Sudamerica zona di libero scambio

Sudamerica zona di libero scambio

In un articolo esclusivo per il periodico EXAME, il Ministro degli Affari Esteri afferma che il Sudamerica diventerà una zona di libero scambio nel 2019

Il commercio estero e la nuova apertura dei porti.

Il presidente Michel Temer ha sanzionato, giorno 10 scorso, la Legge 13.611 che stabilisce la Giornata Nazionale dell'Esportatore, da celebrarsi ogni anno il 28 gennaio.

La data ricorda la firma della “Carta Régia” di apertura dei porti brasiliani alle nazioni amiche da parte del Principe Reggente D. João, nel 1808, atto che pose fine al monopolio coloniale e inaugurò il commercio tra il Brasile e il mondo.

L'omaggio è particolarmente opportuno nel momento in cui il Brasile registra il più grande surplus commerciale della sua storia e la ripresa della crescita delle esportazioni dopo cinque anni. Questo risultato non sarebbe stato possibile senza l'imprenditorialità e la fiducia dei nostri esportatori.

Nel 2017, il saldo della bilancia commerciale ha registrato US$ 66,9 miliardi, contro i US$ 47,6 miliardi del 2016. Le vendite all'estero hanno totalizzato US$ 217,7 miliardi, con un incremento del 18,5% rispetto al 2016 per la media giornaliera, e le importazioni ammontano a US$ 150,7 miliardi, ovvero il 10,5% in più rispetto all'anno precedente.

I dati ufficiali, una volta contabilizzati, evidenziano il significativo contributo delle nostre vendite esterne alla crescita del PIL nel 2017. L'aumento delle esportazioni e importazioni riflette anche la ripresa dei consumi delle famiglie e degli investimenti delle imprese.

L’approfondimento della nostra partecipazione al commercio internazionale è condizione per l'inserimento positivo nell'economia mondiale. L'economia globalizzata del XXI secolo richiede integrazione e apertura al mondo come una via per sviluppare e aumentare la competitività delle nostre aziende.

In questo scenario, gli esportatori brasiliani svolgeranno un ruolo sempre più significativo. Dopotutto, sono le aziende che generano ricchezza e gestiscono i flussi di commercio e di investimento globale.

L’Itamaraty continuerà a sostenere gli esportatori brasiliani sia attraverso la promozione dei nostri prodotti e servizi all'estero sia attraverso gli sforzi negoziali per aprire nuovi mercati e rimuovere le barriere alle nostre esportazioni.

Abbiamo compiuto progressi concreti nella creazione di nuove opportunità per i nostri esportatori. Il Mercosur è stato rivitalizzato grazie all'impegno dei soci fondatori per migliorare il mercato interno e dare nuovo slancio ai negoziati esterni, creando condizioni più favorevoli alla crescita delle esportazioni.

Alla fine dello scorso anno, sotto la presidenza brasiliana, il Mercosur ha approvato il Protocollo di Acquisti Governativi, che aiuterà le nostre imprese ad esportare più prodotti e servizi verso i loro vicini. Il Mercosur sta superando le barriere del commercio: circa l'86% degli ostacoli individuati dai paesi è già stato affrontato.

Stiamo rafforzando le nostre relazioni con l'Alleanza del Pacifico su questioni quali l'agevolazione degli scambi e il sostegno alle micro e piccole imprese. Nel settore bilaterale, sono in corso trattative per ampliare l'accordo commerciale con il Messico.

Grazie alla rete di intese commerciali nella regione, il Sudamerica diventerà una zona di libero scambio entro il 2019.

In parallelo, è andato avanti il dialogo con i diversi partner extra-regionali, in particolare l'Unione europea (UE) - con la quale ci auguriamo di concludere in breve un accordo - e l'Associazione Europea di Libero Scambio (EFTA), ma anche l'Associazione delle Nazioni del Sudest Asiatico (ASEAN), il Canada, il Libano e il Marocco.

Nell'ambito della promozione commerciale, l’Itamaraty cerca di individuare opportunità di affari su più fronti, specialmente nei mercati e settori con maggior potenziale per le nostre esportazioni, e sostiene missioni ed eventi imprenditoriali per diffondere la produzione nazionale.

Ho avuto l'opportunità di partecipare a seminari di lavoro durante le mie visite in Sud Africa e Mozambico, a maggio dello scorso anno, e a Singapore, nel mese di settembre, e ho potuto testimoniare l'importanza dei contatti diretti tra il settore privato brasiliano e quello straniero.

A livello nazionale, abbiamo unito la vasta rete diplomatica e consolare del Brasile all'estero alla capillarità di Apex-Brasil presso la comunità imprenditoriale nazionale, consolidando una partnership rilevante per l'esecuzione delle nostre strategie di promozione commerciale.

Il Brasile ha tutte le condizioni per ampliare sostanzialmente la sua partecipazione nel commercio globale come parte di una strategia per aumentare la competitività sistemica della nostra economia.

Oggi stiamo riaprendo i porti con altre caratteristiche cercando di entrare nei flussi più dinamici del commercio e degli investimenti e promuovendo innovazione e qualità per connetterci con le catene globali di valore.

L’Itamaraty è orgoglioso di far parte di questo sforzo e di aiutare i nostri imprenditori a costruire, attraverso il commercio estero, un paese più prospero e dinamico.

Aloysio Nunes è Ministro degli Affari Esteri

Exame, 28/01/2018

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