«Direttamente» dal cliente - Die Schweizerische Post
«Direttamente» dal cliente - Die Schweizerische Post
«Direttamente» dal cliente - Die Schweizerische Post
You also want an ePaper? Increase the reach of your titles
YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.
PP<br />
3030 Berna<br />
Rettifiche degli indirizzi:<br />
Vedi l’Impressum a pagina 8<br />
La<br />
<strong>Post</strong>a<br />
Il<br />
giornale del<br />
personale della <strong>Post</strong>a<br />
9/2000<br />
4 settembre 2000<br />
Pagien speciali 13<br />
Rete postale<br />
e vendita<br />
In questo numero<br />
3<br />
Il nuovo abbigliamento<br />
per il personale piace<br />
Concluso il periodo di prova durato due<br />
mesi per il nuovo abbigliamento del personale<br />
postale. Positivi gli echi fra i collaboratori<br />
e la <strong>cliente</strong>la.<br />
Direct-Day di «<strong>Post</strong>a-lettere» al Forum di Friburgo<br />
«Direttamente» <strong>dal</strong> <strong>cliente</strong><br />
Lo scorso mercoledì 30 agosto l’unità azien<strong>dal</strong>e «<strong>Post</strong>alettere»<br />
ha organizzato nei nuovi padiglioni del «Forum<br />
Fribourg» un grande incontro con i clienti sul tema «Marketing<br />
su Internet». Circa 700 clienti della <strong>Post</strong>a, che si<br />
occupano di marketing e comunicazione, hanno ascoltato<br />
i discorsi di Arnaud Dufour, Jean-Pierre Streich e Philip<br />
Kotler. Il moderatore dell’evento era Stephan Klapproth,<br />
della televisione svizzera tedesca DRS.<br />
«In futuro il mailing sarà una misura utilizzata<br />
sempre più raramente per l’analisi di mercato».<br />
Philip Kotler, celebre specialista americano<br />
del marketing, ne è convinto. «I mailing<br />
e le misure di marketing si orienteranno<br />
sempre più a ogni <strong>cliente</strong> individualmente, cui<br />
bisognerà fornire informazioni adatte al suo<br />
specifico profilo.» Il professore di Chicago<br />
definisce questo nuovo approccio con il termine<br />
target marketing, o marketing mirato.<br />
«Penso che in futuro l’acquirente di un auto<br />
cercherà dapprima in Internet per paragonare<br />
i vantaggi e gli inconvenienti dei modelli<br />
che l’interessano. Le reti à larga banda<br />
consentono di caricare sul computer dei videofilm<br />
sui test di guida, per esempio, o gli<br />
equipaggiamenti di serie o, con un altro clic,<br />
anche gli optional.» Inoltre l’acquirente potrà<br />
scegliere quali messaggi pubblicitari desidera<br />
ricevere. Tutto ciò costituisce una grossa<br />
sfida per i servizi di marketing, che dovranno<br />
gestire quantità d’informazioni molto più<br />
grandi per poter soddisfare le aspettative individualizzate<br />
della <strong>cliente</strong>la.<br />
Internet, la formula magica.Per Philip<br />
Kotler, Internet rivestirà un ruolo estremamente<br />
importante nel marketing.<br />
Comunque vada, la posta tradizionale non<br />
sparirà: negli Stati Uniti, per esempio, la gente<br />
continua a ricevere molti cataloghi a colori,<br />
in cui si trova tutto o quasi, dai vestiti di<br />
moda ai mobili in stile, all’elettronica o al<br />
tempo libero. «Non c’è dubbio che un giorno<br />
i documenti come relazioni di bilancio o<br />
cataloghi specializzati saranno pubblicati solo<br />
on line. Ma penso che ciò accadrà più nel<br />
‹B-to-B› che per i privati.» Il pubblico ha seguito<br />
con grande attenzione le spiegazioni di<br />
Philip Kotler, che ha alle spalle un brillante<br />
carriera come consulente di aziende quali<br />
IBM, Apple, General Electrics, Ford, AT&T,<br />
Motorola e Ciba Geigy. Ed è proprio per assistere<br />
a questa conferenza che numerosi<br />
partecipanti alla giornata «Direct Day», organizzata<br />
dai gruppi specializzati Product<br />
Management <strong>Post</strong>a-lettere e Direct Marketing<br />
Services, hanon fatto il viaggio fino al<br />
Forum di Friburgo.<br />
Ernst Moser, responsabile<br />
<strong>Post</strong>a-lettere,<br />
Philip Kotler, «guro»<br />
americano del marketing,<br />
e Roland Hirsiger,<br />
responsabile<br />
Direct Marketing<br />
Services (da sin.)<br />
sono soddisfatti del<br />
massiccio afflusso di<br />
clienti alla giornata<br />
«Direct Day», organizzata<br />
<strong>dal</strong>l’unità<br />
azien<strong>dal</strong>e <strong>Post</strong>alettere<br />
a Friburgo.<br />
prietario dell’azienda ginevrina Netvertis<br />
SA annovera grandi nomi come Citroën,<br />
Edipresse e L’Hebdo nel suo portafoglio<br />
clienti. «Le aziende che lasciano Internet<br />
nelle mani dei tecnici non sono conscie delle<br />
possibilità offerte da questo media», ha<br />
spiegato agli esperti in comunicazione che<br />
pendevano <strong>dal</strong>le sue labbra. Le innumerevoli<br />
possiblità d’interazione offerte da Internet,<br />
<strong>dal</strong> dialogo on line al feedback, non sono<br />
ancora sfruttate al massimo delle loro possibilità:<br />
di questo bisogna assolutamente<br />
tenere conto nelle strategie. «Quelli che<br />
oggi si accontentano di mettere il loro opu-<br />
Al di là della carta da visita. Arnaud<br />
Dufour, eminenza grigia della new economy,<br />
ha poi illustrato il modo di usare efficacemente<br />
Internet ai fini del marketing. Il proscolo<br />
pubblicitario on line e come possibilità<br />
di contatto danno solo il telefono e il fax,<br />
devono adattare al più presto il loro modo di<br />
pensare.», ha continuato Dufour. «In Internet,<br />
il concorrente dista solo un clic di mouse.»<br />
Yellowworld – il mondo giallo di<br />
Internet. Jean-Pierre Streich, responsabile<br />
«Consolidamento del gruppo» alla<br />
<strong>Post</strong>a, ha invece presentato Yellowworld. La<br />
creazione di questa filiale specializzata nella<br />
commercializzazione on line di soluzioni<br />
postali globali ha consentito alla <strong>Post</strong>a di<br />
fare il suo ingresso nel mercato del commercio<br />
elettronico. «Vogliamo essere attivi<br />
nei nuovi mercati e compensare il probabile<br />
regresso degli scambi fisici di invii postali e<br />
di pagamenti con nuovi mezzi elettronici.<br />
Generiamo così una nuova crescita che va a<br />
profitto delle nostre attività principali , fidelizzando<br />
la nostra <strong>cliente</strong>la e posizionando<br />
la <strong>Post</strong>a come azienda innovatrice.» La <strong>Post</strong>a<br />
ha un asso nella manica, che bisogna giocare<br />
immediatamente: «Siamo in grado di<br />
offrire tutte le prestazioni logistiche legate al<br />
commercio elettronico, in particolare la<br />
logistica di spedizione e il traffico dei pagamenti<br />
senza denaro liquido. Con Yellowworld<br />
e il nostro portale Internet disponiamo<br />
ormai di una struttura ideale per propagare<br />
e rinforzare la forza del marchio<br />
«Po-sta» su Internet.»<br />
Testo e foto: Gundekar Giebel<br />
4<br />
In aumento la soddisfazione<br />
del personale<br />
Cambiamento di tendenza della soddisfazione<br />
del personale postale. Noti i risultati<br />
del sondaggio 2000.<br />
5<br />
«Siamo estremamente<br />
soddisfatti dell’offerta<br />
della General Parcel»<br />
Il <strong>cliente</strong> «n. 1» di Swiss <strong>Post</strong> International<br />
festeggia il giubileo dell’azienda e coglie<br />
l’occasione per commentare la collaborazione<br />
con la <strong>Post</strong>a e General Parcel.<br />
6<br />
Il marketing diretto<br />
sotto i proiettori<br />
La <strong>Post</strong>a Svizzera era presente alla fiera<br />
del marketing e della comunicazione di<br />
Zurigo con tutta la sua gamma di servizi<br />
di marketing diretto.<br />
8<br />
Condizioni quadro insufficienti<br />
incidono sul<br />
bilancio intermedio<br />
Malgrado un aumento del fatturato del<br />
5% dovuto alla congiuntura migliore, la<br />
<strong>Post</strong>a Svizzera si aspetta a fine anno un<br />
utile del gruppo nettamente inferiore a<br />
quello dell’esercizio precedente.<br />
12<br />
Facce nuove nelle<br />
Regioni<br />
Sono stati definiti team responsabili delle<br />
nuove Regioni di «Rete postale e vendita».<br />
Ecco le nuove nomine.
2 La <strong>Post</strong>a n.9/2000 Liberalizzazione postale<br />
Editoriale<br />
Care lettrici,<br />
cari lettori,<br />
«Swisscom alle prese con una pressione<br />
sempre più forte da parte della<br />
concorrenza», pubblicava lo scorso<br />
30 agosto il quotidiano bernese «Der<br />
Bund». Il crollo dei prezzi della telefonia<br />
fissa e i crescenti costi d’esercizio<br />
della telefonia mobile hanno gravemente<br />
influito sul bilancio semestrale<br />
del gigante blu. Debitel, la filiale tedesca<br />
di Swisscom, registra <strong>dal</strong> canto<br />
suo una crescita massiccia: occupa ora<br />
un segmento di mercato del 14% nella<br />
telefonia mobile tedesca. Swisscom<br />
annuncia di voler aumentare la base di<br />
<strong>cliente</strong>la di Debitel sino a 6,5 milioni<br />
di utenti – una cifra pari al doppio del<br />
mercato svizzero, se si considera che<br />
circa quattro svizzeri su dieci possiedono<br />
un cellulare e che il 70% di loro<br />
sono rimasti fedeli a Swisscom. L’operatore<br />
svizzero può ancora nutrire<br />
qualche speranza di ottimizzare il<br />
bilancio 2000 grazie alle sue attività<br />
all’estero – ha però già dovuto vendere<br />
le partecipazioni che deteneva della<br />
Cablecom e di D Plus.<br />
Perché mi dilungo tanto sul bilancio<br />
intermedio di Swisscom? Ve ne spiego<br />
la ragione. In quanto a liberalizzazione<br />
e orientamento ai nuovi mercati<br />
aperti alla concorrenza, Swisscom ha<br />
dovuto avanzare a passo un po’ più<br />
spedito ri-spetto alla <strong>Post</strong>a. Dal canto<br />
nostro, abbiamo avuto la fortuna di poter<br />
preparare l’entrata della nostra<br />
azienda nel mercato a ritmo leggermente<br />
meno so-stenuto, e ora possiamo<br />
contare su un’esperienza che quattro<br />
anni fa non avevamo. A volte può rivelarsi<br />
molto istruttivo osservare degli<br />
esempi dell’attualità economica e<br />
paragonarli al proprio contesto. Così<br />
facendo, constato ogni giorno che la<br />
<strong>Post</strong>a è ben preparata ai «continui<br />
cambiamenti» che sta attraversando.<br />
Quando si legge il rapporto intermedio<br />
della <strong>Post</strong>a Svizzera non si può non<br />
convenire ceh si debbano adottare<br />
alcune misure. Malgrado il miglioramento<br />
della congiuntura ha fatto<br />
aumentare l fatturato del 5%, l’utile del<br />
gruppo è sceso a 95 milioni. Gli investimenti<br />
per il futuro non danno mai i<br />
loro frutti nello stesso anno in cui li si è<br />
fatti. Circa 1600 uffici postali saranno<br />
collegati alla rete informatica, il lancio<br />
nel mercato del commercio elettronico,<br />
sono fattori che pesano sulla bilancia.<br />
E le condizioni quadro fissate <strong>dal</strong> Consiglio<br />
federale sono più restrittive che mai.<br />
Ci rimane un po’di tempo per rimetterci<br />
in sesto. Ma bisogna agire.<br />
E in fretta!<br />
Cordialmente<br />
Proposta di una nuova direttiva europea<br />
Numerose le poste europee che<br />
si preparano a reagire<br />
Riuniti in seno a «<strong>Post</strong>Europ», l’Associazione degli operatori<br />
postali europei, una decina di paesi stanno attualmente<br />
preparando una presa di posizione comune, in cui<br />
sollevano i problemi che sorgono con il progetto della<br />
nuova direttiva europea sui servizi postali. Propongono<br />
di fissare il limite del servizio riservato a 150 g e al triplo<br />
della tariffa di base.<br />
Lo scorso 30 maggio la Commissione<br />
europea ha adottato una proposta tesa<br />
ad aprire alla concorrenza, entro il<br />
2003, il 20% del mercato postale – contro<br />
il 3% di apertura attuale – in virtù<br />
della direttiva postale in vigore. Il progetto<br />
della nuova direttiva sui servizi<br />
postali, elaborata da Frits Bolkestein,<br />
Commissario europeo al Mercato interno,<br />
prevede tre importanti cambiamenti:l’abbassamento<br />
del monopolio<br />
a 50 grammi e a due volte e mezzo la<br />
tariffa di base per gli invii del servizio<br />
interno e i mailing (attualmente<br />
350 grammi e il quintuplo della tariffa<br />
base), la liberalizzazione degli invii<br />
internazionali in uscita e degli invii espresso.<br />
Inoltre, annuncia un’altra tappa<br />
di liberalizzazione per il 2007.<br />
Paesi come la Germania, i Paesi Bassi<br />
o la Svezia accolgono questa proposta<br />
con soddisfazione. La loro legislazione<br />
è generalmente più liberale dell’attuale<br />
direttiva e considerano i monopoli<br />
esistenti oggi come un freno allo<br />
sviluppo del mercato postale. Altri<br />
Paesi, invece, si preoccupano delle<br />
ripercussioni che potrebbe avere la diminuzione<br />
del servizio riservato sul<br />
servizio universale. Con Francia, Inghilterra<br />
e Italia in testa, tali Paesi mettono<br />
in evidenza i pericoli di questa<br />
nuova tappa di liberalizzazione.<br />
d<br />
✘<br />
✘<br />
P<br />
d<br />
d<br />
✘<br />
✔<br />
E<br />
IRL<br />
✘<br />
Il finanziamento del servizio<br />
universale. Il problema della liberalizzazione<br />
del mercato postale è strettamente<br />
legato al finanziamento del servizio<br />
universale. Le esigenze di quest’ultimo –<br />
recapito almeno cinque volte al giorno, su<br />
tutto il territorio, a prezzi equi – hanno un<br />
certo costo. Il mantenimento del servizio<br />
riservato serve a finanziare il servizio<br />
universale. Un abbassamento del limite<br />
dei servizi riservati non consentirà più ad<br />
alcune aziende postali di coprire i costi<br />
del servizio universale. Per colmare questa<br />
lacuna, la proposta di Frits Bolkestein<br />
prevede la creazione di un fondo di compensazione.<br />
Con questo sistema i nuovi<br />
erogatori di servizi postali sarebbero soggetti<br />
a una tassa che servirebbe ad alimentare<br />
il suddetto fondo e, pertanto, a<br />
finanziare il servizio universale. La soluzione<br />
è interessante, ma non viene esaminata<br />
approfonditamente. Non ci si è perciò<br />
posti la domanda sull’entità della<br />
compensazione necessaria per garantire il<br />
servizio universale, e nemmeno la questione<br />
di sapere che definirà la lista dei<br />
«contribuenti» al fondo, e di che ne controllerebbe<br />
il funzionamento.<br />
d<br />
150g<br />
50p<br />
GB<br />
✘<br />
d<br />
✔<br />
d<br />
✘<br />
F<br />
d<br />
d<br />
B<br />
d<br />
100g<br />
3x<br />
✔<br />
NL<br />
2 kg<br />
✔<br />
L<br />
d<br />
CH<br />
250 g<br />
2 kg<br />
La non discriminazione tariffale.<br />
La non discriminazione tariffale e la<br />
trasparenza sono principi basilari della<br />
politica di concorrenza europea. Il progetto<br />
di nuova direttiva tiene conto di questi<br />
principi, sottolineando che<br />
le tariffe devono essere orientate<br />
ai costi, che l’accesso<br />
alla rete postale deve essere lo<br />
stesso per tutti. Il progetto presuppone<br />
anche che la <strong>cliente</strong>la<br />
commerciale e i privati,<br />
a condizioni simili, vengano<br />
trattati similmente. Tuttavia c’è<br />
il pericolo che questi principi non vengano<br />
messi in pratica. I nuovi operatori<br />
si concentreranno dapprima sui segmenti<br />
di mercato più redditizi, offrendo i servizi<br />
a basso prezzo. Le amministrazioni<br />
postali saranno obbligate ad adeguare le<br />
loro tariffe a quelle della concorrenza nelle<br />
regioni dove quest’ultima è forte. Ciò<br />
segnerà la fine della perequazione tariffale.<br />
Servizio tradizionale, servizi<br />
speciali. Il progetto di nuova direttiva<br />
propone di fare una distinzione fra servizio<br />
tradizionale e servizi speciali. Tale<br />
distinzione minaccia il principio di adattabilità<br />
del servizio universale. Significa<br />
che qualsiasi elemento additivo al servizio<br />
tradizionale farebbe di questo un servizio<br />
speciale non sottoposto al servizio<br />
riservato. Siccome la lista di detti servizi<br />
speciali non è limitativa, le aziende private<br />
potrebbero offrire servizi di poco<br />
diversi <strong>dal</strong> servizio tradizionale, evitando<br />
così l’ostacolo del servizio riservato. Per<br />
le poste ciò si tradurrebbe in grosse<br />
perdite di profitti, dato che i nuovi cosiddetti<br />
servizi speciali con-sentono di realizzare<br />
forti margini.<br />
L’impiego. Le amministrazioni postali<br />
europee impiegano oltre 1,3 milioni di<br />
persone. Le conseguenze di una ristrutturazione<br />
del mercato sull’impiego non<br />
vanno sottovalutate. Anche lo sviluppo<br />
delle regioni periferiche subirà l’influsso<br />
di uno sviluppo in questo senso.<br />
Liberalizzazione del mercato postale in Europa<br />
✔<br />
N<br />
DK<br />
250 g<br />
I<br />
d<br />
D<br />
d<br />
✔<br />
200 g 50 g 200 g<br />
✔<br />
✘<br />
d<br />
d<br />
S<br />
✔<br />
A<br />
d<br />
SF<br />
✔ ✔ ✔<br />
✔ ✔ ✔<br />
La direttiva dovrebbe essere approvata<br />
<strong>dal</strong> Consiglio e <strong>dal</strong> Parlamento europeo<br />
entro la fine dell’anno. Tuttavia ci potrebbero<br />
essere dei ritardi. La Francia detiene<br />
la presidenza dell’Unione europea<br />
per i prossimi sei mesi e non collocherà<br />
l’adozione di questa direttiva fra le sue<br />
priorità. La Svezia, invece, che assumerà<br />
la presidenza a partire da gennaio 2001,<br />
potrebbe dimostrarsi molto più sensibile<br />
all’approccio liberale regolato nella direttiva.<br />
E al Svizzera? La Svizzera, per il momento,<br />
non è direttamente interessata da<br />
detta direttiva, ma segue da vicino i suoi<br />
sviluppi. In Svizzera, la legge sulle poste<br />
fissa a 2 kg il monopolio della <strong>Post</strong>a<br />
su-gli invii del servizio interno, su quelli<br />
del servizio internazionale in arrivo e sui<br />
mailing. Il limite di peso dei servizi<br />
riservati rimane sì elevato rispetto<br />
all’Unione europea, ma bisogna tener<br />
conto del fatto che la Svizzera ha già applicato<br />
le proposte della nuova direttiva<br />
nel settore degli invii internazionali in<br />
uscita e degli invii espresso, poiché questi<br />
sono in regime di concorrenza sin <strong>dal</strong><br />
1998.<br />
Tallinn<br />
ESTLAND<br />
Riga<br />
d<br />
St. Petersburg<br />
Servizi riservati:<br />
Peso/Prezzo<br />
WEISSRUSSLAND<br />
Pubblicità diretta<br />
Invii per l’estero<br />
in RUMÄNIEN uscita<br />
d<br />
Skoplje<br />
GR<br />
LETTLAND<br />
✔<br />
d<br />
✔<br />
✘<br />
RUSSLAN<br />
Moskau<br />
Invii del servizio interno<br />
giusta la direttiva Kijev 350 g/5x<br />
L´vov<br />
liberalizzazione<br />
Cluj-Napoca<br />
MOLDOVA<br />
Chisinau<br />
UKRAIN<br />
Odesa<br />
giusta Constanta la direttiva 350 g/5x Schwar<br />
Bucharest<br />
Varna<br />
liberalizzazione<br />
✔<br />
giusta la direttiva 350 g/5x<br />
liberalizzato<br />
altri<br />
Testo: Marilyn Von Kaenel,<br />
Affari Internazionali <strong>Post</strong>a<br />
non liberalizzato<br />
BULGARIEN<br />
Sofia<br />
✘ non liberalizzato<br />
Istanbul<br />
d<br />
✘<br />
d
Concluso il test e la relativa analisi dei risultati<br />
Attualità<br />
Il nuovo abbigliamento per il personale piace<br />
CCL<br />
La <strong>Post</strong>a n.9/2000<br />
3<br />
Per due mesi collaboratori<br />
di ogni unità hanno sperimentato<br />
in tutte le situazioni<br />
i nuovi vestiti della<br />
<strong>Post</strong>a. Il risultato non lascia<br />
adito a dubbi: test<br />
pienamente riuscito, i vestiti<br />
sono stati bene accolti,<br />
anche dai clienti. Ora si<br />
effettueranno al più presto<br />
le ultime correzioni affinché<br />
durante l’anno venturo<br />
tutte le divise dei tempi<br />
delle PTT siano sostituite<br />
<strong>dal</strong>la nuova ed elegante<br />
collezione della <strong>Post</strong>a.<br />
Nel passato erano il rosso bordeaux e i<br />
toni azzurri ad identificare l’immagine<br />
del postino. Solo il motorino giallo segnalava<br />
che si trattava di un impiegato<br />
o di un’impiegata della <strong>Post</strong>a svizzera<br />
nell’esercizio delle sue funzioni. Ma l’abbigliamento<br />
per un postino è proprio il<br />
principale strumento d’identificazione e<br />
deve integrarsi nell’immagine generale<br />
dell’azienda.<br />
Tipica di questi abiti è la combinazione<br />
del giallo con diverse tonalità di grigio. Il<br />
taglio elegante e classico e i materiali di<br />
alta qualità corrispondono al sistema di<br />
valori della <strong>Post</strong>a ed esprimono quanto<br />
l’azienda apprezzi i suoi collaboratori.<br />
Nel contempo si invia ai clienti un messaggio<br />
chiaro che permette loro di riconoscere<br />
sempre e ovunque i collaboratori<br />
della <strong>Post</strong>a.<br />
Che questi nuovi abiti abbiano brillantemente<br />
superato la prova sia tra i<br />
dipendenti della <strong>Post</strong>a sia tra i clienti lo<br />
dimo-stra l’esame dei 250 formulari rientrati.<br />
226 persone affermano che gli abiti<br />
corrispondono in modo totale o parziale a<br />
quanto si aspettavano. 182 persone hanno<br />
affermato che questo abbigliamento è<br />
su-bito messo in relazione con la posta.<br />
Solo sei hanno detto che così vestiti non è<br />
possibile riconoscere i «postini». Appare<br />
anche evidente che<br />
la scelta tra i nuovi<br />
capi è stata facile.<br />
Solo tre collaboratori<br />
hanno richiesto un<br />
aiuto per comporsi<br />
un abbigliamentoi.<br />
186 non hanno incontrato<br />
alcuna difficoltà<br />
nel trovarsi gli<br />
abiti adatti. I nuovi<br />
indumenti sono stati<br />
spontaneamente lodati<br />
per il loro taglio<br />
moderno e i bei colori.<br />
33 persone su<br />
250 hanno definito la<br />
collezione «magnifica».<br />
La concorrenza si<br />
fa sempre più spinta<br />
in tutti i settori in cui<br />
la posta è attiva.<br />
Aumentano i concorrenti<br />
che si contendono<br />
i favori del pubblico.<br />
UPS, EuroExpress<br />
e DPD sono<br />
solo alcuni esempi<br />
di come le aziende<br />
vogliono presentarsi<br />
con un’identità immediatamente<br />
riconoscibile e ancorarla<br />
nell’inconscio della <strong>cliente</strong>la. L’abbigliamento<br />
tipico svolge un ruolo importante<br />
in questo processo. È dunque tanto più<br />
rallegrante il fatto che il 96% dei clienti<br />
intervistati ha riconosciuto immediatamente<br />
le persone così vestite quali collaboratori<br />
della <strong>Post</strong>a. Inoltre il 92% ha<br />
dichiarato di averle potute chiaramente<br />
distinguere da i dipendenti di altri servizi<br />
pacchi o di corriere.<br />
Il direttore del gruppo prosegue il giro fra gli uffici di prima linea<br />
Ulrich Gygi fa conoscenza con la sua<br />
azienda – visita ai centri d’esercizio<br />
Poco tempo dopo aver assunto la carica al<br />
vertice della <strong>Post</strong>a, il nuovo direttore del<br />
gruppo ha ritenuto opportuno recarsi in prima<br />
linea, per rendersi conto del lavoro svolto<br />
nelle varie unità organizzative e nelgi uffici<br />
al «fronte» (vedi articolo nel numero di<br />
agosto). Anche lo scorso mese Ulrich Gygi<br />
ha proseguito le visite ad altri centri d’esercizio<br />
e a società affiliate della <strong>Post</strong>a, facendosi<br />
spiegare dai collaboratori e <strong>dal</strong>le collaboratrici<br />
la natura delle loro attività quotidiane.<br />
Il personale ha in generale molto apprezzato<br />
la visita e il contatto con il «capo<br />
supremo» del gigante giallo. Ulrich Gygi ha<br />
raccolto numerosi commenti e riflessioni da<br />
parte dei collaboratori sull’attuazione pratica<br />
di alcune decisioni prese in passato <strong>dal</strong>la<br />
direzione, commenti di cui verrà tenuto nel<br />
processo di decisioni future. A lato una scelta<br />
di fotografie del «Tour de Suisse» svolto<br />
<strong>dal</strong> direttore del gruppo, quanto ha fatto «tappa»<br />
all’ufficio postale di Sion 1 e alla consociata<br />
della <strong>Post</strong>a «Setz Gütertransport AG»<br />
di Dintikon (Canton Argovia).<br />
Dopo aver fatto un<br />
viaggio in un camion<br />
della <strong>Post</strong>a lo scorso<br />
mese di luglio, Ulrich<br />
Gygi si sente perfettamente<br />
a suo agio al<br />
volante di uno degli<br />
autocarri della Setz.<br />
La «Setz Gütertransport<br />
AG», con sede a<br />
Dintikon, nel Canton<br />
Argovia, è una società<br />
affiliata alla <strong>Post</strong>a<br />
Svizzera.<br />
Alla <strong>Post</strong>a in particolare l’abbigliamento è un aspetto<br />
caratterizzante dell’identità dell’azienda.<br />
Ufficio postale Sion 1<br />
Ulrich Gygi e i suoi accompagnatori in<br />
visita all’ufficio postale Sion 1. A riscuotere<br />
particolare interesse sono<br />
stati gli sportelli aperti e i PC Apple<br />
(foto sopra). In secondo piano (da sin.)<br />
nella foto a destra: Daniel Mollet, resp.<br />
Comunicazione azien<strong>dal</strong>e, Ulrich Perren,<br />
resp. Regione di vendita Ovest, Ulrich<br />
Gygi, direttore del gruppo, e Jacques Sauthier,<br />
manager di vendita zona di Sion.<br />
Fotos: Hans-Peter Setz<br />
Ulrich Gygi ha fatto<br />
un giro nei magazzini<br />
dell’azienda di<br />
trasporti e logistica<br />
«Setz Gütertransport<br />
AG» a Dintikon.<br />
Nella foto al centro<br />
Peter Bäumlin, direttore<br />
azien<strong>dal</strong>e<br />
della Setz, a sin.<br />
Daniel Plattner,<br />
membro del Consiglio<br />
di amministrazione<br />
della Setz.<br />
Setz Gütertransport AG<br />
Sono state mosse anche alcune critiche.<br />
Il taglio è un po’ troppo stretto per alcune<br />
signore e il giallo in alcuni posti molto<br />
sporchevole (soprattutto il colletto).<br />
Ancora in sospeso anche la questione se e<br />
in quali situazioni possono essere usati<br />
pantaloni corti.<br />
I risultati di questo esperimento, in particolare<br />
dei punti che danno adito a qualche<br />
problema, saranno ora analizzati<br />
e agli abiti apportate le modifiche necessarie.<br />
Per queste e altre ragioni ci vorrà<br />
ancora del tempo prima che i «nuovi<br />
vestiti dei postini» siano diffusi su tutto<br />
il territorio. Ogni capo di vestiario dev’essere<br />
perfettamente specificato per<br />
poi indire un concorso in vista dell’attribuzione<br />
del contratto definitivo. Un catalogo<br />
comprendente l’intera collezione sta<br />
per essere realizzato, in modo che forse<br />
già quest’autunno partiranno le prime<br />
ordinazioni.<br />
Come finora, continueremo ad informarvi<br />
sullo stato delle cose. La squadra che<br />
se ne occupa sotto la direzione di «Servizio<br />
Materiale» dirige il processo nel suo<br />
insieme e in caso di bisogno si rivolge per<br />
consulenze ai diversi gruppi interessati e<br />
ad esperti esterni. Una cosa è comunque<br />
sicura: con l’introduzione dei nuovi<br />
indumenti la <strong>Post</strong>a svizzera ha compiuto<br />
un nuovo passo nella conquista di un<br />
immagine di azienda composita, imprenditoriale<br />
e credibile, che si prende la stessa<br />
cura dei propri clienti come dei collaboratori.<br />
Testo: Kaspar Lœb<br />
Foto: Gundekar Giebel<br />
Foto: Antoine Saucy<br />
Il CCL <strong>Post</strong>a aumenta<br />
la partecipazione<br />
del personale<br />
Il contratto collettivo di lavoro (CCL) consente<br />
al personale postale di partecipare concretamente<br />
all’azienda. Sinora alla <strong>Post</strong>a non<br />
c’era, in questa forma, il diritto di codecisione<br />
su importanti questioni concernenti il<br />
personale.<br />
Il CCL, allo stadio attuale, prevede tre gradi<br />
di partecipazione: la cogestione, la consultazione<br />
e l’informazione. Queste vanno di<br />
pari passo con un dovere di discrezione nei<br />
confronti delle persone estranee all’azienda,<br />
dato che alcune informazioni potrebbero essere<br />
dei veri e propri regali alla concorrenza.<br />
Il principio di cogestione implica che le<br />
di-sposizioni del CCL valgono solo se vengono<br />
approvate sia <strong>dal</strong>la direzione azien<strong>dal</strong>e<br />
che dai sindacati Comunicazione e transfair<br />
quali parti sociali al contratto. Anche le<br />
modifiche durante il periodo contrattuale<br />
soggiacciono all’approvazione dei tre firmatari.<br />
Se le parti non trovano un accordo,<br />
dovranno ricorrere a una commissione di<br />
conciliazione paritetica, o, caso mai, a un tribunale<br />
arbitrale.<br />
«Consultazione», invece, significa che<br />
l’a-zienda deciderà a proposito di determinate<br />
questioni fissate <strong>dal</strong> contratto solo una<br />
volta sentiti gli appositi organi di partecipazione<br />
del personale. Gli organi di partecipazione<br />
possono anche fare delle proposte<br />
per mettere in moto un determinato processo<br />
decisionale. Se le decisioni della <strong>Post</strong>a<br />
differi-scono <strong>dal</strong>la presa di posizione, sarà<br />
chiamata a giustificarsi.<br />
«Informazione», nell’ambito del CCL, significa<br />
che l’organo di partecipazione di un<br />
certo livello azien<strong>dal</strong>e ha diritto alla pronta<br />
e completa informazione su tutte le questioni<br />
che pregiudicano il regolare e ordinato<br />
svolgimento del lavoro del personale di cui<br />
detto organo si fa portavoce. L’organo di partecipazione<br />
può anche richiedere una presa<br />
di posizione.<br />
Per garantire una reale partecipazione, a<br />
livello del gruppo c’è una commissione specializzata<br />
composta di 6 persone, fra cui anche<br />
persone <strong>dal</strong> vertice dei sindacati. Commissioni<br />
simili esistono anche a livello di<br />
unità e delle regioni, come pure per l’unità<br />
trasporti. Sono formate da collaboratori di<br />
queste unità organizzative scelti dai sindacati<br />
firmatari.<br />
Inoltre in tutte le unità organizzative a partire<br />
da 100 collaboratori ci sono commissioni<br />
del personale di 3 - 7 membri, nominati dai<br />
colleghi e <strong>dal</strong>le colleghe. Anche in unità più<br />
piccole possono essere organizzate delle<br />
commissioni, se lo richiede più della metà<br />
del personale che vi lavora.<br />
Infine, per una mezza dozzina di unità specializzate,<br />
ci sono delle commissioni paritetiche,<br />
come, per esempio, per il gruppo «Pari<br />
opportunità» e «protezione della personalità»,<br />
«istituzioni sociali», sicurezza sul<br />
lavoro e «misure per la tutela della salute».<br />
Il potere implica più responsabilità. Lo stesso<br />
vale per la partecipazione nell’azienda.<br />
Visto che il CCL soggiace al principio di<br />
cogestione, la responsabilità delle nuove<br />
di-sposizioni di diritto del lavoro che ne derivano,<br />
è della <strong>Post</strong>a e dei sindacati in ugual<br />
misura.<br />
Grazie a questo moderno criterio di partecipazione<br />
anche la <strong>Post</strong>a sarà organizzata<br />
come altre aziende all’avanguardia anche in<br />
quanto a diritto del personale.<br />
Rolf Hasler, delegato della direzione del<br />
gruppo alle trattative CCL
4<br />
66<br />
La <strong>Post</strong>a n.9/2000 Sondaggio sulla soddisfazione del personale<br />
Cambiamento di tendenza nella soddisfazione dei collaboratori della <strong>Post</strong>a<br />
«Il candidato ottiene 66 punti...»<br />
I risultati del sondaggio sulla soddisfazione del personale<br />
2000 sono noti. La scorsa primavera il personale della<br />
Po-sta ha avuto nuovamente l’occasione di esprimere il<br />
proprio parere sull’azienda, sulla loro soddisfazione sul<br />
lavoro, sui superiori e sui cambiamenti alla <strong>Post</strong>a. Il sondaggio<br />
si è svolto in maniera assolutamente anonima:<br />
è stata registrata solo l’unità di appartenenza del soggetto.<br />
In questa pagina vi presentiamo alcune conclusioni<br />
tratte <strong>dal</strong> recente sondaggio per l’insieme dell’azienda.<br />
I risultati dettagliati di ogni unità azien<strong>dal</strong>e, di servizi<br />
e di gestione verranno comunicati direttamente al personale<br />
dai re-sponsabili delle unità.<br />
Dopo il netto calo della soddisfazione dle personale<br />
nel 1999, che era diminuita di<br />
5 punti per fissarsi al 64%, il sondaggio 2000,<br />
di cui è appena concluso lo spoglio, mostra<br />
che le collaboratrici e i collaboratori sono di<br />
nuovo un po’ più soddisfatti. Fra il 40,8%<br />
del personale che ha rispedito i questionari –<br />
la partecipazione dei collaboratori con salario<br />
mensile è invariata rispetto al primo<br />
Soddisfazione del personale<br />
Come si sente il<br />
personale al posto<br />
di lavoro?<br />
Incidenza sulla soddisfazione<br />
personale sul<br />
lavoro<br />
molto grande<br />
media<br />
media<br />
piccola<br />
media<br />
nessuna<br />
piccola<br />
piccola<br />
grande<br />
grande<br />
sondaggio PEZU – l’indice globale di soddisfazione<br />
si eleva a 66 punti percentuali.<br />
Cambiamento di tendenza nella<br />
maggior parte delle unità<br />
In 12 unità su 19 è stata registrata una soddisfazione<br />
maggiore rispetto all’anno<br />
scorso. Sono riuscite a migliorare il risultato<br />
persino le due unità che contano il<br />
maggior numero di personale: Rete postale<br />
e vendita e <strong>Post</strong>a-lettere. Due altre unità<br />
hanno mantenuto lo stesso livello, mentre<br />
le altre cinque presentano una diminuzione<br />
della soddisfazione.<br />
Quadro differenziato a seconda<br />
dei singoli fattori qualitativi<br />
La tabella sotto illustra l’evoluzione di<br />
alcuni dei fattori qualitativi. Fattori che l’anno<br />
scorso avevano ricevuto un buon punteggio<br />
sono migliorati ancora: il contenuto<br />
del lavoro, il lavoro in seno al team e la qualita<br />
della conduzione (prima denominata:<br />
soddisfazione nei confronti dei superiori).<br />
Siamo inoltre felici di constatare che il fattore<br />
«quantità di lavoro/stress» ha registrato<br />
per la prima volta un risultato positivo. La<br />
qualità del servizio, invece, non è ancora abbastanza<br />
ben «quotata» per il momento.<br />
La <strong>Post</strong>a come azienda<br />
Che immagine abbiamo<br />
66 57<br />
della <strong>Post</strong>a, nostro datore<br />
di lavoro?<br />
64<br />
57<br />
Incidenza sull’immagine<br />
della <strong>Post</strong>a presso i<br />
suoi collaboratori<br />
clima di lavoro<br />
74<br />
nessuna<br />
73<br />
quantità di lavoro/stress<br />
55<br />
nessuna<br />
49<br />
team<br />
70 nessuna<br />
69<br />
processo decisionale<br />
60<br />
media<br />
60<br />
salario/prestazioni complementari<br />
65<br />
media<br />
69<br />
qualità del servizio interno<br />
55<br />
media<br />
53<br />
proced. secondo obiettivi<br />
59<br />
60<br />
Informazione/comunicazione<br />
52<br />
52<br />
atteggiamento di fronte ai cambiam.<br />
62<br />
grande<br />
61<br />
73<br />
71<br />
Come si prosegue?<br />
È ovvio che le unità dovranno sempre accordare<br />
grande importanza alla soddisfazione<br />
del loro personale e ai mezzi per accrescerla.<br />
Per il prossimo sondaggio la direzione<br />
del gruppo si prefigge che nessuna unità<br />
ottenga meno di 60 punti, e un miglioramento<br />
della situazione generale nelle unità<br />
che quest’anno ancora presentano una<br />
tendenza al calo. La direzione del gruppo<br />
s’impegnerà a migliorare l’idea che il personale<br />
si fa del suo datore di lavoro. Cercherà<br />
soprattutto di definire meglio gli obiettivi da<br />
raggiunge, e porrà l’accento sull’atteggiamento<br />
di fronte ai cambiamenti, sull’informazione<br />
e la comunicazione e sulla qualità<br />
del servizio interno (collaborazione).<br />
Diffusione dei risultati<br />
In occasione della seduta del 23 agosto, la<br />
direzione del gruppo ha preso atto dei<br />
risultati e ha deciso le prime misure. Ora<br />
tali risultati verranno trasmessi alle unità,<br />
per ordine di grandezza. Entro il 10 ottobre<br />
tutte le unità azien<strong>dal</strong>i e oltre 1400 unità<br />
organizzative conosceranno i dati che li<br />
riguardano.<br />
Risultati del sondaggio 2000 1999<br />
qualità della conduzione<br />
Valori secondo un punteggio da 0 a 100<br />
molto grande<br />
molto grande<br />
media<br />
Intervista<br />
«<br />
Sono i collaboratori che ci<br />
fanno andare avanti.<br />
«<br />
Signor Gygi, è soddisfatto dei risultati del sondaggio<br />
sulla soddisfazione del personale?<br />
Sono contento di osservare che la qualità della<br />
conduzione del superiore diretto sia costantemente<br />
migliorata <strong>dal</strong> 1998. Con 73 punti, è un<br />
davvero un satisfecit che i collaboratori hanno<br />
offerto al loro capo diretto. Che la soddisfazione<br />
del personale sia in ascesa, per me è un buon<br />
segno. Dovremo migliorare ancora alcune cose<br />
per ottenere unrisultato che ci consenta di dare un<br />
seguito allo sviluppo della <strong>Post</strong>a. Sono però deluso<br />
dell’idea del personale della <strong>Post</strong>a come<br />
azienda.<br />
Non trova inquietante che il personale non sia<br />
soddisfatto del proprio datore di lavoro?<br />
Certo. Mi chinerò con attenzione acuita su<br />
questo punto. I collaboratori devono essere fieri<br />
della loro azienda e dare di essa un immagine positiva<br />
all’opinione pubblica. Penso che gli obiettivi<br />
da raggiungere, l’informazione/comunicazione<br />
e l’atteggiamento di fronte ai cambiamenti<br />
siano i tre fattori d’incidenza più importanti per<br />
valutare la asoddisfazione del personale. Sono<br />
fattori sui quali la direzione può avere un grande<br />
influsso. È su quei fattori, perciò, che insisterò.<br />
In che modo, concretamente?<br />
Si può lavorare in funzione di obiettivi da raggiungere<br />
se la direzione dell’azienda ha chiaramente<br />
determinato su che via imbastire il futuro<br />
della <strong>Post</strong>a, e se lo ha chiaramente comunicato al<br />
personale. Entro la fine dell’anno voglio aver preso<br />
decisioni concrete e messo a punto un primo<br />
pacchetto di misure negli ambiti per noi più importanti.<br />
Mi riferisco per esempio alla rete degli<br />
uffici postali, al mantenimento del servizio pubblico<br />
e alle prime misure di riduzione dei costi.<br />
Questi e altri temi, riuniti sotto il motto «Visione<br />
<strong>Post</strong>a 2007», sono attualmente in fase d’esame<br />
presso la direzione del gruppo, in collaborazione<br />
con vari specialisti della <strong>Post</strong>a.<br />
Tutto questo andrà comunicato...<br />
Naturalmente. Pratichiamo una politica d’informazione<br />
aperta e trasparente. Ritengo importantissimo<br />
che il personale della <strong>Post</strong>a sia al<br />
corrente delle linee direttrici e delle strategie della<br />
sua azienda se si vuole che fornisca un lavoro<br />
efficiente e soddisfacente.<br />
Lei e i suoi colleghi della direzione deciderete<br />
altre misure?<br />
Secondo me il personale è il capitale più importante<br />
della <strong>Post</strong>a. Per ogni unità verranno<br />
fissati degli obiettivi individuali in merito alla<br />
soddisfazione del personale e all’immagine che<br />
ha della <strong>Post</strong>a. L’obiettivo generale è che nel prossimo<br />
sondaggio nessuna unità ottenga un punteggio<br />
inferiore ai 60 punti. Quelle che oggi si<br />
avvicinano ai 70 punti continuano a migliorare,<br />
possono farlo anche le altre! Una cosa è importante<br />
per me: la soddisfazione del personale non<br />
si ottiene su comando. E non dipende solo <strong>dal</strong>la<br />
direzione del gruppo! Ognuno, al suo livello, nei<br />
suoi rapporti con i colleghi, può dare il proprio<br />
contributo alla soddisfazione del personale. Personalmente<br />
mi aspetto molto da quell’ 11% che<br />
si dichiara «costruttivamente insoddisfatto». Che<br />
passino all’atto, aiutandoci a rendere la <strong>Post</strong>a<br />
sempre migliore.<br />
Encore un commentaire sur le sondage?<br />
Studierò questi risultati in dettaglio. Ciò che<br />
mi ha soddisfatto maggiormente, è la constatazione<br />
generale che il contenuto del lavoro sia di<br />
gran lunga l’elemento che incide di più sulla soddisfazione<br />
del personale – ottiene infatti 73 punti!<br />
Spetta a tutti noi fare in modo che il nostor lavoro<br />
rimanga sempre così interessante e pieno di<br />
senso, e che vi si aggiungano altre diversificazioni<br />
appassionanti. Perciò: rimbocchiamoci le<br />
maniche!<br />
Intervista: Daniel Mollet, responsabile<br />
Comunicazione azien<strong>dal</strong>e (nella foto: a sin.)<br />
Foto: Gundekar Giebel
General Parcel<br />
La <strong>Post</strong>a n.9/2000<br />
5<br />
Il <strong>cliente</strong> numero 1 festeggia il giubileo<br />
«Siamo estremamente soddisfatti<br />
dell’operato della General Parcel»<br />
La seteria Weisbrod-Zürrer produce tessuti finissimi a<br />
Hausen am Albis da 175 anni. Il giubileo della ditta è<br />
stato festeggiato anche <strong>dal</strong>la <strong>Post</strong>a, infatti la Weisbrod-<br />
Zürrer è registrata con il numero 1 tra i clienti del servizio<br />
General Parcel di Swiss <strong>Post</strong> International. Il giornale<br />
del personale si è recato nella seteria per parlare con<br />
il responsabile commerciale Roland Weisbrod e con il<br />
manager dei prodotti di SPI General Parcel Daniel Gallhammer,<br />
accompagnato <strong>dal</strong> Key-Account-Manager SPI,<br />
Alfred Sauter.<br />
Daniel Gallhammer,<br />
manager<br />
dei prodotti della<br />
General Parcel<br />
presso Swiss<br />
<strong>Post</strong> International,<br />
mentre<br />
conversa con<br />
Ronald Weisbrod,<br />
direttore<br />
azien<strong>dal</strong>e della<br />
seteria Weisbrod-Zürrer.<br />
«In tempi in cui una scoperta di oggi domani<br />
è già dimenticata si esita a a voltarsi<br />
verso il passato». È la frase che apre le<br />
note informative del giubileo della<br />
Weisbrod-Zürrer. La seteria è stata creata<br />
nel 1825 da Jakob Zürrer a Hausen am<br />
Albis, e oggi, dopo cinque generazioni, è<br />
ancora diretta <strong>dal</strong> bis-bis-nipote del fondatore.<br />
Se all’inizio era un’impresa puramente<br />
commerciale che vendeva le stoffe<br />
tessute sui telai manuali che i contadini<br />
avevano nelle loro case, ben presso si<br />
dedicò anche alla produzione. Proprio nel<br />
1870 fu acquistato il primo telaio meccanico<br />
e nel 1892 la ditta creò la propria centrale<br />
elettrica.<br />
Obiettivi internazionali. Innumerevoli<br />
medaglie conquistate in esposizioni in patria<br />
e all’estero testimoniano della qualità<br />
delle sete di Hausen, che hanno contribuito<br />
in modo preponderante alla fama di Zurigo<br />
quale una delle tre metropoli europee<br />
della sete, accanto a Milano e Lione. «Sia-<br />
La spedizione di rotoli di stoffa è<br />
uno dei casi speciali che ha potuto<br />
essere risolto grazie alla vasta offerta<br />
di prestazioni della General<br />
Parcel.<br />
mo sempre stati abituati a superare le crisi»,<br />
dice Roland Weisbrod ripensando alla<br />
storia della ditta e particolarmente alla<br />
grande depressione e alle guerre mondiali.<br />
«Già cent’anni fa i nostri predecessori si<br />
fecero conoscere per il loro continuo evolversi<br />
e rinnovarsi, cosicché oggi siamo<br />
un’azienda solida e possiamo vendere stoffe<br />
di qualità nel mondo intero.»<br />
L’esclusività conquista il mercato<br />
mondiale. «L’azienda si è creata il proprio<br />
nome con tessuti di seta di alta qualità<br />
a tinta unita», spiega Weisbrod. «Io però ho<br />
un temperamento artistico e ho permesso<br />
alla mia creatività di influenzare la collezione<br />
attuale». Oggi la Weisbrod-Zürrer è<br />
una delle più importanti case produttrici di<br />
tessuti per l’alta moda femminile, per cravatte<br />
e stoffe da decorazione. Ogni anno<br />
dagli atelier della ditta escono tessuti di<br />
oltre 1000 tipi e colori diversi. Questi<br />
saranno poi proposti alla vendita in tutto il<br />
mondo da trenta partner commerciali. Le<br />
spedizioni avvengono per il tramite di ditte<br />
postali o di servizio corriere.<br />
Un occhi di riguardo per la tradizione.<br />
Anche i tessuti di pura seta per bandiere e<br />
quelli tradizionali fan parte dell’assortimentotipico<br />
<strong>dal</strong>la ditta. Quasi tutte le bandiere<br />
delle diverse associazioni svizzere<br />
sono state prodotte usando i tessuti della<br />
Weisbrod-Zürrer.<br />
Il commercio con l’estero richiede<br />
partner affidabili. Oltre alla qualità della<br />
merce offerta è importante che la spedizione<br />
di collezioni, merci e pezze di stoffa<br />
sia organizzata convenientemente. «A<br />
che ci serve avere un grande magazzino di<br />
tessuti se poi il <strong>cliente</strong> li riceve solo in un<br />
tempo indeterminato di cinque o sei giorni?»<br />
chiede Hans-Peter Biotti, direttore del<br />
reparto spedizioni, evidenziando un nodo<br />
della catena commerciale. «Senza un partner<br />
affidabile nella spedizione abbiamo<br />
poche possibilità di affermarci sul mercato<br />
mondiale». Da sempre la <strong>Post</strong>a è stata<br />
un partner importante per la seteria di Hausen<br />
am Albis. L’offerta di General Parcel<br />
per l’Europa è molto importante. Il produttore<br />
di stoffe è senza dubbio un <strong>cliente</strong><br />
di spicco di General Parcel sin <strong>dal</strong>la sua<br />
fondazione.<br />
Il numero «1» è il codice di <strong>cliente</strong> della<br />
Weisbrod-Zürrer nei registri della<br />
General Parcel. «Abbiamo conquistato<br />
questo <strong>cliente</strong> grazie alla collaborazione di<br />
General Parcel con la <strong>Post</strong>a svizzera, e siamo<br />
contenti di poter continuare ad occuparci<br />
della distribuzione dei suoi prodotti in<br />
tutta l’Europa», dice Daniel Gallhammer,<br />
manager dei prodotti di General Parcel<br />
(GP) presso l’unità Swiss <strong>Post</strong> International.<br />
«È importante che i tessuti siano consegnati<br />
al <strong>cliente</strong> in uno o due giorni»<br />
recita una delle massime di Hans-Peter<br />
Biotti. «Nell’alta moda la scelta delle stoffe<br />
è fatta talvolta su un’ispirazione improvvisa<br />
quando ormai il tempo manca»,<br />
Ronald Weisbrod ci mostra un tessuto<br />
design prodotto nel suo atelier.<br />
Forse verrà usato presto per<br />
confezionare un nuovo modello di<br />
Haute-Couture?<br />
aggiunge Weisbrod. «Il <strong>cliente</strong> vuole<br />
sapere quando avverrà la consegna, e bisogna<br />
fare in fretta».<br />
L’offerta di General Parcel corrisponde<br />
ai bisogni della Weisbrod-Zürrer. La<br />
spedizione di merci nel settore «business<br />
to business» è sicura, veloce e affidabile.<br />
«È un bene che si possano spedire anche<br />
pacchi grossi e pesanti fino a 50 kg,» aggiunge<br />
Gallhammer. A questo vanno aggiunti<br />
i termini regolari di consegna, il<br />
track & trace via Internet, la marcatura con<br />
le etichette e le formalità doganali semplificate<br />
al massimo.<br />
I compiti di un manager dei prodotti<br />
sono molteplici. Daniel Gallhammer deve<br />
ad esempio occuparsi delle esigenze speciali<br />
dei clienti. Assieme ai responsabili<br />
della logistica studia i termini per il ritiro<br />
e la consegna in funzione delle esigenze<br />
dei clienti, si accorda con il <strong>cliente</strong><br />
sull’orario di ritiro e sui tempi d’elaborazione<br />
nel magazzino di Basilea. Il manager<br />
dei prodotti deve poi dedicare molto<br />
tempo alla formazione interna all’azienda.<br />
Deve rendere attente venditrici e venditori<br />
della <strong>Post</strong>a ai prodotti di General Parcel,<br />
spiegare loro i vantaggi rispetto a quanto<br />
offerto <strong>dal</strong>la concorrenza e proporre un<br />
sostegno alla vendita sotto le forme più diverse.<br />
«Le prestazioni offerte da General<br />
Parcel sono continuamente adattate ai nuovi<br />
bisogni dei clienti grazie al feed-back<br />
che da questi si ottiene», spiega Gallhammer<br />
mostrandoci così un altro aspetto del<br />
suo mestiere. Senza dimenticare che deve<br />
anche occuparsi del calcolo dei costi dei<br />
suoi prodotti, e stabilire in conseguenza il<br />
loro prezzo.<br />
General Parcel nel campo dei trasporti è<br />
oggi un collaboratore particolarmente degno<br />
di fiducia in Germania, Gran Bretagna<br />
e nei paesi del Benelux. È di questa affidabilità<br />
che approfitta la seteria di Hausen am<br />
Albis. Termini fissi per la distribuzioni<br />
sono d’altronde offerti da General Parcel<br />
anche negli altri dei 23 stati europei che<br />
fanno parte della sua organizzazione.<br />
Testo e Foto: Gundekar Giebel<br />
Da sin.: Hans-<br />
Peter Biotti,<br />
capo spedizioni;<br />
Daniel Gallhammer,<br />
manager<br />
dei prodotti<br />
General Parcel;<br />
Ronald Weisbrod,<br />
direttore<br />
azien<strong>dal</strong>e Weisbrod-Zürrer;<br />
Alfred Sauter,<br />
Key-Account-<br />
Manager SPI.<br />
Il servizio<br />
postale interno<br />
della Weisbrod-Zürrer.<br />
I rapporti con la<br />
<strong>Post</strong>a Svizzera<br />
sono buoni e<br />
vengono curati<br />
regolarmente.
6 La <strong>Post</strong>a n. 9/2000 Marketing diretto<br />
Fiere del marketing e della comunicazione a Zurigo<br />
Il marketing diretto sotto i<br />
proiettori<br />
In Svizzera oggi ci sono appuntamenti d’importanza<br />
europea nel settore della comunicazione e del marketing.<br />
È il bilancio che si può trarre <strong>dal</strong>le fiere «X'00» e «Swiss<br />
Event'00», che si sono appena concluse a Zurigo. La <strong>Post</strong>a<br />
ha partecipato a entrambe presentando tutta la sua gamma<br />
di prodotti di marketing diretto nazionale e internazionale,<br />
y-mail, Swiss <strong>Post</strong> Data Services e Data Care<br />
Lucerna.<br />
Le due affiliate<br />
della <strong>Post</strong>a<br />
Swiss <strong>Post</strong><br />
Data Service<br />
e Data Care<br />
Luzern AG,<br />
anch’esse presenti<br />
a Zurigo.<br />
Swiss <strong>Post</strong><br />
International<br />
presente allo<br />
stand della<br />
<strong>Post</strong>a. «Il marketing<br />
diretto<br />
internazionale<br />
aiuta a guadagnare<br />
nuovi<br />
clienti.»<br />
Non meno di 10 172 visitatori, cioè 19%<br />
in più dell’anno scorso, hanno partecipato<br />
alla grande fiera svizzera della comunicazione,<br />
che si è svolta eni padiglioni della<br />
fiera di Zurigo <strong>dal</strong> 22 al 24 agosto 2000.<br />
C’erano gli stand di 405 espositori che presentavano<br />
ciò tutto ciò che serve alle aziende<br />
svizzere per la comunicazione globale<br />
e per il «Customer-Relationship-Marketing»<br />
in rete.<br />
Contatti. Nell’ambito delle due fiere è<br />
stato possibile, sull’arco di tre giorni,<br />
scambiare contatti e punti di vista, sia<br />
durante i numerosi aperitivi e incontri privati<br />
o pubblici vari, che agli stand o nei<br />
corridoi. Infatti, al di là di tutte le finezze<br />
tecniche, il marketing rimane una questione<br />
di contatti umani, stando a quanto sottolineato<br />
da Urs A. Ingold, organizzatore<br />
della manifestazione: «La comunicazione<br />
funziona solo fra gli uomini. Anche la<br />
rete elettronica è animata e utilizzata da<br />
uomini.»<br />
«Event», la nuova formula<br />
magica. Oggi che la comunicazione<br />
elettronica si sta ampliando su scala<br />
mondiale, le manifestazioni puntuali<br />
(o «events» in buon italiano), grazie all’ancoraggio<br />
a livello locale, ne costituiscono<br />
un apprezzato controbilanciamento. Tali<br />
«events», a Zurigo, spuntavano a dozzine.<br />
Impossibile, a queste condizioni, di non<br />
convincersi di quanto siano importanti per<br />
le relazioni pubbliche e all’immagine di<br />
ogni azienda che si rispetti. Le aziende avevano<br />
davvero l’imbarazzo della scelta a<br />
Zurigo, fra le innumerevoli possibilità proposte<br />
<strong>dal</strong> settore del marketing, presente<br />
al completo alla fiera.<br />
Nuovi media = successo. Nel<br />
settore denominato «New Media Marketing»<br />
gli specialisti esploravano le nuove<br />
dimensioni dell’Internet: soluzioni di<br />
commercio elettronico, pubblicità on line,<br />
portali e comunità, strutture e contenuti.<br />
Efficacia e creatività erano gli ingredienti<br />
indispensabili dei numerosi club e associazioni<br />
di marketing e di pubblicità<br />
presenti. Il Club zurighese della pubblicità<br />
ha illustrato a un ampio pubblico<br />
incredibili metodi per dare più impatto<br />
alla comunicazione, rendendola più<br />
emotiva e drammatica. L’associazione<br />
«Schweizer Werbung», <strong>dal</strong> canto suo, si<br />
era data un tono più esclusivo per esporre<br />
le ultime novità in materia di formazione<br />
pubblicitaria. C’è stata pure una tavola<br />
rotonda fra specialisti di fiere che discutevano<br />
su «Le fiere e il mix marketing».<br />
New economy. Quale sarà il contributo<br />
dei nuovi media al marketing, alla comunicazione<br />
e all’event marketing? Gli<br />
La creazione di un «evento» sarà il futuro modo di fare marketing. L’evento<br />
marketing sarà un elemento sostitutivo dell’avventura della vita reale.<br />
Come integrare il<br />
comercio elettronico<br />
soluzioni globali?<br />
La <strong>Post</strong>a è in<br />
grado di rispondere<br />
a tutte le domande<br />
di natura<br />
Il contatto diretto tecnica o logistica.<br />
con i propri clienti è<br />
più importante che<br />
Event<br />
mai per la <strong>Post</strong>a.<br />
esperti si sono ampiamente espressi sulla hanno tanto successo: organizzare un<br />
questione. L’azienda di riferimento nel set-<br />
«event» sarà il futuro modo di fare marketing.<br />
L’event marketing sarà un elemento sostitutivo<br />
della vita reale.» Infatti la magia del<br />
momento va molto al di là della grandezza<br />
dello schermo o del numero di altoparlanti.<br />
tore, la Couran Design Group, ha mandato<br />
a Zurigo i suoi specialisti per «svelare»<br />
la formula magica, capace di trasformare<br />
il successo di un’azienda in successo per i<br />
suoi clienti. Dal canto suo, Philip Kotler,<br />
grande guru americano del marketing, ha<br />
cercato di convincere il suo ampio pubblico<br />
dell’occasione unica che rappresenta<br />
per il marketing la prospettiva di un mercato<br />
completamente intercollegato. L’oratore<br />
ha esposto ancora una volta la sua tesi,<br />
grazie alla quale aziende del calibro di<br />
Nestlé, Crédit Suisse, Rolex e Swatch volano<br />
da successo a successo: «L’arte del<br />
marketing non ha aspettato l’era dell’informazione<br />
per affermarsi come arte della<br />
creazione di marchi, e solo chi produce<br />
a costi bassi finisce per avere la meglio.»<br />
Catherine Ganz, fondatrice della<br />
AV Ganz, si è impegnata a descrivere un<br />
futuro onirico e pieno di scoperte: «È proprio<br />
perché la realtà ci sembra così piatta<br />
e banale che gli events e le manifestazioni<br />
Soddisfazione. I rappresentanti della<br />
<strong>Post</strong>a si sono dichiarati soddisfatti della<br />
presenza alla fiera. Sia i venditori che gli<br />
esperti di marketing sono molto soddisfatti<br />
dei contatti stretti. La presenza della <strong>Post</strong>a<br />
si è rivelata davvero convincente.<br />
Per la prima volta La <strong>Post</strong>a ha usato<br />
il suo nuovo stand d’esposizione. Come<br />
su una piazza di mercato «vera», le<br />
strutture dedicate alle varie unità erano<br />
raggruppate sotto una stuttura soprastante<br />
arrotondata. Le du affiliate della <strong>Post</strong>a<br />
(Swiss <strong>Post</strong> Data Services e Data Care<br />
Luzern AG) avevano ognuna uno stand<br />
separato; entrambe confermano di aver<br />
fatto molti contatti fruttuosi.<br />
Reportage e foto:<br />
Gundekar Giebel
Dibattito<br />
La <strong>Post</strong>a n.9/2000<br />
7<br />
«Rete postale e vendita»<br />
«Vogliamo sapere dove stiamo<br />
andando»<br />
Alla <strong>Post</strong>a, in prima linea, si mormora. I collaboratori si sentono<br />
insicuri. Le loro rimostranze ai responsabili: decisioni<br />
sbagliate, come nel caso della vendita sul campo, ristrutturazioni<br />
costanti e comunicazione insufficiente. Un dibattito<br />
tra Thomas Weber, preposto all’ufficio postale di Uster e<br />
Karl Kern, responsabile di Rete postale e vendita.<br />
Come sta, signor Weber?<br />
Thomas Weber: Bene, grazie. Sono un<br />
uomo positivo e penso che il mio mestiere,<br />
preposto d’ufficio postale, sia uno dei<br />
più belli al mondo.<br />
Anche dopo la decisione a proposito<br />
della vendita sul campo?<br />
Weber: Senz’altro, anche se questa decisione<br />
ha in parte turbato la mia gioia. Sopprimento<br />
questo tipo di vendita la <strong>Post</strong>a<br />
l’ha davvero fatta grossa. La vendita sul<br />
campo rappresenta quantità non trascurabili.<br />
Noi che lavoriamo al fronte conosciamo<br />
il mercato locale meglio di chiunque<br />
alla sede centrale.<br />
Signor Kern, in questo caso la POsta si<br />
è sbagliata a prendere questa decisione?<br />
Karl Kern: Dobbiamo fare una distinzione<br />
fra «Vendita clienti commerciali<br />
<strong>Post</strong>a» e vendita sul campo. Per quanto<br />
concerne il primo: gli uffici postali passano<br />
i clienti commerciali più grossi, che<br />
necessitano di una consulenza intensiva e<br />
prestazioni speciali, alle unità azien<strong>dal</strong>i.<br />
« Se vogliamo<br />
rimanere concorrenziali<br />
anche in un<br />
mercato liberalizzato,<br />
dobbiamo<br />
ristrutturarci.»<br />
Gli uffici postali continuano ad assistere,<br />
oltre i clienti privati, anche i clienti commerciali<br />
più piccoli. Tutto sommato, agli<br />
uffici postali toccano circa 700 clienti<br />
commerciali in più. Per quanto concerne<br />
la vendita sul campo, invece, va detto che<br />
malgrado l’impegno dimostrato e il successo<br />
ottenuto da molti preposti, il sistema<br />
si è rivelato troppo costoso per la<br />
<strong>Post</strong>a. È più efficiente offrire a questi clienti<br />
consulenza direttamente negli uffici<br />
postali. Non è più possibile conteggiare<br />
separatamente le spese per le visite ai clienti.<br />
Tali visite dovrebbero piuttosto far<br />
parte dei compiti centrali di un preposto<br />
o del suo mansionario.<br />
Weber: Queste interrelazioni le capisco<br />
anch’io. Ma con questa decisione si<br />
distrugge una rete di relazioni intatta. Da<br />
molto tempo le visite ai clienti non si svolgono<br />
più solo negli uffici dirigenziali. I rapporti<br />
con i clienti avvengono durante il tempo<br />
libero, in manifestazioni culturali, in politica<br />
e così via. I collaboratori negli uffici<br />
postali hanno le competenze tecniche e sociali<br />
necessarie a consigliare i clienti in modo<br />
completo. Anche se gli uffici postali da<br />
ora non si occuperanno più dei clienti importanti,<br />
restano comunque il loro primo<br />
punto di riferimento. Il <strong>cliente</strong> vuole una<br />
soluzione subito. Non si accontenterà di un<br />
bel prospetto patinato nell’attesa che il suo<br />
consulente abbia tempo per lui.<br />
Kern: Che il <strong>cliente</strong> si rivolga a Lei va a<br />
Suo favore. Non dobbiamo però sempre<br />
mettere le unità azien<strong>dal</strong>i una contro<br />
l’altra. Siamo una sola <strong>Post</strong>a. Dobbiamo<br />
esserlo anche in prima linea.<br />
Herr Weber, Lei sta sogghignando.<br />
Weber: Beh, su questo sono d’accordo<br />
anch’io, ma non è certo ciò che succede in<br />
realtà. Quello di rappresentare la <strong>Post</strong>a nel<br />
suo insieme è un «lusso» che spetta solo a<br />
chi è in contatto con i clienti.<br />
Kern: Convengo che con Change <strong>Post</strong>a<br />
l’idea dell’unità della <strong>Post</strong>a è stata un<br />
po’trascurata. Succede sempre così, anche<br />
in altre ditte. Però non sono d’accordo con<br />
chi dice che ogni settore si preoccupa<br />
ormai solo dei propri interessi. Noi tutti<br />
abbiamo bisogno di un canale di vendita<br />
efficace per i nostri prodotti. Per me è chiaro<br />
che non si tratta di un’alternativa<br />
assoluta. Se un <strong>cliente</strong> commerciale di cui<br />
si occupa ad esempio <strong>Post</strong>a-pacchi si presenta<br />
all’ufficio postale con un problema,<br />
lo si deve aiutare lo stesso, nei limiti del<br />
possibile. Dobbiamo lavorare insieme<br />
nell’interesse del <strong>cliente</strong>, non uno contro<br />
l’altro. Questa è professionalità.<br />
Weber: Ma che<br />
razza di professionalità!?<br />
È<br />
grottesco che<br />
siano quattro<br />
persone (due di<br />
<strong>Post</strong>a-lettere e<br />
due di <strong>Post</strong>apacchi)<br />
a lavorare<br />
sul mercato di<br />
Uster. Prima<br />
svolgevo questo<br />
compito con un<br />
solo collaboratore<br />
dell’ufficio<br />
vendite clienti<br />
commerciali. E<br />
non è grottesco<br />
anche il fatto<br />
che consulenti<br />
di queste unità<br />
siano al servizio<br />
di una ditta che nei primi 7 mesi dell’anno<br />
ha realizzato un fatturato di 7500.– franchi?<br />
Me lo spiega?<br />
Kern: Questa situazione è effettivamente<br />
incomprensibile. Naturalmente non<br />
dovrebbe succedere. Fino a che la nuova<br />
organizzazione non sarà rodata si verificheranno<br />
altri casi del genere. Ma col tempo<br />
questi casi si risolveranno.<br />
Karl Kern,<br />
responsabile «Rete<br />
postale e vendita»<br />
Signor Weber, negli uffici postali il personale<br />
si lamenta poiché deve subire le<br />
critiche per tutti. Considera il Suo salario<br />
una specie di compensazione per le<br />
frustrazioni?<br />
Weber: No, certo che no. Però non è neanche<br />
principesco. Guadagno un po’meno<br />
di una maestra d’asilo con la stessa anzianità<br />
a Uster. Tuttavia non è piacevole essere<br />
sempre ritenuti responsabili per i torti<br />
degli altri. Degli ultimi 100 reclami approdati<br />
al mio ufficio, 99 si riferivano a problemi<br />
di recapito e uno solo era dovuto al<br />
servizio scortese allo sportello. Siamo i capri<br />
espiatori degli errori degli altri settori.<br />
Ci vuole molto stile a rimanere sempre cortesi<br />
e aperti e difendere la <strong>Post</strong>a per errori<br />
che non sono farina del nostro sacco.<br />
Kern; È vero. Rete postale e vendita è in<br />
effetti l’interfaccia tra azienda e clienti, e<br />
quindi il parafulmine. Ciò è molto stressante.<br />
Ho molta comprensione per coloro<br />
che ne soffrono. Ma alla Coop o alla Migros<br />
non è diverso. Chi riceve i reclami non<br />
è quasi mai colpevole di ciò che li ha pro-<br />
Karl Kern (a sin.), membro della direzione del gruppo e responsabile dell’unità «Rete postale e vendita»<br />
(PV), nel faccia a faccia con Thomas Weber, preposto all’ufficio postale di Uster 1.<br />
vocati. D'altro canto mi sembra evidente<br />
che la <strong>Post</strong>a è ancora insufficiente nel trattare<br />
i reclami. Il punto debole è noto…<br />
Weber: ... è già qualcosa....<br />
Kern: ... e si sta cercando di provvedere.<br />
E come la mettiamo con i prezzi di trasferimento?<br />
Anche quelli sono oggetto di<br />
critiche da parte dei preposti agli uffici<br />
postali, che li ritengono troppo bassi.<br />
Weber: È vero, Rete postale e vendita si<br />
ritrova con tutti i costi e alle altre unità vanno<br />
i profitti. I prezzi di trasferimento sono<br />
indecenti. Sta a Lei, signor Kern, ricavarne<br />
qualcosa di meglio.<br />
Kern: Sarebbe troppo facile risanare la<br />
situazione finanziaria di Rete postale e<br />
vendita con prezzi di trasferimento elevati.<br />
Dobbiamo rimanere giusti. I prezzi di<br />
tra-sferimento attuali rispecchiano le realtà<br />
economiche e sono stati verificati <strong>dal</strong>la<br />
nostra società di revisione, che li ha considerati<br />
giusti. Con prezzi di trasferimento<br />
sbagliati – troppo alti – i prodotti non<br />
sarebbero più concorrenziali sul mercato.<br />
Il fatturato diminuirebbe e di conseguenza<br />
anche i profitti della <strong>Post</strong>a. Non sarebbe<br />
utile a nessuno. I prezzi di trasferimento<br />
non sono prezzi dettati unilateralmente.<br />
Rete postale e vendita li negozia con le<br />
unità azien<strong>dal</strong>i.<br />
Weber: Resto del parere che a Rete postale<br />
e vendita manchi la consapevolezza di<br />
sé per pretendere prezzi piû equi.<br />
Thomas Weber,<br />
preposto all’ufficio<br />
postale di Uster 1<br />
La <strong>Post</strong>a è in trasformazione.<br />
Come le vede Lei,<br />
signor Weber, le ristrutturazioni?<br />
Weber: Anche il personale<br />
al fronte sa che i<br />
cambiamenti sono necessari<br />
e talvolta dolorosi.<br />
Finora ha sopportato<br />
queste innovazioni consapevolmente<br />
e le ha anche<br />
messe in pratica. Ma<br />
non riusciamo a capire<br />
come la <strong>Post</strong>a, con le<br />
continue decisioni sbagliate<br />
dei suoi capi e con<br />
la loro scarsa disponibilità<br />
verso i media e i politici,<br />
stiano mettendo in<br />
gioco il buon nome<br />
dell’azienda.<br />
Kern: questa è pura polemica in cui mi<br />
rifiuto di entrare. Non è vero che ci siano<br />
continue decisioni sbagliate. Se vogliamo<br />
rimanere concorrenziali in un mercato<br />
liberalizzato dobbiamo ristrutturarci. Il<br />
mercato è in evoluzione continua, quindi<br />
una ristrutturazione non può essere valida<br />
per cent’anni. Questo dobbiamo accettarlo.<br />
Riconosco che durante le ristrutturazioni<br />
non sempre la comunicazione è stata<br />
fatta coem si deve. È vero.<br />
Weber: Il personale della <strong>Post</strong>a è formato<br />
bene, è tollerante e leale...<br />
Kern: ... nessuno lo nega ...<br />
Weber: …ma ha in parte perso la fiducia<br />
nella capacità dei suoi dirigenti di implementare<br />
una decisione con successo. Ciò<br />
causa incertezze, testimoniate <strong>dal</strong>le molte<br />
dimissioni. Diversi collaboratori non credono<br />
più a quanto dice il giornale del personale.<br />
I testi sembrano loro troppo rosei<br />
e poco veritieri. Molti gettano il giornale<br />
senza nemmeno aprirlo.<br />
Kern: Io so invece di molti collaboratori<br />
che leggono il giornale del personale con<br />
attenzione e senso critico. In quanto alla<br />
fiducia: anche se, stando al sondaggio sulla<br />
soddisfazione del personale, la fiducia<br />
nella qualità della gestione presso Rete<br />
postale e vendita è migliorata rispetto al<br />
1999, per me rimane chiaro che in questo<br />
ambito intendiamo e dobbiamo migliorare<br />
ancora. Farò tutto il possibile per rinsaldare<br />
la fiducia del collaboratori nella<br />
mia unità e nella <strong>Post</strong>a in generale.<br />
Herr Weber, Lei muove critiche dure.<br />
Cosa farebbe di diverso se fosse al posto<br />
di Karl Kern?<br />
Weber: Cosa farei? Cambierei le strutture. Costruirei<br />
piccoli centri di servizio molto efficienti<br />
e darei tutta la responsabilità degli obiettivi e<br />
« Noi che lavoriamo<br />
al fronte<br />
conosciamo<br />
il mercato<br />
locale meglio<br />
di chiunque<br />
altro alla sede<br />
centrale.»<br />
della vendita a chi lavora in prima linea, a contatto<br />
con la <strong>cliente</strong>la. Ne abbiamo abbastanza<br />
della continua mancanza di fiducia della centrale<br />
nelle nostre competenze di vendita. Invece<br />
di poter andare incontro ai desideri dei<br />
clienti in modo differenziato, oggi siamo immersi<br />
in una sorta di organizzazione omogeneizzata.<br />
Solo l’omogeneità sembra importante.<br />
E cosa fa, se gli obiettivi non vengono<br />
raggiunti?<br />
Weber: Gli obiettivi devono essere realistici.<br />
Solo conoscendo il mercato si possono<br />
fissare obiettivi adeguati. Quanto<br />
alla sua domanda: si devono aiutare i<br />
lavoratori deboli, formare gli stupidi e<br />
mandar via i lazzaroni, anche alla <strong>Post</strong>a è<br />
così, solo che non lo si fa.<br />
Kern: con la nuova organizzazione di Rete<br />
postale e vendita le cose cambieranno.<br />
L’organizzazione è fatta in modo tale che<br />
è possibile assumere la responsabilità per<br />
gli obiettivi da raggiungere. La massa<br />
omogeneizzata da Lei criticata non c’è. .<br />
Con i manager di vendita e i responsabili<br />
dei settori di mercato sarà possibile lavorare<br />
in una zona territoriale in modo differenziato.<br />
Sono partner degli uffici postali,<br />
non dei «so-tutto-meglio-di-voi». Insieme<br />
dobbiamo essere creativi. Si potrebbe, ad<br />
esempio, immaginare la situazione<br />
seguente: – sto facendo un esempio sul momento,<br />
senza impegno – il responsabile di<br />
un ufficio postale, previo accordo con un<br />
manager di vendita può assumere uno o<br />
l’altro dei compiti di quest’ultimo.<br />
Weber: Con la nuova organizzazione non è<br />
successo proprio niente: le stesse persone<br />
sono sedute a posti diversi. Ma sono le persone<br />
che contano!<br />
Kern: Abbiamo in effetti preso in parte le<br />
stesse persone, che però oggi si muovono<br />
in una nuova struttura. I manager di vendita<br />
sono molto più prossimi al<br />
mercato, hanno un contatto diretto<br />
con il fronte. Inoltre i responsabili<br />
regionali dipendono da me<br />
personalmente e quindi pure loro<br />
sono responsabilizzati.<br />
Parliamo di strutture: la rete<br />
degli uffici postali sarà ristrutturata<br />
e riposizionata. Che aspetto<br />
ha, per Lei, la rete ideale?<br />
Kern: Una rete che risponde alle<br />
esigenze del servizio pubblico e<br />
nel contempo sia imprenditorialmente<br />
valida.<br />
Weber: Anche noi al fronte sappiamo<br />
che non tutti gli uffici postali<br />
sopravvivranno. Vorrei pregare i<br />
capi della <strong>Post</strong>a di attuare questa<br />
ristrutturazione una volta per tutte,<br />
anche correndo il rischio di risvegliare<br />
brevemente <strong>dal</strong> letargo un paio<br />
di parlamentari scaldabanco per ragioni di<br />
strategia elettorale. Il personale vuole sapere<br />
dove sta andando. Alcuni alzeranno la voce,<br />
è chiaro. Tenete duro e chiedete popolo qual<br />
è la <strong>Post</strong>a che vuole e a che prezzo!<br />
Intervista: Jürg Abbühl<br />
Foto: Gundekar Giebel
8 La <strong>Post</strong>a n.9/2000 Ultime notizie<br />
Bilancio intermedio <strong>Post</strong>a 2000<br />
Condizioni quadro insufficienti –<br />
risultato semestrale insoddisfacente<br />
La <strong>Post</strong>a Svizzera, grazie al miglioramento<br />
della congiuntura,<br />
è riuscita ad aumentare il<br />
fatturato del 5%; è purtroppo<br />
andata diversamente con l’utile<br />
del gruppo, che è passato a<br />
95 milioni di franchi, subendo<br />
una diminuzione di 105 milioni.<br />
A fine anno la <strong>Post</strong>a si<br />
attende un utile del gruppo<br />
nettamente inferiore rispetto<br />
all’esercizio precedente.<br />
Zwischenberichterstattung<br />
Januar bis Juni 2000<br />
Rapport intermédiaire<br />
de janvier à juin 2000<br />
seppure inferiore a quello del 1999.<br />
I dati preventivi lasciano intravedere che<br />
alcuni elementi importanti concernenti<br />
i costi d’esercizio avranno effetto solo nel<br />
corso del secondo semestre. Per soddisfare<br />
il mandato di redditività attribuito <strong>dal</strong><br />
Consiglio federale Ulrich Gygi, nuovo direttore<br />
generale della <strong>Post</strong>a, ha messo a<br />
punto, oltre alla serie di misure già previste,<br />
un programma per il miglioramento<br />
dei risultati a medio termine, che richiederà<br />
adattamenti di ampia portata sia sul<br />
piano dei costi che degli utili. Inoltre<br />
la <strong>Post</strong>a avrà bisogno di un margine di<br />
manovra più ampio per poter rispettare<br />
il mandato del Consiglio federale, che<br />
consiste nel mantenimento del servizio<br />
pubblico e nella garanzia della propria<br />
autonomia finanziaria.<br />
Rapporto intermedio<br />
gennaio – giugno 2000<br />
Un francobollo per un<br />
dialogo fra le culture<br />
Sulla base della decisione dell’ONU<br />
di proclamare il 2001 quale anno del<br />
«Dialogo fra le culture», l’Unione<br />
postale universale invita le aziende<br />
postali a soffermarsi, nel loro programma<br />
di emissioni filateliche del<br />
prossimo anno, a creare un dentello<br />
ispirato a questo tema. Il soggetto<br />
verrà comunicato nell’ambito di un<br />
concorso internazionale. Quale termine<br />
per l’emissione è stato fissato<br />
il 9 ottobre 2001, giornata mondiale<br />
della posta. Il 9 ottobre 2000, invece,<br />
verranno resi noti i vincitori del concorso<br />
internazionale di quest’anno,<br />
che consisteva nella redazione di una<br />
missiva sul tema «Un grazie in forma<br />
di lettera». Il concorso ha visto la<br />
partecipazione di ben 50 Paesi.<br />
(UPU)<br />
Impressum<br />
Editrice<br />
La <strong>Post</strong>a Svizzera<br />
Comunicazione<br />
Vikoriastrasse 21<br />
CH-3030 Berna<br />
E-Mail: presse@post.ch<br />
http://www.post.ch<br />
3° anno, n. 9<br />
esce mensilmente<br />
Redazione<br />
Hans-Ulrich Friedli (hf)<br />
Caporedattore<br />
Tel. 031 338 23 08<br />
Fax: 031 338 07 70<br />
Sandra Gonseth (sg)<br />
Tel. 031 338 34 77<br />
Nadia Maspoli (nm)<br />
Tel. 031 338 21 09<br />
Gli investimenti destinati alla ramificazione<br />
dell’azienda in nuovi settori e al<br />
mantenimento della competitività daranno<br />
i primi risultati solo in un secondo tempo.<br />
L’organico è aumentato di pari passo<br />
con l’incremento del fatturato. Oltre alle<br />
misure già previste, la direzione del gruppo<br />
ha messo a punto un programma teso<br />
a migliorare i risultati a medio termine. La<br />
<strong>Post</strong>a avrà inoltre bisogno di un margine<br />
di manovra più ampio per poter svolgere<br />
il suo mandato di servizio pubblico e di<br />
autonomia finanziaria.<br />
Aumento della domanda. La tendenziale<br />
ripresa dell’economia svizzera si<br />
ripercuote anche sulle recenti cifre concernenti<br />
la <strong>Post</strong>a Svizzera. Nei primi sei<br />
mesi del 2000 il fatturato dell’azienda,<br />
autonoma <strong>dal</strong> 1998, è aumentato del<br />
5% rispetto allo stesso periodo dell’anno<br />
precedente, fissandosi a 2,938 miliardi di<br />
franchi. Alla crescita hanno contribuito in<br />
particolare le unità <strong>Post</strong>a-lettere, Swiss<br />
<strong>Post</strong> International, <strong>Post</strong>finance e Expresspost.<br />
Il miglioramento della congiuntura si<br />
è manifestato attraverso l’incremento della<br />
domanda di invii della posta A, di invii<br />
espresso e della maggior parte di transazioni<br />
nell’ambito del traffico dei pagamenti.<br />
Si constata una tendenza positiva<br />
anche della domanda internazionale e del<br />
numero di passeggeri di Autopostale. Per<br />
quanto concerne la posta B, i pacchi e le<br />
prestazioni dell’unità Francobolli e filatelia,<br />
la tendenza è invece leggermente in calo<br />
rispetto all’anno precedente.<br />
Investimenti per il futuro. Il bilancio<br />
semestrale della <strong>Post</strong>a, nonostante l’aumento<br />
del fatturato e del volume del traffico<br />
rispetto all’anno precedente, è da<br />
considerare insoddisfacente. Non le consente,<br />
in particolare, di finanziare come<br />
dovrebbe gli investimenti indispensabili<br />
allo sviluppo della <strong>Post</strong>a in nuovi settori e<br />
alla garanzia del suo avvenire. L’utile del<br />
gruppo, che nello stesso periodo dell’anno<br />
scorso si elevava a 200 milioni di franchi,<br />
quest’anno non supera i 95 milioni.<br />
L’aumento dell’organico dell’ordine di<br />
600 unità, avvenuto di pari passo con l’aumento<br />
del traffico, la modernizzazione di<br />
1600 uffici postali attraverso il collegamento<br />
in rete e l’automazione degli<br />
sportelli come pure l’ingresso della <strong>Post</strong>a<br />
nel commercio elettronico hanno generato<br />
costi di oltre 200 milioni di franchi. Tali<br />
investimenti daranno risultati solo fra<br />
qualche anno. La liberalizzazione a livello<br />
europeo si traduce in un inasprimento<br />
della concorrenza, in particolare per le<br />
unità <strong>Post</strong>a-pacchi e Expresspost. Un altro<br />
fattore che si ripercuoterà negativamente<br />
Andamento dei Fondi Gialli <strong>dal</strong> loro lancio a oggi<br />
111<br />
109<br />
107<br />
105<br />
103<br />
101<br />
99<br />
97<br />
Indexiert<br />
sul bilancio del 2000 è<br />
la decisione del capo del<br />
Dipartimento federale<br />
dell’ambiente, dei trasporti,<br />
dell’energia e<br />
delle comunicazioni (DATEC) di autorizzare<br />
solo in parte, e non prima del 1° gennaio<br />
2001, gli adeguamenti tariffali di<br />
lettere e pacchi richiesti <strong>dal</strong>la <strong>Post</strong>a.<br />
L’utile continua a diminuire. Tuttavia,<br />
visto lo sviluppo congiunturale tuttora<br />
positivo, il Consiglio di amministrazione<br />
e la direzione del gruppo prevedono a<br />
fine anno un utile del gruppo positivo,<br />
<strong>Post</strong>soleil 1<br />
<strong>Post</strong>soleil 2<br />
<strong>Post</strong>soleil 3<br />
<strong>Post</strong>soleil 4<br />
<strong>Post</strong>soleil 5<br />
Nell’ottica a lungo termine, invece, due<br />
aspetti estremamente importanti per<br />
l’azienda saranno il risultato della votazione<br />
popolare sulla legge sul personale<br />
della Confederazione, che costituirà la<br />
base legale del contratto collettivo di<br />
lavoro <strong>Post</strong>a (CCL), e le decisioni politiche<br />
a proposito dei nuovi settori di attività<br />
della <strong>Post</strong>a (banca postale).<br />
(pd)<br />
Sep 97<br />
Okt 97<br />
Nov 97<br />
Dez 97<br />
Jan 98<br />
Feb 98<br />
Mrz 98<br />
Apr 98<br />
Mai 98<br />
Jun 98<br />
Jul 98<br />
Aug 98<br />
Sep 98<br />
Okt 98<br />
Nov 98<br />
Dez 98<br />
Jan 99<br />
Feb 99<br />
Mrz 99<br />
Apr 99<br />
Mai 99<br />
Jun 99<br />
Jul 99<br />
Aug 99<br />
Sep 99<br />
Okt 99<br />
Nov 99<br />
Dez 99<br />
Jan 00<br />
Feb 00<br />
Mrz 00<br />
Apr 00<br />
Mai 00<br />
Juni 00<br />
Juli 00<br />
Il grafico rappresenta l’andamento dei Fondi Gialli <strong>dal</strong> lancio sino ad<br />
oggi. Tale andamento è determinato <strong>dal</strong>lo sviluppo dei prezzi e <strong>dal</strong>le<br />
somme riinvestite (distribuzione dei proventi).<br />
Antoine Saucy (as)<br />
Tel. 031 338 86 27<br />
Responsabile del contenuto<br />
Gundekar Giebel (gg)<br />
Responsabile Comunicazione interna<br />
Tel. 031 338 16 99<br />
Fax: 031 338 90 59<br />
Assistenza<br />
Andreas Guler (ag)<br />
Tel. 031 338 15 66<br />
Fax: 031 338 13 11<br />
Composizione e layout<br />
Manfred Kerschbaumer<br />
Tygraline AG, 3014 Berna<br />
Inserzioni<br />
PublimagAG<br />
Laupenstrasse 35<br />
casella postale<br />
3001 Berna<br />
Michael Herzig<br />
Tel. 031 387 21 11<br />
Fax 031 338 21 00<br />
Stampa<br />
W. Gassmann AG<br />
2501 Bienne<br />
Abbonamenti/Rettifiche d’indirizzo<br />
Comunicazione delle rettifiche:<br />
- Personale attivo: servizio del personale.<br />
- Pensionati: cassa pensioni.<br />
- Abbonati esterni alla <strong>Post</strong>a:<br />
per fax allo 031 338 25 49,<br />
per e-mail all’indirizzo abo@post.ch<br />
o per posta all’indirizzo:<br />
Servizio abbonamenti, GS-P 3<br />
Viktoriastr. 21,<br />
3030 Berna.<br />
Prezzo: CHF 24.– all’anno<br />
Riproduzione consentita<br />
solo dietro esplicita<br />
autorizzazione del a redazione.
Estero e regioni<br />
La <strong>Post</strong>a n. 9/2000<br />
9<br />
Il gazebo della <strong>Post</strong>a al Serfontana:<br />
un successo<br />
Sion: un’esperienza nuova per una ventina di giovani<br />
Un conducente di autopostale di soli 12 anni!<br />
Foto: zvg<br />
Al «Caffé della <strong>Post</strong>a» del Tour de Suisse<br />
2000 abbiamo avuto modo di conoscere tutta<br />
l'équipe del <strong>Post</strong> Swiss Team. Alla<br />
fine del mese di luglio la squadra della<br />
<strong>Post</strong>a ha trascorso due settimane di allenamento<br />
in altitudine nella nostra REGIONE.<br />
Abbiamo avuto così l'occasione di invitare<br />
i simpatici corridori alla festa del paese di<br />
St. Moritz Bad per un'ora di autografi. Sulla<br />
foto si possono vedere tutti i componenti<br />
del <strong>Post</strong> Swiss Team (con le nuove uniformi<br />
della <strong>Post</strong>a), il manager Kurt Bürgii e al-<br />
mi diventato tradizione. Molto apprezzato<br />
è stato il caffè offerto; quando la gente è a<br />
proprio agio ha più voglia di discutere dei<br />
prodotti offerti <strong>dal</strong>la <strong>Post</strong>a.<br />
Particolarmente apprezzato è stato il concorso<br />
proposto; rispondere a due semplici<br />
domande concernenti il Conto Giallo<br />
Deposito ha invogliato molte persone a<br />
riempire il tagliando ed imbucarlo nel<br />
«Chiudi le portiere, togli il freno a mano,<br />
togli lentamente il piede <strong>dal</strong> pe<strong>dal</strong>e del freno...non<br />
troppo in fretta...E guarda la strada,<br />
non i tuoi piedi...». Queste le ultime raccomandazioni<br />
da parte di Christian Maury,<br />
istruttore-controllore di autopostali, al giovane<br />
conducente che si appresta a prendere<br />
posto al volante dell’imponente torpedone.<br />
Qual è la particolarità di questo conducente?<br />
Che non ha la licenza di condurre<br />
e ha solo 13 anni! Saranno una ventina<br />
di giovani dai 12 ai 13 anni a beneficiare<br />
di questa lezione di guida fuori <strong>dal</strong> comune,<br />
organizzate nel quadro del modulo vacanze<br />
della regione di Sion. Ai giovani<br />
iscritti a questo modulo viene proposto di<br />
Christian Maury, istruttore di Autopostale, dà le ultime raccomandazioni<br />
ai ragazzi prima di farli accomodare al volante dell’imponente bus.<br />
Il <strong>Post</strong> Swiss Team a St. Moritz<br />
cuni collaboratori e collaboratrici della regione<br />
di vendita di St. Moritz. La presenza<br />
del <strong>Post</strong> Swiss Team ha suscitato molto interesse<br />
e simpatie e ha contribuito a migliorare<br />
l'immagine della <strong>Post</strong>a presso gli<br />
engadinesi e i molti turisti presenti. A nome<br />
di tutta la «Famiglia della <strong>Post</strong>a» auguriamo<br />
ai nostri colleghi ciclisti tanto successo<br />
per la seconda parte della stagione.<br />
Christian Kindschi PVS-LP,<br />
Regione di vendita St. Moritz<br />
Foto: zvg<br />
Nella foto da sinistra:<br />
il signor<br />
Angelo Arrigoni,<br />
responsabile dell'ufficio<br />
postale di<br />
6836 Serfontana,<br />
la signora Deborah<br />
Mercadante,<br />
collaboratrice dell'ufficio<br />
postale di<br />
6833 Vacallo e il<br />
signor Dino Raveglia,<br />
titolare dell'ufficio<br />
postale<br />
di 6833 Vacallo.<br />
Il 20, 21 e 22 luglio 2000 è stata organizzata<br />
un'azione promozionale presso il centro<br />
commerciale Serfontana.<br />
L'idea è nata <strong>dal</strong>la collaborazione fra<br />
l'ufficio postale di 6833 Vacallo, diretto <strong>dal</strong><br />
signor Dino Raveglia, e quello di 6836 Serfontana,<br />
diretto <strong>dal</strong> signor Angelo<br />
Arrigoni.<br />
La Regione di vendita Lugano ha messo<br />
a disposizione un gazebo e tutto il materiale<br />
promozionale. Sono stati tre giorni<br />
intensi con una gran mole di lavoro; tantissima<br />
gente ha visitato lo stnad.<br />
Il bilancio è sicuramente positivo, abbiamo<br />
riscontrato ottimi risultati su tutti i fronti,<br />
eccetto su quello delle Assicurazioni Gialle<br />
sulla Vita, che restano un capitolo piuttosto<br />
delicato e difficile da affrontare con<br />
questo tipo di promozione; vale comunque<br />
la pena di informare la <strong>cliente</strong>la per avere<br />
magari un riscontro più tardi invitando il<br />
<strong>cliente</strong> per una consulenza più approfondita<br />
presso il proprio ufficio postale. L'abbinamento<br />
<strong>Post</strong>a – Caffè Chicco d'Oro è oranostro<br />
maialino gigante. Ancora una volta<br />
la collaborazione fra i due uffici postali è<br />
risultata un elemento fondamentale per la<br />
buona riuscita di questa azione; importante<br />
è pure la sinergia con partner privati come<br />
in questo caso con il caffè Chicco d'Oro e<br />
il Keep Fit Fitness Club di Vacallo, che ha<br />
messo a disposizione il primo premio del<br />
concorso.<br />
partecipare a tutta una serie di piacevoli attività<br />
per occupare la pusa scolastica.<br />
Il resto dell’utenza non corre alcun rischio<br />
con questa esercitazione, poiché viene<br />
svolta su una strada chiusa al traffico, fuori<br />
<strong>dal</strong> tessuto urbano, a velocità ridotta e<br />
sotto stretta sorveglianza.<br />
Operazione sensibilizzazione. «Volevamo<br />
offrire una novità agli organizzatori del<br />
modulo di vacanze della città di SIon, che<br />
sono nostri buoni clienti e propongono<br />
spesso escursioni in autopostale durante<br />
l’estate» spiega Olivier Debons, responsabile<br />
marketing presso Autopostali.<br />
«Perseguiamo però anche un altro obiettivo:<br />
quello di sensibilizzare i bambini sulla<br />
responsabilità di un conducente di autopostale,<br />
come pure sull’atteggiamento dei<br />
passeggeri che fa salire a bordo, in particolare<br />
dei più giovani, che spesso provocano<br />
danni e van<strong>dal</strong>ismi ai veicoli, che generano<br />
costi elevati per la collettività».<br />
A 13 anni al volante di un colosso di dieci<br />
tonnellate, un’esperienza davvero appassionante,<br />
no?<br />
Norbert Wicky,<br />
Le Nouvelliste, 25.7.2000<br />
Autopostale<br />
Grigioni–Oberland san gallesea<br />
Nuovi finanziamenti<br />
per l’autopostale<br />
sul passo<br />
della Flüela<br />
Con un autopostale a due piani il centro<br />
regionale di autopostali Grigioni–Oberland<br />
san gallese garantisce il trasporto<br />
passeggeri sul passo della Flüela. Dopo<br />
l’inaugurazione della linea ferroviaria del<br />
Vereina il mantenimento di questa apprezzata<br />
linea di autopostale è tutt’altro che<br />
scontata, poiché secondo la legge sulle<br />
ferrovie la Confederazione e il Cantone<br />
non assumono spese per i doppi collegamenti.<br />
È stato necessario cercare nuovi<br />
finanziamenti, trovati presso «Landschaft<br />
Davos», «Davos Turismo» e l’Ufficio grigionese<br />
dei trasporti pubblici, che ora<br />
assicurano la continuità della linea di<br />
autopostale, <strong>dal</strong>l’importanza certa per il<br />
turismo locale. Autopostale Grigioni–<br />
Oberland san gallese può ottimizzare<br />
l’offerta, e nel contempo diminuire i costi<br />
d’esercizio, tramite l’impiego di un bus a<br />
due piani. ANche l’introduzione dell’Alpine<br />
Ticket contribuisce ad una migliore<br />
copertura dei costi. (PAD)<br />
La <strong>Post</strong>a all’estero<br />
La <strong>Post</strong>a danese punta sul<br />
marchio Scania<br />
La <strong>Post</strong>a danese intende dotarsi di un parco veicoli unitario e di un management<br />
dello stesso efficiente. L’unità Trasporti della <strong>Post</strong>a danese, <strong>Post</strong> Danmark Auto, ha<br />
concluso un contratto di fornitura e manutenzione di due anni con l’importatore dei<br />
veicoli utilitari Scania in Danimarca. I prodotti del fabbricante di veicoli utilitari<br />
svedere impiegati <strong>dal</strong>la <strong>Post</strong>a danese sono: trattori per semirimorchio e autocarri a<br />
due e tre assi. Per l’approvvigionamento di tali machinari è stato lanciato un bando<br />
a livello europeo. (Deutsche Verkehrszeitung, 1.8.)<br />
La <strong>Post</strong>a spagnola e Unicef raccolgono<br />
materiale scolastico<br />
Per il secondo anno consecutivo Correos organizza, in collaborazione con Unicef<br />
España, una campagna di raccolta di materiale scolastico destinato a bambini poveri<br />
di vari paesi latinoamericani. La campagna è iniziata a Malaga, nel villaggio<br />
di partenza della Vuelta Cicilista a España 2000 il 25 di agosto, giorno d’inaugurazione<br />
della Vuelta. In ognuna delle 21 tappe la <strong>Post</strong>a spagnola sarà presente, congiuntamente<br />
a Unicef, con uno stand dove verrà raccolto il materiale e organizzati<br />
giochi per i bambini. (Notas de prensa, internet 24/8/2000)<br />
Il Ministero dell’ambiente irlandese<br />
tutela la salute dei postini<br />
In futuro i fattorini postali irlandesi non<br />
dovranno più chinarsi così tanto per infilare<br />
gli invii nelle buche delle lettere delle case.<br />
Il Ministero dell’ambiente ha reso noto a<br />
Dublino che <strong>dal</strong>l’inizio dell’anno prossimo<br />
verranno modificate le disposizioni<br />
sull’altezza delle buche delle lettere negli<br />
edifici nuovi. Esse non potranno essere collocate ad un’altezza inferiore ai 76 cm<br />
e superiore a 1,45 m da terra. (KEP-Nachrichten, 18.8.)<br />
<strong>Post</strong>a francese: un indirizzo<br />
e-mail per tutti<br />
A partire da ottobre, la posta francese proporrà a ogni francese, progressivamente, un<br />
indirizzo di posta elettronica, personale e gratuito e vitalizio, sulla rete. L'ambizione<br />
della <strong>Post</strong>a francese è di «diventare un operatore di riferimento sul piano mondiale in<br />
materia di posta elettronica affidabile e sicuro». (LES ECHOS 24/08/2000)<br />
La <strong>Post</strong>a belga: nessun<br />
licenziamento in tronco<br />
I negoziati fra la direzione e i sindacati del personale della <strong>Post</strong>a belga sul piano<br />
strategico hanno confermato che l’azienda non procederä a licenziamenti in tronco.<br />
Il piano strategico, teso a modernizzare l’'azienda in vista della liberalizzazione<br />
del mercato postale europeo nel 2003, è organizzata sull’arco di 5 anni. Tale piano<br />
non prevede licenziamenti, ma prepensionamenti per 2.100 persone e la non sostituzione<br />
di pensionamenti naturali, per arrivare a un totale di 9.000 soppressioni<br />
d’impiego. (AGENCE BELGA 22/08/2000 )<br />
Collaborazione fra l’Austria e<br />
la Germania?<br />
La privatizzazione della cassa<br />
postale di risparmio austriaca è in<br />
dirittura di arrivo. Vi sono quattro<br />
interessati, fra cui la <strong>Post</strong>bank tedesca.<br />
Gli offerenti autriaci, in lizza per l’acquisizione, temono di essere superati <strong>dal</strong><br />
concorrente tedesco, poiché, avendo nel mirino la Deutsche <strong>Post</strong>, potrebbe essere<br />
disposto a pagare di più. (NZZ 29.7.)<br />
<strong>Post</strong>e Italiane vende fondi d’investimento<br />
Dal 21.8. al 22.9. 2000, in 10.200 uffici postali, è possibile prenotare le obbligazioni<br />
«Concerto», distribuite in esclusiva da <strong>Post</strong>e Italiane con rendimento a scadenza legato<br />
all’andamento di nove Fondi di investimento/SICAV internazionali. Le obbligazioni,<br />
emesse per un importo massimo di 600 milioni di Euro, hanno durata quinquennale e<br />
garantiscono, alla scadenza, la restituzione del capitale investito. Il taglio minimo di<br />
sottoscrizione è di 1.000 Euro. L’obbligazione «Concerto» è composta da un paniere<br />
di nove Fondi/SICAV gestiti da sei delle migliori società di gestione: ABN AMRO Luxembourg<br />
Investment Management S. A., FLEMING Asset Management (Luxembourg)<br />
S. A., JULIUS BAER Asset Management (Zurigo), MERRILL LYNCH<br />
Investment Managers, MORGAN STANLEY DEAN WITTER Investment Management<br />
Inc., SCHROEDER Investment Management Ltd. L’investimento verrà ripartito<br />
fra Fondi/SICAV azionari (70%) e Fondi/SICAV obbligazionari (30%). L’investimento<br />
azionario, a sua volta, è bilanciato fra i mercati finanziari USA (21%), Giappone<br />
(14%) e area Europa (35%) mentre i Fondi/SICAV obbligazionari operano in area<br />
Europa. L’investimento è diversificato fra i settori bancario, assicurativo, telefonico,<br />
energetico, finanziario. (AGI DAILY NEWS SERVICE 21/08/2000)
10 La <strong>Post</strong>a n.9/2000 Notizie concernenti il personale<br />
40 anni di servizio<br />
Jürg Bärtschi<br />
Zustellbeamter<br />
Biel/Bienne (28.9.)<br />
Dario Biondini<br />
Buralista postale<br />
San Vittore (6.9.)<br />
Anton Hösli<br />
<strong>Post</strong>halter<br />
Haslen (10.9.)<br />
Moritz Hürzeler<br />
Bürochef<br />
Brugg AG 1 (1.9.)<br />
Hans Jaun<br />
Zustellbeamter<br />
Unterkulm (1.9.)<br />
Ernst Kräuchi<br />
Zustellbeamter<br />
Gümmenen (19.9.)<br />
Blaise Ory<br />
Fonctionnaire de distribution<br />
Develier (24.9.)<br />
Oberhof; Hans Landolt, <strong>Post</strong>halter in Benken<br />
SG; Heinrich Leuzinger, <strong>Post</strong>halter in<br />
Luchsingen-Hätz; Elsbeth Malacarne, Betriebsassistentin<br />
in Glarus; Reto Marugg,<br />
<strong>Post</strong>halter in S-chanf; Markus Schlatter,<br />
Zustellbeamter in Beringen; Walter Schnider,<br />
Zustellbeamter in Urnäsch.<br />
<strong>Post</strong>a-pacchi<br />
Gerhard Rüfenacht<br />
Zustellbeamter<br />
Neuenhof (1.9.)<br />
Willy Studer<br />
Zustellbeamter<br />
Dulliken (21.9.)<br />
Ernst Tschumi<br />
Zustellbeamter<br />
Brugg AG (1.9.)<br />
Emil Von Felten<br />
<strong>Post</strong>halter<br />
Stüsslingen (1.9.)<br />
Rudolf Zimmermann<br />
Betriebsbeamter<br />
Zürich 58 (26.9.)<br />
Peter Zweifel<br />
Zustellbeamter<br />
Kaltbrunn (19.9.)<br />
Ovest<br />
Henri Collaud, fonctionnaire de distribution<br />
à Givisiez ; Jürg Bärtschi, Zustellbeamter<br />
in Biel.<br />
Tanti auguri<br />
Happy<br />
HAPPY BIRTHDAY<br />
Birthday<br />
100<br />
Emma Lunghi, Castione (24.10.)<br />
95<br />
Albert Fust, Mosnang (26.10.)<br />
Gaston Ganguillet, Ins (11.10.)<br />
Francis Marguerat, Puplinge (20.10.)<br />
90<br />
Ferdinand Bernegger, Richterswil<br />
(14.10.)<br />
Karl Gautschi, Reinach AG (11.10.)<br />
Domenik Gisep, Chur (8.10.)<br />
Wilhelm Kopp, Zürich (12.10.)<br />
François Pittet, Renes VD (16.10.)<br />
Fernand Raynaud, Lausanne (9.10.)<br />
Angelo Regazzi, Vira<br />
(Gambarogno) (10.10.)<br />
Louis Wenger, Bern (12.10.)<br />
Johann Widrig, Bad Ragaz (5.10.)<br />
Adolf Winiger, Rapperswil SG (27.10.)<br />
Paul Wohlgensinger, Kreuzlingen<br />
(6.10.)<br />
Gertrud Zingg, Arlesheim (30.10.)<br />
85<br />
Andre Cuendet, Grandvaux (31.10.)<br />
Marcel Favarger, Neuchâtel (25.10.)<br />
Klara Graber, Rüfenacht BE (26.10.)<br />
Robert Hostettler, Niedermuhlern<br />
(5.10.)<br />
Ida Hürlimann, Rikon im<br />
Tösstal (31.10.)<br />
Frieda Jenny, Küsnacht ZH (14.10.)<br />
Jean Maistre, La Sage (30.10.)<br />
André Membrez, Bern (24.10.)<br />
André Rosset, Vacallo (27.10.)<br />
Kaspar Ruesch, Oberterzen (24.10.)<br />
Alfred Saam, Arbon (7.10.)<br />
Gottlieb Steiner, Thun (26.10.)<br />
Giuseppina Toninelli, Bellinzona<br />
(11.10.)<br />
Bruno Trochen, Lumino (23.10.)<br />
Fritz Wüthrich, Allschwil (5.10.)<br />
Kurt Zumbrunn, Basel (15.10.)<br />
80<br />
Franz Amrein, Willisau (19.10.)<br />
Jean Bätscher, Les Verrières (31.10.)<br />
Emil Bösch, Ebnat-Kappel (3.10.)<br />
Marcel Bonny, Chevroux (9.10.)<br />
André Bornand, Lausanne (19.10.)<br />
Paul Buser, Böckten (28.10.)<br />
Elvira De Marchi, Astano (5.10.)<br />
Guido Elia, Giubiasco (27.10.)<br />
Otto Erny, Rothenfluh (14.10.)<br />
Gustav Hänseler, Zürich (21.10.)<br />
Martha Hänzi, Safnern (2.10.)<br />
Jozsef Hernadi, Hinterkappelen (8.10.)<br />
Jakob Knöpfli, <strong>Die</strong>gten (9.10.)<br />
François Marletaz, Les Planssur-Bex<br />
(10.10.)<br />
Ernst Meyer, Gempenach (7.10.)<br />
Mario Nogler, Scuol (17.10.)<br />
Fernand Pahud, Bioley-<br />
Magnoux (28.10.)<br />
Giuseppe Pellegrini, Locarno (13.10.)<br />
Theodor Rimle, Horgen (29.10.)<br />
Jakob Scherrer, Walenstadtberg<br />
(22.10.)<br />
Werner Schindler, Bern (29.10.)<br />
Eloi Toffel, Chermignon (19.10.)<br />
Erwin Walter, Grächen (10.10.)<br />
Georges Widmer, Petit-Lancy (23.10.)<br />
Fritz Wittwer, Fankhaus<br />
(Trub) (18.10.)<br />
75<br />
Christian Ackermann, Raperswilen<br />
(21.10.)<br />
Walter Ammann, Schaffhausen<br />
(15.10.)<br />
Aurelio Beretta, Vacallo (2.10.)<br />
Manfred Birchmeier, Aarau (5.10.)<br />
Otto Blaser, Rüderswil (11.10.)<br />
Martine Bongard, Posieux (24.10.)<br />
Julia Brandenberg, Ramsen (12.10.)<br />
Anna Bühlmann, Zürich (25.10.)<br />
David Dubach, Münchenstein (27.10.)<br />
Max Dullenbacher, Zürich (4.10.)<br />
Eugenie Dschemilow, Baden (27.10.)<br />
Georges Dupraz, Morges (3.10.)<br />
Alfred Duruz, Lausanne (14.10.)<br />
Arnold Eberli, Dinhard (22.10.)<br />
Paul-Pierre Emery, Carouge GE (18.10.)<br />
Paula Eng, Niedererlinsbach (30.10.)<br />
Adolf Ernst, Basel (28.10.)<br />
Peter Graf, Nidau (8.10.)<br />
Kurt Grässli, Zürich (28.10.)<br />
Samuel Hänni, Nods (19.10.)<br />
Paul Hofmann, Basel (9.10.)<br />
Alfred Hollenstein, Winterthur (11.10.)<br />
Emil Husi, Wangen b. Olten (4.10.)<br />
Elsa Jeanneret, Boveresse (17.10.)<br />
Fritz Jenny, Basel (23.10.)<br />
Otto Junker, Bremgarten b.<br />
Bern (4.10.)<br />
Charles Junod, Les Vieux-Prés (21.10.)<br />
Gottfried Kämpfer, Reichenbach<br />
i.K. (15.10.)<br />
Hans Kehl, Balgach (19.10.)<br />
Gertrud Knopf, Schinznach<br />
Bad (23.10.)<br />
Hans-Peter Kurt, Grenchen (10.10.)<br />
Ernst Lüthi, Bern (2.10.)<br />
Karl-Heinz Meyer, Basel (23.10.)<br />
Rudolf Meyer, Langenthal (21.10.)<br />
Gisèle Moulin, Vollèges (15.10.)<br />
Federico Mozzini, Camorino (5.10.)<br />
Roger Reichenbach, Chesières (10.10.)<br />
Doris Reizele, Luzern (12.10.)<br />
Henri Richoz, Paquier-Montbarry<br />
(19.10.)<br />
Bernard Santschy, Lausanne (21.10.)<br />
Rita Silacci, Camedo (5.10.)<br />
Ernst Stauffer, Jona (21.10.)<br />
Norma Sueess, Ostermundigen<br />
(16.10.)<br />
Fritz Tobler, Heiden (14.10.)<br />
Pierre Vial, Bern (29.10.)<br />
Santina Vinanti, Chiasso (21.10.)<br />
Willi Winkler, Aarau (3.10.)<br />
Rete postale e<br />
vendita<br />
Ovest<br />
Gilbert Bossel, buraliste postal à Denens;<br />
Jules-Louis Chapuis, fonctionnaire de distribution<br />
à Cossonay-Ville; Jean-Daniel<br />
Chevalley, buraliste postal à St-Saphorin<br />
(Lavaux); Gilbert Crausaz, buraliste postal<br />
à Vuarmarens; Charles-Henri Delessert,<br />
chef de bureau à Nyon; Gérard Michel,<br />
fonctionnaire de distribution à Bonfol;<br />
Willy-Paul Morier, buraliste postal à Jongny.<br />
Centro<br />
Peter Allenbach, Betriebsbeamter in Adelboden;<br />
Fritz Wegmüller, Zustellbeamter in<br />
Bolligen Dorf.<br />
Est<br />
Willi Bänziger, Zustellbeamter in Rehetobel;<br />
Rudolf Högger, <strong>Post</strong>halter in Lengwil-<br />
Nuove funzioni<br />
Servizi centrali<br />
Segretariato generale<br />
Juristin im Rechtsdienst:<br />
Gabriele Irene Arm.<br />
Strategic Account Management<br />
Junior Strategic Account Manager:<br />
Stephan Amrhein.<br />
Comunicazione azien<strong>dal</strong>e<br />
Leiter Unternehmenskommunikation:<br />
Daniel Mollet.<br />
Finanze<br />
Controlling/Statistik: Gruppenchef Erheber:<br />
Marco Bühlmann; Gruppenchef Erheber:<br />
Samuel Grünig; Responsable de groupe<br />
d’observateur: Harry Roth; Gruppenchef<br />
Erheber: Erwin Rüegg; Responsable<br />
de groupe d’observateur: Guido Scherz;<br />
Gruppenchef Erheber: René Strebel.<br />
Personale<br />
Management personale operativo<br />
Personalssistentin: Claudia Wüthrich.<br />
Servizio sociale e previdenza<br />
Fachbeamtin: Brigitte Näf.<br />
Formazione professionale<br />
Barbara Cauderay-Simon.<br />
<strong>Post</strong>a-lettere<br />
Ovest<br />
Jean-Elie Gobet, fonctionnaire d’exploitation<br />
à la Filiale de distribution Courrier<br />
Romont FR; Hans Käser und Erwin Kiechler,<br />
Betriebsbeamte im Briefzentrum<br />
Biel; Jean-Daniel Nicola, fonctionnaire<br />
d’exploitation à la Région de distribution<br />
Courrier Vevey; Marcel Nicola, fonctionnaire<br />
d’exploitation au Centre Courrier<br />
Lausanne; Christian Pillet, fonctionnaire<br />
de distribution à la Région de distribution<br />
Courrier Morges; Daniel Reichen, praticien<br />
d’exploitation au Centre Courrier<br />
Neuchâtel.<br />
Centro<br />
Alfons Brunner, Zustellbeamter in Oensingen;<br />
Alfred Emmenegger, Betriebsbeamter<br />
in Basel; Hansrudolf Kaufmann,<br />
Betriebsassistent in Aarau; <strong>Die</strong>ter Kauz,<br />
Betriebsbeamter in Bern 27; Fritz Scheidegger,<br />
Zustellbeamter in Baar; von Rotz-<br />
Michel Werner, Zustellbeamter in Sarnen.<br />
Immobili<br />
Centrale<br />
Sachbearbeiter SAP: Marcel Brodtbeck;<br />
Sachbearbeiterin Mehrwertsteuer: Christine<br />
Jenni; Mitarbeiter Anlagenrechnungen:<br />
Philippe Kléber; Mitarbeiter Backoffice:<br />
Nikola Spiroski.<br />
Ovest<br />
Leiterin Rechnungswesen:<br />
Christine Girard.<br />
Est<br />
Mandatsträgerin: Petra Fausch.<br />
Rete postale e<br />
vendita<br />
Centrale<br />
Verwaltungsbeamter Allgemeine <strong>Die</strong>nste<br />
PV: Rudolf Augstburger; Inspecteur Région<br />
Ouest: Peter Imesch; Sachbearbeiterin<br />
Personaladministration: Adelia Nolfo;<br />
Inspecteur: Alain Pellet; Responsable du<br />
projet «banque de données gestion du marketing»<br />
(DIMA): Jacqueline Widmer.<br />
Ovest<br />
Buraliste postal à Collombey: Jean-Luc<br />
Aubert; Administrateur à Estavayerle-Lac:<br />
Bruno Ballif; <strong>Post</strong>assistentin in<br />
Biel: Nicole Bohé; Betriebsassistentin in<br />
Düdingen: Isabelle Brülhart; Fonctionnai-
Notizie concernenti il personale<br />
La <strong>Post</strong>a n.9/2000<br />
11<br />
re de distribution à Froideville: Giovanni<br />
Cheraz; Assistante d’exploitation à Moudon:<br />
Lydia Decorges; Buraliste postal à<br />
Vaulruz: Michel Descloux; <strong>Post</strong>assistentin<br />
in Biel: Priska Grimm; Betriebssekretär<br />
(Kadernachwuchs) in Grenchen: Markus<br />
Knecht; Betriebsassistent in Düdingen:<br />
Martin Lehner; Zustellbeamter in Zermatt:<br />
Christian Margelisch; Assistant postal à<br />
Bienne: Thierry Maurer; Assistante d’exploitation<br />
à Grenchen: Manuela Mojon;<br />
Fonctionnaire de distribution à Hérémence:<br />
Marcel Pannatier; Betriebsassistentin<br />
in Nidau: Tanja Portmann; Betriebsassistentin<br />
in Düdingen: Helen Spicher; Fonctionnaire<br />
de distribution à Concise:<br />
Fabrice Tardy.<br />
Centro<br />
Zustellbeamter in Langenbruck: Christoph<br />
Ackermann; Bürochef, Stellvertreter<br />
der Amtsleitung in Lyss: Christoph<br />
Allenbach; Betriebssekretär Kadernachwuchs<br />
in Emmenbrücke: André Aregger;<br />
Zustellbeamter in Kirchdorf: Heinz Boss;<br />
Zustellbeamtin in Schöftland: Melanie<br />
Brunner; Zustellbeamter, Equipenchef in<br />
Schüpfheim: Kurt Bucher; Betriebsassistentin<br />
in Brugg: Monika Frei; Betriebsassistentin<br />
in Zuchwil: Rosmarie<br />
Gehrig; Betriebsassistentin in Brugg:<br />
Patricia Giaccari; Zustellbeamter in Birr-<br />
Lupfig: Ernst Hofmann; Betriebsassistent<br />
in Reussbühl: Ruedi Imboden; Zustellbeamter,<br />
Equipenchef in Nussbaumen bei<br />
Baden: Gerald Maurer; Betriebsassistentin<br />
in Baden: Rosalba Mignacca; <strong>Post</strong>halter<br />
in Kaiseraugst: Peter Oser;<br />
Betriebsassistentin, Verkaufsberatung in<br />
ständig besetzten Zonen in Baden: Mad<strong>dal</strong>ena<br />
Paciulli; <strong>Post</strong>stellenleiterin im Job-<br />
Sharing in Pratteln: Therese Pipitone; Zustellbeamter<br />
in Bannwil: Markus Rölli;<br />
Betriebsassistentin in Olten: Alexandra<br />
Saladin; Zustellbeamter in Niedererlinsbach:<br />
Peter Scheiddegger; Zustellbeamter<br />
in Nussbaumen bei Baden: Peter Schmid;<br />
<strong>Post</strong>stellenleiterin im Job-Sharing in Pratteln:<br />
Ursula Sigg; Betriebsassistentin in<br />
Bern: Barbara Wenk; Betriebsbeamter,<br />
Gruppenchef im Zustelldienst in Schüpfheim:<br />
Reto Wicki.<br />
Est<br />
Betriebsassistentin in Effretikon: Tanja<br />
Baur; Zustellbeamter in Bichelsee: Christian<br />
Burri; Zustellbeamter in Sevelen:<br />
Marco D’Onofrio; Betriebsassistentin in<br />
Zürich: Silvia Erni; Zustellbeamter in <strong>Die</strong>poldsau:<br />
Reto Germann; Betriebsassistent<br />
in St.Gallen: Marcel Gossner; Betriebsassistentin<br />
in Zürich: Christa Huber; Betriebsassistentin<br />
in Affoltern am Albis:<br />
Silvia Illi; Betriebsassistentin in Davos:<br />
Irene Jansenberger; Zustellbeamter in<br />
<strong>Die</strong>poldsau: Marco Sieber; Betriebsassistentin<br />
in Zürich: Sandrine Toffel;<br />
Betriebsassistentin in Davos: Natalia<br />
Walther; Betriebsbeamter in Zürich: Peter<br />
Wieland.<br />
<strong>Post</strong>a-pacchi<br />
Ovest<br />
Zustellbeamtin in Biel: Andrea Weber;<br />
employés postaux sled à Genève: Adrien<br />
Bonnet; Michaël Eklou; David Spinelli;<br />
Raphaël Viglino; employé postal sled à<br />
Sion: Jonas Carron; employé postal sled à<br />
Daillens ; Grégory Menétrey; Informaticien<br />
à Daillens: Ivan Grumelli.<br />
Centro<br />
Brigitte Diggelmann, Sachbearbeiterin<br />
Personal bei der Region Mitte; Manfred<br />
Ramseier, Betriebsbeamter in der Paketbasis<br />
Härkingen; Kurt Duss, Paketbote in<br />
der Paketfiliale Stans; Denise Blösch,<br />
Assistentin Kommunikation und Sekretariat<br />
bei der Paketpost; Thomas Omlin, Paketbote<br />
in der Paketbasis Luzern; Matthias<br />
Müller, Leiter Logistik im PZ Härkingen;<br />
Peter Studer, Personalassistent im PZ Härkingen;<br />
Markus Wiedmer und Verena Siegenthaler,<br />
Paketboten bei der Paketbasis<br />
Bern.<br />
Est<br />
Betriebspraktikant im Paketzentrum<br />
Zürich-Mülligen: Odilio Alvarez; Betriebsangestellter<br />
im Paketzentrum Zürich-Mülligen:<br />
Roberto Alvarez; Zustellbeamter in<br />
der Paketbasis Wil SG: Metin Cekicurs;<br />
Betriebsassistentin in der Paketbasis<br />
Zürich-Mülligen: Cornelia Pfenninger;<br />
Betriebspraktikant im Paketzentrum<br />
Zürich-Mülligen: José Gomez; Zustellbeamter<br />
in der Paketbasis Wil SG: Stefan<br />
Kaiser; Betriebsbeamter im Paketzentrum<br />
Zürich-Mülligen (Sicherheitsdienst):<br />
Markus Neuweiler; Betriebspraktikant im<br />
Paketzentrum Zürich-Mülligen: José<br />
Nunez.<br />
<strong>Post</strong>a Internazionale<br />
Betriebspraktikant im Auswechslungsamt<br />
in Zürich 58: Tsheten Baru; Betriebspraktikant<br />
im Auswechslungsamt in Zürich 58:<br />
Roman Hochuli.<br />
Francobolli e<br />
filatelia<br />
Mitarbeiterin bei Logistik Philatelie: Susanna<br />
Kropf-Beyeler, Mitarbeiterin beim<br />
Kundendienst: Marlène Buchs-Beuchat,<br />
Mitarbeiterin bei <strong>Post</strong>eingang und<br />
Dateneingabe: Dorothea Schweingruber.<br />
<strong>Post</strong>a-lettere<br />
Ovest<br />
Praticien d’exploitation à la Région de distribution<br />
Courrier Yverdon: Ilija Barisic;<br />
Fonctionnaires de distribution (intérimaire)<br />
au centre Courrier Bienne: Pascal<br />
Finazzi, Roberto Marcorin, Giuseppe Marcucci,<br />
Fabienne Rickens, Richard Signer et<br />
Cédric Voisard.<br />
Centro<br />
Verwaltungsbeamter (Erheber Projekt<br />
MOCA) im Briefzentrum Aarau: Marcel<br />
Beljean; Zustellbeamtin in der Briefzustellregion<br />
Olten: Karin Berther; Zustellbeamter<br />
(Equipenchef) in der Briefzustellfiliale<br />
Schönbühl-Urtenen: Hanspeter<br />
Beyeler; Leiter der Briefzustellregion Baden:<br />
Markus Bösch; Zustellbeamtin in der<br />
Briefzustellregion Olten: Nicole Cartier;<br />
<strong>Post</strong>botin (Ablöserin) in der Briefzustellregion<br />
Pratteln: Ursula Colleselli; Zustellbeamter<br />
(Ablöser) in der Briefzustellregion<br />
Schwyz: Thomas Föhn; Zustellbeamtin<br />
(Ablöserin) in der Briefzustellregion Olten:<br />
Christine Gerber; Verwaltungsbeamter<br />
(Erheber Statistik) im Briefzentrum Luzern:<br />
Hans-Ulrich Graber; Betriebsbeamter<br />
(Ablöser) im Briefzentrum Luzern:<br />
Beat Häfliger; Betriebsbeamter im Briefzentrum<br />
Bern: Walter Hofer; Betriebsbeamter<br />
(Verantwortlicher für einen geordneten<br />
<strong>Die</strong>nstgang) in der Briefzustellfiliale<br />
Oftringen: Heinz Jenni; Zustellbeamter<br />
(Ablöser) in der Briefzustellregion<br />
Olten: Thomas Kohler; Zustellbeamter in<br />
der Briefzustellfiliale Suhr: Patrick Kupper;<br />
Betriebsbeamter im Briefzentrum<br />
Bern: Francis Lengen; Fachbeamter bei der<br />
Briefpost Region Mitte/Personal: Beat<br />
Liechti; Betriebsbeamter (Gruppenchef<br />
ZD) in der Briefzustellregion Stans: Josef<br />
Lussi; Betriebsbeamter im Briefzentrum<br />
Bern: Ernst Moser; Betriebsbeamter im<br />
Briefzentrum Bern: Ruedi Müller; <strong>Post</strong>bote<br />
in der Briefzustellfiliale Frick:<br />
Christoph Noser; Zustellbeamter (Ablöser)<br />
in der Briefzustellregion Olten: Markus<br />
Rickli; Verwaltungsbeamter (Erheber<br />
Statistik) im Briefzentrum Bern: Daniel<br />
Scheidegger; Leiter der Briefzustellregion<br />
Köniz: Willi Schori; Betriebsbeamter im<br />
Briefzentrum Bern: Jörg Steiner; Betriebsbeamter<br />
im Briefzentrum Bern: Adrian<br />
Wittwer; Zustellbeamter (Ablöser) in der<br />
Briefzustellregion Olten: Daniel Zihler.<br />
Est<br />
Zustellbeamter (Ablöser) bei der Briefzustellfiliale<br />
in Wetzikon: Christian<br />
Bäbler; Betriebsbeamter (Gruppenchef)<br />
bei der Briefzustellfiliale in Neuhausen a.<br />
Rhf.: Thomas Bögle; Zustellbeamtin (Ablöserin)<br />
bei der Briefzustellfiliale in Wetzikon:<br />
Gabriela Brosi; Zustellbeamter bei<br />
der Briefzustellfiliale in Meilen: Daniel<br />
Bühler; Zustellbeamter bei der Briefzustellfiliale<br />
in Samedan: Ardovin Calcagnini;<br />
Betriebsbeamter bei der Briefzustellregion<br />
Zürich 16: Eduard Cavegn;<br />
<strong>Die</strong>nstchefin im Briefzentrum Zürich:<br />
Prisca Degrussa; Bürochef im Briefzentrum<br />
Zürich: Peter Gahler; Betriebsbeamter<br />
(Gruppenchef) bei der Briefzustellfiliale<br />
in Herrliberg: Werner Good; Betriebsbeamter<br />
(Ablöser) bei der Briefzustellregion<br />
Zürich 16: Rolf Grütter;<br />
Betriebsbeamter (Ablöser) bei der Briefzustellfiliale<br />
Frauenfeld: Armin Gugger;<br />
Betriebsbeamter im Briefzentrum Zürich:<br />
Jürg Häberling; Betriebsbeamter im Briefzentrum<br />
Zürich: Remo Hummel; Zustellbeamter<br />
bei der Briefzustellfiliale in Meilen:<br />
Philipp Kessler; Betriebsbeamter im<br />
Briefzentrum Zürich: Victor Manuel Mallo;<br />
Zustellbeamter bei der Briefzustellfiliale in<br />
Zürich 47: Roman Melchior; Betriebsbeamter<br />
im Briefzentrum Zürich: Marcus<br />
Oberhofer; Betriebspraktikant bei der Briefzustellregion<br />
in Dübendorf: Marcel Roth;<br />
<strong>Die</strong>nstchef im Briefzentrum Zürich: Louis<br />
Schmidlin; Zustellbeamtin (Equipenchefin)<br />
bei der Briefzustellfiliale in Stäfa: Manuela<br />
Schütz; Betriebsbeamter im Briefzentrum<br />
Zürich: Philipp Sigg; Betriebsbeamtin<br />
bei der Briefzustellfiliale in Küsnacht<br />
ZH: Denise Spycher; Zustellbeamter (Equipenchef)<br />
bei der Briefzustellregion in Herisau:<br />
Adrian Tschenett; Betriebsbeamter im<br />
Briefzentrum Winterthur: Martin Von Buelow;<br />
Zustellbeamter (Ablöser) bei der<br />
Briefzustellfiliale in Wetzikon: Marcel<br />
Weissenberger.<br />
Sud<br />
Funzionario di distribuzione (caponucleo)<br />
alla filiale di distribuzione lettere di<br />
Minusio: Marco Giovanoli; Collaboratore<br />
servizio finanze a <strong>Post</strong>a-lettere regione<br />
Sud: Giuseppe Pugliese.<br />
Swiss <strong>Post</strong> International<br />
Betriebspraktikant im Auswechslungsamt<br />
in Zürich 58: Tsheten Baru; Betriebspraktikant<br />
im Auswechslungsamt in Zürich 58:<br />
Roman Hochuli.<br />
<strong>Post</strong>finance<br />
Isabelle Genilloud-Lanz, Gestionnaire au<br />
service à la clientèle au centre de traitement<br />
à Bulle; Séverine Monney,<br />
Gestionnaire au service à la clientèle au<br />
centre de traitement à Bulle; Virgine Müller,<br />
Gestionnaire au service à la clientèle<br />
au centre de traitement à Bulle; Céline Perroud,<br />
Gestionnaire au service à la clientèle<br />
au centre de traitement à Bulle; Jacqueline<br />
Rämy, Sachbearbeiterin Fachbereichsrevision<br />
in Bern; Patricia Viotti, Kundenbetreuerin<br />
im Verarbeitungszentrum Bern;<br />
Nicole Walker-Fuchs, Leiterin Marketing<br />
Banken und Versicherungen in Bern.<br />
Decessi<br />
(Personale attivo)<br />
Rete postale e<br />
vendita<br />
Centro<br />
Peter Hilfiker, Zustellbeamter in Dottikon,<br />
geb. 1947; Dorothea Wernli, <strong>Post</strong>botin<br />
in Thalheim, geb. 1942.<br />
<strong>Post</strong>a-pacchi<br />
Centro<br />
Alfred Karrer, Zustellbeamter in der<br />
Paketbasis Arlesheim, geb. 1948.<br />
<strong>Post</strong>a-lettere<br />
Ovest<br />
Marc Brunisholz, chef ouvrier à la maintenance<br />
au Centre Courrier Lausanne, né<br />
en 1944.<br />
Centro<br />
Peter Anderhub, Betriebsbeamter im<br />
Briefzentrum Luzern, geb. 1968; Severin<br />
Fuchs, Betriebsbeamter im Briefzentrum<br />
Bern, geb. 1947; Beat Rüdin,<br />
Betriebsbeamter in der Briefzustellregion<br />
Schwyz, geb. 1951.<br />
(Personale in pensione)<br />
Rete postale e<br />
vendita<br />
Marcel Pugin, <strong>Post</strong>halter in Hermance,<br />
geb. 1933.<br />
Trasporti<br />
Pierre Bujard, chef de garage à<br />
Lausanne, né en 1938.<br />
Informatique <strong>Post</strong>e<br />
Zentral: Installationsplaner I bei IP 4: Urs<br />
Frank; Systemspezialist II bei IP 5: Andreas<br />
Germann; Wirtschaftsinformatikerin<br />
G I bei IP 2: Brigitte Lanker; Applikationsentwicklerin<br />
II bei IP 3: Angélique<br />
Maurer; Leiter Verkaufsadministration<br />
bei IP 8: Michael Schmidlin; Wirtschaftsinformatiker<br />
G II bei IP 2: Gustav von<br />
Niederhäusern.<br />
Service House <strong>Post</strong><br />
Servicetechniker in Bern: André Bieri.<br />
Retraite<br />
Personale<br />
Servizio sociale e previdenza<br />
Fachbeamtin: Ursula Meier.<br />
Rete postale e<br />
vendita<br />
Ovest<br />
Georges Dagon, fonctionnaire de distribution<br />
à Concise; Christian Huguenot, buraliste<br />
postal à Autigny; Walter Steiner, <strong>Post</strong>halter<br />
in Glis.<br />
Centro<br />
Hanspeter Lüscher, Zustellbeamter in Muhen;<br />
Johanna Moser, Betriebsassistentin in<br />
Subingen; Bruno Schafer, Zustellbeamter<br />
in Wünnewil; Peter Senn, Zustellbeamter<br />
in Kirchdorf BE; Gertrud Tschudin, Aufräumerin<br />
in Reinach BL.<br />
Est<br />
Lydia Schaffhauser, Aufräumerin in<br />
Gossau SG.<br />
<strong>Post</strong>a-pacchi<br />
Ovest<br />
Rodolphe Keller, praticien d’exploitation<br />
à Daillens<br />
(ex)<br />
Direzione generale<br />
Walter Bigler, Handwerkmeister, geb.<br />
1923; Francesco Campana, Sektionschef,<br />
geb. 1904; Fernand Etienne, Verwaltungsbeamter,<br />
geb. 1927; Wilhelm Lochmann,<br />
Spezialhandwerker, geb. 1931; Heinrich<br />
Müller, Handwerkmeister, geb. 1927.<br />
(ex) direzioni di<br />
circondario postale<br />
Ginevra<br />
Charles Badan, fonctionnaire<br />
d'exploitation à Genève 2, né en 1918;<br />
René Fontaine, buraliste postal à Soral,<br />
né en 1920; André Matthey, buraliste<br />
postal à Satigny, né en 1906.<br />
Losanna<br />
Willy Baudat, fonctionnaire de distribution<br />
à Orbe, né en 1931, Gilbert Borgeat,<br />
fonctionnaire de distribution à<br />
Vernayaz, né en 1944; Joseph Carrel,<br />
buraliste postal à Prez-vers-Siviriez, né<br />
en 1923; Philémon Fux, buraliste postale<br />
à Embd, né en 1911; Madeleine Monney,<br />
buraliste postal à Villars-le-Grand,<br />
né en 1912; Otto Riegert, Lausanne, né<br />
en 1921; Karl Rüfenacht, fonctionnaire<br />
de distribution à Morat, né en 1915;<br />
Robert Testuz, buraliste postal aux<br />
Bioux, né en 1912; Jean Thurre, assistant<br />
privé à Saillon, né en 1923.<br />
Berna<br />
Heiri Hänni, Betriebsbeamter in Bern 1,<br />
geb. 1932; Willi Hostettler, Zustellbeamter<br />
in Schwarzenburg, geb. 1922.<br />
Neuchâtel<br />
Jeanine Digier, fonctionnaire d'exploitation<br />
à Neuchâtel, né en 1933; Paul Wermeille,<br />
buraliste postal au Bemont JU, né en 1914.<br />
Centro<br />
Alfred Sägesser und José Leandro,<br />
Betriebspraktikanten im Paketzentrum<br />
Härkingen.<br />
Est<br />
Karl Frey, Betriebsbeamter in der Paketfiliale<br />
Wettingen; Eugen Schelbert in der<br />
Paketbasis Zug.<br />
<strong>Post</strong>a-lettere<br />
Ovest<br />
Denise Bovey, trieuse au centre Courrier<br />
Lausanne; Rita Chiavotti, trieuse au<br />
centre Courrier Genève; Josiane Devaux,<br />
fonctionnaire de distribution au centre<br />
Courrier Lausanne; Carmelo Di Venuto,<br />
assistant-concierge au centre Courrier<br />
Lausanne; Jean-Claude Dubois, trieur au<br />
centre Courrier Genève; Francis Favre,<br />
auxiliaire à la Filiale de distribution<br />
Courrier Echallens; Marie-Antoinette<br />
Favre, trieuse au centre Courrier Lausanne;<br />
Guy Gachet, praticien d’exploitation<br />
au centre Courrier Genève; Nelly<br />
Hamrani, trieuse au centre Courrier<br />
Neuchâtel; Claude Renard, fonctionnaire<br />
de distribution au centre Courrier<br />
Bienne.<br />
Centro<br />
Albert Affentranger, Betriebsbeamter in<br />
Aarau; Moritz Affentranger, Zustellbeamter<br />
in Schwyz; Fritz Anderegg,<br />
Zustellbeamter in Derendingen; Anton<br />
Dubach, Betriebsbeamter in Basel;<br />
Heinz Hügli, Betriebsbeamter in Bern;<br />
Fritz Hunziker, Zustellbeamter in Solothurn;<br />
Werner Künzi, Zustellbeamter in<br />
Bern; Dan Tran, Betriebsangestellter in<br />
Bern.<br />
Est<br />
Annamaria Negro-Catone, Sortiererin im<br />
BZ Zürich; Hellmut Neuweiler, Zustellbeamter<br />
bei der Briefzustellfiliale in<br />
Frauenfeld.<br />
Sud<br />
Franco Sertori, funzionario di distribuzione,<br />
Expresspost Lugano ; Aldo Baruffaldi,<br />
funzionario d’esercizio al centro<br />
lettere di Lugano 3.<br />
Basilea<br />
Fritz Fischer, Zustellbeamter bei der<br />
KPD, geb. 1928; Fritz Hallauer, Betriebsbeamter<br />
bei der KPD, geb. 1923;<br />
Hanspeter Loew, Abteilungschef bei der<br />
KPD, geb. 1918.<br />
Aarau<br />
Richard Meister, Handwerkmeister bei<br />
der KPD, geb. 1931.<br />
Lucerna<br />
Fritz Zimmerli, <strong>Post</strong>halter in Neuenkirch,<br />
geb. 1911.<br />
Zurigo<br />
Rosa Bachmann, Verwaltungsbeamtin in<br />
Zürich 80, geb. 1907; Ernst Frey, Zustellbeamter<br />
in Zürich 38, geb. 1930; Robert<br />
Haerri, Verwalter in Winterthur 1, geb.<br />
1911; Hans Kienast, Verwalter in Uetikon<br />
am See, geb. 1910; Emil Koller, Zustellbeamter<br />
in Hauptwil, geb. 1932; Willi<br />
Meier, Betriebsbeamter in Zürich 16, geb.<br />
1926; Yvette Schmid, Sortiererin in<br />
Zürich 16, geb. 1934; Karl Schneider,<br />
<strong>Die</strong>nstchef in Zürich, geb. 1923; Ernst<br />
Stäheli, Verwalter in Amriswil, geb. 1923.<br />
San Gallo<br />
Josef Eicher, Zustellbeamter in Gossau<br />
SG 1, geb. 1911; Konstantin Thurnherr,<br />
<strong>Post</strong>halter in Schmerikon, geb. 1915;<br />
Ernst Weber, Betriebsbeamter in Rapperswil<br />
SG, geb. 1915; Ulrich Zürcher,<br />
Zustellbeamter in Teufen AR, geb. 1921.<br />
Coira<br />
Willi Bertsch, Zustellbeamter in Walenstadt,<br />
geb. 1925; Luzius Cabalzar,<br />
Betriebsbeamter in Chur 1, geb. 1928.<br />
Bellinzona<br />
Francesco Caro, funzio5nario d'esercizio<br />
a Chiasso 1, nato nel 1924.
Rete degli uffici postali<br />
La <strong>Post</strong>a n.9/2000<br />
13<br />
Riassetto azien<strong>dal</strong>e<br />
Facce nuove nelle Regioni<br />
di vendita<br />
I team a capo delle nuove<br />
Regioni di Rete postale<br />
e vendita (PV) sono stati<br />
nominati. La nuova organizzazione<br />
sarà operativa fra<br />
poco meno di due mesi.<br />
Vi presentiamo il «who is<br />
who» della Regione della<br />
Svizzera italiana:<br />
Il 1° novembre 2000, data dell’entrata in<br />
vigore della nuova organizzazione di PV, si<br />
avvicina a passi da gigante. Dopo la nomina,<br />
lo scorso mese di maggio, dei responsabili<br />
delle Regioni, a metà agosto sono<br />
stati attribuiti i posti di manager di vendita<br />
e degli esponenti del secondo livello direttivo<br />
nelle nuove Regioni. Il secondo livello<br />
direttivo è composto dai responsabili<br />
dell’unità di supporto Personale, Marketing,<br />
Organizzazione e Controlling. Scelti<br />
anche i responsabili SOMA /TQM.<br />
Ora per i manager di vendita ha inizio un<br />
programma di formazione particolarmente<br />
denso, che li preparerà in modo<br />
ottimale ai loro nuovi compiti. I punti<br />
principali di tale programma ruotano<br />
intorno a temicome la gestione, il controlling<br />
e l’economia azien<strong>dal</strong>e. I manager<br />
di vendita fungono da interfaccia fra<br />
gli uffici postali e le unità di supporto<br />
della Regione. Sono responsabili della<br />
gestione e della consulenza personali dei<br />
preposti agli uffici postali e li coadiuvano<br />
nella pianificazione e nell’attuazione<br />
delle promozioni di vendita locali. Si<br />
informano sulle esigenze degli uffici<br />
postali e inoltrano le relative richieste<br />
alle unità di supporto affinché vi diano<br />
seguito. Si assumono la totale responsabilità<br />
per i risultati realizzati nella<br />
zona di uffici postali loro assegnata e per<br />
il suo sviluppo. Per quanto concerne le<br />
attività di relazioni pubbliche, curano i<br />
contatti con le autorità locali, con le<br />
associazioni di arti e mestieri, ecc.<br />
A partire da metà settembre tutti i manager<br />
di vendita come pure le loro aree<br />
di mercato e i team a capo delle Regioni<br />
verranno presentati con fotografie e alcuni<br />
cenni biografici sulla pagina intranet di<br />
Rete postale e vendita. Entro fine settembre<br />
verranno completati anche i vari team<br />
delle unità organizzative Personale, Marketing,<br />
Organizzazione, SOMA/TQM<br />
e Controlling.<br />
I team responsabili delle Regioni Ovest, Nord-ovest,<br />
Centro, Nord, Nord-est, Est:<br />
Regione Ovest<br />
Responsabile Perren Ulrich<br />
Soma/TQM Champoud Georges<br />
Controlling Pasche Jean-NoÎl<br />
Personale Bugnon Sandrine<br />
Marketing Kunz Eric<br />
Organizzazione Demierre Roger<br />
Regione Nord<br />
Responsabile Canevascini Mauro<br />
Soma/TQM Ingold Peter<br />
Controlling Getzmann Martin<br />
Personale Bösch Doris<br />
Marketing Häring Felix<br />
Organizzazione Imholz Daniel<br />
Regione Nord-ovest<br />
Responsabile Demierre Clovis<br />
Soma/TQM Telley Dominique<br />
Controlling Auderset Emmanuel<br />
Personale Gentizon Thierry<br />
Marketing Demierre Yvan<br />
Organizzazione Pachoud François<br />
Regione Est<br />
Responsabile Imholz Robert<br />
SOMA/TQM Barth Markus<br />
Controlling Jörimann Andrea<br />
Personale Bleisch Bruno<br />
Marketing Good Roman<br />
Organizzazione Neff Armin<br />
Regione Centro<br />
Responsabile Hasler Andreas<br />
Soma/TQM Schulz Stefan<br />
Controlling Aschwanden Josef<br />
Personale Haller Rudolf<br />
Marketing Odermatt Karlheinz<br />
Organizzazione Brun Erwin<br />
Regione Est<br />
Responsabile Huber Franz<br />
SOMA/TQM Zürcher Bruno<br />
Controlling Pierdomenico Vincenzo<br />
Personale Neukomm Renato<br />
Marketing Thomet Beatrice<br />
Organizzazione Brunner Heinz<br />
Regione Sud<br />
Giacomo Jurietti,<br />
Regione Sud<br />
I manager di vendita<br />
Lugano Ovest,Katia Bertolotti;<br />
Lugano Est, Marzio<br />
Roncoroni; Mendrisio,<br />
Fabrizio Gerosa;Bellinzona,<br />
Gianni Nicoli; Locarno,<br />
vacante.<br />
Oservazione: alla chiusura<br />
redazionale non era<br />
ancora noto il responsabile<br />
SOMA / TQM per la Regione<br />
di vendita Sud.<br />
Silvano Degiovannini,<br />
1953, Personale<br />
Motto<br />
«Focalizzandoci sull’individuazione di punti forti e talenti dei nostri<br />
collaboratori, intendiamo rafforzarne e svilupparne in modo<br />
mirato tutto il potenziale affinché siano in grado di svolgere al<br />
meglio e con forte motivazione i loro compiti. Soltanto con un<br />
effettivo di collaboratori soddisfatti e competenti riusciremo ad<br />
affrontare efficacemente i continui cambiamenti e le nuove<br />
sfide cui siamo, e continueremo ad essere confrontati.<br />
La persona giusta, al posto giusto, al momento giusto, per far<br />
proprio l’ormai celeberrimo «The right time, in the right place!»<br />
Curricolo in breve, attuale attività<br />
• 1991–1996 Collaboratore della Divisione del personale<br />
DCP Bellinzona<br />
• 1996 Nomina a Responsabile della Divisione<br />
del personale DCP Bellinzona<br />
• Dal mese di novembre del 1997, Responsabile<br />
Centro servizi del personale Sud<br />
• Dal mese di agosto del 1998, Responsabile RV Lugano<br />
Mauro Andreotti,<br />
1966, Marketing<br />
Motto<br />
«Con il mio team voglio contribuire al successo della<br />
<strong>Post</strong>a sul mercato.<br />
Per realizzare questo obiettivo trovo essenziale:<br />
immedesimarsi nella visione e nella missione di Rete<br />
postale e vendita; identificarsi con i prodotti della<br />
<strong>Post</strong>a; essere consapevoli di lavorare in un team<br />
vincente; sapersi sempre e continuamente mettere in<br />
discussione.»<br />
Curricolo in breve, attuale attività<br />
• <strong>dal</strong> 1993 al 1996 collaboratore della Divisione<br />
Esercizio <strong>Post</strong>ale della DCP;<br />
• <strong>dal</strong> 1.1.1997 Controller della Regione di vendita<br />
Bellinzona.<br />
Pietro Cattaneo, 1966<br />
Organizzazione<br />
Motto<br />
«Organizzare non significa unicamente razionalizzare<br />
ed economizzare. L’organizzazione vuole essere il supporto<br />
per tutti i collaboratori nell’attuazione di nuovi<br />
processi lavorativi migliorando il servizio e restando<br />
sempre vicino al mercato. La logistica è, prima di<br />
tutto, buon senso.»<br />
Curricolo in breve, attuale attività<br />
• 1978–1988: Formazione di praticante d’esercizio,<br />
assistente d’esercizio e segretario d’esercizio<br />
• 1988–1997: Occupazione presso l’ufficio postale<br />
di Chiasso 1 Transito, servizio sorveglianza,<br />
rimpiazzo buralisti e servizio ambulanti<br />
• Dal febbraio 1997, responsabile Logistica/<br />
Sicurezza RV Lugano<br />
Michele Fiscalini,<br />
1972, Controlling,<br />
Motto<br />
«Collaborazione, volontà, entusiasmo.<br />
Facciamo nostri questi tre indispensabili elementi<br />
per creare un gruppo forte e motivato capace di raggiungere<br />
gli obiettivi prefissati.»<br />
Curricolo in breve, attuale attività<br />
• 1990–1992: apprendistato quale segretario<br />
d’esercizio postale<br />
• 1992–1997: esperienze nell’ambito dell’esercizio<br />
postale<br />
• 1997–1998: Resp. controlling e offerte presso<br />
Autopostale Ticino-Mœsano<br />
• 1998–2000: Resp. finanze e controlling presso<br />
Autopostale Ticino-Mœsano
News<br />
La <strong>Post</strong>a n. 9/2000<br />
17<br />
Concorso di disegno per bambini<br />
Yannick è partito per gli Stati Uniti<br />
Yannick Kehrli, vincitore del recente concorso di disegno<br />
per bambini intitolato Stampin' the Future, si è aggiudicato<br />
un viaggio a Disneyland, nei pressi di Los Angeles,<br />
insieme con la sua famiglia.<br />
Yannick Kehrli, di Alterswil, vincitore<br />
della sezione svizzera del<br />
concorso internazionale di disegno<br />
per bambini «Stampin' the<br />
Future», alla premiazione ufficiale<br />
negli Stati Uniti.<br />
Il concorso di disegno organizzato l’anno<br />
scorso in una trentina di paesi ha riscontrato<br />
in Svizzera la partecipazione di<br />
oltre 37 000 scolari. Quale vincitore svizzero<br />
era all’epoca stato designato il giovane<br />
Yannick Kehrli di Alterswil, seguito<br />
da Charlotte Bättig, Sandra Dobler e Stephanie<br />
Aerschmann. La sua visione del<br />
futuro, espressa rappresentando un extraterrestre<br />
accanto a degli umani, sarà il<br />
soggetto di un nuovo francobollo (vedi<br />
pagina 20). Yannick è stato ricompensato<br />
con un viaggio in California, a<br />
Disneyland, con la sua famiglia.<br />
Congresso internazionale di bambini.Lo<br />
scorso mese di luglio Yannick Kehrli<br />
aveva appuntamento negli Stati Uniti con i<br />
vincitori provenienti da oltre 30 paesi partecipanti<br />
al concorso internazionale di disegno<br />
«Stampin’ the Future». In occasione del<br />
Congresso internazionale dei bambini, organizzato<br />
a Anaheim nel quadro dell’Esposizione<br />
filatelica mondiale, la <strong>Post</strong>a americana<br />
aveva predisposto una manifestazione ufficiale<br />
con l’esposizione di tutti i disegni vincitori<br />
nei vari paesi partecipanti.<br />
Stamp Expo<br />
2000 e Disneyland.<br />
I punti<br />
forti del soggiorno<br />
della famiglia<br />
Kehrli sono senza<br />
dubbio stati la visita<br />
dell’esposizione<br />
filatelica<br />
Stamp Expo 2000 e quella al parco Disneyland<br />
ad Anaheim, presso Los Angeles.<br />
I bambini hanno avuto l’occasione di presentare<br />
il loro paese attraverso un francobollo<br />
di produzione propria. Tutti i vincitori<br />
sono stati ricompensati con un diploma<br />
ufficiale, coronato da un gala finale.<br />
Yannick Kehrli e la sua famiglia erano<br />
accompagnati da Stefan Meyer, promoter<br />
di vendita presso Francobolli e filatelia.<br />
Libretto di francobolli. I quattro<br />
disegni vincitori della sezione svizzera del<br />
concorso verranno emessi il 15 settembre<br />
sotto forma di francobolli, riuniti in un<br />
libretto di 2 x 4 dentelli autoadesivi da<br />
70 ct. I loro corrispettivi americani erano<br />
stati emessi già lo scorso 13 luglio. (sg)<br />
Fotos: zvg<br />
L’ «artista» svizzero<br />
Yannick ha<br />
presentato il suo<br />
paese agli altri<br />
partecipanti sotto<br />
forma simbolica:<br />
la croce svizzera,<br />
sulle cui<br />
braccia erano appuntati<br />
soggetti<br />
tipici, come il<br />
cioccolato, il formaggio,<br />
l’orologio<br />
e l’Edelweiss.<br />
Fotos: zvg<br />
I vincitori,<br />
provenienti<br />
da oltre<br />
30 nazioni si<br />
sono incontrati<br />
in America<br />
per uno scambio<br />
culturale.<br />
Vincitore del mese di settembre 2000<br />
Buon viaggio a Benno Kreier, vincitore della Beetle<br />
Idee che pagano!<br />
Lo scorso 19 luglio i responsabili della<br />
Borsa delle idee <strong>Post</strong>a avevano dato<br />
appuntamento a Fritz Wüthrich, dell’ufficio<br />
postale di Schüpfen, per consegnargli<br />
il meritato premio. Jean-Paul<br />
Savary, sostituto responsabile di Rete<br />
postale e vendita, si è congratulato con<br />
il vincitore per l’originalità della sua<br />
proposta:<br />
Negli uffici postali sono tuttora in uso varie<br />
centinaia di stampanti ad aghi del modello<br />
EPSON SQ-870, che servono a<br />
stampare le etichette autoadesive. È stato<br />
constatato che i rotoli di etichette tendono<br />
a scivolare quando entrano nella stampante,<br />
bloccando la macchina. A questo<br />
punto capita che le etichette si stacchino<br />
<strong>dal</strong> loro supporto e s’incollino all’interno<br />
della stampante, sulla bobina d’introduzione<br />
dei fogli. Spesso «l’ingorgo» necessita<br />
l’intervento di un tecnico, che non<br />
sempre è disponibile entro breve tempo.<br />
Fritz Wüthrich ha messo a punto un dispositivo<br />
per agevolare l’introduzione dei<br />
fogli di etichette nella stampante, che<br />
consente di stampare facilmente e senza<br />
intoppi. L’ingegnoso meccanismo permette<br />
di risprmiare molti costi di manutenzione.<br />
La soluzione proposta da<br />
Wüthrich è stata testata in vari uffici<br />
postali, rivelandosi molto efficace.<br />
Anche le proposte formulate da più persone<br />
in comune hanno tutte le chances<br />
di essere premiate, come mostra il palmarès<br />
seguente:<br />
• Marcel Stirnimann e Beat Sager, Service<br />
House Lucerna<br />
Proposta: Impianto di spartizione Alcatel<br />
nei centri lettere, pezzi<br />
di ricambio per cassetti<br />
• Hanspeter Wäspi (PV, Baden 1), Mathias<br />
Fässler (PV, Brugg) e Roland Aellen<br />
(PV, Würenlos)<br />
Proposta: Creazione di un bollettino<br />
d’iscrizione per le zone di<br />
consulenza (punti gialli)<br />
Ci complimentiamo con i vincitori per<br />
l’originalità delle loro proposte e siamo<br />
felici di ricevere altre nuove idee via Intranet<br />
(sotto «Pattaforma/Borsa delle<br />
idee).<br />
Foto: zvg<br />
La proposta di miglioramento: Benno<br />
Kreier (PF 406) propone che i contatti<br />
<strong>cliente</strong>la nel quadro di transazioni di deposito<br />
e di ritiro di investimenti Call money<br />
vengano effettuati direttamente dagli specialisti<br />
in tesoreria di <strong>Post</strong>finance. Se il<br />
<strong>cliente</strong> voleva godere di un interesse più<br />
favorevole sulle eccedenze di liquidi,<br />
sinora doveva ricorrere a investimenti senza<br />
durata fissa (Call money con termine<br />
di preavviso di 48 ore) o a investimenti di<br />
una somma inferiore a 1 milione di franchi<br />
attraverso il centro d’elaborazione di <strong>Post</strong>finance.<br />
Gli investimenti di oltre 1 milione<br />
a durata fissa potevano invece essere effettuati<br />
attraverso al tesoreria. La misura proposta<br />
offre ai clienti un’assistenza sempre<br />
professionale per i loro investimenti sul<br />
mercato dei capitali.<br />
Benno Kreier potrà servirsi della VW<br />
Beetle per i 30 giorni del mese di settembre.<br />
Buon viaggio da parte di <strong>Post</strong>finance! (PF)<br />
Jean-Paul Savary, sost. resp. di Rete<br />
postale e vendita, si congratula con<br />
Fritz Wüthrich per la sua idea di<br />
mi-glioramento del meccanismo a<br />
bobina nelle stampanti ad aghi.<br />
Foto: Andreas Guler<br />
<strong>Post</strong>finance: pagine Intranet delle Assicurazioni Gialle sulla Vita<br />
Designati i vincitori del<br />
week-end a Londra<br />
Il detective Yellow Jack è di nuovo sulle<br />
tracce delle Assicurazioni Gialle sulla Vita.<br />
Da quasi due anni il misterioso personaggio<br />
accompagna i visitatori delle pagine Intranet<br />
delle Assicurazioni Gialle sulla Vita<br />
(in francese e tedesco), segnalando loro<br />
interessanti informazioni su questo particolare<br />
prodotto di <strong>Post</strong>finance. Alla rubrica<br />
«Parliamo delle AGV» si trovano per<br />
esempio numerose interviste a responsabili<br />
di prodotti e a collaboratori di prima<br />
linea. Gli interessanti possono sottoporre<br />
domande, critiche e altri suggerimenti, o richiedere<br />
un’offerta personalizzata on line.<br />
I vincitori<br />
del week-end a Londra<br />
Da aprile a giugno, navigare sulle pagine<br />
Intranet delle Assicurazioni Gialle sulla<br />
Vita era d’interesse tutto particolare, poiché<br />
si poteva partecipare a un concorso.<br />
Nel corso di una sorta di partita di «Clue-<br />
do» interattiva, bisognava dare consigli a<br />
clienti fittizi, proponendo loro i prodotti<br />
più appropriati. Fra le oltre mille persone<br />
che hanno visitato le pagine <strong>Post</strong>finance in<br />
quel periodo, oltre 500 si sono dati la briga<br />
di partecipare al concorso. La soluzione<br />
esatta è stata individuata da 75 partecipanti,<br />
fra i quali sono stati sorteggiati tre<br />
vincitori. I tre buoni per un fine settimana<br />
a Londra, validi per due persone, sono andati<br />
a:<br />
• Anne Spadaccini, ufficio postale,<br />
Morges 1<br />
• Thomas Huber, ufficio postale,<br />
Ostermundigen 1<br />
• Sonja Trittibach, ufficio postale Berna<br />
27, Bethlehem<br />
Altri trenta vincitori riceveranno inoltre<br />
una scatola del gioco «Cluedo». Complimenti<br />
a tutti i vincitori e a presto sulle pagine<br />
Intranet delle Assicurazioni Gialle<br />
sulla Vita!<br />
(PF)<br />
<strong>Post</strong>finance: informazioni 24 ore su 24, 7 giorni su 7<br />
<strong>Post</strong>phone – il filo diretto con il<br />
Conto Giallo<br />
<strong>Post</strong>phone è un’alternativa interessante a<br />
Yellow Net. Basta possedere un telefono<br />
mobile o fisso per per accedere in ogni momento<br />
alla gamma di offerte, <strong>dal</strong> proprio<br />
domicilio o dovunque ci si trovi.<br />
Il (o la) titolare del Conto Giallo deve dapprima<br />
iscriversi presso il proprio centro<br />
d’elaborazione. Poi, grazie al numero<br />
d’utente <strong>Post</strong>phone (lo stesso che per Yellow<br />
Net) e al codice NIP personale, l’utente<br />
potrà consultare in ogni momento, chiamando<br />
il numero di telefono 0900 55 0900,<br />
il saldo del suo conto, le ultime transazioni,<br />
i tassi d’interesse e il prezzo dei Fondi<br />
Gialli. Con lo stesso sitema si possono effettuare<br />
anche versamenti. La prestazione<br />
costa 36 centesimi al minuto.<br />
Lo stato del conto e le ultime transazioni<br />
possono essere spedite all’utente di un cellulare<br />
anche sotto forma di messaggio<br />
SMS, in modo che le possa leggere sul<br />
display. In questo caso il prezzo è di 50 ct.<br />
per il saldo del conto e 1 franco per le<br />
ultime transazioni.<br />
Ricaricare il natel easy – semplice<br />
e rapido. Da alcune settimane si può ricaricare<br />
un credito telefonico per un natel easy<br />
<strong>dal</strong> Conto Giallo, semplicemente inviando un<br />
messaggio SMS. L’operazione si può effettuare<br />
solo se il cellulare ha un abbonamento<br />
o una carta easy della Swisscom. Il cellulare<br />
può essere ricaricato con una somma minima<br />
di Fr. 20.– sino a un massimo di Fr. 300.–.<br />
Il messaggio SMS da spedire al n. 800<br />
deve comprendere i seguenti dati:<br />
POSTPHONE,[n. di utente<br />
<strong>Post</strong>phone],3,[n. cellulare],<br />
[somma],[codice NIP <strong>Post</strong>phone].<br />
Esempio: POSTPHONE,888888888,<br />
2597798,3,079xxxxxxx,23,123456<br />
Memorizzando questi semplici elementi si<br />
può semplificare l’operazione. Bisogna<br />
stare attenti a mettere le virgole al posto<br />
giusto e a non interporre spazi. Il costo della<br />
ricarica effettuata in questo modo è di<br />
30 centesimi. (PF/gg)
18 La <strong>Post</strong>a n.9/2000<br />
Concorso letterario<br />
I racconti vincitori<br />
Noti i vincitori del concorso letterario<br />
I collaboratori della <strong>Post</strong>a non solo si occupano di lavorare e avviare le lettere, ma<br />
anche di scriverle. Prova ne siano i quarantacinque testi pervenuti alla redazione<br />
nell’ambito del concorso letterario organizzato in occasione del Salone internazionale<br />
del libro e della stampa, tenutosi a Ginevra la scorsa primavera. Il compito della<br />
giuria non è stato facile, poiché i racconti sono giunti alla redazione nelle quattro lingue<br />
nazionali (persino in romancio!). La specificità della Svizzera è stata mantenuta anche<br />
nella classifica finale; ai tre primi posti figurano infatti testi in italiano, tedesco e francese.<br />
Abbiamo scelto di proporvene alcuni estratti in versione originale, in modo<br />
che possiate apprezzarne tutta la forza e lo stile. Per scoprire come vanno a finire<br />
le storie, potete consultare le pagine Intranet di Comunicazione azien<strong>dal</strong>e.<br />
La rapina del martedì<br />
Antonio Pargaetzi, Arbedo<br />
«Ti hanno licenziato?»<br />
«Non proprio. Ho dovuto dare le dimissioni.»<br />
«È la stessa cosa.»<br />
«E adesso?»<br />
Telma era la buralista di un ufficio postale, né<br />
tanto piccolo né tanto grande. Giusto quello<br />
che ci voleva per vivere con un certo agio. Con<br />
un certo agio? Nel lusso più sfrenato! Il marito<br />
di Telma, Luigi, aveva un impiego in banca,<br />
nella vicina città. Aveva! La coppia, senza<br />
figli, avrebbe dunque potuto permettersi un<br />
tenore di vita invidiato da molti. E infatti i due<br />
coniugi si permettevano un tenore di vita elevato.<br />
Troppo elevato rispetto alle pur cospicue<br />
entrate. L’automobile? Una tedesca di grossa<br />
cilindrata. I mobili? Design. Abiti? Griffati.<br />
Vacanze? Da sogno. Cene? Tre stelle.<br />
Hanno ereditato <strong>dal</strong>lo zio d’America? Hanno<br />
vinto alla lotteria? Semplicemente per<br />
incrementare le entrate Luigi non seppe trovare<br />
di meglio che trafficare nella banca in<br />
cui lavorava con modi che definire poco<br />
leciti è puro eufemismo. L’intrallazzo venne<br />
a galla e Luigi fu licenziato. Anzi, fu invitato<br />
a dimissionare – il risultato comunque non<br />
cambia – dopo aver rifuso il maltolto. Avrà<br />
venduto l’automobile? L’impianto stereofonico<br />
ad alta fedeltà? Il visone della moglie?<br />
Nossignori, Luigi attinse a piene mani della<br />
cassa postale sotto l’occhio benevolo di<br />
Telma, la quale falsificò la contabilità per far<br />
tornare i conti.<br />
Ma Telma non s’illudeva: la cosa non avrebbe<br />
potuto durare. Prima o poi le malversazioni<br />
sarebbero state scoperte. Occorreva trovare<br />
una soluzione. Che non poteva ovviamente<br />
essere onesta, conoscendo i nostri polli.<br />
I sonni di Telma non erano mai stati molto<br />
profondi. Potete immaginare che ultimamente<br />
fossero alquanto turbati. Ma in una notte di<br />
veglia la panacea le apparve chiara. Accese<br />
la luce e svegliò Luigi che, lui, aveva il sonno<br />
pesante, il proverbiale sonno del giusto.<br />
Palmarès<br />
1 ° premio<br />
un Conto Giallo Deposito di 500 franchi<br />
Antonio Pargaetzi, Arbedo<br />
2 ° premio<br />
un Conto Giallo Deposito di 300 franchi<br />
Fernand Denys, Losanna<br />
3 ° premio<br />
un Conto Giallo Deposito di 200 franchi<br />
Lina Ritter, St. Peter GR<br />
Fra i quarantacinque testi pervenutici<br />
ne sono stati scelti una dozzina – fra<br />
cui i testi vincitori – che verranno pubblicati<br />
in una raccolta. I testi scelti<br />
sono (in ordine alfabetico):<br />
Als <strong>Post</strong>aspirant in Chiasso (Karl<br />
Schmid, Sevelen); Amok - Koma?<br />
(Marcel Kleiner, Maschwanden);<br />
Arno (Alfred Spörndli, Löhningen SH);<br />
Des Baumes Schicksal (Monica Nebl,<br />
Pfäffikon); Genève simple course<br />
(Roger Michaud, Bovernier VS); Have<br />
you ever been in Rome? (Alexander<br />
Schürch, Wiedlisbach); Igl schintgetg<br />
da Na<strong>dal</strong> (Joachim Wasescha, Savognin);<br />
L’ultima lettera (Giuseppe<br />
Cerutti, Lodrino); Reminiszenzen<br />
(Hans Walther, Oberburg); Zweimal<br />
Zwetschgen (Werner Arnold, Zoug).<br />
«Ancora dieci minuti!» implorò il marito girandosi<br />
<strong>dal</strong>l’altra parte.<br />
«Sveglia lazzarone! Ho trovato la soluzione.»<br />
cinguettò lei.<br />
Il tono di Telma, più che le parole, ebbe il potere<br />
di strappare gli ultimi veli di sonno che<br />
avvolgevano Luigi.<br />
«Ascolta,» proseguì l’intraprendente buralista,<br />
«una rapina è quello che ci vuole per sistemare<br />
la faccenda. Semplice.»<br />
«Cosa?» Luigi credeva di sognare ancora.<br />
«Certo! Ti presenti mascherato allo sportello<br />
della posta, tiri fuori una pistola e mi minacci.<br />
Io ti consegno tutto il denaro e, dopo<br />
che sei fuggito chiamo la polizia.»<br />
Ora Luigi stava zitto e cercava di immaginare<br />
sé stesso rapinare l’ufficio postale gestito<br />
da sua moglie. L’idea faticava a penetrare<br />
nella sua mente ancora ottenebrata <strong>dal</strong> sonno,<br />
ma non gli sembrava poi così balzana.<br />
«E pensi di farla franca? E se poi non ti credono<br />
e cominciano a interrogarti?» ipotizzò<br />
il marito.<br />
«Hai ragione. Aspetta… ho trovato: ci vuole<br />
un testimone.»<br />
«Ma sei impazzita? In galera non servono<br />
Moët et Chandon con la cena.»<br />
«Hai presente la signora Pasquetti? Ci vede<br />
poco. È già stata operata due volte di cataratta:<br />
praticamente una talpa. Le faremo credere<br />
quello che vogliamo. Una testimone<br />
perfetta.»<br />
«E come facciamo a farla venire in posta?»<br />
obiettò Luigi. «Le mandiamo un invito? La<br />
signoria vostra è cortesemente invitata alla<br />
rapina che si terrà…»<br />
«Zitto, stupido!» lo interruppe Telma con<br />
veemenza. «Ogni giorno la Pasquetti ritira la<br />
posta <strong>dal</strong>la sua casella postale. Puntualmente<br />
alle nove meno dieci. Ci puoi regolare<br />
l’orologio. Quel giorno basterà metterle un<br />
avviso di ritiro tra la corrispondenza. Appena<br />
entra appari tu e… il gioco è fatto.»<br />
Confabularono ancora un po’poi spensero la<br />
luce. Ora Telma dormiva di gusto, sognando<br />
già la scena nei minimi dettagli, mentre Luigi<br />
non riusciva più a riprendere il sonno interrotto.<br />
Girandosi e rigirandosi tra le coltri<br />
si vedeva con l’abito a striscie e la palla al<br />
piede.<br />
Quel mattino a colazione Telma era di ottimo<br />
umore. Imburrando il toast tiepido spiegò<br />
tutti i dettagli al marito che fu completamente<br />
convinto dell’assenza di rischi. Il colpo fu<br />
fissato per il martedì successivo. (...)<br />
Riusciranno i nostri eroi a realizzare<br />
il colpo? Lo saprete leggendo<br />
la fine della storia sulle pagine<br />
Intranet di Comunicazione<br />
azien<strong>dal</strong>e.<br />
Pierre Moix<br />
Samy le facteur<br />
Fernand Denys, Lausanne<br />
Son prénom était Samuel, mais depuis tout<br />
petit, on l'appelait Samy en souvenir de son<br />
grand-père. Il était le cadet d'une famille de<br />
petits paysans de montagne qui ne nageait pas<br />
sur l’or, ayant plus de bouches à nourrir que<br />
de bêtes de bétail à l’écurie. A l’école du village,<br />
il n’était ni un intellectuel, ni un cancre.<br />
Son vieil instituteur, qui l’aimait bien, l’appelait<br />
«le consciencieux».<br />
Quand Samy eut 16 ans, son maître, qui était<br />
l’ami du buraliste postal du village voisin, le<br />
lui recommanda, sachant qu’il cherchait un<br />
aide privé. C’était un emploi à la demi-journée<br />
pour la distribution du courrier dans la<br />
périphérie de l’endroit. Cet horaire arrangeait<br />
bien les parents de Samy qui avaient besoin<br />
de son aide à la campagne.<br />
Son premier équipement fut constitué de<br />
vieilles pièces d’uniforme fournies par son<br />
patron.<br />
L’hiver étant venu, les chemins non déneigés<br />
l’incitèrent à se procurer une paire de<br />
skis. Le charron du village les lui confectionna,<br />
mais l’essai ne fut guère concluant<br />
tant ceux-ci étaient lourds. Sur ces lattes, il<br />
se sentait déséquilibré à cause des paquets<br />
et de la sacoche. Plus tard, il fit l’achat de<br />
raquettes à neige qui lui rendirent de<br />
meilleurs services.<br />
Avec les années, le village s’agrandit et des<br />
industries s’implantèrent dans la région. Cela<br />
provoqua une forte augmentation de trafic<br />
pour le buraliste et de travail pour le facteur.<br />
Une inspection du service compétent constata<br />
qu’il y avait suffisamment d’occupation<br />
pour deux agents.<br />
La mise au concours de la place de facteur provoqua<br />
chez Samy un plaisir qu’il n’osa manifester.<br />
Un matin, le buraliste lui demanda:<br />
– As-tu postulé?<br />
– Pas encore.<br />
– Qu’attends-tu?<br />
– J’sais pas.<br />
Alors, son patron ajouta:<br />
–Voilà, je t’ai préparé un brouillon. Tu<br />
m’apporteras ça demain matin.<br />
Bollo Bollino<br />
Lina Ritter, St. Peter GR<br />
Da stehe ich aufrecht, stolz, stramm. Strecke<br />
meine unsichtbaren Glieder, bewege meine<br />
Zahlenfüsse und freue mich auf Kundschaft.<br />
Es ist Morgen früh, die ersten Sonnenstrahlen<br />
kitzeln meine wohlgeformte Statur. Ich<br />
bestaune die imposante Bergkulisse, die mir<br />
mein Blick durchs Fenster gewährt. Wir begrüssen<br />
uns hochachtungsvoll und würdig,<br />
wie jeden Morgen. Manchmal lacht auch der<br />
zunehmende Mond zum Fenster herein, und<br />
die hellstrahlende Venus zwinkert mir zu.<br />
Oh, Pardon! Ich vergass mich vorzustellen.<br />
Mein Name: BOLLO BOLLINO, auf<br />
Deutsch so gut wie: <strong>Post</strong>stempel. Aber wen<br />
interessiert schon ein «<strong>Post</strong>stempel»? Hingegen<br />
«BOLLO BOLLINO» zieht bei euch<br />
Menschen besser! SCHEIN regiert die<br />
Welt, nicht SEIN. Wirklich SEIN tun die<br />
wenigsten von euch, SCHEINEN jedoch<br />
die meisten. Zu welcher Gattung gehören<br />
Sie, liebe Leser? Ich wohne in einem kleinen<br />
<strong>Post</strong>büro in den Sorgen. Das Büro ist<br />
so klein, dass es bereits drei Personen nicht<br />
gelingt, unberührt in der Schalterhalle zu<br />
stehen. Wie intensiv hier Anziehungs- und<br />
Abstosskräfte wirken, können Sie sich vielleicht<br />
vorstellen. Manchmal braut sich<br />
draussen eine geballte Ladung Energie zusammen,<br />
die sich dann glücklicherweise bei<br />
sich öffnender Tür verflüchtigt.<br />
Ich gehöre zur «Gilde der standhaften Zuhörer<br />
und aufrechten Übermittler». Darauf<br />
bin ich stolz. Ich bin also ein aufrechter Typ,<br />
pardon Stempel. Meine Füsse bestehen aus<br />
stündlich, täglich, monatlich und jährlich<br />
sich wechselnder Zahlen. Meine Taille ist<br />
elastisch, stossdämpfend. Mein Hals lang<br />
und mein Kopf rund, anpassungsfähig. Er<br />
passt bestens in die rechte Hand meines<br />
Halters oder Halterin. Achten Sie auf den<br />
Ausdruck «RECHTE HAND» gleich<br />
«DIE GEBENDE». Ich liege mit meinem<br />
Kopf in einer gebenden Hand. Ah, denken<br />
Sie, darum «Zuhörer» und «Übermittler».<br />
Ja, wie klug Sie doch sind: Ich nehme jegliche<br />
Schwingung aus der rechten Hand<br />
auf und übermittle sie via Briefe oder<br />
Pakete in alle Herren Länder. <strong>Die</strong> Seele<br />
meiner Halter offenbart sich in<br />
mir. Wie kann sich die Seele eines<br />
Menschen in einem gewöhnlichen<br />
<strong>Post</strong>stempel<br />
offenbaren? Ha, werden<br />
Sie denken, der ist nicht<br />
ganz dicht: Kann ich ja verstehen.<br />
Aber nehmen wir einmal<br />
an, ich hätte eine Seele – dann offenbart<br />
sich die Seele meiner Halter in meiner<br />
Seele – seelentief!<br />
Oh, und Sie können sich kaum vorstellen,<br />
was sich da alles offenbart. Ich spüre jede<br />
Schwingung, jede Stimmung. Ich fühle<br />
Wut, Zorn, Trauer, Fröhlichkeit, Leichtigkeit,<br />
Herzlichkeit. Ich spüre das Mitgefühl<br />
einer rechten Hand, das Mitleid, die Mitfreude.<br />
Ich kann sogar die Gedanken einer<br />
rechten Hand lesen. Was wieder nichts anderes<br />
ist als die Gedanken meiner Halter:<br />
humane, philosophische, gradlinige, primitive,<br />
interessante, lustige. Nichts, aber<br />
auch gar Nichts bleibt mir verborgen. Es<br />
gibt keine Geheimnisse. <strong>Die</strong> rechte Hand<br />
kann nicht lügen: Genauer gesagt, die<br />
Energie der rechten Hand kann nicht lügen.<br />
Sie manifestiert sich offen und<br />
ehrlich. Es sind dies auch nicht nur die momentanen<br />
Gefühle, Gedanken und<br />
Schwingungen, die mich berühren. Nein,<br />
Dire que Samy passa une bonne soirée, on ne<br />
saurait l’affirmer. Et pourtant, il arriva au<br />
bout de ses peines. Le lendemain matin, heureux<br />
et soulagé, il remit la postulation à son<br />
patron. Celui-ci, qui l’aimait bien et estimait<br />
son travail, préavisa favorablement.<br />
Peu de temps après, un pli venant de la capitale<br />
confirma sa nomination. Ce fut le plus<br />
beau jour de la vie de Samy.<br />
Pour fêter l’événement, il s’acheta une bicyclette<br />
du type militaire équipée de deux porte-bagages,<br />
un à l’avant, l’autre à l’arrière. Le<br />
luxe de ce véhicule consistait en un falot à<br />
acétylène suspendu à un parallélogramme déformable.<br />
A cette occasion, il reçut son premier uniforme<br />
qu’il compléta en hiver de jambières en<br />
cuir, et en été de pinces à vélo.<br />
Peu après sa nomination, il épousa une veuve<br />
ayant quelques économies, ce qui leur permit<br />
d’acheter une maisonnette au village;<br />
elle était entourée d’un jardin. Comme il<br />
n’eurent pas de descendance, ce lopin de terre<br />
devint leur enfant chéri.<br />
La population aimait bien Samy et appréciait<br />
son caractère pondéré. Sa jeunesse laborieuse<br />
lui avait d’ailleurs appris une certaine philosophie<br />
des gens et des choses. Parfois, il y<br />
avait un peu de jalousie à son égard car le chômage<br />
sévissait dans la région.<br />
Sa discrétion était proverbiale; pourtant, il en<br />
savait des choses... N’avait-il pas remarqué<br />
que le bon ami de Françoise du Moulin payait<br />
ses galons de caporal à la caserne de Bière,<br />
que le gros Gérard recevait souvent des rappels<br />
et que la famille Pointu de la ferme du<br />
Frêne entretenait une correspondance avec un<br />
notaire de la ville!<br />
II était aussi le messager des joies et des<br />
peines, joies lorsqu’il apportait à des parents<br />
âges le message d’un enfant exilé à l’étranger,<br />
peines lorsqu’il distribuait des lettres bordées<br />
de noir.<br />
Au village, il y avait quelqu’un d’autre qui savait<br />
tout: c’était Mademoiselle Sophie. Elle<br />
habitait une maison haut perchée d’où l’on<br />
jouissait d’une vue étendue. Son métier de lapidaire,<br />
qui consistait à polir et à percer des<br />
rubis pour l’horlogerie, l’obligeait à travailler<br />
près d’une fenêtre. Elle avait un visage de<br />
chouette, portait des lunettes à demi-verres et<br />
son crâne supportait un chignon grisonnant.<br />
Rien ne lui échappait, elle connaissait d’une<br />
façon précise la tournée de Samy, contrôlant<br />
ses entrées et sorties des maisons ainsi que le<br />
temps qu’il y passait. N’ayant pu se marier,<br />
peut-être avec Samy, elle en voulait aux<br />
hommes et se consolait en faisant l’école du<br />
dimanche.<br />
Notre facteur était très serviable, aussi lui<br />
confiait-on parfois de petites commissions:<br />
une fois, le paysan d’une ferme isolée le priait<br />
de téléphoner au vétérinaire au sujet d’une<br />
vache malade; une autre fois, c’était la vieille<br />
Marie du Tronc qui lui demandait de passer<br />
chez la sage-femme afin qu’elle vienne ventouser<br />
le grand-père souffrant.<br />
Quali sono le avventure che attendono<br />
Samy il fattorino postale?<br />
Lo saprete leggendo la fine<br />
della storia sulle pagine Intranet<br />
di Comunicazione azien<strong>dal</strong>e.<br />
viel mehr: Das ganze Leben, die persönliche<br />
Lebensgeschichte liegt in der rechten<br />
Hand. Sprache der Hände!<br />
Sie glauben das nicht? Gut, hier ein<br />
Beispiel: Mein Chef hatte vor Jahren<br />
einen schweren Autounfall.<br />
Es steht in seiner Hand: Er hatte<br />
ein Riesenglück, NUR Lendenwirbelfraktur.<br />
Ja, NUR. Er könnte genausogut<br />
gelähmt oder gar tot sein! Er<br />
hatte sein Auto voller Schutzengel, erzählt<br />
mir seine rechte Hand. Er hat ihn verarbeitet,<br />
aufgearbeitet diesen schweren Unfall,<br />
verkraftet. Er hat sich auf’s Glatteis begeben<br />
und ist ausgerutscht – mit dem Auto.<br />
Äusserlich! Aber, zeigt sich im Aussen nicht<br />
nur das, was auch im Innern ist? Wurde seine<br />
Seele, sein Herz auf’s Glatteis gelegt, ist<br />
sein Inneres ausgerutscht? Tja, mehr will<br />
ich nicht verraten.<br />
Aber seine Hand erzählt mir noch mehr: Er<br />
ist ein Künstler, ein Musiker! Er ist ein Talent.<br />
Manchmal schwingen liebliche Töne<br />
durch seine rechte Hand. Ich erlebe dann,<br />
wie mein Meister an einem neuen Stück<br />
rumkomponiert. Oft darf ich dann im Takt<br />
zum neuen Musikstück stempeln, begleitet<br />
vom Pfeifen meines Chefs. Ob er wohl darum<br />
ein so friedlicher, ausgeglichener<br />
Mensch ist? In seiner rechten Hand liegt eine<br />
Ruhe, eine Harmonie, eine Zufriedenheit.<br />
Auch die Kunden scheinen’s zu<br />
spüren... (...)<br />
Cos’altro succederà al nostro<br />
simpatico bollo a data? Lo<br />
saprete leggendo la fine della<br />
storia sulle pagine Intranet di<br />
Comunicazione azien<strong>dal</strong>e.
News<br />
La <strong>Post</strong>a n.9/2000<br />
19<br />
Mandato di outsourcing dell’UBS<br />
per Expresspost<br />
Nell’agosto del 1999 la UBS AG ha chiesto<br />
alla <strong>Post</strong>a di farle un’offerta per lo<br />
svolgimento dei trasporti postali interni<br />
all’UBS nelle città di Zurigo, Basilea,<br />
Losanna e Ginevra.<br />
Expresspost, operatore ben noto sul mercato<br />
dei corrieri espresso, inoltrò nei tempi<br />
stabiliti la sua offerta e a metà novembre<br />
ricevette l’attribuzione, dapprima per<br />
le città di Zurigo e Losanna.<br />
Per adempiere a questo gravoso incarico<br />
Expresspost si mise subito all’opera.<br />
A Zurigo assunse così dieci collaboratori<br />
supplementari con un contratto a ore.<br />
A Losanna invece mise a disposizione<br />
della banca due collaboratori a tempo<br />
pieno del centro espressi. Naturalmente<br />
tutto questo personale è stato vestito con<br />
il nuovo abbigliamento azien<strong>dal</strong>e e tutti<br />
i veicoli muniti di Natel per garantire la<br />
raggiungibilità di ogni operatore. La UBS<br />
ha acquistato a Zurigo otto veicoli e due a<br />
Losanna. Questi veicoli sono stati immatricolati<br />
con targhe P e muniti del logo di<br />
Expresspost.<br />
Il 3 gennaio 2000 Expresspost Losanna ha<br />
assunto la totalità dei trasporti interni<br />
all’UBS. Lo stesso giorno i primi due<br />
collaboratori prendevano servizio presso<br />
la UBS di Zurigo. All’inizio di febbraio<br />
era già Expresspost a svolgere tutti i giri<br />
di recapito a Zurigo per conto della UBS.<br />
Dopo le esperienze positive di Zurigo e<br />
Foto: zVg<br />
Losanna, <strong>dal</strong> 5 giugno Expresspost ha<br />
ricevuto l’incarico anche per Ginevra.<br />
Anche in questo caso sono stati assunti tre<br />
collaboratori esterni e comperati due veicoli<br />
da parte della UBS.<br />
Questo incarico impegnativo ha potuto<br />
essere portato a buon fine grazie al grande<br />
impegno die responsabili dei centri<br />
espresso delle città coinvolte e a una stretta<br />
collaborazione con lo Strategic Account<br />
Management. Si tratta di una prima esperienza<br />
che servirà a nuovi progetti di outsourcing<br />
di altri settori della <strong>Post</strong>a. Questo<br />
contratto porta annualmente nelle<br />
casse di Expresspost somme considerevoli,<br />
oltre ad essere all’origine di altri contratti.<br />
(EP)<br />
Dall’inizio di febbraio di quest’anno<br />
Expresspost ha assunto l’incarico di<br />
svolgere il servizio di corriere interno<br />
alla UBS. Quali sono le prime esperienze<br />
<strong>dal</strong> punto di vista della UBS?<br />
Alfred Jud, dierettore del servizio<br />
corriere della UBS Zurigo:<br />
Finora <strong>dal</strong>l’outsourcing del servizio<br />
corriere interno non abbiamo avuto che<br />
ripercussioni positive. Sulle prime<br />
naturalmente si sono verificati alcuni<br />
problemi che però si sono potuti risolvere<br />
insieme molto in fretta.<br />
Come ha vissuto finora la collaborazione<br />
tra Expresspost e la UBS nel progetto<br />
Outsourcing?<br />
Alfred Jud, direttore del servizio<br />
corriere della UBS Zurigo:<br />
Con Expresspost abbiamo incontrato<br />
un partner gradevole e flessibile. Con<br />
la direzione e il personale del centro<br />
espressi di Zurigo intratteniamo contatti<br />
di prim’ordine. Malgrado ci si trovi<br />
in luoghi diversi la collaborazione si<br />
svolge in modo intenso e senza attriti.<br />
Come viene gestito il personale assunto<br />
da Expresspost e messo a lavorare<br />
per la UBS, tenuto conto del fatto che,<br />
essendo guidato a distanza, deve dare<br />
prova di grande indipendenza e disciplina?<br />
Hans-Georg Forrer, direttore<br />
del servizio corriere del centro<br />
espressi di Zurigo: Il personale è<br />
molto affidabile, finora non abbiamo<br />
avuto alcun problema. La motivazione<br />
del personale è tanta, quindi la rotazione<br />
minima. La collaborazione con i dipendenti<br />
della UBS funziona bene; i rapporti<br />
sono molto stretti poiché certi<br />
INTERVISTA<br />
servizi speciali non sono ancora ben<br />
rodati da parte del nostro personale.<br />
Cosa caratterizza il suo lavoro quotidiano<br />
quale corriere per il traffico<br />
postale interno della UBS?<br />
Christian Stäheli, collaboratore<br />
di Expresspost presso la<br />
UBS: Naturalmente all’inizio abbiamo<br />
incontrato alcune difficoltà, sopratutto<br />
dovute alle diverse localizzazioni<br />
nell’area di Zurigo. Rapidamente le cose<br />
si sono aggiustate e il lavoro può ora<br />
essere svolto senza problemi. Importanti<br />
sono la puntualità e la qualità del<br />
lavoro. Anche le relazioni con il personale<br />
della UBS hanno dovuto assestarsi.<br />
Il lavoro mi piace poiché abbiamo<br />
una grande responsabilità e godiamo di<br />
grande indipendenza.<br />
Swen Weber, collaboratore di<br />
Expresspost presso la UBS: Il lavoro<br />
non è diverso <strong>dal</strong>le altre attività nel<br />
ramo dello scambio di corrispondenza<br />
per corriere. È molto variato e mi garbano<br />
in special modo gli orari di lavoro<br />
flessibili, con il servizio del mattino<br />
presto e della tarda sera.<br />
Cosa le piace meno del suo lavoro?<br />
Heinz Joho, collaboratore di<br />
Expresspost presso la UBS: Il lavoro<br />
mi piace, ma gradirei avere più<br />
contatti con Expresspost. Noi che svolgiamo<br />
la nostra attività a Zurigo–Altstetten<br />
ci sentiamo un po’ con il piede<br />
in due scarpe poiché non apparteniamo<br />
all’UBS ma nel contempo siamo separati<br />
<strong>dal</strong> centro espressi di Zurigo.<br />
Intervista: Trasporti <strong>Post</strong>a<br />
Programma mentoring MOVE<br />
Sette donne seguite nella loro attività<br />
quotidiana<br />
Per un anno sette donne della posta ricevono regolarmente<br />
una assistenza da parte di un membro della direzione<br />
generale o di quella di un settore azien<strong>dal</strong>e. Inoltre<br />
saranno elaborate congiuntamente soluzioni per i<br />
problemi che via via si pongono. Questo programma di<br />
mentoring, lanciato <strong>dal</strong> gruppo «Pari opportunità»<br />
<strong>Post</strong>a, è stato denominato MOVE.<br />
Le origini del mentoring stanno nella mitologia<br />
greca. Un uomo colto di nome<br />
Mentore fu pregato da Ulisse di occuparsi<br />
di suo figlio Telemaco e di educarlo con<br />
l’aiuto di Atena, dea della sapienza. Il nome<br />
di Mentore venne a definire una persona<br />
morigerata e colta che funge da consigliere<br />
ed educatore per una persona più giovane<br />
e meno esperta.<br />
Mentoring alla <strong>Post</strong>a. Diverse<br />
aziende in Svizzera e all’estero svolgono<br />
programmi di mentoring nel quadro della<br />
ricerca di nuovi quadri dirigenti. Nell’ambito<br />
delle misure comprese nel progetto<br />
MOVE (promozione delle future donne<br />
quadro) inizia ora alla <strong>Post</strong>a un programma<br />
pilota.<br />
Gli scopi da raggiungere sono i seguenti:<br />
• Sviluppo delle competenze e capacità<br />
del/della mentee (persona seguita da un<br />
mentore) sia nel campo professionale che<br />
personale;<br />
• Sviluppo delle competenze e capacità<br />
del/della mentore sia nel campo professionale<br />
che personale;<br />
• Ampliamento della rete di relazioni del<br />
mentee;<br />
• Aumento della partecipazione delle donne<br />
nelle istanze intermedie e superiori.<br />
Partecipanti. Durante lo scorso<br />
mese di maggio tutte le donne interessate<br />
potevano annunciarsi presso i servizi<br />
del personale. I vari settori hanno<br />
operato una prima scelta e trasmesso i<br />
nomi delle «elette» al gruppo di progetto.<br />
Quest’ultimo, sulla base di diversi<br />
criteri, ha operato la scelta definitiva.<br />
Nel mese di giugno le mentee si sono<br />
messe alla ricerca di un/una mentore<br />
adatto/a. Al progetto partecipano sette<br />
donne provenienti da settori diversi.<br />
Quali mentori si sono impegnati cinque<br />
responsabili di unità azien<strong>dal</strong>i (tra i quali<br />
tre membri della direzione del gruppo)<br />
e due membri della direzione commerciale<br />
dei settori.<br />
Situazione attuale. Il 14 luglio<br />
si è tenuto il meeting che ha segnato<br />
l’avvio del progetto pilota «Programma<br />
di mentoring MOVE». I mentee, i loro<br />
mentori e i responsabili avevano l’opportunità<br />
di scambiarsi le impressioni<br />
e di stabilire i primi riferimenti per il<br />
programma. Per i prossimi dodici mesi<br />
queste donne lavoreranno, con i loro<br />
mentori e preposti, alle loro competenze<br />
e capacità professionali e personali e<br />
al loro sviluppo. Sulla base di obiettivi<br />
Foto scattata in occasione della riunione iniziale del programma Mentoring <strong>Post</strong>a, cui hanno partecipato<br />
i mentori, le loro «protette», i preposti e membri del gruppo di progetto.<br />
chiaramente de finiti cercheranno soluzioni<br />
per i problemi che ancora sussistono.<br />
Il mentore starà al fianco della<br />
persona di cui si occupa fornendo consigli<br />
e commenti. In questa attività saranno<br />
sostenuti <strong>dal</strong> gruppo di progetto,<br />
soprattutto con seminari e lavori di gruppo.<br />
Dopo questo anno le mentee non hanno<br />
nessuna garanzia di accedere a nuove<br />
funzioni. Avranno però durante il<br />
programma molte occasioni di attirare<br />
su di sé l’attenzione con il loro impegno<br />
e con il successo di quanto da loro<br />
intrapreso, qualificandosi così per una<br />
nuova funzione più interessante.<br />
Programmi di mentoring<br />
anche per gli uomini? L’esperienza<br />
pilota è un progetto puramente femminile<br />
ed è posto sotto l’egida del gruppo<br />
«Pari opportunità» <strong>Post</strong>a.<br />
Allatermine del programma si valuteranno<br />
i risultati. Se questi saranno ritenuti<br />
positivi il mentoring sarà inserito nei programmi<br />
volti alla ricerca di nuovi quadri,<br />
aprendosi così a donne e uomini in egual<br />
misura.<br />
Testo: Monika Bigler-Wälti<br />
Foto: R. Lauener, Berna
20 La <strong>Post</strong>a n.9/2000<br />
Attualità<br />
15 settembre 2000: nuova emissione di francobolli<br />
Le Olimpiadi di Sidney 2000 e il censimento federale<br />
2000 fra i temi dei nuovi francobolli<br />
Il tema principale dell’emissione filatelica del 15 settembre<br />
2000 è il movimento olimpico in Svizzera. Vengono<br />
inoltre emessi quattro francobolli disegnati dai bambini<br />
in occasione di un concorso e un dentello dedicato al<br />
futuro censimento federale. A completamento della nuova<br />
emissione la prima cartolina postale illustrata della<br />
serie dedicata al tema del «Turismo in Svizzera».<br />
Triathlon...<br />
In occasione delle Olimpiadi del 2000 a<br />
Sidney verranno emessi due libretti di<br />
francobolli autoadesivi rotondi, comprendenti<br />
l’uno 3 francobolli speciali, l’altro<br />
2 francobolli di servizio del Comitato<br />
Internazionale Olimpico. Il libretto di<br />
francobolli con i tre soggetti da 90 centesimi<br />
l’uno è dedicato al triathlon quale<br />
nuova disciplina olimpica.<br />
Cartoline illustrate «Turismo»<br />
IOK<br />
Le prime cartoline illustrate di una<br />
serie pluriennale dedicata al tema<br />
«turismo» saranno in vendita da metà<br />
settembre. Le cartoline postali della<br />
prima serie sono dedicate al lago dei<br />
Quattro Cantoni e al lago di Lugano.<br />
A caratterizzare i segni di valore sul<br />
retro delle cartoline sono «Guglielmo<br />
Tell» e un ramo di castagno, ovvero<br />
due motivi tipici della cultura delle<br />
rispettive regioni. Le cartoline illustrate<br />
e i motivi dei francobolli sono<br />
stati disegnati da Brigit Herrmann di<br />
Gümmenen presso Berna.<br />
... è uno sport pluridisciplinare, composto<br />
<strong>dal</strong> nuoto, <strong>dal</strong> ciclismo e <strong>dal</strong>la<br />
corsa. Le gare si svolgono senza alcuna<br />
interruzione fra una disciplina e<br />
l’altra. Le discipline di cui si compone<br />
questo sport fanno leva sulla resistenza,<br />
facendone uno degli sport più sani in<br />
assoluto. Le gare di triathlon possono<br />
comprendere distanze e categorie di-<br />
Disegni di bambini<br />
In settembre la <strong>Post</strong>a emette quattro<br />
francobolli disegnati da bambini. Promemoria:<br />
all’inizio del 1999 si è svolto<br />
al livello internazionale un concorso di<br />
disegno per l’infanzia. La partecipazione<br />
di ben 37 000 bambini ha superato<br />
ogni più rosea previsione. Il tema era:<br />
«disegna il futuro». Una giuria ha<br />
valutato attentamente tutti i disegni.<br />
I primi quattro disegni premiati appariranno<br />
ora sotto forma di francobollo<br />
autoadesivo del valore di 70 ct. Queste<br />
quattro opere d’arte saranno riunite in<br />
un libretto di francobolli.<br />
verse, e sono quindi adatte ad ogni categoria<br />
di persone – sia a livello agonistico<br />
che dilettantistico.<br />
La Federazione Svizzera di Triathlon,<br />
che celebre quest’anno il suo decimo<br />
anniversario, conta circa 4000 iscritti<br />
e 60 associazioni. Sono oltre 20 000 le<br />
persone che partecipano ogni anno alle<br />
oltre 50 manifestazioni in programma.<br />
Gli svizzeri sono tra i migliori dua<br />
e triatleti del mondo: negli ultimi 11 anni<br />
hanno conquistato 45 medaglie nel<br />
corso di competizioni a livello internazionale.<br />
Auguriamo loro pieno successo ai<br />
Giochi olimpici di Sidney!<br />
Il prossimo censimento federale...<br />
Quale organizzazione speciale il CIO ha<br />
ricevuto il diritto all’emissione di francobolli<br />
di servizio propri. Per ricordare<br />
le Olimpiadi di Sidney ques’anno verranno<br />
emessi, in collaborazione con la<br />
<strong>Post</strong>a Svizzera, due libretti di francobolli<br />
quasi identici. Ai tre francobolli<br />
speciali della <strong>Post</strong>a Svizzera si andranno<br />
quindi ad aggiungere due francobolli<br />
di servizio, cosicché saranno cinque i<br />
dentelli dedicati ai cinque cerchi, ovvero<br />
al simbolo mondiale delle Olimpiadi.<br />
Il progettista dei segni di valore tondi è<br />
Jean-Michel Folon, Belgio.<br />
... della popolazione avrà luogo il 5 dicembre<br />
2000. È uno strumento indispensabile<br />
ai processi decisionali e di<br />
pianificazione, in grado di rispondere a<br />
questioni pertinenti in ambito sociale ed<br />
economico o in quello della formazione,<br />
pianificazione territoriale, politica<br />
dei trasporti e delle pubbliche infrastrutture.<br />
Esso costituisce anche una<br />
parte importante della nostra eredità<br />
nazionale, che permette di seguire<br />
l’evoluzione del nostro Paese <strong>dal</strong> 1850<br />
ai giorni nostri.<br />
Un segno di valore da 70 centesimi, progettato<br />
da Orio Galli di Caslano, ricorderà<br />
la titanica impresa del censimento<br />
della popolazione da parte dell’ufficio<br />
federale di statistica di Neuchâtel.<br />
Concluso l’esperimento pilota presso «<strong>Post</strong>a-lettere»<br />
Primo test di un modello per un management globale<br />
della qualità<br />
Con l’adesione alla Fondazione europea<br />
per il management della qualità (European<br />
foundation for Quality Management –<br />
EFQM), avvenuta il primo gennaio 1999,<br />
la <strong>Post</strong>a Svizzera si è imposta di impegnarsi<br />
intensamente nel campo della qualità<br />
(il giornale del personale ne aveva<br />
riferito nel nro 2/2000.) Con un’autovalutazione<br />
pilota (self-assessement)<br />
l’unità <strong>Post</strong>a-lettere, da novembre 1999 a<br />
maggio 2000, sulla base del modello<br />
dell’EFQM per un management globale,<br />
ha evidenziato i suoi punti di forza e i suoi<br />
margini di miglioramento.<br />
Cos è un self-assessment?<br />
Per auto-valutazione (ingl. Self-Assessment) si intende una<br />
costante, sistematica e complessiva opera di verifica delle<br />
attività e dei risultati della propria azienda. Obiettivo dell’autovalutazione<br />
è, oltre alla verifica del rendimento corrente, il<br />
costante miglioramento dell’attività azien<strong>dal</strong>e.<br />
Evidenziando i margini di miglioramento dell’impresa, l’autovalutazione<br />
concorre alla pianificazione strategica e operativa<br />
di eventuali provvedimenti migliorativi. A distanza di un anno<br />
lo stesso procedimento servirà poi a verificare i progressi compiuti.<br />
«Scopo dell’esperimento pilota era quello<br />
di mettere alla prova tramite opportune inchieste<br />
l’esattezza delle mo<strong>dal</strong>ità operative<br />
applicate», spiega Sandra Schindler, di<br />
TQM <strong>Post</strong>a-lettere. <strong>Post</strong>a-lettere è stata la<br />
prima unità della <strong>Post</strong>a a mettersi a disposizione<br />
per svolgere un self-assessement<br />
teso a raggiungere un management globale<br />
della qualità, permettendo così di<br />
acquisire le conoscenze necessarie al suo<br />
svolgimento in altri settori. «Nel nostro<br />
rapporto alla direzione generale non parliamo<br />
di risultati concreti ottenuti presso<br />
<strong>Post</strong>a-lettere, ma delle esperienze pratiche<br />
fatte tramite l’applicazione del modello»,<br />
precisa Sandra Schindler.<br />
Come si è svolto l’esperimento pilota<br />
in concreto? Quattro squadre di cosiddetti<br />
assessori (coloro che svolgono<br />
l’assessment) si sono suddivisi vari criteri<br />
come management, strategia, personale,<br />
processi, collaborazioni e risorse, <strong>cliente</strong>la<br />
e ambiente. Le persone incaricate della<br />
valutazione e coloro che l’hanno «subita»<br />
hanno scelto, secondo i criteri summen-<br />
zionati, delle persone chiave in tutti i settori<br />
e le hanno intervistate oppure ne hanno<br />
raccolto le informazioni per mezzo di<br />
formulari. Ad esempio, come persone<br />
chiave per il criterio management sono stati<br />
scelti i responsabili regionali e alcuni addetti<br />
ai centri delle lettere, oltre naturalmente<br />
al responsabile di <strong>Post</strong>a-lettere.<br />
«Tutti gli i membri della squadra che hanno<br />
svolto l’assessment, undici persone in<br />
totale, hanno potuto così fornire molte informazioni<br />
interessanti sul settore che era<br />
toccato loro», completa la specialista di<br />
TQM. Per poter raccogliere informazioni<br />
anche da un altro punto di vista, altri collaboratori<br />
sono stati ulteriormente interpellati<br />
con formulari. Dice la Schindler: «Dopo<br />
un’inchiesta approfondita abbiamo consolidato<br />
le informazioni ricavate <strong>dal</strong>le interviste,<br />
poi le abbiamo suddivise secondo i criteri<br />
e quindi riassunte in un rapporto di due<br />
pagine». Ogni assessore ha ricevuto questi<br />
rapporti per valutarli, dopo di che tutti i membri<br />
della squadra si sono riuniti per accordarsi<br />
e redigere il rapporto da sottoporre alla<br />
direzione dell’azienda. Il test, condotto<br />
secondo i dettami del modello EFQM, si è<br />
concluso con successo. Il modello globale,<br />
che ha per fine ultimo la maggiore soddisfazione<br />
del personale e dei clienti, si è rivelato<br />
uno strumento di misura efficace. Le informazioni<br />
raccolte serviranno alla direzione<br />
della <strong>Post</strong>a Svizzera quale miniera di esperienze<br />
per effettuare, anche se non si è ancora<br />
deciso come, l’inchiesta ad altri settori.<br />
Hans-Ulrich Friedli<br />
EFQM Fondazione europea per il<br />
management della qualità<br />
Quale strumento per l’implementazione di un modello di management<br />
globale della qualità nella <strong>Post</strong>a Svizzera si è scelto il modello della<br />
EFQM (European foundation for quality management), elaborato da<br />
alcune grandi aziende europee e applicato da numerose amministrazioni<br />
postali. Si tratta di un metodo di valutazione combinato che tiene conto<br />
di tutti gli elementi di un’impresa. La <strong>Post</strong>a Svizzera l’anno scorso si<br />
è pronunciata per un impegno intensificato nella ricerca della qualità e<br />
ha quindi sottoposto la sua domanda d’adesione alla EFQM. In questo<br />
modo la <strong>Post</strong>a si è imposta di impegnarsi con tutte le sue forze per conseguire<br />
miglioramenti in tutti i criteri del modello, allo scopo di guidare<br />
l’azienda verso un sicuro successo.
Reportage<br />
La <strong>Post</strong>a n.9/2000<br />
21<br />
Qualcuno si mette in viaggio…<br />
Come gli autopostali svizzeri<br />
conquistarono il paese dei tulipani<br />
Qualche anno fa – e fu un vero<br />
colpo di fortuna – un amico di<br />
Berna mi presentò un olandese<br />
chiamato Eildert Duijff. A molti<br />
lettori del giornale per il personale<br />
il suo nome non è del tutto<br />
nuovo, <strong>dal</strong> momento che<br />
questo grande appassionato<br />
di autopostali svizzeri ha già<br />
scritto alcune brochure sull'argomento<br />
e le ha presentate<br />
nel nostro giornale. Eildert è<br />
presidente ad honorem di un<br />
piccolo museo di Drachten, nei<br />
Paesi Bassi, «pieno zeppo» di<br />
autopostali svizzeri. Ed è proprio<br />
da Eildert Duijff che mi ha<br />
portato il mio viaggio.<br />
Eildert Duijff,<br />
l’olandese con<br />
la passione<br />
degli autopostali,<br />
con il<br />
suo «Eurobus»<br />
di legno, che ha<br />
costruito da sé.<br />
Una parte della<br />
collezione di<br />
autopostali in<br />
miniatura di<br />
Eildert Duijffs,<br />
esposta in una<br />
apposita vetrina.<br />
Come fa un olandese a diventare uno dei<br />
maggiori conoscitori del parco di autopostali<br />
svizzeri? Come fa un olandese ad<br />
occuparsi di un hobby così fuori <strong>dal</strong>l'ordinario?<br />
La risposta di Eildert Duijiff è «semplice»:<br />
«Mi trovavo in vacanza in Svizzera,<br />
ho visto gli autopostali gialli... ed è stato un<br />
colpo di fulmine». Conosce bene tutti gli<br />
autopostali svizzeri attualmente in circolazione<br />
ed anche quelli che lo erano in passato;<br />
tiene inoltre classificati in perfetto<br />
ordine tutti i dati dei veicoli, <strong>dal</strong> «luogo di<br />
nascita», al «luogo di soggiorno» fino al<br />
«luogo di riposo». È una coincidenza che<br />
anche gli autobus pubblici della sua città<br />
sono in parte di colore giallo.<br />
La sua collezione privata di autopostali<br />
in scala 1:87 inizia con un modellino di legno<br />
fatto da lui: rappresenta un autobus<br />
della marca «DAF» impiegato <strong>dal</strong>l'azienda<br />
dei trasporti pubblici locali e Eildert lo<br />
chiama prototipo. È con molto orgoglio che<br />
questo fan di autopostali mi mostra un altro<br />
modello di legno che ha realizzato in scala<br />
1:10: un «FBW AN 50» con carrozzeria<br />
da autobus europeo. Questa forma è facilmente<br />
riconoscibile per i parafanghi<br />
<strong>dal</strong>l'aspetto pronunciato e tirati all'indietro.<br />
I modellini testimoniano l'abilità artigianale<br />
di Eildert Duijff, che di professione fa<br />
l'insegnante. La sua vetrina ospita tra l'altro<br />
tutti i modelli più correnti, oltre a quelli<br />
finiti quasi nel dimenticatoio. Un piccolo<br />
gioiello è ad esempio un veicolo alpino<br />
Saurer datato del 1921, con portabagagli<br />
posteriore e il tetto pieghevole ribaltabile<br />
fino in fondo. Nella sua collezione non<br />
mancano neanche il «Grindelwald-Poschi»<br />
(un tempo) dipinto di blu e il famoso<br />
«Hummeli». Senza parlare del moderno<br />
Setra a tre assi con piano ribassato e<br />
dello «Schnauzer Mercedes» proveniente<br />
<strong>dal</strong>l'Inghilterra con la scritta «Susten». Da<br />
buon autista di autopostali e appassionato<br />
collezionista di questi preziosi oggetti, ho<br />
sfruttato l'occasione della visita ad Heilder<br />
in Olanda per parlare a lungo di questi veicoli<br />
che rappresentano un argomento di<br />
conversazione davvero inesauribile.<br />
La grande collezione di autopostali a<br />
grandezza naturale il mio collega me l'ha<br />
fatta vedere il giorno dopo. In viaggio da<br />
Dokkum a Drachten, mentre discutevameo<br />
sulle norme stra<strong>dal</strong>i olandesi abbiamo<br />
anche scoperto alcuni radar mimetizzati<br />
dietro delle auto parcheggiate senza dare<br />
nell'occhio.<br />
Arrivati ad un grande parcheggio nella<br />
zona industriale di Drachten, abbiamo<br />
visto da lontanto il primo Saurer RH con<br />
targa olandese: era il primo di tutta una<br />
serie di autopostali svizzeri ospitati <strong>dal</strong>la<br />
ditta locale Hofstra Reisen. Purtroppo, mi<br />
ha detto Eildert, al momento i veicoli si trovava<br />
in un grande capannone in attesa di<br />
essere portati nella loro destinazione<br />
definitiva attualmente in fase di restauro.<br />
Erano lì, comunque, messi in bella fila, gli<br />
autopostali svizzeri, tutti ben curati e restaurati.<br />
Il più attraente, un «FBW C 40-U»<br />
rosso modello '54 – sì avete letto bene, era<br />
proprio rosso. A tenergli compagnia, altri<br />
due bus Saurer riverniciati uno in rosso e<br />
l'altro in blu. Il motivo di questi colori<br />
risiede nel fatto che gli olandsi oltre ai classici<br />
autopostali gialli, di tanto in tanto amano<br />
noleggiare anche pulman nei colori<br />
nazionali. Questa «violenza cromatica» sui<br />
nostri autopostali che in passato circolavano<br />
fieri colorati di giallo, mi ha dato un po'<br />
fastidio. Ma la varietà cromatica in Olanda<br />
è molto amata, come dimostrano i campi<br />
di tulipani. Anche una sposa vestita di<br />
rosso ha deciso di festeggiare il suo matrimonio<br />
sull'autopostale rosso. È proprio<br />
vero: paese che vai, usanze che trovi!<br />
Quante altre storie vi sarebbero da raccontare<br />
sul parco di autopostali nella cittadina<br />
olandese di Drachten. Il solo trasporto dei<br />
veicoli FBW, Saurer e Berna nel paese dei<br />
tulipani fu una vera avventura. Eildert mi<br />
ha parlato anche dei problemi riscontrati<br />
con il rimorchio «Moser» per il trasporto di<br />
persone e con le targhe d'immatricolazione,<br />
poiché in Olanda non si usa l'abbinamento<br />
tra autopostale e rimorchio per persone.<br />
In gita con il «Saurer LC 4». Accompagnato<br />
da tutte queste ispirazioni, ho accettato<br />
con piacere l'offerta di guidare uno<br />
di questi veicoli. L'uniforme di servizio indossata<br />
un tempo proprio a tale scopo era<br />
naturalmente perfetta per una corsa sul<br />
Saurer LC 4, annata 54. Alla vista del<br />
tetto panoramico ho scelto subito questo<br />
veicolo per la mia gita. Ho avviato il motorino<br />
di avviamento a pressione pneumatica...<br />
e la «musica» dei cilindri, tanto<br />
familiare e cara alle mie orecchie, mi ha<br />
dato una vera botta di adernalina. Una volta<br />
viaggiavo anche con i camion Saurer con<br />
la guida a destra. Quando si guida un autopostale<br />
si pensa volentieri a quei tempi,<br />
anche se oggi per guidare un bus moderno<br />
non ci vogliono più tanti muscoli come ai<br />
tempi del LC 4. Anche allora dovevamo<br />
cambiare le marce manualmente e accelerare<br />
con delicatezza, come se nel vano<br />
passeggeri ci fosse stato qualcosa che si<br />
poteva facilmente rovesciare. Attivando il<br />
freno motore situato sul volante ho sentito<br />
un brontolio sotto il cofano motore, come<br />
quando un cocchiere urla «brrr…» ai<br />
Eildert Duijff è il mio collga collezionista<br />
di autopostali che vive nei Paesi Bassi. Eildert<br />
è sposato ed è padre di due figli, un<br />
maschio ed una femmina. Ha una casa unifamiliare<br />
molto carina collocata in un'area<br />
residenziale nella campagna di Dokkum,<br />
una località nel nord dell'Olanda. La regione<br />
si trova in parte sotto il livello del mare,<br />
caratteristica assai comune in Olanda.<br />
suoi cavalli. Dopo tre quarti d'ora la nostra<br />
gita era terminata. È stato un vero piacere<br />
per me instaurare una nuova amicizia un<br />
po' fuori dagli schemi, amicizia che continuerò<br />
sicuramente a coltivare. In segno di<br />
riconoscimento per la mia visita ad Eildert<br />
Duijff in Olanda, ebbi persino il permesso<br />
di portarmi a casa la scheda del tachigrafo<br />
del Saurer LC 4.<br />
Testo: Daniel Zeller<br />
Foto: Monika Zeller<br />
Daniel Zeller di<br />
Zofingen, autore<br />
di questo articolo,<br />
durante<br />
la gita con il<br />
«Saurer LC 4»,<br />
l’autopostale<br />
<strong>dal</strong> «leggendario»<br />
tetto panoramico,<br />
gioiellino della<br />
collezione personale<br />
del suo<br />
amico Eildert<br />
Duijff, che è<br />
andato a trovare<br />
a Drachten<br />
(Olanda).
Sport e cultura<br />
La <strong>Post</strong>a n.9/2000<br />
23<br />
Verband Sport + Kultur <strong>Post</strong>/Swisscom<br />
Association Sport + Culture <strong>Post</strong>e/Swisscom<br />
Associazione Sport + Cultura <strong>Post</strong>a/Swisscom<br />
4° torneo di badminton<br />
<strong>Post</strong>a / Swisscom<br />
Località:<br />
Neuchâtel; Halle Omnisports (accanto allo stadio<br />
di calcio Maladière)<br />
Data: Domenica, 26 novembre 2000<br />
Inizio: A partire <strong>dal</strong>le 8:00<br />
Organizzatore: Association Sportive et Culturelle La <strong>Post</strong>e/Swisscom<br />
Neuchâtel<br />
Partecipanti ammessi: Giocatori tesserati e non tesserati nelle<br />
categorie uomini, donne, ospiti<br />
Iscrizione:<br />
Tramite cartolina o lettera entro il 5 novembre 2000 al<br />
seguente indirizzo:<br />
ASC PS Neuchâtel; André Parrod, Les Carles 3,<br />
2034 Peseux, tel. 032 731 38 05<br />
Importo:<br />
Fr. 20.– a persona, da versare sul conto postale<br />
50-699944-3, ASC PS, 2000 Neuchâtel,<br />
Svolgimento: Individuale, a gruppi di 4 giocatori (3 partite) a<br />
eliminazione diretta, a seconda del numero di partecipanti<br />
per categoria.<br />
Esiste anche la possibilità di giocare in doppio!<br />
Regole del gioco: Secondo le regole dell’Associazione svizzera di Badminton.<br />
Assicurazione: Spetta ai partecipanti.<br />
L’organizzatore declina ogni responsabilità.<br />
Piano del torneo:<br />
Viaggio:<br />
Termine d’iscrizione: 5 novembre 2000<br />
Verrà speditop per posta.<br />
In treno: 10 minuti a piedi <strong>dal</strong>la stazione.<br />
In auto privata: parcheggi a disposizione vicino agli impianti<br />
sportivi.<br />
Campionati 2000<br />
per fucili di piccolo calibro<br />
Posizioni: Match inglese ( 60 colpi da sdraiati )<br />
Match con tre posizioni ( 3 x 20 colpi )<br />
Data: Sabato, 9 settembre 2000<br />
Località:<br />
Iscrizioni:<br />
Stand di piccoli calibri per tiratori sportivi a 5037 Muhen<br />
Da subito a: Hansruedi Hochstrasser<br />
Talstrasse 31, 5037 Muhen, tel. 062 / 723 37 53<br />
45° campionato svizzero di<br />
bowling <strong>Post</strong>a/Swisscom 2000<br />
Località:<br />
Restaurant Davide Holligen, Freiburgstrasse 68, 3008 Berna<br />
piste 1 – 4<br />
Data: Dal 16 ottobre al 5 novembre 2000<br />
Possibili inizi: Lunedì, mercoledì e giovedì, 14.00–18.30<br />
martedì e venerdì, 14.00–21.30<br />
sabato e domenica ( tranne il 5 nov. ) 10.00–21.30<br />
domenica, 5 novembre 10.00–17.00<br />
Programma di tiri: 25 tiri per pista. Pensionati, ognuno 15 tiri.<br />
Categorie:<br />
Sono obbligatori 2 tiri di prova per pista<br />
<strong>Post</strong>a /Swisscom A,B,C, Pensionati, Donne e Uomini<br />
Ospiti 1 = SFKV Cat. A, SSKV Cat. 1 + 2 e senior 1<br />
Ospiti 2 = SFKV Cat. B, SSKV Cat. 3 e senior 2<br />
Ospiti 3 = SFKV Cat. C, SSKV Cat. 4 e AK<br />
Ospiti = non membri ( giocatori dilettanti )<br />
Tasse d’iscrizione: Tutte le categorie Fr. 16.– / Cat. Pensionati Fr. 12.–<br />
I giovani collaboratori di <strong>Post</strong>a/Swisscom fino a<br />
20 anni non pagano alcuna tassa d’iscrizione.<br />
(Programma di promuovimento della gioventù VSKPS)<br />
Campionato<br />
Ritrovo:<br />
Iscrizioni:<br />
Tutti i partecipanti delle Categorie P+S e gli ospiti possono<br />
formare un gruppo. I tre giocatori del gruppo vanno annun<br />
ciati prima dell’inizio della gara. I risultati del campionato<br />
contano per il gruppo. Tassa d’iscrizione per gruppo: Fr. 21.–<br />
Domenica, 5 novembre 2000, alle 18.00 al ristorante<br />
Davide a Holligen<br />
<strong>Post</strong>a/Swisscom <strong>dal</strong> 25 settembre al 6 ottobre, ospiti <strong>dal</strong><br />
9 ottobre al 13 ottobre <strong>dal</strong>le 17.00 alle 20.00 presso:<br />
Johann Friedli, tel. 031/992 65 37<br />
A partire <strong>dal</strong>l’inizio del campionato, al ristorante Davide a<br />
Hollingen, tel. 031/381 01 86<br />
Le giornate IMAX nel Museo dei trasporti di Lucerna<br />
I film più grandi del mondo!<br />
Le giornate IMAX avranno luogo per la<br />
terza volta <strong>dal</strong> 6 al 29 ottobre 2000 al cinema<br />
IMAX del Museo dei trasporti di Lucerna.<br />
In quel periodo potrete vedere ogni<br />
giorno, a ogni ora piena, i migliori film<br />
IMAX degli ultimi quattro anni.<br />
In programma ci sono vari successi, come<br />
Everest, I Castori, Africa – The Serengeti,<br />
Grand Canyon, Egitto – il paese dei faraoni,<br />
Magic of Flight, Extreme – il gusto del<br />
rischio, Antarctica, Whales e Titanica. Potrete<br />
inoltre vedere, in prima visione svizzera,<br />
nuovi film IMAX come Amazonia,<br />
Alaska, Survival Island, On The Wing e<br />
l’ultimissimo film IMAX di Willy Bogner:<br />
Ski To The Max su uno schermo gigante,<br />
grande 25 x 19 metri e dotato di un’impianto<br />
sonoro di 22’000 watt. (vhs)<br />
In mountainbike in tutta sicurezza<br />
Quattro incidenti in bicicletta su dieci<br />
accadono «offroad»<br />
Da una estrapolazione dell’Ufficio<br />
svizzero per la prevenzione degli infortuni<br />
(upi) emerge che ogni anno<br />
si infortunano oltre 20 000 ciclisti e<br />
mountainbiker fuoristrada. Nella circolazione<br />
stra<strong>dal</strong>e il numero degli infortunati<br />
ammonta a circa 30 000 persone.<br />
Sempre più ciclisti si godono le<br />
pe<strong>dal</strong>ate lontane da strade molto trafficate.<br />
Dallo studio dell’upi emerge<br />
però che anche offroad il rischio<br />
d’incidenti è alto. L’equi paggiamento<br />
giusto e il comportamento corretto<br />
potrebbero evitare molti di questi<br />
infortuni.<br />
La mountain bike deve essere munita<br />
di due freni funzionanti, pneumatici<br />
con battistrada ben scolpito, un<br />
fanale e un catarifrangente anteriore<br />
Nel mese di luglio si è svolta ad Aarau la<br />
prima giornata di sport e d’incontro degli<br />
apprendisti impiegati postali presso <strong>Post</strong>a-lettere<br />
Regione Centro. Alla manifestazione,<br />
organizzata da Ernst Hunziker,<br />
insegnante alla Scuola professionale di<br />
Aarau, hanno partecipato 93 apprendisti<br />
del primo anno. Al mattino, a quadre di<br />
cinque, hanno svolto varie prove. Per una<br />
volta, la corsa a ostacoli, la gara di sega-<br />
e posteriore, un campanello, un<br />
lucchetto e una vignetta valida. Prima<br />
di ogni stagione vale la pena sottoporre<br />
la bici, e in particolare i freni,<br />
a un controllo di sicurezza. Va da<br />
sé che anche in occasione di pe<strong>dal</strong>ate<br />
fuoristrada il casco protegge da<br />
gravi ferite craniche. Strade e sentieri<br />
dissestati richiedono una guida particolarmente<br />
prudente: discese e dossi<br />
causano spesso cadute. Una guida<br />
sicura e la padronanza della bici sono<br />
capacità indispensabili per le pe<strong>dal</strong>ate<br />
sulle strade non asfaltate. Inoltre<br />
bisogna sempre adeguare la guida<br />
alle proprie capacità e rispettare<br />
gli altri ciclisti, chi fa trekking o passeggiate.<br />
Infine meritano particolare<br />
riguardo anche la flora e la fauna.<br />
<strong>Post</strong>a-lettere: giornata di sport e d’incontro ad Aarau<br />
Un giorno di sole per<br />
93 apprendisti della <strong>Post</strong>a<br />
re i tronchi, il tiro a segno e tutte le altre<br />
discipline non richiedevano soltanto forza<br />
e resistenza, ma anche una buona dose<br />
di agilità e di spirito di squadra.<br />
Dopo un meritato pranzo e un breve discorso<br />
di René Weber, responsabile di <strong>Post</strong>alettere<br />
Regione Centro, una corsa di 80 m<br />
ha consentito di individuare il fattorino<br />
e la fattorina postali più veloci. I parteci-<br />
Esercitazioni di guida a prezzi convenienti<br />
La sicurezza al volante non solo a parole<br />
Sono aperte le iscrizioni<br />
per il corso sulla tecnica<br />
di guida, organizzato i<br />
prossimi 22 e 23 settembre<br />
<strong>dal</strong> gruppo<br />
«Scuola guida/Prevenzione»<br />
dell’unità Trasporti<br />
<strong>Post</strong>a. I partecipanti<br />
vi impareranno a<br />
adottare il comportamento<br />
giusto nelle situazioni<br />
critiche; brevi moduli<br />
teorici si alternano agli<br />
esercizi pratici. Anche i<br />
conducenti esperti troveranno<br />
ciò che fa per loro:<br />
il corso offre la possibilità<br />
di capire meglio le<br />
leggi fisiche che entrano<br />
in gioco sulla strada e di provarne direttamente<br />
gli effetti facendo un po’ di pratica.<br />
Traete vantaggio anche voi di quest’offerta<br />
speciale e iscrivetevi, insieme ai vostri<br />
amici e ai vostri cari a uno dei corsi proposti.<br />
Ognuno partecipa con il proprio veicolo<br />
e impara pertanto a conoscerne meglio<br />
le reazioni.<br />
Nome e cognome<br />
Via<br />
NPA/località<br />
Mi iscrivo al corso seguente:<br />
venerdì, 22 settembre 2000 a Oensingen al prezzo di CHF 150.–<br />
sabato, 23 settembre 2000 a Oensingen al prezzo di CHF 175.–<br />
La Sua iscrizione va spedita a:<br />
La <strong>Post</strong>a Svizzera<br />
Scuola guida/Prevenzione<br />
Viktoriastrasse 21<br />
3030 Berna<br />
tel. 031 338 24 70<br />
tel. uff.<br />
tel. priv.<br />
panti hanno apprezzato in modo particolare<br />
gli sport a squadre, cui è stato dedicato<br />
tutto il pomeriggio – partite di<br />
calcio, di unihockey e di beach-volley.<br />
La manifestazione si è conclusa con la<br />
designazione dei risultati e la consegna<br />
dei premi. I vincitori hanno ricevuto<br />
magnifici premi, gentilmente offerti da<br />
generosi sponsor.<br />
Il corso dura un giorno. L’iscrizione verrà<br />
confermata per iscritto. Attenzione: i corsi<br />
si svolgono solo in tedesco!<br />
Assicurazione, responsabilità:<br />
Per partecipare al corso non bisogna avere<br />
nessuna assicurazione particolare<br />
obbligatoria. Tuttavia si raccomanda di<br />
sottoscrivere l’assicurazione casco speciale,<br />
proposta solo per il giorno del corso.<br />
Le iscrizioni si chiudono l’11 settembre<br />
2000 e sono da effettuare tramite il tagliando<br />
sotto riprodotto o via internet,<br />
all’indirizzo pruvostv@post.ch. Il numero<br />
di partecipanti è limitato. Le iscrizioni<br />
vengono prese in considerazione secondo<br />
l’ordine di arrivo.<br />
(nm)<br />
✄
24 La <strong>Post</strong>a n. 9/2000<br />
Miscellanea<br />
Novità poco comune nel parco veicoli di Autopostale<br />
Un trenino per andare alla scoperta di Sion<br />
Dallo scorso 18 luglio, il Centro regionale<br />
di Autopostale Valais romand–Haut<br />
Léman gestisce, per conto del comune di<br />
Sion, un trenino turistico. Sino al 30 settembre,<br />
il simpatico convoglio bianco e<br />
blu serve a intervalli regolari varie fermate<br />
nel capoluogo vallesano, <strong>dal</strong> lunedì al<br />
sabato <strong>dal</strong>le 10:00 alle 17:00. Domenica<br />
percorre quattro volte il tragitto fra la stazione<br />
FFS e la zona denominata «domaine<br />
des Îles», dove ci sono parchi, piscine<br />
e centri sportivi. Il trenino parte ogni ora<br />
<strong>dal</strong>la stazione di Sion e collega sette fermate<br />
in città, fra cui tre parcheggi, diventando<br />
così un mezzo particolarmente interessante<br />
per gli automobilisti. Questo<br />
pratico mezzo di trasporto estivo è composto<br />
da una locomotiva di 3,5 tonnellate<br />
equipaggiata di un motore Perkins a 4 cilindri,<br />
e di tre vagoni con 20 posti a sedere<br />
ciascuno. Il prezzo del biglietto è di<br />
2 franchi per gli adulti e 1 franco per i bambini<br />
fino a 16 anni. Il comune di<br />
Sion ha affittato il convoglio, che<br />
circolava a Marsiglia, a titolo<br />
provvisorio per l’estate 2000; ne<br />
ha affidato la ge-stione a Autopostale,<br />
mentre della guida si occupa<br />
l’assuntore postale Lathion<br />
Voyages in collaborazione con<br />
Car postal Valais romand - Haut Léman<br />
Transports SA. Se il trenino suscita<br />
l’entusiasmo sperato presso<br />
i turisti svizzeri e stranieri di passaggio<br />
a Sion il comune potrebbe<br />
predisporne l’acquisto per l’anno<br />
prossimo.<br />
Quest’offerta originale è stata<br />
messa a punto grazie alla collaborazione<br />
del comune di Sion,<br />
dell’Ufficio del turismo, di alcuni<br />
cittadini e del Centro regionale<br />
di Autopostali Valais romand–Haut<br />
Léman.<br />
(PAD/hf/nm)<br />
Album annuale di francobolli svizzeri 2000<br />
Una vignetta esclusiva in pizzo<br />
attende i collezionisti<br />
Ancora una volta l’album riccamente<br />
illustrato, di circa 90 pagine, conterrà<br />
tutti i francobolli svizzeri emessi durante<br />
l’anno, compresi i francobolli di<br />
servizio. Ogni emissione è accompagnata<br />
da un testo esplicativo in quattro<br />
lingue. Il fiore all’occhiello della nuova<br />
collezione annuale è senza dubbio,<br />
quest’anno, il francobollo ricamato<br />
emesso in occasione dell’esposizione<br />
nazionale filatelica naba 2000, lo scorso<br />
21 giugno. Oltre a questa prima mondiale,<br />
i collezionisti troveranno anche<br />
una vignetta ricamata esclusivs, disponibile<br />
unicamente nell’album annuale.<br />
Con un contenuto così invitante,<br />
l’album 2000 sarà senz’altro molto<br />
richiesto. Si consiglia pertanto agli<br />
appassionati di ordinarlo tempestivamente,<br />
per possedere non solo il francobollo<br />
ricamato, ma anche l’esclusiva<br />
vignetta. Gli abbonati all’albun<br />
annuale lo riceveranno automaticamente<br />
con la fornitura del prossimo<br />
mese di novembre.<br />
Lo si può ordinare anche al prezzo<br />
di Fr. 49.– tramite il tagliando<br />
di ordinazione pubblicato ne<br />
«La Lente», la rivista degli amici<br />
dei francobolli. (lp/hf/nm)<br />
Ricordi di vacanze fuori <strong>dal</strong> comune<br />
Immortalate le vostre foto più belle<br />
su un foglio di francobolli personalizzato!<br />
Nuovi francobolli in Liechtenstein<br />
I Giochi olimpici estivi a Sidney<br />
Il Principato del Liechtenstein offre ai<br />
prossimi Giochi olimpici estivi di Sidney<br />
un omaggio particolarmente originale e<br />
umoristico. L’Ufficio dei francobolli di<br />
Vaduz e il vignettista Rapallo, originario<br />
di Soletta, che pubblica le sue opere umoristiche<br />
in numerosi giornali Svizzeri,<br />
hanno messo insieme le loro idee per illustrare<br />
lo sport in veste nuova. Una volta tanto,<br />
quattro discipline olimpiche – la ginnastica,<br />
il nuoto, il salto in alto e la corsa<br />
pedestre, non sono presentate da atleti muscolosi,<br />
ma da caricature umoristiche di<br />
animali tipicamente australiani: il koala,<br />
l’ornitorinco, l’emu e il canguro. Ecco un<br />
simpatico omaggio all’Australia, che presto<br />
ospiterà i Giochi! Con questi francobolli<br />
si vuole anche mettere in luce – in<br />
modo ironico – il legame fra i record sportivi<br />
degli uomini e l’esemplare agilità di<br />
certi animali.<br />
I francobolli, prodotti <strong>dal</strong>la tipografia<br />
Courvoisier di La Chaux-de-Fonds in<br />
stampa combinata quadricroma, rappresentano,<br />
nell’ordine, un esercizio di<br />
ginnastica agli attrezzi realizzato da un<br />
koala (80 ct.), un canguro che fa il salto in<br />
alto (Fr.1.–), due emu al traguardo di una<br />
gara di fondo (1 Fr. 30) e una competizione<br />
di nuoto fra ornitorinchi. I filatelisti<br />
specializzati nel tema dello sport, come<br />
pure quelli che prediligono gli animali,<br />
possono arricchire la loro collezione con<br />
una serie alquanto originale. Ogni soggetto<br />
è stato altresì riprodotto su una<br />
cartolina illu-strata affrancata. I nuovi<br />
dentelli del Principato verranno emessi il<br />
4 settembre 2000. (pws-fl/nm)<br />
Avviso ai creatori! Dato l'interesse che<br />
sia i privati che le aziende continuano a<br />
dimostrare per i minifogli dell'anno 2000<br />
la <strong>Post</strong>a Svizzera ha deciso di prorogare<br />
l'offerta della personalizzazione fino al<br />
30 novembre 2000. Il minifoglio «millennio»<br />
in edizione personalizzata e fresca<br />
d'emissione è disponibile al prezzo di<br />
14 franchi al pezzo, inclusi sia porto che<br />
spese di spedizione (lo sconto all'ingrosso<br />
parte da 51 pezzi).<br />
22 proposte di escursioni in autopostale<br />
Le Alpi: una meta sempre amata<br />
Risalgono al tempo delle diligenze, che<br />
partivano con mille peripezie alla volta dei<br />
passi alpini, le tre note caratteristiche del<br />
corno postale, che risuonavano a ogni tornante<br />
delle strade a serpentina su e giù <strong>dal</strong>le<br />
cime. Ancor oggi il nostalgico clacson<br />
degli autopostali usati per le escursioni<br />
moderne fa rivivere un po’ della magia di<br />
quest’epoca passata. Il prospetto «Alpi<br />
svizzere» pubblicato quest’anno da Autopostale<br />
contiene 22 interessanti proposte<br />
d’escursioni in autopostale alla scoperta<br />
dei paesaggi mozzafiato attraversati <strong>dal</strong>le<br />
linee di autopostale più belle del paese.<br />
Lungo le linee turistiche Autopostale impiega<br />
una serie di veicoli moderni, come<br />
ad esempio quelli a due piani, che effettuano<br />
regolarmente il tragitto sui passi del<br />
Grimsel e della Flüela. Il nuovo prospetto<br />
illustra escursioni interessanti lungo l’arco<br />
delle ben 25 linee postali alpine. Ogni<br />
itinerario, presentato brevemente in varie<br />
lingue, è accompagnato da preziosi consigli<br />
che aiutano a preparare il viaggio eni<br />
dettagli. Può essere ottenuto gratuitamente<br />
presso gli uffici del turismo, presso<br />
i centri regionali di Autopostale (tel.<br />
0848 828 828) o via Internet, all’indirizzo<br />
www.posta.ch.<br />
Per viaggiare sulle 25 linee turistiche di<br />
Autopostale, i passeggeri muniti di un<br />
tutolo di trasporto forfaitario devono acquistare<br />
al conducente anche il biglietto<br />
speciale «Alpine-Ticket» (max. Fr. 10.–).<br />
Tale biglietto aiuta a mantenere le linee alpine,<br />
fortemente deficitarie e consente una<br />
migliore ripartizione dei costi fra tutte le<br />
categorie di viaggiatori.<br />
(pad)<br />
Autopostale<br />
Numerose aziende utilizzano i<br />
francobolli personalizzati per<br />
diffondere messaggi pubblicitari<br />
ai clienti.<br />
I privati e le ditte che hanno già creato un<br />
minifoglio possono ordinarne esemplari<br />
supplementari senza dover rispedire il<br />
modello originale. Oppure à sufficiente<br />
comunicarci il codice a 13 cifre che si trova<br />
ni fondo al foglio personalizzato, con<br />
indicazione della quantità desiderata.<br />
Il termine di consegna è di tre settimane.<br />
Il Chocogramm speciale prodotto in occasione<br />
del passaggio al 2000 non è più<br />
disponibile. I tagliandi di ordinazione sono<br />
ottenibili presso gli uffici filatelici. Si<br />
possono inoltre ordinare via Internet,<br />
all’aindirizzo www.posta.ch/filatelia/shop<br />
filatelico o per telefono allo 0848 888 448<br />
(<strong>dal</strong> lunedì al venerdì, orari d’ufficio).<br />
(bph/nm)<br />
Fattore di rischio<br />
Cartoon<br />
di Marc-Antoine Bombail<br />
Queste maledette bestiacce!<br />
È sempre la<br />
stessa cosa!<br />
Che mestiere!<br />
Viva le...<br />
...vacanze!