Caffè freddo: shakerato o in ghiaccio?

7. 11. 2023 · Dott. Biagio Flavietti · Tempo di lettura: 5 minuti

Il caffè è un rituale della nostra quotidianità che ci permette di iniziare bene la giornata, restare svegli più a lungo e avere lo sprint giusto per affrontare tutte le sfide che si presentano. Diffuso in tutto il mondo, il caffè, è una delle bevande più apprezzate e bevute durante l’inverno ma come conservare questa abitudine anche d’estate? In questo articolo vedremo qualche ricetta utile per bere un caffè freddo con ghiaccio o shakerato.

chicchi di caffè

Le proprietà del caffè

Il caffè contiene tantissime molecole con azioni differenti e variegate sugli organi e sulle cellule del corpo umano. La più nota e studiata è senza dubbio la caffeina, poiché dotata di proprietà importanti, come ad esempio:

  • Effetto stimolante sulla secrezione dei succhi gastrici e su quella biliare ed è per questo che la bevanda a fine pasto sembra facilitare il processo digestivo;
  • Il caffè riesce anche a stimolare la peristalsi e l'espulsione delle feci;
  • Effetto tonico e stimolatorio sull'azione del cuore e del sistema nervoso. Per questo motivo molte persone ne apprezzano l'effetto energetico e anti-sonno;
  • Effetto lipolitico, che tende a coadiuvare il processo naturale di dimagrimento. La caffeina, infatti, stimola l'utilizzo dei grassi per produrre energia e calore (termogenesi);
  • Effetto anoressizzante provocato da caffè assunto in dosi massicce che è in grado di diminuire l'appetito.

Inoltre, nel caffè, sono contenute moltissime altre molecole oltre alla caffeina, i cui potenziali effetti benefici sull'organismo sono ancora in fase di studio. In particolare, sono molecole dalle proprietà antiossidanti, epatoprotettive, antimutagene ed antinfiammatorie, che sono comunque insufficienti per compensare il rischio derivante da un consumo elevato di caffè.

Scelte per un caffè estivo!

caffè freddo
caffè shakerato
granita al caffè

Viste le alte temperature estive può sembrare fuori stagione l’assunzione di una tazza di caffè, eppure per molti rimane indispensabile. Per questo motivo, vi proponiamo delle ricette per poterlo assaporare nella sua versione fredda e rinfrescante.

  • La più semplice delle ricette da realizzare è proprio quella del caffè freddo. Basterà infatti preparare il normale espresso o caffè lungo e poi lasciarlo raffreddare prima a temperatura ambiente e poi in frigorifero. Non appena raggiunge la temperatura desiderata è possibile zuccherarlo e berlo. Questa bevanda si può facilmente conservare e non richiede particolari procedure per la sua realizzazione. Ovviamente si deve solo avere a disposizione una macchinetta del caffè!
  • Ci sono poi gli amanti del famoso caffè freddo shakerato. Per realizzare la bevanda fredda bisogna mettere in freezer circa mezz'ora prima della preparazione due coppe o ciotole e lo shaker che useremo per tritare il ghiaccio. Questo servirà ad evitare lo sbalzo termico nel momento in cui verrà inserito il ghiaccio. Poi, lo si toglie dal congelatore, e a questo punto bisogna inserire i cubetti di ghiaccio all'interno dello shaker, poi il caffè ancora caldo e infine lo zucchero di canna liquido. Versare nelle coppe ben fredde ed evitare che vi scendano anche i pezzetti di ghiaccio più grossolani. L'ordine degli ingredienti è importante perchè il ghiaccio fa sì che il caffè si raffreddi, mentre il calore di quest ultimo consente allo zucchero di sciogliersi.
  • Altra variante che trae origine dal territorio siciliano è la granita al caffè. La preparazione della granita richiede solo tre ingredienti, ma c'è bisogno di tempo per realizzarla alla perfezione. Il risultato, comunque, vale indubbiamente l'attesa! La ricetta prevede di mescolare zucchero e acqua in una casseruola, mettere sul fuoco e portare fino ad ebollizione. La miscela va cotta per qualche minuto, poi tolta dal fuoco e lasciata raffreddare per alcuni minuti. Successivamente, bisogna preparare il caffè espresso, farlo raffreddare e aggiungerlo allo sciroppo mescolandolo con cura. Va poi versato il tutto in un contenitore basso e largo che va poi inserito in freezer. Dopo mezz'ora,si deve rimuovere il composto dal congelatore e mescolarlo, rompendo delicatamente i cristalli di ghiaccio che si sono formati. Dopo è necessario rimettere il tutto in freezer e ripetere questa operazione ogni 30 minuti fino a che la granita non avrà raggiunto la giusta consistenza. Quando sarà pronta, andrà versata in un bicchiere di vetro e per chi lo desidera è possibile guarnire il tutto con la panna montata, proprio come da tradizione siciliana.

Per quanto riguarda lo zucchero, è sempre bene ricordare che bisogna aggiungerne piccole quantità all’interno del caffè. Infatti, nel periodo estivo si è abituati ad esagerare e a prediligere cibi ricchi in zuccheri e grassi. Per questo motivo bisogna limitare il più possibile l’aggiunta di zucchero almeno nel caffè. In alcuni casi è addirittura possibile utilizzare edulcoranti privi di calorie che però hanno un forte potere dolcificante.

Circa l'autore
Dott. Biagio Flavietti
Dott. Biagio Flavietti
Dopo aver conseguito una laurea in Farmacia presso l’Università degli Studi di Napoli Federico II e successivamente una seconda laurea specialistica in Scienze della Nutrizione Umana, presso la medesima facoltà, ho lavorato in diverse farmacie del territorio. Qui ho avuto modo di ampliare la mia conoscenza sull’utilizzo e la vendita di farmaci e integratori e ho toccato con mano le esigenze delle persone. A partire dal 2017 ho fondato una pagina di divulgazione scientifica (Farmabook) che mi ha permesso di inserirmi nel mondo della comunicazione Healthcare. Ho ottenuto diversi brevetti come Social Media Manager e conseguito un Master in Sostenibilità ambientale e prodotti biologici. A partire dal 2020 lavoro in Dr. Max, come Web Content Editor. In questo modo ho fatto convergere la mia passione per la divulgazione con una professione che ad oggi risulta importantissima per aziende farmaceutiche e siti di e-commerce.
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Dopo aver conseguito una laurea in Farmacia presso l’Università degli Studi di Napoli Federico II e successivamente una seconda laurea specialistica in Scienze della Nutrizione Umana, presso la medesima facoltà,...
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