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Capire le risorse dell'ecosistema alpino: dal legname all'acqua, uno strumento per mappare la montagna

Cofinanziato con fondi Ue nell'ambito del Programma Interreg Spazio alpino, Alpes nasce per mappare, valutare e mettere a disposizione i risultati nel quadro di un sistema interattivo

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SVILUPPARE un concetto comune di servizi ecosistemici nello spazio alpino, ovvero dei vantaggi che l'essere umano può trarre dalla natura e dai suoi ecosistemi e forse il modo migliore per richiamare l'attenzione delle politiche ambientali, regionali e transnazionali sull'importanza della produzione di legname e della depurazione dell'aria e dell'acqua, e andrebbe certamente a rafforzare così la consapevolezza di amministratori, decisori, ong, ricercatori e operatori economici sull'importanza della loro valutazione e gestione.

Il progetto AlpES - cofinanziato dal Fondo europeo di sviluppo regionale nell'ambito del Programma Interreg Spazio alpino - nasce proprio per mappare e valutare questi servizi e mettere a disposizione i risultati nel quadro di un sistema interattivo web-GIS, pubblicandoli sulla piattaforma europea WI- KIAlps e sviluppando strumenti didattici ad hoc e attività che puntano per la diffusione dei dati, il tutto con seminari transnazionali e strumenti innovativi.

"Pensi, ad esempio, all'acqua che arriva in casa", spiega Simone Gottardelli della Fondazione Montagna Sicura, partner di AlpES. "Se arriva pulita e in una certa quantità è perché perché a monte quest'acqua viene gestita in una determinata maniera e regolata anche in termini di qualità, per far sì che giunga a destinazione integra, e questo comporta tutta una serie di costi dal punto di vista economico. I servizi spaziano dall'ambito culturale a quello della protezione dai rischi geologici, i campi sono tantissimi. Dare una definizione comune e fissare una cartografia uniforme a livello europeo per cercare di omogeneizzare i dati era indispensabile".

Il concetto alla base dei "servizi ecosistemici" (Ecosystem Services - ES) è insomma quello per cui lo spazio alpino e i suoi ecosistemi forniscono una serie di risorse che sono particolarmente importanti non solo per noi, ma anche per gli ecosistemi stessi, spesso caratterizzati da diverse condizioni climatiche, dall'altitudine, dalla pendenza, dal tipo di suolo e dal livello di biodiversità.

Fondazione Montagna Sicura si è occupata nello specifico della parte formativa. "Esiste un sito internet che mette a disposizione una piattaforma di learning dedicata a formare gli operatori della pubblica amministrazione ma non solo, perché è accessibile al pubblico in 5 lingue. Sul sito viene spiegato il concetto di servizio e chiunque può verificare il proprio livello di autoapprendimento rispondendo a una serie di domande".

La protezione dai pericoli naturali, come frane e valanghe, la disponibilità di acqua potabile di buona qualità e lo sviluppo di attività ricreative e turistiche sono alcuni tra i servizi ecosistemici alpini più conosciuti e apprezzati e poiché gli ecosistemi e i loro servizi svolgono le loro funzioni superando i limiti dei confini nazionali, per garantirne la protezione e conservazione nel lungo periodo, nell'ottica di un utilizzo sosenibile e nella prevenzione e gestione dei rischi, sono indispensabili iniziative di tipo transnazionale.

Il progetto è realizzato con il contributo della Commissione Europea. Dei contenuti editoriali sono ideatori e responsabili gli autori degli articoli. La Commissione non può essere ritenuta responsabile per qualsivoglia uso fatto delle informazioni e opinioni riportate.