Un piccolo taglio sul luogo di lavoro, una lama che sfugge mentre si è impegnati ad affettare le verdure in cucina o quella dannata pellicina che proprio non doveva essere tirata: le probabilità di macchiare i tessuti con il sangue sono più alte di quanto sembri e, per questo, è necessario conoscere tutte le armi a nostra disposizione per riuscire a porre rimedio. Fortunatamente, però, l’unico errore da non fare è quello di utilizzare l’acqua calda; per il resto, il ventaglio di opzioni è piuttosto ampio ed è impossibile non trovarne almeno una da mettere in pratica istantaneamente. Vediamo allora come togliere le macchie di sangue in cinque modi diversi.

Alcol denaturato o bicarbonato contro le macchie di sangue

Un primo efficace metodo per togliere le macchie di sangue quando ci si trova in casa è quello di ricorrere all’alcol denaturato o al bicarbonato: entrambi, infatti, sono prodotti che normalmente chiunque conserva negli armadietti della propria abitazione e riescono a intervenire con buoni risultati in qualsiasi situazione. Per applicare l’alcol sarà sufficiente versarne qualche goccia sull’alone e aggiungere poi un po’ di acqua gasata. Per il bicarbonato, invece, è utile creare una pasta spumosa versandone un paio di cucchiaini in pochissima acqua: ottenuta la consistenza desiderata, basterà stenderla sulla zona da trattare e strofinare con delicatezza prima di sciacquare.

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Eliminare la macchia di sangue con il sale

Qualora non si avesse a disposizione né alcol denaturato né bicarbonato, una buona soluzione è quella di ricorrere al sale da cucina: recuperato un bicchiere, infatti, basta scioglierne qualche cucchiaino in due o tre dita d’acqua per ottenere una soluzione disidratante in grado di richiamare a sé i liquidi. È bene, ora, bagnare con il preparato tutta l’area sporca di sangue e fare una leggera pressione con le dita per qualche secondo; dopodiché, il capo dovrà andare in lavatrice ed essere lavato a freddo in modo da eliminare anche le ultime tracce.

Dentifricio per materassi e tessuti

Se ad essersi macchiato di sangue è il materasso, la faccenda diventa complicata ma risolverla resta comunque possibile: sarà sufficiente ricorrere al dentifricio e a tanta pazienza. Il primo passaggio da compiere è quello di spalmarne una generosa quantità lungo tutta l’estensione della chiazza e aspettare che si asciughi completamente; fatto ciò, è necessario rimuovere il dentifricio usando dell’acqua fredda o ghiacciata; successivamente bisognerà passare un velo di sapone; infine, è bene risciacquare nuovamente per eliminare tracce di schiuma e di detergente. Dopo aver fatto asciugare il materasso all’aria, non dovrebbero essere più presenti né macchie, né aloni.

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Se la macchia di sangue è fresca

Quando la perdita di sangue è appena avvenuta, magari a seguito di un taglio riportato in cucina a causa dei coltelli, esiste una sola grande regola: non utilizzare l’acqua calda o tiepida. Ciò, infatti, non farà altro che fissare il sangue al tessuto rendendone ancora più complicata la rimozione. Molto meglio, al contrario, tenere la parte di tessuto su cui è caduta la goccia rivolta verso il basso e ricorrere ad acqua fredda di frigorifero con l’aggiunta di ghiaccio: in questo modo il sangue non riuscirà a penetrare nelle fibre dell’indumento e l’eventuale alone lasciato verrà eliminato con un semplice passaggio in lavatrice. Per essere ancora più certi della buona riuscita dell’operazione, inoltre, può essere utile aggiungere del sapone di Marsiglia.

Se la macchia di sangue è secca

Al contrario, se ci si accorge di aver macchiato di sangue una maglietta o dei pantaloni solo dopo qualche ora, i rimedi a cui ricorrere sono due: l’acqua frizzante o l’acqua ossigenata. La prima, infatti, è arricchita con l’anidride carbonica e ciò rende più facile lo scioglimento delle tracce di sangue rimaste intrappolate nel tessuto; è inoltre un rimedio molto pratico quando ci si trova fuori di casa. La seconda funziona più o meno allo stesso modo, ma ha dalla sua un maggior potere smacchiante. Tuttavia, esistono alcuni accorgimenti da tenere in considerazione: l’acqua ossigenata, ad esempio, è da evitare su seta e lana; per quanto riguarda gli altri tessuti, invece, è sempre bene diluire preventivamente la soluzione per evitare possibili scolorimenti.