Pubblicazione Dati - LISTA
Pubblicazione Dati - LISTA

Pubblicazione dati

Presso il settore Sistemi Informativi Territoriali del Consorzio LaMMA vengono studiate e realizzate Infrastrutture di Dati Spaziali e applicazioni WebGIS per la consultazione e diffusione in rete dell’informazione geografica quali strumenti a supporto delle decisioni.

La maggior parte dei dati spaziali gestiti dall’infrastruttura vengono resi accessibili tramite:

 

Questi strumenti permettono di migliorare la condivisione ed il flusso dei dati tra i vari enti pubblici, evitare duplicazioni di prodotti e permettere un libero e facile accesso ai dati geografici disponibili ed alle relative informazioni da parte di tutti i potenziali utenti, siano essi il decisore politico, il funzionario tecnico, il libero professionista e il privato cittadino.

"Applicazioni Dati spaziali"

Mettiamo infatti a disposizione strumenti fruibili ed accessibili a differenti livelli di utenza, i cui contenuti possono essere liberamente interrogabili e scaricabili oltre che implementabili nel tempo, secondo regole e standard condivisi.

Nella progettazione e nello sviluppo di applicazioni WebGIS abbiamo la possibilità di integrare risorse disponibili in rete e risorse locali e di utilizzare tecnologie e piattaforme differenti in grado, però, di scambiare informazioni grazie al rispetto degli standard e di ottenere così dei mash-up tramite i quali diffondere l’informazione spaziale.
 

Standard e infrastruttura federata 

Dove possibile, nell’ottica di una crescita federata dell'infrastruttura geografica, cerchiamo di utilizzare come fonte dei dati di base i geo-sevizi resi disponibili del Geoportale GEOscopio della Regione Toscana. Tale sistema consente la visualizzazione, interrogazione e il download, tramite gli standard OGC per la condivisione dei dati spaziali, di molteplici dati geografici regionali, il tutto nell’ottica di una infrastruttura federata per la condivisione dell’informazione geo-riferita.

L’ infrastruttura è stata inoltre sviluppata utilizzando software open-source per tutte le sue componenti, quali lo storage, il software di pubblicazione secondo gli standard geo-spaziali dell’Open Geospatial Consortium (OGC) e la parte di presentazione e consultazione online.

Le tecnologie WebGIS e la condivisione dei dati spaziali su internet, hanno assunto un livello di importanza sempre maggiore per favorire la cooperazione tra enti pubblici e privati impegnati nel governo e nello sviluppo del territorio.
 

Tanti vantaggi per la collettività 

I vantaggi che tali strumenti offrono alla collettività sono molteplici:

  • accesso a tutti i cittadini alle informazioni di carattere ambientale, urbanistico, socio-economico e territoriale della propria città;
  • possibilità di acquisire in modo più semplice informazioni che tradizionalmente sono disponibili soltanto presso gli uffici amministrativi, con un risparmio notevole di tempo e di spese;
  • condivisione all'interno degli enti pubblici di tutte le informazioni territoriali elaborate dai diversi settori e semplificazione della redazione di alcune tipologie di documenti;
  • supporto per la pianificazione, la gestione, il controllo e la programmazione del territorio;
  • in ambito universitario e scientifico costituiscono un catalogo di tutte le informazioni di tipo territoriale e ambientale disponibili che diventano reperibili gratuitamente e presso un’unica fonte;
  • esatta individuazione e perimetrazione sul territorio dei beni archeologici, architettonici e storico-artistici.

     

Esempi di applicazioni

Nuovi geo-servizi e nuovo viewer delle previsioni

È online sulla home page del Consorzio LaMMA il nuovo visualizzatore per la navigazione interattiva delle previsioni meteo.

La Piattaforma WebGis adotta un approccio molto flessibile ed è stata ideata per poter gestire, anche in maniera incrementale, prodotti geo-riferiti di diversa natura, che nel corso del tempo saranno scelti per la condivisione.

Tutti i dati visibili vengono serviti attraverso i protocolli OGC Compliant - WMS (con parametro TIME) e WMTS (con parametro TIME).

Grazie all'interoperabilità dei servizi forniti i dati potranno essere richiamati da un qualsiasi Client WMS / WMTS.

Clicca qui per vedere le previsioni 

Al momento i dati pubblicati sono:

Previsioni per località

Previsioni da modello

Mappe di probabilità

  • Cielo
  • Temperature
  • Vento
  • Altezza e direzione d'onda
  • Raffica e direzione vento
  • Precipitazione

Cielo Temperatura

Moto Ondoso

Geoportale Difesa del Suolo - Regione Toscana

Il Geoportale Difesa del Suolo rappresenta il punto di accesso unificato alle banche dati realizzate e gestite per la Direzione Difesa del Suolo e Protezione Civile della Regione Toscana.

Accedi al Geoportale

La direzione ha competenze in materia di

  • difesa del suolo e della costa
  • protezione civile
  • prevenzione rischio idraulico ed idrogeologico e tutela della risorsa idrica
  • servizio idrologico
  • rapporti con i consorzi di bonifica
  • oltre al coordinamento degli interventi per la gestione ed il superamento delle emergenze.


Al suo interno sono presenti sia portali con libero accesso che portali con accesso riservato dedicati ai Geni civili, Consorzi di bonifica ed altre pubbliche amministrazioni.
Da sottolineare il fatto che tale infrastruttura si integra perfettamente con i geo-servizi resi disponibili dal Geoportale GEOscopio della Regione Toscana, con il quale è possibile visualizzare ed interrogare i dati geografici regionali, in quanto utilizza gli standard OGC per la condivisione dei dati spaziali, il tutto nell’ottica di una infrastruttura federata per la condivisione dell’informazione geo-riferita.
L’ infrastruttura è stata inoltre sviluppata utilizzando software open-source per tutte le sue componenti, quali lo storage, il software di pubblicazione secondo gli standard geo-spaziali dell’Open Geospatial Consortium (OGC) e la parte di presentazione e consultazione online.

 


Deformazioni del terreno

Monitoraggio radar satellitare delle deformazioni del terreno della Regione Toscana. Il sistema informativo e la rappresentazione dei dati

 

L'applicativo si inserisce nell’ambito dell’accordo “Attività di monitoraggio del rischio idrogeologico nel territorio della regione Toscana” stipulato il 06 dicembre 2017, tra la Regione Toscana, il Dipartimento della Protezione Civile della Presidenza del Consiglio dei Ministri e il Dipartimento di Scienze della Terra dell’Università degli Studi di Firenze. L’obiettivo principale delle attività è quello di fornire informazioni utili alla formulazione di un quadro sinottico dei fenomeni di deformazione del suolo sull’intero territorio regionale, a supporto delle Regioni, dei Comuni e degli Enti Territoriali coinvolti nelle attività per la difesa del territorio e di gestione dei rischi.

A tale scopo è stata generata una banca dati rappresentativa del territorio regionale contenente le misure dei movimenti del terreno ottenute mediante interferometria SAR (Synthetic Aperture Radar) satellitare e resa fruibile attraverso il Geoportale della Difesa del Suolo della Regione Toscana realizzato del Consorzio LaMMA.

Infrastruttura SAR

L’infrastruttura geografica sviluppata rappresenta lo strumento utilizzato per organizzare, gestire e divulgare i prodotti del progetto Monitoraggio radar satellitare delle deformazioni del terreno della Regione Toscana.


Per la prima volta questa tipologia dato è resa accessibile a tutti, sia al funzionario tecnico che al libero professionista, in modo continuo, con aggiornamento temporale frequente (10 giorni circa), nella sua completezza d’informazione e per un intero territorio regionale.

Accedi al portale dei dati interferometrici

Documentazione utile: 

 

Download dei dati:

Ascending Descending Mappe sensibilità/visibilità

 

 

 

 

 


Portale Monitoraggio risorsa idrica

L’Autorità Idrica Toscana (AIT) ha l’obiettivo di individuare le modalità di monitoraggio dello stato delle risorse idropotabili, le misure e gli interventi da attuare in caso di emergenza idropotabile dovuta a siccità.
Il Consorzio LaMMA svolge attività di previsione e vigilanza meteorologica, anche a supporto del sistema di protezione civile, di climatologia e di monitoraggio ambientale; il Consorzio è anche impegnato nello sviluppo di applicazioni WebGIS a supporto del sistema informativo territoriale e ambientale della Regione Toscana e gestisce al proprio interno un sistema di pubblicazione e divulgazione delle informazioni ambientali e territoriali.
La presente attività si inserisce all’interno di questo quadro operativo ed ha permesso lo sviluppo di un prodotto a supporto dell’AIT nella gestione delle crisi idropotabili causate da siccità.

Infrastruttura AIT

Il sistema informativo territoriale, sviluppato integrando ed elaborando dati meteo da stazioni a terra relative al territorio toscano,  consente di fornire, attraverso un portale WebGIS dedicato, informazioni geo-riferite circa la situazione idrica del territorio e la sua possibile evoluzione.
Tale infrastruttura rappresenta una soluzione proattiva per poter fornire informazioni semplici, comprensibili e tempestive sulle condizioni attuali e sui possibili scenari evolutivi della siccità a supporto delle scelte e delle azioni da intraprendere.

Per il momento i dati e il portale sono solamente accessibili al personale AIT

WebGIS Risorsa Idrica

L’infrastruttura di dati geografici sviluppata permette di gestire tutti i tematismi necessari alla creazione degli indici d’interesse per l’Autorità Idrica Toscana, dalle stazioni meteorologiche alle mappe derivate, agli elaborati finali. 
Le stazioni meteorologiche derivano dalle seguenti reti:
Servizio Idrologico Regionale (SIR), Consorzio Chianti Classico, Stazioni istituto IBE-CNR, Stazioni del Consorzio LaMMA, Reti dei servizi idrologici delle regioni limitrofe (Liguria, Umbria, Emilia Romagna), Aeronautica Militare, UCEA (Ufficio Centrale di Ecologia Agraria).
I parametri meteorologici di input considerati sono precipitazioni, temperatura minima e temperatura massima giornaliere. La consistenza delle stazioni ad oggi è di circa 436 stazioni pluviometriche (1 stazione su 53 km2) e 248 stazioni termometriche, mentre il periodo di disponibilità dei dati è dal 1995 ad oggi.
Le mappe, utilizzate come dato di input per le elaborazioni visibili sulla web application, sono ottenute a partire dalla spazializzazione dei dati giornalieri misurati dalle stazioni meteorologiche disponibili. La risoluzione spaziale finale è di 200 m ed il grigliato ricopre l’intero territorio toscano. L'algoritmo di interpolazione utilizzato è una modifica di quello proposto da Thornton et al. (1997)
Le elaborazioni disponibili (variabili meteo) sul portale sono riferite a cinque scale temporali mensili ben definite (1, 3, 4, 6, 12 mesi) ed una a partire dal 1° Ottobre, indicato a livello internazionale come inizio dell’anno idrologico per l’emisfero settentrionale:

  • Pioggia Cumulata e sua anomalia: rappresenta la pioggia cumulata in un determinato periodo di tempo (in mm); l’anomalia esprime il suo scostamento rispetto alla media climatologica (1995-2018) espresso sia in mm che come % del valore climatologico atteso.
  • Temperatura Media dell’aria e sua anomalia: rappresenta la temperatura media (in °C) in un determinato periodo; l’anomalia esprime il suo scostamento in °C rispetto alla media climatologica (1995-2018).
  • Evapotraspirazione potenziale e sua anomalia: rappresenta la quantità d’acqua evapotraspirata (in mm). L’evapotraspirazione qui considerata è quella potenziale, ovvero quella che si avrebbe da una superficie interamente coperta da una coltura ideale posta in condizioni di rifornimento idrico ottimale. In sostanza è funzione esclusiva dei fattori climatici (in primis temperatura e radiazione); il suo valore risulta generalmente maggiore della evapotraspirazione reale. La formula adottata per il calcolo è quella proposta da Jensen and Haise (1963). L’anomalia esprime il suo scostamento rispetto alla media climatologica (1995-2018) espresso sia in mm che come % rispetto al valore climatologico atteso.
  • Bilancio idrico semplificato e sua anomalia: rappresenta la differenza (in mm) fra la precipitazione cumulata e l’evapotraspirazione potenziale in un certo periodo (giorno, mese, ecc.); l’anomalia esprime il suo scostamento (in mm) rispetto alla media climatologica (1995-2018). Questo parametro, rispetto al solo dato di precipitazione, permette di meglio valutare l’acqua disponibile nel terreno, sebbene, essendo un bilancio semplificato, non tenga conto di eventuali perdite di acqua per scorrimento superficiale o per percolazione profonda.
  • SPI-Standardized Precipitation Index (McKee et al., 1993): è un indice che permette di individuare periodi secchi e umidi su varie scale temporali mettendo in evidenza la siccità di tipo meteorologico, agricolo o idrologico, e la possibilità di confrontare luoghi geograficamente e climatologicamente diversi. Il confronto fra valori di breve, medio e lungo periodo (SPI disponibile da 1 a 12 mesi) può evitare eventuali errate interpretazioni relative alla durata di siccità prolungate che possono venire interrotte da periodi di temporanea normalità o surplus, com’è accaduto durante l’intenso evento del 2012.
  • SPEI-Standardized Precipitation Evapotraspiration Index (Vicente-Serrano et al., 2012): Indice simile allo SPI, ma basato su un bilancio idrico semplificato in quanto calcolato introducendo anche il parametro evapotraspirazione. Lo SPEI è in grado di evidenziare lo stato della siccità influenzato sia dall’andamento della precipitazione che dalle variabili meteorologiche che influenzano l’evaporazione e la traspirazione.
     


Geobasi - Database geochimico regionale

Il Database Geochimico Regionale (DGR), detto GEOBASI, è uno strumento in grado di raccogliere tutta l’informazione di natura chimica (composizionale e isotopica) di differenti matrici geologiche, solide, liquide o gassose campionate nel territorio toscano.
L’obiettivo è di contribuire a uno sviluppo strutturato delle conoscenze dei processi geochimici alla base della variabilità naturale e antropica dei materiali geologici.

Accedi al portale 

Geobasi 1

Il gruppo di lavoro GEOBASI è il frutto delle attività di un gruppo di lavoro costituito da ricercatori delle tre università regionali (Firenze, Pisa e Siena), del CNR di Pisa (Istituto di Geoscienze e Georisorse), dell’ARPAT, del Consorzio LAMMA e del Sistema Informativo Territoriale e Ambientale della Regione Toscana.


Quali informazioni?

La banca dati è disegnata per essere fruibile e accessibile a differenti livelli di utenza in modo tale che i suoi contenuti possano essere liberamente interrogabili e scaricabili, oltre che implementabili nel tempo, secondo regole e standard condivisi.

Finora le attività sono state orientate non solo a favorire la piena fruizione di dati disaggregati già disponibili tramite una potente interfaccia web-GIS ma anche ad implementare l’utilizzo di strumenti grafici e numerici di analisi statistica esplorativa.

Geobasi 2

L'uso di questi tools consente di:

  • comprendere la variabilità del fenomeno oggetto di studio nella sua caratterizzazione spaziale;
  • individuare la posizione geografica di valori relativi alle classi di istogrammi di frequenza o riconosciuti come anomali nei diagrammi a scatola (box-plots);
  • confrontare gli esiti di diverse metodologie analitiche sperimentali per uno stesso elemento e/o specie chimica;
  • estrarre dati relativi ad un determinato periodo temporale e/o una determinata area;
  • verificare l’impatto della presenza di informazione numerica con valore inferiore al limite di rilevabilità strumentale.