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CAPITOLO 17: gli anni 20 Guerra sveglia animi: voglia di partecipazione nella vita politica: suffragio universale in molti paesi ed ingrasso dei partiti di massa nella vita politica. Declino quindi delle élite 800esche in favore delle figure politiche ufficiali: i partiti ondata di democratizzazione che si concretizza in liberalismo in alcuni paesi ma in altri in dittatura. Fascismo contraddittorio che unisce aspeti innovatori e tradizionalisti: non si era capito da subito pericolo. Usa: 1920 estensione voto politico alle donne. Svolta di innovazione tecnologica: cambia rapporto industria lavoratore. Taylorismo: catena di produzione in cui si perde figura dell’artigiano capace di confezionare una cosa in tutti i i suoi dettagli in favore dell’operaio alienato. Fordismo evoluzione con idea che per far funzionare mercato operai dovessero permettersi i beni materiali: produzione in serie abbassa i prezzi e salari vengono aumentati. Cambia completamente stile di vita (Ford Modello T). Tutto ciò consentito anche da facile concessione di prestiti che comporta forte indebitamento delle famiglie. Si sviluppa pubblicità. 1920: HARDING vs COX Harding vince con inizio era repubblicana, seguito da COOLIDGE e da HOOVER. Inizia era dell’isolazionismo americano con allontanamento dall’Europa per non essere contagiati e per approccio alla conferenza di Versailles. Ossessione anticomunista che arriva fino alla presidenza Eisenhower: episodio della condanna di Sacco e Vanzetti senza prove. Proibizionismo con Volstead act del 1921 che vieta alcolici che causa diffusione di distillerie clandestine. Finisce con ritorno dei democratici. Ku klux klan rifondato in Georgia con 2 mln di iscritti! Vari acts per limitare immigrazione. Quindi spinte contraddittorie: forte conservatorismo e grande dinamismo economico. Uk: declino del partito liberale in favore di quello labourista: cogestione dei due per pochi anni sotto guida di MAC DONALD che diventa primo ministro nel 1924. Partito comunista nasce ma messo in ombra da labour sempre di sx ma non rivoluzonari. Questione irlanda: 1919 si dichiara indipendente escluso ulster, trattative con uk che nel 1921 viene dichiarata indipendente ma fedele al re come dominos britannici. 1937 indipendenza ufficiale. Con costi della guerra uk perde dominio internazionale nonostante germania sia nei casini. 3 cause: inseguire ideale della moneta aurea, grande sindacalismo, introduzione welfare state con indennità di disoccupazione che non permette di mantenere forza imperiale. Francia: movimenti ala sx con rivoluzionari che dalla SFIO formano partito comunista con indirizzo forte. Scissione dei sindacati in socialisti e comunisti. Dx allo stesso modo si rafforza con excombattenti. Elezioni del 1919: blue horizon, colore dei pantaloni dei militari ad indicare governo di destra nazionalista per la vittoria. Infatti nella pace di versailles francia è dura sotto guida di CLEMENCEAU, invade la ruhr nel 1923 per chiedere pagamento dei debiti ma è un fallimento. Elezioni 1924 passano a sx con un blocco delle sinistre che dura poco. Elezioni nel 1926 con POINCARE centro destra in cui situa si stabilizza con anche stabilizzazione del franco che era in discesa.Grande sviluppo industriale nel primo dopo guerra. Repubblica di Weimar: 1919 nasce con costituzione che prevede governo parlamentare e costituzionale puro. Debolezza evidente per pressioni francesi, credenza che ci sia stato tradimento politico durante la guerra e per questo molti assassini politici, università ostili, ex militari della guerrra avversi. GUGLIELMO II abdica e EBERT (socialdemocratico) diventa capo dello stato prima provvisorio poi eletto nel 1919. Partito comunista scisso definitivamente dal socialista organizza rivolte represse nel sangue (assassinio dei leader ROSA LUXEMBURG E LIEBKNECHT). Comunisti non si presentano in liste alle elezioni. Sconfitta elettorale dei socialdemocratici rafforzamento forze di destra. Putsch di KAPP generale nel 1920 Putsch di HITLER nel 1923 a monaco, guidando nazionalsocialisti, NSDAP. Fallisce perché viene letto come regionalismo avverso a dominio prussiano che minava divisione della germania. Infatti poi a berlino funziona. Repressione con morti e arresto di hitler, stessa aggressività usata contro comunisti. Nelle elezioni consecutive 1924, 1928 declino della Nsdap. Governi poi di STRESEMANN e MARX socialdemocratici che comportarono cose buone: germania nella Società delle nazioni, piano Dawes economia. Morte di Ebert HINDENBURG diventa presidente di dx. Comporta declino socialdemocratico, e graduale rafforzamento dei nazionalsocialisti. CAPITOLO 18: Italia fino al fascismo Ceto liberale non in grado di assumersi responsabilità e raccogliere consenso nonostante patto gentiloni (cattolici avrebbero votato i liberli e non i socialisti anche su appello papale ma si sarebbero fatte riforme per loro). Superamento del patto gentiloni con papa BENEDETTO XV, che ritira non expedit, e nel 1919 fondazione del PPI: partito popolare italiano di DON LUIGI STURZO. Non aveva approvazione ufficiale del papa ma era chiaramente di stampo cattolico, diventa poi di massa e raccoglie ceti tutti, principalmente i piu bassi. Fondamentale rapporto gerarchia tesserato e fondamentale rapporto con CIL e CGL i due sindacati. Nascita dei partiti di massa favoriti dalla riforma elettorale che diventava da uninominale a di lista, con governo ORLANDO e poi NITTI. Dibattuto acceso per questo, più questione del voto alle donne che erano recentemente diventate soggetti giuridici. Liberali faticano ad adattarsi a nuovo sistema. PSI si divide tra i massimalisti su come arrivare alla rivoluzione: via parlamentare per alcuni, rifiutavano parlamentarismo invece GRAMSCI e BORDIGA. Sinistra non vista bene dall’opinione pubblica per questione della vittoria mutilata e per il fatto che erano neutralisti. Liberali ancora più in crisi per: ORLANDO che fa casini a Versailles e pretende anche fiume che non era nel patto di londra. NITTI debole nella presa di fiume del 12 sett 1919 di D’ANNUNZIO. Frattura interventisti neutralisti anche nel post guerra: democratici e liberali e destra nazionalista vs sx socialista visti come traditori. Partito popolare sembra seguire liberali ma è neutralista, liberali spaccati perché giolitti era neutralista. Fenomeno del reducismo: ritorno dalla guerra alla vita normale con lenta smobilitazione. Difficile controllo delle leghe rosse e bianche (cattoliche e socialiste). Debito pubblico alle stelle ma buona azione dei socialisti che tramite i sindacati riescono a difendere salari degli operai. Discesa quindi del ceto medio impiegantizio che non era nella sinistra. Frattura sociale corrispondeva a quella politica. 1919: elezioni che vede perdita della maggioranza dei liberali e ascesa di popolari e socialisti necessario accordo liberali popolari. Collaborazione obv difficile perché popolari erano causa della discesa dei liberali, inoltre diventa spaccatura territoriale: liberali a sud e il nord forte e motore economico andava avvicinato. NITTI quindi capo del governo deve collaborare con i popolari obv con difficoltà e non sa gestire bene fiume. 1920 giolitti torna al potere e: Risolve fiume con TRATTATO DI RAPALLO con jugoslavia: fiume città libera e sgombera dannunziani. Abolisce prezzo politico del pane ma fa riforme di giustizia sociale Risolve scioperi nelle fabbriche iniziati nell’alfa romeo: mediazione governativa che porta ad accordo confindustria – cgdl. Buona politica di giolitti che mette in crisi la sinistra: si staccano GRAMSCI, TOGLIATTI, BORDIGA: vogliono azione rivoluzionaria non solo riformista CONGRESSO DI LIVORNO 1921 con nascita del PCd’I (partito comunista d’Italia). Si sviluppa movimento dei fasci in contrapposizione alla sinistra con episodio a Bologna di fasci di combattimento, guerriglia e uso della violenza contro nea amministrazione socialista comunale. Fascismo nel 1920 cambia: da sx socialista rivoluzionaria. Si elimina idea socialista, e entra il ceto medio rurale ed urbano avverso alle organizzazioni socialiste e sindacali e leghe bianche e rosse. Violenze crescono al centro nord: governo ordina di fermarle, sia fasciste che di sinistra ma forze dell’ordine non si impongono vedendo una rivalsa dal biennio rosso. Giolitti organizza alleanza elettorale liberali e fascisti pensando che così si sarebbero limitati diventando istituzione: apre in realtà le porte a 35 deputati nelle elezioni del 1921. Elezioni, liberali firmano condanna a morte: socialisti e comunisti non perdono molti seggi, popolari neanche, liberali hanno bisogno di alleanza popolare per non ripiegare su fascisti e nazionalisti: Giolitti deve dimettersi definitivamente. Partito fascista si rafforzava: 1921 Partito nazionale fascista e anche Confederazione nazionale delle corporazioni fasciste (sindacato). Rompono neonato patto con socialisti Camice nere assaltano diverse città. Preludio della marcia su roma è sfilata di camice nere al convegno fascista di napoli. Opposizione cioè scioperi socialisti non bene organizzati: scissione di riformisti guidati da TURATI e MATTEOTTI. 28 ottobre 1922: Marcia su roma con dimissioni del governo FACTA e incapacità di VITTORIO EMANUELE II: marcia non sicura di come sarebbe andata perché fascisti stavano perdendo sostegno a causa della violenza gratuita. Governo facta propone stato d’assedio al re che non sa affrontare e da a mussolini facoltà di formare nuovo governo: DISCORSO DEL BIVACCO primo discorso di mussolini alla camera. Non fa svolta rivoluzionaria: modifica istituzioni in maniera “democratica”: Delega al governo amministrativa ed economica molto grande con epurazione di avversi al fascismo LEGGE ACERBO: 25% dei voti 2/3 del parlamento. Così che non si avesse bisogno di alleato parlamentari: pressioni del PPI per legalità, con scissione dello stesso (parte fascista si stacca) ed indebolimento per papa PIO XI che non li sostiene più Elezioni 1924: ultime elezioni quasi libere perché c’era meccanismo di intimidazione, 2/3 del parlamento ai fascisti, il resto comunisti, socialisti riformisti, socialisti massimalisti e democratici (liberali?) di AMENDOLA. 10 giugno 1924: rapimento e assassinio di matteotti leader dei socialisti massimalisti: dichiarava di avere documenti che incriminavano fascismo per brogli elettorali. Probabilmente ucciso anche perché credevano che avesse documenti che testimoniavano corruzione: SINCLAIR, compagnia petrolifera americana e non BRITISH OIL per fare ricerche di petrolio nella pianura padana, in cambio di tangenti al POPOLO D’ITALIA. Macchina con cui fu preso era di direttore di giornale fascista! 27 giugno 1924: opposizioni guidate da amendola si chiudono sull’aventino rifiutando di andare in camera (comunisti esclusi). situazione di impasse: re che deve esprimersi e non lo fa, opposizione che fa proposta di nuovo governo con democratici, popolari di ALCIDE DE GASPERI, socialisti riformisti di TURATI. VITTORIO EMANUELE II sostiene di non avere sfiducia della camera ufficiale quindi non fa nulla. Idea di amendola buona ma tardiva liberali erano già caduti. 3 gennaio 1925: Passa del tempo senza cambiamenti allora Mussolini ha via libera: discorso alla camera in cui si prende responsabilità costretto da estremisti del suo partito. Periodo di attentati a mussolini e in generale di violenze fasciste mussolini deve adottare politica più calma che gli consente così di allontanare parte troppo forte nel partito. Istituzione di organi di giustizia sociale che aiutano consensi: OND: opera nazionale dopolavoro ONB: opera nazionale balilla OMNI: opera nazionale maternità e infanzia INPSF: istituto nazionale di previdenza sociale LEGGI FASCISTISSIME hanno modo di essere varate dopo attentati: fuori legge partiti, abolivano autonomie locali, presidente del consiglio può sfiduciare ministri, tribunale speciale, pena di morte per attentati al duce e al re, monopolio a sindacati fascisti. 1926 mussolini ha ormai instaurato dittatura personale. OVRA: polizia politica fascista clandestinità delle azioni antifasciste: Comunisti connessi con internazionale tramite parigi agivano in maniera indipendente come voleva internazionale Popolari non possono riformarsi per divieto del papa che altrimenti non sapeva come collaborare con il fascismo Socialisti massimalisti e socialisti unitari e partito repubblicano e CGL confluiscono nella CONCENTRAZIONE ANTIFASCISTA che è più teorica e culturale che pratica GIUSTIZIA E LIBERTA’ di CARLO ROSSELLI fondato nel 1930 puntava ad azione diretta clandestina secondo idea di un socialismo liberale e non marxista ed era su base volontaristica VOLPI DI MISURATA diventa ministro dell’economia e regime modifica le cose: Lira a quota 90, cioè cambio sterlina lira rimesso come nel 22. Operazione riesce ma perché non influisce sui salari e sullo status quo della gente Politica di protezionismo in linea con quota 90 che diventò poi idea dell’autarchia che con dazi impediva importazioni italia con poche materie prime torna più arretrata a livello di produzione. Battaglia del grano che punta all’autarchia. Tutto ciò molto in linea con una teorica idea di potenza dello stato che non è effettiva, come idea dell’aumento demografico per cui di più non significa più forti. 11 febbraio 1929: Patti lateranensi firmati condotti da BARONE vs PACELLI per la santa sede. AZIONE CATTOLICA riorganizzata per riprendere la società civile e il loro consenso. Fascisti più forti non volevano rapporto con la chiesa, erano rivoluzionari. Ma prevale ala di mussolini più calma. Lunghe trattative principalmente per capire estensione territoriale e come educare gioventù (onb vs azione cattolica). Stato pontificio: città del vaticano Restituzione di privilegi alla chiesa per riconquista del potere confessionale sulla società civile: istruzione religiosa a scuola, matrimonio concordatario Risarcimento dello stato alla chiesa per risoluzione della questione romana Mussolini si pone come successore di cavour. 1929 plebiscito per le camere con lista unica: grande successo per intimidazione e sostegno della chiesa. CAPITOLO 19: La grande crisi e le sue conseguenze I guerra mondiale ribalta equilibri: francia inghilterra e germania escono subordinate a usa per debiti: prestiti fatti prima da privati poi massicci da stato. Prestiti anche a urss! Reddito americano cresce in questi anni molto società di consumi di massa: dare a tutti possibilità di usufruire di tutti i beni, per produzione in serie, bassi costi e salari buoni. Primo segnale di crisi è strozzatura del 1922, ma a cui seguono 7 anni di crescita. Usa si espandono anche all’estero, aziende diventano vere e proprie multinazionali, principalmente in germania Contenzioso debiti di guerra e riparazioni: germania doveva 126 miliardi di marchi oro. Usa non li pretende perché non condivide idea e non ha subito danni materiali come resto dell’europa. Però usa repubblicani sotto la guida di HARDING e HOOVER sono intransigenti sui debiti che gli devono gli altri stati, fanno giusto un anno di sconto durante la crisi. 1924 PIANO DAWES che dava certezza su tempi con cui si sarebbero pagate riparazioni 1928 PIANO JOUNG che prevedeva 59 annualità e emergeva connessione debiti – riparazioni. Tutti hanno debiti con usa: 4 miliardi per francia e uk. Francia vuole pagare con soldi della germania. Ottobre 1929: situazione già instabile nel 1928: si è creata bolla finanziaria enorme per offerta molto maggiore della domanda e quindi domanda che non sostiene offerta. Crollo dei titoli azionari e disinvestimento estero che comporta dilagare della crisi. Tutti ripiegano su protezionismo e quindi alte tasse doganali per sfavorire importazioni. Tutti svalutano la moneta, anche italia che si separa definitivamente da politica economica occidentale chiudendosi con autarchia. Disoccupazione dilagante, fenomeno del nomadismo. CONFERENZA DI LOSANNA: 1932: di fronte all’avanzata di Hitler usa vuole smettere pagamento delle riparazioni ma paesi europei non ci stanno perché con quei soldi devono pagare debito con usa smettono di pagare e Hitler smette di pagare le riparazioni. UK: labour al potere con MAC DONALD ma che per crisi non può fare riforme socialiste, anzi prende soldi da tagli sul welfare. Sterlina abbandona parità aurea. Anche Trade unions indebolite. Elezioni 1931 labouristi perdono e governo è di liberali, conservatori e labouristi di MAC DONALD sotto la sua guida. 1935: governo tory BALDWIN 1937: governo tory di CHAMBERLAIN: politica di appeasement con germania. Francia: momento dal 1931 con crisi di radicalizzazione sia a dx (CROIX DE FEU), sia a sx. governo debole di HERRIOT che cade e si diffonde parere che dx si stia avvicinando al fascismo e che tenterà colpo di stato se le cose non si stabilizzano FRONTE POPOLARE francese si forma con unione di socialisti e comunisti (partito comunista francese che si collegava storicamente ai giacombini del 1789). 1936 elezioni in cui vince fronte popolare e in particolare i socialisti che fecero politiche di welfare sul lavoro e i salari ma che non riuscirono ad essere sostenute. DALADIER e REYNAUD ultimi governi della terza repubblica, per la politica di appeasement nella conferenza di monaco, non ne volevano sapere di guerra ed infatti non combattono neanche franco in spagna. Si arriva a REYNAUD vs PETAINE: se resistere o scendere a patti con Hitler. 1933 FRANKLIN DELANO ROOSVELT diventa presidente americano vs HOOVER repubblicano. Nella campagna parla sempre e solo del new deal senza evidenziare i caratteri concreti di intervento in economia. 15 provvedimenti: Controllo di tutte le banche della FEDERAL RESERVE, fino ad allora non c’era nessun tipo di controllo e hanno chiuso tutte durante la crisi senza garanzie per nessuno Discorso in cui assicura che possono andare in banca a versare tranquillamente Provvedimenti per industria e agricoltura molto interventisti per questo industrie fanno ricorso alla corte suprema che le taccia di incostituzionalità Lavori pubblici per modernizzare e dare lavoro Fuorilegge lavoro infantile Salario minimo per max di 40 ore settimanali Punto focale è che fa capire che non si può abbandonare economia a se stessa. Secondo new deal in tema fiscale: provvedimenti per dare ruolo ai sindacati, tassazione progressiva che comporta ridistribuzione della ricchezza (anche qua dichiarato incostituzionale) Si basa su teorie di KEYNES che afferma che ci sono cicli economici e che nelle fasi del ciclo negativo serve intervento di risanazione. Non si basa direttamente su quelle, solo poi con secondo new deal. CAPITOLO 20: america latina, medio oriente, africa asia America latina. Da fine della guerra non è più forte controllo europeo quanto americano. Industrializzazione molto lenta, esportazioni quasi del 100%, importazione di manufatti quasi del 100% dipendenza da usa: manufatti costavano molto, mentre materie prime erano acquistate a pochissimo. Petrolio stessa cosa, venduto a poco da dittatori agli americani. Potere nelle mani di elites, popolazione nativa alla fame. C’era format del dittatore (caudillo) che veniva poi rovesciato dall’aristocrazia. Cile: più democratico Brasile: dittatura di VERGAS neofascista ma poi in guerra con usa Argentina: dittatura filofascista di PERON Messico: rivoluzione socialista ma difficile per idee diverse dittatura di CALLES NICARAGUA, HAITI, CUBA: occupazione militare americana Inizialmente dominio diretto, fino a roosvelt e alla politica GOOD NEIGHBOUR POLICY, in cui usa non ha più controllo diretto: ciò abbandonato durante seconda guerra mondialeper mobilitare paesi contro germania. Mondo arabo: tutti cercavano di rafforzare impero coloniale, italia che non lo possiede se lo crea in libia, etiopa, anche se questo costava più di quanto incassava, era una questione di immagine. Crisi degli imperi coloniali inizia a farsi sentire perché guerra ha indebolito economicamente, controllo militare è minore, giovani nativi iniziano ad informarsi, a studiare anche in europa e inizia a svilupparsi coscienza nazionalista. Marocco, algeria, tunisia: movimenti politici avversi alla francia Libia non riesce per forza italiana Egitto: protettorato inglese movimento nazionalistico che nel 22 porta a formale indipendenza che diventa vera solo nel 37. Ma suez rimane sotto controllo inglese Siria e libano francesi anche loro mal sopportavano francesi Arabia diventa indipendente da uk, iraq formalmente anche Palestina: 1917 dichiarazione del ministro degli esteri inglesi BALFOUR che promette national home a ebrei in palestina, che non significa un loro stato, ma che comporta grandi flussi. Bisognava rimanere nel rispetto delle comunità arabe preesistenti. Iniziano però difficoltà con arabi che premono per palestina indipendente: uk tiene politica filoaraba e limita flussi ebrei proprio all’indomani della shoah. India: movimento di Ghandi della disobbedienza civile porta a governo diarchico in cui governo centrale era inglese ma decentrati invece sono governi locali: GOVERNMENT OF INDIA ACT, ma anche questo non va del tutto bene agli indiani. Dominions in generale inglesi acquisivano sempre più libertà, fino ad indipendenza e libera adesione al commonwealth. Indocina cinese: attuali vietnam, laos e cambogia. Movimenti nazionalisti. Partito nazionale vietnamita e partito comunista che si alleano per cercare l’indipendenza. Indonesia: olandese che sviluppa anche lei partito nazionale indonesiano. Africa: situazione più difficoltosa perché molti giovani andavano a studiare in europa e immaginavano indipendenza ma si scontravano poi sia con stati coloni che con organizzazioni tribali locali. In sud africa si sviluppa fenomeno della segregazione raziale dell’apartheid, sia per gran numero di bianchi, che per grandi risorse di oro e minerali. Cina: monarchia cinese in crisi, modernizzazione non funzionale, poca credibilità e quindi debolezza delle istituzioni. Guerra cina giappone vinta dal giappone, in cina rimane imperatrice vedova ma cina viene frazionata. Lei prova delle riforme dell’istruzione e dell’esercito ma è troppo tardi. Le banche hanno fatto molti prestiti alla cina e quindi occidente se ne sente in qualche modo padrone. Allora si organizza movimento LEGA CINESE di SUN YAT SEN, che sognava deposizione della monarchia, nascita della repubblica e liberazione da dominio occidentale. Gli occidentali intanto tentavano di spartirsi la cina, con anche giappone che la cina odia. 1911 rivolta per nazionalizzazione della ferrovia di pechino, governo a sun yat sen che non riesce a tenerlo alle elezioni (a cui partecipano 5% dei cittadini maschi). Si ripiomba nel caos con governo di pechino debole e forza nelle organizzazioni locali. Intanto a canton sun yat sen fonda partito rivoluzionario cinese sull’onda della rivoluzione socialista russa di lenin (GUOMINTANG) a cui si uniscono quindi anche i comunisti. Hanno sostengo russo. Ora però inizia conflitto interno tra comunisti e nazionalisti interno allo stesso guomintang: CHIANG KAI SHEK: nazionalista, sostenuto dalla borghesia commerciale, fonda governo a Nachino, zone sud di Shangai. Abbastanza debole ma in fin dei conti lavora bene per modernizzare paese, a livello agricolo ed industriale e ferroviario MAO ZEDONG (TZE TUNG): comunista che fonda una piccola repubblica popolare cinese nella piccola zona dello JANGXI. È buona mossa di sopravvivenza che spaventa anche stalin. Ottobre 1934 inizia la famosa lunga marcia: punta ad insediarsi a nord. Nel frattempo chang si allarga ma non ha dominio forte. 1937: Arriva però il giappone ad invadere la cina, prendendo shangai e nachino, ciò comporta alleanza nazionalisti comunisti. Inizialmente c’è sostegno di stalin alla restistenza contro giappone, ma con scoppio della seconda guerra mondiale russia teme giappone dopo pearl harbour inizia piuttosto il sostegno militare americano. Principio della porta aperta: alla cina non poteva essere impedita collaborazione economica con occidente. Stessa cosa giappone. Giappone: 21 richieste che subordinavano cina al giappone, ok dell’occidente! Cina che abbandona versailles per cedimento di una delle sue parti al giappone. A cio segue tra 1921 e 1922 COFERENZA DI WASHINGTON: per contenere espansionismo del giappone, con usa, uk, francia e giappone: restituzione di territori alla cina e limitazione della forza navale; inoltre non si potevano ulteriormente muovere pedine in estremo oriente senza consenso di tutti. Grande fase di crescita economica del giappone in uno schema di liberismo. Voto a suffragio universale maschile, ingresso nella società delle nazioni. Indebolimento però dell’impero dalla crisi del 29 con imperatori che non fanno scelte giuste: i partiti si indeboliscono a favore di una casta militare che aveva obiettivo dell’espansione territoriale. Infatti invadono Manciuria senza consenso del governo e quindi della società delle nazioni. Si continua così anche nel 37 con invasione della cina per volontà dei militari ormai indipendenti. Alleanza poi con l’asse ma è chiaro che non gli interessa guerra in europa quanto espansione nel pacifico (dicembre 1941 pearl harbour). Ideale della porta aperta viene meno. CAPITOLO 21: dittature degli anni 30 Alleanze tra stati tendono a farci interpretare vari fascismi con riducibili ad un modello solo ma è errato farlo. Ci sono però effettivamente diverse somiglianze tra fascismo e nazismo: Consenso più tra la medio alta borghesia che tra le classi operaie Componente abbastanza giovane, 30 40 anni, con idea di rovesciare l’ordine politico e sociale precedente Modello organizzativo simile con fulcro nel partito e organismo paramilitare che per la germania diventa subito nazionale, per l’italia no, rimane ancorato nelle realtà locali In entrambi si riscontra mancata modernizzazione politica in cui molti altri fanno svolta verso vera democrazia. Crollo del liberalismo (germania già dalla fine 800 con Bismark) è grande causa, Entrambi mito del post guerra: per germania mito della pugnalata alla schiena dei politici nei confronti dell’esercito che hanno dato resa anche se effettivamente non stavano perdendo, italia con mito della vittoria mutilata sempre per incapacità dei politici di gestire la situazione Anticomunismo condiviso che è servito ad affermazione! Dopo biennio rosso forze di destra si rafforzano in visione anticomunista (borghesia medio alta) Dittatura fascista è però peculiare, l’origine di sinistra rivoluzionaria fu minoritaria e poi recessiva. E rispetto al nazismo opera senza forti rotture con organizzazione istituzionale, solo limita pluralismo politico e tutele. Solo nelle leggi raziali è chiaramente in rottura ma è perché segue esempio della germania. Non da molta rilevanza all’aspetto raziale. Guerra d’Etiopia: 1935-1936. Etiopia era un vero e proprio stato indipendente membro della società delle nazioni. Pretesto: incidenti di confine tra etipia e somalia italiana. Mussolini viene infatti sanzionato per il suo intervento sia da francia che da uk nella società delle nazioni. Questo è definitivo allontanamento con cambio del ministro degli esteri GALEAZZO CIANO, e definitivo avvicinamento alla germania. Anni 30: mussolini vuole rilanciare la sua dittatura personale in maniera più intensa: limitare ancora di più figure della monarchia e copiare germania nella sua organizzazione. Riprende conflitto tra stato e chiesa nel 1938, per matrimoni misti vietati dalle leggi raziali ma in realtà perché dittatura non poteva accettare esistenza dell’organizzazione dell’Azione cattolica nell’educazione dei giovani: era qualcosa di parallelo e non conforme ad educazione pensata dallo stato. Camera dei deputati diventa camera dei fasci e delle corporazioni del 1939: si rilanciano organizzazioni corporative e anche plebiscito di quell’anno avviene con liste espresse dalle categorie e dalle organizzazioni d’interesse. Segno di antimodernità e antidemocratico. Istituzione di: IMI 1931: Istituto mobiliare italiano con fondi della banca d’italia per rilanciare le industrie che non funziona granchè IRI 1933: fondi qua pubblici con nazionalizzazione anche di banche miste che rischiavano di affondare. Risanamento per poi riprivatizzare le aziende. In realtà poi non fu così e lo stato uso queste industrie per svoltare l’economia in economia di guerra Totalitarismo imperfetto, per questo diverso da quello tedesco perché: Il re continuava ad esserci ed era ancora capo supremo delle forze militari Chiesa universale sul suolo italiano con grande influenza non solo in italia Fascismo è organizzazione statuale più che partitica. Il partito perde importanza, era solo strumento di consenso nelle masse, ma potere non è tra le sue gerarchie Crisi economica arriva in germania fortissima per sostegno usa alla germania con cui lei avrebbe pagato le riparazioni e perché era nel pieno del nuovo sviluppo. Disoccupazione di 6 milioni di persone, fallimenti bancari a cui BRUNING il cancelliere non riesce a reagire come dovrebbe scontento della popolazione e netta polarizzazione a destra e a sinistra. Elezioni 1930: nazisti al 18% con sostegno delle SA di ROHM, organizzazione paramilitare delle camice brune Elezioni 1932: 37% dei voti! Ma non si riesce a formare governo altre elezioni lo stesso anno che vedono abbassamento nazista per violenze delle sa. VON PAPEN cancelliere che offre vicecancelleria a hitler che rifiuta. Massima crisi capo di stato HINDEMBURG pensa che unico modo di uscire dalla crisi sia ascolare popolo e dare cancelleria a Hitler. 30 gennaio 1933 hitler diventa cancelliere Febbraio 1933: incendio del reichstag di cui i nazisti approfittano per avere consensi e incolpare i comunisti 24 marzo 1933: reichstag da a hitler i pieni poteri. Dittatura fortemente fondata su idea della razza ariana da preservare e da rendere domina sulle altre: doveva crearsi il suo spazio vitale. Lotta contro il diverso necessaria anche per polarizzare odio della situazione di crisi verso qualcuno. Alimentata idea di una germania vittima di congiura internazionale. Dimensione politica alle teorie razziste di quegli anni Settembre 1935: leggi di norimberga con cui ebrei non sono più cittadini 8-9 novembre 1935: notte dei cristalli che parte da assassinio a parigi di uno da parte di un ebreo Soluzione finale poi attuata solo quando si stava vincendo la guerra. Con chiesa cattolica si ha concordato come con gli altri stati: voleva proteggere comunità cattolica da abusi del regime. Regime opera scristianizzazione, ma chiesa con un’enciclica condanna leggi raziali ma sempre in timore di ripercussioni sulle comunità cattoliche. Pian pianino forma lo stato totalitario: abolizione delle libertà politiche e civili, abolita libertà di stampa, unico partito, istituzione del tribunale speciale anche per reati “politici”. Decapitazione delle SA di Rohm dalla Ghestapo di GORING, nelle SS di HIMMLER: perché acquista più consenso per le violenze che avevano commesso e fa fuori un uomo forte che era stato suo superiore nella 1GM. Morte di Hindemburg hitler diventa ufficialmente fuhrerprinzip nel 1934: uomo che è di origini austriache e ha ideale di ricomposizione dei popoli tedeschi, idea diffusa sui confini della germania. Programma di autarchia per il riarmo, diversa da quella italiana: attuato nell’ignoranza dell’europa tramite MEFO, società finanziaria che sosteneva industrie che diventavano di armi, tramite un sistema di commesse. Entrambi avevano già dichiarato e previsto la guerra e l’autarchia nelle importazioni era necessaria. Altri fascismi: Movimenti di tipo fascista che non comportano dittatura in Belgio, francia (croix de feu), irlanda (camice azzurre), inghilterra anche Portogallo con SALAZAR che istituisce regine di natura clericale Spagna con FRANCO, molto simile al fascismo italiano Area balcanica tranne cecoslovacchia regimi autoritari Romania di ANTONESCU Polonia e ungheria regimi autoritar Austria DOLFUSS e poi SCHUSCHNIGG con regime corporativo autoritario Russia di stalin: 1927 vince su Trockij e mette da parte la nep per piani quinquennali 3: 1928-1932, 1933-1937, 1938 interrotto dalla guerra. Idea di modernizzare nell’industria pesante perché urss doveva essere al sicuro. Dovevano quindi trasferirsi da agricoltura ad industria: esprorpio delle terre ai contadini KULAKI e costretti ad aderire a fattorie collettive KOLCHOZ (servitù della gleba: si perdeva autonomia produttiva ma si seguivano solo ordini di produzione): chi si opponeva ovviamente veniva eliminato. Oltre a kolchoz anche SOVCHOZ, fattorie dei soviet ma meno (statali ufficialmente). Si sviluppa mercato nero. Chi non rispettava le regole finiva in campi di lavoro in siberia e sul baltico. Si dotano di polizia segreta e grande controllo sulla vita della popolazione. Partito era centrale: estrazione della classe politica, ma anche collante ideologico per vastità della russia. I partiti della internazionale facevano riferimento in tutti i principi a quello di mosca. Centralità del potere nel partito, commissari politici stessi si occupavano di controllare sovchoz e kolchoz. Economia di mercato sparisce così definitivamente, mentre prima con la nep esisteva ancora. Costituzione del 1936 in cui si istituiva un parlamento chiamato soviet supremo ma che di fatto era inutile e si riuniva solo 2 volte all’anno. I diritti erano dichiarati ma subordinati agli interessi del popolo. Partito fulcro decisionale che deteneva ogni potere. Dittatura di partito con il tempo diventa personale: lenin aveva detto di temere stalin, ed effettivamente mette in atto purghe e persecuzioni di ordine politico, verso vecchia guardia bolscevica, dirigenti di partito. Forte capo della polizia segreta che viene poi fatto fuori pure lui! Politica estera della russia sembra in realtà politica di pace: urss entra nella società delle nazioni. LITINOV è commissario degli affari esteri e fa trattati con molti stati di non aggressione. Schieramento netto contro nazionalsocialismo e fascismo. Con MOLOTOV nuovo ministro degli esteri la situazione cambia e si firma patto con germania nazista: non aggressione e spartizione della polonia! CAPITOLO 22: la guerra che torna Spagna paese arretrato, bloccato da questione del latifondo e dell’ordine clericale. Inoltre poca modernizzazione agricola e problemi per autonomie (catalogna che è zona più industrializzata e preme da sempre per indipendenza). 1923: prima crisi in marocco con truppe che perdono contro i ribelli e consolidano egemonia di PRIMO DE RIVERA, sotto monarchia di ALFONSO 13. Dittatura cade perché non risolve né modernizzazione né questione delle autonomie. Due governi allora si formavano mentre re andava in esilio e in maniera graduale si passa quindi alla repubblica con assemblea costituente formata da grande spaccatura di destra e sinistra lontane tra loro. Si forma governo AZANA, democratico, con riforme blande su autonomie, latifondo e questione religiosa. Si arriva ad elezioni del 1933 con vittoria delle sinistre e biennio nero: si organizza la FALANGE con figlio di primo de rivera: JOSE ANTONIO. A sinistra continuano forze non moderate. 1935: internazionale comunista promuove fronti popolari, quindi alleanza di comunisti con socialisti altre forme di sinistra contro i fascisti alleanza socialisti, comunisti, anarchici e POUM (troskijsti). 1936: vittoria alle elezioni del fronte popolare colpo di stato in marocco di 3 generali dei quali poi rimane solo FRANCO, abbastanza lento per esercito abbastanza fedele alla repubblica. Schieramenti internazionali: Francia di LEON BLUM, ufficialmente neutrale ma aiuta le sinistre Unione sovietica e messico danno armi alla sinistra Germania con franco da molto sostegno aereo e di sommergibili patto anticomintern 1936 con giappone e poi italia che poteva interessare anche a governo conservatore inglese Italia combattuta per i suoi interessi in alleanza con la francia, inoltre vive un po come tradimento l’austria che hitler voleva perché aveva sostenuto la sua indipendenza. ASSE ROMA BERLINO 1936 interviene in spagna con franco (con aiuti fin troppo massicci per economia del paese), in cambio di promesse di controllo sul mediterraneo COMITATO DI NON INTERVENTO 1936: governo di londra propone e aderiscono tutte le potenze europee, per evitare nuovamente conflitto mondiale. L’aiuto militare poi ci fu ma almeno apparentemente non si era in guerra Uk di Chamberlain riceve proposta di alleanza con hitler, promettendogli controllo sul mediterraneo e nel resto del mondo come impero coloniale, in cambio del libero spazio in europa. Ciò ovviamente ledeva a italia, ma comunque uk rifiuta perché era poco credibile con tutti gli attori in gioco. Nella guerra c’è spazio anche per il conflitto nelle sinistre tra stalinisti e troskisti/anarchici, stalin mette in atto e incoraggia eccidio di questi ultimi. Marzo 1939: franco arriva a prendere madrid inizia dittatura di franco Austria: patto doganale con germania per la crisi che avrebbe significato anche patto politico francia mette veto e quindi salta. 1933: patto a 4, proposto da mussolini con intento di mettere tutte le potenze, uk, fra, ita, ger, sullo stesso piano. Andava anche a cambiare equilibri in est europa, e a mettere in difficoltà la piccola intesa (cecoslovacchia, romania e jugoslavia) francia rifiuta perché sosteneva piccola intesa e perché non voleva la germania sullo stesso piano. 1934: patto di non aggressione germania – polonia. Fino qui hitler si mostrava pacifico 1934: questione ANSCHLUSS dell’austria germania inizia a pretenderla dal cancelliere DOLFUSS che poi venne ucciso in un colpo di stato che non portò all’annessione per difesa italiana , francese e inglese che ratificarono indipendenza austriaca. A ciò però segue plebiscito della SAAR zona gestita dalla francia con miniere che vuole annessione alla germania! Grande smacco. Ufficializzazione del riarmo della germania che in realtà era già in atto da molti anni 1935: CONFERENZA DI STRESA, italia francia gran bretagna per contenere piani della germania, insieme ad accordi di mutua non aggressione con anche urss. Inghilterra non capiva entità del pericolo, anche perché hitler aveva promesso all’inghilterra di mantenere 35% delle tonnellate della flotta inglese. Sanzioni della società delle nazioni all’italia per la guerra in etiopia, più politiche che effettivamente limitanti. L’italia porta comunque a compimento la guerra. Germania aiuta Italia e riprende idea di anschluss perché conferenza di stresa si era rotta: si dichiara che Austria è stato tedesco ma rimane indipendente. Rimilitarizzazione della Renania proibita da accordi di Versailles, francia si ribella ma non viene ascoltata. 1936: costituzione sia di asse roma Berlino, che del patto anticomintern con Giappone: baluardi anticomunisti in europa. Italia oscilla tra diplomazia inglese e tedesca, ma poi cedimento ad hitler e ingresso nel patto anticomintern. 1938 Anschluss: hitler preme che schuschnigg elegga INQUART, nazionalsocialista austriaco, ministro degli interni. Non volendolo indice plebiscito subito che avrebbe comportato limiti ad hitler che quindi decide di intervenire in fretta e invade austria militarmente (concesso da debolezza francese e appeasement inglese) non avvisa mussolini se non un giorno prima italia riprende trattative con inglesi per questo, in uno spirito di complesso di inferiorità. Presa l’austria hitler vuole i sudeti: che erano della cecoslovacchia. Mossa è quella di alleanza con HENLEIN, capo del partito tedesco dei sudeti governo ceco accetta punti da lui proposti, allora si chiede direttamente annessione alla germania cosa che la popolazione dei sudeti voleva. Si propone questione a chamberlain, e hitler chiede direttamente anche parte di polonia e slovacchia! 1938: CONFERENZA DI MONACO, in cui vengono concessi solo i sudeti sembra di nuovo pace 1939: proclamazione del PROTETTORATO DI BOEMIA E MORAVIA, non di lingua tedesca, dopo occupazione militare non si può ufficialmente più continuare con illusione di appeasement Danzica e corridoio con la prussia era obiettivo. Francia e uk avverse ma volevano anche sostegno urss che non era molto dell’idea perché polacchi erano avversi e temevano occupazione dell’urss; inoltre stalin temeva che occidentali avrebbero poi dato urss in pasto alla germania se necessario. 1939: patto molotov ribbentrop, con cambiamento di litinov in molotov: vero e proprio accordo di spartizione (estonia, lettonia e finlandia a urss, polonia divisa in due) con promessa di non aggressione. Patto di assistenza uk polonia con inglesi che promettevano di entrare in guerra se la polonia fosse stata invasa. Mussolini intanto nel 1939 invade albania e da vita a quella che sarà la sua guerra parallela, sempre con obiettivo di pari dignità con la germania. 1939: firma del PATTO D’ACCIAIO, CIANO che con mussolini però dice chiaramente che italia fino al 43 non sarà pronta per sostenere la guerra e germania che dice che tanto questione con la polonia sarà rimandata: è tranello. Si promette intervento in guerra anche sensa che sia una mossa difensiva. si scopre il trucco e ciano si tira indietro ma mussolini no, manda lettera ad hitler di comprensione e ammette che senza aiuto non possono intervenire fino al 43. 1 settembre 1939: polonia viene invasa da Hitler, per ora è guerra europea. Sembra all’inizio anche guerra ideologica dittatura vs democrazia. 1939: attacco urss alla finlandia che finisce con pace e cedimento di alcuni territori ma non con vittoria urss hitler fraintende forza militare dell’urss. 1939: hitler prova a chiudere questione con la polonia con trattative di pace ma la polonia pretende ritorno a status quo che hitler non concede. Italia non sa come fare perché non ha le forze chiede a germania cose impossibili e quindi gli viene concesso di rimanere ferma ma non fare patti con francia e inghilterra. Mussolini non vuole guerra e lo propone ad hitler che rifiuta, ciano vorrebbe proprio allontanarsi dalla germania. È situazione di guerra strana perché è dichiarata ma non combattuta. 1940: hitler invade norvegia e danimarca. maggio 1940: invasione e resa del belgio maggio 1940: attacco alla francia e dimissioni di chamberlain in favore di churchill. Soldati inglesi in difesa francese circondati a dunquerke che tornano con navi di privati. Così mussolini decide di entrare in guerra con dichiarazione del 10 giugno 1940 alla francia. Francia cade con armistizio del 24 giugno si costituisce regime di VICHY sotto guida di PETAIN. Fuga in inghilterra di DE GAULLE che a londra manda messaggio di resistenza ai francesi sconfessando petain. Offensiva di pace a churchill che rifiuta operazione LEONE MARINO tedesca con aviazione e bombardamenti sulle città inglesi che resistono. Conflitto si allarga in africa con GRAZIANI che fa vittorie ma poi fermato da inglesi deve intervenire africakorps tedeschi. 1940: attacco italiano alla grecia senza avvisare nessuno di proposito ma non funziona mussolini deve andare a chiedere aiuto a hitler italia diventa stato satellite quasi, hitler non può fare guerra lampo. 1940: patto tripartito con germania giappone e italia per divisione del mondo con italia che prendeva nord africa, giappone asia orientale con clausa del golfo persico verso oceano indiano all’urss quindi india penso. 1941: patto di neutralità tra urss e giappone 1940: tentato rinnovamento dell’alleanza germania urss con protocollo aggiuntivo di spartizione del mondo come già era nel patto tripartito. Ma stalin rifiuta attacco all’urss pensato per maggio 1941, posticipato a metà giugno per aiuto all’italia in grecia e jugoslavia! Cambia così piano: non più dittuture vs democrazie. Roosvelt 1941 fa varare LEGGE AFFITTI PRESTITI al congresso per sostegno economico a potenze occidentali ma che non significava ancora intervento militare. Inizia conflitto in aree orientali con generale MC ARTHUR per rappresentare difesa delle filippine. Chiuso canale di panama ai giapponesi. 22 giugno 1941: attacco tedesco a leningrado, mosca e poi anche stalingrado 14 agosto 1941: incontro tra roosvelt e churchill su una nave militare nel pacifico e firma della carta atlantica in cui si teorizzava futuro totale riarmo, dichiarazione a non volere ingrandimenti territoriali, autodeterminazione dei popoli e diritti umani: idea dell’impero coloniale inevitabilmente crollava. Nel 1942 firmano anche altri stati tra cui urss 7 dicembre 1941: attacco giapponese a pearl harbor. globalizzazione del conflitto CAPITOLO 23: globalizzazione del conflitto Giappone sarebbe stato disposto ad attaccare anche urss ma a patto che poi tedeschi prendevano in fretta urss e non si disperdevano le forze così non fu e quindi giappone si concentra solo su usa. Alleati antinazisti condividevano solo il fatto di essere stati tutti attaccati, a livello ideologico c’erano molte contraddizioni. Carta atlantica scrive anche per il libero commercio oltre a democrazia e autodeterminazione dei popoli. Roosvelt molto idealista, churchill più pragmatico, stalin palesemente non sulla stessa linea, punta da sempre a controllo degli stati dell’est e dei balcani. Stalin inizia a chiedere apertura del secondo fronte, proprio il giorno di pearl harbor in cui ministro degli esteri inglese EDEN va a mosca. Ciò perché voleva meno pressione dell’asse sul fronte russo e perché sempre temeva che venisse mollato e dato in pasto ai tedeschi per alleanza occidentali – hitler, nonostante rassicurazioni e clausole nella carta atlantica CONFERENZA DI CASA BLANCA del gennaio 1943 in cui si tranquillizza stalin e si decise anche sbarco in italia. Sogno politico di stalin di liberare lui stesso est per averne il controllo: puntava sul fatto che anglo americani dovessero occuparsi dello sbarco in normandia più che di quello in italia. CONFERENZA DI TEHERAN del novembre 1943: si doveva decidere per apertura del secondo fronte e si sceglie normandia su pressione di stalin. Roosvelt sembra ingenuo, churchill molto anticomunista ed immaginava idee di stalin ma obbedisce a roosvelt in quanto militarmente in minoranza. Giugno 1944: sbarco in normandia Avanzata tedesca sul fronte russo in 3 direzioni: leningrado, mosca, stalingrado ma fallisce perché si aspetta troppo ed incombe inverno russo e non si fa leva su antistalinismo diffuso nelle campagne russe tra i contadini, ma anzi i nazisti si mostravano ancora più violenti. 2 febbraio 1943 definitiva resa di VON PAULUS dopo assedio lunghissimo di stalingrado senza vittoria. Fronte meridionale tedeschi arrivano fino a crimea, mar nero e caucaso. Nordafrica per riprendere territori persi dagli italiani sotto la guida di ROMMEL i tedeschi inizialmente vincono tedeschi ma poi battaglia di EL ALAMEIN 1942 cambia le cose: generale MONTGOMERY batte tedeschi poco prima dello sbarco americano, così che riconquistano anche onore. In estremo oriente: giappone teneva birmani, indocina, indonesia, manciuria, filippine, nuova guinea, isole marshall, isole salomone, isole caroline. Usa inizia riscatto con battaglia delle isole midway (1942) e di guadalcanal (1943). Poi iniziano ad avvicinarsi sempre di più alle isole giapponesi. Riprendono marshall, guam e filippine. Arrivano vicini nelle battaglie di IWO JIMA e OKINAWA (1945), bombardano sistematicamente città per piegare i civili e la resistenza. Giappone è sconfitto ma tenta ultima carta dei kamikaze sulle navi. 9 luglio 1943 sbarco in italia, 9 settembre 1943 a salerno ed inizia a profilarsi problema della gestione poi di questi territori occupati. Italia cruciale: solo angloamericani sul suolo, CONFERENZA DI MOSCA ma russia non molto considerata quindi stalin organizza in qualche modo la resistenza interna riconosce governo Badoglio ma organizza rientro di TOGLIATTI, con svolta di salerno e nascita dell’asse badoglio – togliatti. Da qui si profila la guerra fredda per motivi ideologici opposti. Shoah: 1935 leggi di norimberga, 1938 anche in italia. Inizialmente è modo di orientare l’odio, li si riteneva responsabili della crisi, anni di accumulo di pregiudizi, anche di natura scientifica. Puntavano ad isolarli, e a cacciarli dal proprio territorio e così fu per molto tempo, senza tralasciare episodi di forte violenza e deportazione in campi di lavoro. Quando inizia espansione e campagna in russia si inizia ad attuare sterminio sistematico, affidata al di fiduciario di Himmler capo delle SS, HEYDRICH. Quindi la soluzione finale inizia in realtà prima della CONFERENZA DELLA WANSEE (1942) in cui si propone soluzione finale. Si iniziano quindi a costruire campi di sterminio anche ad est di varsavia. Nel 1943 c’è rallentamento perché i tedeschi capiscono di avere bisogno di braccia da lavoro. Polonia: dopo attacco a urss, il governo polacco in esilio a londra fa patto con stalin antinazista ma non chiariscono questione dei territori ed inoltre stalin vuole palesemente il controllo sulla polonia. Quando tedeschi iniziano ad arretrare stalin agisce per accattivarsi il favore: tedeschi scoprono delle fosse di KATYN in cui ci sono 4000 corpi e si da colpa all’urss. Stalin allora denuncia connivenza dei polacchi con i tedeschi ai danni dell’urss innocente si scoprirà poi che è sua responsabilità ed al contrario ha ucciso molti più ufficiali polacchi di quelli nelle fosse. Così poi sostiene governo comunista polacco di LUBLINO. 1943: CONFERENZA DI TEHERAN: churchill concede a stalin dei territori polacchi. Ora quindi il problema rimane il governo a londra e la resistenza interna polacca avversa all’urss. episodio dell’esercito interno di KOMOROWSKI: avverso sia ai tedeschi che all’urss, il 1 agosto 1944 organizza insurrezione di varsavia con cui diventare, in accordo con governo a londra, interlocutore di urss e tedeschi. Urss avanzava in polonia e si ferma alle porte di varsavia senza far uscire nessuno strage per attacco tedesco. Gli occidentali non fanno granchè nonostante richiesta di aiuti, nascondendosi davanti al fatto che non potevano fare nulla se stalin non voleva. Urss intanto entra a praga e governo in esilio della cecoslovacchia fa patti con hitler. Polonia riconosce come occidentali governo di LUBLINO, a patto che ci fossero libere elezioni. Ovviamente interviene con purghe Lituania Ucraina stesso destino di annientamento di chi era avverso 1943: CONFERENZA DI MOSCA inizia profilo di spartizione con anche accordo sulle percentuali tra churchill e stalin perché roosvelt era impegnato in elezioni. 90% della romania all’urss Grecia all’uk 75 della bulgaria all’urss 50 di ungheria e jugoslavia all’urss Churchill visto come connivente di stalin! Anche se lui si giustifica come se non fosse dominatore ma si dividevano territori per aiutare i paesi in transizioni democratiche. 6 giugno 1944 sbarco in normandia 26 agosto 1944 de gaulle con generale LECLERC passa sotto arco di trionfo sugli champes: francia tra i vincitori. Anche dell’italia non si parlava della spartizione. CONFERENZA DI YALTA stabilisce invece che germania poteva essere divisa in zone di influenza, anche francesi! Grecia: FRONTE DI LIBERAZIONE NAZIONALE (EAM) comunista avverso agli inglesi inizia nel 1944 insurrezione antibritannicam senza sostegno di stalin che non vuole cazzi con churchill. Ma poi alla fine della guerra c’è sostegno di stalin e anche di tito. La guerra fallirà poi nel 1949 per rottura tra tito e stalin e volontà di avvicinarsi agli americani nella guerra fredda. Jugoslavia: resistenza sempre comunista contro tedeschi e fascisti, guidata da TITO che si fa grande fama e che punta a federazione balcanica (ovviamente si scontrerà con stalin). Avverso ai serbi sostenuti invece da stalin che così dimostrava di non voler sovietizzare i balcani e che così andava contro a tito. Federazione balcanica di tito comprendeva nella sua idea: Macedonia Bulgaria Albania Venezia giulia con molte violenze e foibe, ma dopo sono costretti a tenersi istria ma a concedere trieste Grecia: che non fu possibile per desiderio americano della zona. Anche se partigiani greci si fanno aiutare da lui ma come sappiamo non funzionerà. Resistenza francese: dopo disfatta del 1940 de gaulle fonda FRANCE LIBRE a londra, rinnegando traditori del governo di Vichy. Il regime di vichy aveva però all’inizio diversi sostenitori francesi stufi di soffrire per la guerra. Petain incolpa invece la repubblica cosa che però si riverserà poi su lui stesso. Regime di vichy caratterizzato da grande collaborazionismo, anche nelle deportazioni, ma così anche parigi con intellettuali filonazisti. Permane una resistenza di elite, perché partito comunista non può intervenire, era fuori legge dalla repubblica con la firma del patto molotov ribbentrop. Macchia del tradimento dei comunisti che rimasti in francia chiedono permesso ai tedeschi di pubblicare giornale, sono quindi in qualche modo conniventi. Ma dal 1941 le cose iniziano a cambiare: MOULIN, su incarico di de gaulle fonda IL CONSIGLIO NAZIONALE DELLA RESISTENZA dove confluiscono comunisti, socialisti, democratici, democristiani, anche la destra che non sta con petain. Moulin viene assassinato dai nazisti. De gaulle rimane però il primo interlocutore e sposta sede della france libre in algeria dove forma COMITATO DI LIBERAZIONE NAZIONALE che collaborava con CNR in patria. Liberazione avviene e de gaulle trova un posto al tavolo dei vincitori e in più riesce nel miracolo di non abbattere la destra come in italia: c’è sempre stata una destra di cui era rappresentante che non era filonazista ma che è stata leader della resistenza. Scioglie poi le milizie della resistenza indipendenti e comuniste, ma partito PCF tornerà ad esistere. Sbarco nel 1943 in sicilia mi si ferma alla linea GUSTAV, che riprende dopo lo sbarco in normandia, si libera roma, firenze, si fermano a bologna su linea GOTICA. Nel frattempo si sta liberando anche europa. Gerarchi tedeschi vogliono resa ma hitler no, sa che alleanza urss usa non può durare e punta sull’atomica repressioni sempre più forti 20 luglio 1944 attentato ad hitler organizzato da VON STAUFFENBERG, con appoggio anche di rommel! Bomba sotto il tavolo ma lui lascia prima la stanza. CONFERENZA DI YALTA febbraio 1945: roosvelt, churchille stalin, clima buono, parlano delle riparazioni ma non vogliono rifare errore tranne stalin a cui concedono 50% di 20 miliardi, e restante a chi ha subito occupazione. CONFERENZA DI POTSDAM agosto 1945: truman, stalin, churchill ma che verrà poi sostituito da attlee per elezioni perse. Riconoscimento del governo comunista polacco con acquisizione di prussia, slesia pomerania a cui seguono migrazione dei tedeschi che vivevano li, che significava cedere controllo polacco alla russia. Russi perpetrano violenze sui tedeschi molto forti. Si decide smantellamento delle ndustrie tedesche e trasferimento in urss, si pensa a processo per gerarchi nazisti che sarà processo di norimberga. Non si risolve questione della divisione bene: ognuno sembra poter fare ciò che vuole nella sua parte di germania. Truman comunica che vuole sganciare atomica perché giappone nonostante okinawa non molla e vuole guerra ad oltranza, ha ancora molte terre e non si riesce ad arrivare nel suo cuore, inoltre avrebbe comportato la vita di molti americani 6 agosto hiroshima, 9 agosto nagasaki, 15 agosto resa incondizionata di HIROHITO. CAPITOLO 24: la guerra in italia Fallimenti in grecia e in africa badoglio sostituito con CAVALLERO. Come niente l’italia diventa avamposto tedesco, la borghesia inizia a temere dittatura di hitler in tutta europa. Le famiglie si chiudono nella loro vita privata, si allontanano più che mai dalle istituzioni, smettono di crederci, erano in guerra già dal 35, tra etiopia e spagna. Razionamento del cibo con tessera annonaria per la distribuzione del pane e poi anche di altri generi mercato nero. Debito pubblico ed inflazione alle stelle. mussolini prova in svolta anticomunista con alleanza con la chiesa, contro urss, una sorta di ritorno alle origini ma fallisce. Sconfitta ad el alamein, natale 1942 papa pio XII lancia messaggio radiofonico sulla difesa dei diritti dell’uomo. Intanto stalin vinceva: mito di stalin che batteva hitler. Regime in crisi fortifica apparato repressivo, allontanamento del ministro degli esteri ciano lontano dal nazismo. Ciano si trasferisce alla santa sede e manda messaggio di possibile alleanza con gli alleati, gli americani premevano. Sciperi di marzo 1943 che partono dalla fiat ma che si diffondono come niente. Italiani aspettano lo sbarco in sicilia. 19 luglio 1943: incontro mussolini hitler a FELTRE: mussolini non ha il coraggio di ammettere che italia non ce la fa con la guerra unico modo per uscire dalla guerra è deporre mussolini. 2 opzioni per il re vittorio emanuele III: Antifascisti tramite BONOMI pensavano a governo militare di transizione per deporre mussolini e poi governo vero e proprio Interna: odg GRANDI, che prevedeva trasferimento delle responsabilità di guerra al re, mussolini pensa di cogliere la palla al balzo per lavarsene le mani e non essere incolpato. Il 24 luglio si vota, il 25 viene arrestato e messo prima a ponza, poi sul gran sasso da cui poi viene liberato da paracadutisti tedeschi. Si informa il popolo ma “la guerra continua” esplosione di gioia in tutte le piazze ma bloccata anche con la forza. Errori dei 45 giorni del governo BADOGLIO, fino ad armistizio dell’8 settembre 1943: Repressione delle piazze nel sangue Voltafaccia non immediato verso tedeschi che quindi al nord entrano in italia e prendono il nord e prendendo poi anche roma! Pensavano potesse esserci una pace contrattata e non resa totale Non difendere roma come si deve Tra 8 e 9 settembre il governo e il re lasciano roma, scapparono a brindisi e non organizzano come si vede la difesa della città che viene presa dai tedeschi ed esercito fatto prigioniero Governo di brindisi delegittimato agli occhi degli italiani. Sopravvivenza affidata a CNL, COMITATO DI LIBERAZIONE NAZIONALE che nasce nel sett 1943 con forze antifasciste: PSI + MOVIMENTO DI UNITA’ PROLETARIA (BASSO) PSIUP, PARTITO SOCIALISTA D’UNITA’ PROLETARIA sx PCI che fa patto d’unità d’azione con socialisti, sx GIUSTIZIA E LIBERTA’ + MOVIMENTO LIBERALSOCIALISTA PARTITO D’AZIONE sx PARTITO DELLA DEMOCRAZIA DEL LAVORO (BONOMI) che non trova molto seguito, labourista PARTITO LIBERALE, connessione con prefascismo (AMENDOLA) DEMOCRAZIA CRISTIANA: cattolici neoguelfi Tutti tranne PRI, PARTITO REPUBBLICANO CONGRESSO DI BARI di tutti i cnl, chiedono abdicazione e formazione di un governo del cnl re si rifiuta e alleati non vogliono sconvolgimento politico, tengono su badoglio situazione di stallo. 18 sett 1943 mussolini, liberato, fonda la repubblica sociale, a salò: aderirono militari arrestati dai tedeschi e giovani fuorviati, molti piuttosto si uniscono sulle montagne alla resistenza. GUARDIA NAZIONALE REPUBBLICANA GNR: milizie che danno il via alla guerra civile. Cnl diviso su questioni dell’organizzazione istituzionale del dopoguerra: Moderati volevano ripresa non rottura con il passato Dc pensava a riconciliazione con la chiesa Azionisti volevano completa rottura Comunisti e socialisti vedevano sbocco per rivoluzione leninista 23 marzo 1944: attentato di VIA RASELLA da partigiani FOSSE ARDEATINE con esecuzione di 335 condannati! Marzo 1944 è svolta perché urss riconosce governo badoglio italia esce da isolamento totale e governo angloamericano e TOGLIATTI torna dall’esilio: svolta nel partito e svolta di salerno nel cnl. Rimpasto del governo badoglio che così diventava politico e rinvio della questione istituzionale al dopo la guerra. Socialisti e azionisti pretendono abdicazione del re in favore di UMBERTO. Inoltre era per rendere partito comunista fulcro della situazione politica. Pci diventava così partito di massa, non di elite di rivoluzionari e allontanava idea della rivoluzione senza rinnegarla, rimane idea di un partito poco democratico nelle decisioni. Avversione comunista e suo legame nella guerra fredda con urss rende istituzioni piu deboli. Dc invece trae forza dalla santa sede, ne trova legittimazione e riconcilia chiesa con politica. Azionisti e socialisti pretendono cambiamento di governo governo BONOMI. Fronte sta risalendo ma si ferma su linea gotica a bologna. Alleati volevano la situazione più tranquilla possibile e allora fanno accordo con cnl dell’alta italia per smobilitazione delle milizie partigiane e riconoscimento a loro dell’autorità militare quando la guerra sarebbe finita. Bonomi dopo conflitto interno si rafforza e rifà governo dopo dimissioni. Insurrezione del 25 aprile non voluta da alleati ma organizzata da cnl e governo: VALIANI, PERTINI, SERENI nella guida. Insurrezione avviene, mussolini prova via della resa ma non vuole incondizionata fugge, prova a scappare in svizzera vestito da tedesco con la moglie ma fermato e ucciso il 28 aprile. CAPITOLO 25: sistema bipolare Guerra fredda termine usato per la prima volta da un giornalista americano, LIPPMANN. Terrore atomico la chiuderà, ma era basata su inevitabile non coesistenza dei due, principalmente da stalin. Usa pensa a disegno di mantenimento della pace, prima con idea dei 4 poliziotti (urss, usa, uk e cina). Carta atlantica del 1941 era base giugno 1945 CONFERENZA DI SAN FRANCISCO che fonda l’onu, da 51 paesi a quasi 200.: Consiglio di sicurezza di 11 paesi di cui 5 fissi (cina, francia, usa, uk, urss) Diritto di veto dei 5 paesi voluto da stalin per timore che usa volesse comandare Ordine economico internazionale che partiva da idea di BRETTON WOODS 1944 dove keynes e altri avevano pensato a piano economico liberista ovviamente ma con una moneta nuova che gestisse crisi, con anche controllo del surplus dei paesi. Tutto va a puttane per ministro del tesoro americano che invece vuole che dollaro che ha parità aurea sia la prima moneta. Nasce però la banca mondiale e il fondo monetario internazionale. Alla fine usa è soggetto principe e bm e fmi non contano granchè. Bretton woods non funziona per guerra fredda e perché è periodo in cui usa deve risollevare paesi uscenti dalla guerra piano MARSHALL: CONFERENZA DI PARIGI 1947: solo verso europa occidentale, c’è qui rottura con urss che non vuole aiuti. 1957 nasce cee, che è ancora conferma rottura con idee di bretton woods, come anche conferenza di parigi. Sia roosvelt che truman volevano connessone con europa ma non si capiscono ancora bene le modalità. Urss non ha mai avuto dubbi sul voler avere dominio su paesi dell’est europa da lei liberati, ma non sa come confrontarsi con idea dell’autodeterminazione dei popoli che la frena. 1946 discorso al teatro BOLSOI che dichiara piani quinquennali per parità militare con occidente incaricato degli affari americano avvisa presidente. Consigliere di truman, CLIFFORD, fa documento di alleanza occidentale per fronteggiare urss, churchill convinto che sia bene. Marshall allora, segretario di stato, ordina espulsione dei partiti comunisti dai paesi occidentali. 12 marzo 1947 truman enuncia dottrina del CONTAINMENT: contenere potenza dell’urss che aveva mire espansionistiche, si riferiva per ora a turchia e grecia (dove fino al 49 c’è guerra civile e stalin aveva ricominciato a dare sostengo ai comunisti che sono contro i britannici). Urss vuole espansione, ma per colmare vuoti economici cercava controllo politico: Istria e trieste: trieste è jugoslavia e quindi di tito che finora è alleato di stalin alleati chiedono che sia diviso in due zone. Libia richiesta da stalin per avere controllo su mediterraneo Uk in crisi con ritiro da germania e grecia, ma anche da palestina e india! 1945, durante postdam ATTLEE labourista diventa primo ministro al posto di churchill, per promesse a livello di welfare state che partono già da BEVERIDGE, durante la guerra (indennità di disoccupazione, sanità, pensioni) + edilizia popolare. KEYNES allora mandato in usa a chiedere prestito ottiene il cosidetto prestito del secolo di 3,75 miliardi, senza barriere doganali e subordinazione della sterlina al dollaro. Ma spesi subito, importazioni massime verso usa razionalizzazione dei cibi che non c’era neanche stata in guerra per limitazione delle importazioni. Fanno diverse nazionalizzazioni inoltre per aiutare economia, non compatibile di certo con mantenimento dell’impero! PATTO DI BRUXELLES: 1948 di difesa antisovietica di uk, fra, benelux (belgio, paesi bassi, lussemburgo). Germania questione spinosa. Uk se ne tira fuori e germania occidentale viene unita, berlino verrà poi dopo unita con anche parte francese. Francia vuole subordinazione della germania, come sempre. Urss ha parte di germania con poche risorse e vuole tutta la germania per sé. Ottobre 1945: processo di norimberga di 22 gerarchi nazisti. Germania occidentale: denazificazione e prime amministrative democratiche che vedono PARTITO CRISTIANO DEMOCRATICO CDU e partito SOCIALDEMOCRATICO, SPD, forti. Inoltre problema dei 10 milioni di tedeschi che cacciati dalla polonia e da altre zone che germania aveva perso. Ricostruzione e denazificazione incompatibili (per industrie, elitè industriale, …). Epurazione si limita ad esempio di 2000 persone. Fanno però processo di democratizzazione, seguono politica da vicino. Germania orientale: nazionalizzazione della terra, divise tra contadini che prima non lo erano arretrazione e pessima economia. Nazionalizzazione di banche ed industrie, esportazione delle industrie in urss. Comunisti (KPD) perdono consensi rispetto a Socialdemocratici (SPD) unificazione dei partiti per volere dell’urss nel partito di unità socialista (SED). CONFERENZA DEI MINISTRI DEGLI ESTERI DI MOSCA 1947 rottura definitiva su come gestire germania. CONFERENZA DI LONDRA 1948: basi per germania occidentale prima divisa nelle 3 zone, unita e consiglio parlamentare di KONRAD ADENAUER (CDU). Berlino ovest vetrine dell’occidente. Urss inizia azioni di ostruzionismo, con controlli via terra tra germania occidentale e berlino che è tutta zona della germania est. Restaurazione del marco e cambio delle altre valute nel marco blocco degli approvvigionamenti e tutto il resto imposto dall’urss per isolare berlino ovest che sarebbe caduta (stalin lo fa sapendo che non era attacco diretto e che usa non avrebbe usato atomica) usa reagisce creando ponte aereo con aereo cargo ogni 2 minuti per portare rifornimenti per tutti! 17 maggio 1949 si chiude blocco dopo conferenza dei ministri degli esteri. 1949 nuova costituzione, vittoria alle politice di adenauer 1 ottobre nasce rdt: repubblica democratica tedesca. Trattati con ex paesi alleati alla germania: Italia cede alla francia, rodi alla grecia, trieste libera ma divisa in zona a con trieste agli alleati, e zona b cioè l’istria alla jugoslavia. Alto adige deciso con austria: rimane italiano ma i tedeschi in alto adige godono di autonomie Romania cede territori Ungheria anche all’urss Finlandia speciale: urss non la obbliga a piegarsi e ad avere governo comunista, basta averla “amica” cioè non alleata agli occidentali in qualche modo neutrale ed isolata Austria anche neutralizzata Estonia lettonia e lituania all’urss Polonia perde territori ma acquista alcuni dalla germania: slesia, prussia, pomerania con esodo di 10 milioni di tedeschi Urss si muove nell’europa orientale in 2 fasi, prima più tranquilla, poi tutti gli stati obbligati al comunismo. Usa non sa come porsi inizialmente, fa qualche richiamo ma poi inizia linea dura dalla dottrina del containment. Comunismo di fa strada: Polonia governo di LUBLINO riconosciuto anche dagli occidentali durante la guerra. Insurrezione di varsavia anticomunista sappiamo come finisce. Elezioni 1947 con maggioranza comunista ma si chiede cmq aiuto del piano marshall rifiuto da parte di mosca obv Romania: 1944 RE MICHELE fa colpo di stato antitedesco e si avvicina all’urss. Fino alle elezioni del 1946 nell’intimidazione che vede vittoria comunista . Bulgaria: urss impone governo comunista, isolati partito agrario, democratico e socialista. Elezioni nell’intimidazione e eliminazione degli avversari seggi ai comunisti, costituzione filosovietica e piano marshall rifiutato a prescindere. Ungheria: nonostante intimidazioni partito dei piccoli contadini ha maggioranza, ma poi governo costretto alle dimissioni 1949 elezioni a lista unica comunista Cecoslovacchia: colpo di stato di GOTTWALD che aveva vinto le elzioni nel partito comunista e non aveva grandi pressioni dell’urss. Campagna di terrore fino ad elezioni a lista unica caso più allarmante per occidente Jugoslavia. Comunisti al comando per forza di tito che era croato e quindi favoriva amalgama delle diverse etnie che convivono li, tranne di quelle del kosovo. Resistenza ai nazisti forte, senza troppo bisogno delle armate rosse. Fine della guerra: tito agisce senza stalin e istituisce governo a partito unico, con eliminazione degli avversari politici. Mirava a federazione balcanica a guida jugoslava, fa accorso con bulgarie e punta la grecia, aiutando la sua resistenza contro i britannici. Stalin ovviamente non può essere concorde e inizia scontro: sconsiglia di farlo a tito, tito critica politiche russe, non si presenta a cominform. Stalin inizia politica anti tito ma non lo ferma, crisi di berlino attira attenzione della russia. Tito allora inizia dialogo con usa trieste A non più agli americani ma all’italia, come si era promesso a de gasperi. Albania anche si proclama repubblica popolare, guida comunista ma rimane abbastanza indipendente da urss. Strumenti del dominio sovietico: Imposizione militare dell’armata rossa Svolta dei fronti popolari così che comunisti avessero controllo sui socialisti e non fossero in contrasto Controllo del ministero dell’interno, della polizia, della giustizia, dell’informazione per controllo ed epurazione COMINFORM: è riedizione del COMINTERN, con riunione dei partiti comunisti per guidare linee generali COMECON: per definire politiche economiche da seguire e che di fatto influenzava le economie verso una autarchica e di aiuto anche all’urss nell’industria meccanica CONFERENZA DI PARIGI 1947: si delinea piano marshall. Dare fondi agli occidentali poteva anche avvantaggiare usa per aumentare di molto esportazioni e per stabilizzare situazione europea. Si stabilisce inoltre di cacciare comunisti dai governi: particolarmente difficile in italia (de gasperi si dimette per mancanza di fondi per fare le cose truman rassicutra nuovo governo de garsperi ma cacciata comunisti e socialisti) dove alla costituente avevano preso 38% tra com e soc, e in francia con governo RAMADIER che trova pretesto nel blocco dei salari proposto dai comunisti che non avevano fatto patto d’unità d’azione con socialisti. Idea di piano marshall era anche quella di creare un mercato euro-atlantico, mi difficile perché europa limita importazioni, si tutela con protezionismo, nasce la cee che si tutela. Si trasferiscono con i beni e le risorse anche competenze produttive che svecchiano industria europea. Grandissimo impatto psicologico degli aiuti, per 14 miliardi che sono pochi rispetto ai 730 spesi durante il conflitto. Più altri aiuti precedenti e successivi. Opposto invece delle risorse economiche che urss sottraeva in europa dell’est. Per amministrare aiuti: ECONOMIC COOPERATION ADMINISTRATION: ECA: per coordinamento e controllo di come venivano spesi i soldi, se effettivamente per crescita e sviluppo ORGANIZATION FOR EUROPEAN ECONOMY COOPERATION Blocco di berlino fa capire chi comanda, ridà fiducia ALLEANZA ATLANTICA 1949 europa – usa. Vittoria di mao e guerra in corea usa vuole tutele militari nasce NORTH ATLANTIC TREATY ORGANISATION: NATO, durante politica americana anticomunista che sfocierà nella caccia alle streghe. Democratizzazione del giappone: affidato a MAC ARTHUR, responsabile delle vittorie nell’atlantico. Fa un po' capo supremo. Processo ai criminali e limitata epurazione, con imposizione di modello democratico occidentale. Non si sa che fare di HIROHITO, lasciato in vita per sua immagine di unità del popolo contro spinte anarchiche e avverse agli americani. Però nega sua figura divina, ripudia superiorità razziale giapponese. Situazione si calma. Costituzione varata da americani che la scrivono totalmente sul loro modello, con parità dei sessi, diritti, democrazia, ricerca della felicità: quanto di più lontano dalla cultura giapponese. Esproprio delle terre e ridistribuzione con smantellamento delle grandi industrie belliche. Economia però difficile si fa marcia indietro verso sviluppo per evitare spinte comuniste e anarchiche. Situazione buona. Guerra in corea usa capisce che giappone gli serve per mantenere base nel pacifico: trattato di pace a san francisco 1951, alleanza militare con filippine, australia, nuova zelanda, difesa del giappone ma disponibilità di basi militari. Mac arthur sostituito quando prende posizione diversa rispetto alla guerra di corea. Cina di mao: guerra contro il giappone inizia ad essere vinta nazionalisti di chang e comunisti di mao riprendono conflitto interno. Americani davano aiuti principalmente a chang e per un po anche urss. Mao e comunisti si erano rafforzati al nord. Americani provano a fare da mediatori diverse volte ma invano. Chang inizia offensiva verso nord ma non consapevole di mezzi limitati e di stare perdendo consensi anche a oriente per situazione disastrosa economica definitiva battaglia della manchuria 1948. Mao intando continua a ridistribuire terre che conquista, avendo così grande consensi cade pechino, poi nachino e shangai. Capitale a pechino dove convoca pcc e dichiara nascita nel 1 ottobre 1949 della repubblica popolare cinese. Alleanza con urss che non gli restituisce terre prese dal giappone. impatto sull’opinione americana: comunisti che avanzano e presidente che non è stato in grado di mediare. Inoltre urss ha in quel tempo avuto anche lei atomica e si parte nello studio della bomba ad idrogeno. Diventerà poi caccia vera e propria alle streghe comuniste. Corea: sud e nord divise dal 38 parallelo, dal 1948, una con governo eletto e riconosciuta dall’onu, una dittatura di KIM IL SUNG, quella del nord. Divise nella guerra fredda: nord con urss, sud con usa. Quella del nord nel 1950 invade la corea del sud. Onu decide di intervenire confine rimesso al 38. Ma mc arthur, generale a cui truman aveva dato il compito vuole continuare a sfondare e prendere il nord (esempio della teoria del roll back, non più containment che avrà massima espansione con eisenhower). Lo fa e truman lo depone perché era chiaro che era mossa assai pericolosa: da difesa ad attacco. 1953 armistizio, con divisione al 38 parallelo. Mac arthur torna in usa ed accolto come eroe, truman non si ricandida. Giugno 1948-maggio 1949 blocco di berlino! Repubblica federale tedesca (bonn) degli usa, repubblica democratica tedesca dell’urss. CAPITOLO 26: decolonizzazione 1 gm: cade impero tedesco e ottomano, divisi tra francia e gran bretagna. Con wilson si delinea impero che non deve più essere tale: controllo per transizione alla loro libertà e autodeterminazione! Ma nel concreto non si pensava davvero fosse così. 2 gm: dissoluzione che parte da giappone che si allarga molto togliendo agli occidentali avvalendosi dell’odio dei nativi verso occidentali e inscenando un dominio non totale ma di controllo strategico. Roosvelt anticoloniale per opportunità nella guerra: promettere indipendenza se combattevano contro germania e giappone. Uk prova a rendere le colonie dominions dandogli margini di indipendenza (amministrazione fiduciaria) senza poi riuscirci e creando quindi il commonwealth. Francia più restia e non parla mai di indipendenza, al massimo di devolutions amministrative, volte all’assimilazionema poi dovrà accettare la realtà. Uk: crisi economica e difficoltà di controllo militare non si oppone più di tanto all’indipendenza con realizzazione del commonwealth, principalmente con india. Perde africa, con sud frica mantiene sempre rapporti. Francia: con a quarta repubblica (1946) chiama impero UNIONE FRANCESE DI STATI, TERRITORI D’OLTREMARE. Con la quinta di de gaulle pensa ad una comunità di stati. La verità è che tenta controllo militare sia in vietnam che era diventato indipendente, che dell’algeria ma perde in entrambi i fronti perde anche il resto dell’africa. Crisi del canale di suez: nazionalizzato da egitto, francia e uk inducono israele a riconquistarlo intervento di urss e usa che li spodestano e uk e francia capiscono di non avere più peso nell’area. Quadro bipolare anche della colonizzazione: usa cambiano rotta e vedono colonie come mezzo anche questo per distruggere urss, o cmq per limitare il comunismo. Tendevano a non avere controllo diretto ma tramite elites locali, come in sud america. Urss invece sosteneva movimenti di indipendenza spesso di matrice comunista. Provano ad uscire da questa morsa i paesi con conferenza di BANDUNG 1955, per configurare un terzo mondo che si poneva come pari agli altri due: partecipano in particolare jugoslavia, cina india. Ne fanno anche altre ma progetto del terzo mondo indipendente irrealizzabile per il debito e l’influenza nei confronti di usa e urss. Indipendenza dell’india. CONGRESSO (indu) e LEGA MUSULMANA (musulmani) si alleano per rivendicare forme di autogoverno, per lo meno legislative. Uk promette ma nel dopoguerra si tira indietro, anzi da ancora più potere al vicerè, figura governativa britannica. disobbedienza civile di ghandi con anche grave repressione nel PUNJAB. Arrivano concessioni elettive ma solo al 3% della popolazione, quindi in fin dei conti alle elites filobritanniche. Disobbedienza civile di massa o resa a dominion dell’india, questo è ultimatum tentano accordo a londra senza riuscirci arrestano tutti quelli del congresso, tra cui ghandi. Arriva allora massima condizione di indipendenza britannica: vicerè affiancato da ministri indiani eletti dalle camere e camera un terzo eletta da stati Stati nativi=stati principeschi. 1937 elezioni: congresso vs lega principalmente. Congresso prende maggioranza in maniera molto geograficamente definita: divaricazione della rappresentanza per linee di demarcazione etniche e religiose! Diventa anche scontro di classe: contadini musulmani, elites indu. Inizia idea della divisione, ma NEHRU, leader indu prova ad ottenere consenso anche musulmano senza riuscirsi, ottenendo effetto opposto: JINNAH, leader musulmano, propone idea di nazioni divise usando argomentazione che altrimenti congresso prende unicamente potere e schiaccia musulmani. Entrata in guerra divide anche congresso: gandhi vs nehru che vuole tutelare india da potenziale controllo giapponese o tedesco. Churchill usa MISSIONE CRIPPS, cioè manda cripps a promettere status di dominion se fosse intervenuta nella guerra. Ghandi fa approvare al congresso QUIT INDIA nuovi arresti nel congresso, anche di ghandi! Questione india- pakistan: si propone idea federalista ma non funziona. Nuovo vicerè MOUNTBATTEN si rassegna ad idea di due paesi distinti + parlamento inglese promulga INDIPENDENT ACT 1947. India indipendente e divisa dal pakistan esodo di musulmani e indù da nord a sud e viceversa alcuni forzati, vera e propria guerra civile con ghandi che viene ucciso in attentato da fanatico indu 1948. Stati indiani erano più di 500 e rimangono indipendenti uniti però in unione. Congresso leader in india dopo elezioni 1951. Indocina: dopo la fine del conflitto controllata da cinesi e britannici. Cinesi sostenevano movimenti indipendentisti e comunisti ovviamente. Vietnam: HO CHI MINH guida insurrezione del VIET MINH contro imperatore BAO DAI e proclama repubblica democratica del vietnam, 1945. Francesi iniziano campagna militare che funziona e porta a negoziato indipendenza in un contesto di unione francese. Indipendentisti ancora più radicali riprende conflitto e si arriva a nuovo accordo con indipendenza di vietnam, laos e cambogia, ovviamente fittizie. Svolta per sostegno della cina che è diventata repubblica popolare e urss aiuti da loro e usa non è più liberale come prima ma appoggia francesi come baluardo contro espansione comunista BAO DAI, sostegno francese e americano vs HANOI, zona del vietnam guidata da viet minh. Francesi deboli, muore stalin idea di una conferenza di pace: GINEVRA 1954. Nel frattempo viet minh fa ultimo attacco forte: dien bien phu 1954 che fa ritirare i francesi. Risoluzione: vietnam diviso in due, nord con capitale hanoi repubblica popolare del nord, sud ancora ai francesi ma che da li a poco avrebbero dovuto pacificarlo e lasciarlo indipendente. Vietnam del sud: saigon capitale con BAO DAI che nomina presidente del consiglio NGO DIN DIEM che lo defenestra. Promuove repressione dei comunisti del sud. 1959 riprende guerra da nord per aiutare i comunisti del sud. Usa deve intervenire che fa SEATO, alleanza militare: uk, francia, nuova zelanda, australia, filippine, thailandia, pakistan. Indonesia era olandese ma nella seconda guerra mondiale diventa giapponese. Quando crolla impero giapponese spinte per indipendenza. SUKARNO e HATTA guidano indipendenza e non accettano compromesso reazione militare olandese che potrebbe mobilitare urss e cina usa concede indipendenza definitiva nel 1949. Africa versa in condizioni terribili: crisi petrolifera per guerra arabo israelinana si fa molto sentire e solo nigeria si salva per suoi fondi di petrolio. Non ha strutture politiche se non tribali, non c’è stato sostegno ed industrializzazione ne educazione. Crescita demografica paurosa, grande diffusione dell’aids, speranza di vita a 50 anni, debito insostenibile. Inoltre diventa territorio caldo della guerra fredda: Truppe di cuba nell’etiopia di MENGHISTU, che proponeva modello socialista Usa nella somalia di SIAD BARRE Francesi accettano indipendenza di marocco e tunisia per potersi concentrare sull’algeria. Si da via a idea di COMUNITA’ FRANCO BRITANNICA, non più unione che non aveva funzionato, molto simile al commonwealth. Nel 1959 de gaulle ammette che algeria va resa indipendente, dopo che azioni terroristiche algerine erano arrivate in francia e viceversa, illegali e scongiurate dal governo. In francia si forma ORGANISATION DE L’ARME’ SECRETE: movimento terroristico anticostituzionale. Il popolo parigino a referendum vota in larga misura per indipendenza dell’algeria. 1962 indipendente, come poi tutti gli stati della comunità franco britannica. Inglesi concedono indipendenza con meno problemi: nigeria, sierra leone, gambia, tanzania, kenia, uganda… sudan più difficoltoso per governo filopalestinese e londra filoisraeliana nella guerra in palestina. Proponeva modello di governo federale, con divisioni locali spesso di natura etnica per avere meglio controllo ma il risultato è instabilità nei paesi e non superamento delle questioni etniche. Per i confini alla fine si decide di mantenere quelli che erano stati tracciati dagli accordi dei coloni durante la colonizzazione. Poche eccezioni: somalia unisce somalia italiana e somalilend, marocco unisce parte francese e parte spagnola. Lo stabilisce HAILE SELASSIE imperatore d’etiopia durante la fondazione dell’organizzazione per l’unità africana. Formula federalista era avversa nei paesi con molte ricchezze perché governanti facevano così più fatica ad accedervi. Guerra fredda in africa. Congo belga che diventa indipendente e socialista. Zona belga fa secessione per interessi economici della regione del katanga con molto uranio. Onu interviene ma debolmente, russia non partecipa! Non si riesce ad importare democrazia occidentale per putch militari, gurriglia costante, etnie contrastanti. Inoltre portoghesi non mollano le colonie e continuano guerre: guinea angola e mozambico, comode come ponte verso sud africa e verso poi oceano indiano. Angola e mozambico socialiste. Cade regime in portogallo e si da indipendenza ma non serve: continua la guerriglia dove scontro era socialisti vs usa con sostegno di altri paesi africani (zaire con urss, sud africa con usa). Molti paesi fanno svolte socialiste: Congo Somalia Etiopia di menghistu Madagascar Benin Paesi più verso socialismo perché significava meno influenza da parte degli altri paesi e andava a coinvolgere la popolazione, i contadini e si immaginava un socialismo nuovo, di stampo africano. Medio oriente: indipendenti siria, iraq, giordania, arabia saudita, libano. Egitto anche ma problema sorge quando nasser, con colpo di stato, nazionalizza canale di suez sostegno uk e francia alla seconda guerra arabo – israeliana. CAPITOLO 27: italia della ricostruzione Situazione drammatica: arretratezza tecnologica, inflazione alle stelle, deficit italia dipendeva dagli aiuti americani e ne ha ricevuti molti, anche extra al piano marshall. Era tecnicamente un paese sconfitto, era stata dichiarata cobelligerante, ma non alleata, ma è importante poi il suo schieramento nel dopo guerra. Moralmente andava risollevata, non si vedeva speranza nel ceto politico che non sapeva gestire la situazione costituzione che ruppe definitivamente con il fascismo e fu bandiera della speranza degli italiani, perché basata su principi e libertà che vedevano la rinascita democratica del paese. 2 giugno 1946 elezioni per la costituente. Governo bonomi governo PARRI, partito d’azione 1945 primo governo de gasperi, dc. Governo parri: non si dimostra all’altezza e non mette in atto rinnovamento che partito d’azione promuoveva nella maniera più radicale. 1) non realizza epurazione tra le file istituzionali di ex dirigenti del partito, per lo meno non tutti, perché per ripartire non ha tolto dagli uffici persone competenti in quel campo e non ha voluto mettere in atto indagini impegnative. 2) sollevamento dell’economia con grande mano dello stato. Non va in porto: tassazione progressiva sui patrimoni, sui sovraprofitti di guerra, cambio della moneta. Perché non voleva spaventare imprenditori che proprio ora dovevano agire ed investire e non aveva sostegno di un partito forte. Era abbastanza solo e non legittimato da delle elezioni: quando si finisce liberazione inizia scontro tra partiti. Cambio della moneta sfavorito dalla sinistra perché spaventava il suo ceto, i piccoli risparmiatori. Governo de gasperi: Liberali creano crisi di governo ma potere dato alla dc di de gasperi con governo di tutti e 6 i partiti del cnl, come prima. Indice elezioni comunali del 1946, quelle della costituente 1946. Potere alla costituente quasi illimitato, molta percentuale di sinistra paura che potesse diventare poi assemblea parlamentare, c’era gia minimo rapporto di fiducia con il governo. Si decide di andare a referendum per la forma di governo perché altrimenti probabilmente avrebbero mantenuto la monarchia Voto proporzionale a scrutinio di lista con suffragio universale per la prima volta. Metodo che poi rimane per le elezioni dopo. Molto democratico, necessario per scrivere la carta della costituzione ovviamente. Per tenere monarchia forte VITTORIO EMANUELE III abdica in favore del figlio UMBERTO, che non aveva avuto legame con i fascisti, mentre lui aveva le sue gravi colpe. Vice la repubblica con distacco di due milioni di voti, netto, non nettissimo. Composizione: 35% dc, molti voti delle donne 20% psi, prima ed ultima volta che ha tutti questi consensi 18% pci, che poi salirà. Unito a psi da patto d’unità d’azione. 1,6% partito d’azione, nonostante sia stato principale leader nella liberazione 6,8% liberali, pochissimo per essere eredi delle istituzioni prefasciste 2,8% partito monarchico 5,3% partito dell’uomo qualunque, fondato da GUGLIELMO GIANNINI, movimento populista di destra. Alle prossime elezioni a destra si piazza anche MOVIMENTO SOCIALE ITALIANO, neofascisti! Gennaio 1947: scissione DI PALAZZO BARBERINI del psi con allontanamento della parte autonomista che non vuole patto con i comunisti: SARAGAT guida che poi fonderanno PARTITO SOCIALISTA DEI LAVORATORI ITALIANI (PSLI) che farà perdere molti voti al psi nel 1948. Leadership di sinistra passerà ai comunisti. Qua inizia fase di dualismo dc (partito di centro che guarda a sinistra, di de gasperi) con consenso in tutto il paese, più di centro destra in realtà, e pci che è invece con forti sfumature di classe. Pci fa opposizione ma è particolare, proprio di principi, guarda a urss e farebbe cambiare completamente strada al paese, per questo è bipolarismo anomalo, pci non era vera possibile alternativa di governo perché non si poteva cambiare indirizzo nella collocazione nella guerra fredda. Iniziano così due governi de gasperi essenzialmente tripartitici: psi, pci, dc. Con scissione psi, gennaio 1947, de gasperi si dimette per poi riformare governo di nuovo come prima, tripartito con meno sostegno ovviamente. Lo rifà perché in quel periodo, dopo essere tornato da usa, si stava firmando trattato di pace che era abbastanza duro con l’italia: da regioni ai francesi, perde colonie, trieste divisa tra tito e alleati responsabilità così era condivisa anche con la sinistra. A livello economico collaborazione era difficile per impostazione di libero scambio a cui socialisti opponevano idea di pianificazione sovietica, difficilmente le sinistre approvavano proposte di risanazione dell’economia, perché ovviamente austere e inizialmente dure per i cittadini. Maggio 1947 arriva scissione svolta per questa ragione economica + perdita di consensi della dc. Allora e gasperi arriva a formare governo con la destra, per avere più mobilità economica: liberali e qualunquisti con EINAUDI come ministro del bilancio (qualunquista). La piazza di sinistra si mobilita, come togliatti voleva, credendo che si sarebbe allora tornati alla situazione iniziale, ma così non è. Svolta epocale. In politica estera è stata svolta che porta a firma del patto atlantico e a politica europeista poi con ceca e ced. Italia così si piazza definitivamente con l’usa, e da lì in poi non sarà più possibile formare governo che vada in una direzione comunista. Per essere maggioranza ci si deve collocare cmq con gli stati uniti. Obbligatoriamente per sostegni che si riceveva, perché non ci si poteva riarmare. Anche pensare di essere neutrali avrebbe comportato investimento sulla difesa del paese e invece bisognava pensare solo alla ricostruzione del paese. In politica interna è cristallizzazione della politica: comunisti all’opposizione, perché cmq anche se sempre in misura minore mantenevano rapporti con l’urss. Si tenta di superarlo nel 1976 con anche appoggio della dc, con poi allontanamento che avrebbe dovuto condurre al classico sistema bipolare di centro destra e centro sinistra stabile, con alternanza di governo. Ma così non fu. In germania e in francia poi si, si tornò a dare spazio al centro sinistra. Si rompe con le sinistre ma de gasperi riacquista consensi per la manovra economica di einaudi: stabilizza i prezzi e li abbassa, ciò comporta anche disoccupazione ma che poi verrà assorbita. Fine 1947 manovra riuscita, dc torna ai suoi consensi togliendoli ai qualunquisti. Fa alleanza in vista delle elezioni con liberali PLI, repubblicani PRI, socialisti di saragat PSLI. 18 aprile 1948 elezioni: dc, pli, pri, psli in liste divise, pci e psi in lista unica più che altro per volere dei socialisti di NENNI, che di Togliatti, perché erano più deboli. Nella campagna elettorale scese in campo anche l’azione cattolica che aveva tantissimi iscritti, con comitati civici guidati da LUIGI GEDDA. Anche italiani in usa partecipano con raccolte fondi e propaganda. Risultati: 50% quasi alla dc 30 % tra pci e psi! Pochissimo, soprattutto per colpa del psi, non bene organizzato Bassa percentuale per i 3 partiti di centro con cui dc si era alleata: pri, pli, psli Cgil era formata dal patto di roma da pci, psiup che poi diventa psi, e dc. Ora con svolta si divide: Cgil comunista Cisl democristiana Uil partiti di centro Costituzione entra in vigore il 1 gennaio 1948. Marzo 1949: adesione al patto atlantico, decisione difficile per sogni di neutralità anche della chiesa. Quindi difficile governo anche per blocco di berlino, guerra in corea.. si vorrebbe aprire la maggioranza anche al psi ma bisogna attendere il 1956 in cui si rompe patto d’azione con i comunisti. Prima legislatura de gasperi: Riforma agraria: radicare nella campagna figura del proprietario coltivatore. Ridistribuzione delle terre dei latifondi a nuovi proprietari. Funziona ma arriva tardi, quando industria è il vero campo su cui puntare Cassa del mezzogiorno: cassa per bonifica o infrastrutture, per sviluppare sud italia, e far decollare le industrie. Funzionale ma non troppo. Legge maggioritaria proposta per perdita di consensi della dc, e per timore che partiti centristi venissero presi dalla destra vera e propria per la maggioranza di governo, temeva la loro alleanza e quindi di perdere lui alleanza con partiti di centro. Inoltre per difficoltà di governo in una situazione cosi partitocratica. Premio di maggioranza a chi otteneva 50% dei voti. Non funziona, è stata promossa per il motivo sbagliato, cioè per favorire la dc, per favorire il partito di maggioranza e non è democratico. Ma era buona idea per evitare frammentazione politica che già stava dando i primi segnali di problema. Anno dopo muore. Grande trasformazione economica: da paese agricolo a industriale, pil e reddito procapite duplinao. Boom economico con diffusione di piccole medie industrie nel centro nord e grande migrazione di manodopera che sfavorì condizioni lavorative di queste persone. Costruzione di infrastrutture e autostrada del sole. Riorganizzazione taylorista dell’industria. Ragioni: Liberalizzazione del commercio promossa dal ministro del commercio LA MALFA. Integrazione nel mercato europeo con i trattati di roma del 57 con esportazione di prodotti tecnologici medi ma con prezzi per questo competitivi Motorizzazione civile con ENI, FIAT, pirelli, ANAS Urbanizzazione di tante città Trasformazione sociale non altrettanto forte, rimane disparità dei sessi, famiglia, con grande disparità di classe, istruzione universitaria riservata ai classicisti bisognerà aspettare rivoluzione del 68. Sud nord si crea forbice di disparità tra nord e sud che non comporta diretto intervento statale ma PIANO VANONI: guida nell’investimento con direttive ma non obbligatorie. Fondazione di IRI (già presente nel fascismo, era utile, buon mezzo di intervento dello stato nell’economia, non invadente come la nazionalizzazione) ed ENI (Ente nazionale idrocarburi). Scissione di confindustria, sindacato degli industriali, dagli altri sindacati. Elezioni del 1953 1958 con ripresa della dc e del psi che sale un po'. CAPITOLO 28: l’unione sovietica Per la ricostruzione urss prende denaro dalle sue casse e dai paesi satelliti che controlla causandone il ritardo nello sviluppo. Quarto piano quinquennale finito anche in anticipo ma all’85% fu investito nell’industria pesante, armamenti per raggiungere livello americano. Condizioni della popolazione erano precarie, poco consumo di proteine. Inoltre ci furono carestie, terra dei kolchoz fu nuovamente nazionalizzata. Dittatura negli ultimi anni è particolarmente persecutoria con polizia segreta KGB di BERJIA. ZDANOV era incaricato di controllo su arte e letteratura e morì in circostanze oscure, che diede la possibilità a stalin di far partire una nuova purga e magari uccidere lo stesso berjia. Ma morì di ictus il 5 marzo 1953. Inizia direzione collegiale del partito, i primi in lizza erano MALENKOV berija. Quest’ultimo viene ucciso nel 1953 probabilmente nel presidium senza difese, ufficialmente fu detto che aveva subito un processo ed aveva confessato. Diventa capo del partito CHRUSCEV, primo ministro malenkov ma meno rilevante. Fu epoca internazionale di disgelo: liberazione di alcuni prigionieri, crescita economica, produzione di beni di consumo. A livello internazionale ancora disgelo: riaprono comunicazioni con jugoslavia di tito dove chruscev che arriva ad ammettere che è socialismo sviluppatasi in maniera originaria e non subalterna all’urss. Fa inoltre trattato di pace con urss. Firma del patto di varsavia (alleanza militare con paesi satelliti) maggio 1955 quando germania ovest entra nella nato, questo sembra cambio di rotta ma non è così. Si fa la CONFERENZA DI GINEVRA 1955 per risolvere questione della germania ed unirla, pace internazionale e disarmo. Obv fu fallimento ma a livello di clima era molto più disteso, si confermò che corsa al nucleare sarebbe stata disfatta per l’umanità. Si parlò di coesistenza pacifica tra comunismo e capitalismo. Imposizione del modello sovietico anche ai paesi dell’esta già con piani quinquennali dal 49: collettivizzazione della terra, nazionalizzazione delle industrie. Condizioni di vita ancora peggiori. Campagna antititoista di stalin per placare partiti che cercavano distacco da urss e dirigenti di partito che erano anche eroi nazionali per la resistenza. Grandi purghe per accusa di titoismo. Con il disgelo però cosa un minimo si allentarono: 1953 sommossa a berlino est che è repressa ma fa capire di allentare un po' la presa, come in ungheria con NAGY, anche se poi verrà nuovamente deposto. Febbraio 1956: XX CONGRESSO DEL PCUS: rapporto chruscev che denunciò persona di stalin, con abusi, violenze, purghe, culto della personalità che si allontanava da ideali comunisiti, dice anche che lenin aveva messo in guardia gli altri sulla sua brama di potere. Voleva così cacciare vecchia guardia di stalin, crearne una sua e rassicurare che suoi metodi non sarebbero stati gli stessi. Critica però era rivolta alla persona e non al sistema che non era democratico e permetteva questo tipo di degenerazione, probabilmente anche lui sarebbe andato in quella direzione. Times lo rende noto e crea grande ed invitabile scompiglio. Europa dell’est ha primi segnali di questo scompiglio: Polonia: rivolta che non si muove contro tutti i sovietici grazie a GOMULKA, comunista eroe di guerra che era anche stati in prigione per titoismo. Non voleva indipendenza da urss ma più libertà, chruscev non avrebbe voluto concedergliela ma è costretto per essere prudente. Ungheria: NAGY, moderato liberalizzatore, con favore della popolazione per tenere calma la situazione. Venne però estromesso da RAKOSI, stalinista. Proteste che portarono alla sostituzione di rakosi con un altro comunque del suo genere e che comportarono ancora tumulti antisovietici, molto forti che portarono navy a smantellare partito unico, reintroducendo pluralismo con uscita dell’ungheria dal patto di varsavia 1-3 novembre urss fa finta di andarsene, 4 novembre 1956 attacca e reprime tutto nel sangue davvero. Nagy prova fuga ma viene giustiziato. Tutto ciò con avvallo di usa ed eidenhower che era impegnato nella competizione elettorale e nella crisi in medio oriente. Usa promette aiuti e sostegno a ungheria ma non arriveranno mai. 1954 NASSER diventa sovrano in egitto ed è personalità forte, molto nazionalista per cui uk usa prudenza e si ritira anche da base militare sul canale di suez e inizia a finanziare diga di assuan. Nasser non gradisce PATTO DI BAGHDAD 1955 di uk con iran,iraq, turchia, pakistan e sembra fare svolta verso urss ritiro di finanziamenti alla diga di assuan 1956 nazionalizzazione del canale di suez. Egitto così incassava roiyalties, cioè non fermano le navi ma chiedono pedaggio: da li passava tutto il petrolio quasi, era davvero base strategica. Uk e francia decidono autonomamente di intervenire militarmente, usa non voleva: israele attaccava egitto e poi le due potenze sarebbero arrivate in aiuto, così non sarebbe stato attacco frontale. Urss manda minaccie di atomica. Nonostante no dell’onu mandano truppe usa si distaccano ritiro delle truppe. Anche perché era mossa sbagliata: in quegli stessi giorni c’era repressione in ungheria e così la si copriva. Non va bene perché zone calde non erano di dominio europeo, ma solo delle due superpotenze. Governo di EDEN cade a favore di MACMILLAN che continua rapida decolonizzazione. Mondo arabo si radicalizza ancor di più, lega araba accetta rappresentante palestinese, dichiara la palestina come stato in questo modo e nasce AL FATAH, organizzazione militare per indipendenza della palestina a sfavore di israele, stato non riconosciuto da arabi. Uk e fra si allontanano per obbedienza inglese agli americani 1957 si svolgono trattati di roma con nascita di cee e euratom, risposta occidentale nella guerra fredda, con vertici di francia e germania ovest. Uk si isola volontariamente. Pci come affronta scandalo del 20 concresso del pcus. Togliatti già lo sapeva, prima che fosse reso pubblico e prepara la sua linea temendo che venisse lui compromesso per i suoi rapporti con stalin, anche se a suo favore lui aveva rifiutato presidenza del cominform. Times lo rende noto nel 1956, togliatti fa intervista dichiarando che culto della personalità aveva degenerato il sistema, il sistema altrimenti funziona aveva dichiarato in pratica via nazionale al socialismo con teoria del policentrismo anche nel partito. Ciò non comporterà calo di voti dal 53 al 58. Chruscev si lamenta di questa svolta e allora pci deve necessariamente appoggiare repressione ungherese. Problema di berlino: esodo da est a ovest, di menti e tecnici comporta questione di immagine ma perdita di risorse per ripresa economica. 1958 ultimatum di chruscev alla resa di berlino e al riconoscimento della repubblica democratica tedesca. Adenauer palesemente occidentale, deve confrontarsi con socialdemocratici che chiedono ricongiungimento del popolo tedesco e la sua posizione con usa non lo concede. Conferenza di ginevra non porta a nulla 1959. Situazione di impasse, chruscev e eisenhower dovevano incontrarsi a parigi ma viene abbattuto un aereo spia americano per creare incidente diplomatico, perche urss voleva attendere elezioni del 1960 che diranno Kennedy credendo che avrebbe mollato. Poi avviene baia dei porci in cui usa si dimostra debole, 1961. Avviene contrario: proposta di ULBRICHT, presidente repubblica democratica tedesca di costruire muro, 12-13 agosto 1961 berlino viene divisa con il filo spinato. Urss – cina. Cina vuole organizzare la sua situazione comunista come meglio crede e urss non vorrebbe concederlo. Mao non apprezza attacco a stalin di chruscev. Cina pretende governo su formosa, cioè lo stato di taiwan, arriva stop degli americani e urss se ne tira fuori, cosa che indispettisce mao. Inoltre urss non cede più conoscenze sull’atomica che aveva promesso. Albania però riesce a staccarsi da controllo sovietico e stringe lecìgami con la cina. 1939 – 1958 pontificato di pio XII, molto ortodosso e rigoroso perché deve affrontare guerra e la chiesa entra in questa modalità con forte presa di posizione anticomunista e antisovietica che era atea e perseguitava i cristiani. Supera un po il limite perché non si limita a sconfessare il peccato, ma attacca chiaramente. Interviene molto nella politica europea con avvallo dei partiti di ispirazione cattolica in italia, francia e germania ovest. Fatica a dialogare con il terzo mondo che vorrebbe cristianizzare per urss. Prende in sintesi una posizione occidentale nella guerra fredda. Chiesa molto intransigente e dogmatica, con rinnovamento che seguirà con pontificato di papa giovanni XXIII. Situazione poi precipita con crisi di cuba 1962. 1962 chruscev deposto perché non porta a termine piani economici, sale BREZNEV. 1968 primavera di praga di soppressione di rivolte della cecoslovacchia. 1967 guerra dei sei giorni, 1973 guerra del kippur in medio oriente. Blocco del petrolio e della benzina che riporta crisi in occidente. CAPITOLO 29: stati uniti e giappone Stati uniti: dopoguerra americano con ripresa abbastanza rapida ed indolore, soprattutto per il circolo virtuoso di aiuti del piano marshall a sostegno europeo, che comportavano quindi crescita economica americana per grandi esportazioni. TRUMAN presidente dal 1945 per morte di roosvelt, poi vince alle elezioni del 1938, ma non si ricandida a quelle del 1942. Molti movimenti sindacalisti osteggiati dalla destra repubblicana che il presidente anche con uso del veto non riesce del tutto a frenare. Accusato di debolezza sul piano internazionale (hoover capo dell’fbi), nella lotta ai comunisti, con spinte di nuovo ad isolazionismo non troppo favorevoli alla alleanza atlantica del 1949. Elezioni 1948 vs DEWEY non era scontata la vittoria. Programma e presidenza truman: Fair deal, per connettersi a new deal, verso stato di welfare che però non si riesce molto ad attuare Sostegno alla comunità ebraica con i quali voti vince elezioni Anticomunismo che si fortifica, per timori nati dalla nascita della rep dem cinese e guerra di corea (MAC ARTHUR allontanato e lui che non si ricandiderà per ciò) EISENHOWER 1952 elezioni: eisenhower (repubblicano) vs stevenson. Repubblicano ma moderato. MCCARTHY senatore che avvia la campagna di caccia alle streghe, ai comunisti che si pensava infiltrati nella società americana come spie. 1954: partito comunista fuorilegge! Forte ma pian pianino andò a spegnersi e il senatore venne allontanato. 1951 arresto e sedia elettrica per i coniugi rosemberg di cui non si avevano prove! 1956: eisenhower rieletto! Grazie al boom economico che usa stava vivendo con grande apertura ai consumi, tv, frigorifero. Istruzione universitaria aperta alle persone nere, con movimento di Martin luther king. In politica estera porta idea del roll back: fermare avanzata comunista, non solo contenerla. Grande utilizzo dei servizi segreti e della cia per agire nelle dittature sud americane. Grande minaccia dell’uso dell’atomica per frenare comunismo, era la loro garanzia di non poter essere battuti, tenevano tutti sotto scacco. Europa non felice perché temeva di poter diventare zona di conflitto nucleare. Iniziano ad esserci problemi quando urss manda primo satellite nello spazio: SPUTNIK 1957, a cui usa deve rispondere ma è un fallimento. Fino allo sbarco sulla luna 1969 in cui è ufficiale supremazia americana anche in questo campo. È america delle grandi opportunità, fino a johnson, in cui è tutto una crescita e america è già nella fase della deindustrializzazione, verso una società di servizi, mentre in europa il contrario. Dava anche speranza sul piano sociale e civile con superamento delle discriminazioni. KENNEDY 1961: elezioni in cui vince contro NIXON repubblicano, lui democratico, con grande auto del vicepresidente JOHNSON CHE è DEMOCRATICO MA Più . Kennedy round, grande periodo di innovazione: Rapporto con europa che intanto firmava trattati di roma, e america proponeva mercato comune privilegiato tra europa e america, spazio euroatlantico, anche di vicinanza politica e militare. America si fa esportatrice dell’american dream in europa e non solo Propone i peace corps, volontari che con risorse pubbliche e private sarebbero andati a sostenere lo sviluppo dei paesi del terzo mondo Relazioni con america latina, tramite alleanza per il progresso di quest’ultima (Negato poi con episodio della baia dei porci), sempre per evitare diffusione del comunismo Piano interno: diritti civili, aumento dei salari, indennità di disoccupazione, welfare realizzazione modesta e nulla. Lavora molto per sostegno alla minoranza nera, con intervento militare se veniva impedito di entrare nelle università come in mississipi attentato 1963 a dallas da fondamentalisti del sud Anni di rapporti davvero difficili, accadono tutte queste cose: 1961 episodio della baia dei porci che nega principio di aiuto alle nazioni dell’america: appena salito presidente scopre che è pronto contingente di profughi dal guatemale per invadere cuba e rovesciare regime di castro. Da l’ok ma sbaglia, operazione non funziona perché non c’è abbastanza sostegno popolare perché in fin dei conti castro ha abbattuto regime ancora più forte di batista. Sul versante europeo de gaulle un po' avverso ad asse euroatlantica, sognava europa delle patrie e si lavorava per la cee che escludeva uk. Era integrazione che si fondava su asse parigi bon, con anche alleanza tra adenauer e de gaulle, patto di amicizia. 1961 incontro a vienna tra kennedy e chruscev e non c’è modo: via alla costruzione del muro anche se fa bel discorso, a muro costruito ribadendo responsabilità americana nella difesa dell’europa. Vietnam: comunisti di hanoi vs governo di diem del sud del vietnam, anche se era più numeroso. Le campagne si univano ad hanoi e pian piano si stava conquistando, nonostante sostegno americano. Defenestrazione di diem con ok degli stati uniti, muore kennedy e si decide cmq di continuare. Usa si rinforza di armi convenzionali perché si è capito che atomica non sarebbe stata la mossa giusta. Nuova crisi a cuba: urss che inizia ad insediare missili a testata nucleare a minaccia dello stato americano. Momenti di grande terrore, kennedy non può nemmeno mostrarsi debole 22 ottobre 1962 indice blocco navale, navi contro cuba sarebbero state fermate e dovevano tornare indietro. Kennedy promette di non fare azioni più verso castro e cuba e chruscev cede, anche se è un pretesto. Ritira navi e missili già messi, se ne torna a casa, perché aveva fatto grande azzardo JOHNSON. Dopo attentato, ancora oscuro, diventa presidente JOHNSON, contro repubblicano GOLDWATER anche poi alle elezioni del 1964: Interventi per lotta alla discriminazione: civil right act, non ci potevano essere discriminazioni nelle istituzioni e nei pubblici esercizi Provvedimenti di welfare roosveltiano Si sviluppano in questo periodo movimenti neri molto forti, tipo black panthers, con rivolte nelle grandi città che erano state risvegliate da politiche dei presidente In vietnam prende decisione che kennedy non ha preso, intervento diretto dopo morte di diem: usa incidente diplomatico di 2 cacciatorpedinieri americane atteccate, in realtà era una sola, ma anche per sbaglio. Inizia escalation di attacchi, bombardamenti e tantissime truppe americane inviate, opinione pubblica ha una svolta nel vedere america così agguerrita. Rivolte grandi sia in america che in europa, era anche primo conflitto visibile in tv. 1968 sconfitta americana con vietcong, esercito del nord, che minaccia molte città del sud. Prima sconfitta militare americana! Guerra continua ancora per molto ma si capisce che usa non è forte come si credeva, è grande smacco per gli stessi americani che smettono di sentirsi invincibili e giusti. Giappone. Vero e proprio miracolo economico, come in italia, molti tratti comuni. Liberaldemocratici al governo, grande stabilità con esponenti prebellici. Sviluppo industriale profondamente dirigista, a partire dal ministero dell’industria e del commercio. Grande rapporto politici – industriali grande corruzione. Esportazioni necessarie per poche materie prime, in gran parte da usa, da cui ha anche ricevuto tantissimi aiuti dal piano marshall, con anche trasmissione di conoscenza tecnologiche. Direzione dal governo verso industrie che prima andavano sul pesante, ora su industria di consumi. 10% di grandi industrie che comprendevano il ceto politico, 70% piccole medie industrie. Crescita che porta giappone secondo al posto della repubblica federale tedesca e poi al primo posto! 1969 con presidenza nixon si allentano le relazioni con usa, che chiedevano liberalizzazione del mercato. Non concessa e allora mettono dazio sulle loro esportazioni del 10%, avvicinamento usa cina in quel periodo. Ma non si ferma sviluppo, si ferma con crisi petrolifera causata dalla guerra del kippur 1973 anche se giappone prende posizioni filoarabe. CAPITOLO 30: america centrale e meridionale Seconda guerra mondiale: neutralisti o a volte filofascisti erano argentina e cile, con usa scendono brasile e messico. ARGENTINA: dittatore con sostegno usa era CASTILLO, ma nel 1943 colpo di stato che porta dittatura di PERON, poi deposto e poi rieletto. Con moglie EVITA, grande personalità che aiuta i consensi. È esponente del giustizialismo, nazionalista e antioccidentale populista ma dittatore, movimento dei descamidados, nazionalizzazione con stato che da direzione di politiche economiche, fa anche riforme sociali, dialogo plebiscitario con popolo, maniera un po' fascista. Muore la moglie e perde consensi 1955 deposto, poi torna al potere ma per poco. Con peron periodo dei desaparecidos, oppositori uccisi e fatti sparire. Fenomeno del caudillismo nazionalista che mette usa in difficoltà su come controllare la situazione. 1947 patto di rio: protezione promessa agli stati da usa 1948 conferenza di bogotà che prometteva nascita dell’osa, organizzazione degli stati americani, per farne strumento anticomunista, abbastanza fallimentare. 1954 conferenza di caracas in cui si dice che comunismo è pericolo. GUATEMALA: colpo di stato con sostegno americano per evitare diffusione del comunismo. Che quevara prova a continuare azione di diffusione del socialismo in altri paesi ma venne arrestato ed ucciso. Usa usava strumento di diffusione del regime militare per contrastare i regimi comunisti, come a santo domingo dove che guevara continua diffusione ma viene preso ed ucciso. Si capisce che stabilizzazione democratica non aiutava nella lotta al comunismo perché non vi era maturità per sostenerla. Colpi di stato in argentina e brasile. Non tutti ad opera usa, alcuni anche benefici. CILE: 1970 unico paese in cui SALVADOR ALLENDE sale al potere con elezioni e via democratica, con via a riforme comunista. Usa intervengono e lo depongono con sostegno a colpo di stato 1973 al potere sanguinario PINOCHET fino al 1989, periodo terribile per il cile. Aiuti finanziari a questi paesi ma risultato è indebitamento perché non esportavano più come prima volendo anche concentrarsi sul proprio sviluppo. Gestione nazionalista perché non vi era maturità per la libera impresa. Crisi petrolifera che fa schizzare inflazione, tranne venezuela che ha petrolio. CAPITOLO 31: europa occidentale Quarta repubblica: 1945 – 1958 con ritorno al potere di de gaulle. Fine della guerra e della resistenza che aveva significato anche vera e propria guerra civile problema dell’epurazione irrisolto con condanna di alcuni, di petain e laval sicuramente. Si torna a normalizzazione ma non si sa in che direzione andare se in continuità con pre guerra o se ripartire da capo 1945 referendum per deciderlo dove vincono forze della resistenza con guida di de gaulle e si opta per ripartire con una nuova costituzione. Costituente si decide che non sarebbe poi diventata parlamento vero e proprio per timore che comunisti se avessero avuto la maggioranza avrebbero rivoltato completamente le istituzioni. 75% dei seggi ai comunisti PCF, socialisti SFIO, cattolici MRP con governo a de gaulle che dura poco anche per referendum che boccia prima costituzione. Si rifanno elezioni con governo di BLUM e nuova costituzione approvata con referendum nel 1946 nasce quarta repubblica. 1946 governo RAMADIER socialista esclude comunisti dal governo come anche succede in italia ma qua la differenza è che comunisti e socialisti non sono uniti dal patto d’azione. De gaulle ritirato dalla vita politica ma si riforma partito gollista: RASSEMBLEMENT DU PEUPLE FRANCAIS. Iniziano anni di difficile governo con opposizione comunista. 1954 Governo poi di MENDES FRANCE che sembra uomo della riconciliazione con de gaulle, disimpegno dal vietnam e dalla tunusia. Questione algeria però ancora aperta con sconfitta di dien bien phu 1954 con reazione di mendes che continua con la violenza ma in maniera un po' più aperta fanno cadere per questo il suo governo e avviene anche crisi del medio oriente con umiliazione della francia. Seguono governi che usano pugno duro, mendes invece si apre a dialogo con fronte di liberazione algerino, intanto vengono a galla metodi brutali usati in algeria. Si aprono allora dialoghi con fronte di liberazione dell’algeria, con inneggiamenti al ritorno al potere di de gaulle, è la fine della quarta repubblica con governo PFIMLIM. 1958 attiene governo e potere di rifare la costituzione, con opposizione comunista e di mendes, radicale, approvata quasi all’unanimità con referendum. Questione algeria aperta ma a breve risolta con l’indipendenza. Con potere di de gaulle dal 58 al 69 c’è arresto dell’integrazione europea, sognava europa delle patrie in cui francia avesse un ruolo fondante e si ponesse come interlocutore di usa e urss. Relazioni difficili con uk, crisi di suez, eden cade e diventa prim ministro MACMILLAN (conservatore), e si riavvicina a usa e capendo i benefici del commercio vuole entrare nella cee con richiesta del 1961, alla fine equivaleva anche a vantaggio americano che così apriva spiraglio in europa con cui era diventato piu complesso commericiare. La francia ha sogno di leader e si avvicina alla germania di adenauer, per idea di asse parigi bonn a guida della cee. Per adenauer era ok, perché aveva bisogno di garanzia per timore che usa potesse mollarli in balia dell’urss, soprattutto per berlino. Però adenauer non mollava westpolitik ovviamente e immaginava di conciliare cee e usa, non come pensava de gaulle: avevano idee diverse e per questo non ha funzionato. Inoltre ad adenauer nel 1963 segue ERHARD, che riavvicina usa. Francia mette veto ad entrata nella cee della gran bretagna: per timore che si instaurasse asse londra bonn e che ci fosse massiccio intervento americano. Francia inizia a lavorare anche lei ad armi nucleari dopo dono americano di missili nucleari al regno unito. Governo 1964 WILSON che segue quello di macmillan e richiede di entrare, nuovo rifiuto francese. Ne de gaulle ne macmillan pensavano ad una concezione sovranazionale dell’europa ma ad una confederazione. PIANO FOUCHET pensato dai francesi non accettato dagli altri partecipanti perché dava troppo potere alla francia, gli altri non erano neanche così avversi all’ingresso dell’inghilterra. Idea di de gaulle, è questa idea dell’europa delle patrie ma non va in porto; alle elezioni del 1965 vince ancora ma con meno maggioranza. La quinta repubblica era forte ma lui si stava indebolendo. CAPITOLO 32: italia del centrosinistra Anni 60: svolta politica nella ricerca di allargare la maggioranza di centro con anche la sinistra, in particolare con i socialisti di NENNI. Grazie a moro in 4 anni si profila questa possibilità, deponendo riserve di molti della dc. Il psi innanzitutto doveva staccarsi dal pci: 2 congressi dopo rottura del patto d’unità d’azione, 1961 conversione filoatlantica del psi dichiarata con ok di usa, di kennedy che vede questo anche come modo per indebolire ancor di più i comunisti, mettendo le sinistre al governo. Pio XII avverso ai socialisti, con giovanni XXIII e in particolare con il concilio vaticano II 1962 si cambia idea. Unione era complessa per idee di politica economica: si era in periodo in cui lo stato era intervenuto molto, con iri, eni, piano vanoni, inoltre confindustria si era scisso da aziende pubbliche, aveva solo sindacalisti liberi imprenditori. Processi loschi di finanziamento del partito a partire dall’industria pubblica nella dc, di FANFANI, che poi degenerò fino al caso tangentopoli, così che non serviva più finanziamento di privati. Boom economico inoltre stava avvenendo ma in maniera molto squilibrata, nord sud. Unirsi ai socialisti significava continuare su strada della nazionalizzazione, molto avversa ai liberali (guidati da MALAGODI) che si erano profondamente legati agli imprenditori del nord; c’è anche grande timore di confindustria per paura che stato intervenisse profondamente nell’organizzazione del loro libero mercato. 1960 governo TAMBRONI che si avvale anche della destra e autorizza congresso del movimento sociale a genova, città per eccellenza della resistenza! crisi del governo e si aspetta fino a fine del mandato del presidente della repubblica. 1962: governo FANFANI, che non era completamente alleato ai socialisti ma aveva concordato programma con nenni. Opposizione dei liberali. Riforme: scuola fino 14 anni, regioni a statuto ordinario, pubblicizzazione delle aziende elettriche. Ciò era sia perché industrie elettriche erano avverse alla sinistra e così le si metteva a tacere e perché economicamente aiutava stato a gestire economia -> nasce enel: ente nazionale per l’energia elettrica. Elezioni 1963: Per ciò, queste riforme di fanfani, i liberali si rafforzano, dc e psi calano, pci sale. Primo segnale di una neonata alleanza che con poco sostegno è ancora più difficile che collabori. Nasce governo dc, psi, pri, psdi, primo della storia ufficiale, ma in situazione in cui crescita si stava rallentando. Rallentamento della crescita e crisi per aumento eccessivo dei salari che non stava al passo con la produzione di beni di consumo. Inoltre manodopera dal sud stava diminuendo. Domanda troppa ed offerta poca aumento dei prezzi ed inflazione. In questa situazione alleanza ancora più difficile sulle scelte di politica economica. In questo contesto si inserisce piano SOLO di GIOVANNI DE LORENZO, carabiniere che prepara colpo di stato. Ancora oggi qualcosa di oscuro. Stabilizzazione 1964 con GOVERNO MORO, moderato, psi e dc insieme di nuovo. 1964 segni muore, saragat diventa presidente della repubblica. Avviene riunificazione socialista, 1966 con psu, partito socialista unito con quella arte che si era staccata a palazzo barberini. Pensavano così i socialisti di rafforzarsi ma non fu così, elettorato era molto diverso anche dei due partiti. 1968: elezioni con dc che recupera un po 19% ma psu non sale 14,5%, pci invece al 26,9! Crisi definitiva del centrosinistra, è alleanza non fruttuosa. CAPITOLO 33: medio oriente LIBANO: indipendenza dalla francia SIRIA: lasciata indipendente dai francesi che è patria degli ideali intellettuali dell’ideologia araba che diventa anche politica e non solo religiosa tramite la lega degli stati arabi 1944-1945. MAROCCO E TUNISIA: indipendenza più semplice nel 1956 (marocco dichiarata da BOURGHIBA) ALGERIA: come sappiamo non vuole cedere, fino 1962. LIBIA: dopo italia sale al trono re idris e onu riconosce indipendenza EGITTO: re faruq deposto da neguib e nasser perché troppo debole e non in grado di gestire questione del canale di suez dove vi erano basi britanniche che si allontanano. IRAN: MOSSADEQ eletto da REZA PAHLEVI che è re, nazionalizza petrolio. Usa con colpo di stato lo depongono e torna al potere reza pahlevi che è filoccidentale. Cartello petrolifero delle 7 sorelle che erano città che gestivano petrolio. Usa affronta situazione bene, con alleanza con arabia e creazione del patto di baghdad che lo vedeva allearsi con irq, iran, pakistan, turchia ed egitto invece si ritira e non vede di buon occhio la cosa. Palestina: tutta a se. 1917 dichiarazione di balfour che non prometteva uno stato ma un focolare nazionale, cmq è grande emigrazione ebrea verso la palestina. Iniziano prime difficoltà con arabi da cui comprano la terra, con anche atti di terrorismo. COMMISSIONE DI PEEL britannica che deve risolvere la questione opta per due stati distinti ma che incontrò rifiuto arabo britannici mettono freno all’immigrazione ebraica proprio quando c’è in atto la shoah, nasce MOSSAD, movimento di espatrio ebraico clandestino. Politica inglese anche dopo la guerra sembra sempre filo araba, mentre usa prende le parti degli ebrei, soprattutto con truman e con la scoperta della shoah. Si arriva a decisione di onu che dichiara nascita dello stato ebraico d’israele 1 agosto 1948 che fa scoppiare subito attacco arabo ma che ebrei gestiscono bene e bloccano, avanzando nel territorio arabo prendendo negev: mai concesso ai palestinesi di spostarsi perché israele non poteva permettere maggioranza araba. Si apre così infinita questione palestinese Egitto: posizioni nettamente antisioniste, proposte a congresso nazionale al cairo nel 1962. Promuove nascita di OLP: organizzazione per la liberazione della palestina in cui confluisce el fatah e altri. Riesce ad avvicinare algeria, iraq, arabia saudita, quwait, ????? CAPITOLO 34: cina e india Cina: la conquista e il primo consolidamento del potere di Mao avvengono grazie a convergenza di poteri diversi. Cina in momento di debolezza interna ed internazionale => necessita aiuto Unione Sovietica. Legame ufficiale con Unione Sovietica nel 1950 con Trattato di alleanza. Scoppio guerra in Corea (giugno 1950) aggrava condizione internazionale Cina e aumenta subordinazione a URSS. Rinviata la questione di Taiwan a causa della loro alleanza militare con USA. Primo piano quinquennale staliniano (1953-1957): indirizzare risorse verso industria pesante per permettere a cina di migliorare posizione internazionale. Collettivizazione delle campagne => figura del proletariato non coltivatore fu annientata. Apparato militare in posizione centrale: asse di sostegno e di tenuta del potere di Mao. Metà anni '50: produzione agricola ok, bassa produzione industria. Campagna dei “cento fiori”: coinvolgere intellettuali e popolo nella costruzione del socialismo. Contesto campagna: momento particolare comunismo → URSS 1956 sembra segnare svolta liberizzatrice. Esiti campagna pericolosi per cariche altre del partito. Revisione di rotta 1957: carceri, campi di concentramento... nel metre si deteriorano rapporti Mosca Pechino: PCC prende distanza dalla condotta di Mosca e dall'intervento dell'armata rossa. Negli anno successivi arrivarono alla rottura definitiva. 1958: politica del “grande balzo in avanti” → pieno distacco da URSS. Nascono le comuni popolari con cui volevano superare distacco stra agricoltura ed industria. Risultati disastrosi: carestia e morti => 1961 rispristinate vecchie cooperativefu permesso lo sviluppo di mercato libero e parallelo dei prodotti alimentari. “100 fiori” e “grande balzo...” => due correnti in PCC: Deng Xiaoping: combinare rigido regme con forme di liberalizzazione economica. Mao: principi di collettivismo e lotta di classe. → progressiva emarginazione dal partito. 1966: “rivoluzione culturale” originata dalla contrapposizioni di due fazioni all'interno del partito e il progressivo isolamento e indebolimento di Mao: epurazione ed eliminazione anche fisica di dirigenti. Tenuta del sistema assicurata da esercito sotto controllo di Mao e Lin Biao. Rivoluzione si esaurì nel 1969 con IX congresso del PCC. Anni '70: fase di progressiva ricostruzione e apertura in politica estera. Fazione oltranzista èrogressivamente emarginata. Deng Xiaoping riammesso a direzione del partito X congresso (1973). sale al governo nel 1976. Nello stesso periodo la Cina esce dall'isolamento internazionale → necessità per Pechino (patto URSS-India => no aiuto da URSS per questione tibetana). Ob: avvicinarsi al Pakistan, colloqui segreti con USA (1969). 1972 Cina entra in Nazioni Unite. India: uno dei pochipaesi soggetti alla decolonizzazione che riuscì a consolidare un regime democratico con un sistema politico ed un modello di conduzione originali. Artefice di questo processo: leader del Congreso J.Nehru. Costituzione indiana (1950): molto lunga ed articolata, passaggio fondamentale, introduce suffragio universale m. f., introduce tutela diritti civili e principio di ugualianza dei cittadini. Per Nehru stato laico. Politica economica e sociale: cerca di combinare razionalizzazione dell'agricoltura e lo sviluppo industriale. Questa politica assume profilo di tipo soclialista dagli anni '50. Pur in un quadro di regime democratico e pluralista, Nehru ed il Cngresso sviluppano un programma di socializzazone dell'agricoltura e di forti interventi nella politica industriale del paese. Risultati del piani quinquennali contradditori. Nehru riesce a far scomparire figura del proletariato ma non indebolì i fittavoli a causa dell'ostruzionismo usato dall'amministrazione per opporsi a processi di socializzazione campagne e potere coltivatori ricchi nel Congresso. Politica industraiel ha successo nel gettare decollo della base dello sviluppo di fine secolo. Politica agricola non ha risultati aspettati. Vero salto con Indira Gandhi che garantì l'autosufficenza alimentare all'India negli anni '70 (“rivoluzione verde”). Politica estera: indirizzo originale di neutralità. Rigetto uso forza, rifiuto egemonia mondiale superpotenze e loro strategie imperialiste => acquisizione leadership paesi non allineati (conferenza di Bandung, 1955). anni successivi: viene a manacare decollo Terzo mondo; principio non violenza contraddetto nella linea seguita controla Cina per la questione del Tibet. 1950: occupazione Tibet da Rep. cinese. → subita da India. Parte contenzioso su definizione confini asud dell' Himalaya dopo conquista indiana del territorio di Tawang. Irrigidimento rapporti quando Cina vuole creare via diretta tra Sinkiang e Tibet. Posizioni diplomatiche: Cina: disponibilità di dialogo purchè confini definiti al tempo delle Indie (1914) rivendicati da India si conciliasserocon esigenze strategiche e logistiche cinesi nell'area dell'Aksai Chin. India (Nuova Delhi): occupazione militare dell'area → risultato disastroso: controffensiva cinese travolge esercito indiano. Successo in relazioni con Pakistan: questione Kashmir restava insoluta. Ultimo attacco → sconfitta Pakistan → colloquio tra Ayub Khan e Shastri (successore Nehru) => tregua precaria. 1971 lege marziale in Pakistan orientale => avvio annientamento etnico popolazione bengalese di religione indù. India conslida relazioni con URSS e interviene con le armi. 1955 URSS e India trattato commerciale: sostenere india contro Pakistan ed eventuale reazione USA. 1971 attacco Indira Gandhi → rapido successo => stato autonomo del Bangladesh. Indira Gandhi: successore Nehru. Rilancio politica interventista nell'economia indiana. Massiccia politica di nazionalismi. Volva elevare lo stato dei contadini poveri => fìgrande successo elzioni 10971. lesione di interessi così potenti => scissione del partito e una politica ostruzionistica che minacciava di vanificare riforme della Gandhi. Momento negativo a causa del rialzo dei prezzi del petrolio => problemi industria indiana. I. Gandhi proclama lo stato di emergenza fa arrestare oppostori e introduce censura. 1975 svolta autoritaria: sospensione diritti civili => varare provvedimenti esproprio terra e introduzioni piccolo credito agrario superando ostruzionismo oppositori. Elezioni 1977: sconfitta Congresso => vince opposizione: Janata con corrente scissionista del Congresso. Solidarietà democratica indiana: Gandhi porta paese alle elezioni esponendosi a sconfitta ed ad estromissione per 2 anni dal potere. CAPITOLO 36: usa e urss 1968: elezioni di nixon contro humphrey (vice di johnson ma non vince per voti che vanno a wallace, governatore dell’alabama che si presenta da solo come radicale), dopo omicidio di martin l king e anche robert kennedy cnadidato come democratico alle primarie di partito. Comunque vince nixon, repubblicano e c’è svolta nella politica per pressioni della parte repubblicana che non ne poteva più delle politiche roosveltiane che erano proseguite con unica interruzione di eisenhower. Vince ma non di troppo, si chiude era di roosvelt in pratica di kennedy e johnson. Svolta nelle politiche sociali Corte suprema più conservatrice Abolisce convertibilità del dollaro in oro con introduzione di dazi doganali del 10% per giappone e cee Si ritira lentamente dal vietnam in buon modo, con dottrina di guam 1969, pronunciata a guam che non intende più assumersi troppe responsabilità. Kissinger ministro degli esteri prende contatti con la cina comunista perchè ha bisogno di alleati Elezioni nixon 2: 1972 ma scandalo del watergate scoppia nel 1973, 1974 subentra ford che è vice ma non efficace come persona. 1976 sale carter democratico ma non svolta in senso democratico, abbastanza moderato anche se molto idealista. Era momento di crisi economica ma anche di grave crisi di fiducia del cittadino americano. Lui è grande idealista per i diritti umani e per questo relazioni con urss non sono semplici. America latina lavora per stoppare la cia e i servizi segreti e per la democrazia ma che comporta indebolimento dei regimi militari e ridiffusione del castrismo in nicaragua. Afghanistan invaso dall’urss e non riesce a tirar fuori ostaggi americani in iran grande indebolimento che alle elezioni 1980 eleggono REGAN, repubblicano. E neanche da scandalo per cui contras, forze militari americane di intervento in nicaragua e quando congresso smette di pagarle lo fa in nero con soldi che traeva dalla vendita di armi all’iran in guerra con l’iraq, una guerra che l’america sosteneva dalla parte dell’iraq! Viene rieletto nel 1984. È presidente che spinge su capitalismo più puro, mettendo da parte anche welfare 1988: elezioni che vedono GEORGE BUSH SR. Vs DUKAKIS. Vince bush e quindi i repubblicani, ma moderato. Inizia male mandato con 1989 repressione di piazza ten an men cinese e bush si rifiuta di dare armi allora alla cina, rendendosi conto del casino riprende relazioni segrete scoperte in uno scandalo. Crisi dell’impero sovietico e dissoluzione con contatti con gorbacev che aveva bisogno di aiuti americani nella sua politica. È distensione ovviamente ma non ha ancora capito che era proprio il collasso dell’urss. Gennaio 1991: prima guerra del golfo per liberare kuwait dall’occupazione dell’iraq. Segue BREZNEV e revoca la riforme precedenti di chruscev sul partito ma per quanto riguarda la politica estera procede sulla stessa strada della distensione ma a livello interno fa capire che non è così con processi a degli scrittori. Censura era più che mai in vigore. L’opposizione intellettuale si esprimeva nei samizdat, scritti clandestini. Punto focale nella rivoluzione cecoslovacca. Cecoslovacchia: pressioni di nazionalismo slovacco, soprattutto per abolizione della censura e primo segretario diventa ALEXANDER DUBCEK 1968 che è sempre comunista ma più moderato. Fa riforme per liberalizzare economia e abolisce la censura non si rende conto neanche lui del pericolo che corre. Non esce dal patto di varsavia ma pensa ad introduzione di una assemblea legislativa. Esce manifesto delle 2000 parole di critica al regime. Si riuniscono allora BREZNEV, GOMULKA polacco, ULBRICHT tedesco, KADAR ungherese, ZIVKOV bulgaro, assenti tito e romania di CEAUSESCU. 20 21 agosto 1968 è repressione ma non forte perché esercito è ritirato, civili che si ribellano non troppi, gettano fiori sui carri armati. Breznev teorizza a posteriori la sovranità limitata che era già in atto da decenni. È segno di debolezza politica il dover intervenire con le armi. Debolezza economica forte, 23 congresso pcus si stabiliscono piani che non saranno efficaci. Si prova a spostare la produzione a beni di consumo ma complesso. Nota positiva è che ormai armata rossa è tanto forte, se non di più di quella americana. Esercito di terra è molto maggiore e può prendere europa come niente. A livello atomico usa forte, non si sa se scudo stellare sia effettivo. Per sostegno della produzione di armi punta sul prezzo del petrolio che però è oscillante. Riforma agricola avvenuta da stalin ma non efficace, ancora troppi contadini e produzione non buona grandi importazioni di grano da usa. Mortalità infantile e alcolismo alle stelle. Breznev si rivelerà ennesimo cultore della sua personalità con epurazioni silenziose ma cmq efficaci. Inizia forte dissenso in paesi dell’est, con persecuzione di sacharov fisico che fonda movimento per i diritti civili. Solidarnosc in polonia con legge marziale, kor, carta 77… 1982 muore breznev e seguono ANDROPOV e CERNENKO, che durano poco, sono vecchi 1985 gorbacev. 13 maggio 1981 attentato in piazza san pietro a papa giovanni paolo II, palesemente collegato al suo sostegno alla resistenza polacca per cui farà poi ben due viaggi. 1986 catastrofe di cernobil che concorre a spiegare fallimento di gorbacev. 35% dei seggi nella camera di libera elezione. 36.11: cecoslovachia con movimento della carta 77, fra cui scrittore havel, movimento di intellettuali. Subirono dura repressione. 1987 visita di gorbacev a praga che vuole spiegare inversione di rotta che viene letta come indebolimento. Manifestazione ricordo della primavera di praga diventa esemplare 1989 havel presidente della repubblica ed elezioni libere vedono vittoria del forum civico. 36.12: ungheria con guida di kadar. 1989 funerali pomposi per nagy, leader vittima della repressione del 1956. 1990 elezioni. CAPITOLO 37: europa occidentale anni 70 e 80 GERMANIA OCCIDENTALE: 3 partiti tendenzialmente: SPD (social democratici), CDU (cristiani democratici maggiori), CSU (altro partito cattolico), FPD (liberali). Adenauer CDU erhard CDU kiesinger SDU brandt SPD shmitt (SDU) KOHL (SDU) 1969: SPD + FPD elezione di Brandt. 1974: SPD + FPD elezione di Schmitt 1983: CDU + CSU + FPD, cambio di maggioranza con elezione di Kohl Brandt fa visita al ghetto di varsavia inginocchiandosi al monumento dell’olocausto, prendendo responsabilità tedesche alla cosa. Ulbricht sostituito con Honeker con cui si fanno accordi per quadripartizione di berlino, 1971! 1974: cade brandt a causa dello scandalo GUILLOME, suo collaboratore non licenziato che si scopre essere effettivamente una spia della germania est! SCHMITT sale al potere e continua su ostpolitik, non semplice con successione di carter negli usa e la sua attenzione ai diritti civili. 1975 conferenza di helsinki: dichiarazione dei confini e non violabilità ma anche dei diritti civili! Ostpolitik pragamtica: Difesa dell’europa degli usa confermata Crisi economica forte che lo indebolisce nei suoi colloqui con honecker in concomitanza con presidenza regan debolezza 1982: elezione di kohl, cambio di maggioranza cattolica. Economia si sta riprendendo ma lui è cmq molto stretto nella spesa pubblica. Rafforza connessione con usa con disposizione di missili sul suolo tedesco. Anche con germania est accogliendo honecker in visita come tedesco tra i tedeschi. Uk: lunga fase di governi labouristi: HAROLD WILSON fino 1970 che però con loro politiche non gestirono bene la crisi 1970 governo conservatore di HEATH con controllo dei prezzi e dei salari ma non funzionò. Riprende guida labourista con WILSON e CALLAGHAN fino 1979. Governi labouristi, espressione dei sindacati e delle trade unions non potevano funzionare in contesto in cui serviva politica di austerità e di contenimento della spesa pubblica. Contesto complesso di cui inizialmente non si vedono buoni risultati. Il primo ministro doveva essere rieletto e ha bisogno di una vittoria: isole falklands britanniche vicine all’argentina che vengono invase nel 1982 perché regime a sua volta aveva bisogno di rafforzarsi. Intervento britannico che blocco tutto e le liberò con rielezione e caduta del regime argentino. Svolta per uk: iniziano a vedersi benefici della politica della thatcher: scontro con minatori e sindacati vinto. Desindacalizzazione e deindustrializzazione con concentrazione nel terziario era via di tutti i paesi che si stavano sviluppando e per economia è buona svolta ma si va anche in europa verso la crisi dello stato sociale, profondamente teorizzato in uk, la nascita avviene proprio qui. Irlanda del nord: CAPITOLO 38: Italia: la ricerca fallita della stabilizzazione politica Crisi italiana molto più difficile di quella di altri paesi per diversi aspetti come la tenuta del sistema dei partiti, la difficoltà dell’economia a rapportarsi con altri paesi e la crescita del fenomeno terrorista. I partiti furono colpiti, es. DC che subì distacco per diversi fattori. LEGGE DEL DIVORZIO fu emblematica di questa crisi. Il progetto di legge venne presentato da FORTUNA e BASLINI, un socialista e un liberale. Riuscirono a far approvare la legge, solo DC votò CONTRO = esiti dannosi per partito d’ispirazione cattolica. DC volle referendum che aumentò solamente scontri anche perché referendum a favore legge. Questo portò anche ad un calo elettorale per la DC nell’elezioni successive che ottenne solo il 37,8%. In questo clima avanzata della sinistra politica emersione TERRORISMO NERO. Si manifestò con attentati come 1969 BOMBA ALLA BANCA NAZIONALE DELL’AGRICOLTURA A MILANO, successivamente si scoprì che fu un tentativo di colpo di stato da parte di BORGHESE, comandante della repubblica sociale 1974 BOMBA PIAZZA DELLA LOGGIA BRESCIA + 4 AGOSTO ATTENTATO AL TRENO ITALICUS BOLOGNA 1980 BOMBA STAZIONE BOLOGNA Solo alcuni episodi della ‘’STRATEGIA DELLA TENSIONE’’=azioni terroristiche volte a destabilizzare le istituzioni Importante la situazione dell’elezioni del 1972: MSI aveva assunto denominazione DESTRA NAZIONALE + DC di FORLANI si ritrovarono con tre regioni ‘’rosse’’ (Toscana, Umbria, Emilia-romagna) governate da maggioranze di socialisti e comunisti. Crisi anche dettata dalle vicende del PARTITO SOCIALISTA elezioni 68 disastrose + 69 esclusione componente socialdemocratica dalla direzione del partito. Mediazioni di NENNI fallite = PRETI, TANASSI, FERRI uscirono dal partito. Questo portò alla nascita di due partiti socialisti PSI E PSU, che poi diventerà PSDI, erano completamente diversi poiché portavano avanti idee di DIVARCAZIONE. PSI voleva recupero del consenso di sinistra, PSU voleva appoggio ceto medio. Ma elezioni 72 calo sia del PSI sia dei socialdemocratici, DC anche se in crisi continuava a sopravvivere. ELEZIONI 76: PCI avanzata impetuosa, sia per entrata diciottenni a votare sia perché DC aveva sempre meno consensi di sinistra. Infatti anni 70 vedono PCI partito della sinistra moderata e radicale e la DC come partito del centrodestra e del centro. Ma difficoltà nascevano dalla CONVENTIO AD ESCLUDENDUM = impossibilità PCI di diventare in via autonoma partito di maggioranza. Nodo crisi italiana centrosinistra era maggioranza PRECARIA e ISTABILE e soprattutto incapace di governare il paese in un momento cosi di crisi. Infatti legislatura 68-72 6 governi DC doveva ritrovare appoggio di destra quindi ricostruzione coalizione centrista con i liberali e i socialisti dell’opposizione ma maggioranza troppo risicata. Poi con governi RUMOR E MORO si torna a coalizioni centrosinistra ma si attiva dialogo fra DC e PCI per cercare di uscire da crisi. Fattori economici crisi ebbero natura INTERNA ED INTERNAZIONALE. Tra il 1970 e il 1973 gli aumenti salariali si combinarono con la riduzione delle ore settimanali di lavoro a 40, ciò comportò il forte e rapido aumento del costo del lavoro, così come l’accrescimento della sua produttività. Nello stesso periodo, la moneta perdeva molto del suo valore tramite la svalutazione. Il 1971 è considerato come uno degli anni peggiori della storia economica ita, poiché oltre a questi fattori subentrarono anche fattori esterni come l’instabilità monetaria. In questi anni l’aumento del costo della vita + la svalutazione della moneta CALO DELLA DOMANDA STAGFLAZIONE= stagnazione che si combinava con lo deprezzamento monetario. Anche FINANZIAMENTO INDUSTRIE sempre più sfavorevole. In termini prettamente economici, il punto unico di scala mobile e la sua trimestralizzazione introdotta dall’accordo LAMA- AGNELLI portò un meccanismo di avvitamento progressivo dell’inflazione. IL PUNTO UNICO DI SCALA MOBILE aveva atri fini come abbassare la conflittualità in fabbrica, ma in relazione alla crisi sociale ebbe solamente un effetto destabilizzatore. Anche sotto il profilo della FINANZA PUBBLICA COSWGUENZE DAVVERO NEGATIVE, queste furono portate dal trasferimento ai dipendenti pubblici del punto univo della scala mobile che innescò anche per la finanza pubblica costi crescenti. Venne anche introdotto il sistema pensionistico retributivo (un male). Importante ricordare è il 1992 quando lo stock globale aveva superato il 120% DEL PIL. Versante sociale crisi italiana riguarda SINDACATO. Ci furono diversi sintomi di forte debolezza prima dell’autunno caldo, come la vertenza sulle pensioni e la dualità di composizione della classe operaia tra lavoratori DI PRIMA GENERAZIONE e lavoratori ‘’ANZIANI’’. C’è da dire che il sindacato fu molto capace ed esperto a manifestare rapide e forti capacità di recupero di consenso + forte azione rivendicativa nell’AUTUNNO CALDO 1969 fu piegata a spinte egualitaristiche. Grande conquista per i lavoratori fu il varo per lo STATUTO DEI LAVORATORI su iniziativa di BRODOLINIO che introdusse una serie di garanzie per i lavoratori in azienda e fuori, compresa la giusta causa del licenziamento. Forte spinta sindacale + indebolimento partiti riaprì prospettiva riunificazione sindacale. Essa aveva come presupposto aumento del sindacato dei partiti MA sappiamo che questo fu un obiettivo mancato infatti ci fu la mancata unificazione sindacale. Il PUNTO UNICO DI SCALA MOBILE ebbe un duplice effetto fu la massima espr. Delle politiche egualitaristiche del sindacato e rappresentò il massimo di garanzia possibile per i lavoratori. Però anche EFFETTI NEGATIVI PER IL SINDACATO ridusse spazio di contrazione per le Confederazioni per l’automatismo degli aumenti salariali. Infatti ciò portò ad un aumento della FISCAL DRAG, quindi i lavoratori delle categorie è più alte si sentivano sempre più penalizzati dalle politiche egualitaristiche. Ciò portò alla MARCIA DEI QUIARANTAMILA marcia per le strade di torino acquistò significato di vera sconfessione delle tre confederazioni. Questi eventi punto di svolta RIFORMA DELLA SCALA MOBILE ovvero interrompere il meccanismo introducendo il principio delle predeterminazione dei punti assegnati, salvo a modificare a posteriori l’andamento dell’inflazione. REFERENDUM 1985 portò alla conferma del provvedimento. Svolta 1979 anche valenza strettamente politica per i problemi che si erano verificati si arrivò ad una strategia politica che venne definita di COMPROMESSO STORICO. Il PCI in Italia era congelato in questo suo ruolo dalla natura e collocazione internazionale bloccava il sistema Nuova visione della DC di ZACCAGNINI E MORO, questi partivano dal presupposto dell’impossibilità di governare in modo autonomo della DC e dalla necessità di trovare una soluzione politica alla crisi italiana. Anche PCI più aperto con BERLINGUER ma tema del sorpasso sulla DC fu centrale nella campagna elettorale e sembrava inevitabile un accordo che però lasciava trasparire molte ambiguità. Impo ricordare che i rapporti tra PCI E URSS sopravvivevano e andavano avanti, strappo vero e proprio non avvenne mai Dopo elezioni 1976 GOVERNO ANDREOTTI fu il paravento dietro al quale dovette maturare l’accordo con il partito comunista. Processo molto lungo che fu accelerato dal sequestro di ALDO MORO e la successiva uccisione da parte delle BRIGATE ROSSE. Maggioranza era percorsa da due orientamenti FRONTE INTRANSIGENZA (DC E PCI) volevano ogni sforzo per liberare MORO senza cedimenti da parte dello stato + seconda linea del partito socialista che era pronta ad aprire le trattative per la liberazione di Moro. Drammatica conclusione vicenda, ma senza cedimenti da parte dello Stato, portò alla riscossa contro le BRIGATE ROSSE che pian piano furono smantellate. ESAURIMENTO DELLA SOLIDARIETA’ NAZIONALE sia per la morte di Moro sia perché opposizioni a quella convergenza politica erano forti sul piano internazionale. 1978 due eventi che rendevano difficile permanenza del PCI nella maggioranza: non disposto ad avvallare assunzione di corresponsabilità sulla partecipazione italiana sulla dislocazione dei nuovi missili da parte dell’URSS + nascita SME alla quale PCI non voleva dare proprio sostegno. Legislatura 79-83 fu denominato PENTAPARTITO poichè ai 4 partiti tradizionale del centrosinistra si aggiunge il PLI mentre PCI tornava all’opposizione. Grande perdita di voti da parte del PCI per diversi fattori, sia per la sua volatilità sia per la sua incertezza di linea politica CADUTA PCI Tutti i partiti nel corso della legislatura furono colpiti dallo SCANDALO DELLA LOGGIA MASSONICA DEVIATA P2, a seguito di una perquisizione avvenuta presso la villa del capo della loggia LICIO GELLI, furono trovati gli elenchi nominativi degli iscritti loggia del tutto ANOMALA, questo configurava presenza di potere occulto in grado di condizionare politica e affari. Lettura della lista svelava solidarietà occulte che stavano dietro alcuni tra i maggiori scandali che avevano colpito la Repubblica negli ultimi anni. Conseguenze per DC pesantissime al punto che dopo dimissioni FORLANI per la prima volta fu incaricato di formare il governo SPADOLINI. Elezioni 83 DC maggior perdita di consensi dal 53.- Affermazioni di CRAXI per partito socialista + riforma della DC da parte di DE MITA importante pose molta attenzione alla RIFORMA DELLE ISTITUZIONI. Elezioni 83 e 83 linee politiche DE MITA E CRAXI furono conflittuali. Nodi irrisolti (= riforma istituzionale, creazione di un’alternativa di maggioranza e di governo alla DC era venuta meno, tentativo di Craxi di rimpiazzare leader comunista non aveva portato a nessun risultato, partito socialista era stato snaturato nel suo consenso e nella sua base sociale) portarono a dissoluzione partiti elezioni 87: discesa PCI riprese a ritmo sostenuto, DC modesta ripresa e PSI continuò l’avanzata. 1988 DEFENESTRAZIONE DE MITA per paura da parte dei segretari del suo eccessivo potere. REFERENDUM di MARIO SEGNI PER PREFERENZA UNICA 1991 trovò moltissimo consenso favorevole, questo portò ad accordo funzionale alla riforma del sistema che coinvolse PDS E PCI rottura DC fu inevitabile. Elezioni 92 craxi prospettò continuazione alleanza con DC escludendo per la prima volta la possibilità di promuovere alleanza con sinistra. CAPITOLO 39: verso il secolo dell’asia Scomparsa di Mao repubblica popolare cinese fase di transizione XI CONGTRESSO DEL PARTITO riabilitazione di molte vittime della rivoluzione e il reintegro nei ranghi del partito di altri. Allora grande confronto tra RIFORMISTI DI DEN XIAOPING, dalla parte delle forza armate, e I TRADIZIONALISTI DI HUA GOUFENG. Riformisti vincono e con documento votato dal Plenum (1981) si rivede la figura di Mao che non viene del tutto liquidato ma c’ è solamente una revisione critica del suo ruolo nella storia della Cina popolare. DIBATTITO RIFORME due valenze: sia QUESTIONI POLITICHE SIA QUESTIONI ECONOMICHE, il nodo era se liberalizzazione economica dovesse avere anche valenza di natura politica. 1983 si decise di chiudere ogni apertura politica. COSTITUZIONE 1982 RIFORMATA riaffermava primato del partito e sua intangibilità. Tuttavia partito poi dovette ritirarsi e questo rafforzò il potere di DENG che aveva sostegno forze armate. Diverso fu percorso RIFORME ECONOMICHE: vennero eliminate comuni popolari e soppresse quote obbligatorie di raccolto. REINTRODUZIONE DELLA PROPRIETA’ PRIVATA +COMMERCIALIZZAZIONE DEI PRODOTTI CON LIBERO MERCATO creò stimoli fortissimi alla produzione boom dei rtaccolti. 1984 con Xiaoping avviata riforma dell’economia industriale del paese. Metà anni 80 tassi annuali di ctrescita industriale divennero esplosivi ma verso la fine degli anni 80 la crescita vistosa delle importazione di materie prime aveva squilibrato i conti con l’estero necessario adottare misure di raffreddamento della crescita economica. In questo clima anche pressioni per liberalizzazione politica PIAZZA TIEN-AN MEN mostra la conversione conservatrice di DENG che liquidò con carri armati ogni aspirazione degli studenti alla democratizzazione del paese. INDIA elezioni 77 aprirono biennio transizione e instabilità. JANATA DIVENTA MAGGIORANZA=ritorno al potere di GANDHI 1980. Questo avveniva in un momento difficile per l’india colpita dalla seconda crisi petrolifera e governo G. avviò processo di dell’india nell’economia mondiale, cosa che accentuò sempre di più poi suo figlio RAJIV accelerò liberalizzazione economia indiana. C’erano anche però processi di radicalizzazione religiosaaccentuazione scontri natura ETICO-RELIGIOSA come utilizzo carri armati per distruzione TEMPIO D’ORO, luogo sacro del culto SIKH, che alimentò spirito vendetta contro la Gandhi. 1984 figlio Gandhi nal potere che perse la vita durante la guerra civile fomentata da Nuova Delhi, quando l’esercito indiano intervenne a fini pacifici e la minoranza radicale TAMIL organizzò l’attentato mortale. Superamento crisi fu dovuto allo spirito comunitario dei giapponesi. Grande importanza anche RADDOPPIO VALORE YEN verso il dollaro. Ciò portò ad una grande ESPANSIONE INDUSTRIALE produzione automobilistica veniva esportata per il 40% ed a STABILITA’ POLITICA con partito liberaldemocratico che aveva quasi la totalità dei voti. Fece eccezione la presidenza di YASUHIRO che rappresentava lo spirito nazionalistico del Giappone che si manifestava cpon la volontà del recupero della sua storia fatta di aggressione e violenze sui popoli del sud-est asiatico. 1