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Partecipare a una vendita d’asta e aggiudicarsi un bene può essere considerata un’ottima occasione di investimento. Ciò nonostante, prima di partecipare ad un’asta immobiliare, è fondamentale essere consapevoli di alcuni fattori. Uno di questi è rappresentato dai costi accessori da sostenere in seguito all’aggiudicazione.

Per calcolare tali spese, va dapprima valutato attentamente l’avviso di vendita; se non si ha familiarità con le normative che regolano il mondo immobiliare e quello delle aste, è sempre consigliabile farsi aiutare da un esperto.

In ogni caso, se hai partecipato ad un’asta giudiziaria e ti sei aggiudicato un immobile, o stai valutando se prenderne partema non sai quali sono gli step che seguono l’assegnazione del bene, sei nel posto giusto.

Quali sono i costi da sostenere dopo aver vinto un appalto

Vediamolo insieme.

Spese aggiuntive per aste giudiziarie immobiliari

A seguito del conferimento di un bene immobiliare, è utile conoscere le spese accessorie previste dalla legge che si aggiungono al prezzo dell’aggiudicazione. Difatti, oltre al valore inizialmente offerto, l’aggiudicatario dovrà versare, entro due settimane dall’attribuzione giudiziaria, i seguenti oneri:

  • Imposte legate al passaggio di proprietà;
  • Costi relativi al servizio del delegato alla vendita;
  • Spese condominiali insolute;
  • Ulteriori spese notarili per l’eventuale stipula del contratto di mutuo.

Ma andiamo ad analizzare le voci una a una.

aggiudicazione casa all'asta

Imposte di trasferimento: i costi maggiori

Per il passaggio di proprietà dell’immobile sono previsti alcuni tipi d’imposta

  • Imposta di registro;
  • Imposta catastale;
  • Imposta ipotecaria.

Per quanto concerne l’imposta di registro (o di acquisto), l’ammontare dell'importo varia a seconda della natura dell’operazione: se l’immobile conferito vale come prima casa, l’aggiudicatario avrà notevoli agevolazioni. Pertanto il valore della tassa sarà il 2% del valore catastale o del prezzo di aggiudicazione. Se si tratta invece di una seconda casa, la percentuale sarà pari al 9%. 

Inoltre, se l’immobile in questione sarà soggetto a IVA, la percentuale del valore di attribuzione dovuta ammonterà al 4% (per la prima casa) o al 10% (per la seconda casa). Quest’ultimo, se si tratta di un immobile di lusso, raggiungerà il 22%.

Le imposte catastali e ipotecarie invece sono solitamente liquidate in misura fissa a 50€ ciascuna.

Compenso del delegato alla vendita

La parcella di un professionista delegato varia da persona a persona, pertanto ti consigliamo di contattare direttamente un professionista del settore per avere cifre più precise. Ciò nonostante, possiamo fare delle considerazioni in generale:

  • La remunerazione solitamente è calcolata sul valore del bene;
  • Il 50% del compenso spettante al professionista è relativo alla fase di trasferimento del bene e al rimborso delle spese generali di registrazione, trascrizione e voltura catastale;

All’importo determinato si potrebbe aggiungere il contributo previdenziale (del 4%) e l’IVA, se prevista dal regime fiscale del delegato.

asta giudiziaria casa

Spese condominiali insolute: una variabile

Qualora l’immobile aggiudicato fosse inserito in un condominio, potrebbero aggiungersi ai costi dell’aggiudicazione dell’asta eventuali spese condominiali arretrate

Aspetta! Tira un sospiro di sollievo, perché ciò non fa riferimento a tutti gli oneri condominiali insoluti. Infatti, l’art. 63, comma 3, del Codice Civile prevede in questo caso il pagamento dei contributi relativi solo all’anno in corso e a quello precedente.

Attenzione però: non sempre è possibile conoscere l’importo esatto di tali oneri alla data di aggiudicazione. 

Pertanto, può essere utile informarsi e conoscere lo storico delle rate condominiali annuali che gravano sull’immobile all’asta.

Spese notarili: i costi minori

Per sostenere il costo dell’aggiudicazione è possibile che tu debba richiedere un mutuo. In questo caso, dovrai recarti da un notaio per la stipula del contratto. L’importo dipenderà dall’ammontare del mutuo e dell’ipoteca. 

Se pensi di non avere le competenze necessarie per reperire le informazioni di cui sopra, ti invitiamo a rivolgerti al team di custodi giudiziari di GIVG.

Chi è GIVG 

Dal 1995 noi di GIVG abbiamo consolidato la nostra esperienza nel campo delle aste giudiziarie diventando una figura riconosciuta da tutti: il custode giudiziario. 

Cosa fa il custode giudiziario? 

Si occupa di garantire lo stato dell’immobile all’asta finchè esso non sia venduto al miglior acquirente, di liberare l’immobile da eventuali occupanti e di accompagnare alla visione dello stesso gli eventuali interessati all’acquisto.

Ci occupiamo anche di gestire aste telematiche. Se siete in cerca di annunci aste, visitate il nostro portale per le aste immobiliari. 

Continuate a seguirci per maggiori informazioni sul mondo delle aste giudiziarie, a presto!

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