicherheitsdienst):<br />

Markus Neuweiler; Betriebspraktikant im<br />

Paketzentrum Zürich-Mülligen: José<br />

Nunez.<br />

<strong>Post</strong>a Internazionale<br />

Betriebspraktikant im Auswechslungsamt<br />

in Zürich 58: Tsheten Baru; Betriebspraktikant<br />

im Auswechslungsamt in Zürich 58:<br />

Roman Hochuli.<br />

Francobolli e<br />

filatelia<br />

Mitarbeiterin bei Logistik Philatelie: Susanna<br />

Kropf-Beyeler, Mitarbeiterin beim<br />

Kundendienst: Marlène Buchs-Beuchat,<br />

Mitarbeiterin bei <strong>Post</strong>eingang und<br />

Dateneingabe: Dorothea Schweingruber.<br />

<strong>Post</strong>a-lettere<br />

Ovest<br />

Praticien d’exploitation à la Région de distribution<br />

Courrier Yverdon: Ilija Barisic;<br />

Fonctionnaires de distribution (intérimaire)<br />

au centre Courrier Bienne: Pascal<br />

Finazzi, Roberto Marcorin, Giuseppe Marcucci,<br />

Fabienne Rickens, Richard Signer et<br />

Cédric Voisard.<br />

Centro<br />

Verwaltungsbeamter (Erheber Projekt<br />

MOCA) im Briefzentrum Aarau: Marcel<br />

Beljean; Zustellbeamtin in der Briefzustellregion<br />

Olten: Karin Berther; Zustellbeamter<br />

(Equipenchef) in der Briefzustellfiliale<br />

Schönbühl-Urtenen: Hanspeter<br />

Beyeler; Leiter der Briefzustellregion Baden:<br />

Markus Bösch; Zustellbeamtin in der<br />

Briefzustellregion Olten: Nicole Cartier;<br />

<strong>Post</strong>botin (Ablöserin) in der Briefzustellregion<br />

Pratteln: Ursula Colleselli; Zustellbeamter<br />

(Ablöser) in der Briefzustellregion<br />

Schwyz: Thomas Föhn; Zustellbeamtin<br />

(Ablöserin) in der Briefzustellregion Olten:<br />

Christine Gerber; Verwaltungsbeamter<br />

(Erheber Statistik) im Briefzentrum Luzern:<br />

Hans-Ulrich Graber; Betriebsbeamter<br />

(Ablöser) im Briefzentrum Luzern:<br />

Beat Häfliger; Betriebsbeamter im Briefzentrum<br />

Bern: Walter Hofer; Betriebsbeamter<br />

(Verantwortlicher für einen geordneten<br />

<strong>Die</strong>nstgang) in der Briefzustellfiliale<br />

Oftringen: Heinz Jenni; Zustellbeamter<br />

(Ablöser) in der Briefzustellregion<br />

Olten: Thomas Kohler; Zustellbeamter in<br />

der Briefzustellfiliale Suhr: Patrick Kupper;<br />

Betriebsbeamter im Briefzentrum<br />

Bern: Francis Lengen; Fachbeamter bei der<br />

Briefpost Region Mitte/Personal: Beat<br />

Liechti; Betriebsbeamter (Gruppenchef<br />

ZD) in der Briefzustellregion Stans: Josef<br />

Lussi; Betriebsbeamter im Briefzentrum<br />

Bern: Ernst Moser; Betriebsbeamter im<br />

Briefzentrum Bern: Ruedi Müller; <strong>Post</strong>bote<br />

in der Briefzustellfiliale Frick:<br />

Christoph Noser; Zustellbeamter (Ablöser)<br />

in der Briefzustellregion Olten: Markus<br />

Rickli; Verwaltungsbeamter (Erheber<br />

Statistik) im Briefzentrum Bern: Daniel<br />

Scheidegger; Leiter der Briefzustellregion<br />

Köniz: Willi Schori; Betriebsbeamter im<br />

Briefzentrum Bern: Jörg Steiner; Betriebsbeamter<br />

im Briefzentrum Bern: Adrian<br />

Wittwer; Zustellbeamter (Ablöser) in der<br />

Briefzustellregion Olten: Daniel Zihler.<br />

Est<br />

Zustellbeamter (Ablöser) bei der Briefzustellfiliale<br />

in Wetzikon: Christian<br />

Bäbler; Betriebsbeamter (Gruppenchef)<br />

bei der Briefzustellfiliale in Neuhausen a.<br />

Rhf.: Thomas Bögle; Zustellbeamtin (Ablöserin)<br />

bei der Briefzustellfiliale in Wetzikon:<br />

Gabriela Brosi; Zustellbeamter bei<br />

der Briefzustellfiliale in Meilen: Daniel<br />

Bühler; Zustellbeamter bei der Briefzustellfiliale<br />

in Samedan: Ardovin Calcagnini;<br />

Betriebsbeamter bei der Briefzustellregion<br />

Zürich 16: Eduard Cavegn;<br />

<strong>Die</strong>nstchefin im Briefzentrum Zürich:<br />

Prisca Degrussa; Bürochef im Briefzentrum<br />

Zürich: Peter Gahler; Betriebsbeamter<br />

(Gruppenchef) bei der Briefzustellfiliale<br />

in Herrliberg: Werner Good; Betriebsbeamter<br />

(Ablöser) bei der Briefzustellregion<br />

Zürich 16: Rolf Grütter;<br />

Betriebsbeamter (Ablöser) bei der Briefzustellfiliale<br />

Frauenfeld: Armin Gugger;<br />

Betriebsbeamter im Briefzentrum Zürich:<br />

Jürg Häberling; Betriebsbeamter im Briefzentrum<br />

Zürich: Remo Hummel; Zustellbeamter<br />

bei der Briefzustellfiliale in Meilen:<br />

Philipp Kessler; Betriebsbeamter im<br />

Briefzentrum Zürich: Victor Manuel Mallo;<br />

Zustellbeamter bei der Briefzustellfiliale in<br />

Zürich 47: Roman Melchior; Betriebsbeamter<br />

im Briefzentrum Zürich: Marcus<br />

Oberhofer; Betriebspraktikant bei der Briefzustellregion<br />

in Dübendorf: Marcel Roth;<br />

<strong>Die</strong>nstchef im Briefzentrum Zürich: Louis<br />

Schmidlin; Zustellbeamtin (Equipenchefin)<br />

bei der Briefzustellfiliale in Stäfa: Manuela<br />

Schütz; Betriebsbeamter im Briefzentrum<br />

Zürich: Philipp Sigg; Betriebsbeamtin<br />

bei der Briefzustellfiliale in Küsnacht<br />

ZH: Denise Spycher; Zustellbeamter (Equipenchef)<br />

bei der Briefzustellregion in Herisau:<br />

Adrian Tschenett; Betriebsbeamter im<br />

Briefzentrum Winterthur: Martin Von Buelow;<br />

Zustellbeamter (Ablöser) bei der<br />

Briefzustellfiliale in Wetzikon: Marcel<br />

Weissenberger.<br />

Sud<br />

Funzionario di distribuzione (caponucleo)<br />

alla filiale di distribuzione lettere di<br />

Minusio: Marco Giovanoli; Collaboratore<br />

servizio finanze a <strong>Post</strong>a-lettere regione<br />

Sud: Giuseppe Pugliese.<br />

Swiss <strong>Post</strong> International<br />

Betriebspraktikant im Auswechslungsamt<br />

in Zürich 58: Tsheten Baru; Betriebspraktikant<br />

im Auswechslungsamt in Zürich 58:<br />

Roman Hochuli.<br />

<strong>Post</strong>finance<br />

Isabelle Genilloud-Lanz, Gestionnaire au<br />

service à la clientèle au centre de traitement<br />

à Bulle; Séverine Monney,<br />

Gestionnaire au service à la clientèle au<br />

centre de traitement à Bulle; Virgine Müller,<br />

Gestionnaire au service à la clientèle<br />

au centre de traitement à Bulle; Céline Perroud,<br />

Gestionnaire au service à la clientèle<br />

au centre de traitement à Bulle; Jacqueline<br />

Rämy, Sachbearbeiterin Fachbereichsrevision<br />

in Bern; Patricia Viotti, Kundenbetreuerin<br />

im Verarbeitungszentrum Bern;<br />

Nicole Walker-Fuchs, Leiterin Marketing<br />

Banken und Versicherungen in Bern.<br />

Decessi<br />

(Personale attivo)<br />

Rete postale e<br />

vendita<br />

Centro<br />

Peter Hilfiker, Zustellbeamter in Dottikon,<br />

geb. 1947; Dorothea Wernli, <strong>Post</strong>botin<br />

in Thalheim, geb. 1942.<br />

<strong>Post</strong>a-pacchi<br />

Centro<br />

Alfred Karrer, Zustellbeamter in der<br />

Paketbasis Arlesheim, geb. 1948.<br />

<strong>Post</strong>a-lettere<br />

Ovest<br />

Marc Brunisholz, chef ouvrier à la maintenance<br />

au Centre Courrier Lausanne, né<br />

en 1944.<br />

Centro<br />

Peter Anderhub, Betriebsbeamter im<br />

Briefzentrum Luzern, geb. 1968; Severin<br />

Fuchs, Betriebsbeamter im Briefzentrum<br />

Bern, geb. 1947; Beat Rüdin,<br />

Betriebsbeamter in der Briefzustellregion<br />

Schwyz, geb. 1951.<br />

(Personale in pensione)<br />

Rete postale e<br />

vendita<br />

Marcel Pugin, <strong>Post</strong>halter in Hermance,<br />

geb. 1933.<br />

Trasporti<br />

Pierre Bujard, chef de garage à<br />

Lausanne, né en 1938.<br />

Informatique <strong>Post</strong>e<br />

Zentral: Installationsplaner I bei IP 4: Urs<br />

Frank; Systemspezialist II bei IP 5: Andreas<br />

Germann; Wirtschaftsinformatikerin<br />

G I bei IP 2: Brigitte Lanker; Applikationsentwicklerin<br />

II bei IP 3: Angélique<br />

Maurer; Leiter Verkaufsadministration<br />

bei IP 8: Michael Schmidlin; Wirtschaftsinformatiker<br />

G II bei IP 2: Gustav von<br />

Niederhäusern.<br />

Service House <strong>Post</strong><br />

Servicetechniker in Bern: André Bieri.<br />

Retraite<br />

Personale<br />

Servizio sociale e previdenza<br />

Fachbeamtin: Ursula Meier.<br />

Rete postale e<br />

vendita<br />

Ovest<br />

Georges Dagon, fonctionnaire de distribution<br />

à Concise; Christian Huguenot, buraliste<br />

postal à Autigny; Walter Steiner, <strong>Post</strong>halter<br />

in Glis.<br />

Centro<br />

Hanspeter Lüscher, Zustellbeamter in Muhen;<br />

Johanna Moser, Betriebsassistentin in<br />

Subingen; Bruno Schafer, Zustellbeamter<br />

in Wünnewil; Peter Senn, Zustellbeamter<br />

in Kirchdorf BE; Gertrud Tschudin, Aufräumerin<br />

in Reinach BL.<br />

Est<br />

Lydia Schaffhauser, Aufräumerin in<br />

Gossau SG.<br />

<strong>Post</strong>a-pacchi<br />

Ovest<br />

Rodolphe Keller, praticien d’exploitation<br />

à Daillens<br />

(ex)<br />

Direzione generale<br />

Walter Bigler, Handwerkmeister, geb.<br />

1923; Francesco Campana, Sektionschef,<br />

geb. 1904; Fernand Etienne, Verwaltungsbeamter,<br />

geb. 1927; Wilhelm Lochmann,<br />

Spezialhandwerker, geb. 1931; Heinrich<br />

Müller, Handwerkmeister, geb. 1927.<br />

(ex) direzioni di<br />

circondario postale<br />

Ginevra<br />

Charles Badan, fonctionnaire<br />

d'exploitation à Genève 2, né en 1918;<br />

René Fontaine, buraliste postal à Soral,<br />

né en 1920; André Matthey, buraliste<br />

postal à Satigny, né en 1906.<br />

Losanna<br />

Willy Baudat, fonctionnaire de distribution<br />

à Orbe, né en 1931, Gilbert Borgeat,<br />

fonctionnaire de distribution à<br />

Vernayaz, né en 1944; Joseph Carrel,<br />

buraliste postal à Prez-vers-Siviriez, né<br />

en 1923; Philémon Fux, buraliste postale<br />

à Embd, né en 1911; Madeleine Monney,<br />

buraliste postal à Villars-le-Grand,<br />

né en 1912; Otto Riegert, Lausanne, né<br />

en 1921; Karl Rüfenacht, fonctionnaire<br />

de distribution à Morat, né en 1915;<br />

Robert Testuz, buraliste postal aux<br />

Bioux, né en 1912; Jean Thurre, assistant<br />

privé à Saillon, né en 1923.<br />

Berna<br />

Heiri Hänni, Betriebsbeamter in Bern 1,<br />

geb. 1932; Willi Hostettler, Zustellbeamter<br />

in Schwarzenburg, geb. 1922.<br />

Neuchâtel<br />

Jeanine Digier, fonctionnaire d'exploitation<br />

à Neuchâtel, né en 1933; Paul Wermeille,<br />

buraliste postal au Bemont JU, né en 1914.<br />

Centro<br />

Alfred Sägesser und José Leandro,<br />

Betriebspraktikanten im Paketzentrum<br />

Härkingen.<br />

Est<br />

Karl Frey, Betriebsbeamter in der Paketfiliale<br />

Wettingen; Eugen Schelbert in der<br />

Paketbasis Zug.<br />

<strong>Post</strong>a-lettere<br />

Ovest<br />

Denise Bovey, trieuse au centre Courrier<br />

Lausanne; Rita Chiavotti, trieuse au<br />

centre Courrier Genève; Josiane Devaux,<br />

fonctionnaire de distribution au centre<br />

Courrier Lausanne; Carmelo Di Venuto,<br />

assistant-concierge au centre Courrier<br />

Lausanne; Jean-Claude Dubois, trieur au<br />

centre Courrier Genève; Francis Favre,<br />

auxiliaire à la Filiale de distribution<br />

Courrier Echallens; Marie-Antoinette<br />

Favre, trieuse au centre Courrier Lausanne;<br />

Guy Gachet, praticien d’exploitation<br />

au centre Courrier Genève; Nelly<br />

Hamrani, trieuse au centre Courrier<br />

Neuchâtel; Claude Renard, fonctionnaire<br />

de distribution au centre Courrier<br />

Bienne.<br />

Centro<br />

Albert Affentranger, Betriebsbeamter in<br />

Aarau; Moritz Affentranger, Zustellbeamter<br />

in Schwyz; Fritz Anderegg,<br />

Zustellbeamter in Derendingen; Anton<br />

Dubach, Betriebsbeamter in Basel;<br />

Heinz Hügli, Betriebsbeamter in Bern;<br />

Fritz Hunziker, Zustellbeamter in Solothurn;<br />

Werner Künzi, Zustellbeamter in<br />

Bern; Dan Tran, Betriebsangestellter in<br />

Bern.<br />

Est<br />

Annamaria Negro-Catone, Sortiererin im<br />

BZ Zürich; Hellmut Neuweiler, Zustellbeamter<br />

bei der Briefzustellfiliale in<br />

Frauenfeld.<br />

Sud<br />

Franco Sertori, funzionario di distribuzione,<br />

Expresspost Lugano ; Aldo Baruffaldi,<br />

funzionario d’esercizio al centro<br />

lettere di Lugano 3.<br />

Basilea<br />

Fritz Fischer, Zustellbeamter bei der<br />

KPD, geb. 1928; Fritz Hallauer, Betriebsbeamter<br />

bei der KPD, geb. 1923;<br />

Hanspeter Loew, Abteilungschef bei der<br />

KPD, geb. 1918.<br />

Aarau<br />

Richard Meister, Handwerkmeister bei<br />

der KPD, geb. 1931.<br />

Lucerna<br />

Fritz Zimmerli, <strong>Post</strong>halter in Neuenkirch,<br />

geb. 1911.<br />

Zurigo<br />

Rosa Bachmann, Verwaltungsbeamtin in<br />

Zürich 80, geb. 1907; Ernst Frey, Zustellbeamter<br />

in Zürich 38, geb. 1930; Robert<br />

Haerri, Verwalter in Winterthur 1, geb.<br />

1911; Hans Kienast, Verwalter in Uetikon<br />

am See, geb. 1910; Emil Koller, Zustellbeamter<br />

in Hauptwil, geb. 1932; Willi<br />

Meier, Betriebsbeamter in Zürich 16, geb.<br />

1926; Yvette Schmid, Sortiererin in<br />

Zürich 16, geb. 1934; Karl Schneider,<br />

<strong>Die</strong>nstchef in Zürich, geb. 1923; Ernst<br />

Stäheli, Verwalter in Amriswil, geb. 1923.<br />

San Gallo<br />

Josef Eicher, Zustellbeamter in Gossau<br />

SG 1, geb. 1911; Konstantin Thurnherr,<br />

<strong>Post</strong>halter in Schmerikon, geb. 1915;<br />

Ernst Weber, Betriebsbeamter in Rapperswil<br />

SG, geb. 1915; Ulrich Zürcher,<br />

Zustellbeamter in Teufen AR, geb. 1921.<br />

Coira<br />

Willi Bertsch, Zustellbeamter in Walenstadt,<br />

geb. 1925; Luzius Cabalzar,<br />

Betriebsbeamter in Chur 1, geb. 1928.<br />

Bellinzona<br />

Francesco Caro, funzio5nario d'esercizio<br />

a Chiasso 1, nato nel 1924.


Rete degli uffici postali<br />

La <strong>Post</strong>a n.9/2000<br />

13<br />

Riassetto azien<strong>dal</strong>e<br />

Facce nuove nelle Regioni<br />

di vendita<br />

I team a capo delle nuove<br />

Regioni di Rete postale<br />

e vendita (PV) sono stati<br />

nominati. La nuova organizzazione<br />

sarà operativa fra<br />

poco meno di due mesi.<br />

Vi presentiamo il «who is<br />

who» della Regione della<br />

Svizzera italiana:<br />

Il 1° novembre 2000, data dell’entrata in<br />

vigore della nuova organizzazione di PV, si<br />

avvicina a passi da gigante. Dopo la nomina,<br />

lo scorso mese di maggio, dei responsabili<br />

delle Regioni, a metà agosto sono<br />

stati attribuiti i posti di manager di vendita<br />

e degli esponenti del secondo livello direttivo<br />

nelle nuove Regioni. Il secondo livello<br />

direttivo è composto dai responsabili<br />

dell’unità di supporto Personale, Marketing,<br />

Organizzazione e Controlling. Scelti<br />

anche i responsabili SOMA /TQM.<br />

Ora per i manager di vendita ha inizio un<br />

programma di formazione particolarmente<br />

denso, che li preparerà in modo<br />

ottimale ai loro nuovi compiti. I punti<br />

principali di tale programma ruotano<br />

intorno a temicome la gestione, il controlling<br />

e l’economia azien<strong>dal</strong>e. I manager<br />

di vendita fungono da interfaccia fra<br />

gli uffici postali e le unità di supporto<br />

della Regione. Sono responsabili della<br />

gestione e della consulenza personali dei<br />

preposti agli uffici postali e li coadiuvano<br />

nella pianificazione e nell’attuazione<br />

delle promozioni di vendita locali. Si<br />

informano sulle esigenze degli uffici<br />

postali e inoltrano le relative richieste<br />

alle unità di supporto affinché vi diano<br />

seguito. Si assumono la totale responsabilità<br />

per i risultati realizzati nella<br />

zona di uffici postali loro assegnata e per<br />

il suo sviluppo. Per quanto concerne le<br />

attività di relazioni pubbliche, curano i<br />

contatti con le autorità locali, con le<br />

associazioni di arti e mestieri, ecc.<br />

A partire da metà settembre tutti i manager<br />

di vendita come pure le loro aree<br />

di mercato e i team a capo delle Regioni<br />

verranno presentati con fotografie e alcuni<br />

cenni biografici sulla pagina intranet di<br />

Rete postale e vendita. Entro fine settembre<br />

verranno completati anche i vari team<br />

delle unità organizzative Personale, Marketing,<br />

Organizzazione, SOMA/TQM<br />

e Controlling.<br />

I team responsabili delle Regioni Ovest, Nord-ovest,<br />

Centro, Nord, Nord-est, Est:<br />

Regione Ovest<br />

Responsabile Perren Ulrich<br />

Soma/TQM Champoud Georges<br />

Controlling Pasche Jean-NoÎl<br />

Personale Bugnon Sandrine<br />

Marketing Kunz Eric<br />

Organizzazione Demierre Roger<br />

Regione Nord<br />

Responsabile Canevascini Mauro<br />

Soma/TQM Ingold Peter<br />

Controlling Getzmann Martin<br />

Personale Bösch Doris<br />

Marketing Häring Felix<br />

Organizzazione Imholz Daniel<br />

Regione Nord-ovest<br />

Responsabile Demierre Clovis<br />

Soma/TQM Telley Dominique<br />

Controlling Auderset Emmanuel<br />

Personale Gentizon Thierry<br />

Marketing Demierre Yvan<br />

Organizzazione Pachoud François<br />

Regione Est<br />

Responsabile Imholz Robert<br />

SOMA/TQM Barth Markus<br />

Controlling Jörimann Andrea<br />

Personale Bleisch Bruno<br />

Marketing Good Roman<br />

Organizzazione Neff Armin<br />

Regione Centro<br />

Responsabile Hasler Andreas<br />

Soma/TQM Schulz Stefan<br />

Controlling Aschwanden Josef<br />

Personale Haller Rudolf<br />

Marketing Odermatt Karlheinz<br />

Organizzazione Brun Erwin<br />

Regione Est<br />

Responsabile Huber Franz<br />

SOMA/TQM Zürcher Bruno<br />

Controlling Pierdomenico Vincenzo<br />

Personale Neukomm Renato<br />

Marketing Thomet Beatrice<br />

Organizzazione Brunner Heinz<br />

Regione Sud<br />

Giacomo Jurietti,<br />

Regione Sud<br />

I manager di vendita<br />

Lugano Ovest,Katia Bertolotti;<br />

Lugano Est, Marzio<br />

Roncoroni; Mendrisio,<br />

Fabrizio Gerosa;Bellinzona,<br />

Gianni Nicoli; Locarno,<br />

vacante.<br />

Oservazione: alla chiusura<br />

redazionale non era<br />

ancora noto il responsabile<br />

SOMA / TQM per la Regione<br />

di vendita Sud.<br />

Silvano Degiovannini,<br />

1953, Personale<br />

Motto<br />

«Focalizzandoci sull’individuazione di punti forti e talenti dei nostri<br />

collaboratori, intendiamo rafforzarne e svilupparne in modo<br />

mirato tutto il potenziale affinché siano in grado di svolgere al<br />

meglio e con forte motivazione i loro compiti. Soltanto con un<br />

effettivo di collaboratori soddisfatti e competenti riusciremo ad<br />

affrontare efficacemente i continui cambiamenti e le nuove<br />

sfide cui siamo, e continueremo ad essere confrontati.<br />

La persona giusta, al posto giusto, al momento giusto, per far<br />

proprio l’ormai celeberrimo «The right time, in the right place!»<br />

Curricolo in breve, attuale attività<br />

• 1991–1996 Collaboratore della Divisione del personale<br />

DCP Bellinzona<br />

• 1996 Nomina a Responsabile della Divisione<br />

del personale DCP Bellinzona<br />

• Dal mese di novembre del 1997, Responsabile<br />

Centro servizi del personale Sud<br />

• Dal mese di agosto del 1998, Responsabile RV Lugano<br />

Mauro Andreotti,<br />

1966, Marketing<br />

Motto<br />

«Con il mio team voglio contribuire al successo della<br />

<strong>Post</strong>a sul mercato.<br />

Per realizzare questo obiettivo trovo essenziale:<br />

immedesimarsi nella visione e nella missione di Rete<br />

postale e vendita; identificarsi con i prodotti della<br />

<strong>Post</strong>a; essere consapevoli di lavorare in un team<br />

vincente; sapersi sempre e continuamente mettere in<br />

discussione.»<br />

Curricolo in breve, attuale attività<br />

• <strong>dal</strong> 1993 al 1996 collaboratore della Divisione<br />

Esercizio <strong>Post</strong>ale della DCP;<br />

• <strong>dal</strong> 1.1.1997 Controller della Regione di vendita<br />

Bellinzona.<br />

Pietro Cattaneo, 1966<br />

Organizzazione<br />

Motto<br />

«Organizzare non significa unicamente razionalizzare<br />

ed economizzare. L’organizzazione vuole essere il supporto<br />

per tutti i collaboratori nell’attuazione di nuovi<br />

processi lavorativi migliorando il servizio e restando<br />

sempre vicino al mercato. La logistica è, prima di<br />

tutto, buon senso.»<br />

Curricolo in breve, attuale attività<br />

• 1978–1988: Formazione di praticante d’esercizio,<br />

assistente d’esercizio e segretario d’esercizio<br />

• 1988–1997: Occupazione presso l’ufficio postale<br />

di Chiasso 1 Transito, servizio sorveglianza,<br />

rimpiazzo buralisti e servizio ambulanti<br />

• Dal febbraio 1997, responsabile Logistica/<br />

Sicurezza RV Lugano<br />

Michele Fiscalini,<br />

1972, Controlling,<br />

Motto<br />

«Collaborazione, volontà, entusiasmo.<br />

Facciamo nostri questi tre indispensabili elementi<br />

per creare un gruppo forte e motivato capace di raggiungere<br />

gli obiettivi prefissati.»<br />

Curricolo in breve, attuale attività<br />

• 1990–1992: apprendistato quale segretario<br />

d’esercizio postale<br />

• 1992–1997: esperienze nell’ambito dell’esercizio<br />

postale<br />

• 1997–1998: Resp. controlling e offerte presso<br />

Autopostale Ticino-Mœsano<br />

• 1998–2000: Resp. finanze e controlling presso<br />

Autopostale Ticino-Mœsano


News<br />

La <strong>Post</strong>a n. 9/2000<br />

17<br />

Concorso di disegno per bambini<br />

Yannick è partito per gli Stati Uniti<br />

Yannick Kehrli, vincitore del recente concorso di disegno<br />

per bambini intitolato Stampin' the Future, si è aggiudicato<br />

un viaggio a Disneyland, nei pressi di Los Angeles,<br />

insieme con la sua famiglia.<br />

Yannick Kehrli, di Alterswil, vincitore<br />

della sezione svizzera del<br />

concorso internazionale di disegno<br />

per bambini «Stampin' the<br />

Future», alla premiazione ufficiale<br />

negli Stati Uniti.<br />

Il concorso di disegno organizzato l’anno<br />

scorso in una trentina di paesi ha riscontrato<br />

in Svizzera la partecipazione di<br />

oltre 37 000 scolari. Quale vincitore svizzero<br />

era all’epoca stato designato il giovane<br />

Yannick Kehrli di Alterswil, seguito<br />

da Charlotte Bättig, Sandra Dobler e Stephanie<br />

Aerschmann. La sua visione del<br />

futuro, espressa rappresentando un extraterrestre<br />

accanto a degli umani, sarà il<br />

soggetto di un nuovo francobollo (vedi<br />

pagina 20). Yannick è stato ricompensato<br />

con un viaggio in California, a<br />

Disneyland, con la sua famiglia.<br />

Congresso internazionale di bambini.Lo<br />

scorso mese di luglio Yannick Kehrli<br />

aveva appuntamento negli Stati Uniti con i<br />

vincitori provenienti da oltre 30 paesi partecipanti<br />

al concorso internazionale di disegno<br />

«Stampin’ the Future». In occasione del<br />

Congresso internazionale dei bambini, organizzato<br />

a Anaheim nel quadro dell’Esposizione<br />

filatelica mondiale, la <strong>Post</strong>a americana<br />

aveva predisposto una manifestazione ufficiale<br />

con l’esposizione di tutti i disegni vincitori<br />

nei vari paesi partecipanti.<br />

Stamp Expo<br />

2000 e Disneyland.<br />

I punti<br />

forti del soggiorno<br />

della famiglia<br />

Kehrli sono senza<br />

dubbio stati la visita<br />

dell’esposizione<br />

filatelica<br />

Stamp Expo 2000 e quella al parco Disneyland<br />

ad Anaheim, presso Los Angeles.<br />

I bambini hanno avuto l’occasione di presentare<br />

il loro paese attraverso un francobollo<br />

di produzione propria. Tutti i vincitori<br />

sono stati ricompensati con un diploma<br />

ufficiale, coronato da un gala finale.<br />

Yannick Kehrli e la sua famiglia erano<br />

accompagnati da Stefan Meyer, promoter<br />

di vendita presso Francobolli e filatelia.<br />

Libretto di francobolli. I quattro<br />

disegni vincitori della sezione svizzera del<br />

concorso verranno emessi il 15 settembre<br />

sotto forma di francobolli, riuniti in un<br />

libretto di 2 x 4 dentelli autoadesivi da<br />

70 ct. I loro corrispettivi americani erano<br />

stati emessi già lo scorso 13 luglio. (sg)<br />

Fotos: zvg<br />

L’ «artista» svizzero<br />

Yannick ha<br />

presentato il suo<br />

paese agli altri<br />

partecipanti sotto<br />

forma simbolica:<br />

la croce svizzera,<br />

sulle cui<br />

braccia erano appuntati<br />

soggetti<br />

tipici, come il<br />

cioccolato, il formaggio,<br />

l’orologio<br />

e l’Edelweiss.<br />

Fotos: zvg<br />

I vincitori,<br />

provenienti<br />

da oltre<br />

30 nazioni si<br />

sono incontrati<br />

in America<br />

per uno scambio<br />

culturale.<br />

Vincitore del mese di settembre 2000<br />

Buon viaggio a Benno Kreier, vincitore della Beetle<br />

Idee che pagano!<br />

Lo scorso 19 luglio i responsabili della<br />

Borsa delle idee <strong>Post</strong>a avevano dato<br />

appuntamento a Fritz Wüthrich, dell’ufficio<br />

postale di Schüpfen, per consegnargli<br />

il meritato premio. Jean-Paul<br />

Savary, sostituto responsabile di Rete<br />

postale e vendita, si è congratulato con<br />

il vincitore per l’originalità della sua<br />

proposta:<br />

Negli uffici postali sono tuttora in uso varie<br />

centinaia di stampanti ad aghi del modello<br />

EPSON SQ-870, che servono a<br />

stampare le etichette autoadesive. È stato<br />

constatato che i rotoli di etichette tendono<br />

a scivolare quando entrano nella stampante,<br />

bloccando la macchina. A questo<br />

punto capita che le etichette si stacchino<br />

<strong>dal</strong> loro supporto e s’incollino all’interno<br />

della stampante, sulla bobina d’introduzione<br />

dei fogli. Spesso «l’ingorgo» necessita<br />

l’intervento di un tecnico, che non<br />

sempre è disponibile entro breve tempo.<br />

Fritz Wüthrich ha messo a punto un dispositivo<br />

per agevolare l’introduzione dei<br />

fogli di etichette nella stampante, che<br />

consente di stampare facilmente e senza<br />

intoppi. L’ingegnoso meccanismo permette<br />

di risprmiare molti costi di manutenzione.<br />

La soluzione proposta da<br />

Wüthrich è stata testata in vari uffici<br />

postali, rivelandosi molto efficace.<br />

Anche le proposte formulate da più persone<br />

in comune hanno tutte le chances<br />

di essere premiate, come mostra il palmarès<br />

seguente:<br />

• Marcel Stirnimann e Beat Sager, Service<br />

House Lucerna<br />

Proposta: Impianto di spartizione Alcatel<br />

nei centri lettere, pezzi<br />

di ricambio per cassetti<br />

• Hanspeter Wäspi (PV, Baden 1), Mathias<br />

Fässler (PV, Brugg) e Roland Aellen<br />

(PV, Würenlos)<br />

Proposta: Creazione di un bollettino<br />

d’iscrizione per le zone di<br />

consulenza (punti gialli)<br />

Ci complimentiamo con i vincitori per<br />

l’originalità delle loro proposte e siamo<br />

felici di ricevere altre nuove idee via Intranet<br />

(sotto «Pattaforma/Borsa delle<br />

idee).<br />

Foto: zvg<br />

La proposta di miglioramento: Benno<br />

Kreier (PF 406) propone che i contatti<br />

<strong>cliente</strong>la nel quadro di transazioni di deposito<br />

e di ritiro di investimenti Call money<br />

vengano effettuati direttamente dagli specialisti<br />

in tesoreria di <strong>Post</strong>finance. Se il<br />

<strong>cliente</strong> voleva godere di un interesse più<br />

favorevole sulle eccedenze di liquidi,<br />

sinora doveva ricorrere a investimenti senza<br />

durata fissa (Call money con termine<br />

di preavviso di 48 ore) o a investimenti di<br />

una somma inferiore a 1 milione di franchi<br />

attraverso il centro d’elaborazione di <strong>Post</strong>finance.<br />

Gli investimenti di oltre 1 milione<br />

a durata fissa potevano invece essere effettuati<br />

attraverso al tesoreria. La misura proposta<br />

offre ai clienti un’assistenza sempre<br />

professionale per i loro investimenti sul<br />

mercato dei capitali.<br />

Benno Kreier potrà servirsi della VW<br />

Beetle per i 30 giorni del mese di settembre.<br />

Buon viaggio da parte di <strong>Post</strong>finance! (PF)<br />

Jean-Paul Savary, sost. resp. di Rete<br />

postale e vendita, si congratula con<br />

Fritz Wüthrich per la sua idea di<br />

mi-glioramento del meccanismo a<br />

bobina nelle stampanti ad aghi.<br />

Foto: Andreas Guler<br />

<strong>Post</strong>finance: pagine Intranet delle Assicurazioni Gialle sulla Vita<br />

Designati i vincitori del<br />

week-end a Londra<br />

Il detective Yellow Jack è di nuovo sulle<br />

tracce delle Assicurazioni Gialle sulla Vita.<br />

Da quasi due anni il misterioso personaggio<br />

accompagna i visitatori delle pagine Intranet<br />

delle Assicurazioni Gialle sulla Vita<br />

(in francese e tedesco), segnalando loro<br />

interessanti informazioni su questo particolare<br />

prodotto di <strong>Post</strong>finance. Alla rubrica<br />

«Parliamo delle AGV» si trovano per<br />

esempio numerose interviste a responsabili<br />

di prodotti e a collaboratori di prima<br />

linea. Gli interessanti possono sottoporre<br />

domande, critiche e altri suggerimenti, o richiedere<br />

un’offerta personalizzata on line.<br />

I vincitori<br />

del week-end a Londra<br />

Da aprile a giugno, navigare sulle pagine<br />

Intranet delle Assicurazioni Gialle sulla<br />

Vita era d’interesse tutto particolare, poiché<br />

si poteva partecipare a un concorso.<br />

Nel corso di una sorta di partita di «Clue-<br />

do» interattiva, bisognava dare consigli a<br />

clienti fittizi, proponendo loro i prodotti<br />

più appropriati. Fra le oltre mille persone<br />

che hanno visitato le pagine <strong>Post</strong>finance in<br />

quel periodo, oltre 500 si sono dati la briga<br />

di partecipare al concorso. La soluzione<br />

esatta è stata individuata da 75 partecipanti,<br />

fra i quali sono stati sorteggiati tre<br />

vincitori. I tre buoni per un fine settimana<br />

a Londra, validi per due persone, sono andati<br />

a:<br />

• Anne Spadaccini, ufficio postale,<br />

Morges 1<br />

• Thomas Huber, ufficio postale,<br />

Ostermundigen 1<br />

• Sonja Trittibach, ufficio postale Berna<br />

27, Bethlehem<br />

Altri trenta vincitori riceveranno inoltre<br />

una scatola del gioco «Cluedo». Complimenti<br />

a tutti i vincitori e a presto sulle pagine<br />

Intranet delle Assicurazioni Gialle<br />

sulla Vita!<br />

(PF)<br />

<strong>Post</strong>finance: informazioni 24 ore su 24, 7 giorni su 7<br />

<strong>Post</strong>phone – il filo diretto con il<br />

Conto Giallo<br />

<strong>Post</strong>phone è un’alternativa interessante a<br />

Yellow Net. Basta possedere un telefono<br />

mobile o fisso per per accedere in ogni momento<br />

alla gamma di offerte, <strong>dal</strong> proprio<br />

domicilio o dovunque ci si trovi.<br />

Il (o la) titolare del Conto Giallo deve dapprima<br />

iscriversi presso il proprio centro<br />

d’elaborazione. Poi, grazie al numero<br />

d’utente <strong>Post</strong>phone (lo stesso che per Yellow<br />

Net) e al codice NIP personale, l’utente<br />

potrà consultare in ogni momento, chiamando<br />

il numero di telefono 0900 55 0900,<br />

il saldo del suo conto, le ultime transazioni,<br />

i tassi d’interesse e il prezzo dei Fondi<br />

Gialli. Con lo stesso sitema si possono effettuare<br />

anche versamenti. La prestazione<br />

costa 36 centesimi al minuto.<br />

Lo stato del conto e le ultime transazioni<br />

possono essere spedite all’utente di un cellulare<br />

anche sotto forma di messaggio<br />

SMS, in modo che le possa leggere sul<br />

display. In questo caso il prezzo è di 50 ct.<br />

per il saldo del conto e 1 franco per le<br />

ultime transazioni.<br />

Ricaricare il natel easy – semplice<br />

e rapido. Da alcune settimane si può ricaricare<br />

un credito telefonico per un natel easy<br />

<strong>dal</strong> Conto Giallo, semplicemente inviando un<br />

messaggio SMS. L’operazione si può effettuare<br />

solo se il cellulare ha un abbonamento<br />

o una carta easy della Swisscom. Il cellulare<br />

può essere ricaricato con una somma minima<br />

di Fr. 20.– sino a un massimo di Fr. 300.–.<br />

Il messaggio SMS da spedire al n. 800<br />

deve comprendere i seguenti dati:<br />

POSTPHONE,[n. di utente<br />

<strong>Post</strong>phone],3,[n. cellulare],<br />

[somma],[codice NIP <strong>Post</strong>phone].<br />

Esempio: POSTPHONE,888888888,<br />

2597798,3,079xxxxxxx,23,123456<br />

Memorizzando questi semplici elementi si<br />

può semplificare l’operazione. Bisogna<br />

stare attenti a mettere le virgole al posto<br />

giusto e a non interporre spazi. Il costo della<br />

ricarica effettuata in questo modo è di<br />

30 centesimi. (PF/gg)


18 La <strong>Post</strong>a n.9/2000<br />

Concorso letterario<br />

I racconti vincitori<br />

Noti i vincitori del concorso letterario<br />

I collaboratori della <strong>Post</strong>a non solo si occupano di lavorare e avviare le lettere, ma<br />

anche di scriverle. Prova ne siano i quarantacinque testi pervenuti alla redazione<br />

nell’ambito del concorso letterario organizzato in occasione del Salone internazionale<br />

del libro e della stampa, tenutosi a Ginevra la scorsa primavera. Il compito della<br />

giuria non è stato facile, poiché i racconti sono giunti alla redazione nelle quattro lingue<br />

nazionali (persino in romancio!). La specificità della Svizzera è stata mantenuta anche<br />

nella classifica finale; ai tre primi posti figurano infatti testi in italiano, tedesco e francese.<br />

Abbiamo scelto di proporvene alcuni estratti in versione originale, in modo<br />

che possiate apprezzarne tutta la forza e lo stile. Per scoprire come vanno a finire<br />

le storie, potete consultare le pagine Intranet di Comunicazione azien<strong>dal</strong>e.<br />

La rapina del martedì<br />

Antonio Pargaetzi, Arbedo<br />

«Ti hanno licenziato?»<br />

«Non proprio. Ho dovuto dare le dimissioni.»<br />

«È la stessa cosa.»<br />

«E adesso?»<br />

Telma era la buralista di un ufficio postale, né<br />

tanto piccolo né tanto grande. Giusto quello<br />

che ci voleva per vivere con un certo agio. Con<br />

un certo agio? Nel lusso più sfrenato! Il marito<br />

di Telma, Luigi, aveva un impiego in banca,<br />

nella vicina città. Aveva! La coppia, senza<br />

figli, avrebbe dunque potuto permettersi un<br />

tenore di vita invidiato da molti. E infatti i due<br />

coniugi si permettevano un tenore di vita elevato.<br />

Troppo elevato rispetto alle pur cospicue<br />

entrate. L’automobile? Una tedesca di grossa<br />

cilindrata. I mobili? Design. Abiti? Griffati.<br />

Vacanze? Da sogno. Cene? Tre stelle.<br />

Hanno ereditato <strong>dal</strong>lo zio d’America? Hanno<br />

vinto alla lotteria? Semplicemente per<br />

incrementare le entrate Luigi non seppe trovare<br />

di meglio che trafficare nella banca in<br />

cui lavorava con modi che definire poco<br />

leciti è puro eufemismo. L’intrallazzo venne<br />

a galla e Luigi fu licenziato. Anzi, fu invitato<br />

a dimissionare – il risultato comunque non<br />

cambia – dopo aver rifuso il maltolto. Avrà<br />

venduto l’automobile? L’impianto stereofonico<br />

ad alta fedeltà? Il visone della moglie?<br />

Nossignori, Luigi attinse a piene mani della<br />

cassa postale sotto l’occhio benevolo di<br />

Telma, la quale falsificò la contabilità per far<br />

tornare i conti.<br />

Ma Telma non s’illudeva: la cosa non avrebbe<br />

potuto durare. Prima o poi le malversazioni<br />

sarebbero state scoperte. Occorreva trovare<br />

una soluzione. Che non poteva ovviamente<br />

essere onesta, conoscendo i nostri polli.<br />

I sonni di Telma non erano mai stati molto<br />

profondi. Potete immaginare che ultimamente<br />

fossero alquanto turbati. Ma in una notte di<br />

veglia la panacea le apparve chiara. Accese<br />

la luce e svegliò Luigi che, lui, aveva il sonno<br />

pesante, il proverbiale sonno del giusto.<br />

Palmarès<br />

1 ° premio<br />

un Conto Giallo Deposito di 500 franchi<br />

Antonio Pargaetzi, Arbedo<br />

2 ° premio<br />

un Conto Giallo Deposito di 300 franchi<br />

Fernand Denys, Losanna<br />

3 ° premio<br />

un Conto Giallo Deposito di 200 franchi<br />

Lina Ritter, St. Peter GR<br />

Fra i quarantacinque testi pervenutici<br />

ne sono stati scelti una dozzina – fra<br />

cui i testi vincitori – che verranno pubblicati<br />

in una raccolta. I testi scelti<br />

sono (in ordine alfabetico):<br />

Als <strong>Post</strong>aspirant in Chiasso (Karl<br />

Schmid, Sevelen); Amok - Koma?<br />

(Marcel Kleiner, Maschwanden);<br />

Arno (Alfred Spörndli, Löhningen SH);<br />

Des Baumes Schicksal (Monica Nebl,<br />

Pfäffikon); Genève simple course<br />

(Roger Michaud, Bovernier VS); Have<br />

you ever been in Rome? (Alexander<br />

Schürch, Wiedlisbach); Igl schintgetg<br />

da Na<strong>dal</strong> (Joachim Wasescha, Savognin);<br />

L’ultima lettera (Giuseppe<br />

Cerutti, Lodrino); Reminiszenzen<br />

(Hans Walther, Oberburg); Zweimal<br />

Zwetschgen (Werner Arnold, Zoug).<br />

«Ancora dieci minuti!» implorò il marito girandosi<br />

<strong>dal</strong>l’altra parte.<br />

«Sveglia lazzarone! Ho trovato la soluzione.»<br />

cinguettò lei.<br />

Il tono di Telma, più che le parole, ebbe il potere<br />

di strappare gli ultimi veli di sonno che<br />

avvolgevano Luigi.<br />

«Ascolta,» proseguì l’intraprendente buralista,<br />

«una rapina è quello che ci vuole per sistemare<br />

la faccenda. Semplice.»<br />

«Cosa?» Luigi credeva di sognare ancora.<br />

«Certo! Ti presenti mascherato allo sportello<br />

della posta, tiri fuori una pistola e mi minacci.<br />

Io ti consegno tutto il denaro e, dopo<br />

che sei fuggito chiamo la polizia.»<br />

Ora Luigi stava zitto e cercava di immaginare<br />

sé stesso rapinare l’ufficio postale gestito<br />

da sua moglie. L’idea faticava a penetrare<br />

nella sua mente ancora ottenebrata <strong>dal</strong> sonno,<br />

ma non gli sembrava poi così balzana.<br />

«E pensi di farla franca? E se poi non ti credono<br />

e cominciano a interrogarti?» ipotizzò<br />

il marito.<br />

«Hai ragione. Aspetta… ho trovato: ci vuole<br />

un testimone.»<br />

«Ma sei impazzita? In galera non servono<br />

Moët et Chandon con la cena.»<br />

«Hai presente la signora Pasquetti? Ci vede<br />

poco. È già stata operata due volte di cataratta:<br />

praticamente una talpa. Le faremo credere<br />

quello che vogliamo. Una testimone<br />

perfetta.»<br />

«E come facciamo a farla venire in posta?»<br />

obiettò Luigi. «Le mandiamo un invito? La<br />

signoria vostra è cortesemente invitata alla<br />

rapina che si terrà…»<br />

«Zitto, stupido!» lo interruppe Telma con<br />

veemenza. «Ogni giorno la Pasquetti ritira la<br />

posta <strong>dal</strong>la sua casella postale. Puntualmente<br />

alle nove meno dieci. Ci puoi regolare<br />

l’orologio. Quel giorno basterà metterle un<br />

avviso di ritiro tra la corrispondenza. Appena<br />

entra appari tu e… il gioco è fatto.»<br />

Confabularono ancora un po’poi spensero la<br />

luce. Ora Telma dormiva di gusto, sognando<br />

già la scena nei minimi dettagli, mentre Luigi<br />

non riusciva più a riprendere il sonno interrotto.<br />

Girandosi e rigirandosi tra le coltri<br />

si vedeva con l’abito a striscie e la palla al<br />

piede.<br />

Quel mattino a colazione Telma era di ottimo<br />

umore. Imburrando il toast tiepido spiegò<br />

tutti i dettagli al marito che fu completamente<br />

convinto dell’assenza di rischi. Il colpo fu<br />

fissato per il martedì successivo. (...)<br />

Riusciranno i nostri eroi a realizzare<br />

il colpo? Lo saprete leggendo<br />

la fine della storia sulle pagine<br />

Intranet di Comunicazione<br />

azien<strong>dal</strong>e.<br />

Pierre Moix<br />

Samy le facteur<br />

Fernand Denys, Lausanne<br />

Son prénom était Samuel, mais depuis tout<br />

petit, on l'appelait Samy en souvenir de son<br />

grand-père. Il était le cadet d'une famille de<br />

petits paysans de montagne qui ne nageait pas<br />

sur l’or, ayant plus de bouches à nourrir que<br />

de bêtes de bétail à l’écurie. A l’école du village,<br />

il n’était ni un intellectuel, ni un cancre.<br />

Son vieil instituteur, qui l’aimait bien, l’appelait<br />

«le consciencieux».<br />

Quand Samy eut 16 ans, son maître, qui était<br />

l’ami du buraliste postal du village voisin, le<br />

lui recommanda, sachant qu’il cherchait un<br />

aide privé. C’était un emploi à la demi-journée<br />

pour la distribution du courrier dans la<br />

périphérie de l’endroit. Cet horaire arrangeait<br />

bien les parents de Samy qui avaient besoin<br />

de son aide à la campagne.<br />

Son premier équipement fut constitué de<br />

vieilles pièces d’uniforme fournies par son<br />

patron.<br />

L’hiver étant venu, les chemins non déneigés<br />

l’incitèrent à se procurer une paire de<br />

skis. Le charron du village les lui confectionna,<br />

mais l’essai ne fut guère concluant<br />

tant ceux-ci étaient lourds. Sur ces lattes, il<br />

se sentait déséquilibré à cause des paquets<br />

et de la sacoche. Plus tard, il fit l’achat de<br />

raquettes à neige qui lui rendirent de<br />

meilleurs services.<br />

Avec les années, le village s’agrandit et des<br />

industries s’implantèrent dans la région. Cela<br />

provoqua une forte augmentation de trafic<br />

pour le buraliste et de travail pour le facteur.<br />

Une inspection du service compétent constata<br />

qu’il y avait suffisamment d’occupation<br />

pour deux agents.<br />

La mise au concours de la place de facteur provoqua<br />

chez Samy un plaisir qu’il n’osa manifester.<br />

Un matin, le buraliste lui demanda:<br />

– As-tu postulé?<br />

– Pas encore.<br />

– Qu’attends-tu?<br />

– J’sais pas.<br />

Alors, son patron ajouta:<br />

–Voilà, je t’ai préparé un brouillon. Tu<br />

m’apporteras ça demain matin.<br />

Bollo Bollino<br />

Lina Ritter, St. Peter GR<br />

Da stehe ich aufrecht, stolz, stramm. Strecke<br />

meine unsichtbaren Glieder, bewege meine<br />

Zahlenfüsse und freue mich auf Kundschaft.<br />

Es ist Morgen früh, die ersten Sonnenstrahlen<br />

kitzeln meine wohlgeformte Statur. Ich<br />

bestaune die imposante Bergkulisse, die mir<br />

mein Blick durchs Fenster gewährt. Wir begrüssen<br />

uns hochachtungsvoll und würdig,<br />

wie jeden Morgen. Manchmal lacht auch der<br />

zunehmende Mond zum Fenster herein, und<br />

die hellstrahlende Venus zwinkert mir zu.<br />

Oh, Pardon! Ich vergass mich vorzustellen.<br />

Mein Name: BOLLO BOLLINO, auf<br />

Deutsch so gut wie: <strong>Post</strong>stempel. Aber wen<br />

interessiert schon ein «<strong>Post</strong>stempel»? Hingegen<br />

«BOLLO BOLLINO» zieht bei euch<br />

Menschen besser! SCHEIN regiert die<br />

Welt, nicht SEIN. Wirklich SEIN tun die<br />

wenigsten von euch, SCHEINEN jedoch<br />

die meisten. Zu welcher Gattung gehören<br />

Sie, liebe Leser? Ich wohne in einem kleinen<br />

<strong>Post</strong>büro in den Sorgen. Das Büro ist<br />

so klein, dass es bereits drei Personen nicht<br />

gelingt, unberührt in der Schalterhalle zu<br />

stehen. Wie intensiv hier Anziehungs- und<br />

Abstosskräfte wirken, können Sie sich vielleicht<br />

vorstellen. Manchmal braut sich<br />

draussen eine geballte Ladung Energie zusammen,<br />

die sich dann glücklicherweise bei<br />

sich öffnender Tür verflüchtigt.<br />

Ich gehöre zur «Gilde der standhaften Zuhörer<br />

und aufrechten Übermittler». Darauf<br />

bin ich stolz. Ich bin also ein aufrechter Typ,<br />

pardon Stempel. Meine Füsse bestehen aus<br />

stündlich, täglich, monatlich und jährlich<br />

sich wechselnder Zahlen. Meine Taille ist<br />

elastisch, stossdämpfend. Mein Hals lang<br />

und mein Kopf rund, anpassungsfähig. Er<br />

passt bestens in die rechte Hand meines<br />

Halters oder Halterin. Achten Sie auf den<br />

Ausdruck «RECHTE HAND» gleich<br />

«DIE GEBENDE». Ich liege mit meinem<br />

Kopf in einer gebenden Hand. Ah, denken<br />

Sie, darum «Zuhörer» und «Übermittler».<br />

Ja, wie klug Sie doch sind: Ich nehme jegliche<br />

Schwingung aus der rechten Hand<br />

auf und übermittle sie via Briefe oder<br />

Pakete in alle Herren Länder. <strong>Die</strong> Seele<br />

meiner Halter offenbart sich in<br />

mir. Wie kann sich die Seele eines<br />

Menschen in einem gewöhnlichen<br />

<strong>Post</strong>stempel<br />

offenbaren? Ha, werden<br />

Sie denken, der ist nicht<br />

ganz dicht: Kann ich ja verstehen.<br />

Aber nehmen wir einmal<br />

an, ich hätte eine Seele – dann offenbart<br />

sich die Seele meiner Halter in meiner<br />

Seele – seelentief!<br />

Oh, und Sie können sich kaum vorstellen,<br />

was sich da alles offenbart. Ich spüre jede<br />

Schwingung, jede Stimmung. Ich fühle<br />

Wut, Zorn, Trauer, Fröhlichkeit, Leichtigkeit,<br />

Herzlichkeit. Ich spüre das Mitgefühl<br />

einer rechten Hand, das Mitleid, die Mitfreude.<br />

Ich kann sogar die Gedanken einer<br />

rechten Hand lesen. Was wieder nichts anderes<br />

ist als die Gedanken meiner Halter:<br />

humane, philosophische, gradlinige, primitive,<br />

interessante, lustige. Nichts, aber<br />

auch gar Nichts bleibt mir verborgen. Es<br />

gibt keine Geheimnisse. <strong>Die</strong> rechte Hand<br />

kann nicht lügen: Genauer gesagt, die<br />

Energie der rechten Hand kann nicht lügen.<br />

Sie manifestiert sich offen und<br />

ehrlich. Es sind dies auch nicht nur die momentanen<br />

Gefühle, Gedanken und<br />

Schwingungen, die mich berühren. Nein,<br />

Dire que Samy passa une bonne soirée, on ne<br />

saurait l’affirmer. Et pourtant, il arriva au<br />

bout de ses peines. Le lendemain matin, heureux<br />

et soulagé, il remit la postulation à son<br />

patron. Celui-ci, qui l’aimait bien et estimait<br />

son travail, préavisa favorablement.<br />

Peu de temps après, un pli venant de la capitale<br />

confirma sa nomination. Ce fut le plus<br />

beau jour de la vie de Samy.<br />

Pour fêter l’événement, il s’acheta une bicyclette<br />

du type militaire équipée de deux porte-bagages,<br />

un à l’avant, l’autre à l’arrière. Le<br />

luxe de ce véhicule consistait en un falot à<br />

acétylène suspendu à un parallélogramme déformable.<br />

A cette occasion, il reçut son premier uniforme<br />

qu’il compléta en hiver de jambières en<br />

cuir, et en été de pinces à vélo.<br />

Peu après sa nomination, il épousa une veuve<br />

ayant quelques économies, ce qui leur permit<br />

d’acheter une maisonnette au village;<br />

elle était entourée d’un jardin. Comme il<br />

n’eurent pas de descendance, ce lopin de terre<br />

devint leur enfant chéri.<br />

La population aimait bien Samy et appréciait<br />

son caractère pondéré. Sa jeunesse laborieuse<br />

lui avait d’ailleurs appris une certaine philosophie<br />

des gens et des choses. Parfois, il y<br />

avait un peu de jalousie à son égard car le chômage<br />

sévissait dans la région.<br />

Sa discrétion était proverbiale; pourtant, il en<br />

savait des choses... N’avait-il pas remarqué<br />

que le bon ami de Françoise du Moulin payait<br />

ses galons de caporal à la caserne de Bière,<br />

que le gros Gérard recevait souvent des rappels<br />

et que la famille Pointu de la ferme du<br />

Frêne entretenait une correspondance avec un<br />

notaire de la ville!<br />

II était aussi le messager des joies et des<br />

peines, joies lorsqu’il apportait à des parents<br />

âges le message d’un enfant exilé à l’étranger,<br />

peines lorsqu’il distribuait des lettres bordées<br />

de noir.<br />

Au village, il y avait quelqu’un d’autre qui savait<br />

tout: c’était Mademoiselle Sophie. Elle<br />

habitait une maison haut perchée d’où l’on<br />

jouissait d’une vue étendue. Son métier de lapidaire,<br />

qui consistait à polir et à percer des<br />

rubis pour l’horlogerie, l’obligeait à travailler<br />

près d’une fenêtre. Elle avait un visage de<br />

chouette, portait des lunettes à demi-verres et<br />

son crâne supportait un chignon grisonnant.<br />

Rien ne lui échappait, elle connaissait d’une<br />

façon précise la tournée de Samy, contrôlant<br />

ses entrées et sorties des maisons ainsi que le<br />

temps qu’il y passait. N’ayant pu se marier,<br />

peut-être avec Samy, elle en voulait aux<br />

hommes et se consolait en faisant l’école du<br />

dimanche.<br />

Notre facteur était très serviable, aussi lui<br />

confiait-on parfois de petites commissions:<br />

une fois, le paysan d’une ferme isolée le priait<br />

de téléphoner au vétérinaire au sujet d’une<br />

vache malade; une autre fois, c’était la vieille<br />

Marie du Tronc qui lui demandait de passer<br />

chez la sage-femme afin qu’elle vienne ventouser<br />

le grand-père souffrant.<br />

Quali sono le avventure che attendono<br />

Samy il fattorino postale?<br />

Lo saprete leggendo la fine<br />

della storia sulle pagine Intranet<br />

di Comunicazione azien<strong>dal</strong>e.<br />

viel mehr: Das ganze Leben, die persönliche<br />

Lebensgeschichte liegt in der rechten<br />

Hand. Sprache der Hände!<br />

Sie glauben das nicht? Gut, hier ein<br />

Beispiel: Mein Chef hatte vor Jahren<br />

einen schweren Autounfall.<br />

Es steht in seiner Hand: Er hatte<br />

ein Riesenglück, NUR Lendenwirbelfraktur.<br />

Ja, NUR. Er könnte genausogut<br />

gelähmt oder gar tot sein! Er<br />

hatte sein Auto voller Schutzengel, erzählt<br />

mir seine rechte Hand. Er hat ihn verarbeitet,<br />

aufgearbeitet diesen schweren Unfall,<br />

verkraftet. Er hat sich auf’s Glatteis begeben<br />

und ist ausgerutscht – mit dem Auto.<br />

Äusserlich! Aber, zeigt sich im Aussen nicht<br />

nur das, was auch im Innern ist? Wurde seine<br />

Seele, sein Herz auf’s Glatteis gelegt, ist<br />

sein Inneres ausgerutscht? Tja, mehr will<br />

ich nicht verraten.<br />

Aber seine Hand erzählt mir noch mehr: Er<br />

ist ein Künstler, ein Musiker! Er ist ein Talent.<br />

Manchmal schwingen liebliche Töne<br />

durch seine rechte Hand. Ich erlebe dann,<br />

wie mein Meister an einem neuen Stück<br />

rumkomponiert. Oft darf ich dann im Takt<br />

zum neuen Musikstück stempeln, begleitet<br />

vom Pfeifen meines Chefs. Ob er wohl darum<br />

ein so friedlicher, ausgeglichener<br />

Mensch ist? In seiner rechten Hand liegt eine<br />

Ruhe, eine Harmonie, eine Zufriedenheit.<br />

Auch die Kunden scheinen’s zu<br />

spüren... (...)<br />

Cos’altro succederà al nostro<br />

simpatico bollo a data? Lo<br />

saprete leggendo la fine della<br />

storia sulle pagine Intranet di<br />

Comunicazione azien<strong>dal</strong>e.


News<br />

La <strong>Post</strong>a n.9/2000<br />

19<br />

Mandato di outsourcing dell’UBS<br />

per Expresspost<br />

Nell’agosto del 1999 la UBS AG ha chiesto<br />

alla <strong>Post</strong>a di farle un’offerta per lo<br />

svolgimento dei trasporti postali interni<br />

all’UBS nelle città di Zurigo, Basilea,<br />

Losanna e Ginevra.<br />

Expresspost, operatore ben noto sul mercato<br />

dei corrieri espresso, inoltrò nei tempi<br />

stabiliti la sua offerta e a metà novembre<br />

ricevette l’attribuzione, dapprima per<br />

le città di Zurigo e Losanna.<br />

Per adempiere a questo gravoso incarico<br />

Expresspost si mise subito all’opera.<br />

A Zurigo assunse così dieci collaboratori<br />

supplementari con un contratto a ore.<br />

A Losanna invece mise a disposizione<br />

della banca due collaboratori a tempo<br />

pieno del centro espressi. Naturalmente<br />

tutto questo personale è stato vestito con<br />

il nuovo abbigliamento azien<strong>dal</strong>e e tutti<br />

i veicoli muniti di Natel per garantire la<br />

raggiungibilità di ogni operatore. La UBS<br />

ha acquistato a Zurigo otto veicoli e due a<br />

Losanna. Questi veicoli sono stati immatricolati<br />

con targhe P e muniti del logo di<br />

Expresspost.<br />

Il 3 gennaio 2000 Expresspost Losanna ha<br />

assunto la totalità dei trasporti interni<br />

all’UBS. Lo stesso giorno i primi due<br />

collaboratori prendevano servizio presso<br />

la UBS di Zurigo. All’inizio di febbraio<br />

era già Expresspost a svolgere tutti i giri<br />

di recapito a Zurigo per conto della UBS.<br />

Dopo le esperienze positive di Zurigo e<br />

Foto: zVg<br />

Losanna, <strong>dal</strong> 5 giugno Expresspost ha<br />

ricevuto l’incarico anche per Ginevra.<br />

Anche in questo caso sono stati assunti tre<br />

collaboratori esterni e comperati due veicoli<br />

da parte della UBS.<br />

Questo incarico impegnativo ha potuto<br />

essere portato a buon fine grazie al grande<br />

impegno die responsabili dei centri<br />

espresso delle città coinvolte e a una stretta<br />

collaborazione con lo Strategic Account<br />

Management. Si tratta di una prima esperienza<br />

che servirà a nuovi progetti di outsourcing<br />

di altri settori della <strong>Post</strong>a. Questo<br />

contratto porta annualmente nelle<br />

casse di Expresspost somme considerevoli,<br />

oltre ad essere all’origine di altri contratti.<br />

(EP)<br />

Dall’inizio di febbraio di quest’anno<br />

Expresspost ha assunto l’incarico di<br />

svolgere il servizio di corriere interno<br />

alla UBS. Quali sono le prime esperienze<br />

<strong>dal</strong> punto di vista della UBS?<br />

Alfred Jud, dierettore del servizio<br />

corriere della UBS Zurigo:<br />

Finora <strong>dal</strong>l’outsourcing del servizio<br />

corriere interno non abbiamo avuto che<br />

ripercussioni positive. Sulle prime<br />

naturalmente si sono verificati alcuni<br />

problemi che però si sono potuti risolvere<br />

insieme molto in fretta.<br />

Come ha vissuto finora la collaborazione<br />

tra Expresspost e la UBS nel progetto<br />

Outsourcing?<br />

Alfred Jud, direttore del servizio<br />

corriere della UBS Zurigo:<br />

Con Expresspost abbiamo incontrato<br />

un partner gradevole e flessibile. Con<br />

la direzione e il personale del centro<br />

espressi di Zurigo intratteniamo contatti<br />

di prim’ordine. Malgrado ci si trovi<br />

in luoghi diversi la collaborazione si<br />

svolge in modo intenso e senza attriti.<br />

Come viene gestito il personale assunto<br />

da Expresspost e messo a lavorare<br />

per la UBS, tenuto conto del fatto che,<br />

essendo guidato a distanza, deve dare<br />

prova di grande indipendenza e disciplina?<br />

Hans-Georg Forrer, direttore<br />

del servizio corriere del centro<br />

espressi di Zurigo: Il personale è<br />

molto affidabile, finora non abbiamo<br />

avuto alcun problema. La motivazione<br />

del personale è tanta, quindi la rotazione<br />

minima. La collaborazione con i dipendenti<br />

della UBS funziona bene; i rapporti<br />

sono molto stretti poiché certi<br />

INTERVISTA<br />

servizi speciali non sono ancora ben<br />

rodati da parte del nostro personale.<br />

Cosa caratterizza il suo lavoro quotidiano<br />

quale corriere per il traffico<br />

postale interno della UBS?<br />

Christian Stäheli, collaboratore<br />

di Expresspost presso la<br />

UBS: Naturalmente all’inizio abbiamo<br />

incontrato alcune difficoltà, sopratutto<br />

dovute alle diverse localizzazioni<br />

nell’area di Zurigo. Rapidamente le cose<br />

si sono aggiustate e il lavoro può ora<br />

essere svolto senza problemi. Importanti<br />

sono la puntualità e la qualità del<br />

lavoro. Anche le relazioni con il personale<br />

della UBS hanno dovuto assestarsi.<br />

Il lavoro mi piace poiché abbiamo<br />

una grande responsabilità e godiamo di<br />

grande indipendenza.<br />

Swen Weber, collaboratore di<br />

Expresspost presso la UBS: Il lavoro<br />

non è diverso <strong>dal</strong>le altre attività nel<br />

ramo dello scambio di corrispondenza<br />

per corriere. È molto variato e mi garbano<br />

in special modo gli orari di lavoro<br />

flessibili, con il servizio del mattino<br />

presto e della tarda sera.<br />

Cosa le piace meno del suo lavoro?<br />

Heinz Joho, collaboratore di<br />

Expresspost presso la UBS: Il lavoro<br />

mi piace, ma gradirei avere più<br />

contatti con Expresspost. Noi che svolgiamo<br />

la nostra attività a Zurigo–Altstetten<br />

ci sentiamo un po’ con il piede<br />

in due scarpe poiché non apparteniamo<br />

all’UBS ma nel contempo siamo separati<br />

<strong>dal</strong> centro espressi di Zurigo.<br />

Intervista: Trasporti <strong>Post</strong>a<br />

Programma mentoring MOVE<br />

Sette donne seguite nella loro attività<br />

quotidiana<br />

Per un anno sette donne della posta ricevono regolarmente<br />

una assistenza da parte di un membro della direzione<br />

generale o di quella di un settore azien<strong>dal</strong>e. Inoltre<br />

saranno elaborate congiuntamente soluzioni per i<br />

problemi che via via si pongono. Questo programma di<br />

mentoring, lanciato <strong>dal</strong> gruppo «Pari opportunità»<br />

<strong>Post</strong>a, è stato denominato MOVE.<br />

Le origini del mentoring stanno nella mitologia<br />

greca. Un uomo colto di nome<br />

Mentore fu pregato da Ulisse di occuparsi<br />

di suo figlio Telemaco e di educarlo con<br />

l’aiuto di Atena, dea della sapienza. Il nome<br />

di Mentore venne a definire una persona<br />

morigerata e colta che funge da consigliere<br />

ed educatore per una persona più giovane<br />

e meno esperta.<br />

Mentoring alla <strong>Post</strong>a. Diverse<br />

aziende in Svizzera e all’estero svolgono<br />

programmi di mentoring nel quadro della<br />

ricerca di nuovi quadri dirigenti. Nell’ambito<br />

delle misure comprese nel progetto<br />

MOVE (promozione delle future donne<br />

quadro) inizia ora alla <strong>Post</strong>a un programma<br />

pilota.<br />

Gli scopi da raggiungere sono i seguenti:<br />

• Sviluppo delle competenze e capacità<br />

del/della mentee (persona seguita da un<br />

mentore) sia nel campo professionale che<br />

personale;<br />

• Sviluppo delle competenze e capacità<br />

del/della mentore sia nel campo professionale<br />

che personale;<br />

• Ampliamento della rete di relazioni del<br />

mentee;<br />

• Aumento della partecipazione delle donne<br />

nelle istanze intermedie e superiori.<br />

Partecipanti. Durante lo scorso<br />

mese di maggio tutte le donne interessate<br />

potevano annunciarsi presso i servizi<br />

del personale. I vari settori hanno<br />

operato una prima scelta e trasmesso i<br />

nomi delle «elette» al gruppo di progetto.<br />

Quest’ultimo, sulla base di diversi<br />

criteri, ha operato la scelta definitiva.<br />

Nel mese di giugno le mentee si sono<br />

messe alla ricerca di un/una mentore<br />

adatto/a. Al progetto partecipano sette<br />

donne provenienti da settori diversi.<br />

Quali mentori si sono impegnati cinque<br />

responsabili di unità azien<strong>dal</strong>i (tra i quali<br />

tre membri della direzione del gruppo)<br />

e due membri della direzione commerciale<br />

dei settori.<br />

Situazione attuale. Il 14 luglio<br />

si è tenuto il meeting che ha segnato<br />

l’avvio del progetto pilota «Programma<br />

di mentoring MOVE». I mentee, i loro<br />

mentori e i responsabili avevano l’opportunità<br />

di scambiarsi le impressioni<br />

e di stabilire i primi riferimenti per il<br />

programma. Per i prossimi dodici mesi<br />

queste donne lavoreranno, con i loro<br />

mentori e preposti, alle loro competenze<br />

e capacità professionali e personali e<br />

al loro sviluppo. Sulla base di obiettivi<br />

Foto scattata in occasione della riunione iniziale del programma Mentoring <strong>Post</strong>a, cui hanno partecipato<br />

i mentori, le loro «protette», i preposti e membri del gruppo di progetto.<br />

chiaramente de finiti cercheranno soluzioni<br />

per i problemi che ancora sussistono.<br />

Il mentore starà al fianco della<br />

persona di cui si occupa fornendo consigli<br />

e commenti. In questa attività saranno<br />

sostenuti <strong>dal</strong> gruppo di progetto,<br />

soprattutto con seminari e lavori di gruppo.<br />

Dopo questo anno le mentee non hanno<br />

nessuna garanzia di accedere a nuove<br />

funzioni. Avranno però durante il<br />

programma molte occasioni di attirare<br />

su di sé l’attenzione con il loro impegno<br />

e con il successo di quanto da loro<br />

intrapreso, qualificandosi così per una<br />

nuova funzione più interessante.<br />

Programmi di mentoring<br />

anche per gli uomini? L’esperienza<br />

pilota è un progetto puramente femminile<br />

ed è posto sotto l’egida del gruppo<br />

«Pari opportunità» <strong>Post</strong>a.<br />

Allatermine del programma si valuteranno<br />

i risultati. Se questi saranno ritenuti<br />

positivi il mentoring sarà inserito nei programmi<br />

volti alla ricerca di nuovi quadri,<br />

aprendosi così a donne e uomini in egual<br />

misura.<br />

Testo: Monika Bigler-Wälti<br />

Foto: R. Lauener, Berna


20 La <strong>Post</strong>a n.9/2000<br />

Attualità<br />

15 settembre 2000: nuova emissione di francobolli<br />

Le Olimpiadi di Sidney 2000 e il censimento federale<br />

2000 fra i temi dei nuovi francobolli<br />

Il tema principale dell’emissione filatelica del 15 settembre<br />

2000 è il movimento olimpico in Svizzera. Vengono<br />

inoltre emessi quattro francobolli disegnati dai bambini<br />

in occasione di un concorso e un dentello dedicato al<br />

futuro censimento federale. A completamento della nuova<br />

emissione la prima cartolina postale illustrata della<br />

serie dedicata al tema del «Turismo in Svizzera».<br />

Triathlon...<br />

In occasione delle Olimpiadi del 2000 a<br />

Sidney verranno emessi due libretti di<br />

francobolli autoadesivi rotondi, comprendenti<br />

l’uno 3 francobolli speciali, l’altro<br />

2 francobolli di servizio del Comitato<br />

Internazionale Olimpico. Il libretto di<br />

francobolli con i tre soggetti da 90 centesimi<br />

l’uno è dedicato al triathlon quale<br />

nuova disciplina olimpica.<br />

Cartoline illustrate «Turismo»<br />

IOK<br />

Le prime cartoline illustrate di una<br />

serie pluriennale dedicata al tema<br />

«turismo» saranno in vendita da metà<br />

settembre. Le cartoline postali della<br />

prima serie sono dedicate al lago dei<br />

Quattro Cantoni e al lago di Lugano.<br />

A caratterizzare i segni di valore sul<br />

retro delle cartoline sono «Guglielmo<br />

Tell» e un ramo di castagno, ovvero<br />

due motivi tipici della cultura delle<br />

rispettive regioni. Le cartoline illustrate<br />

e i motivi dei francobolli sono<br />

stati disegnati da Brigit Herrmann di<br />

Gümmenen presso Berna.<br />

... è uno sport pluridisciplinare, composto<br />

<strong>dal</strong> nuoto, <strong>dal</strong> ciclismo e <strong>dal</strong>la<br />

corsa. Le gare si svolgono senza alcuna<br />

interruzione fra una disciplina e<br />

l’altra. Le discipline di cui si compone<br />

questo sport fanno leva sulla resistenza,<br />

facendone uno degli sport più sani in<br />

assoluto. Le gare di triathlon possono<br />

comprendere distanze e categorie di-<br />

Disegni di bambini<br />

In settembre la <strong>Post</strong>a emette quattro<br />

francobolli disegnati da bambini. Promemoria:<br />

all’inizio del 1999 si è svolto<br />

al livello internazionale un concorso di<br />

disegno per l’infanzia. La partecipazione<br />

di ben 37 000 bambini ha superato<br />

ogni più rosea previsione. Il tema era:<br />

«disegna il futuro». Una giuria ha<br />

valutato attentamente tutti i disegni.<br />

I primi quattro disegni premiati appariranno<br />

ora sotto forma di francobollo<br />

autoadesivo del valore di 70 ct. Queste<br />

quattro opere d’arte saranno riunite in<br />

un libretto di francobolli.<br />

verse, e sono quindi adatte ad ogni categoria<br />

di persone – sia a livello agonistico<br />

che dilettantistico.<br />

La Federazione Svizzera di Triathlon,<br />

che celebre quest’anno il suo decimo<br />

anniversario, conta circa 4000 iscritti<br />

e 60 associazioni. Sono oltre 20 000 le<br />

persone che partecipano ogni anno alle<br />

oltre 50 manifestazioni in programma.<br />

Gli svizzeri sono tra i migliori dua<br />

e triatleti del mondo: negli ultimi 11 anni<br />

hanno conquistato 45 medaglie nel<br />

corso di competizioni a livello internazionale.<br />

Auguriamo loro pieno successo ai<br />

Giochi olimpici di Sidney!<br />

Il prossimo censimento federale...<br />

Quale organizzazione speciale il CIO ha<br />

ricevuto il diritto all’emissione di francobolli<br />

di servizio propri. Per ricordare<br />

le Olimpiadi di Sidney ques’anno verranno<br />

emessi, in collaborazione con la<br />

<strong>Post</strong>a Svizzera, due libretti di francobolli<br />

quasi identici. Ai tre francobolli<br />

speciali della <strong>Post</strong>a Svizzera si andranno<br />

quindi ad aggiungere due francobolli<br />

di servizio, cosicché saranno cinque i<br />

dentelli dedicati ai cinque cerchi, ovvero<br />

al simbolo mondiale delle Olimpiadi.<br />

Il progettista dei segni di valore tondi è<br />

Jean-Michel Folon, Belgio.<br />

... della popolazione avrà luogo il 5 dicembre<br />

2000. È uno strumento indispensabile<br />

ai processi decisionali e di<br />

pianificazione, in grado di rispondere a<br />

questioni pertinenti in ambito sociale ed<br />

economico o in quello della formazione,<br />

pianificazione territoriale, politica<br />

dei trasporti e delle pubbliche infrastrutture.<br />

Esso costituisce anche una<br />

parte importante della nostra eredità<br />

nazionale, che permette di seguire<br />

l’evoluzione del nostro Paese <strong>dal</strong> 1850<br />

ai giorni nostri.<br />

Un segno di valore da 70 centesimi, progettato<br />

da Orio Galli di Caslano, ricorderà<br />

la titanica impresa del censimento<br />

della popolazione da parte dell’ufficio<br />

federale di statistica di Neuchâtel.<br />

Concluso l’esperimento pilota presso «<strong>Post</strong>a-lettere»<br />

Primo test di un modello per un management globale<br />

della qualità<br />

Con l’adesione alla Fondazione europea<br />

per il management della qualità (European<br />

foundation for Quality Management –<br />

EFQM), avvenuta il primo gennaio 1999,<br />

la <strong>Post</strong>a Svizzera si è imposta di impegnarsi<br />

intensamente nel campo della qualità<br />

(il giornale del personale ne aveva<br />

riferito nel nro 2/2000.) Con un’autovalutazione<br />

pilota (self-assessement)<br />

l’unità <strong>Post</strong>a-lettere, da novembre 1999 a<br />

maggio 2000, sulla base del modello<br />

dell’EFQM per un management globale,<br />

ha evidenziato i suoi punti di forza e i suoi<br />

margini di miglioramento.<br />

Cos è un self-assessment?<br />

Per auto-valutazione (ingl. Self-Assessment) si intende una<br />

costante, sistematica e complessiva opera di verifica delle<br />

attività e dei risultati della propria azienda. Obiettivo dell’autovalutazione<br />

è, oltre alla verifica del rendimento corrente, il<br />

costante miglioramento dell’attività azien<strong>dal</strong>e.<br />

Evidenziando i margini di miglioramento dell’impresa, l’autovalutazione<br />

concorre alla pianificazione strategica e operativa<br />

di eventuali provvedimenti migliorativi. A distanza di un anno<br />

lo stesso procedimento servirà poi a verificare i progressi compiuti.<br />

«Scopo dell’esperimento pilota era quello<br />

di mettere alla prova tramite opportune inchieste<br />

l’esattezza delle mo<strong>dal</strong>ità operative<br />

applicate», spiega Sandra Schindler, di<br />

TQM <strong>Post</strong>a-lettere. <strong>Post</strong>a-lettere è stata la<br />

prima unità della <strong>Post</strong>a a mettersi a disposizione<br />

per svolgere un self-assessement<br />

teso a raggiungere un management globale<br />

della qualità, permettendo così di<br />

acquisire le conoscenze necessarie al suo<br />

svolgimento in altri settori. «Nel nostro<br />

rapporto alla direzione generale non parliamo<br />

di risultati concreti ottenuti presso<br />

<strong>Post</strong>a-lettere, ma delle esperienze pratiche<br />

fatte tramite l’applicazione del modello»,<br />

precisa Sandra Schindler.<br />

Come si è svolto l’esperimento pilota<br />

in concreto? Quattro squadre di cosiddetti<br />

assessori (coloro che svolgono<br />

l’assessment) si sono suddivisi vari criteri<br />

come management, strategia, personale,<br />

processi, collaborazioni e risorse, <strong>cliente</strong>la<br />

e ambiente. Le persone incaricate della<br />

valutazione e coloro che l’hanno «subita»<br />

hanno scelto, secondo i criteri summen-<br />

zionati, delle persone chiave in tutti i settori<br />

e le hanno intervistate oppure ne hanno<br />

raccolto le informazioni per mezzo di<br />

formulari. Ad esempio, come persone<br />

chiave per il criterio management sono stati<br />

scelti i responsabili regionali e alcuni addetti<br />

ai centri delle lettere, oltre naturalmente<br />

al responsabile di <strong>Post</strong>a-lettere.<br />

«Tutti gli i membri della squadra che hanno<br />

svolto l’assessment, undici persone in<br />

totale, hanno potuto così fornire molte informazioni<br />

interessanti sul settore che era<br />

toccato loro», completa la specialista di<br />

TQM. Per poter raccogliere informazioni<br />

anche da un altro punto di vista, altri collaboratori<br />

sono stati ulteriormente interpellati<br />

con formulari. Dice la Schindler: «Dopo<br />

un’inchiesta approfondita abbiamo consolidato<br />

le informazioni ricavate <strong>dal</strong>le interviste,<br />

poi le abbiamo suddivise secondo i criteri<br />

e quindi riassunte in un rapporto di due<br />

pagine». Ogni assessore ha ricevuto questi<br />

rapporti per valutarli, dopo di che tutti i membri<br />

della squadra si sono riuniti per accordarsi<br />

e redigere il rapporto da sottoporre alla<br />

direzione dell’azienda. Il test, condotto<br />

secondo i dettami del modello EFQM, si è<br />

concluso con successo. Il modello globale,<br />

che ha per fine ultimo la maggiore soddisfazione<br />

del personale e dei clienti, si è rivelato<br />

uno strumento di misura efficace. Le informazioni<br />

raccolte serviranno alla direzione<br />

della <strong>Post</strong>a Svizzera quale miniera di esperienze<br />

per effettuare, anche se non si è ancora<br />

deciso come, l’inchiesta ad altri settori.<br />

Hans-Ulrich Friedli<br />

EFQM Fondazione europea per il<br />

management della qualità<br />

Quale strumento per l’implementazione di un modello di management<br />

globale della qualità nella <strong>Post</strong>a Svizzera si è scelto il modello della<br />

EFQM (European foundation for quality management), elaborato da<br />

alcune grandi aziende europee e applicato da numerose amministrazioni<br />

postali. Si tratta di un metodo di valutazione combinato che tiene conto<br />

di tutti gli elementi di un’impresa. La <strong>Post</strong>a Svizzera l’anno scorso si<br />

è pronunciata per un impegno intensificato nella ricerca della qualità e<br />

ha quindi sottoposto la sua domanda d’adesione alla EFQM. In questo<br />

modo la <strong>Post</strong>a si è imposta di impegnarsi con tutte le sue forze per conseguire<br />

miglioramenti in tutti i criteri del modello, allo scopo di guidare<br />

l’azienda verso un sicuro successo.


Reportage<br />

La <strong>Post</strong>a n.9/2000<br />

21<br />

Qualcuno si mette in viaggio…<br />

Come gli autopostali svizzeri<br />

conquistarono il paese dei tulipani<br />

Qualche anno fa – e fu un vero<br />

colpo di fortuna – un amico di<br />

Berna mi presentò un olandese<br />

chiamato Eildert Duijff. A molti<br />

lettori del giornale per il personale<br />

il suo nome non è del tutto<br />

nuovo, <strong>dal</strong> momento che<br />

questo grande appassionato<br />

di autopostali svizzeri ha già<br />

scritto alcune brochure sull'argomento<br />

e le ha presentate<br />

nel nostro giornale. Eildert è<br />

presidente ad honorem di un<br />

piccolo museo di Drachten, nei<br />

Paesi Bassi, «pieno zeppo» di<br />

autopostali svizzeri. Ed è proprio<br />

da Eildert Duijff che mi ha<br />

portato il mio viaggio.<br />

Eildert Duijff,<br />

l’olandese con<br />

la passione<br />

degli autopostali,<br />

con il<br />

suo «Eurobus»<br />

di legno, che ha<br />

costruito da sé.<br />

Una parte della<br />

collezione di<br />

autopostali in<br />

miniatura di<br />

Eildert Duijffs,<br />

esposta in una<br />

apposita vetrina.<br />

Come fa un olandese a diventare uno dei<br />

maggiori conoscitori del parco di autopostali<br />

svizzeri? Come fa un olandese ad<br />

occuparsi di un hobby così fuori <strong>dal</strong>l'ordinario?<br />

La risposta di Eildert Duijiff è «semplice»:<br />

«Mi trovavo in vacanza in Svizzera,<br />

ho visto gli autopostali gialli... ed è stato un<br />

colpo di fulmine». Conosce bene tutti gli<br />

autopostali svizzeri attualmente in circolazione<br />

ed anche quelli che lo erano in passato;<br />

tiene inoltre classificati in perfetto<br />

ordine tutti i dati dei veicoli, <strong>dal</strong> «luogo di<br />

nascita», al «luogo di soggiorno» fino al<br />

«luogo di riposo». È una coincidenza che<br />

anche gli autobus pubblici della sua città<br />

sono in parte di colore giallo.<br />

La sua collezione privata di autopostali<br />

in scala 1:87 inizia con un modellino di legno<br />

fatto da lui: rappresenta un autobus<br />

della marca «DAF» impiegato <strong>dal</strong>l'azienda<br />

dei trasporti pubblici locali e Eildert lo<br />

chiama prototipo. È con molto orgoglio che<br />

questo fan di autopostali mi mostra un altro<br />

modello di legno che ha realizzato in scala<br />

1:10: un «FBW AN 50» con carrozzeria<br />

da autobus europeo. Questa forma è facilmente<br />

riconoscibile per i parafanghi<br />

<strong>dal</strong>l'aspetto pronunciato e tirati all'indietro.<br />

I modellini testimoniano l'abilità artigianale<br />

di Eildert Duijff, che di professione fa<br />

l'insegnante. La sua vetrina ospita tra l'altro<br />

tutti i modelli più correnti, oltre a quelli<br />

finiti quasi nel dimenticatoio. Un piccolo<br />

gioiello è ad esempio un veicolo alpino<br />

Saurer datato del 1921, con portabagagli<br />

posteriore e il tetto pieghevole ribaltabile<br />

fino in fondo. Nella sua collezione non<br />

mancano neanche il «Grindelwald-Poschi»<br />

(un tempo) dipinto di blu e il famoso<br />

«Hummeli». Senza parlare del moderno<br />

Setra a tre assi con piano ribassato e<br />

dello «Schnauzer Mercedes» proveniente<br />

<strong>dal</strong>l'Inghilterra con la scritta «Susten». Da<br />

buon autista di autopostali e appassionato<br />

collezionista di questi preziosi oggetti, ho<br />

sfruttato l'occasione della visita ad Heilder<br />

in Olanda per parlare a lungo di questi veicoli<br />

che rappresentano un argomento di<br />

conversazione davvero inesauribile.<br />

La grande collezione di autopostali a<br />

grandezza naturale il mio collega me l'ha<br />

fatta vedere il giorno dopo. In viaggio da<br />

Dokkum a Drachten, mentre discutevameo<br />

sulle norme stra<strong>dal</strong>i olandesi abbiamo<br />

anche scoperto alcuni radar mimetizzati<br />

dietro delle auto parcheggiate senza dare<br />

nell'occhio.<br />

Arrivati ad un grande parcheggio nella<br />

zona industriale di Drachten, abbiamo<br />

visto da lontanto il primo Saurer RH con<br />

targa olandese: era il primo di tutta una<br />

serie di autopostali svizzeri ospitati <strong>dal</strong>la<br />

ditta locale Hofstra Reisen. Purtroppo, mi<br />

ha detto Eildert, al momento i veicoli si trovava<br />

in un grande capannone in attesa di<br />

essere portati nella loro destinazione<br />

definitiva attualmente in fase di restauro.<br />

Erano lì, comunque, messi in bella fila, gli<br />

autopostali svizzeri, tutti ben curati e restaurati.<br />

Il più attraente, un «FBW C 40-U»<br />

rosso modello '54 – sì avete letto bene, era<br />

proprio rosso. A tenergli compagnia, altri<br />

due bus Saurer riverniciati uno in rosso e<br />

l'altro in blu. Il motivo di questi colori<br />

risiede nel fatto che gli olandsi oltre ai classici<br />

autopostali gialli, di tanto in tanto amano<br />

noleggiare anche pulman nei colori<br />

nazionali. Questa «violenza cromatica» sui<br />

nostri autopostali che in passato circolavano<br />

fieri colorati di giallo, mi ha dato un po'<br />

fastidio. Ma la varietà cromatica in Olanda<br />

è molto amata, come dimostrano i campi<br />

di tulipani. Anche una sposa vestita di<br />

rosso ha deciso di festeggiare il suo matrimonio<br />

sull'autopostale rosso. È proprio<br />

vero: paese che vai, usanze che trovi!<br />

Quante altre storie vi sarebbero da raccontare<br />

sul parco di autopostali nella cittadina<br />

olandese di Drachten. Il solo trasporto dei<br />

veicoli FBW, Saurer e Berna nel paese dei<br />

tulipani fu una vera avventura. Eildert mi<br />

ha parlato anche dei problemi riscontrati<br />

con il rimorchio «Moser» per il trasporto di<br />

persone e con le targhe d'immatricolazione,<br />

poiché in Olanda non si usa l'abbinamento<br />

tra autopostale e rimorchio per persone.<br />

In gita con il «Saurer LC 4». Accompagnato<br />

da tutte queste ispirazioni, ho accettato<br />

con piacere l'offerta di guidare uno<br />

di questi veicoli. L'uniforme di servizio indossata<br />

un tempo proprio a tale scopo era<br />

naturalmente perfetta per una corsa sul<br />

Saurer LC 4, annata 54. Alla vista del<br />

tetto panoramico ho scelto subito questo<br />

veicolo per la mia gita. Ho avviato il motorino<br />

di avviamento a pressione pneumatica...<br />

e la «musica» dei cilindri, tanto<br />

familiare e cara alle mie orecchie, mi ha<br />

dato una vera botta di adernalina. Una volta<br />

viaggiavo anche con i camion Saurer con<br />

la guida a destra. Quando si guida un autopostale<br />

si pensa volentieri a quei tempi,<br />

anche se oggi per guidare un bus moderno<br />

non ci vogliono più tanti muscoli come ai<br />

tempi del LC 4. Anche allora dovevamo<br />

cambiare le marce manualmente e accelerare<br />

con delicatezza, come se nel vano<br />

passeggeri ci fosse stato qualcosa che si<br />

poteva facilmente rovesciare. Attivando il<br />

freno motore situato sul volante ho sentito<br />

un brontolio sotto il cofano motore, come<br />

quando un cocchiere urla «brrr…» ai<br />

Eildert Duijff è il mio collga collezionista<br />

di autopostali che vive nei Paesi Bassi. Eildert<br />

è sposato ed è padre di due figli, un<br />

maschio ed una femmina. Ha una casa unifamiliare<br />

molto carina collocata in un'area<br />

residenziale nella campagna di Dokkum,<br />

una località nel nord dell'Olanda. La regione<br />

si trova in parte sotto il livello del mare,<br />

caratteristica assai comune in Olanda.<br />

suoi cavalli. Dopo tre quarti d'ora la nostra<br />

gita era terminata. È stato un vero piacere<br />

per me instaurare una nuova amicizia un<br />

po' fuori dagli schemi, amicizia che continuerò<br />

sicuramente a coltivare. In segno di<br />

riconoscimento per la mia visita ad Eildert<br />

Duijff in Olanda, ebbi persino il permesso<br />

di portarmi a casa la scheda del tachigrafo<br />

del Saurer LC 4.<br />

Testo: Daniel Zeller<br />

Foto: Monika Zeller<br />

Daniel Zeller di<br />

Zofingen, autore<br />

di questo articolo,<br />

durante<br />

la gita con il<br />

«Saurer LC 4»,<br />

l’autopostale<br />

<strong>dal</strong> «leggendario»<br />

tetto panoramico,<br />

gioiellino della<br />

collezione personale<br />

del suo<br />

amico Eildert<br />

Duijff, che è<br />

andato a trovare<br />

a Drachten<br />

(Olanda).


Sport e cultura<br />

La <strong>Post</strong>a n.9/2000<br />

23<br />

Verband Sport + Kultur <strong>Post</strong>/Swisscom<br />

Association Sport + Culture <strong>Post</strong>e/Swisscom<br />

Associazione Sport + Cultura <strong>Post</strong>a/Swisscom<br />

4° torneo di badminton<br />

<strong>Post</strong>a / Swisscom<br />

Località:<br />

Neuchâtel; Halle Omnisports (accanto allo stadio<br />

di calcio Maladière)<br />

Data: Domenica, 26 novembre 2000<br />

Inizio: A partire <strong>dal</strong>le 8:00<br />

Organizzatore: Association Sportive et Culturelle La <strong>Post</strong>e/Swisscom<br />

Neuchâtel<br />

Partecipanti ammessi: Giocatori tesserati e non tesserati nelle<br />

categorie uomini, donne, ospiti<br />

Iscrizione:<br />

Tramite cartolina o lettera entro il 5 novembre 2000 al<br />

seguente indirizzo:<br />

ASC PS Neuchâtel; André Parrod, Les Carles 3,<br />

2034 Peseux, tel. 032 731 38 05<br />

Importo:<br />

Fr. 20.– a persona, da versare sul conto postale<br />

50-699944-3, ASC PS, 2000 Neuchâtel,<br />

Svolgimento: Individuale, a gruppi di 4 giocatori (3 partite) a<br />

eliminazione diretta, a seconda del numero di partecipanti<br />

per categoria.<br />

Esiste anche la possibilità di giocare in doppio!<br />

Regole del gioco: Secondo le regole dell’Associazione svizzera di Badminton.<br />

Assicurazione: Spetta ai partecipanti.<br />

L’organizzatore declina ogni responsabilità.<br />

Piano del torneo:<br />

Viaggio:<br />

Termine d’iscrizione: 5 novembre 2000<br />

Verrà speditop per posta.<br />

In treno: 10 minuti a piedi <strong>dal</strong>la stazione.<br />

In auto privata: parcheggi a disposizione vicino agli impianti<br />

sportivi.<br />

Campionati 2000<br />

per fucili di piccolo calibro<br />

Posizioni: Match inglese ( 60 colpi da sdraiati )<br />

Match con tre posizioni ( 3 x 20 colpi )<br />

Data: Sabato, 9 settembre 2000<br />

Località:<br />

Iscrizioni:<br />

Stand di piccoli calibri per tiratori sportivi a 5037 Muhen<br />

Da subito a: Hansruedi Hochstrasser<br />

Talstrasse 31, 5037 Muhen, tel. 062 / 723 37 53<br />

45° campionato svizzero di<br />

bowling <strong>Post</strong>a/Swisscom 2000<br />

Località:<br />

Restaurant Davide Holligen, Freiburgstrasse 68, 3008 Berna<br />

piste 1 – 4<br />

Data: Dal 16 ottobre al 5 novembre 2000<br />

Possibili inizi: Lunedì, mercoledì e giovedì, 14.00–18.30<br />

martedì e venerdì, 14.00–21.30<br />

sabato e domenica ( tranne il 5 nov. ) 10.00–21.30<br />

domenica, 5 novembre 10.00–17.00<br />

Programma di tiri: 25 tiri per pista. Pensionati, ognuno 15 tiri.<br />

Categorie:<br />

Sono obbligatori 2 tiri di prova per pista<br />

<strong>Post</strong>a /Swisscom A,B,C, Pensionati, Donne e Uomini<br />

Ospiti 1 = SFKV Cat. A, SSKV Cat. 1 + 2 e senior 1<br />

Ospiti 2 = SFKV Cat. B, SSKV Cat. 3 e senior 2<br />

Ospiti 3 = SFKV Cat. C, SSKV Cat. 4 e AK<br />

Ospiti = non membri ( giocatori dilettanti )<br />

Tasse d’iscrizione: Tutte le categorie Fr. 16.– / Cat. Pensionati Fr. 12.–<br />

I giovani collaboratori di <strong>Post</strong>a/Swisscom fino a<br />

20 anni non pagano alcuna tassa d’iscrizione.<br />

(Programma di promuovimento della gioventù VSKPS)<br />

Campionato<br />

Ritrovo:<br />

Iscrizioni:<br />

Tutti i partecipanti delle Categorie P+S e gli ospiti possono<br />

formare un gruppo. I tre giocatori del gruppo vanno annun<br />

ciati prima dell’inizio della gara. I risultati del campionato<br />

contano per il gruppo. Tassa d’iscrizione per gruppo: Fr. 21.–<br />

Domenica, 5 novembre 2000, alle 18.00 al ristorante<br />

Davide a Holligen<br />

<strong>Post</strong>a/Swisscom <strong>dal</strong> 25 settembre al 6 ottobre, ospiti <strong>dal</strong><br />

9 ottobre al 13 ottobre <strong>dal</strong>le 17.00 alle 20.00 presso:<br />

Johann Friedli, tel. 031/992 65 37<br />

A partire <strong>dal</strong>l’inizio del campionato, al ristorante Davide a<br />

Hollingen, tel. 031/381 01 86<br />

Le giornate IMAX nel Museo dei trasporti di Lucerna<br />

I film più grandi del mondo!<br />

Le giornate IMAX avranno luogo per la<br />

terza volta <strong>dal</strong> 6 al 29 ottobre 2000 al cinema<br />

IMAX del Museo dei trasporti di Lucerna.<br />

In quel periodo potrete vedere ogni<br />

giorno, a ogni ora piena, i migliori film<br />

IMAX degli ultimi quattro anni.<br />

In programma ci sono vari successi, come<br />

Everest, I Castori, Africa – The Serengeti,<br />

Grand Canyon, Egitto – il paese dei faraoni,<br />

Magic of Flight, Extreme – il gusto del<br />

rischio, Antarctica, Whales e Titanica. Potrete<br />

inoltre vedere, in prima visione svizzera,<br />

nuovi film IMAX come Amazonia,<br />

Alaska, Survival Island, On The Wing e<br />

l’ultimissimo film IMAX di Willy Bogner:<br />

Ski To The Max su uno schermo gigante,<br />

grande 25 x 19 metri e dotato di un’impianto<br />

sonoro di 22’000 watt. (vhs)<br />

In mountainbike in tutta sicurezza<br />

Quattro incidenti in bicicletta su dieci<br />

accadono «offroad»<br />

Da una estrapolazione dell’Ufficio<br />

svizzero per la prevenzione degli infortuni<br />

(upi) emerge che ogni anno<br />

si infortunano oltre 20 000 ciclisti e<br />

mountainbiker fuoristrada. Nella circolazione<br />

stra<strong>dal</strong>e il numero degli infortunati<br />

ammonta a circa 30 000 persone.<br />

Sempre più ciclisti si godono le<br />

pe<strong>dal</strong>ate lontane da strade molto trafficate.<br />

Dallo studio dell’upi emerge<br />

però che anche offroad il rischio<br />

d’incidenti è alto. L’equi paggiamento<br />

giusto e il comportamento corretto<br />

potrebbero evitare molti di questi<br />

infortuni.<br />

La mountain bike deve essere munita<br />

di due freni funzionanti, pneumatici<br />

con battistrada ben scolpito, un<br />

fanale e un catarifrangente anteriore<br />

Nel mese di luglio si è svolta ad Aarau la<br />

prima giornata di sport e d’incontro degli<br />

apprendisti impiegati postali presso <strong>Post</strong>a-lettere<br />

Regione Centro. Alla manifestazione,<br />

organizzata da Ernst Hunziker,<br />

insegnante alla Scuola professionale di<br />

Aarau, hanno partecipato 93 apprendisti<br />

del primo anno. Al mattino, a quadre di<br />

cinque, hanno svolto varie prove. Per una<br />

volta, la corsa a ostacoli, la gara di sega-<br />

e posteriore, un campanello, un<br />

lucchetto e una vignetta valida. Prima<br />

di ogni stagione vale la pena sottoporre<br />

la bici, e in particolare i freni,<br />

a un controllo di sicurezza. Va da<br />

sé che anche in occasione di pe<strong>dal</strong>ate<br />

fuoristrada il casco protegge da<br />

gravi ferite craniche. Strade e sentieri<br />

dissestati richiedono una guida particolarmente<br />

prudente: discese e dossi<br />

causano spesso cadute. Una guida<br />

sicura e la padronanza della bici sono<br />

capacità indispensabili per le pe<strong>dal</strong>ate<br />

sulle strade non asfaltate. Inoltre<br />

bisogna sempre adeguare la guida<br />

alle proprie capacità e rispettare<br />

gli altri ciclisti, chi fa trekking o passeggiate.<br />

Infine meritano particolare<br />

riguardo anche la flora e la fauna.<br />

<strong>Post</strong>a-lettere: giornata di sport e d’incontro ad Aarau<br />

Un giorno di sole per<br />

93 apprendisti della <strong>Post</strong>a<br />

re i tronchi, il tiro a segno e tutte le altre<br />

discipline non richiedevano soltanto forza<br />

e resistenza, ma anche una buona dose<br />

di agilità e di spirito di squadra.<br />

Dopo un meritato pranzo e un breve discorso<br />

di René Weber, responsabile di <strong>Post</strong>alettere<br />

Regione Centro, una corsa di 80 m<br />

ha consentito di individuare il fattorino<br />

e la fattorina postali più veloci. I parteci-<br />

Esercitazioni di guida a prezzi convenienti<br />

La sicurezza al volante non solo a parole<br />

Sono aperte le iscrizioni<br />

per il corso sulla tecnica<br />

di guida, organizzato i<br />

prossimi 22 e 23 settembre<br />

<strong>dal</strong> gruppo<br />

«Scuola guida/Prevenzione»<br />

dell’unità Trasporti<br />

<strong>Post</strong>a. I partecipanti<br />

vi impareranno a<br />

adottare il comportamento<br />

giusto nelle situazioni<br />

critiche; brevi moduli<br />

teorici si alternano agli<br />

esercizi pratici. Anche i<br />

conducenti esperti troveranno<br />

ciò che fa per loro:<br />

il corso offre la possibilità<br />

di capire meglio le<br />

leggi fisiche che entrano<br />

in gioco sulla strada e di provarne direttamente<br />

gli effetti facendo un po’ di pratica.<br />

Traete vantaggio anche voi di quest’offerta<br />

speciale e iscrivetevi, insieme ai vostri<br />

amici e ai vostri cari a uno dei corsi proposti.<br />

Ognuno partecipa con il proprio veicolo<br />

e impara pertanto a conoscerne meglio<br />

le reazioni.<br />

Nome e cognome<br />

Via<br />

NPA/località<br />

Mi iscrivo al corso seguente:<br />

venerdì, 22 settembre 2000 a Oensingen al prezzo di CHF 150.–<br />

sabato, 23 settembre 2000 a Oensingen al prezzo di CHF 175.–<br />

La Sua iscrizione va spedita a:<br />

La <strong>Post</strong>a Svizzera<br />

Scuola guida/Prevenzione<br />

Viktoriastrasse 21<br />

3030 Berna<br />

tel. 031 338 24 70<br />

tel. uff.<br />

tel. priv.<br />

panti hanno apprezzato in modo particolare<br />

gli sport a squadre, cui è stato dedicato<br />

tutto il pomeriggio – partite di<br />

calcio, di unihockey e di beach-volley.<br />

La manifestazione si è conclusa con la<br />

designazione dei risultati e la consegna<br />

dei premi. I vincitori hanno ricevuto<br />

magnifici premi, gentilmente offerti da<br />

generosi sponsor.<br />

Il corso dura un giorno. L’iscrizione verrà<br />

confermata per iscritto. Attenzione: i corsi<br />

si svolgono solo in tedesco!<br />

Assicurazione, responsabilità:<br />

Per partecipare al corso non bisogna avere<br />

nessuna assicurazione particolare<br />

obbligatoria. Tuttavia si raccomanda di<br />

sottoscrivere l’assicurazione casco speciale,<br />

proposta solo per il giorno del corso.<br />

Le iscrizioni si chiudono l’11 settembre<br />

2000 e sono da effettuare tramite il tagliando<br />

sotto riprodotto o via internet,<br />

all’indirizzo pruvostv@post.ch. Il numero<br />

di partecipanti è limitato. Le iscrizioni<br />

vengono prese in considerazione secondo<br />

l’ordine di arrivo.<br />

(nm)<br />


24 La <strong>Post</strong>a n. 9/2000<br />

Miscellanea<br />

Novità poco comune nel parco veicoli di Autopostale<br />

Un trenino per andare alla scoperta di Sion<br />

Dallo scorso 18 luglio, il Centro regionale<br />

di Autopostale Valais romand–Haut<br />

Léman gestisce, per conto del comune di<br />

Sion, un trenino turistico. Sino al 30 settembre,<br />

il simpatico convoglio bianco e<br />

blu serve a intervalli regolari varie fermate<br />

nel capoluogo vallesano, <strong>dal</strong> lunedì al<br />

sabato <strong>dal</strong>le 10:00 alle 17:00. Domenica<br />

percorre quattro volte il tragitto fra la stazione<br />

FFS e la zona denominata «domaine<br />

des Îles», dove ci sono parchi, piscine<br />

e centri sportivi. Il trenino parte ogni ora<br />

<strong>dal</strong>la stazione di Sion e collega sette fermate<br />

in città, fra cui tre parcheggi, diventando<br />

così un mezzo particolarmente interessante<br />

per gli automobilisti. Questo<br />

pratico mezzo di trasporto estivo è composto<br />

da una locomotiva di 3,5 tonnellate<br />

equipaggiata di un motore Perkins a 4 cilindri,<br />

e di tre vagoni con 20 posti a sedere<br />

ciascuno. Il prezzo del biglietto è di<br />

2 franchi per gli adulti e 1 franco per i bambini<br />

fino a 16 anni. Il comune di<br />

Sion ha affittato il convoglio, che<br />

circolava a Marsiglia, a titolo<br />

provvisorio per l’estate 2000; ne<br />

ha affidato la ge-stione a Autopostale,<br />

mentre della guida si occupa<br />

l’assuntore postale Lathion<br />

Voyages in collaborazione con<br />

Car postal Valais romand - Haut Léman<br />

Transports SA. Se il trenino suscita<br />

l’entusiasmo sperato presso<br />

i turisti svizzeri e stranieri di passaggio<br />

a Sion il comune potrebbe<br />

predisporne l’acquisto per l’anno<br />

prossimo.<br />

Quest’offerta originale è stata<br />

messa a punto grazie alla collaborazione<br />

del comune di Sion,<br />

dell’Ufficio del turismo, di alcuni<br />

cittadini e del Centro regionale<br />

di Autopostali Valais romand–Haut<br />

Léman.<br />

(PAD/hf/nm)<br />

Album annuale di francobolli svizzeri 2000<br />

Una vignetta esclusiva in pizzo<br />

attende i collezionisti<br />

Ancora una volta l’album riccamente<br />

illustrato, di circa 90 pagine, conterrà<br />

tutti i francobolli svizzeri emessi durante<br />

l’anno, compresi i francobolli di<br />

servizio. Ogni emissione è accompagnata<br />

da un testo esplicativo in quattro<br />

lingue. Il fiore all’occhiello della nuova<br />

collezione annuale è senza dubbio,<br />

quest’anno, il francobollo ricamato<br />

emesso in occasione dell’esposizione<br />

nazionale filatelica naba 2000, lo scorso<br />

21 giugno. Oltre a questa prima mondiale,<br />

i collezionisti troveranno anche<br />

una vignetta ricamata esclusivs, disponibile<br />

unicamente nell’album annuale.<br />

Con un contenuto così invitante,<br />

l’album 2000 sarà senz’altro molto<br />

richiesto. Si consiglia pertanto agli<br />

appassionati di ordinarlo tempestivamente,<br />

per possedere non solo il francobollo<br />

ricamato, ma anche l’esclusiva<br />

vignetta. Gli abbonati all’albun<br />

annuale lo riceveranno automaticamente<br />

con la fornitura del prossimo<br />

mese di novembre.<br />

Lo si può ordinare anche al prezzo<br />

di Fr. 49.– tramite il tagliando<br />

di ordinazione pubblicato ne<br />

«La Lente», la rivista degli amici<br />

dei francobolli. (lp/hf/nm)<br />

Ricordi di vacanze fuori <strong>dal</strong> comune<br />

Immortalate le vostre foto più belle<br />

su un foglio di francobolli personalizzato!<br />

Nuovi francobolli in Liechtenstein<br />

I Giochi olimpici estivi a Sidney<br />

Il Principato del Liechtenstein offre ai<br />

prossimi Giochi olimpici estivi di Sidney<br />

un omaggio particolarmente originale e<br />

umoristico. L’Ufficio dei francobolli di<br />

Vaduz e il vignettista Rapallo, originario<br />

di Soletta, che pubblica le sue opere umoristiche<br />

in numerosi giornali Svizzeri,<br />

hanno messo insieme le loro idee per illustrare<br />

lo sport in veste nuova. Una volta tanto,<br />

quattro discipline olimpiche – la ginnastica,<br />

il nuoto, il salto in alto e la corsa<br />

pedestre, non sono presentate da atleti muscolosi,<br />

ma da caricature umoristiche di<br />

animali tipicamente australiani: il koala,<br />

l’ornitorinco, l’emu e il canguro. Ecco un<br />

simpatico omaggio all’Australia, che presto<br />

ospiterà i Giochi! Con questi francobolli<br />

si vuole anche mettere in luce – in<br />

modo ironico – il legame fra i record sportivi<br />

degli uomini e l’esemplare agilità di<br />

certi animali.<br />

I francobolli, prodotti <strong>dal</strong>la tipografia<br />

Courvoisier di La Chaux-de-Fonds in<br />

stampa combinata quadricroma, rappresentano,<br />

nell’ordine, un esercizio di<br />

ginnastica agli attrezzi realizzato da un<br />

koala (80 ct.), un canguro che fa il salto in<br />

alto (Fr.1.–), due emu al traguardo di una<br />

gara di fondo (1 Fr. 30) e una competizione<br />

di nuoto fra ornitorinchi. I filatelisti<br />

specializzati nel tema dello sport, come<br />

pure quelli che prediligono gli animali,<br />

possono arricchire la loro collezione con<br />

una serie alquanto originale. Ogni soggetto<br />

è stato altresì riprodotto su una<br />

cartolina illu-strata affrancata. I nuovi<br />

dentelli del Principato verranno emessi il<br />

4 settembre 2000. (pws-fl/nm)<br />

Avviso ai creatori! Dato l'interesse che<br />

sia i privati che le aziende continuano a<br />

dimostrare per i minifogli dell'anno 2000<br />

la <strong>Post</strong>a Svizzera ha deciso di prorogare<br />

l'offerta della personalizzazione fino al<br />

30 novembre 2000. Il minifoglio «millennio»<br />

in edizione personalizzata e fresca<br />

d'emissione è disponibile al prezzo di<br />

14 franchi al pezzo, inclusi sia porto che<br />

spese di spedizione (lo sconto all'ingrosso<br />

parte da 51 pezzi).<br />

22 proposte di escursioni in autopostale<br />

Le Alpi: una meta sempre amata<br />

Risalgono al tempo delle diligenze, che<br />

partivano con mille peripezie alla volta dei<br />

passi alpini, le tre note caratteristiche del<br />

corno postale, che risuonavano a ogni tornante<br />

delle strade a serpentina su e giù <strong>dal</strong>le<br />

cime. Ancor oggi il nostalgico clacson<br />

degli autopostali usati per le escursioni<br />

moderne fa rivivere un po’ della magia di<br />

quest’epoca passata. Il prospetto «Alpi<br />

svizzere» pubblicato quest’anno da Autopostale<br />

contiene 22 interessanti proposte<br />

d’escursioni in autopostale alla scoperta<br />

dei paesaggi mozzafiato attraversati <strong>dal</strong>le<br />

linee di autopostale più belle del paese.<br />

Lungo le linee turistiche Autopostale impiega<br />

una serie di veicoli moderni, come<br />

ad esempio quelli a due piani, che effettuano<br />

regolarmente il tragitto sui passi del<br />

Grimsel e della Flüela. Il nuovo prospetto<br />

illustra escursioni interessanti lungo l’arco<br />

delle ben 25 linee postali alpine. Ogni<br />

itinerario, presentato brevemente in varie<br />

lingue, è accompagnato da preziosi consigli<br />

che aiutano a preparare il viaggio eni<br />

dettagli. Può essere ottenuto gratuitamente<br />

presso gli uffici del turismo, presso<br />

i centri regionali di Autopostale (tel.<br />

0848 828 828) o via Internet, all’indirizzo<br />

www.posta.ch.<br />

Per viaggiare sulle 25 linee turistiche di<br />

Autopostale, i passeggeri muniti di un<br />

tutolo di trasporto forfaitario devono acquistare<br />

al conducente anche il biglietto<br />

speciale «Alpine-Ticket» (max. Fr. 10.–).<br />

Tale biglietto aiuta a mantenere le linee alpine,<br />

fortemente deficitarie e consente una<br />

migliore ripartizione dei costi fra tutte le<br />

categorie di viaggiatori.<br />

(pad)<br />

Autopostale<br />

Numerose aziende utilizzano i<br />

francobolli personalizzati per<br />

diffondere messaggi pubblicitari<br />

ai clienti.<br />

I privati e le ditte che hanno già creato un<br />

minifoglio possono ordinarne esemplari<br />

supplementari senza dover rispedire il<br />

modello originale. Oppure à sufficiente<br />

comunicarci il codice a 13 cifre che si trova<br />

ni fondo al foglio personalizzato, con<br />

indicazione della quantità desiderata.<br />

Il termine di consegna è di tre settimane.<br />

Il Chocogramm speciale prodotto in occasione<br />

del passaggio al 2000 non è più<br />

disponibile. I tagliandi di ordinazione sono<br />

ottenibili presso gli uffici filatelici. Si<br />

possono inoltre ordinare via Internet,<br />

all’aindirizzo www.posta.ch/filatelia/shop<br />

filatelico o per telefono allo 0848 888 448<br />

(<strong>dal</strong> lunedì al venerdì, orari d’ufficio).<br />

(bph/nm)<br />

Fattore di rischio<br />

Cartoon<br />

di Marc-Antoine Bombail<br />

Queste maledette bestiacce!<br />

È sempre la<br />

stessa cosa!<br />

Che mestiere!<br />

Viva le...<br />

...vacanze!

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